In carne e ossa una relazione sulla struttura e le dinamiche del settore erupeo della carne.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In carne e ossa una relazione sulla struttura e le dinamiche del settore erupeo della carne."

Transcript

1 Lottare per a giustizia sociae dai campi aa tavoa. In carne e ossa una reazione sua struttura e e dinamiche de settore erupeo dea carne. Progetto reaizzato con i sostegno finanziario dea Commissione europea

2 Sommario Premessa Introduzione Prospettiva gobae I consumo gobae di carne Principai aziende gobai di maceazione Struttura de settore europeo dea carne L integrazione ne settore europeo dea maceazione Le principai aziende de UE Vion Le aziende di trasformazione secondaria ne UE Controo dee principai aziende di maceazione de UE Internazionaizzazione La maceazione ne UE per specie principai Struttura dea maceazione suina in Europa Struttura dea maceazione bovina in Europa Struttura dea maceazione avicoa in Europa Domanda e offerta di carne ne UE Consumo Bianci dee carni ne UE Carne suina Carne bovina Carne avicoa Gi scambi di carne de UE Importazioni Esportazioni Le forze de cambiamento Costo de bestiame: pressione dovuta aa resistenza dei cienti Pressione dei distributori sua catena di approvvigionamento Sovracapacità ne settore dea maceazione Differenze ne costo dea manodopera Concusioni

3 Premessa EFFAT ha commissionato a GIRA a seguente reazione sua struttura e e dinamiche de settore europeo dea carne con intento di fornire ai sindacaisti che si occupano de settore acune nuove informazioni e una prospettiva diversa sue sfide cui si trovano a far fronte. GIRA fornisce già da moti anni e sue vautazioni su andamento de settore ai produttori di carne, nonché ae oro banche e ai oro investitori. I oro punto di vista non è sindacae e i nostri affiiati potrebbero avere da ridire su acune dee idee espresse, che rispetto ae nostre sono più aineate sua dirigenza aziendae e meno comprensive verso gi uomini e e donne che per quee aziende avorano. Tuttavia ci presentano una panoramica de settore utie e onesta da oro punto di vista, per questo riteniamo che e oro intuizioni e a oro competenza possano aiutarci ne intento di rappresentare sempre megio gi interessi dei avoratori de settore. L EFFAT è naturamente interessata a capire come i Comitati aziendai europei possono migiorare a rappresentanza dei avoratori ne settore dea carne. La reazione GIRA identifica numerose importanti aziende in Europa. Acune si sono già dotate di un CAE, com è i caso di Danish Crown, HK Scan, Kerry, Pukon e Campofrío Foods. In atre è evidente che dovrebbe esserci un CAE ma per un motivo o per atro non c è. In questa categoria, e aziende europee che satano subito agi occhi sono Vion, ABP e Tönnies. Possiamo inotre rievare due giganti americani che da anni evitano di avere un CAE. Cargi ha attività ne settore dea carne ne Regno Unito e in Francia, ma i suo business è assai più ampio de soo settore dea carne e azienda è presente in tutta Europa. Smithfied ha fiiai dirette in Poonia e in Romania ma ha integrato i resto dee sue attività europee in Campofrío foods. Di conseguenza, benché Campofrío abbia ora un CAE, non è stato possibie istituire un CAE Smithfied per mettere i avoratori di Campofrío in contatto con i oro coeghi poacchi e rumeni. Atre due aziende internazionai da tenere presenti sono e brasiiane JBS e Marfrig. Finora hanno acquisito società europee ciascuna in un soo paese: JBS in Itaia e Marfrig in Iranda de Nord con acquisizione di Moy Park. Ma è probabie che ambedue intendano espandere e oro attività europee quaora si presentasse occasione giusta. Da utimo, è i caso di tenere d occhio grandi aziende nazionai che hanno un business significativo in Europa in termini di dimensioni e quote di mercato, e che sarebbero eeggibii per un CAE quaora dovessero operare anche in atri paesi europei (sia per espansione propria, sia a mezzo di fusioni e/o acquisizioni). In questa categoria vediamo aziende come Westfeisch in Germania, Biggard, Doux e LDC in Francia, 2 Sisters ne Regno Unito e Veronesi in Itaia. Otre a identificazione dee aziende che possono interessarci ne ambito di una strategia per i CAE, a reazione GIRA può servire anche per capire i probemi più comuni dei avoratori de settore, probemi ai quai sarebbe vantaggioso dare una risposta comune. 3

4 Le aziende di trasformazione primaria stanno subendo pressioni sui costi dovute a diversi fattori concomitanti: Concorrenza da paesi extraeuropei (speciamente Brasie e Taiandia) Eccesso di capacità de settore (coegato aa concorrenza esterna) L aggressiva potenza dea grande distribuzione (meno pronunciata in Europa meridionae) La forbice tra attività di maceazione e a trasformazione secondaria (che si accaparra i profitti) I prezzo eevato degi animai (coegato aa domanda gobae e ai prezzi dei mangimi) I settore tedesco dea carne (saari bassi ed economie di scaa) I datori di avoro stanno reagendo con strategie che copiscono i avoratori i vari modi: Accettare avoro non redditizio per tenere aperta attività facendo pressione su costo de avoro Aumentare a veocità dee inee con tutto ciò che questo comporta per a saute e a sicurezza Spingere sua meccanizzazione più produzione, meno avoratori Spingere per accordi più fessibii e introduzione di turni Dividere a forza avoro dipendenti contro precari (spesso immigrati a sodo dei subcontraenti) Trasferire a produzione in paesi europei dove i costi sono inferiori Consoidare e attività (con conseguente riduzione dea concorrenza e aumento dee economie di scaa) I sindacati e i CAE devono mettere a punto e oro risposte a queste probematiche. A questo proposito si potrebbe considerare tra atro: Come controbattere a pressione sui prezzi esercitata daa grande distribuzione; Identificare iniziative di abeing/identificazione (speciamente per a ristorazione); Iniziative di sensibiizzazione per promuovere i vaore dee carni ocai; Prendere posizioni nette sugi accordi commerciai de UE reativi aa carne (in particoare con Taiandia e Brasie); Impegnarsi ancora di più nea otta contro i avoro precario e a pressione sui saari dei avoratori de settore ne UE; Soidarietà con i sindacati de nostro settore dei paesi a basso reddito che ottano per migiori termini e condizioni; Trovare i modo di condividere megio e informazioni su innovazioni che possono presentare rischi per a SeS dea forza avoro così da combattere in modo più efficace. 4

5 Dobbiamo inotre tenerci a corrente dei numerosi cambiamenti in atto ne settore per continuare a reagire in modo adeguato. Non è certo una cosa facie. Ma otre ai CAE settoriai, i nuovo sito web meatworkers.org e i nuovo gruppo di avoro de EFFAT offrono ai avoratori e ai sindacati de settore o spazio e opportunità di far fronte insieme a queste sfide e soo insieme possiamo farcea. Harad Wiedenhofer Segretario generae EFFAT 5

6 1. Introduzione La presente reazione è incentrata sua struttura e sue dinamiche de trattamento primario dea carne in Europa, ossia abbattimento dei capi e i disossamento dea carne. I settore dea maceazione in Europa si è evouto entamente da quando uomo ha iniziato ad aevare animai. Dae origini di attività di sussistenza, con gi animai aevati ocamente e venduti ai consumatori ocai come carne fresca, con successivo trattamento ai fini dea conservazione, siamo arrivati oggi a un industria da 40 miioni di tonneate a anno, capace di rifornire di carne intero continente e di esportare in diversi paesi de mondo. I segnai dee origini sono ancora evidenti nee preferenze ocai e nee differenze cuturai sia per quanto riguarda a carne fresca sia per enorme gamma di carni trattate. In grandissima parte i trasformatori operano a iveo regionae o nazionae. Nonostante i grande voume di scambi transfrontaieri di carne, pochissimi trasformatori europei dispongono di strutture di avorazione funzionanti in atri paesi. Non vi è un azienda di trasformazione che si possa considerare paneuropea: certo non dee dimensioni e dea portata dee grandi aziende USA o brasiiane. Nonostante e differenze cuturai nazionai ne consumo di carne e nea struttura de industria di trasformazione, i settore ha una sua cutura assai specifica e diversa daa maggior parte degi atri settori: tratta una materia prima costosa, vivente da punto di vista microbioogico, e che può essere dannosa per uomo se non trattata correttamente è soggetto a sporadiche crisi, a insorgere di maattie di animai e atri eventi difficii da prevedere; i costo de avoro è a seconda principae voce di spesa per i trasformatori (dopo a materia prima); richiede motissima manodopera, e spesso in condizioni piuttosto pesanti: avoro in ambienti freddi, ripetitivo e affaticante fisicamente. Non sorprende che a rotazione dea manodopera sia eevata. Fideizzare i avoratori è spesso una vera sfida; i settore ha una mentaità da produttori non dissimie daa cutura agricoa; deve continuamente far fronte a sfide operative e gestionai; è frammentato, con capacità eccedenti, e di conseguenza subisce a pressione esercitata sui costi dai cienti più potenti, che possono esercitara avendo accesso a prodotti importati. Ne consegue che i margini sono bassi e voatii. 6

7 I settore subisce un enorme pressione a ridurre i costi e competere a iveo non soo europeo ma gobae, mentre ne contempo è abbarbicato ae sue origini provinciai. Questo è un periodo di cambiamento in cui i settore è costretto a rispondere ae esigenze sempre più pressanti dei suoi cienti, e aa concorrenza internazionae i cui costi sono inferiori. Considerato che sono circa 1 miione e persone cui dà avoro in Europa i settore dea trasformazione dea carne (senza contare gi aevatori), e che a manodopera è una componente chiave, si tratta di un settore tanto importante quanto deicato. Tutta a fiiera deve essere consapevoe dee serie probematiche cui ci troviamo di fronte, e avorare insieme per risovere. Per comprendere a situazione occorre considerare i settore dea maceazione ne suo compesso: a portata, e diverse specie, integrazione su piano nazionae ed europeo, nonché i fattori di costo che premono i pedae de acceeratore sui cambiamenti. Si tratta di un quadro compesso, che non offre souzioni sempici per i futuro e impone invece una serie di scete ardue ae aziende e a settore, se si vuoe sopravvivere. 7

8 2. Prospettiva gobae 2.1 I consumo gobae di carne I prossimi 10 anni vedranno un forte aumento de consumo gobae di carne, trainato da aumento dei redditi e da migioramento dee condizioni di vita ne mondo, in particoare in Asia e ne Medio Oriente. Con aumento dei redditi, i consumatori asiatici mangeranno carne in quantità maggiore, e ne mangeranno regoarmente con più frequenza. Ne frattempo, nonostante moti articoi negativi 1 e fantasticherie, i consumo totae di carne ne UE rimarrà grossomodo stazionario, sui 40 miioni di tonneate. Pur trattandosi di un voume enorme, i punto principae per i settore europeo dea carne è che aumento de consumo avverrà principamente in atre parti de mondo. L aumento dea domanda favorirà aevamento di poame grazie a suo costo di produzione reativamente basso, seguito daa carne suina per motivi anaoghi. Aumento de consumo gobae di carne per specie (prev.) 350, , ,556 16, , ,000 +3,683 +1, ,282 17,250 64,503 ( 000 t cwe) 250, ,000 60,820 Sh Bf Pk Py 119, , , ,000 50,000 97, ,128 Py Pk Bf Sh 2020 Source: Gira Long-Term Meat Study In materia di aumento dea domanda, nei prossimi 10 anni Asia sarà in prima inea, ma avrà difficotà a sviuppare a sua produzione a un ritmo tae da soddisfare a domanda, con conseguente aumento dee importazioni. Questo favorirà e fiiere dai costi di produzione più bassi, che possono competere in modo più efficiente su mercato gobae che è concentrato su prezzo. I Brasie e gi USA saranno probabimente i principai beneficiari essendo in vantaggio sui costi di produzione dea fiiera dea carne. Si tratta di un vantaggio che nasce da punti di forza sia agricoi sia industriai. I vantaggio agricoo rifette una combinazione vincente di fattori in termini di cima, suoo, quantità di terreni disponibii e strutture. A questi fattori si aggiungono poi e dimensioni degi stabiimenti di trasformazione dea carne, a concentrazione e integrazione industriae e i basso costo dea manodopera rispetto a Europa. 1 Articoi negativi da parte di eementi dee obby vegetariana, ambientae, degi animaisti, dea ricerca medica e dei nutrizionisti tra atri. 8

9 Aumento de esportazione gobae di carne per regione (prev.) 30,000 25, ,000 ( 000 t cwe) 15,000 23,970 28,320 10,000 5, BR AR UY US CA TH CN EU Others 2020 Source: Gira Long-Term Meat Study Ne corso de decennio UE perderà probabimente voumi di esportazione considerato che a produzione di carne è meno competitiva in termini di costi rispetto a Brasie (mangimi meno cari) e agi USA (migiori economie di scaa e mangimi meno cari). Suo stesso periodo, tuttavia, UE dovrebbe aumentare i voumi di esportazione de quinto quarto 2 considerato che i trasformatori stanno migiorando e oro capacità di accesso ai mercati esteri dove questi prodotti hanno un vaore più eevato di quanto essi possono ottenere su mercato interno. 2.2 Principai aziende gobai di maceazione I settore europeo dea carne va visto ne contesto gobae de industria. Questo perché e aziende europee devono competere con operatori di paesi terzi in due aree fondamentai: contro e importazioni verso i mercato interno europeo e contro tai operatori ne quadro dee esportazioni verso tauni mercati attraenti di paesi terzi. I 10 principai trasformatori maceano circa i 15% dea carne a iveo gobae, e i 10 successivi i 3%. I settore è frammentato, con enormi variazioni su piano internazionae in termini di prassi, quaità e preferenze, per cui pochi sono riusciti a crescere tanto da divenire aziende gobai. Le principai società brasiiane (JBS, Marfrig e Brasi Foods) sono cresciute rapidamente negi utimi 10 anni, divenendo i principai attori mondiai. A questo risutato sono arrivate attraverso acquisizione opportunistica di società in un succedersi di attività di acquisizione. L obiettivo era di acquisire attività apparentemente a buon mercato per ottenere economie di scaa nea commerciaizzazione internazionae, ampiare i portafogio prodotti, guadagnare accesso ai mercati dove percepiscono un interesse per i prodotti brasiiani e, naturamente, fare utii. I tutto con i sostegno de governo brasiiano. 2 I quinto quarto comprende pei, intestini e frattagie non incuse nea definizione di carcassa. Questo voume non è incuso nea tabea qui sopra, che riporta soo i peso dea carcassa. 9

10 Dee dieci aziende gobai di produzione di carne, soo 2 sono europee (Vion e Danish Crown) e ambedue sono assai più piccoe in termini di voume di maceazione rispetto ae prime cinque. Ambedue producono soo ne UE e hanno una piccoa rete di vendite gobai. Principai trasformatori di carne 2011 Next Ten Yuron Approx primary processing voume 000t cwe Liny Zincheng Danish Crown Vion BRF Marfrig Bf Pk Py Sh Smithfied Cargi Tyson JBS 0 2,000 4,000 6,000 8,000 10,000 12,000 Source: Gira Per a stragrande maggioranza dee aziende europee di trasformazione a sfida è di mantenersi efficienti in termini di costi rispetto agi importatori, divenendo ne contempo competitive per determinati tagi sui mercati gobai de export. È sufficiente essere degi operatori nazionai reativamente piccoi e che funzionano bene su oro mercato nazionae? 10

11 3. Struttura de settore europeo dea carne 3.1 L integrazione ne settore europeo dea maceazione Vi sono 2 forme di integrazione ne settore europeo dea maceazione particoarmente importanti da un punto di vista strutturae: integrazione verticae, che a sua vota dovrebbe essere considerata in 2 parti: A monte, (dove una società ha partecipazioni negi aevamenti e nea produzione di mangimi). Cosa rara in Europa per a carne rossa, mentre è i modeo corrente per i voatii. Vi sono acune eccezioni di riievo, dee quai operatore Van Drie (carne di viteo) è uno dei migiori esempi. A vae, dove una società ha uteriori impianti di trattamento, per prodotti compessi a base di carne, in genere ne ottica di creare vaore aggiunto. Anche questo è raro in Europa. Tuip Foods, una consociata di Danish Crown, è una dee migiori aziende integrate. L integrazione orizzontae, che ne settore dea maceazione serve normamente a indicare e aziende che passano ad attività che riguardano specie diverse. Questo aspetto è più comune, e si verifica in genere ne quadro di fusioni e acquisizioni, ma anche numerosi macei più piccoi trattano diverse specie. In questo ambito vi sono diversi operatori internazionai di riievo, benché pochi di essi trattino sia a carne rossa che a carne avicoa. I gruppi europei dea maceazione imitano in genere a oro attività a maceo, disossamento e tagio dee carcasse. Vendono carne come ingrediente a trasformatori secondari e rivenditori. L imbaaggio per i retai industriae sta divenendo sempre più un attività speciaizzata in mano a impianti dedicati ai grandi rivenditori moderni, anche se spesso indipendenti (a migiore iustrazione è a reazione tra Hiton Food Group e Tesco 3 ). È i caso di notare che per a carne fresca sono ben pochi i trasformatori presenti sui banchi con marchi propri: e moderne catene di distribuzione preferiscono sviuppare i oro propri marchi, e in questo modo avere i controo dee oro fonti di approvvigionamento. I marchi dei trasformatori sono più numerosi nei prodotti a base di carne più compessi. Ne UE, a trasformazione secondaria è in gran parte un settore separato daa maceazione. Nea fattispecie si intende a produzione di prodotti a base di carni cotte o crude con atri ingredienti aggiunti, che vanno dagi hamburger e sasicce a base di carne cruda insaporita, a ampia gamma dei prodotti cotti, stagionati o affumicati, ai piatti pronti nei quai a carne rappresenta una piccoa parte de peso totae de prodotto. Le aziende di maceazione che sono integrate a vae a questo iveo tendono a tenere e oro attività di trasformazione secondaria differenziate dae attività primarie, questo perché e dinamiche sono differenti: con acquisto di ingredienti a basso costo, i vaore aggiunto e i marketing de marchio sono fattori chiave. 3 Hiton intrattiene strette reazioni anche con Abert Heijn (NL), ICA (Se), e Coop (Dk) tra atri. 11

12 Tradizionamente, i settore dea trasformazione secondaria offre margini migiori rispetto aa trasformazione primaria. Non sorprende dunque che via stata una tendenza verso integrazione a vae, effettuata organicamente o mediante acquisizioni, vota a captare questi margini migiori e garantire uno sbocco a ingrediente carne. 3.2 Le principai aziende de UE I settore dea trasformazione dea carne ne UE è in fase di costante consoidazione a interno di ciascun paese, ma è ancora ungi da essere un settore concentrato sia a iveo nazionae che a iveo paneuropeo. Le 15 aziende principai detengono i 28% dea produzione di carne ne UE, pari a 12,1 miioni di tonneate prodotte ne 2010, con un aumento di 3,2 miioni di tonneate su 5 anni, e con un costante processo di consoidazione su tutto i settore. A iveo UE, e in quasi tutti gi Stati membri, normamente ritroviamo un ungo eenco di piccoe aziende di maceazione dopo e prime 3-5. Si tratta di operatori ocai e tradizionamente geosi dea oro indipendenza. I maggiori produttori europei di carne sono orientati aa carne suina, con una piccoa produzione bovina. Poche aziende trattano carne rossa e carne avicoa. Tra gi operatori principai, soo Vion ha un attività voatii 4, che è minore rispetto a grosso dea produzione (benché maggiore de attività agnei ). Benché mote di queste aziende abbiano oggi attività di maceazione (e trasformazione secondaria) a di fuori de oro paese di origine, nessuna di esse è davvero paneuropea per quanto riguarda a maceazione: in genere i oro ambito copre 2-3 paesi. E questo nonostante a vendita di carne possa avere un ambito estremamente internazionae in genere dovuto a attività dei trader, ma e aziende maggiori hanno e oro proprie divisioni per e vendite internazionai. Principai 15 produttori di carne degi UE27, per voume di produzione Two Sisters Food Group (UK) Moy Park (Marfrig) (UK) Irish Food Processors (IE) Terrena (FR) Pukon Food Group (NL) Doux Group (FR) Cooper (FR) Veronesi Group (IT) HK Scan (FI) LDC (FR) Westfeisch (DE) Bigard Group (FR) Tonnies (DE) Danish Crown (DK) VION (NL) ,546 2,040 B&V PG PY SH 2, ,000 1,500 2,000 2,500 3,000 Tota meat production ( 000 t cwe) Source: Gira compiations and estimates 4 Le attività voatii e agnei furono acquisite ne 2008 ne ambito de acquisizione di UK Grampian Country Food, che peratro si è in seguito riveata probematica, tant è che Vion sta attuamente vendendo e sua attività ne Regno Unito. Questo importante sviuppo è trattato più otre. 12

13 I principai trasformatori di carne avicoa tendono a trattare una soa specie, in genere poi da aevamento, senza nemmeno trattare atri voatii, figurarsi a carne rossa 5. Questo settore è assai più moderno, essendo stato sviuppato da queste aziende con a rapida espansione de mercato negi utimi 50 anni. Anche qui si tratta di aziende che tendono a essere incentrate su oro paese, con poche attività di maceazione primaria a di fuori de mercato nazionae. Per e aziende europee di maceazione che sono divenute mutinazionai è stato difficie sfruttare e sinergie nea produzione e ne marketing. Spesso sostengono i costo dea ristrutturazione di un industria nazionae, mentre gi atri attori raccogono gran parte dei benefici. La maceazione di suini e voatii è caratterizzata da impianti di grandi dimensioni, scaabii e utramoderni. Questo è possibie grazie aa standardizzazione degi animai da maceare, che sono i prodotto di un aevamento intensivo, atamente speciaizzato, e più adatti aa natura di una inea automatizzata di maceazione e disossamento rispetto ai bovini e agi ovini. La maceazione di questi utimi ne UE avviene ancora su scaa reativamente ridotta, con un numero minore di animai trattati, in genere in impianti di maceazione più piccoi e meno avanzati tecnoogicamente. Si tratta di impianti difficii da automatizzare, sia per i capitae d investimento necessario sia per a mancanza di uniformità nee carcasse. Con a diminuzione degi stock di bovini e ovini ne UE, eccesso dee capacità di trasformazione si è aggravato. Uno dei fattori è che approvvigionamento di animai è una competenza essenziae e si tratta di un attività estremamente ocae e basata sue reazioni personae, a rifesso dee piccoe dimensioni, de carattere famiiare dee imprese e dea natura frammentata dea base di approvvigionamento Vion Lo sviuppo che ha portato Vion a divenire negi utimi 10 anni a maggiore azienda di trasformazione dea carne ne UE è una storia importante ed esempare. Una storia che iustra quanto sia difficie consoidare i settore dea carne e ottenere economie di scaa. Vion è detenuta da ZLTO, associazione degi operatori agricoi de sud dei Paesi Bassi. ZLTO, che aveva accumuato una sostanziae riserva di capitae, in gran parte grazie aa sua ucrosa attività di rendering (trattamento dei rifiuti di maceazione), avvertì a necessità strategica di andare in soccorso dea cooperativa oandese Dumeco, che si trovava in cattive acque. Ebbe poi opportunità di effettuare in rapida successione 3 importanti acquisizioni ne settore dea trasformazioni primaria in Germania. Ne 2008 cose uteriore occasione di acquisire i più importante trasformatore de Regno Unito, Grampian Country Food Group, anch esso in cattive acque. Queste acquisizioni di società estere furono fatte a ragion veduta: erano società a buon mercato, erano grandi aziende e si trovavano nei principai mercati di esportazione dei Paesi Bassi. Ecco dunque un opportunità di stabiirsi con attività importanti in mercati importanti: attraverso investimento e i recupero di quee aziende. I risutato doveva essere un vantaggio di scaa a iveo nazionae e internazionae. Ne fare questo, i gruppo si è trovato a trattare diverse specie e ad essere integrato verticamente attraverso a trasformazione secondaria. 5 Ve ne sono acuni che si sono ritrovati con attività suine in seguito a fusioni e acquisizioni. 13

14 L emergere di Vion, e i suo susseguente sviuppo strategico, sono importanti per tutti i soggetti interessati de settore, siano essi dipendenti, fornitori, cienti o concorrenti. Ma purtroppo non è stata un esperienza facie per Vion. Nonostante abbia investito pesantemente per ristrutturare taune attività, impresa sembra essersi riveata troppo grande e costosa. Vion ha perso quote nei suoi principai mercati ne attività di maceazione, non è redditizia, e ha recentemente annunciato imminente vendita dee sue attività ne Regno Unito. Una notevoe ritirata per Vion. È anche un esempio di quanto siano dure e condizioni de mercato per i settore dea trasformazione dea carne in Europa, e di quanto sia difficie essere eader in una settore in via di ristrutturazione. 3.3 Le aziende di trasformazione secondaria ne UE Benché a presente reazione non sia incentrata su questa attività, è opportuno notare che vi sono poche aziende paneuropee di trasformazione secondaria. Vi è un gran numero di aziende a carattere nazionae o regionae, e questo è dovuto a estrema diversificazione dei gusti ocai in materia di prodotti ottenuti con carni avorate. I pochi operatori internazionai adottano due distinte strategie: Produrre voumi eevati di prodotti generici: a basso costo, su base materia prima, per captare i voumi sua fascia bassa de mercato. Esempi tipici sono i prodotti più a buon mercato nea distribuzione (specie negi hard discount), una quota rievante nei servizi aa ristorazione coettiva / catering, e a vendita come ingrediente per prodotti più moderni quai piatti pronti, pizza surgeata, ecc. In genere queste aziende operano a partire da pochi stabiimenti di grandi dimensioni. Costituire una serie di società di produzione su base nazionae, che producono prodotti ocai per i rispettivi mercati sotto i cappeo di marchi ben conosciuti. Questa strategia è esempificata da Campofrio Food Group. In Europa occidentae, i produttori ne settore dea trasformazione secondaria erano tradizionamente diversi da settore dea maceazione, ne senso che non erano integrati a monte, e a oro cutura e oro dinamiche operative sono diverse. Nei nuovi Stati membri (NSM) c era una maggiore integrazione verticae. Recentemente si registra peratro una tendenza a integrazione a vae verso a trasformazione secondaria ne settore dea maceazione, sia per sviuppo organico sia mediante acquisizioni. 14

15 Principai 15 produttori di carne degi UE27, per voume di produzione Vion (NL) Campofrio Food Group (ES) Danish Crown (DK) Zur Muhen Gruppe (DE) Tonnies (DE) Zwanenberg (NL) Animex (PL) Neste-Herta (CH) Kerry Foods (UK) Edeka Pants (DE) Westfeisch (DE) Kemper (DE) Sokoow (PL) E Pozo (ES) Intermarche (FR) Cranswick (UK) Fiorucci (IT) Grandi Saumifici Itaiani (IT) Madrange (FR) Be (CH) % 4% 3% 2.5% 2% 1.5% 1.5% 1.5% About 1% each PM Production ( 000 tpw) Source: Gira estimates È i caso di notare come e dimensioni dee società ne eenco diminuiscono rapidamente, rifettendo un ungo strascico di aziende con pochi operatori integrati a monte verso a maceazione e una maggioranza incentrata sui prodotti avorati tradizionai con marchi regionai. 15

16 3.4 Controo dee principai aziende di maceazione de UE I principai trasformatori primari europei sono detenuti in gran parte da settore privato (incuse e aziende famiiari), con i 47% dee 15 e i 74% dee 100 società in mano a privati. Le cooperative agricoe costituiscono i secondo principae gruppo di proprietari, per i 33% e 15% rispettivamente, mentre i mercato borsistico detiene soo i 20% dee top 15, e una proporzione assai più piccoa de iveo successivo. Controo dee principai 100 società negi UE % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 3% 8% 15% 29% 6% 10% 22% 16% 20% 33% 7% Retaier Stock Market Coop/Farmer Private Famiy Owned 30% 20% 45% 46% 40% 10% 0% Top 100 Top 50 Top 15 Source: Gira compiations La proprietà privata e famiiare continua a dominare i settore in Europa (e fino a un certo punto, gobamente) a motivo dea natura estremamente operativa e voatie de attività, de importanza dee reazioni personai e ocai ne approvvigionamento di animai, e per i fatto che a redditività e i tassi di crescita non sono attraenti per gi investitori di borsa. Le imprese famiiari hanno in genere trovato dee souzioni ai probemi di successione, riuscendo a tenere insieme azienda, ma va detto che rimangono esposte a processo di fusioni e acquisizioni in atto, specie in tempi difficii. È interessante notare che negi utimi due decenni i macei comunai sono diminuiti, principamente perché a necessità di investire in nuove tecnoogie e in impianti di maggiori dimensioni ha portato in moti casi questa attività a esuare da ambito dee autorità ocai. Questo significa che ethos e i servizio soggiacenti a questi impianti che erano pubbici sono cambiati per obbedire a reatà commerciai più dure. In Brasie e in Europa gi investimenti ne settore dea maceazione non sono stati di entità pari a quei degi Stati Uniti, tuttavia fanno parte dea reatà di un industria gobae. I risutati sono stati contrastati per tutti i soggetti interessati, ma permettono maggiori investimenti in parte de settore europeo e garantiscono una certa stabiità su ungo termine. Negi utimi anni gi investimenti, dopo un rush iniziae, sono diminuiti, questo per consentire ae aziende di aineare e oro acquisizioni con attività principae. È probabie che i futuro ci riservi uteriori sostanziai acquisizioni. 16

17 3.5 Internazionaizzazione Negi utimi anni abbiamo assistito anche a una significativa tendenza a internazionaizzazione da parte dei eader di mercato, con un aumento dea quota di produzione a di fuori de mercato nazionae in mote dee 15 principai aziende. I meccanismo chiave di questa crescita sono e acquisizioni transfrontaiere di attività di maceazione, che tendono ad avvenire in Stati membri confinanti, permettendo così integrazione di taune attività. Normamente si tratta di acquisizioni opportunistiche, che per funzionare richiedono un iniezione di capitae. Questo modeo presenta successi e faimenti, ma vi è un aumento significativo nea capacità dee aziende di commerciaizzare tauni oro tagi / prodotti verso mercati extraeuropei. % di produzione a estero dei 15 principai 15 produttori 2005 vs 2010 Nationa Production Overseas Production Two Sisters (05) (10) (05) Moy Park (10) (05) ABP (10) (05) Terrena (10) (05) Pukon (10) (05) Doux (10) (05) Cooper (10) (05) Veronesi (10) (05) HK Scan (10) (05) LDC (10) (05) Westfeisch (10) (05) Bigard (10) (05) Tonnies (10) (05) Danish Crown (10) (05) Vion (10) 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Source: Gira compiations and estimates A diverse aziende ne eenco a transizione verso i piano mutinazionae non è riuscita bene. Le ragioni sono motepici, si va daa concorrenza dee piccoe aziende ocai a costo de integrazione degi stabiimenti acquisiti nea struttura aziendae (spesso con a necessità di chiudere, o modernizzare, tauni impianti). Nessuna dee aziende europee di maceazione detiene attività di trasformazione primarie fuori da UE. Storicamente erano importanti, in particoare per tauni vecchi gruppi britannici, e principamente come fonte di carne da importare ne Regno Unito. Queste società internazionai di trasformazione e commercio sono state smanteate, e e attività nei paesi terzi sono state acquisite da aziende ocai. La società francese Doux è utima in ordine di tempo a ritirarsi da attività di trasformazione a estero, avendo ceduto e sue attività brasiiane voatii e suini. In effetti oggi assistiamo a una controtendenza, dove acune società estere 17

18 acquisiscono impianti di trasformazione ne UE come via di accesso a mercato per tutta una serie di prodotti a base di carne che comprendono carne fresca, surgeata e prodotti dea trasformazione secondaria (vedi a brasiiana Marfrig). Moti trasformatori esportano verso paesi terzi, ma soo i più grandi hanno una oro forza vendite internazionae: a maggior parte esporta via società internazionai di trading. Da utimo, in Europa i settore ha ancora un ungo cammino sua via dea concentrazione e benché i iveo di gravità differisca da una specie a atra, acuni fattori sono comuni a tutti: Sovracapacità degi impianti di maceazione, con acune inee che non arrivano nemmeno ai 5 turni/settimana, figuriamoci 10 Troppe piccoe aziende significa meno potere negoziae su mercato, speciamente ne trattare con a grande distribuzione. Piccoi impianti, dove investire nea modernizzazione dee inee di maceazione non è economico, o dove gi investimenti fatti sono difficii da recuperare. Tutto questo mette e aziende europee in posizione di svantaggio in termini di costi di maceazione e di tagio rispetto ai potenziai importatori che operano su grandi stabiimenti e in moti casi hanno daa oro anche un significativo vantaggio in termini di costo de avoro. 18

19 4. La maceazione ne UE per specie principai 4.1 Struttura dea maceazione suina in Europa I settori dea maceazione dee specie suina e avicoa sono i più concentrati ne UE. Vi sono 3 principai gruppi di maceazione suina, con una presenza internazionae pari a > 6% ciascuno de totae dea produzione europea di carne suina. 15 principai aziende che trattano carne suina ne UE (per voume) Van Rooi Meat (NL) Westvees (BE) Voger (DE) Va Companys (ES) Smithfied Europe (PL) Grupo Batae-Juia (ES) HK Scan (FI) Ghinzei Group (IT) Cecab (FR) Bigard Group (FR) Cooper (FR) Westfeisch (DE) Tonnies (DE) VION (NL) Danish Crown (DK) ,414 1,854 1, ,000 1,500 2,000 Pigmeat production ( 000 t cwe) Source: Gira compiations and estimates I settore continua a concentrarsi: e 15 principai aziende rappresentano i 37% dea produzione di carne suina ne UE (2010) contro i 34% ne Ciò è dovuto aa chiusura dei piccoi macei, sostituiti da impianti sempre più grandi, moderni e automatizzati. Questi nuovi impianti presentano inotre un vantaggio ne costo dea trasformazione rispetto ai piccoi operatori. 19

20 Quota (%) dee 15 principai aziende che trattano carne suina rispetto aa produzione UE Other EU 27 62% 8% Danish Crown 8% VION 6% Tonnies 3% Westfeisch 2% Cooper 2% Bigard Group 1% Cecab 1% Ghinzei Group 1% HK Scan 1% Grupo Batae-Juia 1% Smithfied Europe 1% Va Company 1% Voger 1% Van Rooi Meat 1% Jorge 1% E Pozo Source: Gira compiations and estimates Mote dee 15 principai aziende sono cresciute ne utima decade, principamente attraverso acquisizioni e fusioni con società più piccoe, ma questo processo è arrivato a saturazione in certi paesi, e e principai aziende cercano opportunità a di fuori de oro mercato nazionae. Acuni esempi di riievo: Danish Crown: è i risutato di numerose fusioni fra e cooperative danesi, orientate a export. Ha registrato un ieve cao con una quota de 80% di produzione negi abbattimenti nazionai danesi, ricercando opportunità ne vicino mercato tedesco dea maceazione e tagio dove può sfruttare gi stessi vantaggi in termini di manodopera dei suoi principai concorrenti su mercato (Tönnies & Westfeisch). Ha acquisito una partecipazione de 50% nea società poacca Sokoow, dove ha investito uteriormente in operazioni di disossamento, i cui costi sono inferiori rispetto aa Danimarca. Danish Crown è un attore importante anche ne Regno Unito, dove ha investito a ungo nea trasformazione secondaria come via di accesso a mercato per a sua carne danese, e dove negi utimi 20 anni ha acquisito anche attività di maceazione per a fornitura di carne di origine ocae per i suoi cienti britannici. Vion: anche Vion ha perso quote ne suo mercato nazionae dopo avere acquisito Hendrix Meat Group e investito nei suoi impianti. L acquisizione era avvenuta ne Regno Unito e in Germania, ma come già detto, i costo de integrazione e modernizzazione è arrivato in un momento in cui i margini de settore sono risicati. Ne è risutata una redditività inaccettabie, mentre atri operatori si sono riveati più competitivi non dovendo sostenere i peso degi investimenti e dee spese generai. Tönnies: dee 3 principai aziende, questo gruppo tedesco è queo che registra a crescita più sostenuta ed è i primo maceatore europeo di scrofe. Ne utimo decennio ha avuto un grande successo in Germania. Tönnies è arrivata a questo grazie a un mix di grandi impianti di trasformazione moderni, automatizzati ed efficienti, con i vantaggio di un basso costo dea manodopera. Essendo uno dei principai fornitori dee catene hard 20

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita...

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita... Le grandi imprese nascono da piccoe opportunita... CHI SIAMO Direzione Lavoro è una Società speciaizzata in Ricerca & Seezione, Formazione e Gestione Risorse Umane. Nasce da unione di un gruppo di professionisti

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE ECONOMIA CULTURA SOLIDARIETÀ TERRITORIO SPORT PLEIADI N 62 - Semestrae - Aprie 2013 CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL Un mondo di vantaggi TECNOLOGIA PER IL CLIENTE Un offerta personaizzata CASTELLI ROMANI

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

La solarità nelle varie zone italiane per il fotovoltaico

La solarità nelle varie zone italiane per il fotovoltaico Energia e Ambiente La soarità nee varie zone itaiane per i fotovotaico Modena 5 marzo 2008 Gianni Leanza Energia e Ambiente QUANTA ENERGIA ARRIVA DAL SOLE? Da Soe, si iberano enormi quantità di energia

Dettagli

Management Game 2011

Management Game 2011 Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Information summary: Il marketing

Information summary: Il marketing Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni.

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. [moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. LA STRATEGIA DEL PREZZO Stupisce il fatto che, molti manager ritengano che non si possa

Dettagli

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Marketing Internazionale

Marketing Internazionale Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Il posizionamento nei mercati internazionali Posizionamento Dopo aver scelto il segmento l impresa

Dettagli

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II Risouzione di travature reticoari iperstatiche co metodo dee forze ompemento aa ezione 3/50: I metodo dee forze II sercizio. er a travatura reticoare sotto riportata, determinare gi sforzo nee aste che

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI

IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni esempi

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Le strategie di marketing

Le strategie di marketing Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,

Dettagli

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi

Dettagli

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

L analisi per la sopravvivenza del sistema vitale

L analisi per la sopravvivenza del sistema vitale Lezione L analisi per la sopravvivenza del sistema vitale prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2006-2007 Le attività d impresa Il portafoglio prodotti è l insieme delle

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LA POPOLAZIONE 1. Paroe per capire Aa fine de capitoo scrivi i significato di queste paroe nuove: popoazione... uogo di provenienza... immigrato...

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Il mercato del vino in Germania

Il mercato del vino in Germania Il mercato del vino in Germania Baccelle Enrico Aprile 212 milioni di euro milioni di litri Mercato del vino imbottigliato in Germania (GTI, Istituto Spagnolo Commercio Estero -ICEX-, Euromonitor, Aprile

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano - L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni 1 L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni La forma del profilo età guadagni

Dettagli

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di

Dettagli

Capitolo 12. La strategia di espansione globale. Caso di apertura

Capitolo 12. La strategia di espansione globale. Caso di apertura EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo 12 La strategia di espansione globale Caso di apertura 12-3 La Wal-Mart si è rivolta verso altri paesi per tre ragioni - Le opportunità di crescita interna stavano

Dettagli

Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base

Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base Missione di un veicolo: E il Lavoro/Servizio che il Veicolo deve fare, occorre però definire dove, come, in quanto tempo ed a quali costi.

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE

EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE L'industria italiana della raffinazione apporta un contributo sostanziale all economia italiana. Il settore impiega circa 7000 persone, con circa altre 7600 che lavorano

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO

RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO OTTOBRE 2010 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi e dell Ufficio Lavori all Estero e Relazioni Internazionali

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza Schema della relazione 1) Lo studio della Commissione Europea sul settore lattiero-caseario post-2015 2) Gli scenari

Dettagli

Le strategie di prodotto

Le strategie di prodotto Le strategie di prodotto Strategia Gamma Michela Floris micfloris@unica.it Le strategie di prodotto Strategia Prodotto Valutazione del mercato Alfa Stesso prodotto del mercato di origine Il mercato di

Dettagli

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione TuttoTe Per a gestione automatica Tante forniture un unica souzione dee forniture teematiche. La souzione competa per e forniture teematiche di dichiarazioni e deeghe. Per gestire in maniera automatica

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

L assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni

L assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni L assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni Forum Bancassicurazione 2015 Roma, 8 ottobre 2015 BNL ha iniziato a vendere prodotti «non vita» nel 2007; nel

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO

CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO www.momentumborsa.it Pierluigi Lorenzi Muoversi nel mercato finanziario per uscire dalla crisi CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO 2 CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO Muoversi nel mercato finanziario

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK di Francesco Fabi Trader Professionista e Responsabile di Joe Ross Trading Educators Italia PREMESSA Il Ross Hook è una delle formazioni grafiche che sono

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga e sussidi 1 Effetti di una politica governativa che sposti la curva

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE Diverse misure di politica commerciale Dazi Effetti di un dazio su: Consumatori Imprese Volume del commercio Effetti complessivi di un dazio sul benessere

Dettagli

RPE X - HPE X 5 17. Refrigeratori d acqua e pompe di calore. Caratteristiche tecniche e costruttive

RPE X - HPE X 5 17. Refrigeratori d acqua e pompe di calore. Caratteristiche tecniche e costruttive RPE X HPE X 5 7 Refrigeratori d acqua e pompe di caore mod. RPE X HPE X 0,5 con parametri di funzionamento secondo e condizioni di carico de impianto mod. RPE X HPE X 5 Panneatura in acciaio inox compreso

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Cina e India cambiano l economia mondiale. Michela Floris micfloris@unica.it

Cina e India cambiano l economia mondiale. Michela Floris micfloris@unica.it Cina e India cambiano l economia mondiale Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa L Asia non è nuova a miracoli economici Giappone, Corea del Sud, Cina e India sono protagonisti di una rapida crescita

Dettagli

Belowthebiz idee in rete

Belowthebiz idee in rete Le 5 forze di Porter Nella formulazione di una strategia un passo fondamentale è la definizione e lo studio delle principali caratteristiche del settore in cui si opera. Lo schema di riferimento più utilizzato

Dettagli

Modula. Perchè ogni impresa è diversa

Modula. Perchè ogni impresa è diversa Modula Perchè ogni impresa è diversa Troveremo la risposta giusta alle vostre esigenze Indipendentemente dalla natura e dalle dimensioni della vostra attività, sicuramente c è una cosa su cui sarete d

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

Il Marketing Strategico

Il Marketing Strategico Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni

Dettagli

CAPITOLO 5. Relazioni Interorganizzative

CAPITOLO 5. Relazioni Interorganizzative CAPITOLO 5 Relazioni Interorganizzative Agenda Le relazioni interorganizzative Modello interorganizzativo Dipendenza dalle risorse Network collaborativi Ecologia delle Popolazioni Istituzionalismo 2 Le

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 30.4.2009 C(2009) 3177 RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE che integra le raccomandazioni 2004/913/E e 2005/162/CE per quanto riguarda il regime concernente

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli