Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la Cgil Segreteria Provinciale di Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la Cgil Segreteria Provinciale di Roma"

Transcript

1 Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la Cgil Segreteria Provinciale di Roma

2 FINALITÀ Realizzare un asilo nido può rappresentare per l Amministrazione l espressione di apertura alle necessità del contesto sociale in cui opera e, più direttamente, una forma di attenzione per le esigenze dei propri dipendenti e dei loro bambini. Si tratta anche di un occasione per promuovere un miglioramento del clima lavorativo e dell immagine dell Amministrazione stessa. Non si esclude, inoltre, la possibilità di creare efficaci rapporti di collaborazione con le Amministrazioni Locali nello sviluppo di tali iniziative, favorendo modelli di partecipazione e usufruendo altresì di alcune agevolazioni economiche. L apertura di un nido aziendale può quindi concorrere a realizzare importanti obiettivi quali: Contribuire al miglioramento della qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, anche attraverso la riduzione del tempo da dedicare alla ricerca e all accompagnamento agli asili nido; Favorire un rientro delle lavoratrici dalla maternità in tempi più rapidi e con un atteggiamento più sereno; Fidelizzare le risorse umane trattenendo le lavoratrici che abbiano carichi familiari; Favorire, attraverso il sostegno alla gestione familiare, le possibilità di sviluppo e carriera delle donne lavoratrici e la valorizzazione dell apporto professionale di ciascuna di esse alla vita dell Amministrazione. Favorire risparmi economici ai dipendenti che potranno beneficiare di rette con tariffe agevolate, elemento non trascurabile in un momento di crisi economica e di contrazione dei consumi familiari. In conclusione, la creazione di un asilo nido aziendale deve rispondere innanzitutto ai bisogni dei bambini, perno intorno al quale deve ruotare tutta l iniziativa, e contemporaneamente concorrere alla soddisfazione dell interesse dell Amministrazione, delle lavoratrici e dei lavoratori.

3 ASPETTI PRELIMINARI Per una azienda è necessario innanzitutto le esigenze dei propri dipendenti rispetto alla realizzazione di un asilo nido aziendale. L analisi della domanda è un passaggio fondamentale per la progettazione e l avvio di un servizio. Esistono diversi modi di analizzare la domanda: La scelta delle modalità degli strumenti va valutata in relazione alle caratteristiche del progetto, all investimento che l azienda intende compiere, e, ultimo per ordine ma non per certo per importanza, allo stile di relazioni che esistono in azienda. E importante, però, ricordare che quando l azienda mette in atto meccanismi di rilevazione della domanda crea comunque aspettative tra i dipendenti le cui ripercussioni non devono essere sottovalutate. Si suggerisce, quindi, di attivare queste rilevazioni quando già esistono ipotesi concrete di investimento, mentre in una prima fase è più opportuno procedere a una valutazione sulla base delle informazioni in possesso dell azienda e di sondaggi informali. Se in seguito alle rilevazioni fatte, ci si accorge che nella propria azienda il numero dei bambini interessati è eccessivamente ridotto per attivare un asilo nido aziendale, può essere valutata l opportunità di unirsi a una o più aziende per realizzare congiuntamente il servizio. Nella nostra realtà lavorativa questa opportunità è rappresentata dal connubio tra operatori di polizia e personale dell Amministrazione Civile del Ministero dell Interno. Ulteriore opportunità é rappresentata dalla possibilità di interagire con le municipalità, prevedendo una riserva posti per i dipendenti di altre amministrazioni (nazionali e comunali) o per i cittadini residenti nella zona ove è prevista la creazione dell asilo nido.

4 ALCUNI ESEMPI Asilo Aziendale del Ministero dell Economia e delle Finanze, realizzato nel febbraio La struttura, che si sviluppa per un totale di circa 300 mq, è situata presso la sede del Ministero in Via Casilina in Roma, ospita fino a 31 bambini assistiti da 10 insegnanti, con orario di apertura - dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 18 con orario continuato. L apertura del nido ha fruito del finanziamento della Regione per la ristrutturazione dei locali e del contributo di aziende locali che hanno sponsorizzato l acquisto degli arredi. Asilo Aziendale di Poste Italiane realizzato nel dicembre Prima esperienza del genere da parte del maggiore operatore postale italiano, dotata di infrastrutture all avanguardia, priva di barriere architettoniche e utilizzabili anche da soggetti ipovedenti attraverso l impiego di percorsi guidati e mappe tattili. Il nuovo asilo ha fruito di un contributo di nell ambito di un bando rivolto ad aziende pubbliche e private che realizzano nidi al proprio interno. Nido d infanzia presso la Questura di Modena Pantera Azzurra Destinato ad ospitare 20 bambini tra uno e tre anni, il nido, inaugurato nel febbraio 2009, offre spazi accoglienti e orari flessibili. E stato raggiunto un accordo per ospitare anche figli di dipendenti delle altre Forze dell Ordine (7 posti) e altrettanti destinati alle graduatorie comunali.

5 Questura di Cremona Asilo Nido Aziendale Il Girasole In data 29 settembre 2007, in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, è stato inaugurato l'asilo Nido Aziendale "Il Girasole" che, ubicato nello stabile ove ha sede l'ufficio Personale e la Sezione della Stradale, ospiterà i figli degli appartenenti alle forze di polizia operanti in questa provincia. Questura di Ravenna Asilo Nido Aziendale La Questura di Ravenna, nel 2003, è stata la prima in Italia ad offrire un asilo nido e/o micronido aziendale. L'asilo è stato intitolato alla memoria dell'agente Scelto della Polizia di Stato Stefano Biondi, medaglia d'oro al valore civile.

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PIANO DELLE AZIONI POSITIVE ANALISI DEL CONTESTO ANALISI DATI DEL PERSONALE L analisi dell attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione

Dettagli

FP CGIL NAZIONALE Coordinamento donne - Corpo di Polizia Penitenziaria PIATTAFORMA PER LE PARI OPPORTUNITA UOMO E DONNA

FP CGIL NAZIONALE Coordinamento donne - Corpo di Polizia Penitenziaria PIATTAFORMA PER LE PARI OPPORTUNITA UOMO E DONNA FP CGIL NAZIONALE Coordinamento donne - Corpo di Polizia Penitenziaria PIATTAFORMA PER LE PARI OPPORTUNITA UOMO E DONNA La crescente femminilizzazione del Corpo di polizia penitenziaria, (circa il 10%),

Dettagli

Piano di Azioni Positive Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia

Piano di Azioni Positive Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia Piano di Azioni Positive 2013-15 Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia I Piani di Azioni Positive 2 I PAP nascono come strumento per promuovere la parità di genere sul luogo di lavoro

Dettagli

CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE

CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE PREMESSA 1. La riorganizzazione dei luoghi e dei tempi di lavoro va di pari passo con l evoluzione del modello tradizionale di famiglia, che vede la donna impegnata nel proprio

Dettagli

La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9. Biella, 03 Aprile 2008

La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9. Biella, 03 Aprile 2008 La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9 Biella, 03 Aprile 2008 La conciliazione dà impulso allo sviluppo La legge nasce dall esigenza di creare un incontro, per dare un impulso reciproco, fra le esigenze

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE DEL CONSIGLIERE REGIONALE: GIOVANNI PALADINI

PROPOSTA DI LEGGE DEL CONSIGLIERE REGIONALE: GIOVANNI PALADINI n.prot.311 12/03/02 PROPOSTA DI LEGGE DEL CONSIGLIERE REGIONALE: GIOVANNI PALADINI Avente ad oggetto: Norme per favorire la realizzazione di asili nido presso i luoghi di lavoro NORME PER FAVORIRE LA REALIZZAZIONE

Dettagli

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..

IMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via.. IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.

Dettagli

2. La Rete dei servizi educativi 0-3

2. La Rete dei servizi educativi 0-3 2. La Rete dei servizi educativi 0-3 Cosa trovo in questo capitolo Notizie sui servizi educativi cittadini Che tipologie di servizi ci sono Come sono gestiti Come fa il Comune a garantire la qualità ai

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative

Dettagli

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo PREMESSA In ottemperanza a quanto dettato dalla legislatura vigente, il presente Piano di Azioni Positive, di durata triennale, si pone in continuità con il precedente

Dettagli

Comune di Foggia Progetto Tempi e spazi per una città vivibile. Questionario Dipendenti Pubblici

Comune di Foggia Progetto Tempi e spazi per una città vivibile. Questionario Dipendenti Pubblici Comune di Foggia Progetto Tempi e spazi per una città vivibile Questionario Dipendenti Pubblici Amministrazione Ufficio Genere dell intervistato/a Maschio Femmina Età 1. Indichi la compatibilità dei suoi

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA 2016-2018 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 20 DEL 2 FEBBRAIO 2016 NORMATIVA DI

Dettagli

- Protocollo Responsabilità Sociale d Impresa

- Protocollo Responsabilità Sociale d Impresa - Protocollo Responsabilità Sociale d Impresa - Progetto iniziative nei confronti dell infanzia HRO - Relazioni Industriali - Politiche Sociali Gli obiettivi 2 Le iniziative di Politiche Sociali rappresentano

Dettagli

SE NOI SIAMO LA TERRA

SE NOI SIAMO LA TERRA SE NOI SIAMO LA TERRA Terreno fertile, capacità generativa,maternità biologica Nascita di un figlio come conferma della potenza creativa insita nella donna anziché come limite mettere al mondo dare alla

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE

Dettagli

Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO. L Asilo Nido Entra in Azienda

Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO. L Asilo Nido Entra in Azienda Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO L Asilo Nido Entra in Azienda Di Franzago Maria Corso di Teoria e Tecniche delle Relazioni Pubbliche II Prof. Francesco Marcolin A.A. 2004/2005 INTRODUZIONE Secondo

Dettagli

family friendly per un azienda

family friendly per un azienda per un azienda family friendly uno sportello dedicato alle aziende che intendono promuovere e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e famigliare Varese, 5 maggio 2009 1 CONTRIBUTI Legge 8 marzo

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA. Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O.

Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA. Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O. Patti Sociali di Genere PROGETTO MAFALDA Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nell attuazione del P.O. FESR 2007-2013 Partners: Agenzia per l inclusione sociale; Centri per l Impiego

Dettagli

Città di San Giuliano Milanese

Città di San Giuliano Milanese ASILI NIDO SERVIZI PER L INFANZIA 1 Città di San Giuliano Milanese FINALITÀ DELL ASILO NIDO Il nido d infanzia è un servizio pubblico che risponde a bisogni educativi e sociali per: Favorire l equilibrato

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017/2019 Premessa Nell ambito delle finalità espresse dalla L. 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni (D.Lgs n. 196/2000, 165/2001 e 198/2006), ossia

Dettagli

N.18 ORDINE DEL GIORNO ..., PRESENTATO DAI CONSIGLIERI: RAUTI - MANCINI OGGETTO:

N.18 ORDINE DEL GIORNO ..., PRESENTATO DAI CONSIGLIERI: RAUTI - MANCINI OGGETTO: ~..., ORDINE DEL GIORNO N.18 OGGETTO: P.L. 42 DEL 13 LUGLIO 2010 CONCERNENTE "NORME IN MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA' DEL LAVORO PUBBLICO E DI EFFICIENZA E TRASPARENZA DELLE AMMINISTRAZIONI

Dettagli

FINANZIARIA Famiglia.

FINANZIARIA Famiglia. FINANZIARIA 2007 Famiglia www.governo.it 1 La famiglia al centro della società Fondo delle politiche per la famiglia Piano per gli asilo nido Fondo per le non autosufficienze Diritti per le lavoratrici

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Il Cug uno strumento per il cambiamento nella Pubblica Amministrazione Dott.Gianni Petterlini Direttore Generale Provincia di Mantova 06 giugno 2012 Associazione Industriali Sala Convegni 1 Il Cug sostituisce,

Dettagli

CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA?

CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA? CONCILIAZIONE COSA SIGNIFICA? Conciliare i tempi di vita - tempi di lavoro. Mettere donne e uomini in grado di gestire impegni lavorativi e familiari. Creare un sistema di politiche in grado di generare

Dettagli

BANDO CONTRIBUTI PIANO NIDI - ANNO EDUCATIVO 2014/2015

BANDO CONTRIBUTI PIANO NIDI - ANNO EDUCATIVO 2014/2015 COMUNE DI S. CRISTINA E BISSONE Provincia di Pavia 27010 Via V. Veneto n - c.f. 0041431018 tel. 0382/70121-720187 fax 0382/7131 BANDO PER ACCESSO A TARIFFA AGEVOLATA ALLE UNITA D OFFERTA SOCIALI PER LA

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DELL INTERVENTO. Estensione per l offerta educativa servizi per la prima infanzia L.R. 1/00 (modificata con L.R.

SCHEDA DESCRITTIVA DELL INTERVENTO. Estensione per l offerta educativa servizi per la prima infanzia L.R. 1/00 (modificata con L.R. Provincia di Ravenna Medaglia d Argento al Merito Civile Settore Bilancio, Programmazione e Controllo economico finanziario, Risorse Umane e Politiche sociali. Piazza dei Caduti per la Libertà, 2/4 48121

Dettagli

Fare impresa al femminile

Fare impresa al femminile Fare impresa al femminile Sala Calepini 9 aprile 2014 dott.ssa Antonella Chiusole Fare impresa al femminile La presenza femminile nel mercato del lavoro Fare impresa al femminile Donne e uomini sono posizionati

Dettagli

SOSTEGNO E COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO NELLA SEZIONE DI TRE ANNI ANTIMERIDIANA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ACQUERELLO.

SOSTEGNO E COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO NELLA SEZIONE DI TRE ANNI ANTIMERIDIANA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ACQUERELLO. Pag.1 di 5 1 Distribuzione del documento: 1. (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti (per la esecuzione): tutte le docenti delle sezioni di tre

Dettagli

SGUARDI SULLA QUALITA

SGUARDI SULLA QUALITA SGUARDI SULLA QUALITA Esiti della rilevazione della qualità percepita dalle famiglie che frequentano i servizi educativi comunali Correggio, giugno 2017 LO STRUMENTO IL QUESTIONARIO 5 AREE ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità

Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità è stato creato nel 26, con una dotazione iniziale di 3 milioni

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE 2017/2019 (ART. 48, DEL d.lgs n. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE 2017/2019 (ART. 48, DEL d.lgs n. 198) PIANO DI AZIONI POSITIVE 2017/2019 (ART. 48, DEL d.lgs. 11.04.2006 n. 198) Premessa L art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell art. 6 della legge

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNO 2017/2019 (D. LGS. 198/06 ART. 48) - APPROVATA CON DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N- 11 del 23.1.2017 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO

Dettagli

Piano Azioni Positive Triennio

Piano Azioni Positive Triennio Piano Azioni Positive Triennio 2010-2012 Comune di Modena PG 112901/2010 Assessorato Pari Opportunità del 21/09/2010 Comitato Pari Opportunità Fonti normative: - Legge n. 125 del 10 aprile 1991 Azioni

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA G.C. N. 37 DEL 31/03/2017 COMUNE DI RICENGO PROVINCIA DI CREMONA PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PREMESSA: Le azioni positive sono

Dettagli

LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Titolo Coordinamento uffici e servizi per le/i lavor

LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Titolo Coordinamento uffici e servizi per le/i lavor LE AREE TEMATICHE E LE AZIONI AREA DIRITTI IL NOSTRO LAVORO A TUTELA DEI TUOI DIRITTI N. Azione 1 Coordinamento uffici e servizi per le/i lavoratrici/tori Tutte/i le/i lavoratrici/tori. Individuazione,

Dettagli

Un opportunità per: promuovere le donne nel lavoro, combattere le discriminazioni, tutelare i diritti, diffondere la cultura di parità

Un opportunità per: promuovere le donne nel lavoro, combattere le discriminazioni, tutelare i diritti, diffondere la cultura di parità Un opportunità per: promuovere le donne nel lavoro, combattere le discriminazioni, tutelare i diritti, diffondere la cultura di parità La Consigliera di Parità La Consigliera di Parità è una figura istituzionale

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI

Dettagli

Welfare Aziendale anno 2017: misure per favorire il rientro/permanenza al lavoro dei dipendenti con figli di età compresa tra zero e tre anni AVVISO

Welfare Aziendale anno 2017: misure per favorire il rientro/permanenza al lavoro dei dipendenti con figli di età compresa tra zero e tre anni AVVISO AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLA RETTA PER LA FREQUENZA AI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA SCADENZA 11/12/2017 1. Oggetto: Nell ambito delle politiche di Welfare Aziendale,

Dettagli

BANDO INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE 2014

BANDO INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE 2014 BANDO INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE 2014 Obiettivo Messa in sicurezza, riqualificazione funzionale e risparmio energetico di strutture scolastiche e per la formazione strategiche per il territorio in particolare

Dettagli

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo

Dettagli

Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 2014/2016 PREMESSA

Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 2014/2016 PREMESSA ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA

Dettagli

Circolare N.39 del 1 Marzo 2013

Circolare N.39 del 1 Marzo 2013 Circolare N.39 del 1 Marzo 2013 Per le donne nuovo incentivo per favorire il rientro al lavoro dopo la gravidanza Per le donne nuovo incentivo per favorire il rientro al lavoro dopo la gravidanza Gentile

Dettagli

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014-2016 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL 09.04.2014 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che,

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari Premessa COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017 2019 Nell ambito delle finalità espresse dalla L. 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni, ossia

Dettagli

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013 SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA Milano, 7 febbraio 2013 In attuazione della DGR 4221/2012 Emanazione del bando «SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE

Dettagli

COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015

COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 COMUNE DI SOLAROLO COMITATO UNICO DI GARANZIA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 23/25 PREMESSA Nell'ambito delle finalità espresse dalla L. 25/99 e successive modificazioni ed integrazioni

Dettagli

COMUNE DI PIGRA Provincia di Como. Piano Triennale Azioni Positive

COMUNE DI PIGRA Provincia di Como. Piano Triennale Azioni Positive COMUNE DI PIGRA Provincia di Como Piano Triennale Azioni Positive 2019-2020-2021 Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 6 del 30.01.2019 1 INTRODUZIONE L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che

Dettagli

VARIAZIONI AL BILANCIO DI COMPETENZA E CASSA Delibera GC del

VARIAZIONI AL BILANCIO DI COMPETENZA E CASSA Delibera GC del Pag. 1 S 01.00.00.00 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali e generali, di gestione S 01.01.00.00 PROGRAMMA 1 - Organi istituzionali S 01.01.01.00 S 01.01.01.02 Macroaggregato 2 - Imposte e tasse a carico

Dettagli

NON RIMANDARE A DOMANI L IMPRESA CHE PUOI FARE OGGI

NON RIMANDARE A DOMANI L IMPRESA CHE PUOI FARE OGGI NON RIMANDARE A DOMANI L IMPRESA CHE PUOI FARE OGGI COS È Nuove imprese a tasso zero è l incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia

Dettagli

CONTROLLI ISEE EFFETTUATI SERVIZI: REFEZIONE SCOLASTICA - NIDI - BONUS FAMIGLIA - BORSE REGIONALI ANNI SCOLASTICI 2009/ /2011

CONTROLLI ISEE EFFETTUATI SERVIZI: REFEZIONE SCOLASTICA - NIDI - BONUS FAMIGLIA - BORSE REGIONALI ANNI SCOLASTICI 2009/ /2011 CONTROLLI ISEE EFFETTUATI SERVIZI: REFEZIONE SCOLASTICA - NIDI - BONUS FAMIGLIA - BORSE REGIONALI ANNI SCOLASTICI 2009/2010-2010/2011 NR. DOMANDE SOTTOPOSTE A CONTROLLO NR. DOMANDE SOTTOPOSTE A CONTROLLO

Dettagli

Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare

Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare Piacenza 6 novembre 2009 1 RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONALI L.R. 2/2003 norme per

Dettagli

COMUNE DI DICOMANO Prov. Di Firenze PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI DICOMANO Prov. Di Firenze PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Approvato con delibera n.66/gc del 9/7/2013 COMUNE DI DICOMANO Prov. Di Firenze PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI LA LOGGIA

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI LA LOGGIA PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI LA LOGGIA Art. 1 OBIETTIVI Nel corso del prossimo triennio il Comune di La Loggia intende realizzare un piano di azioni positive teso a:

Dettagli

COMUNE DI CALTANISSETTA

COMUNE DI CALTANISSETTA ALL. A COMUNE DI CALTANISSETTA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 Descrizione introduttiva Premesso che il D. Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i., recante Codice delle pari opportunità

Dettagli

Asilo nido interaziendale

Asilo nido interaziendale Asilo nido interaziendale L IDEA L idea dei nidi interaziendali è una soluzione innovativa nell ambito dei servizi educativi alla prima infanzia. Rappresenta un sistema organizzato per aiutare le aziende

Dettagli

ISCRIZIONE AL MICRO NIDO AZIENDALE FIOR DI NIDO

ISCRIZIONE AL MICRO NIDO AZIENDALE FIOR DI NIDO REGIONE VENETO 37045 LEGNAGO (VR) VIA GIANELLA, 1 ISCRIZIONE AL MICRO NIDO AZIENDALE FIOR DI NIDO LEGNAGO, SETTEMBRE 2009 Si rende noto che le domande per l ammissione al Micronido Aziendale Fior di Nido

Dettagli

UNIONE DI COMUNI MARGHINE

UNIONE DI COMUNI MARGHINE UNIONE DI COMUNI MARGHINE Corso Umberto, n. 186, 08015 Macomer (NU) Tel 0785/00 Fax 0785/16 E-Mail info@unionemarghine.it C.F. 93033380911 In esecuzione della determinazione n. 15 del 04/07/01 AVVISO MANIFESTAZIONE

Dettagli

Welfare Aziendale: quali vantaggi? Studio Consulenza del Lavoro Caratti 1

Welfare Aziendale: quali vantaggi? Studio Consulenza del Lavoro Caratti 1 Welfare Aziendale: quali vantaggi? Studio Consulenza del Lavoro Caratti 1 Sistemi di incentivazione POLITICHE RETRIBUTIVE OPPORTUNITA SISTEMI DI INCENTIVAZIONE VINCOLI DEFINIZIONE OBIETTIVI AZIENDALI VALUTAZIONE:

Dettagli

Nido d Infanzia La Montagna dei Balocchi Castiglione dei Pepoli

Nido d Infanzia La Montagna dei Balocchi Castiglione dei Pepoli Nido d Infanzia La Montagna dei Balocchi Castiglione dei Pepoli Progetto Pedagogico e Organizzativo Post-Materna A.E 2014-2015 Come nasce La Montagna dei Balocchi Il servizio educativo La Montagna dei

Dettagli

Ambito Territoriale N 19

Ambito Territoriale N 19 AVVISO PUBBLICO per l erogazione di buoni servizio (voucher) a sostegno delle famiglie per il pagamento delle rette presso gli asili nido, micro-nidi e servizi integrativi, autorizzati al funzionamento

Dettagli

Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno Codice di accreditamento: L198. Carta dei Servizi

Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno Codice di accreditamento: L198. Carta dei Servizi Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno 2014 Codice di accreditamento: L198 SEDE LEGALE, UFFICI E SERVIZI Castelfranco Veneto (TV) Via Ospedale, 10 Tel. 0423/721418 Fax 0423/721419

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020 COMUNE DI MONTELLA Provincia di Avellino PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020 (art. 48, comma 1, D.lgs. 11/04/2006 n. 198) Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 15 gennaio 2018

Dettagli

Piano Azioni Positive Triennio

Piano Azioni Positive Triennio COMUNE DI MODENA Assessorato Pari Opportunità Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Normativa di riferimento Piano

Dettagli

Proposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA

Proposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Proposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Ad iniziativa degli Studenti del Liceo A. Manzoni di Caserta dette classi 2 Be e 5 R e dei Rappresentanti degli Studenti in Consiglio

Dettagli

INTESA GOVERNO, REGIONI, PROVINCE AUTONOME ED ENTI LOCALI DEL 29/04/2010 REP. ATTI N. 26/CU

INTESA GOVERNO, REGIONI, PROVINCE AUTONOME ED ENTI LOCALI DEL 29/04/2010 REP. ATTI N. 26/CU INTESA GOVERNO, REGIONI, PROVINCE AUTONOME ED ENTI LOCALI DEL 29/04/2010 REP. ATTI N. 26/CU FONDO PER LE POLITICHE RELATIVE AI DIRITTI E ALLE PARI OPPORTUNITA SISTEMA DI INTERVENTI PER FAVORIRE LA CONCILIAZIONE

Dettagli

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018 Approvato con Delibera G.C. n.28 DEL 22.2.2017 SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018 Le rette sono determinate secondo le fasce ISEE. Le rette di frequenza, PER

Dettagli

uso dei servizi per la prima infanzia: opinioni e preferenze dei genitori a Torino risultati dell indagine

uso dei servizi per la prima infanzia: opinioni e preferenze dei genitori a Torino risultati dell indagine uso dei servizi per la prima infanzia: opinioni e preferenze dei genitori a Torino risultati dell indagine Andrea Gavosto Fondazione Giovanni Agnelli andrea.gavosto@fga.it Torino, 8 luglio2013 9.000 8.500

Dettagli

Bando di concorso per la presentazione di proposte di animazione di giardini scolastici da parte di genitori - 8 edizione

Bando di concorso per la presentazione di proposte di animazione di giardini scolastici da parte di genitori - 8 edizione Bando di concorso per la presentazione di proposte di animazione di giardini scolastici da parte di genitori - 8 edizione Dopo le positive esperienze degli anni precedenti, anche quest anno viene riproposto

Dettagli

Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale

Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Tavolo Conciliazione Vita Lavoro DG Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Milano, 2 febbraio 2017 ore 16.00 Programmazione 2014 2016 La governance I piani sono stati costruiti ascoltando i territori

Dettagli

22 luglio Palazzo Lombardia, Milano

22 luglio Palazzo Lombardia, Milano 54 FONDO SOCIALE REGIONALE 2019 8 BANDO GIOVANI EARLY CAREER AWARD 4,2 CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA (POR FESR 2014-2020) 22 luglio 2019 - Palazzo Lombardia, Milano

Dettagli

in collaborazione con BANDO 2014 UN ASILO NIDO PER OGNI BAMBINO Invito

in collaborazione con BANDO 2014 UN ASILO NIDO PER OGNI BAMBINO Invito in collaborazione con BANDO 2014 UN ASILO NIDO PER OGNI BAMBINO Invito Per il quarto anno, con il Bando Un asilo nido per ogni bambino ( Bando ), Fondazione aiutare i bambini onlus e Fondazione CON IL

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate a rimuovere

Dettagli

INNOVA P L. L U. U S

INNOVA P L. L U. U S 1. EX-CLAUDIA 6 2. PALAZZO DI VETRO 7 2 3. ASILO NIDO 4. SERRA FOTOVOLTAICA 5. GIARDINO DEI SORRISI 6. PISTA CICLABILE 5 3 4 7. PISTA CICLABILE DI CONNESSIONE 8. PEDIBUS 9. VOUCHER SOCIALE 1 EX-CLAUDIA

Dettagli

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le

Dettagli

Fondazione Roche per le Persone con Emofilia

Fondazione Roche per le Persone con Emofilia Fondazione Roche per le Persone con Emofilia Bando 2018 FORMAT PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA 1. INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE PROPONENTE 1. Ragione sociale Pinco Pallo Spa 2. Codice Fiscale

Dettagli

POR Calabria Misure di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

POR Calabria Misure di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro POR Calabria 2014-2020 Misure di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Lo stato di attuazione Avviso in corso di pubblicazione Avviso Pubblico per la concessione di contributi

Dettagli

La parola alle aziende Giada Grandi

La parola alle aziende Giada Grandi La parola alle aziende Giada Grandi CDA Aeroporto di Bologna 2 AEROPORTO G. MARCONI DI BOLOGNA S.p.A. I VALORI DI ADB Nel corso del 2017, uno dei principali interventi ha riguardato il miglioramento dell

Dettagli

MONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015

MONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015 MONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015 Il progetto Piazza dell Integrazione ha visto la realizzazione di attività di SOSTEGNO AI DIVERSAMENTE ABILI e ai GIOVANI DISAGIATI (Macrofase 6: SOSTEGNO ALL INTEGRAZIONE).

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi

Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi www.inas.it Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi FAMIGLIA: TUTTI I B Negli ultimi anni, le leggi di stabilità e di bilancio sono intervenute sempre più frequentemente per introdurre, da un lato,

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA. Triennio

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA. Triennio PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA Triennio 2013 2015 1 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI BIELLA Triennio 2013 2015 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, Messaggio n

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, Messaggio n Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 20-09-2013 Messaggio n. 14870 Allegati n.2 OGGETTO: articolo 4, comma 24, lettera b) legge 28 giugno 2012 n. 92 Disposizioni in materia di riforma

Dettagli

Le esperienze regionali di incentivazione delle politiche

Le esperienze regionali di incentivazione delle politiche 1 1 Le esperienze regionali di incentivazione delle politiche I servizi per l infanzia in Campania, Puglia e Sicilia Raffaele Colaizzo 25 luglio 2011 2 2 Andamento di S.04 60 50 40 30 20 10 0 2004 2005

Dettagli

ASSESSORE Enrico MAZZONI

ASSESSORE Enrico MAZZONI ASSESSORE Enrico MAZZONI AREA SVILUPPO TERRITORIALE ED ECONOMICO Arch. E. PELIZZONE DIREZIONE LAVORI ED OPERE PUBBLICHE Ing. Marco NERI SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E IMPIANTI PROGRAMMA N0047 Interventi

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate a rimuovere

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Allegato 5 schede di valutazione delle proposte progettuali

Allegato 5 schede di valutazione delle proposte progettuali Allegato 5 schede di valutazione delle proposte progettuali 1- Scheda di valutazione - Interventi di realizzazione di nuove infrastrutture (SEZIONE II Scheda di manifestazione di interesse per il finanziamento

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE In base alla normativa regionale, in campo socio-assistenziale la Giunta regionale provvede all assegnazione e all erogazione delle risorse

Dettagli

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI IL PROBLEMA L assenza di visioni programmatiche

Dettagli

EVENTO ANNUALE 2017 I PRIMI RISULTATI DEL

EVENTO ANNUALE 2017 I PRIMI RISULTATI DEL EVENTO ANNUALE 2017 I PRIMI RISULTATI DEL POR FSE 2014-2020 Gianni Bocchieri Autorità di Gestione Fiera Milano City 25 Ottobre 2017 La Lombardia mette a lavoro 179 Meuro La Lombardia promuove opportunità

Dettagli

COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza PUBBLICA ISTRUZIONE SCHEDA INTERVENTO N. 7 Servizio: SCUOLA - CULTURA (Vari) Finanziamento iniziative didattiche c/o scuole medie. - Manutenzione, materiale vario, riciclaggio libri di testo, spettacoli

Dettagli