REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGISTRO ANAGRAFICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO"

Transcript

1 REGISTRO ANAGRAFICO NORME OPERATIVE PER: LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO LE MODALITA DI APPLICAZIONE DUPLICATI DELLE MARCHE AURICOLARI L ISCRIZIONE DEI RIPRODUTTORI APPARTENENTI A LIBRI GENEALOGICI ESTERI L ACCERTAMENTO DEGLI ASCENDENTI 20/06/2016

2 NORME OPERATIVE PER LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI DEI SUINI ISCRITTI AL REGISTRO ANAGRAFICO NORME GENERALI Il tipo di informazioni da raccogliere, le modalità della loro raccolta e il sistema di identificazione dei suini sono regolamentati dagli articoli 23 e 24 del Disciplinare del Libro genealogico e del Registro anagrafico della specie suina (D.M del 20/05/2016) Gli Uffici periferici sono tenuti a visitare ciascun allevamento ogni due settimane, nel corso di ogni visita l'incaricato deve procedere all'eventuale identificazione di suinetti ed alla raccolta dei dati relativi agli eventi vitali e riproduttivi degli animali iscritti. I dati raccolti in allevamento devono essere inviati all'ufficio Centrale prima della visita successiva nelle stesse aziende: pertanto l'invio dei dati da ciascun Ufficio periferico avrà cadenza quindicinale. IDENTIFICAZIONE L'identificazione dei suini viene effettuata a cura dell Ufficio periferico competente mediante l applicazione su entrambi i padiglioni auricolari di una marca in plastica predisposta dall Ufficio Centrale. La marca è costituita da due dischi di colore giallo con un diametro di mm. 28. Sulla faccia esterna del disco maschio sono riportati in nero il marchio ANAS ed un numero progressivo di 6 caratteri. Le due marche applicate ad ogni soggetto riportano lo stesso numero. I soggetti importati ed operanti nel registro delle razze estere a limitata diffusione in quanto già iscritti a Libri genealogici esteri riconosciuti (Allegato 1) mantengono l identificazione originale. 1. Identificazione dei suinetti in possesso dei requisiti previsti per l iscrizione L identificazione dei suinetti figli di genitori iscritti al Registro anagrafico e in possesso dei requisiti previsti per l iscrizione deve rispettare la seguente procedura: per le razze iscritte al registro delle razze estere a limitata diffusione: entro il loro 28 giorno di età; per le razze iscritte al registro dei tipi genetici autoctoni ed al registro delle razze sintetiche: entro il loro 45 giorno di età.

3 2. Identificazione dei suinetti dei tipi genetici autoctoni e delle razze sintetiche che non possiedono i requisiti previsti per l iscrizione Ai fini di assicurare una gestione coerente con le finalità della conservazione dei tipi genetici autoctoni, devono essere identificati i suinetti figli di genitori iscritti al Registro anagrafico anche se essi non possiedono i requisiti previsti per l iscrizione. L iscrizione deve rispettare la seguente procedura: l identificazione dei suinetti viene effettuata a cura dell Ufficio periferico competente entro il loro 45 giorno di età. le marche andranno parzialmente tagliate, facendo attenzione a mantenere integra la parte numerica, al fine di permettere un immediata distinzione dai soggetti destinati alla riproduzione; l Ufficio periferico comunicherà tale identificazione all'ufficio centrale, secondo quanto previsto al punto 4n Attributo del successivo Capitolo RACCOLTA DATI. Al fine di escludere la marcatura di incroci, potranno venire identificati solo i soggetti che presentano i seguenti caratteri di esclusione: Cinta senese Assenza della fascia bianca sul torace; Fascia bianca che non cinge completamente il torace; Presenza di zone con cute e/o setole depigmentate al di fuori della cinta del setto nasale; Orecchie portate dritte; Profilo fronto-nasale concavo; Numero di mammelle inferiore a 10. Razza Mora Romagnola Presenza di zone con cute e/o setole depigmentate; Ventre ed interno degli arti pigmentati e scuri negli adulti; Assenza della linea sparta negli adulti; Orecchie portate dritte; Numero di mammelle inferiore a 10. Razza Nero Siciliano Assenza di criniera; Presenza di zone con cute e/o setole depigmentate ad eccezione dei soggetti faccioli che possono anche presentare balzane; Presenza di fascia bianca, anche parziale, sul torace; Numero di mammelle inferiore a 10. Razza Casertana Presenza di zone con cute e/o setole depigmentate; Orecchie portate dritte; Setole diffuse su tutto il corpo e/o ispide e grossolane; Numero di mammelle inferiore a 10.

4 Razza Apulo-Calabrese Assenza di criniera; Estensione delle balzane oltre il garretto o, anteriormente, oltre il pastorale; Orecchie portate dritte (tollerate se con punta rivolta in basso); Numero di mammelle inferiore a 10. Razza Sarda Assenza di setole; Orecchie portate dritte; Profilo fronto-nasale concavo; Presenza di fascia bianca, anche parziale, sul torace; Numero di mammelle inferiore a 8. Razza Nero di Parma Orecchie erette; Presenza di zone con cute e/o setole depigmentate; Non potranno venire identificati i soggetti che presentano i seguenti caratteri di esclusione: Cinta senese Fascia bianca invadente (estesa su oltre il 50% della superficie corporea); Presenza di setole rosse o rosso-giallastre; Mantello striato od agouti. Mora romagnola Mantello striato od agouti. Nero siciliano Mantello striato od agouti; Presenza di setole rosse o rosso-giallastre. Casertana Mantello striato od agouti. Apulo-calabrese Mantello striato od agouti; Presenza di setole rosse o rosso-giallastre. Sarda Mantello striato od agouti; Cute totalmente depigmentata. Razza Nero di Parma Presenza di setole rosse o rosso-giallastre; Mantello striato od agouti.

5 RACCOLTA DEI DATI I dati da rilevare durante la visita in allevamento, anche copiandoli dalle registrazioni di stalla, sono suddivisi in quattro categorie: 1) Ingressi e Uscite Sono i dati relativi alle movimentazioni fisiche di animali iscritti al Registro anagrafico in ingresso e in uscita dall'allevamento. Si tratta quindi esclusivamente di Acquisti, Vendite ed Eliminazioni di animali. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati sono: 1.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati gli ingressi o le uscite) 1.b. Razza del soggetto (vedi all. 2) 1.c. Identificativo del soggetto 1.d. Sesso del soggetto 1.e. Data evento 1.f. Tipo evento (Acquisto, Vendita, Eliminazione) A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 1.g. Numero aziendale del soggetto. 2) Eventi riproduttivi Sono i dati relativi alle fecondazioni e agli aborti delle scrofe iscritte. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati sono: 2.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati gli eventi riproduttivi) 2.b. Razza della scrofa (vedi all. 2) 2.c. Identificativo della scrofa 2.d. Tipo evento (Aborto, Inseminazione) 2.e. Se Inseminazione, Tipo inseminazione (Artificiale con seme di verro aziendale; Artificiale con seme congelato; Artificiale con seme fresco di verro non aziendale; Naturale) 2.f. Data evento 2.g. Razza del verro (se iscritto vedi all. 2) 2.h. Identificativo del verro (se iscritto) A scelta dell'ufficio periferico possono essere rilevati per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 2.i. Numero aziendale della scrofa 2.l. Numero aziendale del verro (se iscritto). E' importante notare che i dati sopra indicati devono essere tutti rilevati anche qualora il verro iscritto al Registro anagrafico o al Libro genealogico sia di razza diversa dalla scrofa. Invece, nel caso in cui il verro non sia iscritto, devono essere rilevate tutte le voci ad eccezione di: 2.g, 2.h e 2.l che, in questo caso, verranno completamente sostituite con XXXX.

6 . 3) Parti Sono i dati relativi ai parti delle scrofe iscritte. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati, sono: 3.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati i parti) 3.b. Razza della scrofa (vedi all. 2) 3.c. Identificativo della scrofa 3.d. Data del parto 3.e. Numero totale nati vivi 3.f. Numero totale nati morti 3.g. Razza del verro (se iscritto vedi all. 2) 3.h. Identificativo del verro (se iscritto) A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 3.i. Numero aziendale della scrofa 3.l. Numero aziendale del verro (se iscritto) E' importante notare che i dati sopra indicati devono essere tutti rilevati anche qualora il verro iscritto al Registro anagrafico o al Libro genealogico sia di razza diversa dalla scrofa. Invece, nel caso in cui il verro non sia iscritto, devono essere rilevate tutte le voci ad eccezione di: 3.g, 3.h e 3.l che, in questo caso, verranno completamente sostituite con XXXX. 4) Marcature Sono i dati relativi a due distinte operazioni: - l'identificazione dei suinetti mediante applicazione della marca auricolare; - la rilevazione del numero totale dei suinetti svezzati. Registro dei tipi genetici autoctoni e Registro delle razze sintetiche La marcatura dei suinetti deve essere effettuata entro il 45 giorno dal parto. Lo svezzamento deve avvenire tra il 21 ed il 45 giorno dal parto. In tutti gli altri casi non conformi, il numero degli svezzati verrà posto a zero indipendentemente dalle comunicazioni ricevute. Registro delle razze estere a limitata diffusione La marcatura dei suinetti deve essere effettuata entro il 28 giorno dal parto. Lo svezzamento deve avvenire tra il 21 ed il 40 giorno dal parto. In tutti gli altri casi non conformi, il numero degli svezzati verrà posto a zero indipendentemente dalle comunicazioni ricevute. Per tutti i tipi di registri si precisa che: Il numero dei suinetti svezzati deve essere rilevato anche nei casi in cui non si proceda alla marcatura di alcun suinetto della stessa covata.

7 Per "numero svezzati" si intende il numero di suinetti che hanno terminato vivi il periodo di allattamento. Il numero di svezzati va attribuito alla scrofa che ha effettivamente completato l allattamento dei suinetti, sia essa la madre o la balia. Quando tutti i figli di una scrofa vengono messi a balia, la scrofa madre avrà il numero svezzati zero. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati, sono: 4.a. Data marcatura (data in cui vengono identificati i suinetti) 4.b. Data rilevazione svezzati (data della visita in cui viene rilevato lo svezzamento) 4.c. Razza della scrofa (vedi all. 2) 4.d. Origine della scrofa (vedi all. 7) 4.e. Identificativo della scrofa 4.f. Numero totale dei suinetti svezzati 4.g. Data svezzamento 4.h. Identificativo di ciascun suinetto marcato 4.i. Sesso di ciascun suinetto marcato 4.l. Numero totale di mammelle di ogni suinetto marcato A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 4.m. Numero aziendale della scrofa 4.n. Attributo E un dato riservato esclusivamente ai suini iscritti al Registro dei tipi genetici autoctoni che, pur non possedendo i requisiti per l iscrizione nel Registro anagrafico o essendo stati castrati, vengono comunque identificati per esigenze di tracciabilità. Va riempito con la lettera R (Radiazione per caratteri morfologici che comportano l esclusione dal Registro anagrafico). Da un punto di vista operativo, lo stesso modulo Verbale marcatura verrà riempito in due diversi momenti: Alla data marcatura: Identificativo scrofa Identificativi suinetti Numero di mammelle e sesso di ciascun suinetto marcato Alla data rilevazione svezzati: Numero suinetti svezzati per ciascuna scrofa Data svezzamento per ciascuna scrofa Nel caso non ci siano marcature (ad esempio per i parti in incrocio), il Verbale marcatura andrà compilato una sola volta alla data rilevazione svezzati.

8 Per le razze: - Casertana - Cinta senese - Mora romagnola - Nero di Parma È soppressa la sottosezione Supplementare Tutti i dati indicati ai precedenti punti 1, 2, 3 e 4 sono raccolti in azienda a cura dell Ufficio periferico ed inviati all'ufficio Centrale. Resta inteso che ciascun Ufficio periferico è libero di raccogliere, contestualmente ai dati di Registro anagrafico, qualunque altro dato di proprio interesse. Pertanto, ciascun Ufficio periferico può utilizzare per la raccolta dei dati negli allevamenti i sistemi e i supporti cartacei o elettronici che ritiene più adatti alla propria realtà, purché venga salvaguardata la completezza e la frequenza di raccolta dei dati di Registro anagrafico. INVIO DEI DATI RACCOLTI ALL'UFFICIO CENTRALE La spedizione dei dati all'ufficio Centrale viene effettuata nel rispetto di tre criteri principali: - Invio con cadenza quindicinale dei dati rilevati durante le visite effettuate negli allevamenti nei quindici giorni precedenti. - Organizzazione dei dati per visita in azienda. - Precisa indicazione dell'allevamento (ragione sociale e codice ANAS). I dati devono essere inviati in uno dei tre modi seguenti: a. Utilizzando gli appositi moduli predisposti dall'anas di cui si allega fac-simile (allegati 3, 4, 5, 6) e che sono scaricabili dal sito I dati possono essere digitati direttamente e poi inviati all Ufficio centrale su carta o per (lgs@anas.it) e, volendo, possono essere salvati sui propri computer. Si fa presente che la firma dell'allevatore è prevista solo a garanzia dell'ufficio periferico, nei casi in cui gli stessi moduli vengano impiegati anche per la raccolta dei dati in allevamento, e non è di alcun interesse per l'ufficio Centrale. b. Utilizzando stampati prodotti da procedure meccanografiche seguendo lo schema dei moduli di cui al precedente punto a. Gli stampati dovranno riportare tutte e sole le informazioni descritte al capitolo "RACCOLTA DEI DATI"; e dovranno utilizzare per gli eventi vitali e riproduttivi i codici riportati sui fac-simile dei moduli. Prima dell'utilizzo gli stampati dovranno essere visionati e approvati dall'ufficio Centrale. c. Per via telematica utilizzando files prodotti da procedure meccanografiche inviati attraverso il sito WEB alla voce Invio dati a U.C. sotto Servizi on line. Prima di iniziare l invio per via telematica, l Ufficio Centrale procederà ad organizzare

9 un periodo di prova per la verifica delle congruità formali dei files. I files possono contenere sia dati di Libro genealogico che di Registro anagrafico. Qualunque sia il metodo di invio prescelto, il campo origine deve essere riempito con il codice ISO 3166 del Paese di origine del riproduttore (allegato 7). Al fine di garantire l integrità, la regolarità e lo sviluppo ordinato nel tempo della base dati nazionale del Libro genealogico, l Ufficio centrale procederà al consolidamento esclusivamente dei dati relativi agli eventi verificatisi nei sei mesi precedenti il loro ricevimento. Tutti gli altri dati verranno considerati nulli. L Ufficio centrale può comunque chiedere chiarimenti sui dati ricevuti per eventuali correzioni. Un soggetto per il quale non sia stata trasmessa la marcatura nei termini previsti, può essere iscritto al Registro anagrafico purché la sua ascendenza venga interamente confermata mediante analisi del DNA condotta su campioni biologici prelevati da tecnici ANAS, ed il parto di nascita sia già regolarmente registrato nella banca dati centrale. Il costo dell'analisi è a carico del richiedente. EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI - Il Certificato genealogico è rilasciato dall'ufficio centrale, su richiesta dell allevatore per il tramite dell Ufficio periferico competente, tra la data di nascita e quella di vendita del soggetto. - Non possono essere emessi Certificati genealogici per soggetti presenti in allevamenti non più iscritti al Registro anagrafico. - Per l emissione del certificato, l Ufficio periferico invierà una richiesta scritta all Ufficio centrale (per o fax) nella quale dovrà riportare per ciascun soggetto: a) Ragione sociale e codice ANAS dell'allevatore b) Razza sesso e tatuaggio del soggetto c) Ragione sociale ed indirizzo dell acquirente (in caso di vendita) - L Ufficio centrale invierà agli Uffici richiedenti i certificati stampati previo pagamento. - E' ammesso, in caso di smarrimento denunciato dall'allevatore del soggetto all'ufficio periferico competente, il rilascio di un secondo certificato che sarà identico all'originale e sul quale sarà stampigliata in modo evidente la parola "DUPLICATO". - In caso di richiesta di emissione di un duplicato di certificato genealogico, l'ufficio periferico provvede a farne richiesta mediante lettera all'ufficio Centrale dichiarando lo smarrimento ed indicando: il numero del certificato smarrito, il tatuaggio e la razza del soggetto per il quale era stato emesso, la ragione sociale dell'allevatore che ne ha denunciato lo smarrimento e richiesto il rilascio del duplicato.

10 NORME OPERATIVE PER LE MODALITA DI APPLICAZIONE DUPLICATI DELLE MARCHE AURICOLARI I duplicati possono essere chiesti da allevamenti iscritti all Albo allevamenti del Registro anagrafico e da allevamenti collegati al Registro anagrafico stesso. Allevamenti iscritti Si tratta degli allevamenti iscritti all Albo allevamenti del Registro anagrafico. La richiesta del duplicato deve essere inoltrata ad UC presso ANAS, per il tramite dell UP competente Nella richiesta deve essere indicata la matricola del soggetto/i per i quali si chiede il duplicato L UC emette il duplicato se il soggetto soddisfa una o più delle seguenti condizioni: o il soggetto deve essere regolarmente registrato nella banca dati nazionale; o se il soggetto non si trova presso l allevamento di nascita, deve avere un passaggio di proprietà registrato; o se si tratta di soggetto non idoneo alla riproduzione, la causa deve essere Caratteri morfologici che comportano l esclusione Il duplicato viene applicato da un incaricato che verifica quanto segue: o In caso di passaggio di proprietà, il Mod. 4 deve essere compatibile con lo spostamento del soggetto (allevamento di provenienza, ecc.) o Lo sviluppo somatico del soggetto deve essere compatibile con l età anagrafica registrata nella banca dati o Deve essere presente il foro nell orecchio senza marca o Se trattasi di perdita di entrambe le marche, deve esserci un registro da cui risulti l immissione del soggetto nel box/recinto in cui si trova. Allevamenti collegati Si tratta di allevamenti iscritti in un apposito elenco tenuto dall Ufficio centrale. Questi allevamenti non praticano la riproduzione ma allevano suini figli di riproduttori iscritti e identificati secondo le Norme operative del Registro anagrafico. La richiesta del duplicato deve essere inoltrata ad UC presso ANAS, per il tramite dell UP o direttamente. Nella richiesta deve essere indicata la matricola del soggetto/i per i quali si chiede il duplicato L UC, fatte le dovute verifiche (la matricola deve essere regolarmente registrata nella banca dati nazionale ed il soggetto deve avere una uscita registrata, vanno bene i codici uscita: RH e QA ), emette il duplicato

11 Il duplicato viene applicato da un incaricato che verifica quanto segue: o Il Mod. 4 deve essere compatibile con lo spostamento del soggetto (allevamento di provenienza, ecc.) o Lo sviluppo somatico del soggetto deve essere compatibile con l età anagrafica registrata nella banca dati o Deve essere presente il foro nell orecchio senza marca o Se trattasi di perdita di entrambe le marche, deve esserci un registro da cui risulti l immissione del soggetto nel box/recinto in cui si trova.

12 NORME OPERATIVE PER L ISCRIZIONE DEI RIPRODUTTORI APPARTENENTI A LIBRI GENEALOGICI ESTERI Per poter essere iscritto al Registro anagrafico, nel Registro delle razze estere a limitata diffusione in Italia, un soggetto proveniente da Libro genealogico estero riconosciuto (allegato 1), deve aver ricevuto il nulla osta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (mod. 4/c). E ammessa l iscrizione di soggetti provenienti da Libri genealogico esteri riconosciuti solo per le razze del Registro delle razze estere a limitata diffusione in Italia.

13 NORME OPERATIVE PER L ACCERTAMENTO DEGLI ASCENDENTI 1. L Ufficio Centrale può richiedere l effettuazione a proprie spese dell accertamento degli ascendenti di qualunque suino iscritto. 2. I suini vengono sottoposti agli esami per l accertamento degli ascendenti mediante analisi del loro DNA. 3. I prelievi vengono effettuati: sui genitori e sul soggetto interessato presso l allevamento di origine. 4. I soggetti per i quali viene accertato un errore nell attribuzione della paternità o della maternità vengono radiati dal Registro anagrafico. 5. L allevatore può richiedere l effettuazione a proprie spese dell accertamento degli ascendenti dei propri soggetti.

14 ALL. 1 ELENCO DEI LIBRI GENEALOGICI ESTERI RICONOSCIUTI DAL REGISTRO ANAGRAFICO ITALIANO REGISTRO RAZZE ESTERE A LIMITATA DIFFUSIONE LANDRACE BELGA Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE HAMPSHIRE Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE Canada: Canadian Swine Breeders Association 2417 Holly Lane, Suite 215 OTTAWA - ONTARIO K1V OM7 USA: Hampshire Swine Registry 1769 US 52 W West Lafayette IN SPOT Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE USA: National Spotted Swine Record 6320 N Sheridan Road Peoria IL 61614

15 ALL. 2 CODIFICA ANAS DELLE RAZZE ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO TIPI GENETICI AUTOCTONI APULO-CALABRESE CASERTANA CINTA SENESE MORA ROMAGNOLA NERO SICILIANO SARDA CL CT CS MR NS SR RAZZE ESTERE A LIMITATA DIFFUSIONE LANDRACE BELGA HAMPSHIRE SPOT LB H SP RAZZE SINTETICHE NERO DI PARMA NP

16 ALL.3

17 ALL.4

18 ALL.5

19 ALL.6

20 ALL.7 ELENCO DEI CODICI ISO 3166 RELATIVI AD ALCUNI PAESI Austria Belgio Canada Danimarca Finlandia Francia Germania Grecia Italia Irlanda Lussemburgo Norvegia Olanda Portogallo Regno Unito Spagna Svezia Svizzera USA AT BE CA DK FI FR DE GR IT IE LU NO NL PT GB ES SE CH US

21

LIBRO GENEALOGICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO

LIBRO GENEALOGICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO LIBRO GENEALOGICO NORME OPERATIVE PER: LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO L'ISCRIZIONE DEI RIPRODUTTORI APPARTENENTI A LIBRI GENEALOGICI ESTERI

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica L anagrafe zootecnica Anagrafe Bovina A livello nazionale gli strumenti normativi sono principalmente legati al DPR n. 317/96 "regolamento recante norme per l'attuazione delle Direttiva 92/102/CEE relativa

Dettagli

C.T.C. Registro Anagrafico razze bovine autoctone Notiziario n. 18

C.T.C. Registro Anagrafico razze bovine autoctone Notiziario n. 18 Associazione Italiana Allevatori (Ente Morale D.P.R. n.l051 del 27/10/1950 COMMISSIONE TECNICA CENTRALE DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE RAZZE BOVINE AUTOCTONE A LIMITATA DIFFUSIONE Si riportano nel presente

Dettagli

Istruzioni operative per aggiornamento della BDN

Istruzioni operative per aggiornamento della BDN Istruzioni operative per aggiornamento della BDN Manuale operativo per la gestione della Anagrafe Bovina, di cui al decreto 31 Gennaio 2002 e successive modificazioni (ALLEGATO A dell Accordo tra il ministro

Dettagli

Inquadramento Tassonomico

Inquadramento Tassonomico LE RAZZE SUINE Inquadramento Tassonomico Suino domestico Classe Mammiferi Ordine Artiodattili Sottordine Suiformi Famiglia Suidi Genere Sus Specie scrofa domesticus Suinicoltura Italiana - peculiarità

Dettagli

Classificazione tassonomica dei suini allevati

Classificazione tassonomica dei suini allevati Classificazione tassonomica dei suini allevati regno phylum classe ordine famiglia genere specie Animalia Chordata Mammalia Artiodactyla Suidae Sus Sus scrofa Cinghiale europeo Domesticazione + miglioramento

Dettagli

L anagrafe suina e la banca dati nazionale, strumenti alla base della programmazione, attuazione e verifica di piani di sorveglianza

L anagrafe suina e la banca dati nazionale, strumenti alla base della programmazione, attuazione e verifica di piani di sorveglianza L anagrafe suina e la banca dati nazionale, strumenti alla base della programmazione, attuazione e verifica di piani di sorveglianza GAETANO TREVISI AZIENDA USL DI FERRARA Direttiva 92/102/CEE del Consiglio

Dettagli

Controlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina

Controlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina Controlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina CONDIZIONALITA SISTEMA DI NORME CHE «CONDIZIONA» IL RISPETTO DI UNA SERIE DI OBBLIGHI PER COLORO CHE BENEFICIANO DEL PAGAMENTO DIRETTO DEGLI

Dettagli

TATUAGGIO NEI SUINI MINISTERO DELLA SANITÀ Decreto 18 ottobre 1991 n. 427

TATUAGGIO NEI SUINI MINISTERO DELLA SANITÀ Decreto 18 ottobre 1991 n. 427 Sanità Legislazione 3.11 07/1992 TATUAGGIO NEI SUINI MINISTERO DELLA SANITÀ Decreto 18 ottobre 1991 n. 427 di Ernesto Faravelli La normativa Nazionale prevede che tutti i suini siano contrassegnati con

Dettagli

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO DEL GATTO DI RAZZA

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO DEL GATTO DI RAZZA DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO DEL GATTO DI RAZZA Art. 1 1. Ai sensi dell art. 2 del decreto legislativo del 29 dicembre 1992 n. 529, il libro genealogico dei gatti di razza è istituito e gestito dall

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 23 gennaio 2007 Modifica degli allegati I, II, III e V del decreto 13 ottobre 2004, recante: «Disposizioni in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina». IL MINISTRO

Dettagli

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 13 agosto 1999

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 13 agosto 1999 Legge 3 Agosto 1999, n. 280 " Modifiche ed integrazioni alla legge 15 gennaio 1991, n. 30, recante disciplina della riproduzione animale, anche in attuazione della direttiva 94/28/CE del Consiglio, del

Dettagli

Allargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA

Allargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 15/2004 Allargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA Copyright

Dettagli

CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI SUINI LISTA DI RISCONTRO / CHECK LIST ANAGRAFE

CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI SUINI LISTA DI RISCONTRO / CHECK LIST ANAGRAFE PAG.1 di 7 RAGIONE SOCIALE (timbro) Protocollo Data Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Qualifica Proprietario Detentore degli animali Altro Detentore

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3 NORME PER LE MOSTRE DELLE RAZZE DI CONIGLI ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO (Secondo il disposto dell art. 28 del disciplinare del libro genealogico e del registro anagrafico della specie cunicola.) Articolo

Dettagli

Oggetto: passaporto per cani, gatti e furetti destinati alla movimentazione a fini non commerciali (al seguito del detentore)

Oggetto: passaporto per cani, gatti e furetti destinati alla movimentazione a fini non commerciali (al seguito del detentore) Giunta Regionale Direzione Generale Sanità Data: Protocollo: PAN TELEFAX AI DIRIGENTI DIPARTIMENTI PREVENZIONE VETERINARI AA.SS.LL. DELLA LOMBARDIA Loro sedi Oggetto: passaporto per cani, gatti e furetti

Dettagli

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all

Dettagli

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA' LE NUOVE LINEE GUIDA PER L'ATTUAZIONE DEI CONTROLLI INERENTI LA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI SUINI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

Dettagli

Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010

Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Oggetto: anagrafe ovi-caprini identificazione elettronica Riprende il Reg. (CE) 1560/2007 (modifica del Reg. n. 21/2004) che stabilisce

Dettagli

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Nota del Ministero della Salute prot. 3414 del 2302/2011: «DECRETO 30 dicembre 2010 - Modifiche ed integrazioni al

Dettagli

RICHIESTA DI PAGAMENTO LAVORO AUTONOMO

RICHIESTA DI PAGAMENTO LAVORO AUTONOMO RICHIESTA DI PAGAMENTO LAVORO AUTONOMO N. DOCUMENTO TIPO ESERCIZIO N. DOCUMENTO TIPO ESERCIZIO Marca da bollo Euro 1,81 Al Responsabile del Centro Gestionale Il sottoscritto: Cognome e nome Luogo e data

Dettagli

ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C.

ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C. ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C. Per le informazioni più approfondite si rimanda agli allegati: allegato 1 - allegato Decreto prot. 1021 del 17 giugno 2014: allegato 2 - esempi

Dettagli

Per i lavoratori italiani o di paesi dell Unione Europea

Per i lavoratori italiani o di paesi dell Unione Europea Lavoratori Domestici: COSA FARE PRIMA DELL'ASSUNZIONE A seconda della provenienza e dell età del lavoratore sono richiesti adempimenti diversi sia al datore di lavoro sia al lavoratore. Per i lavoratori

Dettagli

CHECK LIST CONTROLLO UFFICIALE ANAGRAFE BOVINA. Qualifica. Bovini Bufalini Altri bovidi

CHECK LIST CONTROLLO UFFICIALE ANAGRAFE BOVINA. Qualifica. Bovini Bufalini Altri bovidi Pag. 1 di 12 N Check-list / Protocollo Data RAGIONE SOCIALE (timbro) Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Qualifica Proprietario CF Detentore trasmette

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

Classificazione tassonomica dei suini allevati

Classificazione tassonomica dei suini allevati Classificazione tassonomica dei suini allevati regno phylum classe ordine famiglia genere specie Animalia Chordata Mammalia Artiodactyla Suidae Sus Sus scrofa Bayesian (MCMC) consensus tree of 122 Sus

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DI COMUNICAZIONE DI VENDITA O AFFITTO DI SOLA QUOTA

NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DI COMUNICAZIONE DI VENDITA O AFFITTO DI SOLA QUOTA NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DI COMUNICAZIONE DI VENDITA O AFFITTO DI SOLA QUOTA I produttori contraenti devono compilare il modulo in ogni parte, in stampatello, allegando la relativa

Dettagli

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL.

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL. ALLEGATO A Indicazioni tecniche e operative in attuazione delle Linee guida per l adozione dei Piani di controllo e per l assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi

Dettagli

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica

Dettagli

Unione europea DOMANDA PENSIONE DI VECCHIAIA

Unione europea DOMANDA PENSIONE DI VECCHIAIA Unione europea DOMANDA PENSIONE DI VECCHIAIA Mod. VO1 Domanda di pensione di vecchiaia a carico di uno o più Stati dell Unione europea, della SEE, della Svizzera CI330 Mod. VO/I0 1 bis UE Questionario

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA

REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA Approvato con deliberazione Consiliare n. 66 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 5 ART 1. FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina l allevamento, la detenzione,

Dettagli

Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione.

Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione. Etnologia Suina Sottoclasse: Ordine: Sottordine: Famiglia: Genere: Specie: Ungulati Artiodattili Suiformi Suidae Sus Sus scrofa Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione. I suini

Dettagli

2. Verifica della correttezza dei dati anagrafici dell azienda e degli allevamenti in essa presenti.

2. Verifica della correttezza dei dati anagrafici dell azienda e degli allevamenti in essa presenti. CHECK-LIST PER L ESECUZIONE DEI CONTROLLI SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE OVINA E CAPRINA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) 21/2004 DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE

REGOLAMENTO GENERALE 10 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 22,23,24, APRILE 2016 ------------------------------------------------------ REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione

Dettagli

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE Efficienza riproduttiva: Il monitoraggio dell APA di Milano Lodi e il miglioramento genetico del Libro genealogico Cremona, 1 dicembre 200 Dr Maurizio Gallo Direttore ANAS PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE 1-200

Dettagli

SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS

SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS SELEZIONIAMO IL FUTURO DELLA SUINICOLTURA ITALIANA GENETICA ITALIANA ANAS trasparenza, solidità, innovazione Il LIBRO GENEALOGICO ITALIANO opera con un approccio rispettoso delle esigenze dell intera filiera,

Dettagli

2fase. 1fase T O R VR.G. IA C C H E RG P RG GB. .SOGGETTO NUOVO nato o importato. . S O G G E T T O A D U L T O. S V

2fase. 1fase T O R VR.G. IA C C H E RG P RG GB. .SOGGETTO NUOVO nato o importato. . S O G G E T T O A D U L T O. S V Associazione Nazionale Allevatori razza Pezzata Rossa Italiana L I B R O G E N E A L O G I C O R E G I S T R I e Q U A L I F I C H E ARTIFICIALE PADRE di TORO = T IA PT ARTIFICIALE= T IA NATURALE esclusivi

Dettagli

VERBALE DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE BOVINA (Regolamento CE 1082/2003)

VERBALE DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE BOVINA (Regolamento CE 1082/2003) Verbale di controllo sull applicazione del sistema di identificazione e registrazione degli animali della specie bovina VERBALE DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE

Dettagli

Le presenti disposizioni amministrative disciplinano la pratica della riproduzione animale nell ambito del territorio della Regione Piemonte.

Le presenti disposizioni amministrative disciplinano la pratica della riproduzione animale nell ambito del territorio della Regione Piemonte. LEGGE 15 GENNAIO 1991, N. 30 DISCIPLINA DELLA RIPRODUZIONE ANIMALE E RELATIVO REGOLAMENTO DI ESECUZIONE EMANATO CON D.M. 19 LUGLIO 2000, N. 403 PROCEDURE PER L APPLICAZIONE IN PIEMONTE Le presenti disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 933/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 933/2008 DELLA COMMISSIONE 24.9.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 256/5 REGOLAMENTO (CE) N. 933/2008 DELLA COMMISSIONE del 23 settembre 2008 che modifica l allegato del regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio riguardo

Dettagli

Wolters Kluwer Italia Professionale S.p.A. - FulShow - Azienda U.S.L. Modena

Wolters Kluwer Italia Professionale S.p.A. - FulShow - Azienda U.S.L. Modena Pagina 1 di 5 D.M. 10-10-1994 Norme per lo scambio intracomunitario e per l'importazione dai Paesi terzi di equidi vivi. Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 dicembre 1994, n. 299, S.O. D.M. 10 ottobre 1994

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA DISPOSIZIONI IN ORDINE ALL IMPIANTO E ALL ESERCIZIO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO O A SCOPO ALIMENTARE. (ART. 22 L.R. 4 SETTEMBRE

Dettagli

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione

Dettagli

OGGETTO: ANAGRAFE DEGLI EQUIDI ATTIVAZIONE UFFICIO PERIFERICO

OGGETTO: ANAGRAFE DEGLI EQUIDI ATTIVAZIONE UFFICIO PERIFERICO Prot. 1936 Del 31/10/2007 AI SOCI DELL A.P.A. ALLE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA ALLE A.S.L. ENTI VARIE OGGETTO: ANAGRAFE DEGLI EQUIDI ATTIVAZIONE UFFICIO PERIFERICO A seguito della L. 200/03 e del D.M.

Dettagli

Ordinanza sull allevamento di animali

Ordinanza sull allevamento di animali Ordinanza sull allevamento di animali (OAlle) Modifica del 20 maggio 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 31 ottobre 2012 1 sull allevamento di animali è modificata come segue:

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI PIACENZA Settore Affari generali e decentramento REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA 1 Art. 1 Finalità e definizioni 1. Il presente regolamento ha lo scopo di

Dettagli

Patentini fitosanitari. ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DI A39-Monitoraggio Allievi MANUALE UTENTE

Patentini fitosanitari. ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DI A39-Monitoraggio Allievi MANUALE UTENTE Patentini fitosanitari ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DI A39-Monitoraggio Allievi MANUALE UTENTE 07/07/2015 1 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 CONTESTO... 3 1.2 ACCESSO AL SISTEMA... 3 1.3 ASPETTI DI STANDARDIZZAZIONE

Dettagli

MANUALE PER L ALLEVATORE. ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA

MANUALE PER L ALLEVATORE. ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA MANUALE PER L ALLEVATORE ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA 9 luglio 2005 Anagrafe degli Ovicaprini Di che si tratta: Dopo i Bovini è giunta l ora di controllare gli OVINI, gli Allevatori debbono

Dettagli

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA 1 08/04/2011 Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato Pagina 2 di 8 INDICE 1.0 SCOPO 2.0 NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.0

Dettagli

Cosa è cambiato? MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FOREST

Cosa è cambiato? MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FOREST ISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI tuzione ALBO con D.M. n. 20984 del 10 marzo 1997 ISTERO PER LE POLITICHE AGRICOLE difica con D.M. n. 21547 del 28 maggio 1999 Cosa è cambiato? MINISTERO

Dettagli

Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo

Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Distretto 43 Casoria(NA) Direttore dr. Ferdinando Russo Assistenza Sanitaria ad assistiti di uno Stato dell UE o Spazio Economico Europeo in temporaneo soggiorno in Italia I cittadini, assistiti da uno

Dettagli

Domande e risposte su bando Misura 10 anno Operazione SALVAGURADIA DI RAZZE ANIMALI LOCALI MINACCIATE DI ABBANDONO

Domande e risposte su bando Misura 10 anno Operazione SALVAGURADIA DI RAZZE ANIMALI LOCALI MINACCIATE DI ABBANDONO Domande e risposte su bando Misura 10 anno 2016. Operazione 10.1.11 - SALVAGURADIA DI RAZZE ANIMALI LOCALI MINACCIATE DI ABBANDONO DOMANDA 1 E possibile per un impresa agricola presentare domanda di adesione

Dettagli

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 Dr. Ugo Testa Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche www.assam.marche.it

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Il libro genealogico ed il pedigree; I libri genealogici sono stati creati per preservare lo standard di razza. Al libro genealogico sono iscritti solo quei soggetti che discendono da una serie di capostipiti

Dettagli

INFORMAZIONI PER GLI ALLEVATORI

INFORMAZIONI PER GLI ALLEVATORI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO VETERINARIO SANITA ANIMALE AREA A INFORMAZIONI PER GLI ALLEVATORI SULL ANAGRAFE BOVINA OVI-CAPRINA SUINA Questo opuscolo informativo nasce per dar modo agli allevatori

Dettagli

Anomalie rilevate ex-post Integrazione Ottobre 2006

Anomalie rilevate ex-post Integrazione Ottobre 2006 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL ABRUZZO E DEL MOLISE «G. CAPORALE» CENTRO SERVIZI NAZIONALE (Ordinanza Ministero della Sanità del 26.02.1997, n. 600.8/VET/24436/AG/12/635) (Decreto del Ministro

Dettagli

La suinicoltura italiana è

La suinicoltura italiana è CARNE, QUANTO COSTA NEI DIVERSI PAESI I dati della rete Interpig. I risultati ottenuti nel 2014 in Ue, Stati Uniti, Canada e Brasile di Kees De Roest *L autore è del Crpa di Reggio Emilia. VARIAZIONE DEL

Dettagli

8. RIMBORSI E INDENNITA

8. RIMBORSI E INDENNITA 8. RIMBORSI E INDENNITA 1. Rimborso 1.1 Diritto al rimborso Il viaggiatore può chiedere il rimborso di un biglietto o abbonamento non utilizzato nei seguenti casi: Per mancata effettuazione del viaggio

Dettagli

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE SPESE PER IL SODDISFACIMENTO DI ULTERIORI ESIGENZE

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE SPESE PER IL SODDISFACIMENTO DI ULTERIORI ESIGENZE Società: Eurizon, Friuladria, Cariparma. Pag. 1 di 5 Spett.le Fondo Pensione Gruppo Intesa Sanpaolo c/o Intesa Sanpaolo Vita S.p.A. Viale Stelvio, 55/57 20159 Milano MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE SPESE

Dettagli

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO E DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE CUNICOLA

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO E DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE CUNICOLA DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO E DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLA SPECIE CUNICOLA CAPITOLO I ORGANIZZAZIONE Art. 1 Il libro genealogico e il registro anagrafico della specie cunicola, istituito ai sensi

Dettagli

Guida per il cittadino

Guida per il cittadino DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA CAPITOLINA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Guida per il Pagina 1 di 22 SOMMARIO Premessa 3 Domanda online - iscrizione scuola dell infanzia capitolina

Dettagli

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 1637 DEL 24.2.2010 Oggetto: modifica del D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti

Dettagli

Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli INTRASTAT

Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli INTRASTAT ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 2 15 GENNAIO 2007 Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di

Dettagli

Premessa: PRIMA di compilare la DUA deve essere aggiornato il Fascicolo aziendale, in particolare le UPZ e la pagina Scarico capi bovini.

Premessa: PRIMA di compilare la DUA deve essere aggiornato il Fascicolo aziendale, in particolare le UPZ e la pagina Scarico capi bovini. Istruzioni per la compilazione dell opportunità del Piano Agricolo Regionale, misura 6.1.6, azione b Aumento di competitività degli allevamenti - Incentivazione all acquisto e all impiego di animali iscritti

Dettagli

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) MODULO N. 1 Titolo: Bovini Competenza/capacità: Riconoscere l importanza della specie bovina nell economia zootecnica da latte e

Dettagli

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di

Dettagli

Opuscolo on line PER IL RILASCIO DELLA CARTA D IDENTITA. P.O. del Servizio Demografico del Municipio Roma VII (ex IX)

Opuscolo on line PER IL RILASCIO DELLA CARTA D IDENTITA. P.O. del Servizio Demografico del Municipio Roma VII (ex IX) Opuscolo on line PER IL RILASCIO DELLA CARTA D IDENTITA - Cartacea - elettronica A cura di Raffaele Del Franco P.O. del Servizio Demografico del Municipio Roma VII (ex IX) L OPUSCOLO CONTIENE ANCHE LE

Dettagli

Si ricorda che il modulo di dichiarazione di residenza sarà considerato irricevibile nei seguenti casi:

Si ricorda che il modulo di dichiarazione di residenza sarà considerato irricevibile nei seguenti casi: Modalità di iscrizione anagrafica dei cittadini dell'unione Europea e dei loro familiari e modalità di rilascio dell'attestazione di soggiorno permanente Dall'11 aprile 2007 è entrato in vigore il Decreto

Dettagli

COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari

COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari A r e a P o l i z i a L o c a l e ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione e descrizione del procedimento L'anagrafe canina nazionale è

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 10 Pagamenti agro climatico ambientali Sottomisura 10.1 Pagamenti per impegni agro climatico ambientali Tipo di operazione 10.1.4 Conservazione di risorse genetiche

Dettagli

PARTE II: CHI FA COSA

PARTE II: CHI FA COSA Disposizioni in materia di trapianti di organi effettuati all estero stabilite dal Decreto Ministeriale (D.M.) 31 marzo 2008 operativo dall 8 maggio 2008. Nota di sintesi del Centro Nazionale Trapianti

Dettagli

REGOLAMENTO LIBRO ORIGINI ITALIANO (LOI)

REGOLAMENTO LIBRO ORIGINI ITALIANO (LOI) REGOLAMENTO LIBRO ORIGINI ITALIANO (LOI) REGOLAMENTO LIBRO ORIGINI ITALIANO (LOI)...1 Art. 1 Generalità...2 Art. 2 I Libri Genealogici...2 Art. 3 Libro Origini Italiano A.G.I....2 Art. 4 Libro Italiano

Dettagli

LISTA DI RISCONTRO SUINO LODIGIANO TERRA BUONA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO. Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA

LISTA DI RISCONTRO SUINO LODIGIANO TERRA BUONA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO. Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA DATA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO (n progressivo) Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA Riportare lo scopo della Verifica FIGURE COINVOLTE NELLA VERIFICA PERSONA FUNZIONE FIRMA

Dettagli

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG - 0002 Ente Federato DG-0002 PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL MARCHIO SINAL PRESCRIZIONI

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 25/9 DEL

DELIBERAZIONE N. 25/9 DEL Oggetto: Contributi alle Associazioni Interprovinciali e Provinciali degli Allevatori per l anno 2017. Trasferimenti all Agenzia LAORE per la gestione e l erogazione delle attività di cui all art. 1 della

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 15.7.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 180/21 DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 luglio 2010 recante modifica degli allegati della decisione 93/52/CEE per quanto riguarda il riconoscimento

Dettagli

INSTRUZIONI PER LA CONVALIDA DI UN BREVETTO EUROPEO IN ITALIA

INSTRUZIONI PER LA CONVALIDA DI UN BREVETTO EUROPEO IN ITALIA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO B R E V E T T I E M A R C H I INSTRUZIONI PER LA CONVALIDA DI UN BREVETTO EUROPEO IN ITALIA AVVISI: Le domande ed istanze relative ai

Dettagli

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L

Dettagli

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c. CIRCOLARE N 2/2007 Tivoli, 29/01/2007 Oggetto: NOVITA MODELLI INTRASTAT. Spett.le Clientela, dal 1 gennaio 2007 la ROMANIA e la BULGARIA sono entrate a far parte dell Unione Europea, pertanto le merci

Dettagli

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele VIA LAZZARO SPALLANZANI, 4 00161 ROMA TEL. +39 06 44170620 - FAX +39 06 44170638 - email anas@anas.it Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio 2016 Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San

Dettagli

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA ART. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina le modalità di esenzione

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA: PIATTAFORMA WEBDPC VENETO

FATTURAZIONE ELETTRONICA: PIATTAFORMA WEBDPC VENETO FATTURAZIONE ELETTRONICA: PIATTAFORMA WEBDPC VENETO CONTENUTO DEL FILE XML FATTURA ELETTRONICA Il file verrà prodotto con i dati minimi obbligatori, in particolare: - Dati anagrafici del mittente e del

Dettagli

Operazioni triangolari e quadrangolari

Operazioni triangolari e quadrangolari Operazioni triangolari e quadrangolari Triangolazioni comunitarie Triangolazioni comunitarie interne Triangolazioni Extra-Ue Triangolazioni con lavorazioni Triangolazioni miste Quadrangolazioni Dott. Alberto

Dettagli

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari 0. STORIA Edizione 0 25/06/2010 - Schema per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari.

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte.

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte. ISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA MINISTERIALI IN MATERIA DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA PREMESSA La Regione Piemonte con Deliberazione

Dettagli

Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani

Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando così attivamente al processo

Dettagli

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI Fino all 80% di contributi a fondo perduto per i marchi comunitari e internazionali agevolazioni alle imprese stanziati 4,5 milioni di euro dal Ministero dello

Dettagli

VERBALE DI ISPEZIONE

VERBALE DI ISPEZIONE Pagina 1 di 18 Del 3/1/28 Ufficio Motorizzazione Civile di Via tel. fax e-mail Verbale n (1)/ (2)/ (3)/ISPSTA/28 DATI IDENTIFICATIVI Studio di consulenza Codice Tipo di abilitazione: - STA SI NO DAL -

Dettagli

Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini.

Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 1992, n.534 Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della

Dettagli

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA Cenni metodologici Tavole Utenze domestiche, 1 gennaio 2002 Utenze domestiche, 1 gennaio 2001 Utenze domestiche - Variazioni percentuali 1 gennaio

Dettagli

ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE. ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ANNO 2012

ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE. ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ANNO 2012 ISTRUZIONI PER L ISCRIZIONE AL CINQUE PER MILLE ENTI DEL VOLONTARIATO e ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE (art. 1, comma 1, lettera a) e lettera e), DPCM 23 aprile 2010) ANNO 2012 1. MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

GESTIONE VERBALI DI ESAME

GESTIONE VERBALI DI ESAME GESTIONE VERBALI DI ESAME Note generali per la gestione dei verbali online I verbali di esame: - Devono essere stampati solo fronte - NON devono essere pinzati, questo potrebbe compromettere la lettura

Dettagli

Ordinanza concernente la banca dati sul traffico di animali

Ordinanza concernente la banca dati sul traffico di animali Ordinanza concernente la banca dati sul traffico di animali 916.404 del 18 agosto 1999 (Stato 15 maggio 2001) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 14 capoverso 2, 15a capoverso 4 e 15b capoverso

Dettagli

LE PROCEDURE D ACQUISTO DEL CERN

LE PROCEDURE D ACQUISTO DEL CERN LE PROCEDURE D ACQUISTO DEL CERN Dante Gregorio 10 ottobre 2011 L'Italia al CERN BUDGET 2011 CONTRIBUTI DEI 20 STATI MEMBRI in Franchi Svizzeri Germania 19.10% 213 297 300 Svezia 2.42% 27 041 400 Francia

Dettagli

Movimentazione dei cani, gatti e furetti a seguito del proprietario/detentore

Movimentazione dei cani, gatti e furetti a seguito del proprietario/detentore Movimentazione dei cani, gatti e furetti a seguito del proprietario/detentore Gli animali devono essere identificati con microchip o con tatuaggio se applicato prima del 3 luglio 2011. Se si presenta un

Dettagli

PSR Misure strutturali. Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco

PSR Misure strutturali. Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco 24/03/2011 PSR 2007 2013 Misure strutturali Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco Di seguito si riporta una sintesi della procedura di controllo in carico alla Regione (Ente delegato)

Dettagli

INFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE

INFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE INFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE A partire da Novembre 2014, il Comune di Neviano degli Arduini ha istituito una nuova modalità di pagamento per i servizi

Dettagli