Reazioni avverse in corso di donazione. Dr.ssa Rosella Bencivenga Dirigente Medico U.O.Medicina Trasfusionale Ancona
|
|
- Luciana Manzoni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reazioni avverse in corso di donazione Dr.ssa Rosella Bencivenga Dirigente Medico U.O.Medicina Trasfusionale Ancona
2 Reazioni avverse in corso di donazione Lipotimia Sincope/crisi vaso-vagale Infarto miocardico Complicanze della venipuntura Reazioni avverse specifiche dell aferesi
3 Lipotimia Abbassamento della PA senza perdita di coscienza Sintomi: Nausea, vertigini Segni: Pallore, sudorazione, polso piccolo Trendelemburg Interruzione del prelievo Salina Etilefedrina sublinguale
4 Sincope Episodio improvviso di breve durata caratterizzato da perdita di coscienza e dl tono posturale, con recupero spontaneo, senza sequele neurologiche, dovuto ad improvvisa e globale riduzione del metabolismo cerebrale per ipoperfusione e conseguente ipossia. Epidemiologia: 1-6% dei ricoveri ospedalieri 3-5% visite DEA Classificazione 1. Sincopi riflesse 2. Sincopi ortostatiche 3. Sincopi cardiogene 4. Sincopi cerebrovascolari e da ipoafflusso
5 Sincopi Riflesse Neuromediate o Vaso-Vagali (da stimoli algici o emotivi) Situazionali (accessi di tosse, singhiozzo, deglutizione, minzione, sollevamento pesi, iperventilazione, stimolazione gastrica, etc.) Iperstimolazione del seno carotideo Fisiopatogenesi: Aumento del tono parasimpatico Inibizione del tono simpatico Bradicardi/Arresto cardiaco Vasodilatazione Deficiti flusso ematico cerebrale Perdita di coscienza
6 Situazione nella quale la perdita di coscienza è conseguenza di un abnorme risposta cardiocircolatoria a stimoli diversi che si realizza tramite il SNA ed è responsabile di vasodepressione, cardioinibizione o entrambe. Gravità Patogenesi Manifestazione clinica e sintomatologia Trattamento Fattori Predisponenti Misure Preventive Conseguenze
7 Episodio improvviso di breve durata caratterizzato da perdita di coscienza e dl tono posturale, con recupero spontaneo, senza sequele neurologiche, dovuto ad improvvisa e globale riduzione del metabolismo cerebrale per ipoperfusione e conseguente ipossia. Gravità Lieve: varia sintomatologia senza perdita di coscienza 63-95% Moderata: breve perdita di coscienza 3-29% Grave: perdita di coscienza prolungata o associata a convulsioni 2-8% Neuman BH, Graves S. Transfusion 2001
8 Situazione nella quale la perdita di coscienza è conseguenza di un abnorme risposta cardiocircolatoria a stimoli diversi che si realizza tramite il SNA ed è responsabile di vasodepressione, cardioinibizione o entrambe. Patogenesi: Reazione ipotalamica scatenata con due modalità centrale : stimolazione diretta per dolore, emozione, stress periferica : barocettori (ventricoli, aorta, carotidi), risposta anormale all ipovolemia: ventricolo dx vuoto, apparente contrazione ventricolare, attivazione recettori come nellipertensione, vasodilatazione e bradicardia. La vasodilatazione è più importante della bradiacardia
9 Patogenesi Sequestro di sangue periferico Riduzione del ritorno venoso Riduzione della pressione arteriosa Meccanocettori arteriosi e cardiopolmonari: riduzione dell attività di scarica incremento attività ortosimpatica riduzione relativa attività parasimpatica energica cntrazione del cuore a fronte di cavità cardiache relativamente vuote Aumento della pressione arteriosa Aumento della frequenza cardiaca Aumento della gittata cardiaca Stimolazione meccanocettori cardiaci che si comportano come in caso di aumento della PA: inibizione simpatica VASODILATAZIONE - BRADICARDIA
10 Sintomatologia Prima Fase: Tachicardia ed ipertensione arteriosa Seconda Fase: Presincope o Lipotimia Ipotensione astenia, mancamento, nausea, ronzii auricolari, vertigini, annebbimento visivo, pallore, sudorazione, scialorrea Terza Fase: Sincope Bradicardia e ipotensione sudorazione fredda, pallore, polso periferico debole o assente nausea e vomito perdita di coscienza ipotonia muscolare globi oculari deviati in alto e lateralmente Recupero rapido (6-8 sec) Ipertonia in opistotono, scosse cloniche, perdita urine (recupero dopo sec.) Sintomi residui: astenia, nausea
11 Conseguenze Non si può escludere una mortalità direttamente collegata al riflesso vagale per asistolia prolngata e conseguente aritmia e/o ischemia Morbidità e forse mortalità provocata dai traumatismi secondari alla sincope Eventi indesiderati secondari al sito della venipuntura
12 Quando e Dove Prima 1% Durante o immediatamente dopo 26% Ristoro 61% Fuori 12% Neuman BH, Graves S. Transfusion 2001 Immediata 76% Sede della donazione 88% Ritardata 24% Fuori 12% Kamel H. et al. Transfusion
13 Misure Preventive Tensione muscolare applicata Ingestione di ml di acqua Distrazione audio-visuale Supporto sociale
14 Fattori Predisponenti Volume prelevato proporzionale Peso corporeo inversamente proporzionale Sesso femminile Età inversamente proporzionale Prima donazione Precedenti reazioni Iperventilazione: respirazione più frequente, più profonda o irregolare più comune nei donatori ansiosi ridotta CO2, aumentato ph: vasocostrizione cerebrale 1-2 minuti di iperventilazione: -40% flusso cerebrale Emotività Abilità comunicativa del personale sanitario Manovre di venipuntura e finali di estrazione dell ago, soprattutto dopo un salasso lungo e laborioso Posizione del donatore non supina ma semiseduta
15 Trattamento Sospendere il prelievo Abbassare la testa del donatore e alzare gli arti inferiori Togliere l ago da prelievo?! Spesso la reazione si risolve in questa fase senza ulteriori complicanze In caso di perdita di coscienza Assicurare la pervietà delle vie aeree, allentando colletto e cintura Ventilare con l Ambu, se necessario Accesso venoso per iniettare farmaci e liquidi se necessario Protocollo donatori della Provincia di Piacenza
16 Trattamento In caso di crisi convulsiva Evitare al donatore danni dovuti alla contrazione muscolare (attenzione all ago da prelievo) Diazepam 3-5 mg e.v. ripetibili ogni 3-5 minuti* In alternativa Midazolam 0.1 mg/kg e.v. ripetibili* In caso di prolungata ipotensione Infondere fisiologica e/o Voluven (Emagel) Utilizzare a discrezione del medico: Atropina 1 fiala (0.5 mg) e.v. Dopamina (Revivan) 2 fiale in sil fis. 500 ml Efedrina 1 fiala (25 mg) in fisiologica 1:10/1:20 Protocollo donatori della Provincia di Piacenza * Regione Marche-Emergenza Preoospedaliera Linee Guida 2010
17 Trattamento In caso di danno subito dal donatore per caduta da lipotimia o altro Constatare l eventuale danno subito nell immediato ed il rischio di complicanze, quindi garantire al donatore le necessarie procedure diagnostico-terapeutiche. Qualunque evento avverso verificatosi durante la donazione deve essere registrato e segnalato. Protocollo donatori della Provincia di Piacenza
18 Infarto Miocardico Sazama 1990: dal 1076 al decessi in donatori di sangue intero negli USA 2 dovuti ad IMA Popovsky 1995: 4 casi di angina (circa 1/ donazioni) Rischio in maschi di mezza età, non fumatori, non diabetici Decessi probabilmente coincidentali
19 Complicanze della venipuntura Ematoma Tromboflebite Infezione locale Fenomeni allergici locali Puntura arteriosa Danno ad un nervo periferico
20 Reazioni avverse specifiche dell aferesi Tossicità da citrato Reazioni ipotensive Reazioni allergiche
21 Reazioni avverse specifiche dell aferesi Tossicità da citrato Chelazione di Ca e Mg Manifestazioni: parestesie periorali, brividi, contrazioni muscolari, nausea, vomito, spasmo carpopedale, tetania, convulsioni, ipotensione, aritmia
22 Reazioni avverse specifiche dell aferesi Reazioni Ipotensive Ipovolemia Crisi vaso-vagale Tossicità da citrato
23 Reazioni avverse in corso di donazione Conclusioni Anche nei soggetti più a rischio le crisi vaso-vagali sono infrequenti Impossibile predirne la comparsa, ma: misure preventive nei soggetti a rischio grande attenzione a prevenire le conseguenze La frequenza di complicanze dipende in parte dal personale L esperienza della prima volta condiziona notevolmente il futuro del donatore
LA GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI ALLA DONAZIONE
LA GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI ALLA DONAZIONE Dott.ssa Emma Vigorita Azienda Ospedaliera dei Colli P.O. Monaldi Reazione avversa: Risposta inattesa e indesiderata del donatore connessa con la raccolta
DettagliLE REAZIONI AVVERSE ALLA DONAZIONE DI SANGUE: MECCANISMI E PREVENZIONE
LE REAZIONI AVVERSE ALLA DONAZIONE DI SANGUE: MECCANISMI E PREVENZIONE Dr. Roberto Reverberi Servizio Trasfusionale Azienda Ospedaliera- Universitaria di Ferrara Svenimento/crisi vaso-vagale Infarto miocardico
DettagliSINCOPI e CRISI NON EPILETTICHE
Facoltà di Medicina ed Odontoiatria CdL B AA 2013/14 SINCOPI e CRISI NON EPILETTICHE Prof. O. Mecarelli Dipartimento Neurologia e Psichiatria Neurofisiopatologia e-mail: oriano.mecarelli@uniroma1.it Eventi
DettagliManifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza
LIPOTIMIA e SINCOPE Lipotimia Sincope Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza Stato di coscienza Facoltà mentale che permette di avere la consapevolezza della propria esistenza e dell
DettagliNuovo documento jm
Definizioni e codici Cronistoria delle modifiche Versione Valida e vincolante dal Adeguata senza modifica di versione Descrizione, osservazione (dell autri / tore) Visto (sigla) autri / tore 01 01.07.14
DettagliCATEGORIE. GRADI: A=Lieve, B=Moderato, C=Severo. Include solo quelle complicanze che richiedono un trattamento medico.
CATEGORIE Codice Categoria 100 Reazioni locali correlate alla venipuntura 120 Lesione ai nervi 130 Altre complicanze dovute alla venipuntura 200 Reazioni generali 210 Reazioni vasovagali 300 Reazioni rare,
DettagliLIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento)
SINCOPE SHOCK INFARTO MIOCARDICO EDEMA POLMONARE LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) Definizione: temporanea, fugace perdita di sensi: diminuito afflusso di sangue al cervello per calo di pressione, carenza
DettagliMeeting Delle Neuroscienze Toscane SNO-SIN Disturbi parossistici di coscienza. Dott.ssa Silvia Pradella
Meeting Delle Neuroscienze Toscane SNO-SIN Disturbi parossistici di coscienza Dott.ssa Silvia Pradella Disturbi parossistici di coscienza Perdita di coscienza ad esordio acuto, di breve durata con ripresa
DettagliSHOCK Definizione, classificazione e manovre di soccorso.
SHOCK Definizione, classificazione e manovre di soccorso. A cura di: Inf. Luciano Zuccatti - 118 DEFINIZIONE Il termine shock ( o choc) in senso medico indica un processo patologico a carattere progressivo
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA. Aggiornamento informatico delle reazioni avverse nel donatore e delle non conformità nell attività di raccolta
Pag. 1/9 reazioni avverse nel donatore e delle non conformità nell attività di raccolta Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 20/08/2013 DM SIMT Ravenna Stefano Monacelli
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
DettagliI test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi
I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Università degli studi di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dell aritmia sinusale respiratoria, inibizione
DettagliEventi avversi alla donazione: proposta di un modello regionale conforme alle indicazioni del Centro Nazionale Sangue
Eventi avversi alla donazione: proposta di un modello regionale conforme alle indicazioni del Centro Nazionale Sangue Dr.ssa Vanda Randi Servizio Trasfusionale - AUSL di Bologna Centro Regionale Sangue
DettagliSvenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente
PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO
Dettaglivasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE
Gruppo eterogeneo di condizioni, nelle quali i riflessi cardiovascolari, utilizzati normalmente nel controllo della circolazione diventano momentaneamente inappropriati, in risposta ad una causa scatenante
DettagliLE CAUSE DI PERDITA DI COSCIENZA
LE CAUSE DI PERDITA DI COSCIENZA CARDIOGENE (INFARTO, VALVULOPATIE, MIOCARDIOPATIE, ARITMIE) NEUROGENE (EPILESSIA, TRAUMI CRANICI, EDEMA CEREBRALE) RESPIRATORIE (SOFFOCAMENTO, TRAUMI TORACICI) METABOLICHE
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 007 Gestione reazioni avverse alla donazione. Data: 13/12/2013
1 Prima Stesura Redattori: COSENZA Data: 13/12/2013 1 2 1 SCOPO Lo scopo generale della presente procedura è di descrivere le modalità dell assistenza al donatore in caso di insorgenza di reazioni avverse
DettagliAnteprima Estratta dall' Appunto di Med. interna
Anteprima Estratta dall' Appunto di Med. interna Università : Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà : Medicina Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame e' un sito di knowledge
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliS.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato
S.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato OBIETTIVO DEL CORSO Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche per trattare l evento traumatico secondo linee Guida della Regione Toscana
DettagliLO SHOCK ANAFILATTICO
LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA Samuela COSTANTINO S.C.Cardiologia U Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ARITMIA L'aritmia è l'alterazione
DettagliFISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA
FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA K Na Ca FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE ELETTROCARDIOGRAFIA P R Q T S P Q R S II I II III I III I II +III = R V6
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliIl paziente è per terra
? SINCOPE Definizione: La sincope è una perdita di coscienza transitoria dovuta ad ipoperfusione cerebrale globale, caratterizzata da rapida insorgenza, breve durata, recupero rapido e spontaneo. COME
DettagliMALORI IMPROVVISI E PER CAUSE AMBIENTALI
XIII CORSO BASE ASPIRANTI VOLONTARI IMPROVVISI E PER CAUSE AMBIENTALI Obiettivi del modulo formativo Fornire conoscenze per il riconoscimento dei malori con carattere episodico e acuto che portano all
DettagliTipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.
Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliMODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST
MODELLO INFORMATIVO Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST Io sottoscritto/a nato/a. il. dichiaro di essere stato/a informato/a in data dal dr.. DI ESSERE AFFETTO DALLA SEGUENTE
DettagliIL RESPIRO E IL CIRCOLO
Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA IL RESPIRO E IL CIRCOLO OBIETTIVO DELLA LEZIONE Saper riconoscere le situazioni di sofferenza del respiro e del circolo Saper trattare le situazioni
DettagliLo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione
1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,
DettagliGITTATA CARDIACA. Gs x f
GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata
DettagliLA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?
LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? La sincope o svenimento è una temporanea perdita della coscienza in genere a risoluzione spontanea e della durata di pochi minuti. È dovuta
DettagliL EDUCAZIONE DEI CITTADINI: DOLORE TORACICO
L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: COME COMPORTARSI IN CASO DI DOLORE TORACICO Martedì, 4 ottobre 2011 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini i - Sala delle Colonne Via Poli,19 - Roma I Protagonisti PERCHE UNA CAMPAGNA
Dettaglibenefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia
L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente
DettagliASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO. Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011 SCOMPENSO CARDIACO Incapacità del cuore a soddisfare il fabbisogno metabolico della periferia, che determina così
DettagliPatologie dell apparato cardiocircolatorio
Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie
DettagliAPPARATO E PATOLOGIE CARDIOCIRCOLATORIE
SERVIZIO OPERATIVO SANITARIO COMMISSIONE FORMAZIONE SONA VR CORSO PER SOCCORRITORI APPARATO E PATOLOGIE CARDIOCIRCOLATORIE pag. 1 ATTENZIONE Questo manuale deve essere associato ad uno specifico corso
DettagliAssenze (piccolo male)
CRISI CONVULSIVE E una improvvisa alterazione dell attività elettrica corticale, manifesta clinicamente da un cambiamento nella coscienza o dalla comparsa di sintomi motori, sensoriali o comportamentali.
DettagliPerdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso
Perdite di sensi Malori dovuti a disturbi del Sistema Nervoso 1 LIPOTIMIA e SINCOPE Segni e sintomi - pallore - sudorazione - vertigine, nausea - debolezza - annebbiamento della vista - calo dell udito,
DettagliTorino 11/11/11. dott.ssa Maria Paola Corinaldesi UO Medicina Trasfusionale Area Vasta 2 ASUR Fabriano
Torino 11/11/11 dott.ssa Maria Paola Corinaldesi UO Medicina Trasfusionale Area Vasta 2 ASUR Fabriano La raccolta di multicomponenti è considerata una procedura a bassa incidenza di rischio di eventi avversi,
DettagliADRENALINA - INDICAZIONI
ADRENALINA - INDICAZIONI ARRESTO CARDIACO ANAFILLASSI SHOCK CARDIOGENO (SECONDA SCELTA) ADRENALINA - DOSAGGIO ARRESTO CARDIACO: 1 mg OGNI 3 min 2005 FV/TV : dai adrenalina 1 mg ev se FV/TV persistono dopo
DettagliSincope e cadute negli anziani
Sincope e cadute negli anziani Aspetti particolari Elementi di aiuto nella diagnosi Riflessioni sul trattamento Dr F.Rabajoli La sincope è problematica nell età avanzata Prodromi meno adeguati, traumi
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliDue modi di valutazione della risposta all ortostatismo: -ortostatismo attivo -tilt test
TILT TEST Due modi di valutazione della risposta all ortostatismo: -ortostatismo attivo -tilt test Dal 1986 TILT TEST Ricorso all ortostatismo sotto monitoraggio per riprodurre le sincopi neuromediate,
DettagliNella trattazione dei singoli quadri clinici non sono stati riportati i dosaggi dei farmaci, che sono invece stati riassunti nella tabella finale.
IL PAZIENTE CARDIOPATICO: STABILIZZAZIONE E TRATTAMENTO P. Rosi, F. Marian SUEM Treviso Emergenza Ospedale S.Maria dei Battuti - Azienda ULSS 9 Treviso Introduzione: Se da un lato molti dei pazienti cardiopatici
Dettagli10/03/2016. Dott.Vincenzo Campanella Servizio 118 ASL Bari
Dott.Vincenzo Campanella Servizio 118 ASL Bari 1 2 VI CONGRESSO SIMEU PUGLIA Aprile 2007 Nelle fasi iniziali di un attacco sincopale il malato si trova quasi sempre in posizione eretta raramente seduta
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
DettagliAlterazioni dello stato di coscienza
Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Alterazioni dello stato di coscienza Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 Coscienza Stato di consapevolezza che un individuo
DettagliLA GESTIONE DEL PAZIENTE DAL PUNTO DI VISTA INFERMIERISTICO. C. MORO EMAFERESI P.O. Busto Arsizio
LA GESTIONE DEL PAZIENTE DAL PUNTO DI VISTA INFERMIERISTICO C. MORO EMAFERESI P.O. Busto Arsizio L EVOLUZIONE DEI SEPARATORI CELLULARI TENDE SEMPRE PIÙ ALL AUTOMAZIONE DELLA PROCEDURA MINOR DIPENDENZA
DettagliIL CUORE 09/03/2011. Nella parte destra del cuore passa il sangue non ossigenato. Nella parte sinistra del cuore passa il sangue ATRIO SINISTRO
IL CUORE ATRIO DESTRO ATRIO SINISTRO Valvola tricuspide Valvola mitrale VENTRICOLO DESTRO Nella parte destra del cuore passa il sangue non ossigenato. VENTRICOLO SINISTRO Nella parte sinistra del cuore
DettagliPost Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore
Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli
DettagliElettrocuzione. Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo
Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo Folgorazione...se la scarica elettrica è artificiale Fulminazione...se
DettagliCARDIOPATIA ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA E ATTIVITA SPORTIVA CARDIOPATIA ISCHEMICA Elevata morbilità e mortalità Malattia dell etàetà adulta (> con l età) Sempre più soggetti di età adulta o avanzata praticano sport anche
DettagliGestione delle reazioni avverse e problematiche legate alla tecnica di prelievo dei Donatori di sangue ed emocomponenti in AVR
Pag. 1/11 problematiche legate alla tecnica di prelievo dei Donatori di sangue ed Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 01/09/2013 DM SIMT Cesena U.Roncarati 10/09/2013
DettagliCroce Rossa Italiana BLS. Rianimazione cardiopolmonare di base B L S. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2010)
Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2010) 1 Obiettivi lezione Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco Le manifestazioni dell arresto
DettagliCroce Ro oce R ssa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare base corso esecutori per personale laico
Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base corso esecutori per personale laico (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) Obiettivi del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco
DettagliEquilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca
Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliIl feto in travaglio di parto
Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in
DettagliIl Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella
Il Ruolo degli Infermieri e Tecnici nella gestione della Sincope Il Tilt Test M.G. Romano (Ostia) La sincope La sincope è un problema clinico rilevante; impone una corretta identificazione delle sue cause
DettagliLa refertazione del tracciato cardiotocografico
La refertazione del tracciato cardiotocografico Refertazione Valutazione del tracciato cardiotocografico Valutazione parametri di salute fetale Attività contrattile Inquadramento clinico della gravidanza
DettagliCorso di Laurea in Odontoiatria Insegnamento di Malattie Cardiovascolari
Corso di Laurea in Odontoiatria Insegnamento di Malattie Cardiovascolari Anatomia del cuore 2 Struttura del Cuore Pericardio P.fibroso P.parietale Cavità pericardica P.viscerale Epicardio Miocardio Endocardio
DettagliTrauma toraco-addominale. Ver 0.1
Trauma toraco-addominale Ver 0.1 OBIETTIVI Identificazione delle principali lesioni di origine traumatica a livello toraco-addominale Elencare segni e sintomi Primo soccorso Le lesioni a carico del torace
DettagliSPORT ED APPARATO CARDIOVASCOLARE SINCOPE
SPORT ED APPARATO CARDIOVASCOLARE SINCOPE SINCOPE! Perdita di coscienza totale, dovuta ad anossia cerebrale! Ad inizio brusco: SENZA ALCUN PRODROMO oppure CON PRODROMI! Responsabile della perdita del tono
DettagliSostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO
Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Cocaina L esposizione accidentale si può realizzare in diversi modi: 1. Attraverso il latte materno 2. Inalazione di vapori di droghe 3. Ingestione o contatto della
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Anatomia, fisiologia e principali patologie Dr. Mentasti Riccardo Apparato cardiocircolatorio Apparato costituito da cuore e vasi della circolazione sistemica e polmonare avente
DettagliAPPARATO CARDIOVASCOLARE ED ESERCIZIO FISICO
APPARATO CARDIOVASCOLARE ED ESERCIZIO FISICO Gli aggiustamenti cardiocircolatori all esercizio fisico possono essere distinti in: Periferici: riguardano la ridistribuzione del flusso sanguigno a livello
DettagliAnestesia nella Chirurgia della Spalla
Anestesia nella Chirurgia della Spalla Daniele Battelli UOC Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino 2 Congresso Nazionale AISO Rimini, 8-9 Aprile
DettagliLABORATORIO DI EMERGENZA IN AREA PEDIATRICA Quinta Parte MAGGIO 2014 SONIA BASIGLI-CHIARA NARDINI-RITA BLACO
LABORATORIO DI EMERGENZA IN AREA PEDIATRICA Quinta Parte MAGGIO 2014 SONIA BASIGLI-CHIARA NARDINI-RITA BLACO LA GESTIONE DEL BAMBINO CON CONVULSIONE DEFINIZIONE Il temine convulsione deriva dal latino
DettagliCORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN
IL SISTEMA NERVOSO PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE NEUROLOGICHE È COSTITUITO DA UN INSIEME DI ORGANI LA CUI FUNZIONE CONSISTE NEL PERCEPIRE IMPULSI ELABORARE IMPULSI TRASMETTERE IMPULSI IL SISTEMA NERVOSO IL
DettagliChi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia. Dott.ssa Burzacca Serenella
Chi è lo specialista della sincope? Il ruolo del medico di famiglia Dott.ssa Burzacca Serenella 30/03/2012 Caso clinico Pz di anni 51 sesso femminile giunge nell ambulatorio del medico perché il giorno
DettagliLO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SHOCK EMORRAGICO LO SHOCK Stato di insufficienza circolatoria periferica che determina una ridotta perfusione tissutale a livello sistemico e quindi un inadeguato apporto di
DettagliAnatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliIl Trasporto del Donatore in Sala Operatoria. D.ssa Carmen Ceraso
Il Trasporto del Donatore in Sala Operatoria D.ssa Il trasporto in C.O. Il periodo di osservazione della morte cerebrale si conclude con il trasporto del donatore in sala operatoria dove verra effettuato
DettagliGENERALITA ANATOMOFISIOPATOLOGIA. Dr. Antonio Timpone Dirigente Medico 118 PTS Tinchi Responsabile Sanitario provinciale C.R.I.
GENERALITA ANATOMOFISIOPATOLOGIA Dr. Antonio Timpone Dirigente Medico 118 PTS Tinchi Responsabile Sanitario provinciale C.R.I. Sistema nervoso E una struttura complessa che si suddivide in SNC (Sistema
DettagliApparato Cardio Circol.
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliDOCENTE: ALBANESE VALERIA Corso Operatore Socio Sanitario anno 2015/2016 CRISI IPERTENSIVA
DOCENTE: ALBANESE VALERIA Corso Operatore Socio Sanitario anno 2015/2016 CRISI IPERTENSIVA Indica la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie PRESSIONE ARTERIOSA P.A. I valori sono 2:
DettagliSTORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)
Anestetici STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956) Anestesia: induzione, modulazione, recupero Amnesia, abolizione coscienza
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliDEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNEGAMENTO PROF.SSA A. SCAFURO DEFINIZIONE L annegamento è una sindrome asfittica caratterizzata t dall alterazione lt degli scambi
DettagliCAPITOLO K_2 SECONDO MODULO
CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO 2 OBIETTIVI ALTRE PATOLOGIE MEDICHE DIABETE MALATTIA CRONICA CARATTERIZZATA DA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO ED ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI DOVUTA AD ALTERATO MECCANISMO ORMONALE
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliPubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it IL SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso è costituito da un insieme di strutture le cui funzioni sono quella di percepire, elaborare
DettagliCrisi epilettiche ed Epilessie. Dott. Sergio Agostinelli Dirigente Medico U.O. Pediatria Neurologia Pediatrica Area Vasta 5 ASUR Marche
Crisi epilettiche ed Epilessie Dott. Sergio Agostinelli Dirigente Medico U.O. Pediatria Neurologia Pediatrica Area Vasta 5 ASUR Marche Crisi epilettica disturbo parossistico (ad inizio e fine improvvisi)
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliLa SINCOPE nel bambino: possiamo sempre stare sereni?
La SINCOPE nel bambino: possiamo sempre stare sereni? Francesco De Luca U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino Catania www.cardiologiapediatricact.com f.deluca@ao-ve.it De La Red, è stata una
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliVALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping
ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione
Dettaglii casi clinici che mi hanno lasciato perplesso
i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso Enzo Hrovatin SOC Cardiologia, Osp S Polo, Monfalcone (GO) Uomo 76, senza familiarità nota per cardiopatia Non storia di fumo ne potus! Pregressa idronefrosi
DettagliC.O ALS. Cenni di Anatomia. Cenni di Anatomia 17/04/2014. Principali patologie nell emergenza extraospedaliera.
L1 Apparato Respiratorio Principali patologie nell emergenza extraospedaliera. Cenni di Anatomia L apparato respiratorio è deputato allo scambio dei gas: l ossigeno viene assimilato mentre l anidride carbonica
DettagliEffetti cardiovascolari. Ipotensione
Effetti cardiovascolari - Dilatazione periferica arteriosa e venosa, mediata da liberazione di istamina e depressione del centro vasomotorio Ipotensione - Dose-dipendente Depressione respiratoria - Mediata
DettagliCorso per volontari del soccorso
Corso per volontari del soccorso Presta 27 Ottobre2009 Programma Introduzione al corso: introduzione al Soccorso Anatomia e Fisiologia Check list il mezzo - la guida Valutazione dell infortunato Principali
DettagliSIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI. sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco. Adrenalina.
SIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI Adrenalina Noradrenalina Dopamina sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco prevalentemente α Uso: nessuno a basse concentrazioni:
DettagliImpatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.
Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
DettagliANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA
ANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA Gli anestetici locali sono farmaci che bloccano la conduzione nervosa in corrispondenza del tessuto interessato. Essi sono in grado di agire su qualsiasi parte del sistema
DettagliDirettore: Dott. Federico Politi EVENTO MEDICO
REGIONE VENETO U.L.SS. N.6 VICENZA PRESIDIO OSPEDALIERO SAN BORTOLO - VICENZA Dipartimento di Emergenza ed Urgenza Unità Operativa S.U.E.M. 118 Centrale Operativa Provinciale Direttore: Dott. Federico
DettagliLO SCOMPENSO CARDIACO. Dr. Roberto Cagliuso
LO SCOMPENSO CARDIACO Dr. Roberto Cagliuso DEFINIZIONE DI SCOMPENSO CARDIACO Lo scompenso cardiaco è una sindrome, cioè un insieme di sintomi e segni clinici, causata dall incapacità del cuore a pompare
DettagliRegolazione della pressione arteriosa
Regolazione della pressione arteriosa Riflesso barocettivo Controllo riflesso Centro di integrazione: bulbo del troncoencefalico Mantenimento flusso sanguigno a cuore e cervello Risposta veloce Regolazione
Dettagli