LA TUA GUIDA AL FOTOVOLTAICO DI ENEL ENERGIA.

Transcript

1 LA TUA GUIDA AL FOTOVOLTAICO DI ENEL ENERGIA.

2 SOMMARIO Il sole per te, ecco cosa c è da sapere: a) Informazioni sulla luce del sole. b) La luce del sole, energia per le famiglie. c) Come una cella fotovoltaica cattura il sole. Quanta energia produce un fotovoltaico? a) Fabbisogno della famiglia. Dove installare un sistema fotovoltaico. a) Condizioni ottimali di installazione. I moduli fotovoltaici che si trovano in commercio. a) Il generatore fotovoltaico. b) I pro e contro delle diverse tecnologie. Componenti e strumentazioni aggiuntive. a) L inverter. b) Il dataloger. c) Le batterie. Quanto dura il ciclo di vita di un impianto fotovoltaico? Come installare un impianto fotovoltaico? a) Lo scambio sul posto. Si può installare il fotovoltaico nel condominio?

3 IL SOLE PER TE, ECCO COSA C È DA SAPERE. Informazioni sulla luce del sole. Senza il sole la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Sono i suoi raggi a far sì che il nostro pianeta non sia un blocco di roccia ghiacciata nello spazio. Il sole, proprio per la sua alta temperatura, irradia un fascio di luce che, privo di un colore proprio, trasporta energia, la stessa che riscalda la Terra Radiazione diretta: quando i raggi colpiscono la superficie terrestre con un unico angolo di incidenza. Radiazione diffusa: se raggiungono il nostro pianeta con vari angoli d incidenza. Radiazione riflessa: quando i raggi riflettono dal terreno, da specchi d acqua o da altre superfici orizzontali (albedo). La luce del sole, energia per le famiglie. Gli impianti fotovoltaici permettono di trasformare la luce del sole in energia elettrica. La conversione avviene nelle celle solari e questa tecnologia offre i seguenti vantaggi: l elettricità è immediatamente disponibile ed è gratuita; le famiglie possono utilizzarla per il proprio fabbisogno, oppure possono immetterla in rete, ottenendo un guadagno economico. Come una cella fotovoltaica cattura il sole. Appena viene colpito dalla luce del sole, una cella fotovoltaica produce energia elettrica. La radiazione forma all interno delle celle ( semiconduttori che costituiscono il nucleo centrale della cella ) un campo elettrico, il quale genera a sua volta un flusso di elettroni che realizza corrente elettrica. I moduli fotovoltaici (anche chiamati pannelli fotovoltaici) possono produrre energia anche in condizioni sfavorevoli, come la radiazione solare non diretta, il sole non perpendicolare, fino al cielo nuvoloso e agli ombreggiamenti. Tutti casi in cui la produzione di energia diminuisce. Per evitare che ciò avvenga, quando si installano i moduli basterà orientarli verso Sud, con un inclinazione di 30/35 gradi sulla linea d orizzonte.

4 QUANTA ENERGIA PRODUCE UN FOTOVOLTAICO? L Italia è uno dei Paesi al mondo più soleggiati durante tutto l anno. Di conseguenza abbiamo a disposizione un combustibile naturale a costo zero, senza contare che è ancora in vigore un sistema di detrazioni per ammortizzare i costi di installazione. Fabbisogno della famiglia. Innanzitutto, conviene installare un sistema fotovoltaico se l energia autoprodotta dall impianto è sufficiente almeno al fabbisogno della famiglia: può essere fuorviante decidere in base alla metratura della casa o al numero dei suoi occupanti. Inoltre, è importante tenere in considerazione il rapporto tra potenza ed energia consumata: un impianto che produce 100 Wh può arrivare a produrne persino il doppio, in particolari momenti della giornata. Fondamentale in questo rapporto è la posizione del sole: più è perpendicolare al modulo, più le performance sono migliori (in condizioni di irraggiamento ottimale). In generale un impianto fotovoltaico da 3 kwp produce circa kwh all anno nel più freddo e nuvoloso nord e circa kwh nel caldo sud. Su questi valori possono incidere non poche varianti: le diverse stagioni, la latitudine e l altitudine del sito, l orientamento e l inclinazione della superficie dei moduli, le caratteristiche di assorbimento e riflessività del territorio circostante.

5 DOVE INSTALLARE UN SISTEMA FOTOVOLTAICO. I luoghi più adatti per installare un impianto fotovoltaico sono i tetti inclinati, dove si può sfruttare la pendenza delle falde. In caso di coperture piane, è possibile ottenere l inclinazione ottimale dei pannelli, mediante l utilizzo di opportune strutture di sostegno. Condizioni ottimali di installazione. Per ottenere un risultato ottimale, i moduli fotovoltaici andrebbero posizionati sul tetto a falda, su un terrazzo o su una superficie piana con un ampio spettro di rifrazione. Sempre in vista delle migliori performance, andrebbero rivolti verso Sud con un inclinazione pari a Esposizione SUD, accettata anche SUD-EST, SUD-OVEST, con limitata perdita di produzione. Inclinazione 30-35, accettata anche con limitata perdita di produzione. Tuttavia, nulla esclude di montare i moduli fotovoltaici sulla facciata del proprio palazzo, anche se la disposizione verticale, viste le latitudini e l orografia delle città italiane, non garantisce un altissimo livello di produzione. Sono da evitare le zone d ombra o i piccoli ostacoli, quali i pali o gli alberi.

6 I MODULI FOTOVOLTAICI CHE SI TROVANO IN COMMERCIO. Per quanto riguarda le tecnologie, le tipologie di moduli fotovoltaici sono principalmente tre. Quelli a celle monocristalline, che vengono prodotte tagliando una barra monocristallina. Ci sono poi le celle poli o multicristalline, che sono colate in blocchi e poi tagliate a dischetti. Infine le celle thin-film a base di silicio, che vengono prodotte mediante spruzzamento catodico di atomi di silicio su una piastra di vetro o su un altro supporto. Il generatore fotovoltaico. Il generatore fotovoltaico è costituito da un insieme di moduli fotovoltaici collegati in modo da ottenere i valori desiderati di potenza e tensione. Più moduli collegati elettricamente in serie, costituiscono una stringa. Più stringhe costituiscono il generatore fotovoltaico. Un sistema di controllo integrato nell inverter, massimizza la potenza trasferibile dal generatore fotovoltaico. I pro e contro delle diverse tecnologie. Le celle monocristalline garantiscono un alto rendimento (fino al 18%), ma gli impianti di questo tipo hanno costi più onerosi, visto il complesso processo di produzione. Le celle poli o multicristalline registrano minori performance (tra il 13 e il 16%), ma con un corrispettivo calo del prezzo. Le celle thin-film a base di silicio, invece, hanno il rendimento più basso (tra il 4 e l 8%), ma lavorano anche ad alte temperature di funzionamento. Sono inoltre più flessibili delle altre, visto che, depositate su materiali plastici, possono essere plasmate e adattate anche a superfici di forma irregolare. MONOCRISTALLINE Rendimento: circa 18%. POLICRISTALLINE Rendimento: circa 13-16%. THIN FILM Rendimento: circa 4-8%.

7 COMPONENTI E STRUMENTAZIONI AGGIUNTIVE. L inverter. Un componente molto importante dell impianto fotovoltaico è l inverter, ossia lo strumento che converte l energia elettrica da corrente continua (in uscita dal modulo) a corrente alternata, dando la possibilità all utente di utilizzare l energia prodotta oltre che immetterla in rete. Il tipo di inverter cambia in base al posizionamento dei moduli o al tipo di utilizzo e di manutenzione dell impianto. Il datalogger. Un altro dispositivo cardine dell impianto è l interfaccia di rete, il dispositivo di interruzione a relé che fa da sistema di protezione dell interfaccia stessa. Non meno importanti sono i datalogger, strumentazioni per il monitoraggio e l analisi del buon funzionamento dell impianto fotovoltaico in tempo reale. Le batterie. Per poter meglio rispondere al proprio fabbisogno energetico e ottimizzare l utilizzo dell energia elettrica prodotta in esubero durante il giorno, si consiglia di dotare il proprio impianto di un accumulatore di energia fotovoltaica. Queste batterie possono incamerare la potenza disponibile della casa fino a 5 kw migliorando l autosufficienza energetica ed evitare di prelevare la corrente dalla rete.

8 QUANTO DURA IL CICLO DI VITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO? Le stime prudenziali dicono che un impianto fotovoltaico possa produrre energia senza strappi per almeno 25 o 30 anni. Dopo questo lasso di tempo si registra un calo del rendimento fino al 20%. Ma la funzionalità è legata anche all attività di manutenzione, al grado di rimodulazione e alla possibilità di sostituzione degli elementi previsti nel progetto dell impianto. Guardando ai singoli pezzi, gli inverter sono molto più sensibili al tempo, anche perché sono apparecchi ad elevata tecnologia. Ma il loro costo di sostituzione è piuttosto contenuto.

9 COME INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO? In virtù delle ultime semplificazioni introdotte dalla normativa, nella maggioranza dei casi, soprattutto in ambito residenziale e in assenza di specifici divieti di installazione previsti dal Comune, per poter installare un impianto fotovoltaico è previsto l invio di una semplice richiesta al Distributore locale che poi provvederà ad effettuare le opportune comunicazioni (es: al Comune ed a TERNA per l attivazione dell impianto) e ad attivare con il Gestore dei Servizi Energetici - GSE la convenzione di scambio sul posto. Tale procedura semplificata è prevista per le installazioni, in assenza di altri impianti di produzione preesistenti e su edifici che non presentano caratteristiche di pregio ambientale/culturale, di piccoli impianti fotovoltaici (potenza inferiore ai 20kW) integrati o aderenti al tetto, di potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo e per i quali si richieda contestualmente l adesione al regime commerciale dello scambio sul posto. Nei restanti casi, in cui non è possibile tale semplificazione e sempre in assenza di specifici divieti di installazione, sarà necessario, ove previsto e preventivamente all installazione, presentare al Comune le opportune richieste di autorizzazione (e.g paesaggistica): a valle di tale autorizzazione sarà possibile installare l impianto fotovoltaico e richiedere l allaccio alla rete elettrica (Distributore-TERNA) e l attivazione della convenzione di scambio sul posto al GSE. Lo scambio sul posto. Inoltre, sia in ambito residenziale che non, per impianti fotovoltaici di piccola e media taglia, inferiori a 500kW di potenza, è possibile aderire al regime commerciale dello Scambio sul Posto tramite la sottoscrizione di un apposita convenzione con il Gestore dei Servizi Energetici - GSE. Si tratta di un meccanismo di valorizzazione dell energia elettrica che consente, in generale, di immettere in rete l energia elettrica prodotta ma non immediatamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi, quindi con un beneficio netto in bolletta. Per le spese di acquisto ed installazione di un impianto fotovoltaico in ambito residenziale è possibile usufruire della detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia che consente di detrarre in 10 anni, dalla dichiarazione dei redditi, una percentuale delle suddette spese. Per il 2016 è prevista una percentuale di detrazione fiscale del 50%, con un tetto massimo di spesa di

10 SI PUÒ INSTALLARE IL FOTOVOLTAICO NEL CONDOMINIO? L ultimo codice condominiale facilita chi intende installare a proprie spese un impianto fotovoltaico ad uso personale anche se vive in un condominio. Infatti le nuove norme consentono l installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità immobiliari del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell interessato. E non fa differenza se a muoversi in questa direzione sia un gruppo di condomini o un singolo condomino. Pertanto, fatto salvo il limite generale della salvaguardia del decoro e della sicurezza dell edificio, per installare un impianto fotovoltaico ad uso personale nel condominio non è necessario il nulla osta assembleare. Solo qualora per la installazione dell impianto fotovoltaico si rendano necessarie modifiche delle parti comuni, è previsto che l interessato debba darne comunicazione all amministratore del condominio, e quindi all assemblea, indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi ed in tal caso l assemblea può prescrivere adeguate modalità alternative di installazione o opportune cautele e su richiesta degli interessati può ripartire l uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni. PER PASSARE ALL EFFICIENZA E RISPARMIARE ENERGIA BASTANO DAVVERO POCHI ACCORGIMENTI! Enel Energia per il mercato libero.