SÜDTIROLER DATEN CENTER

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SÜDTIROLER DATEN CENTER"

Transcript

1 SÜDTIROLER DATEN CENTER di Variola C.. & Co. S.A.S. ALTO ADIGE DATEN CENTER Corso della Libertá MERANO Tel.: 0473/ Fax: 0473/ Cod. Fisc./Part. I.V.A.: iscritto al C.C.I.A.A. BZ n pec: Sito: Merano, lì 08/10/2012 Circolare CIRCOLARE IMPORTANTE ATTENZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE DA 500,00 A ,00 Oggetto: Nuove norme in materia di cessione di prodotti agricoli ed agroalimentari e disciplina delle relazioni commerciali: ulteriori precisazioni Si ricorda che il giorno 24 ottobre entreranno in vigore le nuove disposizioni in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari previste dall art. 62 del DL 1/2012 (cd. decreto liberalizzazioni) e dal relativo decreto applicativo. Le nuove norme sono finalizzate ad una maggiore trasparenza ed equità nei rapporti commerciali all interno della filiera agroalimentare. In particolare il legislatore ha introdotto per la prima volta in Italia una disciplina che cerca di rimediare alla enorme sproporzione di potere contrattuale che vi è tra i produttori agricoli e agroalimentari da una parte, e le imprese che acquistano i prodotti dall altra, in particolar modo quelle di intermediazione commerciale. 1) Nuove disposizioni Innanzitutto è necessario evidenziare che le disposizioni di cui all'art.62 del D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 sono obbligatorie. Pertanto, a decorrere dal 24 ottobre 2012, i contratti dovranno essere obbligatoriamente stipulati in forma scritta e contenere a pena di nullità i seguenti requisiti essenziali: a) La durata b) La quantità c) Le caratteristiche del prodotto venduto d) Il prezzo e) Le modalità di consegna e di pagamento ATTENZIONE: oltre tale data, non saranno più ammessi accordi o ordini verbali che abbiano ad oggetto la cessione di prodotti agricoli e alimentari Il decreto ha inoltre vietato tutti i comportamenti del contraente che, abusando di una maggior forza commerciale, impone condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose. (prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione, inclusione di servizi e/o prodotti accessori rispetto all oggetto della fornitura, esclusione di interessi di mora per il creditore o del risarcimento delle spese di recupero crediti) 2) Contratto

2 Come sopra evidenziato è obbligatoria la predisposizione di un contratto (vedasi fac-simile allegato). In alternativa il decreto applicativo ha previsto che, in sostituzione del contratto, possono costituire idoneo documento scritto per la regolare cessione dei prodotti agricoli ed alimentari anche: - i documenti di trasporto o di consegna - le fatture purché rispettino entrambe le seguenti condizioni: 1) siano integrati con tutti i suddetti elementi essenziali; 2) riportino apposita dicitura che ne dia espressa attestazione ( Assolve agli obblighi di cui all art. 62, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 ). Per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dall art. 62 a carico dei contraenti, l impresa dovrà porre attenzione allo scambio di documentazione nei rapporti con i propri clienti e fornitori, affinché siano presenti i requisiti essenziali prescritti 3) Periodo transitorio I contratti già in essere alla data del 24 ottobre dovranno essere adeguati alla nuova normativa entro il 31 dicembre ) Campo di applicazione Come stabilito dal decreto attuativo, per prodotti agricoli si intendono quelli elencati nell Allegato 1 di cui all art. 38 del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea mentre per la definizione di prodotti alimentari «i prodotti di cui all articolo 2 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002». Più specificamente, l articolo 2 del regolamento (CE) n. 178/2002 definisce «alimento» (o «prodotto alimentare», o «derrata alimentare») qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani. Sono comprese le bevande, le gomme da masticare e qualsiasi sostanza, compresa l'acqua, intenzionalmente incorporata negli alimenti nel corso della loro produzione, preparazione o trattamento. Esso include l'acqua nei punti in cui i valori devono essere rispettati come stabilito all'articolo 6 della direttiva 98/ 83/CE e fatti salvi i requisiti delle direttive 80/778/CEE e 98/83/CE. Non sono compresi: a) i mangimi; b) gli animali vivi, a meno che siano preparati per l'immissione sul mercato ai fini del consumo umano c) i vegetali prima della raccolta; d) i medicinali ai sensi delle direttive del Consiglio 65/65/CEE (1) e 92/73/CEE (2); e) i cosmetici ai sensi della direttiva 76/768/CEE del Consiglio (3); f) il tabacco e i prodotti del tabacco ai sensi della direttiva 89/622/CEE del Consiglio (4); g) le sostanze stupefacenti o psicotrope ai sensi della convenzione unica delle Nazioni Unite sugli stupefacenti del 1961 e della convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope del 1971; h) residui e contaminanti. Appare pertanto evidente, da una prima lettura delle definizioni sopra riportate, che alcuni prodotti pur non rientrando nella categoria dei prodotti alimentari rientrano comunque in quella, diversa, dei prodotti agricoli (ad es. i mangimi, gli animali vivi, le sementi, le piante vive e i prodotti della floricoltura, i tabacchi greggi o non lavorati e i cascami di tabacco, etc.) e, pertanto, sono comunque soggetti all applicazione della disciplina prevista dall art. 62 DL 1/2012. Le nuove disposizioni valgono per tutti i contratti e le relazioni commerciali in materia di cessioni di prodotti agricoli e alimentari, la cui consegna avviene nel territorio della Repubblica Italiana. 5) Esclusioni Come già sottolineato nella precedente circolare, sono esclusi dal campo di applicazione del decreto in commento: i conferimenti di prodotti agricoli alle cooperative da parte di soci delle cooperative stesse; i conferimenti alle organizzazioni di produttori, qualora operati dagli imprenditori associati alle stesse; le cessioni istantanee (con contestuale consegna e pagamento); i conferimenti di prodotti ittici tra imprenditori del settore ittico. 6) Pagamenti La normativa prevede anche che il pagamento del corrispettivo dovrà essere effettuato obbligatoriamente entro i seguenti termini di legge, a decorrere dall ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura: - 30 giorni per i prodotti deteriorabili; Secondo il comma 4 dell art. 62 rientrano tra i prodotti alimentari deteriorabili le seguenti categorie: - i prodotti agricoli, ittici e alimentari preconfezionati che riportano una data di scadenza o un termine minimo di conservazione non superiore a sessanta giorni; - i prodotti agricoli, ittici e alimentari sfusi, comprese erbe e piante aromatiche, anche se posti in involucro protettivo o refrigerati, non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilità degli stessi per un periodo superiore a sessanta

3 giorni; - i prodotti a base di carne che presentino determinate caratteristiche fisico-chimiche (specificate dal decreto); - tutti i tipi di latte - 60 giorni per i prodotti non deteriorabili. Nei casi in cui la cessione riguardi contemporaneamente entrambe queste tipologie di prodotti, dovranno essere emesse fatture separate. In ordine alla decorrenza dei termini di pagamento, in caso di incertezza sulla data di ricevimento della fattura, si presume che la stessa sia ricevuta nella data di consegna dei prodotti. In caso di ritardo nel pagamento il cedente ha diritto inderogabilmente agli interessi di mora decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del termine, maggiorati di due punti. (Essi sono calcolati utilizzando il tasso di riferimento indicato dalla normativa nazionale di recepimento delle direttive comunitarie, attualmente dell 8%. Considerando la maggiorazione sono dunque pari al 10%.). 7) Sanzioni Per chi contravviene a tali obblighi, il D.L. 1/2012 ha previsto le seguenti sanzioni amministrative - il contraente, ad eccezione del consumatore finale, che contravviene all obbligo di forma scritta sarà sottoposto ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 516,00 a ,00, a seconda del valore dei beni oggetto della cessione; - il contraente che pratica condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose sarà sottoposto a sanzione amministrativa pecuniaria da 516,00 a 3.000,00, a seconda del beneficio ricavato dalla relazione commerciale; - il mancato rispetto, da parte del debitore, dei termini di pagamento, comporterà una sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a ,00, a seconda del fatturato dell'azienda, della ricorrenza e della misura dei ritardi. Si rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti Allegato I del TFUE contenente l'elenco di prodotti agricoli, cui si applicano le disposizioni del medesimo Trattato: - Animali vivi (Capitolo 1) - Carni e frattaglie commestibili (Capitolo 2) - Pesci, crostacei e molluschi (Capitolo 3) - Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale (Capitolo 4) - Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci (Capitolo 5 voce 05.04) - Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all'alimentazione umana (Capitolo 5 voce 05.15) - Piante vive e prodotti della floricoltura (Capitolo 6) - Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci (Capitolo 7) - Frutta commestibile; scorze di agrumi e di meloni (Capitolo 8) - Caffè, tè e spezie, escluso il matè (Capitolo 9 voce 09.03) - Cereali (Capitolo 10) - Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina (Capitolo 11) - Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali e medicinali; - paglie e foraggi (Capitolo 12) - Pectina (Capitolo 13 ex 13.03) - Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso (Capitolo 15 voce Sevi (della specie bovina, ovina e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti «primo sugo» (Capitolo 15 voce 15.02) - Stearina solare; oleo-stearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati (Capitolo 15 voce 15.03) - Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati (Capitolo 15 voce 15.04) - Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati (Capitolo 15 voce 15.07) - Grassi e oli animali o vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati (Capitolo 15 voce 15.12)

4 - Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati (Capitolo 15 voce 15.13) - Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali (Capitolo 15 voce 15.17) - Preparazioni di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi (Capitolo 16) - Zucchero di barbabietola e di canna, allo stato solido (Capitolo 17 voce 17.01) - Altri zuccheri; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati (Capitolo 17 voce 17.02) - Melassi, anche decolorati (Capitolo 17 voce 17.03) - Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionati di zucchero in qualsiasi proporzione (Capitolo 17 voce 17.05*) - Cacao in grani anche infranto, greggio o torrefatto Capitolo (18 voce 18.01) - Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao (18 voce 18.02) - Preparazioni di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante (Capitolo 20) - Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall'aggiunta di alcole (Capitolo 22 voce 22.04) - Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l'alcole (mistelle) (Capitolo 22 voce 22.05) - Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate (Capitolo 22 voce 22.07) - Alcole etilico, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell'allegato I, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche, preparazioni alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande (Capitolo 22 voce ex 22.08* ed ex 22.09*) - Aceti commestibili e loro succedanei commestibili (Capitolo 22 voce 22.10*) - Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali (Capitolo 23) - Tabacchi greggi o non lavorati; cascami di tabacco (Capitolo 24 voce 24.01) - Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato o polverizzato (Capitolo 45 voce 45.01) - Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati) (Capitolo 54 voce 54.01) - Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati) (Capitolo 57 voce 57.01)

5 FAC-SIMILE DI CONTRATTO DI FORNITURA DI PRODOTTI AGRICOLI E/O AGROALIMENTARI Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge tra: La Ditta con sede in via C.F: e P. Iva in persona del titolare/legale rappresentante Sig.,nato a il e risedente a in via N C.F., d ora in poi nella presente scrittura, per brevità, anche parte venditrice, e la Ditta Con sede in via, C.F. P.IVA. in persona del titolare/ legale rappresentante Sig.,Nato a il e residente a in via N, C.F. d ora in poi nella presente scrittura, per brevità, anche parte acquirente, PREMESSO CHE: a) la parte venditrice svolge l attività di produzione e/o commercializzazione di prodotti ; b) la parte acquirente svolge attività di e a tal fine intende acquistare i prodotti da terzi; c) le parti sono quindi entrate in relazione commerciale e intendono collaborare al fine di un intesa mirata a soddisfare i reciproci interessi economici; SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE: 1) le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente scrittura; 2 )per la durata del presente contratto la parte venditrice, in persona del proprio titolare, dichiara espressamente di vendere, come in effetti con la sottoscrizione della presente scrittura vende, alla parte acquirente, che accetta, i seguenti prodotti consistenti in aventi le seguenti caratteristiche, da perfezionarsi anche mediante distinte consegne: da Kg a Kg ; 3) il presente contratto avrà una la durata di anni 1, dal al, i n caso di mancata disdetta inviata da una delle due parti da comunicarsi, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno 1 (uno) mese il prima della scadenza, il contratto rinnoverà per un uguale periodo e così di seguito 4) i prodotti di cui al precedente punto 2 verranno consegnati a parte acquirente mediante corriere o direttamente dalla parte venditrice, al momento di ciascuna consegna dovrà essere emesso il relativo documento di consegna in cui verrà indicato l esatto quantitativo della merce consegnata; 5) il prezzo di vendita dei prodotti di cui al punto 2 viene concordemente determinato dalle parti, per ciascuna consegna, sulla base dei prezzi di mercato oltre all IVA di legge; 6) il pagamento del prezzo delle forniture di cui al precedente punto 5 della presente scrittura, deve essere effettuato dalla parte acquirente alla parte venditrice entro il termine di trenta giorni dall ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura, a mezzo di bonifico bancario, dai effettuarsi alle seguenti coordinate: IBAN: ; 7) trattandosi di cessione soggetta da IVA non sussiste l obbligo della registrazione del presente contratto; 8) per tutto quanto non espressamente disciplinato dalla presente scrittura troveranno applicazione le disposizioni dell Art.1321 e seguenti del Codice Civile e dell Art. 62 del D.L. 1 del 2012., lì Impresa venditrice Azienda acquirente

6 PRINCIPI DI BUONE PRASSI Le parti si impegnano ad agire in conformità con le legislazioni applicabili, tra cui quella sulla concorrenza. Principi generali a) CONSUMATORI: le parti devono sempre tenere in considerazione gli interessi dei consumatori e la sostenibilità generale della filiera alimentare nelle relazioni B2B. Le parti devono assicurare una massima efficienza e ottimizzazione delle risorse nella distribuzione delle merci lungo la filiera alimentare. b) LIBERTÀ DI CONTRATTO: le parti sono entità economiche indipendenti, che rispettano i diritti degli altri di definire le proprie strategie e politiche di gestione, inclusa la libertà di determinare indipendentemente se impegnarsi o meno in un accordo. c) RAPPORTI EQUI: le parti devono relazionare nei confronti della altre parti in maniera responsabile, in buona fede e con diligenza professionale. Principi specifici - ACCORDI SCRITTI: gli accordi devono essere in forma scritta, salvo casi nei quali ciò sia impraticabile o accordo a voce consentito da entrambe le parti, e devono essere chiari e trasparenti e includere il maggior numero possibile di elementi rilevanti e prevedibili, inclusi i diritti e le procedure di fine rapporto. - PREVEDIBILITÀ: modifiche unilaterali ai termini contrattuali non devono essere fatte a meno che le circostanze e le condizioni per queste non siano già state stabilite precedentemente. Gli accordi devono delineare il processo attraverso il quale ognuna delle parti possa discutere con l altra le modifiche necessarie per l implementazione dell accordo o per risolvere circostanze imprevedibili, entrambi situazioni che devono essere contemplate nell accordo stesso. - CONFORMITÀ: gli accordi devono essere rispettati. - INFORMAZIONE: qualora ci fosse uno scambio di informazioni, questo deve avvenire in conformità con la legislazione sulla concorrenza e le altre legislazioni applicabili, e le parti devono assicurarsi che le informazioni fornite siano corrette e non fuorvianti. - CONFIDENZIALITÀ: la confidenzialità delle informazioni deve essere rispettata a meno che le informazioni non siano già pubbliche o indipendentemente e legittimamente note alla parte che riceve l informazione. Le informazioni devono essere usate dal destinatario solo per scopi legittimi per i quali sono state comunicate. - RESPONSABILITÀ SUI RISCHI: tutte le parti nella filiera devono prendersi i propri rischi imprenditoriali. - RICHIESTA GIUSTIFICABILE: una parte non può esercitare minacce per ottenere un vantaggio ingiustificato o per trasferire un costo ingiustificato.

7 PRATICA ESEMPI DI PRATICHE SLEALI ESEMPI DI PRATICHE CORRETTE Accordi scritti / non scritti a) Rifiutare o evitare di emettere alcuni termini per iscritto rende più difficile stabilire l intento delle parti e identificare i loro diritti ed obblighi secondo il contratto. Le parti assicurano che l accordo sia in forma scritta salvo casi nei quali ciò sia impraticabile o accordo a voce consentito da entrambi le parti. L accordo contiene circostanze precise e norme dettagliate in base alle quali le parti possono modificare i termini dell accordo in maniera consapevole e puntuale, incluso il processo per determinare necessari risarcimenti per eventuali costi per entrambe le parti. Le disposizioni del contratto scritto sono chiare e trasparenti. Quando i contratti non sono scritti, una delle parti manda una conferma scritta in seguito. Termini e condizioni generali Fine rapporto b) Imporre termini e condizioni generali che contengano clausole sleali. c) Porre fine unilateralmente alla relazione commerciale senza preavviso, o con un preavviso troppo breve e senza una ragione obiettivamente giustificabile, ad esempio se gli obiettivi di vendita non sono stati raggiunti. Usare termini e condizioni generali che facilitino l attività commerciale e che contengano clausole giuste. Porre fine unilateralmente ad un rapporto commerciale rispettando l accordo e il processo stabilito in conformità con la legislazione applicabile. Sanzioni contrattuali Azioni unilaterali Informazioni Ripartizione del rischio d) Sanzioni contrattuali applicate in maniera non trasparente e non proporzionale ai danni subiti. e) Sanzioni imposte senza giustificazioni previste nell accordo o nella legislazione applicabile. f) Cambiamenti non contrattuali unilaterali e retroattivi nel costo o prezzo di prodotti o servizi. g) Nascondere informazioni essenziali rilevanti per l altra parte nei negoziati contrattuali e che l altra parte si aspetterebbe legittimamente di ricevere. h) Una parte usa o condivide con una parte terza informazioni sensibili fornite in maniera confidenziale dall altra parte senza l autorizzazione di questa in modo da ottenere un vantaggio competitivo. - Trasferimento di un rischio ingiustificato o sproporzionato all'altra parte, ad esempio imponendo una garanzia di margine attraverso un pagamento in cambio di nessuna prestazione. Imporre una richiesta di finanziamento delle attività commerciali proprie ad una parte. Imporre una richiesta di finanziamento di una promozione. i) Impedire all'altra parte di fare delle dichiarazioni legittime di marketing o promozionali sui suoi prodotti. Se una parte non riesce ad adempiere ai propri obblighi, le sanzioni contrattuali sono applicate in maniera trasparente, nel rispetto dell accordo ed in maniera proporzionale al danno subito. Le sanzioni contrattuali sono determinate in anticipo, sono proporzionate per entrambe le parti e sono applicate per compensare i danni subiti. Un contratto contiene le circostanze legittime e le condizioni in base alle quali un azione unilaterale possa essere permessa. Fornire informazioni rilevanti essenziali per l altra parte nei negoziati contrattuali e assicurare che le informazioni non vengano usate impropriamente. I diversi operatori corrono rischi specifici nelle diverse fasi della filiera collegati alle potenziali ricompense per avere un'attività in quel settore. Tutti gli operatori si prendono la responsabilità per i propri rischi e non cercano di trasferire i rischi ad altre parti. Trasferimento di rischi che viene negoziato e deciso dalle parti per ottenere una situazione di soddisfazione reciproca. Le parti concordano termini e condizioni corrispondenti al contributo di ciascuna di esse nei confronti di attività commerciali realizzate individualmente e delle attività promozionali. Compenso per Imporre compensi per l'inserimento nel I compensi per l'inserimento nel listino - quando

8 l inclusione nel listino Interruzione del rapporto commerciale Vendite condizionate Consegna e ricezione delle merci listino che sono non proporzionali al rischio di commercializzare un nuovo prodotto. Minacciare l'interruzione del rapporto di lavoro o la fine di quest'ultimo per ottenere un vantaggio senza giustificazione oggettiva, ad esempio punendo una parte per esercitare i propri diritti. Chiedere il pagamento di servizi non resi o prodotti non consegnati o il pagamento che chiaramente non corrisponde al valore / costo del servizio reso. Imporre ad una parte l'acquisto o la fornitura di una serie di prodotti o servizi collegati ad un'altra serie di prodotti o servizi - sia da una delle due parti o da una parte terza. Interrompere deliberatamente il programma di consegna o di ricezione per ottenere un vantaggio ingiustificato. utilizzati per mitigare il rischio preso nel commercializzare un nuovo prodotto sono concordati tra le parti e proporzionali al rischio preso. Le parti stabiliscono di vincolarsi a prodotti o servizi che aumentano l'efficienza generale e la sostenibilità della filiera e portano benefici sia alle parti che ai consumatori. 1. Le forniture che arrivano all'ora stabilita permettono ai fornitori di pianificare in tempo i processi di produzione e gli orari di consegna, e permettono all acquirente di pianificare la ricezione, l'immagazzinamento e l'esposizione delle merci consegnate. 2. Se una parte ha bisogno di consegnare o di ricevere in anticipo / ritardo / in maniera parziale, avvisa in tempo l'altra parte e sempre in conformità con l'accordo scritto.

Prodotti deteriorabili: i prodotti di cui all articolo 62, comma 4.

Prodotti deteriorabili: i prodotti di cui all articolo 62, comma 4. L art. 62 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27, ha introdotto una specifica disciplina ai contratti che hanno ad oggetto la cessione dei

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 326/331 ALLEGATI

Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 326/331 ALLEGATI 26.10.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 326/331 ALLEGATI 26.10.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 326/333 ALLEGATO I ELENCO PREVISTO DALL'ARTICOLO 38 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO

Dettagli

I tempi di pagamento hanno un termine massimo, decorso il quale scatta in automatico l applicazione di interessi di mora

I tempi di pagamento hanno un termine massimo, decorso il quale scatta in automatico l applicazione di interessi di mora EGREGI SIGNORI CLIENTI LORO SEDI Circolare Informativa, cessioni prodotti agricoli ed alimentari Bergamo, 24 ottobre 2012 La presente per informarvi in merito alle novità introdotte dall art.62 del DL

Dettagli

CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI

CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI Il Decreto Liberalizzazioni (art. 62 DL n. 1/2012 conv. In L. 27/2012) ha introdotto specifiche disposizioni per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari

Dettagli

IL REGOLAMENTO (CE) N DELLA COMMISSIONE DEL 15 DICEMBRE 2006 ESCLUDE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE LE SEGUENTI ATTIVITA :

IL REGOLAMENTO (CE) N DELLA COMMISSIONE DEL 15 DICEMBRE 2006 ESCLUDE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE LE SEGUENTI ATTIVITA : APPENDICE 1 ATTIVITA ESCLUSE IL REGOLAMENTO (CE) N. 1998 DELLA COMMISSIONE DEL 15 DICEMBRE 2006 ESCLUDE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE LE SEGUENTI ATTIVITA : A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA (sezione A

Dettagli

CONSAPEVOL-ESTERO. Obiettivo di CONSAPEVOL-ESTERO

CONSAPEVOL-ESTERO. Obiettivo di CONSAPEVOL-ESTERO CONSAPEVOL-ESTERO La Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola ha avviato l iniziativa CONSAPEVOL-ESTERO per aiutare le piccole e medie imprese locali interessate ad un primo o nuovo mercato di esportazione.

Dettagli

Federazione Provinciale COLDIRETTI REGGIO EMILIA

Federazione Provinciale COLDIRETTI REGGIO EMILIA OGGETTO: Art.62 D.L. 1/2012 conv. L. n.27/2012. Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. D.M. recante norme attuative. AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

16.12.2004 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 310/395 B. ALLEGATI AL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L'EUROPA

16.12.2004 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 310/395 B. ALLEGATI AL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L'EUROPA 16.12.2004 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 310/395 B. ALLEGATI AL TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L'EUROPA C 310/396 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 16.12.2004 ALLEGATO I

Dettagli

AZIONE 3: Contributi ai singoli lavoratori di cooperative

AZIONE 3: Contributi ai singoli lavoratori di cooperative Bando per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi nella Regione Piemonte di cui alla Linea di intervento 3) Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative della Misura B1-

Dettagli

ULTIME NOVITÀ FISCALI

ULTIME NOVITÀ FISCALI Viale dell Industria, 9 35013 CITTADELLA (PD) Tel. 049 7968933 Fax 049 7968999 Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 11 di SPAZIIO AZIIENDE novembre 2012 ULTIME NOVITÀ

Dettagli

D.L , n. 1 Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.

D.L , n. 1 Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività. D.L. 24.1.2012, n. 1 Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività. Art. 62. Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli

Dettagli

In seguito all entrata in vigore delle nuove norme sui contratti

In seguito all entrata in vigore delle nuove norme sui contratti Anno 63 - Numero 10 novembre 2012 Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti Padova Poste Italiane spa - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Padova.

Dettagli

Anno 2012 RF194 CESSIONI DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI DAL 24 OTTOBRE

Anno 2012 RF194 CESSIONI DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI DAL 24 OTTOBRE Anno 2012 RF194 REDAZIONE FISCALE www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 9 OGGETTO CESSIONI DI PRODOTTI AGRICOLI/AGROALIMENTARI DAL 24 OTTOBRE RIFERIMENTI ART. 62 DL N. 1/2012 (CONV. IN L. 27/2012) CIRCOLARE

Dettagli

Commercio di prodotti agricoli e alimentari: cosa cambia con le nuove regole

Commercio di prodotti agricoli e alimentari: cosa cambia con le nuove regole Commercio di prodotti agricoli e alimentari: cosa cambia con le nuove regole Articolo 24.10.2012 (Maria Giulia Facchini, Francesco Facchini) Il presente contributo si propone l obiettivo di offrire un

Dettagli

CESSIONE PRODOTTI AGRICOLI E AGROALIMENTARI

CESSIONE PRODOTTI AGRICOLI E AGROALIMENTARI CESSIONE PRODOTTI AGRICOLI E AGROALIMENTARI Nuovi obblighi e adempimenti per Commercianti e Pubblici esercizi Art. 62 del DL 1/2012 (cd. Decreto Liberalizzazioni ) DM Ministero politiche agricole del 17/07/2012

Dettagli

OGGETTO: DL 91/2014 Decreto Competitività, conversione in legge del Decreto Renzi, e altre novità rilevanti

OGGETTO: DL 91/2014 Decreto Competitività, conversione in legge del Decreto Renzi, e altre novità rilevanti Wirtschaftsprüfer Dottori Commercialisti Dr. Hugo Endrizzi Dr. Elmar Weis Dr. Friedrich Alber Dr. Bernd Wiedenhofer Arbeitsrechtsberater Consulente del Lavoro Dr. Georg Innerhofer Rechtskanzlei Studio

Dettagli

Transazioni commerciali Ritardi nei pagamenti. Federica Bonafaccia

Transazioni commerciali Ritardi nei pagamenti. Federica Bonafaccia Transazioni commerciali Ritardi nei pagamenti Federica Bonafaccia Lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali Decreto legislativo 9.10.2002 n. 231 di recepimento della Direttiva 2000/35/CE

Dettagli

Informativa per la clientela di studio Lettera d informazione n OGGETTO: CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI - ART. 62 D.L. N.

Informativa per la clientela di studio Lettera d informazione n OGGETTO: CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI - ART. 62 D.L. N. Informativa per la clientela di studio Lettera d informazione n. 9-2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI - ART. 62 D.L. N. 1/2012 Gentile Cliente, con la

Dettagli

Workshop AIDEPI Art. 62 e decreto applicativo ai sensi del comma 11 bis: la nuova disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di

Workshop AIDEPI Art. 62 e decreto applicativo ai sensi del comma 11 bis: la nuova disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di Workshop AIDEPI Art. 62 e decreto applicativo ai sensi del comma 11 bis: la nuova disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari Milano, 19 settembre 2012

Dettagli

Rag. Giovanni Di Filippo COMMERCIALISTA REVISORE UFFICIALE DEI CONTI Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno

Rag. Giovanni Di Filippo COMMERCIALISTA REVISORE UFFICIALE DEI CONTI Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno Salerno, 2 novembre 2012 Rag. Giovanni Di Filippo Spett/li Sigg. CLIENTI Loro sedi OGGETTO: I nuovi obblighi per i contratti agroalimentari Gentile Cliente, Le inviamo la presente per comunicarle che il

Dettagli

Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Le nuove disposizioni applicabili ai contratti di cessione di prodotti agroalimentari. Avv.

Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Le nuove disposizioni applicabili ai contratti di cessione di prodotti agroalimentari. Avv. Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Le nuove disposizioni applicabili ai contratti di cessione di prodotti agroalimentari Avv. Massimo Maggiore Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni L art. 62 disciplina tre

Dettagli

Roma, 4 ottobre 2012 OP AOP SOCIE LORO SEDI. Oggetto: Contratto Tipo cessione prodotti ortofrutticoli art. 62 D.L. 1/2012.

Roma, 4 ottobre 2012 OP AOP SOCIE LORO SEDI. Oggetto: Contratto Tipo cessione prodotti ortofrutticoli art. 62 D.L. 1/2012. SOCIETA CONSORTILE A R.L. Roma, 4 ottobre 2012 Prot.: 739 ALLE OP AOP SOCIE LORO SEDI Oggetto: Contratto Tipo cessione prodotti ortofrutticoli art. 62 D.L. 1/2012. Come è noto, l art. 62 del D.L. n 1/2012,

Dettagli

Novità per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari (art. 62 DL n. 1/2012, Decreto att. Min. politiche Agricole)

Novità per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari (art. 62 DL n. 1/2012, Decreto att. Min. politiche Agricole) Novità per le cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari (art. 62 DL n. 1/2012, Decreto att. Min. politiche Agricole) Premessa Con l articolo 62 del DL n. 1/2012 (C.D. Decreto Liberalizzazioni) il

Dettagli

Workshop AIDEPI Milano 19 settembre 2012

Workshop AIDEPI Milano 19 settembre 2012 Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione DG Politica Industriale e Competitività Divisione XII - Politiche delle Industrie Alimentari Workshop AIDEPI Milano 19 settembre 2012 Art. 62 e decreto applicativo

Dettagli

Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli

Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli (art. 62 DL n. 1/2012, Decreto att. Min. politiche Agricole) Con la presente desideriamo informarla che è pronto il decreto attuativo dell articolo 62

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO E ALLEGATI

DOMANDA DI FINANZIAMENTO E ALLEGATI UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale Direzione Generale delle Politiche Sociali DOMANDA DI FINANZIAMENTO E ALLEGATI

Dettagli

Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 7/12 Novembre 2012

Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 7/12 Novembre 2012 Aggiornamenti Fiscali Enti Pubblici n. 7/12 Novembre 2012 ARGOMENTI TRATTATI: CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI PAG. 1 COMUNI-AZIENDE SPECIALI E ISTITUZIONI: ASSOGGETTAMENTO AL PATTO DI STABILITÀ

Dettagli

01.04 Altri: alcol etilico non denaturato X(*) Sostituto: etanolo al 95 % Amidi e fecole X Farine di cereali e semole X

01.04 Altri: alcol etilico non denaturato X(*) Sostituto: etanolo al 95 % Amidi e fecole X Farine di cereali e semole X 01 Bevande 01.01 Bevande non alcoliche o bevande con gradazione alcolica inferiore a 6 % vol: A. Bevande non filtrate: Acque, sidri, succhi filtrati di frutta o di ortaggi semplici o concentrati, nettari

Dettagli

La disciplina dei contratti di cessione di prodotti agroalimentari

La disciplina dei contratti di cessione di prodotti agroalimentari La disciplina dei contratti di cessione di prodotti agroalimentari L art. 62 del D.L 24 gennaio 2012 n.1, convertito nella L. n. 27 del 24 marzo 2012, ha introdotto una disciplina specifica in materia

Dettagli

Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali

Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali (Ordinanza sui controlli OITE) Modifica dell 8 aprile 2009 Il Dipartimento federale dell economia ordina:

Dettagli

SOCIETA CONSORTILE A R.L. ALLE

SOCIETA CONSORTILE A R.L. ALLE SOCIETA CONSORTILE A R.L. Roma, 18 luglio 2012 ALLE OP AOP SOCIE LORO SEDI Prot.: 582 Oggetto: DL n. 1 del 24/01/2012, convertito in Legge n. 27 del 24 marzo 2012, recante disposizioni urgenti per la concorrenza,

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web:

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: Circolare n. 13 - pagina 1 di 7 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 13 del 30 novembre 2012 Nuove regole per il pagamento delle transazioni commerciali Riferimenti normativi: Decreto Legislativo n.

Dettagli

APPLICAZIONE ARTICOLO 62

APPLICAZIONE ARTICOLO 62 COMUNICAZIONE APPLICAZIONE ARTICOLO 62 Come già è a vostra conoscenza, molti dei prodotti venduti nei nostri esercizi (ad esempio mangimi, animali vivi, alimenti per animali etc.) ricadono nell ambito

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/7/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 FEBBRAIO 2011 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO I RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

Dettagli

Animali Vivi Carni e frattaglie Pesci, crostacei e molluschi Zucchero Latte e derivati, uova, miele Piante vive e prodotti della floricoltura Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi Vino, Sidro, Aceto

Dettagli

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012 Allegato Aliquote e contributi al per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012 Voce I OLI E GRASSI ANIMALI COMMESTIBILI ex 1501. Grassi di maiale (compreso lo strutto) e grassi di volatili:

Dettagli

(Atti legislativi) DIRETTIVE

(Atti legislativi) DIRETTIVE 16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche

Dettagli

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009 Allegato Aliquote e contributi al per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009 Voce di tariffa I OLI E GRASSI ANIMALI COMMESTIBILI ex 1501. Grassi di maiale (compreso lo strutto): 0018 911

Dettagli

Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni. Nuove disposizioni sui pagamenti

Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni. Nuove disposizioni sui pagamenti Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Nuove disposizioni sui pagamenti Massimo Maggiore Maschietto Maggiore studio legale Art. 62: Disposizioni normative sui termini di pagamento Direttiva 2000/35/CE DLGS

Dettagli

la produzione/commercializzazione al dettaglio o prevalente al dettaglio o (produzione/commercializzazione annua al dettaglio superiore al 50%)

la produzione/commercializzazione al dettaglio o prevalente al dettaglio o (produzione/commercializzazione annua al dettaglio superiore al 50%) Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Dipartimento di Prevenzione - Via Circumvallazione 77, 83100 Avellino - Tel. 0825292621-07-06-11 Fax 0825292606 uoc.sian@pec.aslavellino.it D. Lgs. 194/08

Dettagli

CONTRATTO PER IL CONFERIMENTO DI SEMI DI CANAPA AD USO ALIMENTARE

CONTRATTO PER IL CONFERIMENTO DI SEMI DI CANAPA AD USO ALIMENTARE CONTRATTO PER IL CONFERIMENTO DI SEMI DI CANAPA AD USO ALIMENTARE cannabis sativa, proveniente da coltivazioni di varietà ammesse, ai sensi della Circ. MIPAF n.1 /8.05.2002; della Circ.Min. Salute n.15314p22/22.05.2009;

Dettagli

Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy. Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015

Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy. Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015 Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015 FONTE DEI DATI I dati utilizzati sono di fonte ISTAT nella classificazione: SH6 (a sei cifre) in ambito regionale

Dettagli

Circolare N.114 del 26 Luglio 2012. Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli

Circolare N.114 del 26 Luglio 2012. Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli Circolare N.114 del 26 Luglio 2012 Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli Tempi certi per il pagamento dei prodotti agricoli Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è pronto

Dettagli

Vendita e somministrazione prodotti sfusi

Vendita e somministrazione prodotti sfusi Vendita e somministrazione prodotti sfusi Dr. Gianluca ROSATI Camposampiero, 16 23 giugno 2015 Vendita prodotti sfusi Art. 44 Reg. UE 1169/11 - Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati

Dettagli

Oggetto: Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo

Oggetto: Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo Oggetto: Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo Questa nota, elaborata dal Settore Legislazione d Impresa della Confcommercio nazionale, contiene una analisi

Dettagli

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI 30.7.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE) N. 733/2008 DEL CONSIGLIO del

Dettagli

Circolare N.156 del 8 Novembre 2012

Circolare N.156 del 8 Novembre 2012 Circolare N.156 del 8 Novembre 2012 Transazioni commerciali. Il Consiglio dei Ministri fissa il termine per i pagamenti dai 30 ai 60 giorni Transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e pubbliche

Dettagli

Reg. Imprese di TARANTO n. 02581080732 - REA n. 156216 e-mail: info@studioformat.it sito web: http://www.studioformat.it

Reg. Imprese di TARANTO n. 02581080732 - REA n. 156216 e-mail: info@studioformat.it sito web: http://www.studioformat.it Circolare 9/2012 Sava lì 09 Novembre 2012 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi OGGETTO: Tempi certi per il pagamento dei prodotti alimentari Egregio Cliente, Con l articolo 62 del DL n. 1/2012 il governo

Dettagli

Rapporti verticali nella filiera alimentare: Principi di buone prassi

Rapporti verticali nella filiera alimentare: Principi di buone prassi 1 Rapporti verticali nella filiera alimentare: Principi di buone prassi Proposti dai seguenti membri della piattaforma B2B AIM CEJA CELCAA CLITRAVI Copa Cogeca ERRT EuroCommerce Euro Coop FoodDrinkEurope

Dettagli

2 I principi informativi della nuova disciplina della cessione dei prodotti agricoli e agroalimentari.

2 I principi informativi della nuova disciplina della cessione dei prodotti agricoli e agroalimentari. www.dcesrl.com DISCIPLINA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI IN MATERIA DI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E AGRO ALIMENTARI ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA PORTATA DALL ART. 62 DELLA LEGGE 27/2012 E DEL DECRETO

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI (Aggiornato al 10 luglio 2014) DOMANDA 1 Si chiede conferma che il termine ultimo per l invio di eventuali chiarimenti è il 10.07.2014 ore 12,00

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale in quiescenza CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122 VERONA

Dettagli

DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E FORMAZIONE PROFESSIONALE BANDO PROVINCIALE VOUCHER AZIENDALI II^ EDIZIONE FSE OB.3 MISURA D1 RISORSE 2006

DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E FORMAZIONE PROFESSIONALE BANDO PROVINCIALE VOUCHER AZIENDALI II^ EDIZIONE FSE OB.3 MISURA D1 RISORSE 2006 PROVINCIA DI FIRENZE PROVINCIA DI FIRENZE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E FORMAZIONE PROFESSIONALE BANDO PROVINCIALE VOUCHER AZIENDALI II^ EDIZIONE FSE OB.3 MISURA D1 RISORSE 2006 Premessa 2 Art. 1 Finalità

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 45 del 19 novembre 2012 Cessione di prodotti agricoli e alimentari - Forma e contenuto dei contratti - Termini di pagamento e interessi di mora - Contrasto alle

Dettagli

TABELLA DEI TITOLI A SEI CIFRE DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO 2007

TABELLA DEI TITOLI A SEI CIFRE DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO 2007 Sezione prima - Classificazione delle attività economiche Tabella dei titoli a sei cifre della classificazione delle attività economiche Tabella nuovi codici TABELLA DEI TITOLI A SEI CIFRE DELLA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007 ALLEGATO 3 al bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di sistemi di valorizzazione dell energia termica prodotta da impianti alimentati da biomasse provenienti dalla filiera forestale

Dettagli

Nuove regole per la compravendita di prodotti agricoli e alimentari

Nuove regole per la compravendita di prodotti agricoli e alimentari Circolare n. 9 - pagina 1 di 8 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Dottore Commercialista Dottore Commercialista Dottore Commercialista Ragioniere

Dettagli

Innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo

Innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo CIRCOLARE A.F. N.60 del 26 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

CIRCOLARE N. 19 /E. Roma, 06/05/2016. Alle Direzioni regionali e provinciali. Agli Uffici dell Agenzia delle Entrate

CIRCOLARE N. 19 /E. Roma, 06/05/2016. Alle Direzioni regionali e provinciali. Agli Uffici dell Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N. 19 /E Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio Iva Roma, 06/05/2016 Alle Direzioni regionali e provinciali Agli Uffici dell Agenzia delle Entrate OGGETTO: Articolo 1,

Dettagli

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 165 26.05.2016 Modifiche IVA nel settore agricolo Circolare 19/E/2016 Categoria: Iva Sottocategoria: Varie L art. 1, co. 908, L. 208/2015 (Legge

Dettagli

Ordinanza del DFI sulle bevande analcoliche (in particolare tè, tè di erbe, caffè, succhi, sciroppi, gazose)

Ordinanza del DFI sulle bevande analcoliche (in particolare tè, tè di erbe, caffè, succhi, sciroppi, gazose) Ordinanza del DFI sulle bevande analcoliche (in particolare tè, tè di erbe, caffè, succhi, sciroppi, gazose) Modifica del 15 novembre 2006 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del

Dettagli

Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda

Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda -------------------------------------------- per la concessione d uso del nome e del logo del Parco Nazionale del Gran

Dettagli

ART. 62 LIBERALIZZAZIONI RAPPORTI ECONOMICI

ART. 62 LIBERALIZZAZIONI RAPPORTI ECONOMICI Marcello Fiore Rosa Caterina Cirillo Lino Enrico Stoppani ART. 62 LIBERALIZZAZIONI RAPPORTI ECONOMICI CON I FORNITORI Guida Pratica GUIDA PRATICA ALL ARTICOLO 62 (edizione provvisoria in attesa della

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PER IL PAGAMENTO DELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

LE NUOVE REGOLE PER IL PAGAMENTO DELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI S T U D I O B O N I C A L Z I D O T T O R I C O M M E R C I A L I S T I - R E V I S O R I C O N T A B I L I - A V V O C A T I C O N S U L E N Z A T R I B U T A R I A - S O C I E T A R I A - C O N T R A

Dettagli

R O S S I & A S S O C I A T I

R O S S I & A S S O C I A T I R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Dicembre 2012 nr.

Dettagli

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione BANDO DI GARA Trasporto, trasloco e facchinaggio ALLEGATO 6 Patto di integrità per le esigenze degli immobili utilizzati dall Amministrazione Regionale Allegato 6:Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto

Dettagli

Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo

Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo CAMPO D APPLICAZIONE Cessione di prodotti agricoli e alimentari Art.62 DL 1/2012 Quadro giuridico complessivo Le disposizioni di cui all art. 62 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, disciplinano le

Dettagli

Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina

Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina INDICE 1 Premessa ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2

Dettagli

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007 ALLEGATO 3 al bando Bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile - Linea d azione I.2 ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE

Dettagli

LA CONTRATTUALISTICA NEL SETTORE ALIMENTARE

LA CONTRATTUALISTICA NEL SETTORE ALIMENTARE LA CONTRATTUALISTICA NEL SETTORE ALIMENTARE Torino, 27.10.2011 Avv. Franco Vinai, Studio Avvocati per l Impresa, Torino Avv. Elena Maldera, Studio Avvocati per l Impresa, Torino I principali contratti

Dettagli

Il credito al consumo

Il credito al consumo Il credito al consumo A cura di Silvia Volpicelli Docente: Silvia Mignani Aprile 2013 Un prodotto multimediale ideato da IFOAP Edizione 2009. Tutti i diritti riservati 1 1 di 33 Introduzione In questa

Dettagli

Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti.

Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti. Bologna, 05/03/2013 Circolare n. 4/2013 Oggetto: Responsabilità solidale negli appalti. A seguito della circolare n. 2/E dell 1 marzo 2013 dell Agenzia delle Entrate, che ha precisato e risposto ad alcune

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 Reg. (UE) 1305/2015 Regione Toscana Bando Sottomisura 4.2 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli All interno dei

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.

Dettagli

In collaborazione con. CONTRATTO TIPO di DISTRIBUZIONE DI MOBILI E BENI DI ARREDAMENTO

In collaborazione con. CONTRATTO TIPO di DISTRIBUZIONE DI MOBILI E BENI DI ARREDAMENTO In collaborazione con CONTRATTO TIPO di DISTRIBUZIONE DI MOBILI E BENI DI ARREDAMENTO PREMESSO CHE - il presente contratto regola i rapporti di distribuzione tra. con sede legale in.. via., n.., iscritta

Dettagli

In collaborazione con

In collaborazione con In collaborazione con PREMESSO CHE - il presente contratto regola i rapporti di distribuzione tra. con sede legale in.. via., n.., iscritta presso la Camera di Commercio di, al n... del Registro delle

Dettagli

ART. 62 DL 1/2012 Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli

ART. 62 DL 1/2012 Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli CS 71/2012 Foggia 22/10/2012 ART. 62 DL 1/2012 Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli L art. 62 del D.L. 24/01/2012, n. 1, ha introdotto nuove norme che disciplinano

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità Patto d integrità PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RESOCONTAZIONE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA CIG.552618936D Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto di Integrità

Dettagli

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Condizioni generali di vendita Le presenti condizioni generali di vendita, che annullano e sostituiscono tutte le precedenti,

Dettagli

CONTRATTO DI INCARICO DI RAPPRESENTANZA STRAGIUDIZIALE NELLA CONTROVERSIA CONTRO: o EQUITALIA: o BANCA (NO ABF): CLIENTE: DATA: AFFARE FATTO S.R.L.S.

CONTRATTO DI INCARICO DI RAPPRESENTANZA STRAGIUDIZIALE NELLA CONTROVERSIA CONTRO: o EQUITALIA: o BANCA (NO ABF): CLIENTE: DATA: AFFARE FATTO S.R.L.S. P.IVA. 02227240500 CONTRATTO DI INCARICO DI RAPPRESENTANZA STRAGIUDIZIALE NELLA CONTROVERSIA CONTRO: o EQUITALIA: _ o BANCA (NO ABF): CLIENTE: DATA: Pagina 1 di 5 P.IVA. 02227240500 Il sottoscritto: nato

Dettagli

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA I Laboratori Chimici dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituiscono dal 1886 l Organo tecnico dell Amministrazione finanziaria e doganale italiana L Agenzia delle Dogane è nata dalla riorganizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA Agenzia delle Entrate (di seguito Agenzia ), nella persona di in qualità di Direttore Regionale della Sardegna, giusta delega del Direttore

Dettagli

Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili:

Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: Omaggi natalizi 2009-12-11 17:42:31 Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: - I beni-omaggio sono o meno oggetto dell attività esercitata

Dettagli

COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como

COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI VESTIARIO E DI CALZATURE PER I DIPENDENTI COMUNALI DAL 01.01.2010 AL 31.12.2011. Art. 1 - OGGETTO L appalto ha per oggetto

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento della Commissione D008677/02.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento della Commissione D008677/02. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 17 marzo 2010 (OR. fr) 7637/10 AGRILEG 28 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 15 marzo 2010 Destinatario: Segretariato Generale del Consiglio

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CIRCOLARE Spettabili Padova, 1 aprile 2011 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Obbligo di reverse charge in caso di vendita di telefoni cellulari e/o microprocessori. Con la presente Vi informiamo che, a decorrere

Dettagli

REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE

REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al Regolamento CE 1998/06, imprese grandi, medie e piccole (non rientranti

Dettagli

ALLEGATO. della. Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio

ALLEGATO. della. Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio COMMISSIONE EUROPEA Strasburgo, 11.3.2014 COM(2014) 166 final ANNEX 2 ALLEGATO della Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla riduzione o sulla soppressione dei dazi doganali

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.

Dettagli

L. 31 marzo 1980, n. 139.

L. 31 marzo 1980, n. 139. L. 31 marzo 1980, n. 139. Recepimento della direttiva adottata dal Consiglio della Comunità economica europea riguardante l armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, concernenti determinati

Dettagli

Determinazione n. 271 del 24/07/2015

Determinazione n. 271 del 24/07/2015 COMUNE DI BUSNAGO (Provincia di Monza e della Brianza) Servizio alla persona e alla comunita' Ufficio Scuola Determinazione n. 271 del 24/07/2015 OGGETTO: SERVIZIO SOSTITUTIVO SCUOLABUS COMUNALE - IMPEGNO

Dettagli

DISCIPLINA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI IN MATERIA DI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI

DISCIPLINA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI IN MATERIA DI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI DISCIPLINA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI IN MATERIA DI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI FONTI NORMATIVE -Art. 62, D.L. 1/2012 convertito in Legge 24 marzo 2012, n. 27 -D.M attuativo dell art. 62

Dettagli

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE SACRA DI SAN GALGANO Il giorno.del mese di.dell anno duemilaquindici (././2015), nella sede municipale del Comune

Dettagli

CIRCOLARE SOMMARIO: A) REGOLA GENERALE DEI SERVIZI UE E INTERNAZIONALI B) CASI PARTICOLARI ED ECCEZIONI C) NUOVI OBBLIGHI E ADEMPIMENTI

CIRCOLARE SOMMARIO: A) REGOLA GENERALE DEI SERVIZI UE E INTERNAZIONALI B) CASI PARTICOLARI ED ECCEZIONI C) NUOVI OBBLIGHI E ADEMPIMENTI 1 CIRCOLARE Padova, 7 gennaio 2011 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Servizi internazionali e Cee modifiche normative e nuovi obblighi in materia IVA. Per effetto del decreto legislativo di prossima

Dettagli

LE NOVITÀ DEL DECRETO COMPETITIVITÀ

LE NOVITÀ DEL DECRETO COMPETITIVITÀ Egregi CLIENTI - Loro SEDI Treviso, 5 settembre 2014. CIRCOLARE N. 13 / 2014. LE NOVITÀ DEL DECRETO COMPETITIVITÀ Recentemente è stato convertito in legge il DL n. 91/2014, c.d. Decreto Competitività nell

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE DI EFFETTUAZIONE DI VENDITA STRAORDINARIA: COMUNICA

Oggetto: COMUNICAZIONE DI EFFETTUAZIONE DI VENDITA STRAORDINARIA: COMUNICA Al SINDACO del COMUNE DI FAENZA Mod. COMVEND in carta semplice c/o Polizia Municipale Servizio Polizia Amministrativa - vigilanza commercio - o.s.p. Tel. 0546 691410 - Fax 0546 691454 - Mailto: davide.belosi@comune.faenza.ra.it

Dettagli

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti:

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti: DECRETO MINISTERIALE 3 LUGLIO 2003, N. 194 del Ministro delle attività produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e il ministro della salute REGOLAMENTO CONCERNENTE

Dettagli

Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità

Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Allegato E Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Tabella riepilogativa dei codici ISTAT ATECO/2007 corrispondenti ai settori di attività esclusi

Dettagli

NOTA INFORMATIVA PIANI DI CONTROLLO: DENOMINAZIONI DI ORIGINE INF3_V_ 002_

NOTA INFORMATIVA PIANI DI CONTROLLO: DENOMINAZIONI DI ORIGINE INF3_V_ 002_ Agli utilizzatori delle D.O. OGGETTO: Disposizioni del piano dei controlli per i vini DOCG e DOC affidati a Valoritalia Applicazione del D.M. 14 giugno 2012- G.U. N. 150 del 29/06/2012. In riferimento

Dettagli