IL CENTRO RICERCHE E SERVIZI AMBIENTALI DI MED INGEGNERIA
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- Lelio Carletti
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2 IL CENTRO RICERCHE E SERVIZI AMBIENTALI DI MED INGEGNERIA Il Centro Ricerche e Servizi Ambientali di Marina di Ravenna (C.R.S.A.) è una struttura, fondata da Montedison nel 1993 e ora di proprietà di MED INGEGNERIA con cui opera in stretta sinergia nel settore delle consulenze ambientali. E un moderno Centro di Ricerca specializzato in consulenze ed analisi per le industrie, le imprese, le aziende e gli Enti Pubblici. Dal 2011 è inserito nella Rete dell Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna ed è anche sede dei Tecnopoli della Nautica e dell Energia della Regione Emilia Romagna. Fornisce una vasta gamma di servizi, proposte e soluzioni in campo industriale, del monitoraggio e della protezione dell ambiente e della salute partecipando anche in partnership con altre Società a gare nazionali ed internazionali nel settore ambientale. Il centro è specializzato in caratterizzazioni chimico-fisico-biologiche, piani di campionamento di siti contaminati, in bonifiche, monitoraggio, valutazione d impatto ambientale e analisi del rischio. Il CRSA è convenzionato, fin dalla sua fondazione, con l Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna con cui opera in stretta collaborazione didattico-scientifica, specialmente con i Corsi di Laurea in Scienze Ambientali di Ravenna, Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna, la II Facoltà d Ingegneria di Forli e Cesena. Dal 2010, è inoltre fra i soci fondatori della Fondazione ITS Energia ed Ambiente ed opera in stretta sinergia con il Centro di formazione il Sestante dell Associazione Industriali di Ravenna offrendo una vasta gamma di attività formative nel settore ambientale che vanno dai percorsi di alternanza estiva scuola lavoro ai supporti delle tesi di Laurea all Alta Formazione per manager aziendali operanti nel settore, a docenze per Summer School ed altri percorsi europei.
3 LA GAMMA DEI SERVIZI DEL C.R.S.A. Il C.R.S.A. MED INGEGNERIA effettua valutazioni della qualità delle acque, dell aria, dei suoli e dei rifiuti, attraverso uno specifico know-how tecnico scientifico e dotazioni strumentali dei propri laboratori di analisi chimica, fisica, microbiologica ed ecotossicologica. I suoi laboratori sono dotati di complete strumentazioni per: analisi chimiche di tipo cromatografico o spettrometrico analisi fisiche su diverse matrici ambientali, analisi termogravimetriche sui materiali, analisi al microscopio elettronico a scansione analisi microbiologiche per la determinazione della qualità biologica delle differenti matrici ambientali e per studiare le migliori tecniche di ottimizzazione dei risanamenti biologici dei suoli (bioremediation) analisi e studi di ecotossicologia ambientale, per la stima e determinazione degli effetti delle miscele inquinanti sugli ecosistemi. L elevato grado di competenza e qualità delle attività analitiche di servizio svolte dal C.R.S.A. ha consentito al suo laboratorio di ottenere la Certificazione ACCREDIA (Accreditamento nro. 644). Dal 2009, inoltre, l Organizzazione ha un Sistema di Gestione per la Qualità e l Ambiente certificata da Cermet secondo UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 (Reg. nro A e 8065-E). Il CRSA partecipa annualmente a circuiti interlaboratorio presso enti nazionali, quali Unichim, Ispesl, Leap che garantiscono un sistema accurato di controllo del dato e che insieme ad un attento monitoraggio della soddisfazione del Cliente definiscono una politica particolarmente orientata alla Customer Satisfaction. Dal 2009 il Laboratorio CRSA Medingegneria partecipa al circuito interlaboratorio promosso da ISPESL (Laboratorio Polveri e Fibre Dipartimento Igiene del Lavoro) per il progetto Controllo interlaboratorio progetto amianto del Ministero della Salute I.S.P.E.S.L. Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro e dal luglio 2011 il Laboratorio C.R.S.A. è qualificato a svolgere attività analitiche relativamente alla metodica in microscopia elettronica a Scansione SEM dal Ministero della Salute.
4 Servizi Ambientali Il C.R.S.A. MED INGEGNERIA progetta e realizza interventi di caratterizzazione e bonifica di siti contaminati e di monitoraggio di: suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, così come richiesto dalla vigente normativa di settore. E, inoltre, dotato di specifici laboratori per la progettazione, costruzione, conduzione di impianti pilota dedicati allo studio dettagliato dei processi di risanamento dei terreni. Il C.R.S.A. progetta e realizza piani di monitoraggio ambientale mediante campagne di campionamento ed analisi di matrici ambientali, avanzati sistemi di stima e previsione delle concentrazioni di inquinanti e valutazione dei rischi per i recettori esposti. Dispone di professionisti specializzati nella consulenza per le industrie e gli Enti Pubblici, in particolare nei settori ambientale e della valutazione dei rischi sanitari, ecologici e da incidenti rilevanti. Specifiche competenze sono presenti nel campo della Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A), della progettazione di reti di monitoraggio ambientale, della matematica applicata all industria. Gli esperti ed i ricercatori del C.R.S.A. hanno partecipato a numerosi ed importanti progetti di ricerca a livello nazionale ed internazionale e ad attività di consulenza per clienti industriali ed Enti Pubblici per lo sviluppo di tecniche e metodologie innovative di analisi del rischio, valutazione di impatti e compatibilità ambientale.
5 LE PRINCIPALI ATTIVITA DI RICERCA E CONSULENZA DEL C.R.S.A. Il C.R.S.A. MED INGEGNERIA possiede qualificate esperienze e know-how nello sviluppo e nell applicazione di modelli matematici per l industria e l ambiente. Tali competenze hanno permesso di attivare una collaborazione scientifica e didattica con l Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna e numerosi progetti e consulenze per le ARPA, gli Assessorati Ambiente e gli Enti Pubblici. Alcuni dei modelli utilizzati sono stati sviluppati specificatamente e in maniera innovativa dal C.R.S.A. Il Centro dispone di una vasta banca dati di modelli di simulazione degli effetti chimico/fisico derivanti da incidenti industriali rilevanti e di simulazione della dispersione di inquinanti. I laboratori del C.R.S.A., oltre a svolgere tutti i tipi di determinazioni analitiche richieste dalla vigente normativa ambientale, svolgono analisi e ricerche per lo studio delle proprietà chimico/fisiche di nuovi materiali per l industria, l ambiente e le applicazioni sanitarie e bioingegneristiche. Questi studi vengono condotti attraverso analisi termogravimetriche (TGA) e calorimetriche differenziali a scansione (DSC), utili ad evidenziare fenomeni di decomposizione, ossidazione, perdita di solventi e cristallizzazione. Inoltre, con il microscopio elettronico a scansione SEM-EDAX del C.R.S.A.(1) è possibile effettuare caratterizzazioni morfologiche e semi-quantitative in ambito ambientale (come: determinazioni di concentrazioni di fibre di amianto in diverse matrici), di scienza dei materiali e di metallurgia. (1) Potere di ingrandimento fino a X, pari a una risoluzione 5nm ( mm), volte quelle dell occhio umano.
6 Il C.R.S.A. MED INGEGNERIA è dotato di strutture per l attività di sperimentazione di diverse tecnologie di risanamento. Mediante la progettazione, la costruzione e la gestione di impianti pilota, è possibile svolgere studi di fattibilità e di supporto alla scelta della migliore tecnologia di bonifica applicabile a costi sostenibili. Tali impianti, che costituiscono modelli fisici in scala per lo studio dettagliato dei processi di risanamento dei terreni, permettono di verificare, in maniera riproducibile e controllata, le situazioni che si incontreranno durante la realizzazione degli interventi di risanamento ambientale. In questo modo è possibile valutare i tempi ed i costi degli interventi di bonifica con una precisione molto più accurata di quella ottenibile solo con studi di laboratorio sulle cinetiche di riduzione delle concentrazioni di inquinanti.
7 I PRINCIPALI PROGETTI DI RICERCA DEL C.R.S.A. dell ultimo biennio Progetto SEDI.PORT.SIL : LIFE+2009 Programma EC: LIFE+ Environment Policy and Governance 2009 SEDI. PORT. SIL. - Progetto di recupero di SEDImenti derivanti dal dragaggio PORTuale e produzione di SILicio Il progetto SEDI.PORT. SIL intende dimostrare (nei 24 mesi di progetto, Settembre 2010 Agosto 2012) l efficienza delle ormai consolidate tecnologie di trattamento affiancate con l innovativa tecnica volta al riciclo e alla valorizzazione dei sedimenti di dragaggio del porto, che possono essere considerati un importante risorsa piuttosto che un rifiuto pericoloso. Il progetto propone un ciclo integrato di azioni da applicare ai sedimenti (ed in parallelo alle acque) subito dopo il dragaggio, che riduce l impatto ambientale e massimizza la percentuale di materiale idoneo da riciclare. Sedimenti decontaminati possono essere considerati materiale grezzo riutilizzabile nel settore delle infrastrutture e dell ingegneria ambientale. Inoltre viene studiato il possibile utilizzo di sedimenti inquinati attraverso l estrazione di silicio metallurgico di elevato valore commerciale. Uno studio pilota sarà sviluppato per prima cosa su alcuni campioni di sedimenti dragati nel porto di Ravenna, Italia. In seguito sarà valutata l applicabilità di tale processo a livello regionale e analizzata la possibilità di replicabilità in altri contesti europei, tra cui il porto di Midia in Romania. Lo scopo finale è di sviluppare le linee guida per il sedimenti trattati e per il riutilizzo dei materiali grezzi, inoltre valutare la fattibilità e sostenibilità per la realizzazione di un impianto di trattamento su scala industriale da prevedersi nel porto di Ravenna.
8 LIFE+2010 : Progetto ZeoLife Water pollution reduction and water saving using a natural zeolitite cycle Nei 30 mesi di durata (Settembre 2011 Aprile 2014), il progetto che si propone prevede la sperimentazione innovativa di un ciclo integrato delle zeolititi, utilizzate sia come materiale in grado di ridurre il carico di NH4 nei reflui zootecnici (fonte di inquinamento puntuale), sia, successivamente, come materiale per la correzione del terreno. Questo porterà un miglioramento della resa agricola e conseguente riduzione dell acqua irrigua, dell uso di fertilizzanti e, in ultima analisi, dell inquinamento e dello sfruttamento delle acque superficiali (fonte di inquinamento diffusa) e di falda. La riduzione della quantità di NH4 immesso nel sistema idrologico superficiale verrà monitorata analizzando i cambiamenti del chimismo delle acque di un canale vicino al campo e verificando l effettiva riduzione del suo carico di nitrati. Le attività del CRSA in questo progetto riguarderanno: La realizzazione del Prototipo e la produzione di zeoliti cariche di NH4. La realizzazione del prototipo è propedeutica alla produzione di zeoliti cariche di NH4, tramite il mix di zeoliti naturali e reflui organici da zootecnia. Il prototipo di circa 10m 3 sarà installato presso l azienda agricola in cui la miscela di zeolite e refluo verrà realizzata tramite diversi cicli giornalieri all interno del prototipo La progettazione e conduzione di esperimenti pilota in serra. Presso il CRSA, sarà costruita una serra in cui saranno condotti gli esperimenti in scala pilota per la valutazione dell influenza delle zeolite carica di NH4 sulla crescita vegetativa. Due specie vegetali (mais Zea mays spp e girasole Helianthus annuus) a diversa necessità di nutrienti (in termini di apporto di azoto) saranno verificati. La progettazione e conduzione di esperimenti pilota in campo presso aziende agricole.
9 IL PROGETTO Eco-ARGIA EcoARGIA è stata sviluppata dal CRSA per conto dell Assessorato Ambiente della Regione Emilia Romagna basandosi sui risultati della precedente metodologia ARGIA per la gerarchizzazione dei Siti contaminati inseriti nell Anagrafe, descritta nel seguito, che costituisce la metodologia ufficiale della Regione Emilia Romagna per l analisi comparativa del rischio dei siti contaminati. Sulla base delle precedenti esperienze nel settore, il CRSA ha esteso l approccio dell analisi del rischio anche al campo ecotossicologico. Centro Ricerche e Servizi Ambientali Med Ingegneria Schede Punteggi e Schede Operative Sorgenti Vie di Trasporto Biodisponibilità Recettori ecologici EcoARGIA permette, in particolare, di valutare gli effetti degli inquinanti non solo sulle persone, ma, più in generale, sugli ecosistemi ambientali. Tale obiettivo è ottenuto attraverso la valutazione di specifici indicatori dei potenziali effetti sugli ecosistemi derivanti dalla presenza di inquinanti nell ambiente. Oltre che a stimare le conseguenze degli inquinanti su differenti specie rappresentative delle diverse matrici ambientali, EcoARGIA permette, alle Agenzie di Controllo Ambientale, di gerarchizzare le priorità di intervento valutando gli effetti ambientali complessivi sugli ecosistemi degli interventi proposti.
10 I RESTI DEL CARAVAGGIO Il Centro Ricerche e Servizi Ambientali di Marina di Ravenna ha svolto un ruolo molto importante nella ricerca scientifica per l individuazione delle ossa del Caravaggio. Le competenze e gli strumenti del Centro sono stati messi a disposizione del gruppo di lavoro che si è occupato della ricerca, guidato da Giorgio Gruppioni, professore a Ravenna al Dipartimento per la Conservazione dei Beni Culturali dell Università di Bologna, e da Silvano Vinceti, Presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei beni Storici, Culturali e Ambientali. Utilizzando il microscopio elettronico a scansione, che consente un ingrandimento fino a volte, sono state individuate tracce di metalli pesanti sulla superficie dei nove campioni ossei giunti nel Centro e, per confronto, sui campioni di terreno prelevati nella fossa comune di Porto Ercole. Il fascio elettronico con cui opera il microscopio ha permesso di effettuare una prima analisi spettroscopica per confrontare le percentuali di metalli pesanti sui diversi campioni. Il raffinamento dell indagine è stato poi condotto con gli spettrometri di massa che hanno consentito di individuare le concentrazioni di Piombo e Mercurio sui campioni ossei con precisioni infinitesimali.
11 LE INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE IN AMBITO STORICO-ANTROPOLOGICO E FORENSE Il Centro Ricerche e Servizi Ambientali, partendo dalle positive esperienze di ricerca acquisite in questi anni, attraverso un approccio multidisciplinare e integrato, intorno ad alcuni progetti che hanno riguardato la ricostruzione di vicende storicamente incerte inerenti la vita e la morte di importanti personaggi del passato (dal luogo di sepoltura del Boiardo, alla ricerca delle cause di morte di Pico della Mirandola e di Angelo Poliziano, dalla ricostruzione del volto di Dante, alla recente individuazione dei resti del Caravaggio), mette a disposizione degli operatori nelle indagini forensi e della giustizia le proprie competenze, assieme a quelle di altri Centri di eccellenza a livello internazionale, con attività di formazione sul ruolo che le ricerche scientifiche e le nuove tecnologie d indagine possono avere nel contribuire, da un lato, a far luce su aspetti ancora oscuri che riguardano vicende e personaggi del passato e, dall altro, a risolvere casi attuali d interesse criminologico e medico-forense. L ambizioso obiettivo che il CRSA si propone è quello di realizzare, a breve un network di laboratori specializzati nei diversi campi d interesse, in vista della realizzazione di iniziative formative e di prestazioni professionali nell ambito dell investigazione scientifica forense, così come anche la recente normativa giuridica civilistica e penale sempre più richiede al mercato delle consulenze specialistiche.
12 I precedenti progetti del CRSA IL PROGETTO COLOMBO Il progetto COLOMBO si è svolto nel periodo , sotto la direzione del CRA e con il parziale supporto finanziario della Commissione Europea (Progetto Esprit no ). L'obiettivo principale del progetto COLOMBO (parallel Computers improve clean up of soils by Modelling BiOremediation) è stato quello di sviluppare un modello su calcolatori paralleli per simulare i fenomeni di bioremediation dei suoli contaminati. IL PROGETTO AREA-MURST PNR15 Il progetto si è sviluppato nell'arco di quattro anni ( ), parzialmente finanziato dal Ministero dell'università e della Ricerca scientifica (MIUR, ex MURST) a fronte della legge n. 46 del 17 febbraio 1982 e ha visto, oltre al CRA, l'azienda Ravennate Energia Ambiente (AREA, ora HERA), come "prime contractor", i Dipartimenti della Terra e Geologici- Ambientali e di Ingegneria Chimica (DISTEGA), Mineraria e delle Tecnologie Ambientali (DICMA), il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e la Facoltà di Scienze Ambientali (S.A.) dell'università di Bologna e la Sezione di Bologna dell'istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, sezione di Bologna (ora ARPA-RER). L'obiettivo generale della ricerca è stato lo sviluppo, la messa a punto e l'ottimizzazione di tecnologie per il risanamento di siti inquinati da contaminanti organici ed inorganici, attraverso tecnologie innovative di inertizzazione dei contaminanti per vetrificazione e con processi biologici, operanti direttamente sul terreno.
13 IL PROGETTO ANTIBIOTICOS La produzione di antibiotici ha luogo in grandi reattori di fermentazione, in cui microrganismi opportunamente selezionati sintetizzano il principio attivo. Antibioticos, una delle principali società del settore, possiede diversi fermentatori per la sintesi di cefalosporina. Il problema che è stato affrontato dal C.R.S.A., assieme al gruppo di Ricerca e Sviluppo di Settimo Torinese dell Antibioticos (e con una saltuaria collaborazione del gruppo che ha sede a Leon, Spagna) riguarda la simulazione con innovative tecniche statistiche, del processo di produzione della cefalosporina. IL PROGETTO LIPOICO L acido alfa-lipoico (LA) noto anche come acido tiottico (1,2-ditiolan-3-pentanoico) ha suscitato notevoli interessi clinici in quanto potente antiossidante e regolatore intra ed extra-cellulare dell omeostasi dei tioli, motivo per cui il Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha finanziato il progetto MURST n 7922 (Tema 1 delibera del 20/12/99), dal titolo: Studio dell efficacia dell anti-ossidante naturale acido lipoico nella chemioprevenzione dei tumori. Allo scopo di comprendere le proprietà, il meccanismo di funzionamento e il destino dell acido lipoico nei sistemi biologici, nell ambito del progetto al C.R.S.A. è stata sviluppata una metodologia analitica in grado di determinarne in maniera accurata e riproducibile la concentrazione, partendo da miscele complesse quali quelle di un fluido biologico di un estratto cellulare o tissutale.
14 IL PROGETTO BOVISA Lo scopo di questo progetto è stato quello di verificare sperimentalmente la possibilità di bonificare un suolo inquinato da Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), situato nel Comune di Milano. In tale studio sono state effettuate ricerche ed esperimenti per poter valutare le condizioni ottimali di degradazione e quindi gli eventuali fattori limitanti o inibitori del processo. Lo studio di biotrattabilità è stato progettato in seguito alla caratterizzazione del sito, ed è stato eseguito in tre diverse fasi, concettualmente consecutive, ma che, quando possibile sono state parzialmente sovrapposte, per abbreviare i tempi di risposta: - FASE 1: fase di laboratorio, selezione del consorzio microbico indigeno, cinetiche di degradazione in fase slurry. - FASE 2: fase pre-pilota. Scelta del tipo di tecnologia e dei parametri nutrizionali - FASE 3: fase pilota. Costruzione della biopila e prova di trattamento. La ricerca ha costituito uno dei primi studi italiani in cui sia stata progettata e realizzata una biopila pilota di 10 m 3 che serva da "modello" per il trattamento biologico di un sito contaminato da IPA. Il progetto, terminato nel marzo 2004, ha portato ad un calo degli IPA di circa il 30 %.
15 IL PROGETTO ARGIA La metodologia A.R.G.I.A. (Analisi del Rischio per la Gerarchizzazione dei siti Inquinati presenti nell Anagrafe) è stata sviluppata dal C.R.S.A. nell ambito di un progetto specifico condotto da un gruppo interdisciplinare di esperti dell Assessorato Ambiente della Regione Emilia Romagna, dell ARPA-RER (Sezione di Ravenna) e del Centro Ricerche e Servizi Ambientali. Tale metodologia è stata appositamente realizzata come supporto alla definizione delle priorità d intervento per le bonifiche dei siti regionali significativi inseriti nell Anagrafe, così come previsto dall art. 14, comma 3 del D.M. 25 ottobre 1999 n.471. ai sensi anche dell art. 17, comma 9 del D.L. n.22 del 5 febbraio 1997 (Decreto Ronchi ). La nuova metodologia è caratterizzata da una notevole semplicità di utilizzo e buona correlazione dei risultati ottenuti con quanto ricavabile dall applicazione, agli stessi siti, di ben più complessi metodi di analisi assoluta del rischio. Si rileva, inoltre, che il metodo utilizza parametri ricavati da analisi di casi reali e da un attento studio ed applicazione di modelli di simulazione. A.R.G.I.A. costituisce un approccio innovativo nel panorama nazionale ed internazionale dei metodi di analisi relativa dei rischi. La metodologia A.R.G.I.A. è stata approvata come metodologia ufficiale della Regione Emilia Romagna per l analisi comparativa del rischio con Delibera della Giunta Regionale del 28 luglio 2003.
16 C.R.S.A. MED INGEGNERIA Srl Reg. Imp. FE C.F./P.IVA n Sede Legale: Via O. Putinati 71/c FERRARA - Italy Tel Tel Fax PER ULTERIORI INFORMAZIONI INERENTI SERVIZI E LE CONSULENZE A TARIFFARIO e/o approfondire il nostro equipaggiamento strumentale, le nostre pubblicazioni e/o collaborare con noi, contattaci: direzione@crsamedingegneria.it. Ulteriore documentazione ufficiale è disponibile in :
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