Classificazione. I complessi. Le pietre miliari della tassonomia. Tassonomia del genere Mycobacterium. Pietre miliari nella tassonomia dei micobatteri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Classificazione. I complessi. Le pietre miliari della tassonomia. Tassonomia del genere Mycobacterium. Pietre miliari nella tassonomia dei micobatteri"

Transcript

1 Le pietre miliari della tassonomia Tassonomia del genere Mycobacterium Enrico Tortoli Centro Regionale di Riferimento per i Micobatteri Firenze Adamo è autorizzato da Dio a dare un nome a tutti gli esseri viventi (Genesi 2.19) 4 o secolo a.c., Aristotele si cimenta nella differenziazione di piante ed animali 1 o secolo d.c., Plinio il vecchio dedica 4 libri della Naturalis historia alla zoologia, e 8 alla botanica 18 o secolo: Linneo introduce il sistema binomio Pietre miliari nella tassonomia dei micobatteri 1896 Lehmann e Neuemann descrivono: Il genere Mycobacterium M. leprae M. tuberculosis 1899 descrizione di: M. smegmatis M. phlei 1901 descrizione di M. avium 1923 descrizione di: M. paratuberculosis M. chelonae 1926 descrizione di M. marinum 1938 descrizione di M. fortuitum Pietre miliari nella tassonomia dei micobatteri 1967 L. Wayne fonda lo IWGMT Analisi dei caratteri fenotipici Tassonomia numerica Studi cooperativi 1987 lo IWGMT riconosce il valore degli studi basati sull omologia del DNA Ceppi con omologia >70% appartengono alla stessa specie 1990 E. Böttger adotta, per primo, il sequenziamento genico per l analisi l della tassonomia del genere Mycobacterium Classificazione I complessi regno: Bacteria tipo: Actinobacteria classe: Actibobacteridae ordine: Actinomycetales famiglia: Corynebacteriaceae - genere: Mycobacterium M. tuberculosis complex M. avium complex M. terrae complex M. fortuitum complex 1

2 La tassonomia dei micobatteri Tassonomia basata sul genotipo fino agli anni 80 basata esclusivamente sui caratteri fenotipici negli ultimi 15 anni sempre più basata sui caratteri genotipici Le varie regioni del genoma sono soggette alle mutazioni in maniera diversa I geni che codificano per funzioni essenziali (house keeping genes) ) sono poco soggetti alle mutazioni e le rare sostituzioni di nucleotidi sono conservative Nelle regioni non codificanti le mutazioni sono largamente tollerate A metà strada si collocano le regioni codificanti per funzioni non essenziali e, fra le regioni non codificanti, quelle che vengono trascritte Principali target genetici degli studi tassonomici 16S rdna 23S rdna hsp65 ITS rpob pb altamente conservato divergenza <6% singola copia nei micobatteri a crescita lenta; doppia copia in quelli a crescita rapida 2 regioni ipervariabili A: : elica 10 (inizio posiz.. 120) B : elica 18 (inizio posiz.. 430) Il 16S rrna L elica 18 del 16S rrna L elica 18 del 16S rrna M. tuberculosis 5 CCA TCG ACG AAG GTC CGG GTT CTC TCG GAT TGA CGG TAG GTG GAG AAG AAG C M. chelonae 5 GTA GGG ACG AAG CGA AGG TGA CGG TAC CTA CAG AAG AAG G M. simiae 5 GCA GGG ACG AAG CGC AAG TGA CGG TAC CTG CAG AAG AAG C M. terrae 5 GTA TCG GCG AAG CTC CGT GGT TTT CTG CGG GGT GAC GGT AAC TGG AGA AGA AGC M. tuberculosis 5 CCA TCG ACG AAG GTC CGG --G TTC TCT CGG ATT GAC GGT AGG TGG AGA AGA AGC M. chelonae 5 GTA GGG ACG AAG CGA AGG T GAC GGT ACC TAC AGA AGA AGG M. simiae 5 GCA GGG ACG AAG CGC AAG T GAC GGT ACC TGC AGA AGA AGC M. terrae 5 GTA TCG GCG AAG CTC CGT GGT TTT CTG CGG GGT GAC GGT AAC TGG AGA AGA AGC 2

3 L elica 10 del 16S rrna L elica 10 del 16S rrna M. tuberculosis 5 CAC TTC GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA GGA CCA CGG GAT GCA TGT CT M. simiae 5 CAC TTC GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA TGA CCA CGG AAC GCA TGT TT M. chelonae 5 CAC TCT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA TGA CCA CAC ACT TCA TGG TG M. terrae 5 CAC TCT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA GGA CCG CGC GCT TCA TGG TG M. smegmatis 5 CAC TTT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGA ATA GAC CCT TCT GAT CCG ATG GTC M. tuberculosis 5 CAC TTC GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA GG-A CCA CGG GAT GCA TGT CT M. simiae 5 CAC TTC GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA TG-A CCA CGG AAC GCA TGT TT M. chelonae 5 CAC TCT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA TG-A CCA CAC ACT TCA TGG TG M. terrae 5 CAC TCT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGG ATA GG-A CCG CGC GCT TCA TGG TG M. smegmatis 5 CAC TTT GGG ATA AGC CTG GGA AAC TGG GTC TAA TAC CGA ATA GACC CTT CTG ATC CGA TGG TC Filogenesi basata sul 16S rdna Micobatteri a crescita lenta Specie a crescita lenta classiche Specie correlate a M. simiae Specie correlate a M. terrae Micobatteri a crescita rapida Specie a crescita rapida classiche Specie a crescita rapida termotolleranti I T S Spaziatore interposto fra rdna 16S e rdna 23S Lunghezza compresa fra 270 a 400 pb con variabilità concentrata in un tratto di 220 pb Molte specie ne hanno più di una copia A causa dell elevata elevata variabilità molte specie sono caratterizzate da più di un sequevar nel ITS; i sequevar sono particolarmente numerosi in: MAC M. fortuitum complex M. gordonae M. kansasii pb Tratto variabile lungo 250 pb Altissimamente conservato, alcune specie (in particolare quelle del MAC) non sono ben differenziabili 23S rdna hsp65 Gene codificante per la heath shock protein da 65 kda Lunghezza pb con 2 regioni ipervariabili incluse in un tratto variabile di 420 pb Variabilità superiore a quella del 16S rdna Miglior potere discriminatorio delle specie strettamente correlate Bassa variabilità intra-specie 3

4 rpob Gene lungo pb codificante per una (la ß) ) delle 5 subunità della RNA polimerasi, il principale enzima del processo di trascrizione Altamente conservato ma più variabile del 16S rdna Presente in singola copia Un tratto ipervariabile di 300 pb, include l hot l spot in cui si concentrano le mutazioni associate alla resistenza alla rifampicina Un secondo tratto ipervariabile di 720 pb è particolarmente idoneo ala differenziazione delle specie micobatteriche a crescita rapida Ceppi con divergenza >3%: specie differenti Ceppi con divergenza <2%: singola specie Contenuto di G+C I micobatteri hanno un contenuto di guanina + citosina (61-71 mol%) più alto rispetto agli altri microorganismi Alcuni generi correlati al genere Mycobacterium hanno un alto contenuto di G+C L informazione fornita dal contenuto di G+C ha un significato grossolanamente comparabile a quello dell alcol alcol-acido acido grafiche del cammino dell grafiche del cammino dell grafiche del cammino dell grafiche del cammino dell 4

5 Discrepanze emergenti dall analisi filogenetica di regioni diverse Correlazioni in base al 16S rdna Complesso M. fortuitum, M. peregrinum Complesso M. chelonae, M. abscessus Complesso M. smegmatis Correlazioni in base al rpob Complesso M. fortuitum, M. peregrinum Complesso M. chelonae, M. abscessus Complesso M. mucogenicum Complesso M. mageritense Complesso M. smegmatis Complesso M. wolinskyi Una proposta interessante L analisi filogenetica di vari geni combinati in un unica unica sequenza ne aumenta il potere discriminatorio Geni sparsi qua e làl nel genoma forniscono un immagine più fedele dell dell intero cromosoma PROBLEMA: non esiste un database Evoluzione dei micobatteri a crescita lenta a crescita lenta, correlati a M. terrae a crescita lenta, correlati a M. simiae a crescita rapida, termotolleranti a crescita rapida I caratteri fenotipici Caratteri biochimici Caratteri colturali Velocità di crescita Pigmento Temperature di crescita Analisi dei lipidi di parete Sensibilità agli antibiotici Principali caratteri tassonomici Ruolo centrale del genotipo (sequenziamento e/o omologia DNA- DNA) Criteri fenotipici di esclusione Velocità di crescita Pigmento Temperature di crescita Composizione lipidica della parete Caratteri fenotipici ausiliari Gennaio 2009: il genere Mycobacterium 133 specie ufficialmente riconosciute 7 specie, ben caratterizzate, ma non ufficialmente riconosciute Specie a crescita rapida 53% Specie a crescita lenta 47% Specie non cromogene 51% Specie scotocromogene 46% Specie fotocromogene 3% Specie patogene 61% Specie isolate esclusivamente dall ambiente ambiente 17% Specie isolate dall uomo ma non patogene 16% Specie isolate esclusivamente da animali 6% 5

TRADUZIONE. 2. Transfer (legato agli aminoacidi) 3. Ribosomale (associato a proteine nei ribosomi)

TRADUZIONE. 2. Transfer (legato agli aminoacidi) 3. Ribosomale (associato a proteine nei ribosomi) enhancer promotore regione trascritta TATA trascrizione 5 3 splicing mrna 5 3 traduzione Proteina NH2 COOH Funzione biologica TRADUZIONE I tre ruoli svolti dall RNA: 1. Messaggero 2. Transfer (legato agli

Dettagli

Lezione 6. Lo string matching

Lezione 6. Lo string matching Lezione 6 Lo string matching String matching Date due stringhe (sequenze di caratteri) vogliamo stabilire se sono uguali Nel caso dello string matching, due stringhe sono uguali se... sono uguali ( DNA

Dettagli

Proficiency test soia Roundup Ready (GTS 40-3-2)

Proficiency test soia Roundup Ready (GTS 40-3-2) ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA (D.L.vo 30.06.1993 n. 270) SEDE CENTRALE - 00178 Roma/Capannelle- Via Appia Nuova, 1411 Tel. (06) 79099.1 (centralino) - Fax (06) 79340724

Dettagli

COME CALCOLARE IL PUNTEGGIO DI UN ALLINEAMENTO? Il problema del calcolo del punteggio di un allineamento può essere considerato in due modi diversi

COME CALCOLARE IL PUNTEGGIO DI UN ALLINEAMENTO? Il problema del calcolo del punteggio di un allineamento può essere considerato in due modi diversi COME CALCOLARE IL PUNTEGGIO DI UN ALLINEAMENTO? Il problema del calcolo del punteggio di un allineamento può essere considerato in due modi diversi che, però, sono le due facce di una stessa medaglia al

Dettagli

Metodo della matrice a punti

Metodo della matrice a punti Metodo della matrice a punti proposto da Gibbs and McIntyre (1970) consente di evidenziare ripetizioni dirette o inverse nelle sequenze prevedere regioni complementari nell RNA che possano potenzialmente

Dettagli

PROBLEMI CONNESSI ALL USO DI PESTICIDI IN AGRICOLTURA

PROBLEMI CONNESSI ALL USO DI PESTICIDI IN AGRICOLTURA PROBLEMI CONNESSI ALL USO DI PESTICIDI IN AGRICOLTURA COSTI DI PRODUZIONE SVILUPPO DI POPOLAZIONI DI INSETTI RESISTENTI NON SPECIFICITÀ DEGRADO AMBIENTALE DANNI ALLA SALUTE DELL UOMO PROTEASI Enzimi che

Dettagli

COREA DI HUNTINGTON. Dott.ssa Silvia Battista Scuola di Specializzazione in Psichiatria

COREA DI HUNTINGTON. Dott.ssa Silvia Battista Scuola di Specializzazione in Psichiatria COREA DI HUNTINGTON Dott.ssa Silvia Battista Scuola di Specializzazione in Psichiatria George Huntington (1850-1916) DESCRIZIONE Disordine genetico neurodegenerativo progressivo A trasmissione autosomica

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La riparazione del DNA

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La riparazione del DNA Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La riparazione del DNA I tipi di mutazione e le conseguenze Le classi di danno al DNA Meccanismi di riparazione La necessità di codificare l informazione L informazione

Dettagli

A cosa serve la mutagenesi del DNA?

A cosa serve la mutagenesi del DNA? MUTAGENESI DEL DNA A cosa serve la mutagenesi del DNA? 1. Studio delle sequenze nucleotidiche, delle funzioni dei geni e di particolari aminoacidi nelle proteine. 2. Ingegnerizzazione di proteine in modo

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Metodi microbiologici tradizionali e metodi molecolari per l analisi degli integratori alimentari a base di o con probiotici per uso umano Paolo Aureli, Alfonsina Fiore, Concetta

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:

Dettagli

Patologia autosomico recessiva Malattia metabolica ereditaria Terapia dietetica Segni caratteristici : capelli biondi,cute chiara, ritardo mentale Rischi in gravidanza di malformazioni www.fisiokinesiterapia.biz

Dettagli

UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA Dottorato di Ricerca X ciclo- Nuova serie Curriculum Oncologia MUTAZIONI GERMINALI DI GENI CORRELATI ALLA SINDROME DI LYNCH Tesi di Dottorato

Dettagli

- PROGETTO DI LABORATORIO - PCR

- PROGETTO DI LABORATORIO - PCR - PROGETTO DI LABORATORIO - PCR 1 DIFFERENZIAMENTO DEI SUBSET CELLULARI Th1, Th2, Th17 e Treg Controllo/eradicazione di tumori e patogeni intracellulari 2 CITOCHINE DELLA FAMIGLIA DI IL-12 3 4 5 PROGETTO

Dettagli

Applicazioni biotecnologiche in systems biology

Applicazioni biotecnologiche in systems biology Applicazioni biotecnologiche in systems biology Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Gene regulation analysis Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Regolazione genica Elementi molecolari e

Dettagli

LA TERRA E UN PIANETA.. FONDATO SULLE ATTIVITA MICROBICHE

LA TERRA E UN PIANETA.. FONDATO SULLE ATTIVITA MICROBICHE LA TERRA E UN PIANETA.. FONDATO SULLE ATTIVITA MICROBICHE CHI SONO I MICRORGANISMI? PERCHE E COME POSSONO AVERLI? CHE EFFETTI HANNO SULL AMBIENTE? I principali protagonisti, nel mondo microbico, sono i

Dettagli

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,

Dettagli

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) Il gene implicato nella SCA17 è il gene TATA box-binding protein (TBP) che fa parte del complesso della RNA polimerasi II ed è essenziale per dare inizio

Dettagli

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte

Dettagli

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze

Dettagli

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA I.P.S.I.A. Bettino Padovano Senigallia INDIRIZZO CHIMICO BIOLOGICO 2009/10 ALUNNO:MATTEO BARBARINI CLASSE: 5 TECNICO CHIMICO-BIOLOGICO DOCENTE:PROF.SSA

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.

Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. In genere si ottengono trattando il DNA con agenti chimici (es.

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante

Dettagli

Organizzazione del genoma umano III

Organizzazione del genoma umano III Organizzazione del genoma umano III Lezione 9 Il DNA codificante Ricapitoliamo l'organizzazione e il funzionamento dei geni eucariotici Sito di inizio trascrizione +1 Codone di stop AATAAA segnale di poliadenilazione

Dettagli

Influenza dei fattori genetici, ambientali e delle pratiche colturali sui livelli di infezione. nella granella di frumento duro

Influenza dei fattori genetici, ambientali e delle pratiche colturali sui livelli di infezione. nella granella di frumento duro CRA-QCE Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali Roma Influenza dei fattori genetici, ambientali e delle pratiche colturali sui livelli di infezione da Fusarium spp. e di contaminazione

Dettagli

Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.

Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli

Dettagli

Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche Dr. Federica Varsaldi

Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche Dr. Federica Varsaldi Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche Dr. Federica Varsaldi RELAZIONE FINALE Correlazione tra polimorfismo genetico del citocromo P450 e risposta

Dettagli

Produzione di proteine eterologhe. Cosa occorre per l espressione l livello di una proteina nella cellula? Trascrizione/traduzione/stabilità

Produzione di proteine eterologhe. Cosa occorre per l espressione l livello di una proteina nella cellula? Trascrizione/traduzione/stabilità Cosa occorre per l espressione l ad alto livello di una proteina nella cellula? Trascrizione/traduzione/stabilità Promotore forte (trascrizione) Presenza di segnali per il riconoscimento dell mrna da parte

Dettagli

LE AUGURO BUON LAVORO!

LE AUGURO BUON LAVORO! Nome:. Cognome:...... Pt./137 Nota ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI: BIOLOGIA Indicazioni: 1. Risponda sempre negli spazi indicati; non separi né scriva sul retro dei fogli. 2. Scriva, o, laddove richiesto,

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

Prof.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine

Prof.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine Prof.ssa Gamba Sabrina Lezione 7: IL DNA Duplicazione e sintesi delle proteine concetti chiave della lezione Costituzione fisico-chimica del DNA Basi azotate Duplicazione Concetto di geni Rna Trascrizione

Dettagli

Interazioni proteina-dna

Interazioni proteina-dna Interazioni proteina-dna 1) Proteine che legano la doppia elica del DNA in maniera non sequenza-specifica: histone-like proteins (HU protein) 2) Proteine che legano strutture particolari del DNA: - single

Dettagli

La trascrizione negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie

La trascrizione negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La trascrizione negli eucarioti Il promotore eucariotico L inizio della trascrizione negli eucarioti necessita della RNA polimerasi e dei fattori di trascrizione. Qualsiasi proteina sia necessaria per

Dettagli

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di

Dettagli

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta

Dettagli

RNA non codificanti ed RNA regolatori

RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA

REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

La regolazione genica nei eucarioti

La regolazione genica nei eucarioti La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono

Dettagli

LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO

LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO La traduzione La traduzione è il processo di sintesi di una catena polipeptidica, un polimero costituito da amminoacidi legati insieme da legami peptidici Le molecole

Dettagli

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per

Dettagli

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza

Dettagli

Metodi Molecolari per la Ricerca, Identificazione e tipizzazione di Francisella tularensis

Metodi Molecolari per la Ricerca, Identificazione e tipizzazione di Francisella tularensis Roma, ottobre 204 Metodi Molecolari per la Ricerca, Identificazione e tipizzazione di Francisella tularensis IZSLER Sezione di Pavia Nadia Vicari Metodi molecolari Rilevare Identificare Tipizzare Sub-tipizzare

Dettagli

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici

Dettagli

GENETICA seconda parte

GENETICA seconda parte GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti

Dettagli

Martina Torricelli, Elisa Pierboni, Gloria Raquel Tovo, Cristina Rondini

Martina Torricelli, Elisa Pierboni, Gloria Raquel Tovo, Cristina Rondini 1 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 87, Dicembre 2014 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Confronto quali-quantitativo

Dettagli

Esercizi Verifica 3. Problema 7 Quale sequenza di DNA potrebbe essere lo stampo (templato) per una molecola di RNA di sequenza 5' CGACCUACGGACU 3'

Esercizi Verifica 3. Problema 7 Quale sequenza di DNA potrebbe essere lo stampo (templato) per una molecola di RNA di sequenza 5' CGACCUACGGACU 3' Esercizi Verifica 3 Problema 1 Dato un filamento singolo di DNA... 5 -GCATTGACCGATCGT-3 si costruisca la catena di DNA complementare rispettando la direzione di crescita del filamento neosintetizzato.

Dettagli

I MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI

I MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI Le applicazioni attuali delle biotecnologie NON OGM nel settore alimentare diego.mora@unimi.it www.distam.unimi.it I MICRORGANISMI E GLI ALIMENTI Quanti microrganismi ingeriamo con gli alimenti? Si ingeriscono

Dettagli

RNA polimerasi II precursori mrna snrna

RNA polimerasi II precursori mrna snrna RNA polimerasi II trascrive i geni per la sintesi dei precursori degli mrna, molti snrna (U1, U2, U3, U4, U5, ), un gran numero di long non coding RNA mrna di Eucarioti e Procarioti alla fine si lega

Dettagli

SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)

SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della

Dettagli

Vettori di espressione

Vettori di espressione Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione

Dettagli

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Strategie per lo sviluppo di antivirali

Strategie per lo sviluppo di antivirali Strategie per lo sviluppo di antivirali Attacco del virus al recettore Ingresso Spoliazione Trascrizione e traduzione Modifiche post-traduzionali Replicazione del genoma virale Assemblaggio/maturazione

Dettagli

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme

Dettagli

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA C.Vilches, P. Parham Natural Killer Cellule di origine linfoide la cui funzione è lisare le cellule infettate da virus

Dettagli

Il DNA: la molecola della vita

Il DNA: la molecola della vita Il DNA: la molecola della vita Gli acidi nucleici comprendono il DNA (acido desossiribonucleico) e l RNA (acido ribonucleico). Sono costituiti da molecole molto grandi, formate da unità dette nucleotidi,

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Metodi microbiologici tradizionali e metodi molecolari per l analisi degli integratori alimentari a base di o con probiotici per uso umano Paolo Aureli, Alfonsina Fiore, Concetta

Dettagli

Organizzazione del genoma umano II

Organizzazione del genoma umano II Organizzazione del genoma umano II Lezione 7 & Pseudogeni I Pseudogeni non processati : convenzionali ed espressi * Copie non funzionali del DNA genomico di un gene. Contengono esoni, introni e spesso

Dettagli

eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni

eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Eucarioti eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Geni per RNA Geni per proteine Ogni cellula in un determinato momento esprim e solo una piccola parte di questo potenziale ( 5000 geni) Geni

Dettagli

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei

Dettagli

Corso di. Giandomenico Corrado Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell Ambiente : giacorra@unina.it : 081.25.39446

Corso di. Giandomenico Corrado Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell Ambiente : giacorra@unina.it : 081.25.39446 Corso di Giandomenico Corrado Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell Ambiente : giacorra@unina.it : 081.25.39446 Oultine della lezione Introduzione alla base genetica della diversità DNA,

Dettagli

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Sintesi proteica. Trasmissione dell informazione

Prof. Giorgio Sartor. Sintesi proteica. Trasmissione dell informazione rof. Giorgio Sartor Sintesi proteica Copyright 2001-2013 by Giorgio Sartor. All rights reserved. B15 -Versione 1.0 nov2013 Trasmissione dell informazione L informazione è contenuta nel DA ed è trasferita

Dettagli

I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta

I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali Dott.ssa Chiara Targhetta LOCUS localizzazione genomica unica all interno di un cromosoma; permette di definire la posizione di un gene

Dettagli

Figura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.

Figura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi. Sommario La molecola di DNA è deputata a conservare le informazioni genetiche necessarie per lo sviluppo ed il funzionamento degli organismi viventi. Poiché contiene le istruzioni per la costruzione delle

Dettagli

PROGETTO 962 SAFEMILK FINANZIATO DALLA REGIONE LOMBARDIA, Piano 2006

PROGETTO 962 SAFEMILK FINANZIATO DALLA REGIONE LOMBARDIA, Piano 2006 RISULTATI CONSEGUITI DAL PROGETTO Diagnosi precoce di mastiti subcliniche per un miglioramento quali-quantitativo delle produzioni lattiero-casearie (SAFEMILK) ENTE PROPONENTE Università degli Studi di

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

07/01/2015. Induzione di un promotore: un modo di superare problemi di tossicità. Plac, il promotore inducibile per eccellenza

07/01/2015. Induzione di un promotore: un modo di superare problemi di tossicità. Plac, il promotore inducibile per eccellenza Induzione di un promotore: un modo di superare problemi di tossicità Induzione Crescita non inibita Crescita rallentata Crescita bloccata e/o lisi cellulare Crescita di un ceppo che esprime una proteina

Dettagli

ALBINISMO. Definizione. Storia. Classificazione. www.albinismo.it

ALBINISMO. Definizione. Storia. Classificazione. www.albinismo.it ALBINISMO Definizione. Storia. Classificazione Definizione L Albinismo è un gruppo eterogeneo di anomalie ereditarie della sintesi della melanina, caratterizzato da una riduzione o assenza congenita del

Dettagli

La sintesi delle proteine

La sintesi delle proteine La sintesi delle proteine Struttura del trna In che modo l informazione contenuta sotto forma di sequenze nucleotidiche nel DNA e nell RNA si traduce nella sequenza amminoacidica delle proteine? Esperimenti

Dettagli

Lezione 6. Confronti fra sequenze: distanze, allineamenti

Lezione 6. Confronti fra sequenze: distanze, allineamenti Lezione 6 Confronti fra sequenze: distanze, allineamenti tempo Sostituzioni nucleotidiche La distanza tra due sequenze si definisce come il numero atteso di sostituzioni nucleotidiche per sito. Se il tasso

Dettagli

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute

Dettagli

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

SEQUENZIAMENTO DEL DNA SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel secondo trimestre del 2006 le imprese dei Servizi hanno giudicato alto il livello degli ordini e della domanda. Rispetto al trimestre precedente

Dettagli

Mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione

Mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Mutazioni Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni possono essere spontanee oppure causate da agenti fisici, chimici

Dettagli

DNA non codificante ncdna

DNA non codificante ncdna DNA non codificante ncdna Teorie sul ruolo genetico RNAi e mirna Liberamente tratto dalla tesina del Dr. Emiliano Mancini ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti

Dettagli

Università degli Studi del Sannio

Università degli Studi del Sannio Università degli Studi del Sannio Dipartimento di Scienze e Tecnologie Corso: Basi Genetiche delle Malattie (8 CFU) 3 Prova Intercorso, 29 Maggio 2104 Nome Cognome Matricola 1) La distrofia muscolare di

Dettagli

La Biopsia Prostatica: where are we going?

La Biopsia Prostatica: where are we going? La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:

Dettagli

LE AUGURO BUON LAVORO!

LE AUGURO BUON LAVORO! Nome:. Cognome:...... ESAME DI SCIENZE SPERIMENTALI: BIOLOGIA Pt./129 Indicazioni: 1. Non separi i fogli. 2. Scriva, o, laddove richiesto, indichi in modo chiaro, preciso e ben leggibile. Risposte di difficile

Dettagli

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione della espressione genica Molte proteine sono comuni a tutte le cellule RNA polimerasi, proteine ribosomali, enzimi che regolano il metabolismo,

Dettagli

Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi

Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Marco Santagostino Tutor: Elena Giulotto Dipartimento di Genetica e Microbiologia, Università degli Studi di Pavia Argomenti trattati 1. I telomeri e la telomerasi

Dettagli

07/01/2015. I promotori inducibili sono un metodo di espressione dotato di estrema flessibilità

07/01/2015. I promotori inducibili sono un metodo di espressione dotato di estrema flessibilità I promotori inducibili sono un metodo di espressione dotato di estrema flessibilità Sistemi altamente utilizzati: plac e derivati, T7RNA pol, promotore pbad Promotori attivati da particolari condizioni

Dettagli

Dal gene alla proteina

Dal gene alla proteina Dal gene alla proteina Il collegamento tra geni e proteine La trascrizione e la traduzione sono i due principali processi che legano il gene alla proteina: uno sguardo panoramico Le informazioni genetiche

Dettagli

L utilizzo dell approccio integrato è applicato in particolare per l identificazione di:

L utilizzo dell approccio integrato è applicato in particolare per l identificazione di: Lo ZooPlantLab, nasce all inizio del 2007, dall incontro di due ricercatori del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell Università degli Studi di Milano Bicocca, Massimo Labra e Maurizio Casiraghi.

Dettagli

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi

Dettagli

NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI

NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI Struttura dei nucleotidi Il gruppo fosfato conferisce carica negativa e proprietà acide FUNZIONI DEI NUCLEOTIDI MOLECOLE DI RISERVA DI ENERGIA L idrolisi dei nucleosidi trifosfato

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

Tecnologia che permette in tempi brevi di rilevare in un campione biologico:

Tecnologia che permette in tempi brevi di rilevare in un campione biologico: Tecnologia che permette in tempi brevi di rilevare in un campione biologico: Organismi in bassissima carica Organismi a crescita lenta Organismi non coltivabili Organismi non vitali esame microscopico:

Dettagli

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione

Dettagli

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza

Dettagli

SAGE: Serial Analysis of Gene Expression

SAGE: Serial Analysis of Gene Expression SAGE: Serial Analysis of Gene Expression L insieme di tutti gli mrna presenti in una cellula si definisce trascrittoma. Ogni trascrittoma ha una composizione complessa, con migliaia di mrna diversi, ciascuno

Dettagli

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae

Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae Roma, 26-27 Novembre 2014 Roma, 28-29 Febbraio 2012 Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Downloaded from www.immunologyhomepage.com. Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B

Downloaded from www.immunologyhomepage.com. Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B Downloaded from www.immunologyhomepage.com Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B I geni che codificano i recettori per gli antigeni (BCR e TCR) sono presenti in uno

Dettagli