Pescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA"

Transcript

1 DIREZIONE MARITTIMA DI PESCARA Le violazioni più diffuse nella commercializzazione di prodotti ittici Pescara, 13 aprile 2015 Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA 1

2 Il sistema di controlli 2

3 I controlli un opportunità! Il sistema dei controlli non deve intendersi necessariamente con una valenza punitiva, ma come un valido strumento a garanzia dei consumatori, che sono indotti ad acquistare di più quindi come importante strumento di rilancio del settore e di tutela degli operatori onesti. 3

4 Etichettatura e tracciabilità Controlli e sanzioni nel Compartimento Marittimo di Pescara controlli sanzioni etichettatura rintracciabilità penale anno controlli sanzioni etichettatura rintracciabilità penale

5 tracciabilità sin dal peschereccio La tracciabilità dei prodotti ittici inizia già nella fase della produzione. I comandanti dei pescherecci di l.f.t. pari o superiore a 10 mt. sono tenuti a compilare in formato cartaceo o elettronico a seconda della lunghezza - il giornale di pesca e la dichiarazione di sbarco entro 24 (elettronico) o 48 ore (cartaceo). Sanzione ammnistrativa pecuniaria da a nonché l applicazione di 3 punti al comandante del peschereccio ed alla licenza di pesca. 5

6 Le violazioni più frequenti Mancanza delle informazioni minime obbligatorie (denominazione commerciale e scientifica, metodo di produzione, zona di cattura/allevamento, attrezzi usati, eventuale scongelamento e termine minimo di conservazione). Sanzione amministrativa pecuniaria da 600 a (art. 18, comma 3, D.Lgs. n. 109/92) - Pagamento in misura ridotta:

7 Le violazioni più frequenti Prodotto preconfezionato privo delle informazioni minime obbligatorie (denominazione di vendita, elenco ingredienti, quantità netta, termine minimo di conservazione/data di scadenza, lotto, sede dello stabilimento, modalità di conservazione, ecc.) Sanzione amministrativa pecuniaria da a (art. 18, comma 2, D.Lgs. n. 109/92). Pagamento in misura ridotta:

8 Le violazioni più frequenti Prodotto sfuso privo delle informazioni minime obbligatorie (denominazione di vendita, elenco ingredienti, modalità di conservazione, glassatura se congelati). Sanzione amministrativa pecuniaria da 600 a (art. 18, comma 3, D.Lgs. n. 109/92) - Pagamento in misura ridotta:

9 Le violazioni più frequenti Mancanza di etichettatura allo scopo di indurre in errore l acquirente. 9

10 Errata indicazione di una specie rispetto all elenco ufficiale di cui al D.M. 27 marzo 2002 (es. cernia per cernia mediterranea ). Sanzione amministrativa pecuniaria da 600 a (art. 18, comma 3, D.Lgs. n. 109/92) - Pagamento in misura ridotta:

11 Mancanza di qualsiasi documentazione in grado di consentire la rintracciabilità del prodotto. Sanzione amministrativa pecuniaria sanzione amministrativa pecuniaria da 750 a (art. 2 del D.Lgs. n. 190/2006); pagamento in misura ridotta:

12 LE FRODI Produzione, detenzione, commercio, vendita, somministrazione di alimenti non conformi alla leggi vigenti. FRODI SANITARIE: ledono o mettono in pericolo il diritto alla salute del consumatore (singolo o collettivo) tramite fatti che rendono nocivi alimenti, bevande e materiali che vengono a contatto con alimenti FRODI COMMERCIALI: ledono la lealtà commerciale e indirettamente i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore tramite la: consegna o somministrazione di una cosa per un altra, o diversa da quella dichiarata o pattuita per origine, provenienza, qualità o quantità (515 CP) vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (516 CP) vendita di prodotti industriali con segni mendaci (517 CP) 12

13 FRODE DI SOSTITUZIONE Sogliola Pangasio 13

14 FRODE DI SOSTITUZIONE bianchetto pesce ghiaccio 25 / Kg 1 / Kg 14

15 Vendita al dettaglio FRODI: errata denominazione La corretta denominazione dei prodotti ittici è riportata nell allegato al D.M. 27/03/2002 e s.m.; in caso di utilizzo di una diversa denominazione si configura il reato di frode in commercio (art. 515 C.P. - reclusione fino a 2 anni o multa fino a 2.065) errata indicazione delle modalità di conservazione Se il prodotto ittico è stato decongelato, deve sempre essere riportata la dicitura decongelato su fatture, documenti e cartellini. In caso contrario si configura il reato di frode in commercio (art. 515 C.P.) 15

16 Frodi nella ristorazione prodotti congelati per freschi 16

17 MANCATA INDICAZIONE NEL MENU DI ALIMENTI SURGELATI CORTE DI CASSAZIONE PENALE SEZIONE III Sentenza n del 5 novembre 2013: «la mera disponibilità, nella cucina di un ristorante, di alimenti surgelati non indicati come tali nel menù, configura il tentativo di frode in commercio indipendentemente dall inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore...» 17

18 Grazie per l attenzione! GRAZIE PER L ATTENZIONE! Capitaneria di porto Guardia Costiera Pescara 18

Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali

Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali Centro Congressi Torino Incontra, 17 giugno 2013 1 M.llo Luogotenente Renato BROSCO Capo Sezione Polizia Marittima e Difesa Costiera Normativa

Dettagli

Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011

Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011 Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011 Napoli, 29 Maggio 2015 Avv. Chiara Marinuzzi 1 Nuovo regolamento quali sanzioni? I regolamenti comunitari non sono dotati di un proprio apparato sanzionatorio

Dettagli

Profili Penali della violazione di norme in materia di sicurezza dei giocattoli

Profili Penali della violazione di norme in materia di sicurezza dei giocattoli Profili Penali della violazione di norme in materia di sicurezza dei giocattoli Avv. Riccardo Castiglioni - Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta - Torino, 9 novembre 2015 decreto legislativo

Dettagli

IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. (Reg. CE 1224/09)

IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. (Reg. CE 1224/09) IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA (Reg. CE 1224/09) Partita il quantitativo di prodotti della pesca e dell acquacoltura di una determinata specie della stessa presentazione proveniente dalla stessa pertinente

Dettagli

DIREZIONE MARITTIMA PESCARA CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI

DIREZIONE MARITTIMA PESCARA CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI DIREZIONE MARITTIMA PESCARA CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI C 1^Cl. Np Pasquale Fuggetta Ispettore Pesca Nazionale U.E. ICCAT 1 Obblighi in capo agli operatori commerciali nella

Dettagli

home >> etichettatura ETICHETTATURA

home >> etichettatura ETICHETTATURA home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto

Dettagli

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,

Dettagli

Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore.

Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore. Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore. CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA SAVONA Tracciabilità e commercializzazione dei prodotti

Dettagli

Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno

Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno TITOLO: Guardia Costiera Conclusa anche in Toscana l operazione complessa Countdown. Sequestrate 1,5 tonnellate di prodotti ittici in tutta la regione.

Dettagli

CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE

CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE Prof. a c. Avv. Gianclaudio Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano gianclaudio.andreis@andreiseassociati.it

Dettagli

DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO. Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE

DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO. Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico 2012-2013 LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE Art. 438 (Epidemia) Chiunque cagiona un'epidemia mediante la diffusione

Dettagli

L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit

L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo 2002 Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALE Vista la legge 14 luglio

Dettagli

Prot Pos. 16 SEDE

Prot Pos. 16 SEDE Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

SEMINARIO PRODOTTI ITTICI

SEMINARIO PRODOTTI ITTICI SEMINARIO PRODOTTI ITTICI La legislazione applicata alla commercializzazione dei prodotti della pesca Salvatore Baglieri Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di O. A. - AUSL 7, Ragusa Comiso 05 Marzo

Dettagli

Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera

Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera Uso dei Codici FAO ASFIS ALFA 3 nella filiera commerciale della pesca C 1^ Cl NP/PES Andrea BUCCIOLI Ispettore Pesca Comandante MV CP 540 Ufficio

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA FINALIZZATO AL CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI CIG 3188164C26 CAPITOLATO TECNICO SOMMARIO 1. Premessa...

Dettagli

LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles

LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 17 par. 1 Reg.CE 178/02: Spetta

Dettagli

Come riconoscere il pesce di qualità in commercio

Come riconoscere il pesce di qualità in commercio Come riconoscere il pesce di qualità in commercio Categories : Anno 2012, N. 144-15 aprile 2012 di Mauro Bertuzzi L alimento pesce nella dieta moderna, viene considerato fra gli alimenti da inserire con

Dettagli

Decreto Ministeriale 27 marzo 2002

Decreto Ministeriale 27 marzo 2002 Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti

Dettagli

L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza

L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del

Dettagli

L etichettatura dei prodotti agroalimentari

L etichettatura dei prodotti agroalimentari L etichettatura dei prodotti agroalimentari Perugia, 23 ottobre 2015 Maria Antonella Leo Caso studio 1 Denominazione salsiccia fresca Il Reg. UE 1169/2011 definisce la denominazione dell alimento e prevede

Dettagli

Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali

Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali 4 Fase Le competenze manageriali per una nuova Stagione dei Servizi Coldiretti Il progetto economico della Coldiretti Argomento: Le azioni di supporto

Dettagli

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO IL RUOLO DELLE CAPITANERIE DI PORTO NELLA FILIERA ITTICA Torino, 17 Giugno 2013 C.V. (CP) Enrico MORETTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGOLAMENTO (CE) N. 1224/2009 che istituisce un regime di controllo comunitario

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali L approccio sistemico dell Amministrazione per l applicazione degli strumenti innovativi introdotti dal Reg. (CE) 1224/2009 Maria Severina Liberati

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

SEMINARIO. Il Reg. 1224/2009 e la sua applicazione in Italia: stato di attuazione. Cagliari, 24 aprile Sistema di punti per infrazioni gravi

SEMINARIO. Il Reg. 1224/2009 e la sua applicazione in Italia: stato di attuazione. Cagliari, 24 aprile Sistema di punti per infrazioni gravi Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali SEMINARIO Il Reg. 1224/2009 e la sua applicazione in Italia: stato di attuazione. Cagliari, 24 aprile 2012 Sistema di punti per infrazioni gravi

Dettagli

ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento

ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,

Dettagli

APPROFONDIMENTI NORMATIVI ED ESPERIENZE OPERATIVE.

APPROFONDIMENTI NORMATIVI ED ESPERIENZE OPERATIVE. APPROFONDIMENTI NORMATIVI ED ESPERIENZE OPERATIVE. Approfondimento. LE TAGLIE MINIME. Modifiche al regime sanzionatorio italiano sono state apportate dall'art. 6 del D.Lgs. n. 153/2004 (come mod. dall'art.

Dettagli

Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino

Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011

Dettagli

DISCIPLINA DELLA PESCA PROFESSIONALE. Anno 2015

DISCIPLINA DELLA PESCA PROFESSIONALE. Anno 2015 AREA MARINA PROTETTA COSTA DEGLI INFRESCHI E DELLA MASSETA (Regolamento di esecuzione ed organizzazione approvato con D.M. del 09/04/2015 pubblicato sulla G. U. n. 98 del 29/04/2015) DISCIPLINA DELLA PESCA

Dettagli

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese DIREZIONE SANITARIA Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Sicurezza Alimentare www.asl.varese.it Varese,

Dettagli

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L attività svolta sul territorio e lungo la filiera nell anno 2015 ha permesso di rilevare diverse situazioni di illegalità, riassunte nello schema seguente: LUOGO Controlli

Dettagli

L iter del verbale di accertamento

L iter del verbale di accertamento Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011 Tutte le normative verticali di settore relative a prodotti specifici

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA IX LEGISLATURA (N. 1827) DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (CRAXI) e dal Ministro dell'industria, del Commercio e dell'artigianato (ALTISSIMO)

Dettagli

Vendita e somministrazione prodotti sfusi

Vendita e somministrazione prodotti sfusi Vendita e somministrazione prodotti sfusi Dr. Gianluca ROSATI Camposampiero, 16 23 giugno 2015 Vendita prodotti sfusi Art. 44 Reg. UE 1169/11 - Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA BOZZE DI STAMPA 20 settembre 2016 N. 1 - ANNESSO III SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e

Dettagli

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato Allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di PESARO - U.O. ATTIVITA ECOOMICHE NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

Dettagli

Al Sig. Sindaco di Trapani

Al Sig. Sindaco di Trapani MARCA DA BOLLO Al Sig. Sindaco di Trapani ESERCIZIO DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE (Ai sensi della legge regionale n. 18/95,n. 2/96, n. 28/99) Il sottoscritto: Cognome Nome Data

Dettagli

Il Regolamento sui Controlli nella pesca (Reg. 1224/09; Reg.404/11)

Il Regolamento sui Controlli nella pesca (Reg. 1224/09; Reg.404/11) Il Regolamento sui Controlli nella pesca (Reg. 1224/09; Reg.404/11) Obiettivi La PCP ha l obiettivo di garantire lo sfruttamento delle risorse acquatiche viventi in condizioni sostenibili dal punto di

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO

DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO ZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO Presentata in allegato al modello 1 Il sottoscritto, nato a Prov. il e residente in Via, n., C.F. in qualita di 0 titolare

Dettagli

SEMINARIO Attuazione dei Reg.(CE)1224/2009 E Reg.(UE) 404/2011: questioni aperte e difficoltà applicative. Cagliari, 24 aprile 2012

SEMINARIO Attuazione dei Reg.(CE)1224/2009 E Reg.(UE) 404/2011: questioni aperte e difficoltà applicative. Cagliari, 24 aprile 2012 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali SEMINARIO Attuazione dei Reg.(CE)1224/2009 E Reg.(UE) 404/2011: questioni aperte e difficoltà applicative. Cagliari, 24 aprile 2012 Maria Severina

Dettagli

ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione

ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione Art. 3 - L.R. 29/2007 vendita per il consumo sul posto, effettuata nei confronti di chiunque

Dettagli

TUTELA DEL CONSUMATORE

TUTELA DEL CONSUMATORE TUTELA DEL CONSUMATORE TUTELA DEL CONSUMATORE 1. L etichettatura L degli alimenti Occhio all etichetta! L etichetta è la fonte principale di informazione che il consumatore ha a disposizione per scegliere

Dettagli

Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute

Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute (1169/2011). In una nota il Ministero della Salute chiarisce come indicare la presenza di allergeni negli alimenti distribuiti

Dettagli

DECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016

DECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016 L Assessore DECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016 Oggetto: Disposizioni di attuazione della Deliberazione di Giunta n 22/8 del 19.04.206 in merito al giornale di pesca del corallo rosso e linee guida

Dettagli

etichettatura degli alimenti

etichettatura degli alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Il presente dell etichettatura etichettatura degli alimenti L etichettatura è figlia del packaging Con essa il

Dettagli

Agenti accertatori Cognome..Nome... Denominazione dell impresa e domicilio o sede legale Ragione sociale.. P.IVA... indirizzo comune...

Agenti accertatori Cognome..Nome... Denominazione dell impresa e domicilio o sede legale Ragione sociale.. P.IVA... indirizzo comune... Allegato n. 3 Processo verbale n. /2008 di sopralluogo e accertamento in materia di etichettatura della carne bovina di cui ai regolamenti (CE) 1760/2000, (CE) 1825/2000, al D.M. 30/08/2000 e al Decreto

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI

CAPITOLO PRIMO LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI CAPITOLO PRIMO LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI 1. DIFFERENZE TRA ILLECITO AMMINISTRATIVO E PENALE Esistono due tipi di illecito, amministrativo e penale. Il primo è di competenza dell'autorità

Dettagli

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014

Dettagli

QUALI REGOLE NELL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DA FORNO. Paola Rebufatti. Torino, 15 maggio 2013

QUALI REGOLE NELL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DA FORNO. Paola Rebufatti. Torino, 15 maggio 2013 QUALI REGOLE NELL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DA FORNO Paola Rebufatti Torino, 15 maggio 2013 ETICHETTATURA principale normativa di riferimento 1. D.L.vo n. 109/1992 s.m.i. 2. D.P.R. 502 del 30/11/1998

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali PIANO DI AZIONI PER LA PESCA IL PIANO PER LA PESCA La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega

Dettagli

LA TUTELA DEL MADE IN ITALY

LA TUTELA DEL MADE IN ITALY LA TUTELA DEL MADE IN ITALY Introduzione La tutela del "made in Italy" ha vissuto un notevole travaglio normativo e giurisprudenziale, originato dalla necessità di aumentare le difese del mercato nazionale

Dettagli

9^ Commissione permanente sull'agricoltura e produzione agroalimentare

9^ Commissione permanente sull'agricoltura e produzione agroalimentare 9^ Commissione permanente sull'agricoltura e produzione agroalimentare "L'impegno dei N.A.S. nel comparto della ristorazione collettiva" Gen. D. Claudio Vincelli AUDIZIONE Roma, 27 settembre 2016 CONTROLLI

Dettagli

L Art. 5, lett. c) della legge n. 283 del le cariche microbiche

L Art. 5, lett. c) della legge n. 283 del le cariche microbiche L Art. 5, lett. c) della legge n. 283 del 1962 le cariche microbiche È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, somministrare o distribuire per il consumo, sostanze alimentari:.

Dettagli

SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE

SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE SPORTELLO ETICHETTATURA Dopo l'esperienza positiva del servizio di primo orientamento della Camera di commercio di Torino e Cuneo, lo "Sportello etichettatura e Sicurezza alimentare" dal 2012 è disponibile

Dettagli

IMPRESA DI PESCA & SICUREZZA

IMPRESA DI PESCA & SICUREZZA IMPRESA DI PESCA & SICUREZZA AZIENDA NAVIGANTE SISTEMA DI DI SICUREZZA INTEGRATA Ciclo produttivo Organizzazione del lavoro Produzione Ruoli professionali degli addetti Sicurezza e Salute dei lavoratori

Dettagli

DECRETO N. 1580/DecA/30 del

DECRETO N. 1580/DecA/30 del L Assessore DECRETO N. 1580/DecA/30 del 14.06.2017 Oggetto: Disposizioni di attuazione della Deliberazione di Giunta n. 13/7 del 14.03.2017 in merito al giornale di pesca del corallo rosso e linee guida

Dettagli

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21 SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 11 PARTE I PRINCIPI GENERALI pag. 21 CAPITOLO 1 LA RIFORMA DEL D.LGS. N. 74/2000 pag. 23 1. La tecnica legislativa: le norme definitorie. Premessa pag. 23 2. La fattura e gli

Dettagli

PRONTUARIO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE e PENALI. Sulla produzione e vendita dei funghi epigei freschi spontanei

PRONTUARIO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE e PENALI. Sulla produzione e vendita dei funghi epigei freschi spontanei PRONTUARIO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE e PENALI Sulla produzione e vendita dei funghi epigei freschi spontanei La Legge 352/93 e il DPR 376/95 e le Leggi Regionali hanno disciplinato

Dettagli

Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011

Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 L ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI FRA PRESENTE E FUTURO IL REGOLAMENTO (UE) 1169/2011 Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 Enrico Novelli Dipartimento di Biomedicina

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1084 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Norme per l etichettatura e la tracciabilità dei prodotti del

Dettagli

DECRETO N.980/DecA/56 DEL

DECRETO N.980/DecA/56 DEL DECRETO N.980/DecA/56 DEL 26.06.2012 Oggetto: Disposizioni urgenti relative all utilizzo del sistema di pesca denominato circuizione nel mare territoriale della Sardegna lo Statuto Speciale per la Sardegna

Dettagli

EMANA Il seguente decreto legislativo: TITOLO I (CAMPO DI APPLICAZIONE E REQUISITI GENERALI)

EMANA Il seguente decreto legislativo: TITOLO I (CAMPO DI APPLICAZIONE E REQUISITI GENERALI) SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DI DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 RIGUARDANTE I MATERIALI E GLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 1 febbraio 2016. Disciplina per l accesso e l esercizio delle attività di pesca nelle acque soggette alla giurisdizione di Paesi Terzi.

Dettagli

Comune di Carbonate Provincia di Como. Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande

Comune di Carbonate Provincia di Como. Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande Bollo 14,62 Comune di Carbonate Provincia di Como Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande Ai sensi della Legge Regionale 30/2003 Il/la sottoscritto/a data di nascita

Dettagli

SOMMARIO. INTRODUZIONE LA POLIZIA ANNONARIA: LE ORIGINI STORICHE E L EVOLUZIONE MODERNA pag. 15

SOMMARIO. INTRODUZIONE LA POLIZIA ANNONARIA: LE ORIGINI STORICHE E L EVOLUZIONE MODERNA pag. 15 SOMMARIO PREFAZIONE pag. 13 INTRODUZIONE LA POLIZIA ANNONARIA: LE ORIGINI STORICHE E L EVOLUZIONE MODERNA pag. 15 CAPITOLO 1 CONTROLLO COMMERCIALE E IGIENICO ANNONARIO DI UN SUPERMERCATO CON ANNESSA MACELLERIA

Dettagli

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE Dott. Olindo Mazzotti Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Unità Operativa CLR Latte Tigullio GENOVA PALAZZO DUCALE, 5 NOVEMBRE 2014 IL LATTE

Dettagli

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi CAPES10C.rtf (09/2010) Al SIGNOR SINDACO del Comune di CONSELVE

Dettagli

GAC TERRE DI MARE s.c.ar.l.

GAC TERRE DI MARE s.c.ar.l. GAC TERRE DI MARE s.c.ar.l. Asse IV FEP PUGLIA 2007/2013 Piano di Sviluppo Costiero 2012/2015 - Terre di Mare Misura 1 - Azione 1.1.c «Investimenti in attrezzature e infrastrutture per la produzione, la

Dettagli

Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto

Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto ----------------------------------------- AUDIZIONE DEL CONTRAMMIRAGLIO (CP) PIETRO VERNA PRESSO LA IX COMMISSIONE AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE

Dettagli

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014 La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale Torino, 24 novembre 2014 1 AGENDA 1. Norme di riferimento a) Tutela civile b) Tutela penale c) Concorrenza sleale

Dettagli

LE ETICHETTE ALIMENTARI. Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione

LE ETICHETTE ALIMENTARI. Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione LE ETICHETTE ALIMENTARI Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione Perche il RISTORANTE (ma anche il commerciante di prodotti non preimballati) dovrebbe curarsi

Dettagli

TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI

TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Ispettore Superiore della Polizia Stradale TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Il trasporto di sostanze alimentari trova disciplina attraverso la Legge 30 aprile 1962 nr.

Dettagli

Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche

Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche Pier Luigi Acutis S.S. Genetica e Immunobiochimica Prodotti ittici: etichettatura e controlli Torino, 17 giugno 2013

Dettagli

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE L Assessore DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE 2015 ---------------------------- Oggetto: Deroga al Decreto n. 2524/DecA/102 del 07/10/2009 disciplina della pesca professionale subacquea nel mare

Dettagli

COMUNE DI BORDIGHERA UFFICIO COMMERCIO VIA XX SETTEMBRE N B O R D IG H E R A. Il/La sottoscritto/a

COMUNE DI BORDIGHERA UFFICIO COMMERCIO VIA XX SETTEMBRE N B O R D IG H E R A. Il/La sottoscritto/a MODELLO B (SOCIETA ) MARCA DA BOLLO 14,62 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE: DOMANDA PER IL RILASCIO A SOCIETA DI PERSONE DELL AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VENDITA SU AREE PUBBLICHE IN FORMA

Dettagli

A S S I S T E N Z A A D E M P I M E N T I TRACCIABILITÀ

A S S I S T E N Z A A D E M P I M E N T I TRACCIABILITÀ A S S I S T E N Z A A D E M P I M E N T I TRACCIABILITÀ Guida pratica per gli operatori della pesca e acquacoltura Premessa Secondo la legislazione attuale, i prodotti della pesca e della acquacoltura

Dettagli

LA RESPONSABILITA DELL OSA

LA RESPONSABILITA DELL OSA LA RESPONSABILITA DELL OSA Genova, 15 giugno 2016 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocati Andreis e Associati Torino Milano 1 RESPONSABILITA SOTTO IL PROFILO DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI E SOTTO IL PROFILO

Dettagli

Le abitudini di consumo di prodotti ittici in Italia

Le abitudini di consumo di prodotti ittici in Italia Le abitudini di consumo di prodotti ittici in Italia Relazione Luglio 2016 NOTA METODOLOGICA para 2 Metodologia Committente: Greenpeace ONLUS Soggetto realizzatore: Istituto Ixè srl Metodologia: indagine

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

P R O G E T TO P. E. S. C. A. Pesca Europea Servizi Cooperazione Ambiente VEDEMECUM ATTIVITA CENTRI SERVIZI PESCA DI LEGACOOP CAMPANIA

P R O G E T TO P. E. S. C. A. Pesca Europea Servizi Cooperazione Ambiente VEDEMECUM ATTIVITA CENTRI SERVIZI PESCA DI LEGACOOP CAMPANIA P R O G E T TO P. E. S. C. A. Pesca Europea Servizi Cooperazione Ambiente VEDEMECUM ATTIVITA CENTRI SERVIZI PESCA DI LEGACOOP CAMPANIA VI Piano Triennale della Pesca e dell Acquacoltura Accordi di Programma

Dettagli

Etichettatura del miele. Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR

Etichettatura del miele. Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR Etichettatura del miele Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR Indicazioni obbligatorie in etichetta per il miele 1. La denominazione di vendita miele (o una delle definizioni di cui all art.

Dettagli

Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca

Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca Dr. Luca Pennisi Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo Introduzione Le etichettature degli alimenti hanno principalmente

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano

GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE Oristano, 30 maggio 2013 IN BREVE Il fenomeno contraffazione I compiti della Guardia di Finanza Gli strumenti e le strategie

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI IT 8.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 395/2010 DELLA COMMISSIONE del 7 maggio 2010 recante modifica del regolamento (CE) n.

Dettagli

L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti

L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti SANZIONI Il panorama giurisprudenziale è rappresentato principalmente da: Codice penale D. L.gs n. 109/92

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. CategoriE di utilizzatori. 02.Applicazioni

INDICE INTRODUZIONE. CategoriE di utilizzatori. 02.Applicazioni IMMAGINE COORDINATA INDICE INTRODUZIONE 01. PRESENTAZIONE LOGO MARCHIO [i colori] MARCHIO [Bianco e Nero] MARCHIO [Font] & [DIMENSIONI MINIME] MARCHIO [uso scorretto] Applicazioni istituzionali Comunicazioni

Dettagli

3. La tutela del marchio e l articolo 517 bis

3. La tutela del marchio e l articolo 517 bis 3. La tutela del marchio e l articolo 517 bis del Codice Penale Il regolamento n. 2081/92 CEE si occupa della protezione comunitaria delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti

Dettagli

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP Codice fiscale

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP Codice fiscale Marca da bollo da 14,62 Al COMUNE di FARA GERA D ADDA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PUBBLICA in FORMA ITINERANTE, ai sensi della Legge Regionale 2 febbraio 2010, n. 6 e del

Dettagli

Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino

Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino Le funzioni sanzionatorie della Camera di commercio di Torino Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011

Dettagli

Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari

Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO

Dettagli

L ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI

L ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI L ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI L etichettatura dei prodotti tessili Asti, 1 dicembre 2014 Silvia Zabaldano Responsabile Affari legali e GRU Ruolo della Camera di Commercio Le Camere di commercio

Dettagli

RICERCA / DETERMINAZIONE LOTTO Utente Operatore

RICERCA / DETERMINAZIONE LOTTO Utente Operatore RICERCA / DETERMINAZIONE LOTTO L utente con il profilo di Operatore ha la facoltà di effettuare le seguenti operazioni: 1. Ricerca del numero partita di pesca, presente sull etichetta del prodotto ittico

Dettagli

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala ALIMENTARE Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 219 del 20-9-2014 - MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 9 settembre 2014 DECRETO-LEGGE

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO PESCARA ORDINANZA N. 18/2009 DISCIPLINA della pesca e dello sbarco DEL TONNO ROSSO Il Capitano di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del

Dettagli