PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI PER IL CONTRASTO ALL EROSIONE
|
|
- Giuseppina Lanza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVEGNO STATO DEL LITORALE EMILIANO-ROMAGNOLO EROSIONE E INTERVENTI DI DIFESA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI PER IL CONTRASTO ALL EROSIONE Monica Guida, Roberto Montanari Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica Direzione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente REGIONE EMILIA-ROMAGNA RAVENNA 30 novembre 2016 Palazzo dei Congressi
2 INDICE POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUMENTI CONOSCITIVI E DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI LITORALI L IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE L IMPEGNO A LIVELLO EUROPEO
3 POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA Le Linee Guida GIZC adottate dal Consiglio Regionale nel 2005 (DCR n. 645) rappresentano lo strumento di indirizzo che la Regione si è data per accompagnare lo sviluppo della zona costiera secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica, sociale e di sicurezza del territorio, in accordo con le Raccomandazioni Europee (2002/413/CE) e con i principi del Protocollo GIZC per il Mediterraneo (della Convenzione di Barcellona) COMPONENTE 2 CARICHI INQUINANTI, GESTIONE RISORSEIDRICHE, MONITORAGGIO COMPONENTE 1 SISTEMA FISICO COSTIERO, FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DI DIFESA COMPONENTE 3 PORTUALITA, RIFIUTI DA NATANTI, RISCHI DA TRASPORTO MARITTIMO COMPONENTE 4 VALORIZZAZIONE HABITAT, BIODIVERSITA E PAESAGGIO COMPONENTE 9 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E INFRASTRUTTTURE COMPONENTE 5 TURISMO COMPONENTE 6 PESCA E ACQUACOLTURA COMPONENTE 7 AGRICOLTURA COMPONENTE 8 POLITICHE ENERGETICHE
4 POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA COMPONENTE 1 SISTEMA FISICO COSTIERO, FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DI DIFESA Ambiti della Componente 1 della GIZC regionale Approccio integrato alle conoscenze e alla gestione della zona costiera Adattamento, mitigazione degli impatti, riduzione dell erosione del rischio di ingressione marina (azioni a lungo termine) VISIONE UNITARIA PIANIFICAZIONE INTEGRATA, PARTECIPAZIONE E RESPONSABILIZZAZIONE ENTI LOCALI, SOGGETTI SOCIO-ECONOMICI, PORTATORI D INTERESSE, MONITORAGGI, STUDI, RICERCHE, SCENARI DI PREVISIONE DI SVILUPPO E DEGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SCELTE STRATEGICHE RIDUZIONE DELLA SUBSIDENZA, MIGLIORAMENTO TRASPORTO SOLIDO FLUVIALE, ADOZIONE «OPZIONE MORBIDA» DI DIFESA IN LUOGO DI OPERE RIGIDE, RIDUZIONE DELLA PRESSIONE ANTROPICA E DELL IRRIGIDIMENTO DELLA LINEA DI COSTA, SALVAGUARDIA DELLE SPIAGGE LIBERE DA OPERE, RIQUALIFICAZIONE E SALVAGUARDIA DEI SISTEMI DUNOSI COSTIERI Difesa dei litorali e riqualificazione delle spiagge (azioni a breve termine) GESTIONE E INTERVENTI GESTIONE SOSTENIBILE DEI SEDIMENTI DI SPIAGGIA E DA DRAGAGGI PORTUALI, RIPACIMENTI CON SABBIE DA DEPOSITI SOTTOMARINI E ACCUMULI LITORANEI, RIQUALIFICAZIONE DEI LITORALI PROTETTI DA OPERE, ALLARGAMENTO E INNALZAMENTO DELLE QUOTE DI SPIAGGIA, RICOSTRUZIONE DI SISTEMI DUNOSI
5 PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO ALLUVIONI (PGRA) IN AMBITO COSTIERO La Direttiva 2007/60/EC e il Decreto attuativo Dlgs 49/2010 hanno indicato anche la zona costiera come ambito da ricomprendere nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni. La Regione, in collaborazione con le Autorità di Bacino/Distretto, ha avuto ruolo determinante nelle analisi e valutazione della pericolosità e dei rischi e nella formulazione delle misure strutturali e non strutturali dei PGRA. I PGRA sono stati approvati nei primi mesi del Esempi di mappe di rischio su alcune località costiere del ravennate Casal Borsetti Lido di Dante Lido di Savio Lido Adriano
6 PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO ALLUVIONI (PGRA) IN AMBITO COSTIERO MISURE DEL PGRA ATTUAZIONE TIPOLOGIA MISURE Prevenzione (M2) Protezione (M3) TIPOLOGIA AZIONI (in sintesi) politiche e normative regionali specifiche piani di bacino, territoriali ed urbanistici conoscenze e monitoraggio programmazione opere e interventi manutenzione e gestione AdB RER PROCIV Varianti PAI Preparazione (M4) Risposta all emergenza (M4) Ritorno alla normalità e analisi (M5) modelli di previsione e allertamento piani di protezione civile informazione a popolazione e formazione ripristino delle condizioni pre-evento assistenza medica e psicologica assistenza finanziaria e legale ripristino ambientale rianalisi esperienze e conoscenze Comuni Variante PAI-PGRA Po in adozione nel prossimo C.I. in dicembre Variante PAI-PGRA Reno adottata 7/11 in approvazione nella Giunta del 5/12 Variante PAI-PGRA Romagnoli adottata 7/11 in approvazione nella Giunta del 5/12 Variante PAI-PGRA Marecchia Progetto ancora in istruttoria, Conferenza Programmatica 15/12
7 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DELLA COSTA Accordo di Programma triennale (MATTM RER) Investimenti per interventi di Difesa della Costa Interventi urgenti a seguito di mareggiate nel periodo Manutenzione delle spiagge e delle opere di difesa nel periodo Accordo di Programma (MATTM-RER) Piano Stralcio «Aree Metropolitane» Progettone 3 ( ) Proposta di bilancio regionale di previsione Disegno di Legge Regionale (in discussione) 9,2 M di cui 5,6 M fondi statali 3,6 M fondi regionali 3,6 M fondi regionali 3,5 M fondi regionali 20 M di cui 18,5 M fondi statali 1,5 M fondi regionali 2,4 M investimenti difesa costa 9,0 M manutenzione costa, versanti, corsi d acqua
8 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DELLA COSTA I grandi interventi di ripascimento con sabbie sottomarine 7 corpi sabbiosi individuati e investigati da Idroser/ARPA, con la collaborazione di ISMAR-CNR di Bologna, tra il 1984 e il Circa 300 milioni di m 3 il volume complessivo. Circa 220 milioni di m 3 il volume utile stimato. BEACHMED-E «Progettone 1» 2002 circa m 3 «Progettone 2» 2007 circa m 3 «Progettone 3» 2016 circa m 3
9 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Altri interventi innovativi fra i più significativi Sabbiodotto marino Goro (anno 2014) 4,5 km in mare / 2,5 km di spiagge interessate m 3 di sabbia dallo Scanno di Goro al Lido di Volano By-pass Lidi Ferraresi (anno 2004) 8,5 km di spiagge dei Lidi Nord interessate m 3 di sabbia da Lido Estensi (2015) Installazione tubazione fissa sotto il porto Foce torrente Bevano (anno 2006) Riqualificazione funzionale idraulica della foce. Rinaturalizzaizone di 600 m di duna ricostruita (BEACHMED-e / POSIDUNE): «Protocollo Bevano» Porte vinciane Cesenatico (anno 2005) Chiusura dell imboccatura del porto con il preavviso di particolari eventi di acqua alta e mareggiata Sabbiodotto di Riccione (anno 2013) m di tubazione permanente sotto l arenile. Gestione delle spiagge con sabbie di dragaggio del porto
10 STRUMENTI CONOSCITIVI E DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI LITORALI in_storm Sistema informativo per la gestione dei dati delle mareggiate. Organizza e gestisce i Sistema informativo del Mare e della Costa (SIC) dati di previsione, al monitoraggio e alla quantificazione dei danni prodotti. in_sand Sistema informativo per la gestione della sabbia odei giacimenti sottomarini ai fini della protezione costiera. Sviluppato in collaborazione con ISMAR-CNR. in_sea Sistema informativo degli usi antropici del mare. Gestisce i dati relativi alle principali attività che si svolgono in mare (pesca, difesa, navigazione, porti, idrocarburi, ecc.). in_defence Sistema informativo delle difese costiere e degli interventi di ripascimento. Contiene la mappatura aggiornata delle opere rigide e i dati sui volumi portati a ripascimento. in_move Sistema informativo della subsidenza nella fascia costiera che raccoglie i dati geologici e di monitoraggio necessari allo studio del fenomeno. Sistema informativo Gestionale delle Celle litoranee (SICELL) 118 celle litoranee Data base e Schede monografiche per ogni Cella litoranea
11 IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA Iniziativa interregionale per una Strategia comune per la difesa del litorale Adriatico 28 marzo 2014 trasmissione del documento a firma congiunta al MATTM Strategia e ambiti comuni di azione proposti Coordinamento delle conoscenze e delle modalità di gestione dei giacimenti di sabbia sottomarini; Regolamentazione dei prelievi e monitoraggi; Metodologia comune per la gestione o immersione deliberata in mare dei sedimenti da dragaggio non utilizzabili ai fini del ripascimento; Modalità di stoccaggio dei materiali dragati; Definizione di un modello di affidamento pubblico pluriennale, in grado di individuare anche soluzioni innovative di interazione pubblico-privato, per la manutenzione costiera; Modello gestionale e modalità di gestione dei sedimenti litoranei.
12 IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA Tavolo Nazionale sull Erosione Costiera MATTM / ISPRA 15 Regioni costiere Autorità di Bacino Università e ISMAR-CNR Linee Guida presentate a Ecomondo Il documento è disponibile sul sito del MATTM La DG Cura del Territorio e dell Ambiente è nella Cabina di regia del TNEC Il Servizio DSCB coordina il Gruppo di Lavoro «Linee Guida» del Tavolo nazionale Tavolo nazionale Regolamento dragaggi e gestione sedimenti La Regione (Servizio DSCB) partecipa al Tavolo nazionale, avviato dal MATTM, per la formulazione del regolamento su dragaggi e gestione sedimenti (Art. 109 Dlgs152/2006) e per le attività connesse con l applicazione del regolamento nazionale in materia di autorizzazioni ambientali dei ripascimenti costieri e delle immersioni a mare dei sedimenti da dragaggi portuali. Il Regolamento è uscito con Decreto n.172 del 15/07/2016.
13 L IMPEGNO A LIVELLO EUROPEO SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA La Regione (Assessorato Difesa Suolo) è promotrice dell iniziativa «Carta di Bologna» - «Carta delle Regioni Europee per la promozione di un quadro strategico di azioni volte alla difesa e sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo» Azioni concrete & progetti 27 Regioni Med aderenti oltre alla CIM- CRPM rappresenta altre 44 Regioni Med 4 Temi Strategici e 12 Linee di Azione 14 Grandi progetti costieri (es. Progettone3) 6 Grandi progetti di infrastrutture di monitoraggio e di gestione costiera Progetti di cooperazione Europea sui temi Costa cui la Regione ha partecipato BEACHMED-E Risultati concreti ottenuti nei diversi ambiti Politiche regionali di difesa e gestione costiera Strategie di adattamento agli effetti dei CC Strumenti di conoscenza e di gestione dei rischi Strumenti per la gestione costiera e dei sedimenti
14 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Monica Guida monica.guida@regione.emilia-romagna.it Roberto Montanari roberto.montanari@regione.emilia-romagna.it Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio
DettagliI database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna
I database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna Ravenna Perini L., Calabrese L., Luciani P., Lorito S. Sintesi della presentazione il sistema informativo della costa
DettagliINTERVENTI DI DIFESA SULLA COSTA ROMAGNOLA
Ravenna 30 novembre 2016 INTERVENTI DI DIFESA SULLA COSTA ROMAGNOLA Ing. Mauro Vannoni - Ing. Sanzio Sammarini Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Area Romagna
Dettaglila redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvione: la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale Bacini liguri Cinzia Rossi Regione Liguria - Settore Assetto del Territorio Direttiva
DettagliIl litorale e la metafora del cavallo!
Gestione del Rischio indotto da Disastri Naturali Seminario Lo stato del litorale emiliano-romagnolo e il rischio di ingressione marina Ing. Mentino Preti ARPA Regione Emilia-Romagna Il litorale e la metafora
DettagliSistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile
FORUM Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile Parco di Porto Conte, 4 novembre 2016 Introduzione Daniela Addis Coordinatore Nazionale Progetto CAMP Italy Progetto CAMP Italy: principali
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del
DettagliVenezia Mestre, 19 Novembre Giuseppe CASSON. Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione del Veneto
Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Giuseppe CASSON Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione
DettagliL Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni
Un Mare di Opportunità nell Area Adriatico-Ionica - Bologna 17.11.2015 L Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni Luisa Perini 17 Novembre 2015 Gli obiettivi L
DettagliDIRETTIVA ALLUVIONI. Incontro Tecnico per la Provincia di Bologna. Relatori: Ing. Michela Vezzani. Bologna 13/03/2014
DIRETTIVA ALLUVIONI Incontro Tecnico per la Provincia di Bologna Relatori: Ing. Michela Vezzani Bologna 13/03/2014 DIRETTIVA CE 2007/60 (Direttiva alluvioni) recepita con D.LGS. 49/2010 Vasca mandata impianto
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare
DettagliSCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE
DettagliDalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale
LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO E TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell
DettagliGli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
DettagliSommario. Preambolo. Art. 1 - Modifiche all articolo 12 della l.r. 91/1998. Art. 2 - Modifiche all articolo 14 della l.r. 91/1998
Modifiche alla legge regionale 11 dicembre 1998, n. 91 (Norme per la difesa del suolo). Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa e degli abitati costieri Sommario Preambolo Art. 1 - Modifiche
DettagliAutorità di Bacino DELL ADIGE E DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE
Autorità di Bacino DELL ADIGE E DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE ACQUA: A CHI RIVOLGERSI, QUANDO DOVE, PERCHE. LE CHIAVI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE ing. Roberto Casarin
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO Franca Ricciardelli Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliL esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina
L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime Fase preliminare di studio e di sperimentazione
DettagliLe misure per il recupero morfologico della Laguna di Venezia
della Laguna di Venezia alle Opere Pubbliche del Veneto, Le Misure previste dal Interregionale alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) riguardano la gestione dal punto di vista idromorfologico
DettagliLegge Regionale 13 novembre 2009 n. 39 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa
Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 39 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51bis del 16 novembre 2009) Cap. 1 Competenze Articolo 1 Funzioni della Regione
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Regione Toscana Arezzo 13 settembre 2013 Le attività della Regione Toscana in attuazione della direttiva 2007/60 CE e del D.Lgs 49/2010 Beatrice Mengoni Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliCARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE
Convegno STATO DEL LITORALE EMILIANO- ROMAGNOLO erosione e interventi di difesa Ravenna 30 novembre 2016 CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE Carla Rita
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA MATTM-REGIONI con il coordinamento tecnico di ISPRA Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:
Regione Calabria TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: Analisi delle misure di adattamento e/o mitigazione rispetto al fenomeno erosivo Coordinamento Gruppo di lavoro 2 REGIONE CALABRIA Salvatore Siviglia
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Fare meglio con meno Francesco Puma
DettagliLaura MOSCA. Contratto di Foce Delta del Po: ricerca di fattibilità. Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione
Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Laura MOSCA Coordinatore tecnico-scientifico Contratto di Foce Delta del Po Contratto di Foce
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Calzavara, Rizzotto, Barbisan Fabiano, Gerolimetto, Boron, Michieletto, Barbisan Riccardo,
DettagliPROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni
ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica
DettagliIl dragaggio portuale
Incontro di studio Il dragaggio portuale 17 ottobre 2015 Club Nautico Senigallia Via della Darsena 60019 Senigallia (AN) Il dragaggio portuale costituisce un attività rilevante e necessaria per assicurare
DettagliDirezione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente
Direzione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente La programmazione in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica: le pagine web nel Portale Ambiente ER - - - - - GUIDA ALLA NAVIGAZIONE -
DettagliIntegrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.
Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,
DettagliCRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO
CRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO Dr. Augusto Navone Direttore A.M.P. Tavolara Punta Coda Cavallo Le aree marine
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CRITERI E DIRETTIVE IN MATERIA DI ASPORTAZIONE DI MATERIALI LITOIDI DAI CORSI D ACQUA DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONALI Documento approvato con DGR 226 del 6.3.2009
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliDEL TERRITORIO E DEL MARE
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 28 gennaio 1994, n.84 artt. 5 co. 8 e 9 e 5 bis (SIN) Decreto del
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliValutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015
Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1205 Seduta del 20/12/2013
DELIBERAZIONE N X / 1205 Seduta del 20/12/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
Dettagli"Acqua, sostenibilità e partecipazione
Convegno "Acqua, sostenibilità e partecipazione DALLA PARTECIPAZIONE ALLA NEGOZIAZIONE Ing. Giorgio Cesari Segretario Generale Autorità di bacino Fiume Tevere Università Niccolò Cusano 22 Marzo 2016 Inquadramento
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE
DettagliCAMBIAMENTI CLIMATICI E SALUTE
CAMBIAMENTI CLIMATICI E SALUTE Le strategie regionali Alessandro Maria di Stefano Bologna 18 marzo 2016 1 Gli impatti previsti dal cambiamento climatico: alcuni esempi Maggior frequenza di incendi boschivi
DettagliValutazione Ambientale VAS. Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR. 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico
Valutazione Ambientale VAS Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico Milano, 12 novembre 2013 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti,
DettagliEvoluzione del territorio litorale molisano
Evoluzione del territorio litorale molisano Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia, e per l Ambiente Italia Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Sviluppo Sostenibile S. Cardinali, E. Valpreda,
DettagliPrincipali Convegni ed Eventi dell INU
Principali Convegni ed Eventi dell INU 1938 Raduno in Sicilia L urbanistica delle Stazioni di cura, soggiorno e turismo Sicilia, 25-30 maggio 1938 1949 di Urbanistica I problemi urbanistici nelle città
DettagliLINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN MODELLO DI GESTIONE INTEGRATA DELLA FASCIA COSTIERA DEL GOLFO DI CATANIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA CUTGANA (CENTRO UNIVERSITARIO PER LA TUTELA E LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI NATURALI E DEGLI AGRO-ECOSISTEMI) Via Androne 81 tel. 095.312104 fax 095.7306052 E-mail cutgana@unict.it
DettagliLA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE
LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE Giornata di formazione dell ARPA Parma, 26 aprile 2004 Rassegna dei principali strumenti di coordinamento di diversi soggetti nel processo di pianificazione
DettagliLE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE
Comune di Castellamonte sabato 09 Maggio 2015 - Teatro MARTINETTI - Castellamonte LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DEL TERRITORIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E GEOLOGICO LE NUOVE PRESCRIZIONI
DettagliIncontro con la classe 3^A del Liceo classico pedagogico «G. Cesare Valgimigli» - Indirizzo economico-sociale (LES) di Rimini
Incontro con la classe 3^A del Liceo classico pedagogico «G. Cesare Valgimigli» - Indirizzo economico-sociale (LES) di Rimini SERVIZIO AREA ROMAGNA SEDE DI RIMINI VIA ROSASPINA, 7 Venerdi 20 gennaio 2017
DettagliLa Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine
La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine Marco Pizziolo, Giampiero Gozza Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, sismico e dei Suoli Alcuni dati riassuntivi: 70.000 frane
DettagliUno sguardo al progetto LIFE+IMAGINE Alessandra Marchese, GISIG
Progetto della Call LIFE+ 2012, co-finanziato dal Programma LIFE+ Politiche Ambientali e Governance, obiettivo approcci strategici LIFE/12/ENV/IT/001054 Uno sguardo al progetto LIFE+IMAGINE Alessandra
DettagliLa politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio
La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact
DettagliPRESIDENZA Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna
Integrazione del Titolo V delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) della Sardegna contenente le Norme in materia di coordinamento tra il PAI e il Piano di Gestione
DettagliAUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione
DettagliPalazzo Ducale. Consultazione pubblica. Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni dell Appennino Centrale.
Consultazione pubblica Regione Marche Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni dell Appennino Centrale Art. 7 della Direttiva 2007/60/CE e del D.lgs. n. 49 del 23.02.2010 BACINO DEL FIUME
DettagliNelle città medio piccole del campione, il benessere dei cittadini (50%) è una priorità in linea con la mobilità sostenibile (50%) e l energia (45%)
Il 61% delle pubbliche amministrazioni individua il benessere dei cittadini come settore prioritario, seguito da due temi più tipicamente «green» come la mobilità sostenibile (43%) e lo sviluppo di energie
DettagliFrancesco Baruffi, Renato Angheben Distretto idrografico delle Alpi Orientali. Comitato Istituzionale congiunto Roma, 3 marzo 2016
Francesco Baruffi, Renato Angheben Distretto idrografico delle Alpi Orientali Comitato Istituzionale congiunto Roma, 3 marzo 2016 Comitato Istituzionale congiunto 3 marzo 2016 L implementazione della Direttiva
DettagliRegione Lazio. Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS) Ipotesi di studio
Regione Lazio Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS) Ipotesi di studio TERRARENA: Gestione dei sedimenti sabbiosi del litorale di Terracina
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale
DettagliNUOVO CIRCONDARIO IMOLESE (nucir_im) - Codice AOO: AOONUCIRIM - Reg. nr /2016 del 21/06/2016. Autorità di Bacino del Reno
NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE (nucir_im) - Codice AOO: AOONUCIRIM - Reg. nr.0004863/2016 del 21/06/2016 Regione Toscana Autorità di Bacino del Reno Segretario Generale Prot. AR/2016/689 PA/pm PEC Ai Sindaci
DettagliLa co-progettazione del Piano di Azione
La co-progettazione del Piano di Azione le proposte del Gruppo di lavoro regionale Ambiti di integrazione progettuale 5 /11/2014 incontro Poggio Torriana, si conclude il processo partecipato attivita gruppo
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliQuello che l uomo definisce dissesto idrogeologico per la natura è un nuovo assetto che si verifica quando il territorio non è più in equilibrio e,
Quello che l uomo definisce dissesto idrogeologico per la natura è un nuovo assetto che si verifica quando il territorio non è più in equilibrio e, attraverso l evento erosivo e deposizionale, si assesta
DettagliRiunione di lancio - 12 aprile 2016
Riunione di lancio - 12 aprile 2016 Sophie Guillain Responsabile del Dibattito Pubblico 2 L oggetto del Dibattito Pubblico 3 Cos è un Dibattito Pubblico Capo II, LR 46/2013 Il Dibattito Pubblico è un processo
Dettagli4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy
4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy Nancy ATTOLICO Servizio Infrastrutture - Ambiente Autorità Portuale del Levante www.aplevante.org - a.attolico@aplevante.org
DettagliParco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo
Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale
DettagliBiodiversità e Governance in Basilicata
DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO, Biodiversità e Governance in Basilicata Direttore Generale Avv. Carmen Santoro Matera 5 giugno 2015 ec.europa.eu/environment/greenweek www2.greenweek2015.eu L'edizione
DettagliDELIBERAZIONE N. 10 DEL
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 10 Oggetto: Comune di Galtellì - Proposta di variante al P.A.I. ai sensi dell art. 37, comma 3 lett. b delle N.A. del P.A.I., per le aree di pericolosità idraulica
DettagliMincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI I Contratti di Fiume 8 giugno 2016 Mantova Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Il Tema COME RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE DI
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 679 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VILLARI e MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 MAGGIO 2008 Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici
DettagliPUBBLICAZIONI SUI TEMI RELATIVI A SUBISDENZA, INGRESSIONE MARINA ED ESTRAZIONI METANIFERE
PUBBLICAZIONI SUI TEMI RELATIVI A SUBISDENZA, INGRESSIONE MARINA ED ESTRAZIONI METANIFERE Andamento del tasso di subsidenza Il litorale, nel suo complesso, mostra una prevalente tendenza alla diminuzione
DettagliIl protocollo di intesa tra Provincia di Genova Autorità Portuale e Muvita per l avvio nell ambito delle Aree Portuali di concreti interventi di rispa
La Provincia di Genova e il Porto: progetti e attività in corso Cecilia Brescianini Provincia di Genova Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Servizio Energia Il protocollo di intesa tra Provincia
DettagliALLEGATO RELAZIONE TECNICA
ALLEGATO PROGETTO BANDIERE BLU NEI COMUNI DEL LAZIO progetto relativo all implementazione delle attività di monitoraggio per la misurazione della qualità delle acque di balneazione, ai fini del riconoscimento
DettagliStrategie e strumenti di gestione della costa in Emilia-Romagna
Strategie e strumenti di gestione della costa in Emilia-Romagna Strategie e strumenti di gestione della costa in Emilia-Romagna Supervisione PAOLA GAZZOLO Assessore alla Sicurezza Territoriale. Difesa
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Arno
Autorità di Bacino del Fiume Arno Modello idraulico dell asta principale del fiume Arno nel tratto della pianura di Firenze compreso tra Nave di Rosano e la confluenza con il fiume Ombrone, al fine dell
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 03 - Giugno 2015 Periodo di monitoraggio: 23 Maggio - 4 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente
DettagliPiano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data
Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000
DettagliLA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO
Continuing Education Seminars LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO 15 e 22 Maggio - 12 e 19 Giugno 2015, ore 14.00-18.00 Aula A Ingegneria sede didattica - Campus
DettagliSCHEDA PER LA TRASMISSIONE DI CONTRIBUTI
SCHEDA PER LA TRASMISSIONE DI CONTRIBUTI In caso di problemi con il salvataggio del file si consiglia di procedere con la stampa in pdf. Titolo proposto (max 200 caratteri, spazi inclusi) Autori (spuntare
DettagliIl decentramento delle competenze in materia di governo del territorio
Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a
DettagliConvegno: le Dune Costiere: esperienze di gestione europee e italiane a confronto Pisa, 12 dicembre 2008
LIFE06NAT/IT/50 Misure urgenti di conservazione per la biodiversità della costa centro-mediterranea Co.Me.Bi.S. (Conservation Measures for Biodiversity of Central Mediterranean Sea) Convegno: le Dune Costiere:
DettagliFEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020
FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 1. Il quadro normativo di riferimento Il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, istituisce il Fondo
DettagliCurriculum Vitae di Magliocco Giuseppe
Informazioni personali Codice Interno 14151 Cognome Nome Magliocco Giuseppe Data di nascita 23 06 1974 Sesso M Aree/Settori Interesse Settori Interesse Rete Ecologica e Patrimonio Forestale Sviluppo Locale
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE. Ing. Maria BASI. Responsabile ufficio Geologico per attività di PC.
DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE Ing. Maria BASI Responsabile ufficio Geologico per attività di PC. Rischio sismico PREVENZIONE (?) 31 ottobre 2002 OPCM 3274/2003: obbligo VERIFICHE SISMICHE nuove
DettagliNaples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»
Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti» Principi fondamentali per un dragaggio ambientalmente sostenibile: dalla caratterizzazione
DettagliMARINA DI CARRARA E LA COSTA
La Riviera Apuana MARINA DI CARRARA E LA COSTA LA BELLEZZA DI UN LUOGO AI CONFINI TRA IL MARE, LA TERRA E IL CIELO La bellezza della natura COME ERA La macchia mediterranea Una volta Cartolina del passato
DettagliMonitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari
Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Orrù G., Miggianu A., Angius L.. Servizio Tutela della Natura Assessorato
Dettagli- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)
- alla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS) - alle zone umide di cui alla Convenzione di Ramsar - a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste
DettagliIl Contratto di Fiume come strumento per la gestione integrata del territorio fluviale. Il caso di studio del bacino dell Astura.
Un Patto per i nostri fiumi: Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione PREMIO IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME 2014 Venezia, 18 Novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo
DettagliDELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Castiadas Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Castiadas in loc. Borgo San
DettagliLa partecipazione per la Direttiva alluvioni: il processo SEINONDA
La partecipazione per la Direttiva alluvioni: il processo SEINONDA Sabrina Franceschini Servizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità, strumenti di partecipazione Perché la partecipazione pubblica?
DettagliREGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE
REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE Allegato I QUADRO NORMATIVO Testo coordinato Allegato I - Pagina 1 di 9 1 NORMATIVA COMUNITARIA - Direttiva 76/160/CEE (Qualità delle acque di balneazione) -
DettagliCurriculum vitae STEFANO CORSINI
Curriculum vitae STEFANO CORSINI Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Incarico attuale Dipartimento Ufficio Servizio STEFANO CORSINI Telefono 0667796242 Fax e-mail Informazioni personali Titolo di studio
DettagliLa pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione
La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore
DettagliGUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA
Innovative methods and strategies in Vocational Education and Training for efficient use of resources and environmental protection GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA
DettagliAlcune realtà regionali: TRENTINO ALTOADIGE Provincia Autonoma di Bolzano
Alcune realtà regionali: TRENTINO ALTOADIGE Provincia Autonoma di Bolzano TRENTINO ALTO ADIGE TRENTINO SÜDTIROL SUPPORTI LEGISLATIVI ALLA PIANIFICAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN ALTO ADIGE dott. geologo
DettagliLIFE11 ENV/IT/00243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI
VENTUALI LOGHI Progetto RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA- ROMAGNA Dott.Alfredo Caggianelli Regione Emilia-Romagna Direzione Generale
Dettagli