PROVINCIA DI VERONA Settore Ambiente

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1 PROVINCIA DI VERONA Settore Ambiente Verona, Determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 Pagina 1/2 Ad Alessandra Mantovanelli al gruppo di lavoro per l'adozione dell'autorizzazione Unica Ambientale al Settore Ambiente e, per conoscenza al segretario-direttore generale al servizio controllo di gestione e sviluppo organizzativo Oggetto: Decisione adozione delle Linee guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA). Adotto le Linee guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) nel testo allegato al presente atto alla lettera A). In sede di prima applicazione delle Linee guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA), la responsabile del procedimento AUA raccoglierà da SUAP e soggetti competenti coinvolti le osservazioni sul sistema organizzativo complessivo, anche attraverso la messa a disposizione di uno strumento di rilevazione dedicato, secondo il modello allegato al presente atto alla lettera B). Alla fine del periodo di rilevazione, la responsabile del procedimento AUA, sentiti i componenti del relativo gruppo di lavoro, provvederà a presentarmi una relazione che evidenzi risultati e criticità, segnalando l eventuale necessità di apportare delle modifiche alle Linee guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA). Motivazione In data 29 maggio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59, Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, in vigore a partire dal 13 giugno Il Regolamento si propone di semplificare le pratiche di autorizzazione per gli impianti non soggetti ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), in particolare attraverso l introduzione di un nuovo provvedimento amministrativo, appunto l Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), della durata di 15 anni, potenzialmente sostitutiva di ben sette titoli abilitativi che ad oggi le imprese chiedevano separatamente (anche perché finora rientravano nella competenza di enti differenti), rilasciato al termine di uno speciale procedimento unificato posto in capo al SUAP comunale (Sportello Unico per Ufficio referente Settore Ambiente responsabile Carlo Poli rif. protocollo n. telefono e fax allegati n. 2 Linee Guida, strumento di rilevazione E mail carlo.poli@provincia.vr.it file web

2 PROVINCIA DI VERONA Settore ambiente Determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 Pagina 2/2 le Attività Produttive attivato da singoli Comuni o loro strutture associative, con possibilità di delega alla CCIAA), che opera quale unico referente del richiedente di fronte alla Pubblica Amministrazione, con ruolo di coordinamento, gestione ed impulso nel procedimento amministrativo. La Provincia, nei limiti ora definiti dalla DGRV 1775/2013, è Autorità competente per molte ipotesi di AUA, e cioè, ai sensi del citato DPR, il soggetto competente ai fini del rilascio rinnovo e aggiornamento dell AUA che confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento SUAP. In tale contesto, in attesa di una decisione della direzione generale sulla richiesta istituzione di una apposita struttura organizzativa da dedicare a questo innovativo strumento introdotto dal legislatore, ho ritenuto di istituire, con determinazione organizzativa n. 200/2013, il gruppo di lavoro per l'adozione dell'autorizzazione Unica Ambientale, quale strumento efficiente ed efficace per consentire alla Provincia, quando rivesta il ruolo di autorità competente, di assicurare un rapido coordinamento interno, tra i propri uffici, competenti per le singole istruttorie afferenti i titoli ora costituenti l'aua, ed esterno, con gli altri soggetti competenti nelle materie e nei titoli ora in AUA, al fine di operare in stretta collaborazione e nel rigoroso rispetto dei termini di legge per pervenire alla decisione di competenza sull'adozione dell'aua, da trasmettere poi al SUAP. In tale atto mi era riservato di individuare apposite linee guida al fine di disciplinare aspetti non altrimenti regolati dal legislatore. Ritengo che a questo punto occorra provvedere all'individuazione e divulgazione di alcune prime linee guida, elaborate sulla base dell'esperienza maturata dopo il primo periodo di applicazione della semplificazione di cui si tratta e la sperimentazione dello strumento organizzativo attuato, tenuto conto anche delle richieste di precisazioni e di indirizzi da parte di SUAP e di soggetti competenti che quotidianamente pervengono agli uffici. Peraltro, mi sembra opportuno prevedere contestualmente un sistema di monitoraggio delle linee guida, al fine di raccogliere da SUAP e soggetti competenti richieste di chiarimenti, cui si cercherà di dare risposta pronta e puntuale, di integrazioni e/o modifica delle attuali linee guida, nonché ulteriori osservazioni, sulla base dell'esperienza maturata, per poter verificare l'eventuale esigenza di provvedere ad un aggiornamento delle stesse, in modo che possano essere ed essere sentite un utile e concreto strumento operativo di supporto nello svolgimento dell'importante compito di semplificazione amministrativa per le imprese. Al fine di supportare sia la fase di proposizione di domande e osservazioni, che dovranno ovviamente essere incentrate sul procedimento AUA e non sulla disciplina di settore che attiene alla competenza di ciascun ente, sia la fase di raccolta ed elaborazione dati degli uffici, ho ritenuto opportuno predisporre uno strumento di rilevazione dedicato. Efficacia Il presente provvedimento verrà comunicato a SUAP e soggetti competenti. F.to Il dirigente Ing. Carlo Poli

3 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 Linee guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Legenda regolamento : il Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59; DGRV : la Deliberazione della Giunta Regionale n del 03 ottobre 2013; circolare : la Circolare MinAmbiente 7 novembre 2013; istanza AUA : AUA semplice : AUA + : la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), con i relativi allegati; l ipotesi prevista dall articolo 4, comma 7, del regolamento : Qualora sia necessario acquisire esclusivamente l autorizzazione unica ambientale ai fini del rilascio, della formazione, del rinnovo o dell aggiornamento di titoli abilitativi di cui all articolo 3, commi 1 e 2, del presente regolamento ; le ipotesi di AUA non rientrati nella definizione di AUA semplice, che ricorrono quando sia necessario acquisire sia l AUA ai fini del rilascio, della formazione, del rinnovo o dell aggiornamento di titoli abilitativi di cui all articolo 3, commi 1 e 2, del regolamento, sia altri titoli scaturenti da procedimenti che abbiano ad oggetto l esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività (ai sensi dell articolo 2, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160) ; autorità competente : dalla lettura combinata del regolamento e della DGRV, l'autorità competente ad adottare l'aua (che poi verrà trasmessa al SUAP che rilascerà il provvedimento al richiedente) va individuata secondo lo schema allegato al n. 1) di questo documento; soggetti competenti : i soggetti cui la normativa di settore attribuisce specifici compiti e funzioni endoprocedimentali di supporto nei procedimenti ora riuniti in AUA (ad esempio: ARPAV, USL, ) cui vanno aggiunti i soggetti che, sempre secondo la normativa di settore, erano titolari, prima dell introduzione dell AUA, delle funzioni di autorità competente (si tratta, cioè, delle ex autorità competenti ). Tali soggetti mantengono le funzioni istruttorie attribuite e disciplinate dalla normativa di settore. Come precisato anche dalla DGRV, si deve ritenere che ( )tra i "soggetti competenti in materia ambientale", vanno sicuramente ricompresi anche i gestori del servizio idrico integrato quali soggetti competenti per i procedimenti inerenti gli scarichi recapitanti in pubblica fognatura ; istruttoria di competenza :ogni atto o adempimento istruttorio, necessario per ciascun titolo abilitativo ora sostituito dall AUA, il cui compimento continua a spettare all ente individuato dalla disciplina statale o regionale di settore. Ad esempio, nel caso di una istanza di AUA che sostituisce una comunicazione per l'utilizzazione agronomica di acque di vegetazione dei frantoi oleari, per parte di competenza si intende la verifica della comunicazione, che continua a spettare al Comune anche se poi l'aua sarà adottata dalla Provincia e rilasciata dal SUAP. Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

4 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 Linee guida Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) A. Ambito di applicazione. 1. Sono soggetti alla disciplina dell AUA, quando debbano chiedere il rilascio, il rinnovo e l aggiornamento di almeno uno dei titoli di cui all articolo 3 del regolamento (si veda il successivo punto 2): - le PMI (requisito riferito dunque al richiedente), sempre che non si tratti di impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), - (anche se non PMI) gli impianti (requisito riferito all attività) non soggetti ad AIA, - (in entrambi i casi) sempre che l istanza non sia connessa ad istanze per progetti e/o variazioni progetti che contestualmente debbano essere assoggettate a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che sostituisca tutti gli atti di assenso in materia ambientale. Per espressa disposizione della DGRV, l'aua non si applica, pur trattandosi di impianti, agli impianti destinati allo svolgimento di attività di pubblico servizio gestite direttamente da enti pubblici o dati in concessione (ad esempio, impianti di trattamento di acque reflue urbane, impianti di cremazione). Si deve ritenere che questa esclusione debba valere anche per i cd ecocentri che continueranno a presentare autonome istanze allo scarico secondo le regole ordinarie. Anche la DGRV precisa che, quando sussista già un'altra forma di semplificazione procedurale 1, non si applica l'aua ma spetta all'autorità indicata come competente dalla disciplina dettata dalla specifica norma di semplificazione adottare l'atto conclusivo del procedimento di autorizzazione unica, che sostituisce tutte le autorizzazioni in materia ambientale Nei casi in cui sia la Provincia ad essere autorità competente (secondo lo schema di cui all'allegato 1), il Comune o, se delegato, il gestore del servizio idrico, che svolge le funzioni di soggetto competente, è chiamato a svolgere l'istruttoria di competenza non appena ricevuti i 1 Si tratta, a titolo esemplificativo non esaustivo, di: - procedimento per l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA); - procedimento per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che sostituisca tutti gli atti di assenso in materia ambientale; - procedimento autorizzativo unico per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di cui all'articolo 208 del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152; - procedimento di autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di cui all'articolo 12 del D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387; - autorizzazione degli interventi di bonifica di cui all'articolo 242 del D.Lgs 3 aprile 2006, n Peraltro, anche in questi casi di autorizzazione unica diversa dall AUA, l'istanza sarà presentata, ricorrendone i presupposti, tramite il SUAP. Il provvedimento unico conclusivo sarà emanato dall'autorità competente una volta acquisita l'istruttoria dei soggetti competenti, secondo la normativa di settore, per le singole autorizzazioni/titoli che risultano sostituiti dal titolo unico. Tale provvedimento unico conclusivo sarà poi trasmesso dall'autorità competente al SUAP per la comunicazione al richiedente. Ne consegue che, quando si ricade nell ambito di applicazione dei procedimenti unici di cui si tratta, dovrà essere respinta già dal SUAP ogni richiesta di autorizzazione singola, scorporata o sotto forma di AUA, in quanto dovrà essere attivata la diversa procedura semplifica prevista per il caso specifico (es. procedimento per la modifica AIA). Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

5 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 documenti dal SUAP e a trasmetterne gli esiti alla Provincia che, in tal modo, potrà adottare l'aua (che, a sua volta, trasmetterà al SUAP per quanto di competenza per il rilascio al richiedente). 3. Nel caso di attività soggetta solo a comunicazione ovvero ad autorizzazione di carattere generale, le imprese/gli impianti che ricadono nell ambito di applicazione dell AUA, in alternativa, hanno la facoltà di presentare al SUAP la comunicazione/l istanza relativa al titolo di cui si tratta secondo la procedura prevista dalla normativa di settore e non dalla normativa AUA. Pertanto, tale comunicazione o istanza di adesione all autorizzazione di carattere generale non deve essere qualificata in termini di istanza AUA e il SUAP deve fare riferimento alle regole ordinarie al fine di individuare l autorità competente. Per comodità, nello schema allegato al n. 1) di questo documento, nell ultima colonna, sono indicati i casi in cui tale facoltà è esercitabile e quali sono, in caso di esercizio della facoltà di cui si tratta, le autorità competenti cui indirizzare la comunicazione/l istanza. B. Aspetti procedurali Si rinvia allo schema allegato al n. 2) di questo documento per una prima visualizzazione del flusso AUA, relativo alle ipotesi di AUA semplice in cui sia la Provincia l'autorità competente. 1. (applicabile ad AUA semplice e ad AUA + ) Il flusso documentale interno (interno al lato amministrazioni, che non coinvolge cioè i rapporti con il richiedente ma quelli tra SUAP, autorità competente e soggetti competenti ) segue regole diverse a seconda che si tratti: o di documentazione proveniente dal richiedente in questo caso il SUAP, che riceve la documentazione dal richiedente, provvede a trasmetterla sia alla autorità competente sia ai soggetti competenti ; o di documentazione che deve essere trasmessa al SUAP per il proseguo verso il richiedente in questo caso i soggetti competenti si relazionano solo con la autorità competente e questa, raccolti i propri adempimenti con quelli dei soggetti competenti, nella forma richiesta dalla norma, provvede ad inoltrarli al SUAP, per quanto di competenza. Le comunicazioni tra autorità competente e soggetti competenti sono trasmesse a mezzo PEC istituzionale. 2. (applicabile ad AUA semplice e ad AUA + ) I soggetti competenti, ricevuta dal SUAP l istanza di AUA, autonomamente e senza necessità di alcuna ulteriore sollecitazione, provvedono ad effettuare, per l istruttoria di competenza, la verifica della correttezza formale e della completezza documentale dell istanza e a comunicare alla autorità competente (in tempo utile perchè questa possa poi relazionarsi con il SUAP e consentire allo stesso il rispetto di 30 giorni dalla presentazione dell istanza) la rilevata sussistenza di scorrettezze formali (non sanabili d ufficio) e/o di carenze documentali, in questo secondo caso con proposta del termine da assegnare per l integrazione documentale segnalata. Il mancato inoltro di tale comunicazione verrà considerato come esito positivo della verifica di correttezza formale e di completezza documentale (intendendo per esito positivo una rilevata insussistenza di carenze formali o incompletezze documentali da segnalare alla autorità competente ). La autorità competente riunisce in un unico documento le proprie osservazioni sulla non correttezza formale e/o incompletezza documentale dell istanza con quelle eventualmente Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

6 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 pervenute dai soggetti competenti e provvede a trasmetterle al SUAP, in tempo utile per consentire al SUAP il rispetto di 30 giorni dalla presentazione dell istanza, con l indicazione (nel caso di AUA semplice ) o proposta (nel caso di AUA + ) del termine da assegnare al richiedente per la correzione/integrazione (temine determinato tenendo conto di quello eventualmente proposto per l istruttoria di competenza dai soggetti competenti ). 3. (applicabile ad AUA semplice. Per AUA + decide il SUAP) Il termine da assegnare per l integrazione documentale (con contestuale sospensione dei termini procedimentali) di regola deve essere contenuto in 30 giorni, salvo motivate ragioni attinenti la documentazione da presentare. Peraltro, in casi particolarmente complessi, si potrebbe ipotizzare il ricorso a una prima conferenza di servizi istruttoria. 4. (applicabile ad AUA semplice. Per AUA + decide il SUAP) Il termine di 30 giorni per la conclusione della fase delle verifiche della correttezza formale e della completezza documentale è ordinatorio. Conseguentemente, entro il termine di conclusione del procedimento, è sempre possibile una richiesta di correzione e integrazione documentale, secondo quanto precedentemente illustrato, fatti salvi i profili di responsabilità connessi all eventuale ritardo sulla conclusione del procedimento ascrivibili alla violazione di detto termine ordinatorio. 5. (applicabile ad AUA semplice e ad AUA + ) Nel caso in cui, nel termine assegnato per la presentazione delle correzioni/integrazioni, il richiedente non presenti quanto richiesto né inoltri al SUAP istanza motivata di proroga, il SUAP adotta e comunica a richiedente, autorità competente e soggetti competenti, il provvedimento di archiviazione dell istanza. 6. (applicabile ad AUA semplice e ad AUA + ) Il SUAP trasmette in via telematica la richiesta motivata di proroga ricevuta dal richiedente (ovviamente, la richiesta di proroga deve arrivare in data antecedente la scadenza del termine assegnato) sia alla autorità competente sia a quelli, tra i soggetti competenti, che la autorità competente, nella comunicazione di richiesta di integrazione, abbia indicato quali destinatari della eventuale documentazione integrativa prodotta dal richiedente. 7. (applicabile ad AUA semplice. Per AUA + decide il SUAP) I soggetti competenti, ricevuta dal SUAP la richiesta di proroga, autonomamente e senza necessità di alcuna ulteriore sollecitazione, provvedono ad effettuare, per l istruttoria di competenza, la verifica della richiesta di proroga e a comunicare alla autorità competente la propria valutazione sull accoglibilità della stessa e sul termine ulteriore da concedere. Il mancato inoltro di tale comunicazione verrà considerato come esito positivo della verifica di accoglibilità e congruità del termine richiesti. La autorità competente, sulla base di quanto comunicato dai soggetti competenti e di quanto autonomamente rilevato (ciascuno per la parte di competenza) decide sull accoglibilità della proroga e sulla congruità del nuovo termine da assegnare e provvede a trasmettere al SUAP la decisione, con l eventuale indicazione (nel caso di AUA semplice ) o la proposta (nel caso di AUA + ) del termine ulteriore da assegnare al richiedente. 8. (applicabile ad AUA semplice e AUA + ) Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

7 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 Nel caso in cui la autorità competente (anche sulla scorta di quanto trasmesso dai soggetti competenti ) ritenga non fondata la richiesta di proroga e la rigetti, trasmette la propria decisione al SUAP il quale provvede ad informarne il richiedente, sempre che i termini per l integrazione documentale siano ancora aperti. Nel caso in cui, invece, i termini per la produzione dell integrazione fossero nel frattempo scaduti, il SUAP adotta un proprio provvedimento di archiviazione (eventualmente previa comunicazione dei motivi ostativi. Il che, peraltro, implica che la procedura abbia una fase partecipativa ulteriore per la valutazione delle controdeduzioni) e lo trasmette al richiedente, alla autorità competente e ai soggetti competenti ). 9. (applicabile ad AUA semplice e AUA + ) Il SUAP trasmette in via telematica la documentazione integrativa ricevuta dal richiedente sia alla autorità competente sia a quelli, tra i soggetti competenti, che la autorità competente, nella comunicazione di richiesta di integrazione, abbia indicato quali destinatari della eventuale documentazione integrativa prodotta dal richiedente. I soggetti competenti, ricevuta dal SUAP la documentazione integrativa, autonomamente e senza necessità di alcuna ulteriore sollecitazione, provvedono ad effettuare, per l istruttoria di competenza, la verifica della correttezza e della completezza secondo quanto comunicato al richiedente e a trasmetterne gli esiti alla autorità competente. Il mancato inoltro di tale comunicazione verrà considerato come esito positivo della verifica della correttezza e della completezza della documentazione trasmessa. La autorità competente, sulla base di quanto eventualmente comunicato dai soggetti competenti e di quanto autonomamente rilevato (ciascuno per l istruttoria di competenza ) si esprime sulla correttezza e completezza dell istanza così come corretta e integrata e provvede a trasmettere al SUAP l eventuale comunicazione di rilevata non correttezza formale o incompletezza documentale per l archiviazione. In assenza di tale comunicazione, l istanza, così come corretta e integrata, sarà considerata correttamente presentata. Il SUAP, qualora riceva dalla autorità competente comunicazione di non corretta e non completa integrazione secondo quanto comunicato al richiedente, adotta un proprio provvedimento di archiviazione (eventualmente previa comunicazione dei motivi ostativi. Il che, peraltro, implica che la procedura abbia una fase partecipativa ulteriore per la valutazione delle controdeduzioni) e lo trasmette al richiedente, alla autorità competente e ai soggetti competenti. 10. (applicabile ad AUA semplice ) I soggetti competenti, ricevuta l istanza di AUA, se non ravvisano non correttezze formali non sanabili d ufficio o incompletezze documentali da comunicare alla autorità competente (in sede di valutazione dell istanza o eventualmente delle successive integrazioni), provvedono, autonomamente e senza necessità di alcuna ulteriore sollecitazione, ad effettuare la verifica dell istanza stessa ai fini di valutare la sussistenza o meno dei presupposti e dei requisiti per l istruttoria di competenza, con l individuazione delle eventuali prescrizioni che la autorità competente sarà chiamata ad imporre per il caso di esito positivo dell istruttoria complessiva dell AUA. I soggetti competenti provvedono poi a trasmettere tali esisti alla autorità competente. La autorità competente, sulla base di quanto comunicato dai soggetti competenti e di quanto autonomamente verificato sulla sussistenza o meno dei presupposti e dei requisiti per l istruttoria di competenza, adotta la decisione sull AUA. Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

8 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 La autorità competente, se adotta l AUA, sulla base dell istruttoria e con le prescrizione individuate per l struttoria di competenza dai soggetti competenti, provvede a trasmetterla al SUAP il quale la inoltra al richiedente. La autorità competente, se ritiene che vi siano motivi ostativi all adozione dell AUA, trasmette al SUAP, affinchè la trasmetta al richiedente, apposita comunicazione dei motivi ostativi rilevati. Per il flusso documentale relativo alle eventuale controdeduzione sulla comunicazione dei motivi ostativi si segue quanto descritto per le integrazioni documentali, con l unica precisazione che il SUAP, nel caso in cui nel termine di 10 giorni assegnati per legge non pervengano controdeduzione ne deve dare comunicazione alla autorità competente, che potrà procedere con l adozione del provvedimento di rigetto, da comunicare poi al SUAP. 11. (applicabile ad AUA semplice ) La autorità competente, nell ambito dell AUA semplice utilizza lo strumento della conferenza di servizi: o ogni qual volta sia richiesto dalla disciplina di settore applicabile ad almeno uno dei titoli sostituiti dall AUA; o nei casi e per gli effetti della L. 241/1990, articoli 14 e seguenti. 12. (applicabile ad AUA + ) Nell AUA + che, per la parte AUA, sostituisca, tra l altro, titoli abilitativi per i quali la conclusione del procedimento è fissata in un termine inferiore o pari a 90 giorni, il SUAP indice conferenza di servizi: o ogni qual volta sia richiesto dalla disciplina di settore applicabile ad almeno uno dei titoli sostituiti dall AUA; o nei casi e per gli effetti della L. 241/1990, articoli 14 e seguenti; e ha la facoltà di indirla ai sensi dell articolo 7 del DPR 160/2010. La autorità competente, se non vi sia il ricorso alla conferenza dei servizi, adotta la propria decisione sull AUA, con proprio provvedimento, entro 90 giorni dalla presentazione al SUAP dell istanza, e lo trasmette immediatamente al SUAP per l adozione dell AUA + e la trasmissione del provvedimento di AUA + al richiedente. La autorità competente, se vi sia il ricorso alla conferenza dei servizi, in tale sede svolge le proprie funzioni di coordinamento per la parte di competenza e, quindi, adotta l AUA, che confluirà nella determinazione motivata conclusiva della conferenza stessa. Nell AUA + che, per la parte AUA, sostituisca, tra l altro, titoli abilitativi per i quali la conclusione del procedimento è fissata in un termine superiore a 90 giorni, il SUAP indice sempre la conferenza di servizi ai sensi dell articolo 7 del DPR 160/2010, estesa anche ai soggetti competenti per l AUA. In tale sede, la autorità competente svolge le proprie funzioni di coordinamento per la parte di competenza e quindi adotta l AUA e l AUA adottata confluirà nella determinazione motivata conclusiva della conferenza stessa. 13. (applicabile ad AUA semplice ) La procedura per le modifiche prevista dall articolo 6 del regolamento si applica alle sole ipotesi in cui si intenda apportare all impianto una modifica per la cui realizzazione non occorra l acquisizione di ulteriori titoli abilitativi ma siano necessari e sufficienti un aggiornamento e/o una modifica qualificabili in termini di AUA semplice. Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

9 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 La comunicazione di cui si tratta viene trasmessa dal richiedente al SUAP che provvedere ad inoltrarla alla autorità competente e ai soggetti competenti. Nel caso in cui invece la modifica comporti anche l acquisizione di altri titoli non AUA, il richiedente presenterà una apposita istanza al SUAP, nel caso in cui si tratti di modifica che possa produrre effetti sull ambiente. 14. (applicabile ad AUA semplice e, per la parte di competenza, ad AUA + ) La qualificazione delle modifiche, ai fini della individuazione della disciplina da applicare, va effettuata con riferimento alla normativa di settore che disciplina lo specifico titolo ricompreso nell AUA di cui si tratta. Quindi, a seguito della presentazione di istanza di modifica (che non richieda altri titoli che quelli in AUA semplice ) qualificata come non sostanziale, la autorità competente, con il supporto dei soggetti competenti per l istruttoria di competenza : o effettua la verifica della correttezza della qualificazione della modificazione richiesta in termini di non sostanzialità; o se ritenga la modifica: 1. sostanziale, deve: - nel termine di 60 giorni (e cioè prima che scatti il silenzio assenso) comunicare al richiedente, tramite il SUAP, i motivi che ostano alla qualificazione della domanda in termini di non sostanzialità e, in definitiva, preavvisare il rigetto dell istanza così come qualificata; - a seguito del preavviso di rigetto e della valutazione negativa delle eventuali controdeduzioni presentate, adottare un provvedimento di rigetto; 2. non sostanziale, procede alla verifica della sussistenza dei presupposti per l accoglimento (eventualmente con prescrizioni) o per il rigetto della istanza presentata. In questo secondo caso, la autorità competente provvederà alla comunicazione al richiedente, tramite il SUAP, dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda così come presentata. In entrambi i casi, la autorità competente provvederà all'adozione del provvedimento espresso (laddove necessario). Per espressa disposizione della DGRV, Per quanto riguarda i casi di volturazione o cambio di denominazione del soggetto titolare dell AUA, il nuovo gestore deve darne comunicazione all'autorità competente per il tramite del S.U.A.P. competente, dichiarando che le condizioni di esercizio rimangono invariate e allegando l'eventuale documentazione. Tale comunicazione non comporta l'avvio delle procedure di cui all'articolo 4 del regolamento. 15. (applicabile ad AUA semplice ) L AUA deve essere richiesta alla scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito (sempre che non vi siano i presupposti per l applicazione della facoltà, per comunicazioni e adesione ad autorizzazioni generali, di attivare il singolo titolo secondo le norme di settore). In occasione della prima scadenza, il richiedente provvederà a presentare al SUAP istanza di AUA, e, in particolare, per la parte di competenza: - dichiarando tutti i titoli ambientali di cui sia titolare per l impianto/attività di cui si tratta, - allegando la documentazione per l istruttoria relativa al titolo in scadenza, - allegando una dichiarazione, afferente gli altri titoli in AUA non in scadenza, di attestazione dell invarianza delle condizioni di autorizzazione. Il provvedimento adottato dalla autorità competente, di durata quindicennale, conterrà, se del caso, specifica prescrizione di revisione delle prescrizioni afferenti i titoli ricompresi in AUA Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

10 Allegato A) alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 quando ancora non scaduti al momento dell adozione AUA ma con scadenza antecedente a quella dell AUA stessa. L AUA deve essere richiesta anche nel caso in cui la PMI o l impianto necessiti di una modifica di un titolo abilitativo, di cui sia già in possesso, che rientra tra quelli che sono sostituiti dall AUA. Nel caso peraltro si tratti di una semplice volturazione o cambio di denominazione del soggetto titolare, potrà essere seguita invece l ordinaria procedura, senza che sia necessario chiedere l AUA. 16. (applicabile ad AUA semplice e ad AUA + ) Quanto alle forme con cui la Provincia, quale autorità competente adotta le proprie decisioni: o nell AUA semplice, la Provincia esprime la propria decisione in merito all adozione dell AUA mediante proprio provvedimento nella veste di determinazione dirigenziale, soggetta a numerazione e pubblicazione, con l indicazione, nelle avvertenze che l atto sarà trasmesso al richiedente a cura del SUAP; o anche nell AUA +, la Provincia, anche nel caso in cui svolga in conferenza di servizi SUAP la funzione di coordinamento dei soggetti competenti, esprime la propria decisione in merito all adozione dell AUA mediante proprio provvedimento nella veste di determinazione dirigenziale, soggetta a numerazione e pubblicazione, con l indicazione, nelle avvertenze che l atto sarà trasmesso al richiedente a cura del SUAP per essere recepito all interno dell atto di competenza comunale. Codice modello Settore Approvazione Revisione Rilevazione su Linee Guida per l'autorizzazione unica ambientale (AUA) Settore ambiente Dirigente settore ambiente V_1 del

11 Allegato A_2 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 richiedente SUAP Provincia soggetti competenti START trasmette ad autorità e a soggetti competenti istanza con allegati riceve da SUAP istanza con allegati riceve da SUAP istanza con allegati termine massimo complessivo: 30 gg inoltra integrazioni in termini? istanza corretta segnala a richiedente esigenze (raccolte) di correzione e di integrazione comunicando il termine per provvedere trasmette a richiedente, Autorità e soggetti competenti comunicazione di archiviazione istanza istanza corretta e completa segnala a SUAP esigenze (raccolte) di correzione e di integrazione assegnando il termine per provvedere istanza corretta e completa segnala ad autorità competente esigenza di correzione e integrazione proponendo il termine per provvedere istanza proroga trasmette ad Autorità e a soggetti competenti istanza di proroga riceve da SUAP istanza di proroga riceve da SUAP istanza di proroga 10 bis? istanza di proroga accoglibile istanza di proroga accoglibile termini per integrazioni scaduti segnala a SUAP ragioni (raccolte) di non accoglibilità istanza della proroga richiesta segnala a autorità competente ragioni di non accoglibilità istanza della proroga richiesta trasmette a richiedente concessione proroga con comunicazione termine segnala a SUAP (unitamente) accoglibilità proroga richiesta e assegna termine segnala a autorità competente accoglibilità proroga richiesta e congruità termine termine massimo complessivo:90/120 gg trasmette integrazioni ricevute a Autorità e soggetti competenti trasmette a richiedente comunicazione di archiviazione istanza per non correttezza e non completezza istanza come integrata riceve da SUAP integrazioni ricevute integrazione corretta e completa segnala a SUAP ragioni (raccolte) non correttezza e non completezza integrazione riceve da SUAP integrazioni ricevute integrazione corretta e completa segnala a autorità competente ragioni non correttezza e non completezza integrazione istruttoria con parere positivo istruttoria con esito positivo trasmette a richiedente comunicazione motivi ostativi ex art. 10 bis raccoglie (se del caso in CdS) ragioni di rigetto istanza e trasmette a SUAP comunicazionex art. 10 bis segnala a autorità competente ragioni rigetto istanza (se dal caso in CdS) partecipa al procedimento? trasmette ad Autorità e soggetti competenti osservazioni e documenti a seguito di comunicazione motivi ostativi ex art. 10 bis riceve da SUAP osservazioni e documenti a seguito di comunicazione motivi ostativi ex art. 10 bis riceve da SUAP osservazioni e documenti a seguito di comunicazione motivi ostativi ex art. 10 bis istruttoria con parere positivo istruttoria con parere positivo trasmette al richiedente rigetto dell'autorizzazione Unica Ambientale adotta rigetto istanza di Autorizzazione Unica Ambientale e lo trasmette a SUAP segnala a autorità competente ragioni motivate di permanere ragioni rigetto istanza (se dal caso in CdS) rilascia al richiedente l'autorizzazione Unica Ambientale adotta Autorizzazione Unica Ambientale e la trasmette a SUAP

12 Allegato A_1 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 AUTORITA' COMPETENTE per l'adozione dell'aua TITOLO a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; AUTORITA' che (anche se non autorità competente per adozione AUA) fa ISTRUTTORIA per titolo di cui si tratta che poi confluisce in AUA AUTORITA' COMPETENTE SE N SCEGLIE AUA PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE FOGNATURA FOGNATURA non possibile acque reflue domestiche/assimilate alle domestiche in fognatura solo questo titolo X X con il solo altro X X (alternativa) titolo di cui alla lettera e) del DPR con altri titoli X X su corpo idrico superficiale solo questo titolo X X con il solo altro X X (alternativa) titolo di cui alla lettera e) del DPR con altri titoli X X su suolo (*) solo questo titolo X X (alternativa) con altri titoli X X acque reflue industriali in fognatura X X (alternativa) su corpo idrico X X superficiale su suolo X X acque meteoriche di dilavamento X X scarico acque da scambio geotermico X X

13 Allegato A_1 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 (*) Gli scarichi di cui si tratta rientrano nell'ambito dell'aua solo se l'istanza viene da una PMI. Sono invece escluse dall'ambito di applicazione dell'aua le richieste di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche su suolo se a servizio di civili abitazioni. La competenza in quest'ultimo caso rimane in capo ai Comuni.

14 Allegato A_1 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 AUTORITA' COMPETENTE per l'adozione dell'aua AUTORITA' che (anche se non autorità competente per adozione AUA) fa ISTRUTTORIA per titolo di cui si tratta che poi confluisce in AUA AUTORITA' COMPETENTE SE N SCEGLIE AUA PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE TITOLO FOGNATURA FOGNATURA b) comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152: per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento solo questo titolo X X X (alternativa) con altri titoli (che X X non possibile comportano l'aua) delle acque di vegetazione dei frantoi oleari solo questo titolo X X X con altri titoli (che X X non possibile (alternativa) comportano l'aua) delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste solo questo titolo X X X con altri titoli (che X X non possibile (alternativa) comportano l'aua)

15 Allegato A_1 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 AUTORITA' COMPETENTE per l'adozione dell'aua TITOLO c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; AUTORITA' che (anche se non autorità competente per adozione AUA) fa ISTRUTTORIA per titolo di cui si tratta che poi confluisce in AUA AUTORITA' COMPETENTE SE N SCEGLIE AUA PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE FOGNATURA FOGNATURA X X non possibile d) autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; solo questo titolo X X X (alternativa) con altri titoli (che X X non possibile comportano l'aua) e) comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447; solo questo titolo con titolo per X X X non possibile scarico acque domestiche/ assimilate (alternativa) in fognatura X X in corso idrico X X superficiale con altri titoli (che X X comportano l'aua)

16 Allegato A_1 alla determinazione organizzativa n. 27/14 del 13/02/14 AUTORITA' COMPETENTE per l'adozione dell'aua AUTORITA' che (anche se non autorità competente per adozione AUA) fa ISTRUTTORIA per titolo di cui si tratta che poi confluisce in AUA PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE GESTORE PROVINCIA COMUNE TITOLO FOGNATURA FOGNATURA f) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal X X non possibile processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99; g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n solo questo titolo X X X (alternativa) con altri titoli (che X X non possibile comportano l'aua) AUTORITA' COMPETENTE SE N SCEGLIE AUA

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