C O M U N E DI M A N T O V A SEGRETERIA GENERALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MANTOVA SESSIONE ORDINARIA

Transcript

1 C O M U N E DI M A N T O V A SEGRETERIA GENERALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MANTOVA Prima Convocazione Seduta Pubblica SESSIONE ORDINARIA N. 24 della delibera R.D. N /2011 di Prot.Gen. N. 4 dell o.d.g. OGGETTO: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI SERVIZI CIMITERIALI ISTITUZIONALI, DI CREMAZIONE E DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA NEL COMUNE DI MANTOVA L anno duemilaundici - in Mantova, in questo giorno ventotto del mese di aprile alle ore 18:30, convocato nei modi e nei termini di legge con avvisi scritti, notificati agli interessati giusta referti del messo comunale, in atti, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per trattare in sessione ordinaria, in prima convocazione, delle materie scritte all ordine del giorno che è stato, ai termini di legge, pubblicato, il giorno all albo pretorio. Si sono riuniti nella grande aula consiliare e rispondono all appello nominale fatto dal Presidente LONGFILS GIULIANO, il Sig. Sindaco SODANO NICOLA (Assente) e gli Onn. Consiglieri: 1. ACERBI CARLO 2. ALLEGRETTI MASSIMO 3. BADALUCCO CATERINA ass. 4. BANZI FAUSTO 5. BASCHIERI PIER LUIGI 6. BENEDINI VIVIANO 7. BETTONI ALFREDO 8. BOMBONATI GIANNI ass. 9. BONDIOLI BETTINELLI CLAUDIO 10. BOTTARI CLAUDIO ass. 11. BRIONI FIORENZA ass. 12. BUVOLI GIOVANNI 13. CAMPISI MATTEO 14. CILIEGI SERGIO 15. COMINI TIZIANO 16. DALL OGLIO CELESTINO ass.g. 17. DE MARCHI LUCA 18. FERRAZZI PIETRO 19. GERMINIASI MARCO ass. 20. GHIRARDINI MARCO 21. GIANOLIO PAOLO 22. GIATTI GIACOMO ass. 23. GORGATI ANDREA 24. GRAZIANO BENEDETTA 25. LINARDI ALFONSO 26. LONGFILS GIULIANO 27. MARTINELLI NICOLA 28. MAZZONI ENZO 29. MURARI ANDREA 30. NICOLINI GIUSEPPE 31. PASOLINI MAURO ass. 32. PIVA DORIANO 33. RIVA BERNI SEBASTIANO 34. ROMANO CARLO 35. SCAIETTA ITALO 36. SPALLANZANI STEFANO 37. STERMIERI DINO 38. TOMMASINI GERMANO ass. 39. ZANIBONI ANTONINO ass. 40. ZECCHINI BENEDETTA Partecipa all adunanza il Segretario DOTT.SSA FUSCO ANNUNZIATA. L on. Presidente, riconosciuto legale il numero dei presenti per validamente deliberare, apre la seduta. Pagina 1 di 13

2 DCC 24 del IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: il processo di riforma dei servizi pubblici locali è in continua evoluzione, privilegiando ora meccanismi di affidamento dei servizi che, potenzialmente, possono ridurre l impegno di capitali pubblici e riservando ai Comuni le funzioni di indirizzo, vigilanza, programmazione, controllo e regolazione dell attività dei soggetti gestori; la normativa vigente in materia di servizi pubblici locali (articolo 23 bis della Legge n. 133/2008, come da ultimo modificato con Decreto Legge 135/2009, convertito in Legge 166/2009) e, più recentemente, il Regolamento applicativo, approvato con D.P.R. 7 Ottobre 2010, N. 168, vanno verso obiettivi di ampia liberalizzazione di tutti i servizi pubblici locali; anche i servizi cimiteriali, di cremazione e di illuminazione elettrica votiva non possono sottrarsi a tale logica e a tale disposto normativo, essendo questi classificabili tra quelli a rilevanza economica, tenuto conto anche del parere dell A.G.C.M. nella sua segnalazione AS772 del 2 novembre 2010, nonché parere, sempre dell A.G.C.M., PA174 del 6 maggio Conseguentemente, giusto il disposto di cui al comma 8 lettera e) del citato articolo 23 bis del D.L. 112/2008 e s.m.i., l affidamento all attuale gestore TEA s.p.a. è scaduto il 31 dicembre 2010 con la prosecuzione per i tempi tecnici strettamente connessi all espletamento delle procedure ad evidenza pubblica per la concessione del servizio; RICHIAMATE: la deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del 29 novembre 2010, di Prot. Gen n /2010, avente ad oggetto RICOGNIZIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI E RICORSO ALLA GESTIONE CONCORRENZIALE - STRALCIO in cui si è valutato, in applicazione dell articolo 2 del Regolamento approvato con D.P.R. 7 ottobre 2010, n. 168, se per i servizi in questione ricorressero le condizioni o meno per una loro totale liberalizzazione o se, invece, norme vigenti e motivi di opportunità, alla luce della situazione di mercato, non determinassero condizioni per prevedere la esclusiva di fornitura del servizio, giungendo alla conclusione di stabilire per i servizi pubblici locali di rilevanza economica omissis Servizi Cimiteriali di ricorrere alla gestione concorrenziale ai sensi del DPR 168/2010 ; la Delibera di Giunta Comunale n. 219 del 21 dicembre 2010, di Prot. Gen n /2010, avente ad oggetto APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI, DI CREMAZIONE E DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA NEL COMUNE DI MANTOVA, dove l Amministrazione comunale ha dettagliatamente individuato l ambito dei servizi cimiteriali, inteso come complesso di servizi cimiteriali istituzionali, di cremazione e di illuminazione elettrica votiva, precisando per quali attività ricorrere alla gestione concorrenziale nel mercato e quali per il mercato ; PRECISATO CHE nel caso di gestione dei servizi propri del cimitero, se affidati in esclusiva ad un soggetto gestore, consegue l applicazione dei commi 6 e 7 dell articolo 2 del Regolamento approvato con DPR 168/2010 e cioè l obbligo di separazione societaria, per effetto del comma 3 dell articolo 75 della Legge Regione Lombardia 30 dicembre 2009 Pagina 2 di 13

3 n. 33, fra chi provvede a servizi in concorrenza (di onoranza funebre, di forniture marmoree) e chi provvede ai servizi istituzionali cimiteriali; RICHIAMATE le modalità ordinarie di concorrenza per il mercato, identificate al comma 2 dell articolo 23 bis del Decreto Legge n. 112/2008 e s.m.i., come da ultimo modificato dall articolo 15 del Decreto Legge n. 135/2009, convertito con Legge 166/2009, che prevedono che il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene in via ordinaria mediante: a) procedure competitive ad evidenza pubblica da realizzarsi attraverso l espletamento di una gara, da parte dell ente locale titolare della funzione, per la scelta di un soggetto gestore; b) la scelta di un socio privato operativo industriale (c.d. gara a doppio oggetto), con procedure competitive ad evidenza pubblica; ed eccezionalmente, con l articolo 3, è previsto in deroga, che si possa ricorrere alla gestione cosiddetta in house dei servizi pubblici locali; DATO ATTO CHE l Amministrazione comunale di Mantova ritiene che, per la gestione dei servizi pubblici locali cimiteriali istituzionali, di cremazione e di illuminazione elettrica votiva, si debbano seguire modalità ordinarie di conferimento e che tra le forme consentite sia utile ricorrere all affidamento della concessione dei servizi, ai sensi della lettera a) del comma 2 dell articolo 23 bis del Decreto Legge n. 112/2008 e s.m.i., come da ultimo modificato dall articolo 15 del Decreto Legge n. 135/2009, convertito con Legge 166/2009, e dal regolamento di attuazione, approvato con D.P.R. 7 ottobre 2010, n. 168, nonché ai sensi delle normative di settore e del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria e con le modalità di scelta dell affidatario previste dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; DATO ATTO INOLTRE CHE, poiché l affidamento della gestione dei servizi pubblici locali oggetto della presente deliberazione, si configura come concessione di pubblici servizi in cui il concessionario assume il rischio d impresa; PRECISATO CHE: al soggetto concessionario, sarà attribuita la titolarità dei ricavi tariffari derivanti dalla vendita delle prestazioni di servizio in ambito cimiteriale, delle concessioni cimiteriali, dei diritti cimiteriali di varia natura di cui al tariffario approvato, delle cremazioni, dei canoni di allaccio e di fornitura annua del servizio di illuminazione elettrica votiva e quant altro specificato nel contratto di concessione. Le tariffe che il soggetto concessionario sarà obbligato ad applicare agli utenti sono quelle determinate dal Comune di Mantova: a tal fine, nello schema del contratto di concessione in Allegato A, sono espressamente richiamate le deliberazioni attualmente vigenti in materia di tariffe ed agevolazioni tariffarie. Sarà previsto un meccanismo di adeguamento tariffario basato sulla revisione al 1 gennaio di ogni anno in base al tasso di inflazione programmato dal Governo in sede di previsioni finanziarie, con meccanismo triennale di riallineamento alla inflazione effettiva, come mutuato dal D.M. interno, di concerto con la salute, del 1 luglio 2002 e s.m.i.; nel contratto di concessione sono previste clausole volte a garantire la persistenza dell equilibrio economico e finanziario del servizio, prevedendo, altresì, ai sensi della normativa vigente in materia, un ragionevole utile. Pertanto, lo schema di contratto di concessione, allegato A al presente provvedimento deliberativo, prevede la possibilità di rivedere periodicamente (ordinariamente e straordinariamente) le condizioni contrattuali, oltre alla possibilità di rivedere in tutto o in parte le clausole contrattuali, fatto sempre salvo Pagina 3 di 13

4 l interesse pubblico all erogazione del servizio, qualora novità e/o modificazioni normative possano comportare un considerevole mutamento delle modalità di svolgimento del servizio affidato al soggetto concessionario o delle condizioni di affidamento del servizio medesimo o qualora circostanze sopravvenute rendano l affidamento non più idoneo al perseguimento dell interesse pubblico sotto il profilo dell economicità, dell efficienza o dell efficacia. Nel caso in cui non fosse possibile addivenire ad un accordo sulle variazioni, entrambe le parti avranno facoltà di recedere dal contratto; il soggetto concessionario potrà autonomamente attivare tariffe promozionali nel settore della cremazione per definire appositi accordi con Comuni od imprese interessate a svolgere quantitativi significativi di cremazioni; il Comune di Mantova corrisponderà al concessionario le compensazioni economiche per servizi istituzionali di propria spettanza, nella misura e secondo le modalità indicate nello schema di contratto allegato A, da prevedere nei singoli bilanci annuali; il soggetto concessionario godrà dell uso dei beni mobili, immobili, impianti e reti di proprietà comunale avuti in concessione, secondo il preciso elenco di cui allo schema di contratto in allegato A e sub allegati, in atti; il soggetto concessionario subentrerà nella proprietà o nell uso, a seconda dei casi, dei beni strumentali e delle loro pertinenze necessari, in quanto non duplicabili a costi socialmente sostenibili, per la prosecuzione del servizio, come individuati dal Comune di Mantova e liberi da pesi e gravami, secondo il preciso elenco di cui allo schema di contratto in allegato A e sub allegati, in atti. Se, al momento della cessazione della gestione, tali beni non sono stati interamente ammortizzati, il gestore subentrante corrisponde al precedente gestore un importo pari al valore contabile originario non ancora ammortizzato, al netto di eventuali contributi pubblici direttamente riferibili ai beni stessi. Viene dato atto che, nel subentro alla TEA Spa, in virtù del comma 2 dell articolo10 del D.P.R. 7 ottobre 2010, n. 168, i valori contrattualmente indicati secondo il preciso elenco di cui allo schema di contratto in allegato A e sub allegati, in atti, seguono i diversi accordi tra le parti stipulati antecedentemente alla entrata in vigore del citato D.P.R. 168/2010, in quanto previsti all articolo 5.7 del contratto di concessione tra Comune di Mantova e TEA S.P.A. in essere; il soggetto concessionario avrà titolo, se lo vuole, ad acquisire o locare i beni strumentali resi disponibili dal gestore cessante, alle condizioni economiche previste contrattualmente e in base ai valori indicati secondo il preciso elenco di cui allo schema di contratto in allegato A e sub allegati, in atti; in ogni caso il soggetto concessionario si obbliga a mantenere il vincolo di destinazione dei beni eventualmente acquistati per tutta la durata del contratto di concessione, fatta salva la facoltà da parte del Comune di Mantova di richiedere la retrocessione gratuita a proprio favore o a favore di diverso gestore, indicato dal Comune, riconoscendo al concessionario uscente il valore degli ammortamenti residui. Stante in particolare la evoluzione delle sepolture disponibili, in quanto durante l espletamento della gara è necessario provvedere ad assegnare nuove tombe, l esatta consistenza dei beni da mettere a disposizione del soggetto concessionario subentrante sarà aggiornata alla data della presa in carico del servizio; lo schema di contratto di concessione prevede una clausola generale che rimanda ogni altra integrazione e/o specificazione a quanto sarà assunto dal soggetto aggiudicatario della concessione in sede di offerta; Pagina 4 di 13

5 la durata dell affidamento in gestione viene valutata congrua per il periodo di quindici anni; RITENUTO PERTANTO necessario, ai fini di garantire la massima trasparenza, stante la possibile partecipazione di una società che vede nel proprio capitale la stessa Amministrazione comunale ricorrere alle procedure ad evidenza pubblica per l affidamento della concessione dei servizi ed in particolare richiedere ai concorrenti di formulare l offerta nei seguenti termini: 1) riduzione di talune tariffe: a. per prestazioni di servizio all utenza residente nel Comune di Mantova per favorire il ricorso alla cremazione; b. per prestazioni di servizio in cui gli oneri sono a carico del Comune di Mantova per attività istituzionale; 2) quote annue di manutenzione straordinaria secondo le indicazioni del Piano Economico Finanziario che sarà presentato; 3) presentazione del Piano di Gestione; 4) presentazione del Piano Economico Finanziario di copertura degli investimenti e della connessa gestione per tutta la durata contrattuale che, ai sensi dell art. 143 comma 7 del D.lgs.vo 163/2006, richiamato dall articolo 30 dello stesso decreto, deve prevedere la specificazione del valore residuo al netto degli ammortamenti annuali, nonché l'eventuale valore residuo dell'investimento non ammortizzato al termine della concessione, anche prevedendo un corrispettivo per tale valore residuo ; VISTO il Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l altro, all art. 42, sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali; VISTI i pareri favorevoli espressi dal Dirigente del Settore Servizi Sociali in data in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile del Servizio Finanziario in data sulla regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali ; DELIBERA 1) di stabilire, per le motivazioni e con le precisazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, che i servizi pubblici cimiteriali istituzionali, di cremazione e di illuminazione elettrica votiva nel Comune di Mantova siano affidati in concessione per la durata di quindici anni, in conformità all articolo 23 bis, comma 2 lettera a) del Decreto Legge 112/2008, come da ultimo modificato con Decreto Legge 135/2009, convertito in Legge n. 166/2009, e al regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 7 ottobre 2010, n. 168, nonché ai sensi delle normative di settore e con le modalità di cui all articolo 30 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e, comunque, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, di cui al D.lgs. 163/2006 e s.m.i.; 2) di demandare, fermo restando gli indirizzi approvati dal presente provvedimento, al dirigente del Settore Servizi Sociali, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento, la predisposizione di tutti gli atti necessari e conseguenti ; Pagina 5 di 13

6 3) di approvare le linee guida per l affidamento della concessione dei servizi in oggetto, meglio specificate nella premessa e nella bozza di contratto di concessione allegato che costituisce parte integrante del presente provvedimento (Allegato A); 4) di prevedere, nel contratto di concessione, la possibilità di rivedere periodicamente (ordinariamente e straordinariamente) le condizioni contrattuali, fatto sempre salvo l interesse pubblico all erogazione del servizio, qualora novità o modificazioni normative possano comportare un mutamento considerevole delle modalità di svolgimento del servizio affidato al soggetto concessionario o delle condizioni di affidamento del servizio medesimo o qualora circostanze sopravvenute rendano l affidamento non più idoneo al perseguimento dell interesse pubblico sotto il profilo dell economicità, dell efficienza o dell efficacia. Nel caso in cui non fosse possibile addivenire ad un accordo sulle variazioni, entrambe le parti avranno facoltà di recedere dal contratto; 5) di approvare che (nell ambito del riparto di competenza in materia di istituzione ed adeguamento di tariffe e tributi tra Giunta Comunale e Consiglio Comunale), dalla data di inizio della nuova concessione di servizio di che trattasi, la nomenclatura di talune tariffe vigenti, come la misura delle stesse, sono così modificate, in parte per la correzione di un mero errore di battitura (un non da eliminare) e in parte per la nuova distribuzione di compiti tra Uffici comunali e soggetto concessionario, conseguente alla variazione del rapporto di affidamento, ferme le altre: Tariffa delibera di G.C. dell 11/1/2011, n. 7 Parti anatomiche non riconoscibili (conferite in cassoni) provenienti da struttura sanitaria avente sede nel comune Euro 297,25 Spese relative alla prenotazione del trasporto funebre eseguito nell ambito del territorio comunale: 143,50 in partenza nel Comune. 1. Trasporti nell ambito comunale. 164,00 2. Trasporti nell ambito nazionale. 184,50 3. Trasporti all estero 184,50 in arrivo nel Comune... Nuova tariffa Parti anatomiche riconoscibili (conferite in cassoni) provenienti da struttura sanitaria avente sede nel comune... Euro 297,25 1)Tariffa per prenotazione al gestore dell orario di arrivo di feretro al luogo di sepoltura o al crematorio (sono escluse le prenotazioni per arrivi di resti mortali, per transiti di feretro destinato a cremazione, di parti anatomiche riconoscibili, di feretri di indigenti con trasporto funebre a carico dei servizi sociali comunali) a) Per trasporti di feretro in partenza dal territorio comunale. 123,00 b) Per trasporti di feretro in arrivo da fuori del territorio comunale.. 164,00 c) Per trasporti diversi da quelli di cui alle lettere a) e b), purché non esplicitamente esclusi 123,00 2)Diritto per il rilascio da parte del competente ufficio comunale di autorizzazione al trasporto funebre in partenza dal Comune di Mantova a) Trasporti in ambito comunale.. b) Trasporti in ambito nazionale.. c) Trasporti all estero 24,60 196,80 221,40 Con tale modifica tariffaria, si stabilisce una netta distinzione tra i diritti percepiti dal Comune per il rilascio di autorizzazioni al trasporto e di tariffa per la prenotazione di servizi forniti dal gestore di cimiteri e crematorio; Pagina 6 di 13

7 6) di rimandare al provvedimento della Giunta Comunale la individuazione del Servizio comunale competente per il controllo dell attività del soggetto concessionario, nonché degli incombenti scaturenti dallo schema di contratto in allegato A e per gli uffici comunali competenti al rilascio delle autorizzazioni, di cui al punto 9) che precede; 7) di revocare, a far data dalla vigenza del nuovo contratto di concessione e, comunque, a far data dal subentro del nuovo concessionario, i contratti attualmente in essere con TEA S.p.A., gestore uscente, limitatamente ai servizi oggetto della presente deliberazione; 8) di dichiarare, attesa l urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n ************************ Il Presidente Longfils dà la parola all Assessore De Pietri che relaziona sulla proposta di affidamento in concessione dei Servizi Cimiteriali. Intervengono, a supporto tecnico, il Dirigente ai Servizi Sociali, dr. Ernesto Ghidoni e l Ing. Fogli, consulente esterno. Aperta la discussione, interviene il Consigliere Martinelli (PD) che espone la proposta di emendamento sotto riportato: Oggetto: emendamento allo schema di contratto di concessione dei Servizi Cimiteriali Istituzionali di Cremazione e di illuminazione elettrica votiva del Comune di Mantova - Aggiungere all art. 17 clausola sociale e trattamento del personale dipendente il seguente punto: 6) ai sensi dell art. 69 del D.Lgs n. 163 del 2006 e successive modificazioni, l impresa che sarà risultata aggiudicataria, ha l obbligo di eseguire l appalto con l impiego di quattro persone svantaggiate di cui all art. 4, comma 1, della legge n. 381 del 1991 e con l adozione di specifici programmi di recupero e inserimento lavorativo. - A tal fine la società si impegna: a) a reclutare la/le persona/e svantaggiata/e da assumere in caso di affidamento del servizio, attraverso l ufficio di inclusione sociale del centro per l impiego competente territorialmente di Mantova ed a consentire il monitoraggio da parte del c.p.i o servizi sociali competenti; b) Il progetto di servizio dovrà contenere, oltre a quanto indicato nel capitolato, le seguenti indicazioni che formeranno oggetto di specifica valutazione: 1) qualità, continuità e personalizzazione del programma terapeutico e di inserimento sociale delle persone svantaggiate da inserirsi; 2) metodologia applicata nella fase di collocazione dei lavoratori inseriti; 3) metodologia di accompagnamento delle persone inserite durante lo svolgimento del lavoro; 4) raccordi con eventuali esperienze propedeutiche precedentemente realizzate; 5) percorsi formativi; 6) strumenti per lo sviluppo e la stabilizzazione delle opportunità di lavoro per le persone svantaggiate (tipologia di rapporti di lavoro - es.: rapporti a tempo indeterminato, utilizzo di misure agevolate di stabilizzazione dei rapporti di lavoro, ecc.). Ripresa la discussione intervengono i Consiglieri Banzi (Sinistra Unita), Bondioli Bettinelli (Insieme per Brioni), Stermieri (Pd), Campisi (Pd), Zaniboni (Il Patto nuovo) e Ghirardini (Pdl) che presenta la raccomandazione sotto riportata: Pagina 7 di 13

8 Raccomandazione in merito alla delibera ad oggetto: Affidamento in concessione di servizi cimiteriali istituzionali, di cremazione e di illuminazione elettrica votiva nel Comune di Mantova Noi sottoscritti Capigruppo Marco Ghirardini, Sebastiano Riva Berni, Luca de Marchi, considerata la valenza sociale che il servizio pubblico in oggetto può rappresentare per le persone svantaggiate in questa fase di avvio del relativo procedimento di affidamento in oggetto; tenuto conto che è opportuno farsi interpreti delle istanze rivolte all inserimento lavorativo di persone svantaggiate in ambito sociale; raccomandiamo all impresa che risulterà aggiudicataria dei servizi in premessa di impiegare in tali servizi un numero fisso o eventualmente una percentuale predeterminata di persone svantaggiate (di cui all art. 4, comma 1, della legge n. 381 del 1991) e di adottare specifici programmi di recupero ed inserimento lavorativo del suddetto personale. Tale atto di raccomandazione viene poi ritirato, in quanto l Amministrazione per voce del Dirigente dr. Ghidoni ha proposto di modificare determinate clausole del disciplinare di gara secondo quanto disposto in atti. In seguito, intervengono al dibattito il Consigliere Piva (Pd), Acerbi (Pdl), Linardi (Pdl), Nicolini (PD), Allegretti (Pd) e Gianolio (Gruppo Misto). Tutti gli interventi e le dichiarazioni di voto, ai sensi dell art. 65 del Regolamento del Consiglio Comunale, sono riportati nella videoregistrazione della seduta, acquisita agli atti della Presidenza del Consiglio Comunale, cui si rinvia e che comunque qui si intendono integralmente riportati. Successivamente, il Presidente pone al voto l emendamento sopra riportato che viene respinto; la votazione, espressa palesemente con votazione elettronica, riporta il seguente risultato:voti CONTRARI: n. 21; VOTI FAVOREVOLI: n. 12 (Allegretti Massimo, Banzi Fausto, Buvoli Giovanni, Campisi Matteo, Ciliegi Sergio, Gianolio Paolo,Graziano Benedetta, Murari Andrea, Nicolini Giuseppe, Piva Doriano, Stermieri Dino, Zecchini Benedetta). Infine il Presidente pone in votazione la proposta, che è approvata a maggioranza di voti espressi palesemente con votazione elettronica: Consiglieri presenti in aula al momento del voto n. 33 Consiglieri votanti n. 24 Voti Favorevoli: n.23 Consiglieri: Sodano Nicola (Sindaco), Acerbi Carlo, Badalucco Caterina, Baschieri Pier-Luigi, Benedini Viviano, Bettoni Alfredo, Bottari Claudio, Comini Tiziano, de Marchi Luca, Ferrazzi Pietro, Germiniasi Marco, Ghirardini Marco, Gianolio Paolo, Giatti Giacomo, Graziano Benedetta, Longfils Giuliano, Mazzoni Enzo, Pasolini Mauro, Riva Berni Sebastiano, Romano Carlo, Scaietta Italo, Spallanzani Stefano, Tommasini Germano Voti Contrari: n. 1 Consiglieri: Banzi Fausto Astenuti: n. 9 Consiglieri: Allegretti Massimo, Buvoli Giovanni, Campisi Matteo, Ciliegi Sergio, Murari Andrea, Nicolini Giuseppe, Piva Doriano, Stermieri Dino, Zecchini Benedetta Pagina 8 di 13

9 Risultano assenti i Consiglieri Bombonati Gianni, Bondioli Bettinelli Claudio, Brioni Fiorenza, Dall Oglio Celestino, Gorgati Andrea, Linardi Alfonso, Martinelli Nicola, Zaniboni Antonino. Con separata votazione viene pure approvata, all unanimità di voti, espressi palesemente con votazione elettronica, la proposta di dare, per l urgenza, immediata eseguibilità alla presente delibera ai sensi dell art 134, comma 4, del D.Lgs n. 267: Voti Favorevoli n. 23, Voti Contrari n. 1, Astenuti n. 9. UO/IZ/ Pagina 9 di 13

10 COMUNE DI MANTOVA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Giunta/Consiglio OGGETTO: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI SERVIZI CIMITERIALI ISTITUZIONALI, DI CREMAZIONE E DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA NEL COMUNE DI MANTOVA PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto con parere FAVOREVOLE. Mantova, 12/04/2011 Il Responsabile SS - Servizi Sociali GHIDONI ERNESTO (Firmato Digitalmente) Rappresentazione del documento conservato elettronicamente secondo la normativa vigente Pagina 10 di 13

11 COMUNE DI MANTOVA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Giunta/Consiglio OGGETTO: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI SERVIZI CIMITERIALI ISTITUZIONALI, DI CREMAZIONE E DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA NEL COMUNE DI MANTOVA PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto con parere favorevole. Mantova, 12/04/2011 Il Responsabile del Servizio Finanziario MALACARNE MARZIA (Firmato Digitalmente) Rappresentazione del documento conservato elettronicamente secondo la normativa vigente Pagina 11 di 13

12 Verbale letto, approvato e sottoscritto Il Presidente F.to Prof. Giuliano Longfils Il Segretario Generale F.to Dott.ssa Annunziata Fusco Per copia conforme ad uso amministrativo Mantova, lì L Istruttore Amministrativo Ilenia Zerbini CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto incaricato al Servizio di supporto agli organi eletti C E R T I F I C A Che la presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio in data odierna e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, unitamente alla D.C.C. n. 27 del (Approvazione del resoconto integrale delle sedute dell 11, 28 e 29 aprile 2011) Mantova, lì Il Segretario Generale F.to Dott.ssa Annunziata Fusco Mantova, lì Divenuta esecutiva il per decorso del termine di dieci giorni dal primo giorno di pubblicazione senza opposizioni. (art D.Lgs , n. 267) L Istruttore Amministrativo F.to Ilenia Zerbini Pagina 12 di 13

13 COMUNE DI MANTOVA COMUNICAZIONE La D.C.C. n. 27 del (Approvazione del resoconto integrale delle sedute dell 11, 28 e 29 aprile 2011), rettifica la D.C.C. 24 del nel seguente modo: pag 6 di 12 punto 3): laddove è scritto omissis.allegato che costituisce parte integrante del presente provvedimento (Allegato A), si corregga così omissis (Allegato A), in atti ; pag 7 di 12 punto 6): laddove è scritto omissis al rilascio delle autorizzazioni di cui al punto 9) che precede, si corregga così omissis.al rilascio delle autorizzazioni ; Il Presidente Prof. Giuliano Longfils Il Segretario Generale Dott.ssa Annunziata Fusco Pagina 13 di 13