Unità Organizzativa dei Servizi linguistici e culturali
|
|
- Laura Cara
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA POZZA DI FASSA Provincia Trento COMUN GENERAL DE FASCIA POZA Provinzia de Trent Unità Organizzativa dei Servizi linguistici e culturali ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSEI GENERAL N DEL 22 NOVEMBRE 2013 PIANO ORGANICO DI INTERVENTI DI POLITICA LINGUISTICA E CULTURALE PER L'ANNO 2014 (L.P. 19 giugno 2008, n. 6 e s.m.i. - art. 26) SCHEMA RIASSUNTIVO Parte I 1. Azioni permanenti di rilevanza strategica per la politica linguistica 1.a. Interventi a sostegno dell informazione in lingua ladina - stampa - radio - televisione 1.b. Formazione e alfabetizzazione - corsi di alfabetizzazione - esami di accertamento della lingua ladina 1.c. Sostegno alla pianificazione del corpus - azioni di corpus planning Istituto culturale ladino 1.d. Implementazione linguistica (prestige planning) EVENTI IDENTITARI - Aisciuda ladina (festa del lengaz) - Festa ta mont - Festa del Rengraziament ALTRE INIZIATIVE - "Per ladin amò più bel!" - "Volontadives del lengaz" - Compartecipazione altre iniziative 2. Progetti di cooperazione interminoritaria - Network to promote linguistic diversity Parte II 3. Sostegno alle attività di promozione linguistica: 3.a. Finanziamento per le Associazioni riconosciute di salvaguardia linguistica 3.b. Finanziamento per progetti e iniziative di rilevanza per la lingua 4. Sostegno alle attività di carattere culturale e ricreativo: 4. Spese ordinarie 1
2 RELAZIONE AL PIANO Il presente Piano organico degli interventi di politica linguistica e culturale per l anno 2014 raccoglie le iniziative che la Consulta ladina ritiene fondamentali per la salvaguardia e la valorizzazione della lingua ladina. Sin dal 2008 il Comun general elabora questo piano organico ricavato dai dettami della legge 6/2008, ponendo particolare attenzione ai progetti che valorizzino l uso della lingua di minoranza e la sua salvaguardia nei diversi ambiti sociali: la pubblica amministrazione, la scuola, il mondo associazionistico, quello economico e quello dei mass-media e della comunicazione in genere. È compito della Consulta ladina monitorare lo status d uso del ladino in val di Fassa, proponendo di anno in anno gli interventi necessari nei diversi settori, sulla base delle necessità rilevate. Negli ultimi anni la Consulta ladina ha dedicato particolare attenzione all uso della lingua nel campo della comunicazione, in particolare televisiva, ritenendo questo strumento uno dei mezzi più validi per implementare sia l uso che il prestigio della varietà. Anche per il 2014 la Consulta ritiene necessario continuare a lavorare al settore della comunicazione, con l intento di dare finalmente un organizzazione e dei contenuti stabili al palinsesto ladino del canale dedicato alle minoranze linguistiche, TML. Anche il settore dell alfabetizzazione degli adulti richiede interventi mirati, soprattutto nella produzione di materiali didattici fruibili su piattaforme web e su tablet; questi interventi saranno sviluppati in sinergia fra la Scuola, che gestisce l alfabetizzazione degli adulti, la L.P.5/2006, assieme all Istituto culturale ladino e al Comun general, con il supporto tecnico-informatico dell Associazione Linmitech. Anche per il 2014 inoltre si ritiene fondamentale proseguire con la collaborazione con il settore economico per la valorizzazione e la normalizzazione del ladino, come plusvalore identitario culturale di autoriconoscimento da un lato e di confronto con la realtà turistica dall altro, nell ottica di una sinergia sempre più solida fra offerta turistica legata solamente al territorio e offerta identitario-culturale innovativa, complementare e alternativa. Per l attuazione dei progetti di politica linguistica, ed in particolare per le iniziative proposte all interno del Piano dell informazione, il Comun general si avvale della collaborazione costante dell Union di ladins de Fascia e dell Union generela di ladins de la Dolomites. La Consulta ladina ritiene che queste associazioni vadano menzionate ufficialmente dal Comun general come riconosciute e radicate nel territorio, con finalità di salvaguardia della popolazione di minoranza ladina, così come definite dall art. 22 della L.P. 8/2006. Verrà dunque proposta al Consei general una delibera di approvazione del riconoscimento di queste associazioni. In riferimento ai finanziamenti necessari per l attuazione dei progetti di politica linguistica, si rileva un calo dei finanziamenti di circa il 20% nel corso degli ultimi due anni, che ha notevolmente ridimensionato le risorse a disposizione per l attuazione dei progetti. I fondi statali provenienti dalla L. 482/99 sono sensibilmente diminuiti, fino a scomparire nel 2014; anche i fondi provinciali hanno subito un calo superiore al 10%, mentre i fondi comunali provenienti dal fondo perequativo hanno subito un brusco calo a partire dal 2013, causando in alcuni casi il ridimensionamento o addirittura la sospensione di alcuni progetti. Per quanto riguarda i trasferimenti provinciali, la Consulta ladina propone alla Provincia di Trento che, come accade per la quota prevista alla lettera D dell art. 26 della L.P. 6/2008 che riguarda il fondo residuo per l attuazione dei progetti di politica linguistica e per le attività ricreative e culturali, anche per la quota riferita alla lettera A che riguarda il Piano dell informazione redatto e approvato dalla Provincia sulla base delle proposte presentate dal Comun general (art. 23) venga previsto il trasferimento di una somma totale, che sarà cura del Comun general suddividere fra i vari interventi a sostegno dell informazione, in base alle previsioni del Piano organico, ma anche a eventuali mutamenti in corso di realizzazione dei progetti. Rimane inteso che la programmazione proposta dal Comun general dovrà rispondere ai criteri stabiliti dal regolamento del Piano provinciale dell informazione in lingua di minoranza. Si auspica quindi che il Piano dell informazione provinciale, anche pluriennale, stabilisca una quota una tantum e non finanziamenti già prestabiliti e obbligati su programmi specifici sia a stampa che radiofonici che televisivi. In sede di rendicontazione il Comun general si impegnerebbe a consegnare alla Provincia una relazione dettagliata degli interventi realizzati. Questo nell ottica della sussidiarietà e del trasferimento delle competenze previste dalla legge di riforma istituzionale 3/2006. Qui di seguito vengono presentate le azioni di politica linguistica proposte dalla Consulta per il
3 1. AZIONI PERMANENTI DI RILEVANZA STRATEGICA 1.A: INTERVENTI A SOSTEGNO DELL INFORMAZIONE IN LINGUA LADINA L informazione è elemento strategico per la politica linguistica e richiede in questo momento uno sforzo finanziario e tecnico da parte delle istituzioni preposte alle azioni di politica linguistica. I mezzi di comunicazione sono lo strumento più valido per far conoscere e fruire anche molte altre iniziative che si pongono lo stesso obiettivo di salvaguardia della lingua di minoranza. Nell ultimo biennio la Consulta ladina ha lavorato ad una strategia di revisione e impostazione dell uso della lingua nei mezzi di comunicazione, concentrandosi in particolare sui mezzi radiofonici e televisivi, giudicando invece l informazione a stampa ormai ben consolidata e organizzata. Nell ambito radiofonico, pur constatando una positiva fruizione dei programmi ladini offerti ed un uso controllato e buono della lingua, si auspica ancora una maggiore sensibilità nella trasmissione e diffusione di musica moderna delle minoranze. La possibilità di poter usufruire di un canale dedicato alle minoranze linguistiche è una sfida che ha coinvolto il Comun General a partire dalla fine del 2009, ma che ha presentato fin da subito inevitabili difficoltà nella gestione di un progetto che richiede indiscutibili competenze tecniche, oltre che onerose risorse finanziarie. L esperienza maturata dalla Consulta ladina in questi anni di tentativi di dare una struttura al canale Tele minoranze linguistiche (TML) ha delineato la necessità di creare un comitato di redazione stabile all interno del Comun General, coordinato da un capo redattore che delineasse i referenti, i contenuti, le modalità e le strategie necessarie perché l uso della lingua nei mezzi di comunicazione non solo televisivi, ma anche radiofonici, a stampa e in rete possa avere esito sulla comunità di minoranza. ladina. Qui di seguito vengono illustrate nel dettaglio le iniziative a sostegno dell informazione in lingua STAMPA LADINA La Usc di Ladins La Consulta ladina ritiene la Usc di ladins il mezzo fondamentale di comunicazione a stampa ladina, elemento strategico di diffusione del ladino a livello sovra vallivo dolomitico. Si tratta del solo periodico scritto interamente in lingua di minoranza diffuso su tutta l area ladina dolomitica. Esce settimanalmente il venerdì per 50 numeri all anno con 48 pagine, ha una tiratura di 4300 copie e viene distribuito in abbonamento. Il numero degli abbonati è di circa su tutta la Ladinia, 550 in val di Fassa. Un numero più esiguo di copie è venduto nelle edicole, in val di Fassa è quantificabile in circa 20 copie settimanali. Alla redazione fassana della Usc di Ladins lavorano un caporedattore a tempo pieno dipendente della Union Generela di ladins de la Dolomites, un altro giornalista a tempo pieno, due giornalisti part-time e alcuni collaboratori occasionali pagati dall Union di ladins de Fascia. Nel dettaglio dei finanziamenti si distingue fra il finanziamento erogato direttamente all Union Generela di ladins de la Dolomites e quello concesso alla redazione fassana attraverso l Union di ladins de Fascia. Già nel 2013 la Provincia di Trento ha inserito nel Piano dell informazione di minoranza provinciale ,00 euro per le spese di stampa e per la cura di spazi istituzionali e di attualità della val di Fassa da aggiungere ai ,00 euro già trasferiti alla Generela ogni anno attraverso l Union di ladins de Fascia. La Consulta ladina propone nel presente Piano organico, nella sezione dedicata all informazione, di riproporre una suddivisione più trasparente dei trasferimenti riferiti alla realizzazione della Usc di ladins. Alla Generela il Comun general finanzierà la somma di ,00 euro (che comprende i ,00 euro già citati e i ,00 euro negli scorsi anni trasferiti alla stessa Generela per il tramite dell Union di ladins de Fascia), mentre ,00 euro verranno trasferiti all Union di ladins de Fascia per la redazione fassana della Usc di ladins. Questi trasferimenti avverranno sulla base di convenzioni/contratti che definiscono l attività svolta dalle due associazioni per la Usc di ladins. Per quanto riguarda l Union di ladins de Fascia, si propone di allargare la convenzione riferita fino ad ora solo ai servizi radiofonici e alla collaborazione ai programmi televisivi ad una collaborazione richiesta dal Comun general nel campo dell informazione ladina in generale, che comprenda quindi stampa, radio, televisione e web. Con l Union generela verrà invece stipulato un contratto riferito alle prestazioni che comprendono,oltre al servizio di stampa delle pagine fassane del settimanale e allo spazio dedicato nella sezione dell attualità, anche spazi per comunicazioni istituzionali e amministrative del Comun general e dei Comuni di Fassa. 3
4 TRASMISSIONI RADIOFONICHE LADINE Anche per il 2014 il Comun General si propone di rinnovare le convenzioni annuali con Radio Studio Record e con l Union di ladins de Fascia per la produzione e la messa in onda di programmi radiofonici in lingua ladina. La convenzione stipulata con l emittente Radio Studio Record prevede la realizzazione e la messa in onda di 3 ore circa di programmazione ladina settimanale, comprese le repliche, affidata a una giornalista addetta alla redazione part-time, e la diffusione dei programmi radiofonici realizzati dall Union di ladins de Fascia. All interno della convenzione stipulata con l Union di Ladins de Fascia per gli interventi nel campo dell informazione e della comunicazione verrà prevista la produzione di 30 minuti giornalieri, comprese le repliche, di programmi radiofonici in lingua ladina affidati ai giornalisti e ai collaboratori dell Union di Ladins de Fascia. Gli interventi finanziari contenuti nel Piano sono suddivisi secondo le due convenzioni: per la programmazione elaborata dall Union di ladins e per la creazione e la messa in onda dei programmi da parte di Radio Studio Record. Qui di seguito le trasmissioni prodotte sulla base delle due convenzioni. Segnalate con una (X) le produzioni radiofoniche dell Union di ladins de Fascia: TITOLO ARGOMENTO GIORNO ORARIO DURATA N bel bondì ladin almanacco giornaliero (X) tutti i giorni ca. Bela Ladinia musica folk delle vallate ladine tutti i giorni 9.15, 18.30, Che metone pa anché sora ricette e curiosità della tradizione lunedì 9.45 e ca. fech? culinaria ladina (X) Mìngol de dut e nia n miscellanea di novità, curiosità, detti lunedì e dut! e proverbi, musica in diretta Trentin Comunità ladin notiziario dell'ufficio Stampa della martedì e ' ca. PAT Notizièr ladin informazioni e novità su fatti, martedì e e ' ca. persone, attualità sabato L Codejel approfondimento su temi di attualità, mercoledì e e ' cultura e informazione venerdì Arianeves presentazione autori musicali giovedì e ' dell'area ladina (X) La Usc di Ladins dai corrispondenti del settimanale le giovedì e ' notizie in anteprima Stroz per la Ladinia approfondimento su argomenti vari sabato e sab , dom 30' con interviste (X) domenica Cognoscion noscia storia approfondimenti di storia ladina (X) mercoledì e L'ora de la contìa racconti ladini (X) venerdì e TRASMISSIONI TELEVISIVE Palinsesto ladino TML Nel corso del 2013 il Comun general si è impegnato nella realizzazione e nella postproduzione di programmi da trasmettere sul canale in questione con l ausilio della Consulta ladina, e ha avviato una collaborazione di tre mesi, da ottobre a dicembre, con la dottoressa Angela Pederiva - reclutata fra i giovani talenti che si sono messi a disposizione dell omonimo progetto del Comun general - per la revisione organizzativa e contenutistica di TML. La dottoressa Pederiva sta lavorando ad un progetto di implementazione del canale e all archiviazione e inventario dei contenuti finora realizzati per TML, 4
5 dimostrandosi idonea all incarico a lei assegnato, si prevede per questo di coinvolgerla come coordinatrice/direttrice del palinsesto ladino di TML anche nel corso del 2014, con un contratto annuale a progetto. La dottoressa Pederiva, riferimento esecutivo della Consulta ladina per TML nell ambito dell Ufficio servizi linguistici e culturali, dovrà lavorare in stretta sinergia con l Union di ladins de Fascia, l Istituto culturale ladino, la Scuola ladina di Fassa, la redazione TML di Trentino - TV e con le varie associazioni sul territorio, per implementare e rendere fruibile e appetibile il canale in questione. La Consulta ha proposto per la sezione dedicata alla televisione un finanziamento totale da suddividere su diverse produzioni che si riterranno necessarie per implementare il canale TML, anche sulla base della progettazione della dottoressa Angela Pederiva, che consegnerà le sue proposte entro fine anno. La Consulta provvederà alla redazione di un documento programmatico riferito alla gestione televisiva, suddiviso in obiettivi, strategie e contenuti nei primi mesi del Come abbozzato nel piano finanziario allegato, sono previste macroaree di programmazione con diverso argomento o finalità: di promozione del canale, di informazione, di attualità e approfondimento, di cultura, per bambini e di intrattenimento. La sezione dedicata alla televisione comprende anche una voce dedicata ai prodotti televisivi progettati dalle associazioni e un finanziamento, che si propone di prevedere sui fondi comunali, per affidare la direzione del palinsesto ladino alla referente Angela Pederiva. Vengono trasmessi su TML anche altri programmi in lingua ladina prodotti autonomamente da enti e associazioni che ne propongono la messa in onda. La regia del canale rimane in mano al Comun general che vaglia le proposte e le inserisce nel palinsesto. Per la produzioni di programmi da inserire nelle macroaree proposte, il Comun general si avvarrà della collaborazione dell Union di ladins de Fascia e del servizio di diverse ditte operanti nel campo televisivo ladino che opereranno sotto il controllo diretto della Consulta ladina. 1.B: FORMAZIONE E ALFABETIZZAZIONE CORSI DI ALFABETIZZAZIONE NELLA LINGUA DI MINORANZA PER ADULTI L alfabetizzazione degli adulti, accanto alla presenza del ladino nella scuola, è elemento fondamentale e irrinunciabile nell ambito della pianificazione linguistica. La L.P. 5/2006 e la L.P. 6/2008 (art. 17) affidano alla Scuola Ladina di Fassa le competenze in materia di corsi di alfabetizzazione per adulti. L obiettivo prioritario del programma consiste nell assicurare a insegnanti e pubblici dipendenti il conseguimento delle competenze linguistiche di base richieste per attuare le funzioni previste dal D.Lgs. 592/93, con particolare riguardo all uso del ladino scritto e alle problematiche derivanti dai processi di standardizzazione e di normalizzazione della lingua in atto. È in fase di rinnovo la convenzione del 29 agosto 2008, sottoscritta fra la Scuola ladina, il Comprensorio/Comun general de Fascia e l Istituto Culturale. L obiettivo primario che ci si propone nell ambito della formazione e dell alfabetizzazione è quello di rinnovare i materiali didattici e di diffonderli su piattaforme digitali immediatamente fruibili su computer e tablet, che permettono di sincronizzare le infrastrutture linguistiche già a disposizione create nell ambito dei progetti di corpus planning. Questi interventi saranno coordinati dall Istituto culturale ladino con il supporto del Linmitech. ESAMI PER L ACCERTAMENTO DELLA LINGUA LADINA Con Decreto Leg. 19 novembre 2011, n. 262 Norme di attuazione dello statuto speciale della regione autonoma Trentino-Alto Adige recanti modifiche ed integrazioni del decreto legislativo 16 dicembre 1993, n. 592, in materia di tutela delle popolazioni ladina, mochena e cimbra della provincia di Trento, e con conseguente modifica dell articolo 18 della L.P. 06/2008, a partire dal 2012 le competenze in materia di accertamento della lingua ladina sono passate in capo al Comun General. Il finanziamento per la copertura di tali costi fa riferimento al capitolo riguardante il pagamento delle Commissioni d esame. 1.C: SOSTEGNO ALLA PIANIFICAZIONE DEL CORPUS I progetti di pianificazione del corpus, ovvero di raccolta di materiale testuale in lingua ladina, l elaborazione di dizionari e la creazione di strumenti e infrastrutture per il trattamento automatico della lingua, sono in capo all Istituto culturale ladino, il quale ha anche piena autorità ortografica nella formazione della lingua. Il Comun General mantiene costante rapporto con l Istituto Culturale ladino, sia nell ambito 5
6 delle azioni proposte e attuate in seno alla Consulta, che in progetti specifici di prestige planning. Per il 2014, nel Piano organico, il Comun General assicura il contributo di partecipazione all Associazione Linmitech per la gestione delle infrastrutture automatiche di uso della lingua ladina (banche dati lessicali e terminologiche-settoriali on line, correttori ortografici, corpora testuali, materiali didattici, ecc.) su piattaforme condivise con le altre minoranze del Trentino. 1.D: IMPLEMENTAZIONE LINGUISTICA (PRESTIGE PLANNING) Il Comun general de Fascia continua nella sua azione di diffusione e normalizzazione della lingua, con l intento di rendere l uso del ladino primario in tutti i settori che costituiscono la società fassana. I progetti compresi in questa sezione tendono alla valorizzazione e alla riscoperta dell identità attraverso una riflessione stabile sul plusvalore dell essere comunità di minoranza. EVENTI IDENTITARI Anche per il 2014 il comun general propone tre eventi identitari ritenuti momenti di valorizzazione identitaria per tutta la valle: l Aisciuda ladina (iniziativa diretta del Comun general), la Festa ta Mont (promossa dall omonima associazione) e la Festa del Rengraziament organizzata dall Union di Ladins de Fascia. Questi eventi dovranno mantenere sempre come obiettivo primario quello della popolarità, intesa come momento di celebrazione identitaria, culturale e linguistica. Un quarto e importante evento identitario che ancora non si è riusciti a proporre come momento di celebrazione identitaria d insieme per tutta la valle è il Carnascèr fascian che tuttavia è celebrato secondo la tradizione ancora in molti paesi della valle. Quest anno il comitato manifestazioni di Pozza di Fassa ha proposto di attivare un evento riferito al carnevale con particolare attenzione alla figura del Krampus; questo evento sarà presentato anche nell occasione di San Nicolò, il 6 dicembre, dove saranno riuniti in un'unica sfilata tutti i Krampus ladini e sudtirolesi. Aisciuda Ladina L Aisciuda Ladina è un evento identitario che ha come argomento principale la lingua di minoranza, il suo uso e la sua diffusione. L evento coinvolge tutta la popolazione attraverso iniziative strategiche nella scuola, in ambito associativo e comunitario e ha luogo di solito nella prima settimana di maggio in ricordo del 5 maggio 1920, data in cui fu esposta per la prima volta la bandiera ladina. Le edizioni precedenti hanno coinvolto negli anni diversi settori del territorio fassano: la scuola, gli albergatori, artigiani e commercianti, lo sport, i produttori locali. Verranno invece definiti nel corso del 2014 argomento e programma dell Aisciuda ladina ALTRE INIZIATIVE Per ladin amò più bel! Gli inteventi del progetto Per ladin amò più bel mirano all attuazione degli interventi di afficher la langue. Oltre ai contributi concessi per la realizzazione di manifesti bilingui o in lingua di minoranza, si procederà con la proposta di progetti di uso del ladino anche nel commercio e nell artigianato. Esempi rilevanti sono quello della collaborazione col Fassa Coop per le pubblicità, le bustine per lo zucchero, la carta da regalo, le borse dell identità e le iniziative del Progetto Ladinhotel, dove i giovani albergatori fassani propongono percorsi di valorizzazione della propria identità e lingua. Le iniziative previste su questo intervento saranno coordinate dai Servizi linguistici e culturali e concepite con i vari settori sul territorio. Volontadives del lengaz I Volontari della lingua sono un gruppo di persone ladine e non che si riuniscono all incirca ogni tre settimane nella sede del Comun General de Fascia per parlare in ladino di diversi argomenti che riguardano la realtà di minoranza. Lo scopo primario di questo gruppo è la diffusione della lingua, dando la possibilità anche a chi non è ladino di poter acquisire la varietà parlata, confrontandosi con persone aperte e disponibili, sia all interno dei gruppi che poi, eventualmente, in privato o in gruppi di due o tre persone. Il gruppo è nato su iniziativa del Comun General de Fascia nel corso del 2008 prendendo spunto da esempi analoghi nati in Catalogna. Nel corso del primo anno i Volontadives del lengaz fassani hanno creato una loro idea di volontadif che prevede incontri dove ci si confronta sulla variazione linguistica e la polinomia, si pensa a possibili interventi per favorire la normalizzazione della varietà in valle e si partecipa agli eventi identitari di promozione della ladinità. Il gruppo è formato attualmente da circa 15 persone di diversa provenienza e età. 6
7 Per l anno 2014 i volontari si concentreranno in particolare sull approfondimento della toponomastica e dell odonomastica ladina e rimangono disponibili per offrire conversazioni in ladino agli interessati. Il progetto Na raida anter la mendranzes - che prevede la conoscenza di altre realtà di minoranza, ladine, provinciali, nazionali ed europee con, dove possibile, anche una visita ai territori in questione - continuerà nel 2014 alla conoscenza di altri territori a livello storico, linguistico e identitario. Compartecipazione a altre iniziative All interno del budget per il piano di politica linguistica il Comun General de Fascia riserva un fondo per la compartecipazione a eventuali altre iniziative proposte anche da privati ritenute valide per gli obiettivi della politica linguistica. 2. PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERMINORITARIA Il confronto e la condivisione di buone pratiche con altre realtà a livello nazionale e internazionale per la valorizzazione della lingua di minoranza sono fondamentali al fine di contestualizzare la realtà di minoranza ladino fassana e dolomitica in un ambito di più ampio respiro. A tal fine, su proposta e mediazione dei Servizi linguistici e culturali del Comun general e in accordo con il Servizio minoranze, verrà proposta alla Provincia di Trento l adesione alla rete NPDP (Network to promote linguistic diversity). Si tratta di una rete europea che si occupa di politica e pianificazione linguistica promossa e sovvenzionata dalla Commissione europea con la quale i servizi linguistici del comun general hanno già avuto modo di lavorare nell ambito di uno workshop svoltosi in Frisia (Olanda Leeuwarden) nel novembre Il Comun general ha mantenuto costante contatto con questa associazione e si è occupato di mediare i rapporti fra questa rete e la Provincia di Trento per avviare le pratiche per l adesione alla rete. Le finalità della rete sono le seguenti: - condivisione di buone pratiche e competenze nella gestione delle lingue con stati membri e governi autonomi, dipartimenti di linguistica, università e organizzazioni non governative; - partecipazione a progetti linguistici che coinvolgono e aiutano la lingua di minoranza; - rappresentanza a livello di Unione Europea riguardo a temi politici che coinvolgono la minoranza in questione; - conoscenza delle possibilità di accesso ai fondi dell Unione europea. I costi di adesione sono coperti con fondi provinciali non compresi nel fondo per le minoranze. 3. SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE LINGUISTICA 3.A: FINANZIAMENTO ASSOCIAZIONI RADICATE NEL TERRITORIO (ART L.P. 6/2008) UNION DI LADINS DE FASCIA In questa sezione vengono concentrate tutte le attività proposte dall'union di Ladins de Fascia in base al dettato dell'art. 22 della L.P. 6/2008. All Union di Ladins viene erogato un contributo pari a ,00, benché le spese ordinarie previste siano maggiori a causa, in particolare, di un notevole aumento dell affitto della sede. 3.B: FINANZIAMENTO PROGETTI E INIZIATIVE DI RILEVANZA PER LA LINGUA LADINA Questa sezione comprende un iniziativa. Il progetto prevede la pubblicazione di una raccolta cronologica in un unico volume degli episodi delle Patofies de Scedola pubblicati sulle pagine della Usc di ladins dal 2006 al Si tratta di episodi a fumetti in ladino in cui il personaggio satirico, Scedola, commenta e ripropone gli aneddoti più significativi che hanno caratterizzato nel corso di questi anni la vita sociale, economica e politica delle valli ladine. La raccolta dei circa 100 episodi sarà curata dall autore stesso, con l intento di caratterizzare al meglio i contenuti con una grafica originale nello stile satirico che ha sempre contraddistinto il protagonista delle storie. Le tavole a fumetti saranno corredate da testi informativi a fondo pagina con la data di pubblicazione e l evento a cui si fa riferimento. Inoltre, ogni tavola a fumetti sarà corredata da una breve traduzione in italiano, curata dall Ufficio servizi linguistici del Comun general de Fascia. 7
8 4. ATTIVITA' DI CARATTERE CULTURALE E RICREATIVO In questa sezione sono presenti le iniziative delle associazioni folkloristiche e dei gruppi culturali e ricreativi che costituiscono un altra parte importante della realtà di minoranza. Vengono premiate nella ripartizione dei finanziamenti quelle associazioni che curano nella loro attività ordinaria anche l identità ladina. COME LEGGERE IL PIANO DI POLITICA LINGUISTICA Costo totale dell iniziativa: si tratta del costo per la realizzazione dell intera iniziativa. Altri finanziamenti: sono i finanziamenti che l ente o l associazione ricevono da altre fonti pubbliche o private. Fabbisogno: comprende il costo residuo per la realizzazione dell iniziativa tolti gli altri finanziamenti. CGF (fin. Comuni) Provincia di Trento: comprende il finanziamento concesso direttamente dal Comun General che i comuni di Fassa gli devolvono al 50% dal fondo perequativo provinciale che questi ricevono per la minoranza ladina (art. 15, comma 3 dello Statuto di autonomia della regione). Le seguenti lettere sono riferite al riparto dei finanziamenti previsti dalla L.P. 6/2008 i quali si suddividono in diverse tipologie: A: è il finanziamento concesso sul Piano dell informazione riferito all art. 23; D: è la parte del fondo per le minoranze riservato ai ladini della val di Fassa Regione TN-AA: fondi previsti dalla Regione per le minoranze linguistiche come stabilito dal D.P. G.R. 23 giugno 1997, n. 8/L e successive modifiche. Stato (L. 482/99): fondi richiesti allo Stato su L. 15 dicembre 1999, n. 482 Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. Il Comun General copre il fabbisogno secondo le priorità stabilite dalla legge di politica linguistica e in base alle disponibilità di bilancio proprio e provinciale. Pozza di Fassa, 14 novembre 2013 La Funzionaria responsabile dell U.O. dei Servizi linguistici e culturali del C.g.F. F.to dott.ssa Sabrina Rasom 8
9 COMUN GENERAL DE FASCIA POZZA DI FASSA Provincia Trento COMUN GENERAL DE FASCIA POZA Provinzia de Trent Unità Organisativa di Servijes linguistics e culturèi ENJONTA A LA DELIBERAZION DEL CONSEI GENERAL N DAI 22 DE NOVEMBER DEL 2013 PIAN ORGANICH DE INTERVENC DE POLITICA LINGUISTICA E CULTURÈLA PER L'AN 2014 (L.P. dai 19 de jugn del 2008, n. 6 e m.i.f.d. - art. 26) SCHEM DE SUMÈDA Pèrt I Pèrt II 1. Azions permanentes de valuta strategica per la politica linguistica 1.a. Intervenc a sostegn de l informazion per ladin - stampa - radio - televijion 1 b. Formazion e alfabetisazion - corsc de alfabetisazion - ejames per l zertament del lengaz ladin 1.c. Sostegn a la pianificazion del corpus - azions de corpus planning - Istitut cultural ladin 1.d. Implementazion linguistica (prestige planning) EVENC IDENTITÈRES - Aisciuda ladina (festa del lengaz) - Festa ta mont - Festa del Rengraziament AUTRA SCOMENZADIVES - "Per ladin amò più bel!" - "Volontadives del lengaz" - Compartezipazion a de autra scomenzadives 2. Projec de cooperazion anter mendranzes linguistiches: - Network to promote linguistic diversity 3. Sostegn a la ativitèdes de promozion linguistica: 3.a. Finanziament per la Sociazions recognosciudes de stravardament del lengaz 3.b. Finanziament per projec e scomenzadives de valuta per l lengaz 4. Sostegn a la ativitèdes culturèles e de delet: 4. Speises ordenères 9
10 RELAZION AL PIAN Chest pian organich di intervenc de politica linguistica e culturèla per l an 2014 l tol ite duta la scomenzadives conscidrèdes fondamentèles da la Consulta ladina per l stravardament e la valorisazion del lengaz ladin. Dal 2008 en cà l Comun general l met jù chest pian organich aldò de la lege 6/2008, metan vèrda soraldut ai projec che i valorisea la doura del lengaz e sie stravardament ti desvalives setores sozièi: l aministrazion publica, la scola, la sociazions, l setor economich e chel di mass-media e de la comunicazion en generèl. La encèria de la Consulta ladina l é chela de controlèr la situazion de la doura del ladin te Fascia, portan inant vigni an i intervenc che serf ti desvalives setores, aldò di besegnes che vegn fora. Ti ùltimes egn la Consulta ladina l à metù vèrda soraldut a coche vegn durà l lengaz tel setor de la comunicazion, avisa te chel de la televijion, conscidran chest strument desche un di mesi de comunicazion de maor percacenza per implementèr tant la doura che l prestije de la varietà. Ence per l 2014 la Consulta la conscidra che sie de besegn jir inant a lurèr tel setor de la comunicazion, con chela de ge dèr zacan n endrez e contegnui staboi al palinsest ladin del canal dedicà a la mendranzes linguistiches TML. Ence l setor de la alfabetisazion de la jent grana l à de besegn de intervenc prezisc, soraldut tel meter jù e endrezèr materièl didatich che se pel durèr su internet e sul tablet; chisc intervenc i vegnarà luré fora a una anter la scola, che la gestesc la alfabetisazion de la jent grana, aldò de de la L.P. 5/2006, l Istitut Cultural Ladin e l Comun general, col didament tecnich informatich de la sociazion Linmitech. Amò apede, ence per l 2014 se peissa che sie de besegn jir inant co la colaborazion col setor economich per la valorisazion e la standardisazion del ladin, desche n valor enjontà dal pont de veduda de l identità e de la cultura, de autorecognosciment da na man e de confront co la realtà turistica da l autra, con chela de soscedèr n leam semper più fon anter la perferida turistica leèda demò al teritorie e la perferida identitèra culturèla inovativa, complementèra e alternativa. Per meter a jir i projec de politica linguistica, e avisa per la scomenzadives portèdes dant delaìte del Pian de la informazion, l Comun general l se emprevèl de la colaborazion de la Union di Ladins de Fascia e de la Union generèla di ladins de la Dolomites. La Consulta ladina la peissa che chesta sociazions les cogne vegnir recordèdes a na vida ofiziala dal Comun general desche sociazions recognosciudes e che à sia reijes tel teritorie ladin, e che à desche obietif chel del stravardament de la popolazion de mendranza ladina, descheche les vegn defenides da l art. 22 de la L.P. 8/2006. Ge vegnarà portà dant donca al Consei general na delibera de aproazion acioche chestes les vegne recognosciudes. En referiment ai finanziamenc che serf per meter a jir i projec de politica linguistica, vegn cà n smendrament di finanziamenc de presciapech l 20% te chisc ùltimes doi egn, e chest à portà a endrezèr a na vida desvaliva la ressorses a la leta per meter a jir i projec. I fons statèi che vegn cà da la L. 482/99 i é stac smendré n muie, enscin a no n esser più col 2014; ence i fons provinzièi i é stac smendré più che l 10%, enveze i fons dai comuns che i vegn cà dal fon perequatif i é stac smendré n muie a scomenzèr dal 2013, portan te dotrei caji a endrezèr a na vida desferenta o adertura a lascèr sù dotrei projec. Per chel che vèrda i trasferimenc provinzièi, la Consulta ladina la ge porta dant a la Provinzia de Trent che, descheche l é pervedù per la quota perveduda da la letra D de l art 26 de la L.P. 6/2008 che revèrda l fon rejidue per meter a jir i projec de politica linguistica e per la ativitèdes ricreatives e culturèles-, ence per la quota che revèrda la letra A che revèrda l pian de la informazion metù jù e aproà da la provinzia aldò de la proponetes portèdes dant dal comun general (Art. 23) vegne pervedù l trasferiment de na soma totala, che l Comun general l se cruziarà de spartir anter i desvalives intervenc a sostegn de la informazion, aldò de la previjions del Pian organich, ma ence aldò de variazions, se les fossa, endèna che chisc projec i vegn metui a jir. Ben segur la programazion che vegn portà dant dal Comun general la cognarà esser aldò di criteries stabilii dal regolament del Pian provinzièl de la informazion tel lengaz de mendranza. Se se augura donca che l pian de la informazion provinzièl, ence plurianuèl, l stabilesce na quota una tantum e no finanziamenc jà stabilii dantfora e de obligh per programes spezifics tant per l folio, che per la radio e per la televijion. Canche vegn fat la rendicontazion l Comun general l se met dant de ge consegnèr a la Provinzia na relazion tel detai di intervenc metui en esser. Dut chest en conscidrazion di prinzipies de sussidiarietà e del trasferiment de la competenzes pervedui da la lege de reforma istituzionèla 3/2006. Chest pian l tol ite la proponetes de intervenc de chi che i finanziamenc i cognarà vegnir aproé e stanzié da la PAT aldò de la ressorses a la leta. Chiò sot vegn portà dant la azions de politica linguistica portèdes dant da la Consulta per l
11 1. AZIONS PERMANENTES DE VALUTA STRATEGICA 1.A: INTERVENC A SOSTEGN DE L INFORMAZION PER LADIN La informazion l é n element strategich per la politica linguistica e te chest moment chest l domana n didament finanzièl e tecnich da man de la istituzions che se cruzia de la azions de politica linguistica. I mesi de comunicazion l é l strument de maor percacenza per fèr cognoscer e per fèr a na vida che se posse se emprevaler ence de n muie de autra scomenzadives che se met dant l medemo obietif de stravardament del lengaz de mendranza. Ti ùltimes doi egn la Consulta ladina l à lurà fora na strategìa de revijion e de empostazion de la doura del lengaz ti mesi de comunicazion, se dajan jù avisa per la radio e per i canai de la televijion, conscidran enveze l informazion sul folio jà ben empostèda e endrezèda. Per chel che vèrda la radio, enceben che se veit che i programes ladins sporc i vegn touc sù da la jent n muie ben e che vegn durà n lengaz bon e controlà, se aessa piajer che sie na maor sensibilità tel dèr fora musega d aldidanché de la mendranzes. L met de poder se emprevaler de n canal dedicà a la mendranzes linguistiches l é na endesfida touta sù dal Comun General a scomenzèr da la fin del 2009, che da sobito l à abù dificoltèdes che no se podea evitèr per chel che vèrda la gestion de n projet che l domana competenzes tecniches prezises, estra che gran ressorses finanzièles. La esperienza madurèda da la Consulta ladina te chisc egn per proèr a ge dèr na strutura al canal Tele mendranzes linguistiches (TML) l à palesà l besegn de meter sù n comitat de redazion stabol delaìte del Comun General, coordenà da n capo redator che l stabilesce i referenc, i contegnui, la modalitèdes e la strategìes che fesc besegn acioche la doura del lengaz ti mesi de comunicazion no demò la televijion ma ence la radio, i foli e internet, - i posse aer n ejit su la comunanza de mendranza. Chiò sot te vegn scrit tel detai la scomenzadives a didament de l informazion tel lengaz ladin. STAMPA LADINA La Usc di Ladins La Consulta ladina la conscidra che la Usc di ladins sie l meso fondamentèl de comunicazion tras n folio per ladin, element strategich de sparpagnament del ladin fora per dut l raion ladin de la Dolomites. L é l soul folio scrit deldut per ladin e che va fora per dut l raion ladin de la Dolomites. L vegn fora na outa a la setemèna de vender, 50 numeres a l an de 48 piates per 4300 copies e l vegn dat fora per la cèses tras i abonamenc. Fora per la Ladinia l é aboné, de chisc 550 te Fascia. Dotrei copies a la setemèna les vegn venudes te la boteighes, te Fascia presciapech 20 a la setemèna. Te la redazion fascèna de la Usc di Ladins laora n caporedator a temp pien, dependent de la Union generela di ladins de la Dolomites, n auter giornalist a temp pien, doi giornalisć a temp smendrà, e amò apede dotrei colaboradores che laora ogne tant e che i vegn paé da la Union di ladins de Fascia. Tel detai di finanziamenc, vegn fat na distinzion anter l finanziament dat fora diretamenter da la Union generela di ladins de la Dolomites e chel conzedù a la redazion de Fascia tras la Union di ladins de Fascia. Jà del 2013 la Provinzia de Trent l à metù ite tel pian de la informazion de mendranza provinzièl ,00 euro per la speises per stampèr e per l endrez e la gestion di spazies istituzionèi e de atualità de Fascia da ge enjontèr ai ,00 euro jà trasferii a la Generèla vigni an tras la Union di ladins de Fascia. La Consulta ladina la porta dant, te chest pian organich, te la sezion dedichèda a la informazion, de meter dant na spartijon spezifica di trasferimenc che se referesc a la realisazion de la Usc di Ladins. L Comun general l ge finanziarà a la Generèla na zifra de euro ,00 (che tol ite i ,00 euro jà recordé e i ,00 jà trasferii ti egn passé a la Generèla medema tras la Union di ladins de Fascia), enveze ,00 euro i ge vegnarà trasferii a la Union di ladins de Fascia per la redazion de Fascia de la Usc di ladins. Chisc trasferimenc i vegnarà fac aldò de convenzions/contrac che stabilesc l atività metuda en esser da la doi sociazions per la Usc di ladins. Per chel che vèrda la Union di Ladins de Fascia, vegn portà dant de slarièr fora la convenzion, che enscin ades la fajea referiment demò ai servijes radiofonics e a la colaborazion ai programes de la televijion, a na colaborazion domanèda dal Comun general tel setor de la informazion ladina en generèl, che tole ite donca ence la stampa, la radio, la televijion, e internet. Co la Union generèla vegnarà sotscrit enveze n contrat en cont de la prestazions che tol ite, estra che l servije de stampa de la piates de Fascia del folio e del spazie dedicà te la sezion de la atualità, ence spazies per la comunicazions istituzionèles e aministratives del Comun general e di comuns de Fascia. 11
12 TRASMISCIONS LADINES PER RADIO Ence per l 2014 l Comun General l se met dant de renovèr la convenzions che vegn fat ogne an con Radio Studio Record e co la Union di ladins de Fascia, per meter en esser e manèr fora per radio programes per ladin. La convenzion sotscrita con Radio Studio Record la perveit de meter en esser e manèr fora per radio presciapech 3 ores de programazion ladina ogne setemèna, tout ite la repliches, che la ge vegn data sù a na giornalista che laora te la redazion a temp smendrà, e de manèr fora i programes de la radio fac da la Union di ladins de Fascia. Delaìte de la convenzion sotscrita co la Union di ladins de Fascia per i intervenc tel setor de la informazion e de la comunicazion vegnarà pervedù enveze la produzion de 30 menuc al dì, tout ite la repliches, de programes radiofonics per ladin dac sù ai giornalisć e ai colaboradores de la Union di ladins de Fascia. I intervenc finanzièi che i fèsc pèrt del Pian i vegn spartii fora aldò de la doi convenzions: per la programazion lurèda fora da la Union di ladins e per i programes enjigné e mané fora da Radio Studio Record. Te la tabela chiò sot te vegn moscià la trasmiscions metudes en esser aldò de la doi convenzions. Cheles segnèdes con (X) l é la produzions radio de la Union di ladins de Fascia: INOM ARGOMENT DÌ ORA TEMP N bel bondì ladin almanach per vigni duc i dis 7.30 Presciapech 10 dì (X) menuc Bela Ladinia musega folk de la duc i dis menuc valèdes ladines Che metone pa rezetes e de lunesc 9.45 e Presciapech 10 anché sora fech? curiositèdes de la speisa ladina (X) menuc Mìngol de dut novitèdes, de lunesc e menuc e...nia n dut curiositèdes, dic e proverbies, musega en direta Trentin Comunità notizièr de l Ofize de mèrtesc 9.45 e Presciapech 6 Ladin stampa de la PAT Notizièr Ladin informazions e novitèdes en cont de fac, persones, atualità L Codejel argomenc de atualità, cultura e informazion Arianeves prejentazion de museganc de l area ladina (X) de mèrtesc e de sabeda de mercol e de vender menuc e menuc e menuc de jebia e menuc La Usc di Ladins letura dantfora del sfoi de jebia e menuc Stroz per la argomenc de sabeda e de De sabeda menuc Ladinia desvalives con domenia e de domenia - intervistes (X) Cognoscion noscia ejam de la storia de mercol e menuc storia ladina (X) L ora de la contìa contìes ladines (X) de vender e menuc 12
13 TRASMISCIONS PER TELEVIJION Palinsest ladin TML Del 2013 l Comun general l se à dat jù per la realisazion e per la postproduzion de programes da dèr fora sun chest canal col didament de la Consulta ladina, e l à metù a jir na colaborazion de trei meisc, da de otober a de dezember, co la dotora Angela Pederiva - touta sù pean anter i joegn talenc che i se à metù a la leta e che fèsc pèrt del projet che à medemo inom del Comun general per la revijion de l endrez e di contegnui de TML. La dotora Pederiva la laora a n projet de implementazion del canal e la é dò che la archiviea e la met jù n inventèr di contegnui che l é stat fat enscin ades per TML, se desmostran adatèda per la encèria che ge é stat dat sù, e per chest se perveit de la tor sù desche coordenadora/diretora del palinsest ladin de TML ence per l 2014, con n contrat anuèl a projet. La dotora Pederiva, referiment esecutif de la Consulta ladina per TML delaìte da l Ofize per i servijes linguistics e culturèi, la cognarà lurèr ensema co la Union di ladins de Fascia, co l Istitut Cultural Ladin, co la Scola ladina de Fascia, co la redazion TML de Trentino TV e co la desvaliva sociazions en esser sul teritorie, per implementèr chest canal e acioche se posse se emprevaler del medemo e fèr a na vida che chest l sie più enteressant. La Consulta l à portà dant per la sezion dedichèda a la televijion n finanziament en dut da spartir anter desvaliva produzions che les vegnarà conscidrèdes de besegn per implementèl l canal TML, ence aldò de la projetazion de la dotora Angela Pederiva, che la consegnarà sia proponetes dant da la fin de l an. La Consulta la se cruziarà de endrezèr n document de program che fèsc referiment a la gestion de la televijion, spartì per obietives, strategìes e contegnui ti prumes meisc del Descheche vegn recordà tel pian finanzièl chiò enjontà, l é pervedù macroarees de programazion che à argomenc o finalitèdes desvalives: de promozion del canal, de informazion, de atualità e de aprofondiment, de cultura, per i bec e de delet. La sezion dedichèda a la televijion la tol ite ence na pèrt dedichèda ai prodoc televisives projeté da la sociazions e n finanziament, che vegn portà dant de perveder sui fons di comuns, per ge dèr sù la direzion del palinsest ladin a la referenta Angela Pederiva. Su TML vegn dat fora ence etres programes per ladin fac a na vida autonoma da enc e sociazions che i porta dant di dèr fora per televijion. La regìa del canal la resta del Comun general che l vèrda fora la proponetes e l les met ite tel palinsest. Per la produzions de programes da meter ite te la macroarees che vegn portà dant, l Comun general l se emprevalarà de la colaborazion de la Union di Ladins de Fascia e del servije de desvaliva firmes che laora tel setor televisif ladin che metarà en esser sie lurier co la soravèrda de la Consulta ladina. 1.B: FORMAZION E ALFABETISAZION CORSC DE ALFABETISAZION TEL LENGAZ DE MENDRANZA PER JENT GRANA L alfabetisazion di gregn, apede al ladin te la scola, l é n element de gran emportanza che no pel mencèr delaìte de la pianificazion linguistica. Aldò de la L.P. 5/2006 e de la L.P. 6/2008 (art. 17) la competenzes per i corsc de alfabetisazion per jent grana, les ge é states dates sù a la Scola ladina de Fascia. L obietif maor del program l é chel de ge arsegurèr ai ensegnanc e ai dependenc publics de arjonjer la competenzes linguistiches fondamentèles domanèdes per meter en esser la funzions pervedudes dal D.Lgs. 592/93, mascimamenter per chel che vèrda la doura del ladin scrit e i problemes che vegn cà da la standardisazion e la normalisazion del lengaz. La convenzion dai 29 de aost del 2008, sotscrita anter la Scola Ladina, l Comprenjorie/ Comun General de Fascia e l Istitut cultural, la é dò a vegnir renovèda. L obietif più gran che se vel portèr dant delaìte de la formazion e de la alfabetisazion l é chel de renovèr i materièi didatics e de i sparpagnèr fora su suporc digitèi che se pel durèr sui computer e sul tablet, che i darà l met de sincronisèr la infrastrutures linguistiches che les é jà a la leta e che les é jà states fates delaìte di projec del corpus planning. Chisc intervenc i vegnarà coordené da l Istitut cultural ladin col didament del Linmitech. EJAMES PER L ZERTAMENT DEL LENGAZ LADIN Col Decret Leg. dai 19 de november del 2011, n. 262 Normes de atuazion del statut spezièl de la Region autonoma del Trentin-Sudtirol olache l é ite mudamenc e integrazions del decret legislatif dai 16 de dezember del 1993, n. 592, per chel che revèrda l stravardament de la popolazion ladina mochena e zimbra de la Provinzia de Trent e col mudament de l art 18 de la L.P. 06/2008, a scomenzèr dal 2012 la 13
14 competenzes per l zertament del lengaz ladin les ge é states passèdes al Comun General. L finanziament per corir chesta speises l fèsc referiment al capitol per l paament de la Comiscions de ejam. 1.C: SOSTEGN A LA PIANIFICAZION DEL CORPUS Di projec de pianificazion del corpus, che fossa la regoeta de tesć per ladin, la elaborazion de dizionères e la creazion de strumenc e infrastrutures per l tratament automatich del lengaz, se cruzia l Istitut cultural ladin, che l à ence duta la autorità ortografica per la formazion del lengaz. L Comun General l seghita a tegnir en pe l raport co l Istitut Cultural ladin, tant delaìte de la azions portèdes dant e metudes a jir da la Consulta, che te projec spezifics de prestige planning. Per l 2014, tel Pian Organich, l Comun General l arsegura sie contribut tel tor pèrt a la sociazion Linmitech per la gestion de la infrastrutures automatiches de doura del lengaz ladin (banches de dac lessicales terminologiches setorièles on line, coretores ortografics, corpora di tesć materièi didatics e c.i.) su piataformes internet spartides co l autra mendranzes del Trentin. 1.D: IMPLEMENTAZION LINGUISTICA (PRESTIGE PLANNING) L Comun General de Fascia l porta inant l sparpagnament e la normalisazion del lengaz, acioche l ladin l vegne a esser lengaz emportant te duc i setores che met adum la sozietà de Fascia. I projec che fèsc pèrt de chesta sezion i à l obietif de valorisèr e de soscedèr maor enteress per la identità, tras na reflescion sul valor de partegnuda a na comunità de mendranza. EVENC IDENTITÈRES Ence per l 2014 l Comun general l porta dant trei evenc identitères conscidré momenc de valorisazion de l identità per duta la val: l Aisciuda ladina (scomenzadiva endrezèda dal Comun general), la Festa ta Mont (che la vegn metuda a jir da la sociazion che à l medemo inom), e la Festa del Rengraziament endrezèda da la Union di Ladins de Fascia. Chisc evenc i cognarà aer semper desche obietif più gran chel de la popolarità, pissèda desche moment per zelebrèr la identità, la cultura e l lengaz. N quarto e zis emportant event identitèr che amò no se é stac bogn de portèr dant desche moment de zelebrazion de l identità per duta la val l é l Carnascèr Fascian che aboncont l vegn festejà aldò de la tradizion amò te n muie de paìjes de la val. Chest an l comitat de la manifestazions de Poza l à portà dant de meter a jir n event che revèrda l carnascèr ge metan verda soraldut a la fegura del Krampus; chest event l vegnarà portà dant ence en ocajion de la festa de S. Nicolò, ai 6 de dezember, olache se binarà te na soula defilèda duc i Krampus de la val e chi del Südtirol. Aisciuda Ladina L Aisciuda Ladina l é n event identitèr che l à desche argoment prinzipal l lengaz de mendranza, sia doura e sie sparpagnament. Chest event l tol ite duta la popolazion, tras scomenzadives strategiches te la scola, la sociazions e la comunanza e per solit l vegn metù a jir via per la pruma setemèna de mé, a recort dai 5 de mé del 1920, canche l é stat metù fora la pruma outa la bandiera ladina. La edizions che l é stat portà dant ti egn passé les à tout ite desvalives setores del teritorie de la val: la scola, i hotelieres, i artejegn e i comerzianc, l sport e i produtores dal post. Via per l 2014 vegnarà stabilì l argoment e l program de l Aisciuda ladina AUTRA SCOMENZADIVES Per ladin amò più bel! I intervenc del projet Per ladin amò più bel i é ouc a meter en esser i intervenc de afficher la langue. Estra che i contribuc dac fora per i placac ti doi lengac o tel lengaz de mendranza, se jirà inant co la proponeta de projec per durèr l ladin ence tel comerz e te l artejanat. Anter i ejempies de gran valuta, un l é chel de la colaborazion co la Coprativa de Sen Jan per la reclam, la bustines per l zucher, la chèrta per fèr ite i dons e la tasces de la identità, e l auter l é la scomenzadiva del Projet Ladinhotel, olache i joegn hotelieres de Fascia i porta dant percorsc de valorisazion de sia identità e de sie lengaz. La scomenzadives pervedudes per chest intervent les vegnarà coordenèdes dai Servijes Linguistics e culturèi e projetèdes ensema ai etres setores del teritorie. 14
Unità Organizzativa dei Servizi linguistici e culturali
ORIGINALE / ORIGINÈL COPIA / COPIA ALLEGATO N. 1 ALLA DELIBERAZIONE N. 26-2014 DEL 19.11.2014 DEL CONSEI GENERAL ENJONTA N. 1 A LA DLIBERAZION N. 26-2014 DAI 19.11.2014 DEL CONSEI GENERAL COMUN GENERAL
DettagliUnità organisativa di servijes linguistics e culturèi
COMUN GENERAL DE FASCIA POZZA DI FASSA Provincia Trento COMUN GENERAL DE FASCIA POZA Provinzia de Trent Unità organizzativa dei servizi linguistici e culturali ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSEI GENERAL
Dettagli"PIANO ORGANICO DI INTERVENTI DI POLITICA LINGUISTICA PER L'ANNO 2012 (L.P. 19 giugno 2008, n. 6) RELAZIONE ILLUSTRATIVA
ORIGINALE / ORIGINÈL COMUN GENERAL DE FASCIA POZZA DI FASSA Provincia di Trento COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA POZA Provinzia de Trent ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSEI GENERAL N. 22-2011 DEL
DettagliDelibera n. 12 dd. 15.02.2012. Deliberazion n. 12 dai 15.02.2012 LA GIUNTA COMUNALE LA JONTA DE COMUN
OGGETTO: Marchio family in Trentino - Approvazione disciplinare per assegnazione del marchio family al Comune di Canazei e autorizzazione alla presentazione della relativa candidatura. Delibera n. 12 dd.
DettagliCOMUN GENERAL DE FASCIA - POZZA DI FASSA
COMUN GENERAL DE FASCIA POZZA DI FASSA PIANO ORGANICO DI INTERVENTI DI POLITICA LINGUISTICA PER L'ANNO 2011 (L.P. 19.6.2008, n. 6, art. 26) FINANZIARIO FINALE PARTE I^ INIZIATIVE 1. AZIONI PERMANENTI DI
Dettaglidesponibilitèdes de cassa. 2.Ai fini del comma 1 i comuni, con le modalità 2. e nei termini previsti dalla Giunta provinciale
OGGETTO: Prima variazione del bilancio di previsione del 2015 del bilancio pluriennale 2015-2017 e della Relazione previsionale e programmatica 2015-2017. SE TRATA: Pruma mudazion del bilanz de previjion
DettagliOGGETTO: Indizione di concorso pubblico per assunzione a tempo
OGGETTO: Indizione di concorso pubblico per assunzione a tempo indeterminato di n. 1 operatore d appoggio categoria A livello unico 1^ posizione retributiva presso la scuola dell infanzia di Canazei. Approvazione
DettagliRILEVAZION SUL NUMER E SPARPAGNAMENT TERITORIÈL DE LA JENT CHE FÈSC PÈRT DE LA POPOLAZIONS DE LENGAZ LADIN, MOCHEN E CIMBRO ai 9 de otober 2011
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Sistema Statistico Nazionale Istituto nazionale di Statistica RILEVAZION SUL NUMER E SPARPAGNAMENT TERITORIÈL DE LA JENT CHE FÈSC PÈRT DE LA POPOLAZIONS DE LENGAZ LADIN, MOCHEN
DettagliDeliberazion del Consei de Comun n. 26 dai 12.11.2010 Metuda fora su l albo de Comun ai 15.11.2010
Deliberazione del Consiglio comunale n. 26 del 12.11.2010 Pubblicata all albo comunale in data 15.11.2010 Oggetto: Approvazione della convenzione per la governance con la società di sistema Trentino Riscossioni
DettagliOggetto: APPROVAZIONE ALIQUOTE RELATIVE ALL IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLA COMPONENTE TASI.
Oggetto: APPROVAZIONE ALIQUOTE RELATIVE ALL IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLA COMPONENTE TASI. Se trata: APROAZION ALIQUOTES DE LA STEORA UNICA DE COMUN S.U.C. PER L AN 2014 EN
DettagliRELAZIONE AL 1 PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2012 E PLURIENNALE 2012-2014
ORIGINALE / ORIGINÈL COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINCIA DI TRENTO Strada di Pré de Gejia, 2 38036 POZZA DI FASSA COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINZIA DE TRENT Strada di Pré de gejia, 2 38036
DettagliSE TRATA: Aproazion de la convenzion anter l Comun General de Fascia e l Comun de Cianacei per meter en esser l servije de secretariat generèl.
OGGETTO: Approvazione della convenzione tra il Comun General de Fascia ed il Comune di Canazei per lo svolgimento del servizio di segreteria generale. Ai sensi dell art. 14 del D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L
DettagliDelibera n. 139 dd. 22.12.2014. Deliberazion n. 139 dai 22.12.2014
OGGETTO: Servizio di pulizia delle aree cimiteriali e degli spazi pertinenziali per l anno 2015. Approvazione del foglio patti e condizioni. Affido incarico alla ditta Enrico Marchetti. SE TRATA: Servije
Dettagli69/2014. del CONSEI DI OMBOLC. Carica Encèria
COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINCIA DI TRENTO ORIGINALE / ORIGINÈL COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINZIA DE TRENT VERBALE DI DELIBERAZIONE N. VERBAL DE DELIBERAZION N. 69/2014 del 5 agosto 2014
DettagliBILINGUISM TE FASCIA L esperienza del portel zentralisà
BILINGUISMO IN VAL DI FASSA L esperienza dello sportello centralizzato I LADINI DELLE DOLOMITI La minoranza ladina occupa tre distinte aree geografiche transregionali: il Canton dei Grigioni (Svizzera),
DettagliDeliberazion de la Jonta de Comun n. 081 dai Metuda fora ai su l Albo telematich a la direzion:
Deliberazione della giunta comunale n. 081 dd. 08.08.2016 Pubblicata in data 10.08.2016 all Albo telematico all indirizzo: http://www.albotelematico.tn.it/bacheca/campitellodi-fassa/ OGGETTO: ATTIVAZIONE
DettagliSpettabile / Stimà Comun General de Fascia Strada di Pré de gejia, 2 38036 POZZA DI FASSA (TN)
DA COMPILARE A MACCHINA O IN STAMPATELLO SU CARTA LIBERA (ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370) DA SCRIVER ITE GRAN O A MACHINA SUN PAPIER ZENZA BOL (aldò de la lege dai 23 de aost del 1988, n.
DettagliFORMULÈR DE DOMANA MODULO DI DOMANDA
MODULO DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L'ASSUNZIONE IN RUOLO A PART-TIME 24/36 DI 1 INFERMIERE PROFESSIONALE DELLA CATEGORIA C BASE 1^ POS. RETRIBUTIVA FORMULÈR
DettagliCOMUN GENERAL DE FASCIA
ORIGINALE / ORIGINÈL COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA Strada di Pré de gejia, n. 2 38036 POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO TEL. 0462.764500 FAX 0462.763046 C.F. 91016380221 - P.IVA 02191120225 COMUN
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE (PIIRA) GARDECCIA / PORTE NEIGRE / CIAMPEDÌE. A.01 cordanza per l ciadenac
C O M U N E D I P O Z Z A D I F A S S A P R O V I N C I A A U T O N O M A D I T R E N T O P I A N O R E G O L A T O R E G E N E R A L E PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
DettagliDelibera n. 16 dd. 29.04.2014 Deliberazion n. 16 dai 29.04.2014
OGGETTO: Domanda della Società Albergo Miramonti di Demarchi Dimitri e C. S.a.s. per la realizzazione in deroga di isolazione a cappotto presso l edificio p.ed. 494/1 albergo Miramonti, sito in Streda
DettagliOGGETTO: Variante puntuale 2014 al P.R.G. del Comune di Canazei. Adozione preliminare.
OGGETTO: Variante puntuale 2014 al P.R.G. del Comune di Canazei. Adozione preliminare. SE TRATA: mudazion spezifica 2014 al P.R.G. del Comun de Cianacei Pruma adozion Deliberazione n. 35 dd. 31.10.2014
DettagliDelibera n. 27 dd. 10.06.2015. Deliberazion n. 27 dai 10.06.2015 L CONSEI DE COMUN IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Domanda della Società Albergo Villa Rosella di Leonetti Antonio e Simone S.n.c. per lavori di ampliamento in deroga dell albergo Villa Rosella, p.ed. 257, sito in Streda de Ciamp Trujan in Penia
DettagliDelibera n. 52 dd Deliberazion n. 52 dd
OGGETTO: Servizio tra il Comune di Moena, quale capofila dei comuni della Valle di Fassa e la Trentino Trasporti Esercizio s.p.a. per la gestione del servizio di trasporto turistico locale. convenzione
DettagliDelibera n. 29 dd Delibera n. 29 dai IL CONSIGLIO COMUNALE L CONSEI DE COMUN
OGGETTO: Domanda della Società Detone Attività Turistiche & C. S.n.c. per lavori di ristrutturazione e ampliamento in deroga dell edificio p.ed. 106/1 albergo Croce Bianca, sito in Streda Roma in Canazei
DettagliDeliberazion del Consei de Comun n. 12 dai 28 de mèrz del Delibera del Consiglio comunale n. 12 del 28 marzo 2012.
Delibera del Consiglio comunale n. 12 del 28 marzo 2012. OGGETTO: Imposta Municipale Propria (I.MU.P.). Approvazione del Regolamento per la disciplina dell I.MU.P - Determinazione aliquote e detrazione
DettagliDeliberazion n. 42 dai Delibera n. 42 dd
OGGETTO: Servizio tra il Comune di Moena, quale capofila dei Comuni della Valle di Fassa e la Trentino Trasporti Esercizio s.p.a. per la gestione del servizio di trasporto turistico locale. convenzione
DettagliRicordato che: con deliberazione della Giunta Provinciale n del , veniva approvato in via
DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 17/3 DEL 9.8.2016 ASSENTI: FELICETTI EDOARDO E DESILVESTRO FRANCO OGGETTO: VARIANTE AL PIANO GENERALE TUTELA INSEDIAMENTI STORICI PER IL RECEPIMENTO IN DEROGA, AI SENSI DELL
DettagliDeliberazion n. 7 dai Delibera n. 7 dd L CONSEI DE COMUN IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Approvazione ai sensi dell art. 27 del D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L del progetto definitivo per la realizzazione di due impianti fotovoltaici sul tetto della scuola elementare p.ed. 979 C.C. di
DettagliDeliberazion de la Jonta de Comun n. 445 dai 11/12/2014. Deliberazione della Giunta Comunale n. 445 di data 11/12/2014
Deliberazione della Giunta Comunale n. 445 di data 11/12/2014 Pubblicata all albo comunale il 18/12/2014 Deliberazion de la Jonta de Comun n. 445 dai 11/12/2014 Tachèda fora su l albo de Comun ai 18/12/2014
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE L CONSEI DE COMUN
OGGETTO: Approvazione Bilancio annuale 2016 e Bilancio pluriennale 2016-2017-2018 con funzione autorizzatoria Relazione previsionale e programmatica triennio 2016-2017- 2018 Schema di bilancio armonizzato
DettagliDelibera n. 27 dd Deliberazion n. 27 dai
OGGETTO: Domanda della Soc. Debertol Giorgio e C. S.n.c. per lavori di costruzione nuova tettoia sulla rampa di accesso al garage interrato dell edificio p.ed. 937 hotel La Perla, in Streda del Piz in
DettagliDelibera n. 20 dd Deliberazion n. 20 dai
OGGETTO: Progetto di coltivazione della cava di ghiaia sita in località Pian Trevisan Approvazione del disciplinare di concessione di cava pubblica e rinnovo della concessione di coltivazione di cava.
DettagliAVIS DE CONCORS DE IDEES PER DESSEGNÈR L LOGO OFIZIÈL DE L A.P.S.P. DE FASCIA. ART. 1 Ent che met fora l avis. ART. 2 Carateristiches del logo
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA / VICH
DettagliOGGETTO ARGUMENT PREMESSE DANTFORA OGGETTO: fusione Vigo di Fassa Pozza di Fassa ARGUMENT: fujion Vich Poza 7 aprile 2015 ai 7 de oril del 2015
OGGETTO: parere in ordine all ipotesi di fusione dei Comuni di Vigo di Fassa e di Pozza di Fassa ed alla conseguente istituzione del nuovo Comune denominato Fassa. Approvazione della proposta di disegno
DettagliA.P.S.P di Fassa Vigo di Fassa (TN) Strada di Prè de Lejia n. 12 0462/760240 fax 0462/760249 info@apspfassa.it
A.P.S.P di Fassa Vigo di Fassa (TN) Strada di Prè de Lejia n. 12 0462/760240 fax 0462/760249 info@apspfassa.it A.P.S.P San Gaetano Predazzo (TN) Via E. Sottsass n. 11 0462/501235 fax 0462/502775 info@apspsangaetano.it
DettagliDelibera n. 26 dd Deliberazion n. 26 dai IL CONSIGLIO COMUNALE L CONSEI DE COMUN
OGGETTO: Domanda della Società Alpe S.r.l. per la costruzione di un nuovo garage interrato in deroga sulla p.f. 1154/4 e p.ed. 705, a servizio dell Hotel Alpe p.ed. 705, sito in Streda de Costa in Alba
DettagliNEVES DA FASCIA. Union Autonomista Ladina
Union Autonomista Ladina BOLLETTINO PERIODICO DI POLITICA - CULTURA - INFORMAZIONE An IX, n. 1 Jugn 2012 Periodico di informazione politica del Gruppo Consigliare provinciale e regionale Union Autonomista
DettagliREGOLAMENTO SULL ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA LADINA (art. 26, comma 6, della L.P. 19 giugno 2008, n. 6 e s.m.i.
COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA Str. di Pré de gejia, n. 2 38036 POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO TEL. 0462.764500 FAX 0462.763046 C.F. 91016380221 - P.IVA 02191120225 COMUN GENERAL DE FASCIA Strada
Dettagli- N. 16 valvoles a sfera a passaje total, de 1 1/4; - N.2 valvoles a sfera a passaje total, de 2 ;
Delibera n. 36 del 29.03.2012 Pubblicata in data 03.04.2012 all albo telematico all indirizzo Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA CALDAIA NELL EDIFICIO SCUOLA MEDIA. IMPEGNO DELLA SPESA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliFORMULÈR DE DOMANA MODULO DI DOMANDA
A116-0003400-02/03/2017-A - Allegato Utente 4 (A04) Allegato A all avviso di ricerca e selezione prot. 572 del 27.02.2017 MODULO DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE PER LA RICERCA DI N. 1 FISIOTERAPISTA
DettagliPROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza
Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani
OGGETTO: Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani. Approvazione Programma Triennale 2010-2012 degli interventi in favore dei giovani. E.F.
DettagliA relazione dell'assessore Cerutti: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU6S1 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2016, n. 12-2827 Intesa Fondo Nazionale Politiche Giovanili del 07/05/2015 e s.m.i.. Modifica ed integrazione della D.G.R.
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Attività Amministrativa e Organismi
OGGETTO: Dolomiti patrimonio dell'unesco - progetto editoriale RTL 102.5 HIT RADIO SrL I L S E G R E T A R I O G E N E R A L E Premesso che nell ambito degli eventi legati alle celebrazioni delle Dolomiti
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 144 DI DATA 30 Aprile 2015 O G G E T T O: Legge provinciale 23 luglio
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 173 DEL PRESENTI: FELICETTI, BATTISTI E VOLCAN ASSENTI: VANZO E PETRONE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 173 DEL 28.9.2016 PRESENTI: FELICETTI, BATTISTI E VOLCAN ASSENTI: VANZO E PETRONE OGGETTO: ALIENAZIONE AL SIGNOR CESCHI LORENZO, A TRATTATIVA PRIVATA ED A TITOLO
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO (Prov. di Milano)
COMUNE DI CASOREZZO (Prov. di Milano) REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 57 del 30.11.2004, esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3^ del D.Lgv. n. 267/2000. Pubblicato
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSEI DE PROCURA N. 34/2015 DEL ENJONTA A LA DELIBERAZION DEL CONSEI DE PROCURA N.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSEI DE PROCURA N. 34/2015 DEL 29.09.2015 ENJONTA A LA DELIBERAZION DEL CONSEI DE PROCURA N. 34/2015 DAI 29.09.2015 COMUN GENERAL DE FASCIA Str. di Pré de gejia, n. 2
DettagliBando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017
Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 L Università degli Studi di Padova, nell ambito della propria politica istituzionale finalizzata
DettagliDelibera n. 8 dd Deliberazion n. 8 dai IL CONSIGLIO COMUNALE L CONSEI DE COMUN
OGGETTO: Domanda della Società degli Alpinisti Tridentini SAT, per i lavori di ristrutturazione edilizia ed ampliamento dell edificio p.ed. 524 rifugio Boé, su pp.ff. 2828/1 e 2828/4 nel C.C. di Canazei.
DettagliDETERMINAZIONE PROT. N REP. 512 DEL
Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Istruzione DETERMINAZIONE PROT. N. 12613 REP. 512 DEL 11.11.205 Oggetto: L.R. 25.6.1984, n. 31 - L.R. 9.3.2015, n. 6 - art. 27 L. 23.12.1998, n. 448
DettagliDeliberazion de la Jonta de Comun n. 34 dai 28 de oril 2016 Metuda fora ai 02 de mè 2016 su l albo telematich a la miscion
Deliberazione della giunta comunale n. 34 del 28 aprile 2016 Pubblicata in data 02 maggio 2016 all albo telematico all indirizzo: http://www.albotelematico.tn.it/bacheca/campitellodi-fassa/ Deliberazion
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CULTURA - ISTRUZIONE - SPORT Istruzione - Cultura - Politiche Familiari
Affidamento servizio di affissione di manifesti mensili alla società ICA srl - Ufficio Affissioni e Pubblicità, concessionaria unica per il Comune di Pordenone. Assunzione impegno di spesa. IL FUNZIONARIO
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CULTURA - ISTRUZIONE - SPORT Istruzione - Cultura - Politiche Familiari
Riproduzione informale REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE CULTURA - ISTRUZIONE - SPORT Istruzione - Cultura - Politiche Familiari Proposta nr. 34 del 28/03/2011 - Determinazione nr. 704
DettagliREGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA
COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 17 del 28/04/1997 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 10 del
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliCOMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO
COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO INDICE ART. 1: Finalità e denominazione ART. 2: Denominazione ART. 3: Periodicità, diffusione, proprietà. ART. 4: Numeri speciali
DettagliDeliberazion de la Jonta de Comun n. 108 Dai 30.09.2013 Metuda fora su l albo de Comun ai 01.10.2013
Deliberazione della giunta comunale n. 108 del 30.09.2013 Pubblicata all albo comunale ai 01.10.2013 OGGETTO: Elezione del Consiglio Provinciale di Trento e del Presidente della Provincia. Ripartizione
Dettaglie. Endenità de vacanza da contrat: 182,40 f. Tredejeisema mensilità desche stabilì da la normes en doura; g. Assegn per la familia, se l ge pervegn;
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliDECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto
DettagliA PROGRAMMA DI ATTIVITA DEL CORECOM ANNO 2016
Allegato A PROGRAMMA DI ATTIVITA DEL CORECOM ANNO 2016. INTEGRAZIONI ATTIVITA E QUADRO FINANZIARIO DI PREVISIONE PER LA DESTINAZIONE DELLE RISORSE TRASFERITE DALL AGCOM PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELEGATE
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliSERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 88 del 20/05/2008
SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 88 del 20/05/2008 OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICO A CARATTERE DI PRESTAZIONE OCCASIONALE AL DOTT. IVAN CECCHINI PER CONSULENZA
DettagliD.D. n.5158 Anno 2016 (prot ) BANDO BORSE DI STUDIO Master II livello denominato Progettazione e Sicurezza dei luoghi di lavoro a.a.
D.D. n.5158 Anno 2016 (prot. 111243) BANDO BORSE DI STUDIO Master II livello denominato Progettazione e Sicurezza dei luoghi di lavoro a.a. 2016-17 Il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliCOMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento
COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 169 del 29-09-2016 della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Concessione patrocinio all associazione UISP Trentino per la realizzazione dell attività
DettagliComitato Regionale per le Comunicazioni
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Comitato Regionale per le Comunicazioni Protocollo: segnatura.xml TITOLO 2015.1.10.4.1 2015.1.10.9.1 LEGISLATURA X Il giorno martedì 15 novembre 2016
DettagliFORMULÈR DE DOMANA. 1. di essere di stato civile ; de esser de chesta situazion zivila
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA - A.P.S.P. di Fassa MODULO DI DOMANDA FORMULÈR DE DOMANA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L'ASSUNZIONE IN RUOLO
Dettagliviste le dichiarazioni poste in calce al presente provvedimento dal Responsabile P.O., dal Responsabile A.P. e dal Dirigente del Servizio;
11475 viste le dichiarazioni poste in calce al presente provvedimento dal Responsabile P.O., dal Responsabile A.P. e dal Dirigente del Servizio; a voti unanimi espressi nei termini di legge: DELIBERA Di
DettagliCitta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 08/06/2010 GC N. 171 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONCESSIONE DI PATROCINIO E
DettagliA) Popolazione Scolastica a. s. 2012/2013: classi e alunni alla data del 15/11/2012. n. classi n. alunni alunni con Alunni
PREMESSA Nel trasmettere al Consiglio d Istituto il Programma annuale 2013 redatto ai sensi dell art. 2 del D.I. n. 44/2001, si ritiene necessario evidenziare i criteri essenziali a cui esso fa riferimento.
DettagliPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13
Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell
DettagliVERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 93 del 11/02/2011 OGGETTO: Acquisto spazio pubblicitario in occasione della diretta televisiva sulla emittente
DettagliCOMPRENSORIO LADINO DI FASSA C11 COMPRENJORIE LADIN DE FASCIA
COMPRENSORIO LADINO DI FASSA C11 COMPRENJORIE LADIN DE FASCIA Str. di Pré de gejia, 2-38036 POZZA DI FASSA / POZA (TN) Tel. 0462.764500 - Fax 0462.763046 www. c11.tn.it - E-mail: segreteria.compfassa@c11.tn.it
DettagliCOMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87
ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 OGGETTO: PATTO DEI TERRITORI DELLA COLLINA, DEL PIANALTO E DELLA PIANURA DEL PO - DEFINIZIONE INDIRIZZI
DettagliCOMUNE DI POZZA DI FASSA COMUN DE POZA Provincia di Trento Provinzia de Trent
COMUNE DI POZZA DI FASSA COMUN DE POZA Provincia di Trento Provinzia de Trent ELENCO DEGLI OGGETTI DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE ADOTTATE NEL MESE DI GENNAIO 2013 (ai sensi dell art. 2, comma
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliVISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 3261/98; VISTI gli artt. 4 e 16 del D.lgs 165 del 30/03/2001;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 3261/98; VISTI gli artt. 4 e 16 del D.lgs 165 del 30/03/2001; VISTE il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 22/02/2008 n. 161; VISTO l art.
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliCOMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO. PERIODICO COMUNALE "Chianciano Terme
COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE "Chianciano Terme IN-FORMA@" COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE Delibera Consiglio Comunale n. 79 del
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA VAL DI FASSA Azienda publica de Fascia de servijes per la persona A.P.S.P. di Fassa - A.P.S.P. de Fascia Strada di Pré de Lejia, 12 38039 VIGO DI FASSA /
DettagliREGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006)
COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL NOTIZIARIO COMUNALE (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 24/5/2006) Comune di Galbiate 1 CAPO 1 FINALITA E DENOMINAZIONE Art.
DettagliPozza di Fassa, giugno Federazione Corpi Vigili del Fuoco Volontari. Provincia di Trento. della DISTRETTO DI FASSA
UNIONE DEI CORPI VIGILI DEL FUOCO V OLO NT A RI DISTRETTO DI FASSA Federazione Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia di Trento Pozza di Fassa Mazzin di Fassa, Pozza di Fassa, 25-28 giugno 2015
DettagliCOMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano
COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO AMMINISTRATIVO COMUNALE Dott. Luca Murgia COPIA DETERMINAZIONE N. 605 DEL 25/10/2016 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 609 DEL 25/10/2016
DettagliNOS SION LA SQUADRA, MA PODON VENJER DEMò CON TE.
Union Autonomista Ladina NEVES DA FASCIA BOLLETTINO PERIODICO DI POLITICA - CULTURA - INFORMAZIONE An V, n. 3 Otober 2008 NOS SION LA SQUADRA, MA PODON VENJER DEMò CON TE www.movimentual.it NEVES DA FASCIA
DettagliAREA-A5 Servizio: ATTIVITA PRODUTTIVE, AIC-IMPRESE, SUEL, MANIFESTAZIONI, CULTURA E TURISMO Ufficio: MANIFESTAZIONI
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Determinazione Dirigenziale AREA-A5 Servizio: ATTIVITA PRODUTTIVE, AIC-IMPRESE, SUEL, MANIFESTAZIONI, CULTURA E TURISMO Ufficio: MANIFESTAZIONI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624
100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L anno Duemiladiciassette addì 9 del mese di Marzo alle ore 15:00, nella Sala delle adunanze.
Città di SEGRATE Provincia di Milano GC / 18 / 2017 Oggetto: Approvazione Calendario manifestazioni ed eventi anno 2017 Data 09-03-2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno Duemiladiciassette
DettagliAzioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione
Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliArt. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind
Regolamentoperiodicocomunale.perCC/periodicocomunale/docuementi APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 26 OTTOBRE 2006 COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia REGOLAMENTO DEL PERIODICO
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino
DettagliC.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO Art.1 Finalità Il Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle
DettagliPruma pèrt CHE ÉL L LUDOLADIN?
INTRODUZION L ladin te la Scola ladina de Fascia vegn durà tant desche ensegnament curicolèr che desche lengaz veicolèr per ensegnèr autra materies. Da canche l é stat metù sù l OLFED (Ofize Ladin Formazion
DettagliPubblicata nel B.U. Basilicata 1 ottobre 2008, n. 46.
Regione Basilicata Deliberazione della Giunta Regionale del 16 settembre 2008, n. 1451 Art. 10, comma 1, lettera m legge regionale 14 febbraio 2007, n. 4 - Istituzione e disciplina dell Osservatorio delle
DettagliCOMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO
COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO Regolamento Comunale concessione contributi a Enti e Associazioni Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 14/03/2009 1 Art. 1 Oggetto La concessione
DettagliCOMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento
COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 30 del 08-03-2017 della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Variazione fra macroaggregati all interno dei medesimi missione programma titolo, e
Dettagli