Tematiche e problematiche di: In questo Numero: NewsLiftLetter Anno XIII n. 06 GIUGNO 2011 ******

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1 Registrazione N. 259 Tribunale di Roma anno anno di pubblicazione: 1999 Periodicità 12 numeri Organo mensile di informazione tecnica fiscale normativa amministrativa del lavoro Pubblicazione specifica di tematiche di certificazione CE, Direttive di Nuovo Approccio, Notifica Abilitazione e altre autorizzazioni Organismi Notificati, Autorizzati e Soggetti Abilitati Accreditamento Organismi Ispezione NewsliftLetter SPECIAL Notified & Authorized Bodies Il numero attuale si compone di NN. 68 pagine Editore e Direttore Responsabile: Iginio S. Lentini Invio periodico mensile via in abbonamento gratuito previa autorizzazione e registrazione sul sito e spedizione cartacea a Enti di cui all obbligo di conoscenza Mailing list: nn. 600 Direzione: Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A Edizione, Redazione ed Amministrazione: Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A Tel.: Fax: info@newsliftletter.it Organizzazione Impaginazione Grafica Stampa Aggiornamento on-line: Linda Rodica Mihaela Baranciuc Articoli, foto, disegni e manoscritti inviati alla redazione, non si restituiscono. Gli articoli, anche se non firmati, impegnano, comunque, il Direttore Responsabile. E consentita la copia di parte del contenuto purché ne sia citata la fonte. ****** Per la natura stessa dell operatività degli Organismi Notificati/Abilitati e degli Soggetti parimenti autorizzati dalla P.A., il presente organo di stampa fa riferimento all UN.I.O.N. Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati da cui attinge notizie, fatti e situazioni di mercato, attività associativa, proposte e comunicazioni ai Ministeri di riferimento, pubblicando quant altro pervenuto da altri all associazione stessa o al Direttore responsabile del periodico stesso. In questo Numero: Pag. 2 Editoriale Pag. 4 FORUM OONN/OOAA Pag. 6 Verbale riunione MSE Pag. 9 UNION - Verbale riunione MSE Pag. 11 Diffida UNION al MSE per reintroduzione tariffe Pag. 12 Posposti i termini operativi dell'art Inizia l'accreditamento anche per la direttiva ascensori Pag. 13 Seminario Confindustria Terni Pag. 15 Verbale riunione Bruxelles NB-Lift Pag. 22 Relazione su NANDO Pag. 23 Schema Convenzione con Laboratori Prova Pag. 26 Report CdA Confindustria SIT Pag. 27 Accredia protocollo intesa con Min. Trasp. Pag. 28 Federmanager24WEB: Newsletter Pag. 30 Federmanager Lettera al Governo sulla "perequazione automatica delle pensioni" Pag. 33 Congedo/Aspettative/Permessi Pag. 35 TelexAnie estratto Pag. 47 ALPI informativa a UNION - Quesiti Pag. 49 UNION a ALPI informativa - Quesiti Pag. 50 Confartigianato a MSE p.c. UNION Pag. 52 UNION a MSE quesiti (DPR 214) Pag. 68 UNION Elenco Organismi Associati Tematiche e problematiche di: Direttive UE di nuovo approccio e di approccio globale Certificazione CE Accreditamento Legislazione nazionale ed europea Ministeri: circolari quesiti risposte proposte Attività MiSE Direzione Generale Vigilanza e Normazione Tecnica Legislativo, Consiglio di Stato Corte Costituzionale / Giurisprudenza Pareri legali e Pareri tecnici Comportamento dei non iscritti Comportamento Organismi Notificati e/o Abilitati Comportamento imprese di manutenzione Comportamento amministratori condominiali Prodotti in attesa di regolamentazione (impianti di sollevamento, etc.) Lift & Machinery Notified Bodies Group Bruxelles Uni Cei: norme e informativa varia Attività dell associazione Aggiornamento normativo Comitato di Controllo Codice Deontologico Union Conflittualità tra Organismi Accredia Ente Unico Italiano Lettere di segnalazioni pervenute e risposte Assemblee convegni riunioni DPR 462/01 operatività e problematiche DM Art. 71 operatività e problematiche Pagina 1

2 L Editoriale Non so se vi sia mai capitato di un mese o comunque periodo di tempo trascorso così velocemente da rimanere increduli, quasi da esclamare: ma non è possibile!: è quello che è capitato al sottoscritto e purtroppo quest anno non è la prima volta! Viviamo una esistenza che, proprio perché i problemi aumentano, le difficoltà raddoppiano e l attività si triplica: non è normale e non lo è soprattutto quando si è costretti a lavorare con l affanno, il nervosismo, la constatazione dell impossibilità di portare tutto a termine nella certezza di averlo fatto bene. Credo peraltro che il confine tra le due sponde sia labile e dipende tuttavia dall individuo o, meglio, da chi e come è stato abituato nella sua esistenza umana, familiare, educativa, professionale e, quindi. a non lasciare nulla sul proprio tavolo. È stato duro pertanto constatare che le carte aumentavano, come se fossi andato al mare tutti i giorni, ed il nervosismo per vedersele davanti, rimanendo impotente davanti al mancato obiettivo di reil mare, la passeggiata, una comunque evasione fosse stata la soluzione migliore??) In questo contesto rientra pure l attività esterna. Alla Federmanager, dove sono iscritto da qualche anno, non mi vedevano da tempo e, forse, con il problema dell intervento sindacale che ho loro posto, avrebbero forse preferito vedermi magari dopo le vacanze! Si tratta infatti di una patata bollente di cui gradirei conoscere da chi mi legge il proprio pensiero. Inizio la narrazione. Mi trovavo ad aprile dalle parti di Milano e, sperando di non essere accusato di fare pubblicità al quotidiano più venduto in Italia, leggevo (come peraltro faccio da ex milanese da quasi 35 anni), il Corriere della Sera: lo cito perché come vedremo è stato l unico a dare la notizia (nessun altro: quotidiani, mensili, televisioni di destra, sinistra e centro comprese, ne aveva parlato), permettendo così di aprire (meglio, sgranare) gli occhi ad un cittadino, probo contribuente, rispettoso delle leggi e del senso dello Stato, lavoratore indefessamente prodigo malgrado la falcidia delle tassazioni sempre in aumento (ho scoperto che l ultimo stipendio della nostra impiegata dell associazione è stato gravato di oltre il 60% di balzelli a carico del datore di lavoro e sfido chiunque, davanti a tale evidenza, che non abbia pensato a chi me lo fa fare ad essere tanto onesto! ), tuttavia, mai pensando che si potesse pervenire ad ideare una vera e propria ingiustizia quale quella che tuttora (e sono passati quasi tre mesi) sento feroce come si trattasse dello stesso primo giorno, mai sopita: a da furni a nuttata, diceva Eduardo ma nei miei confronti avrebbe comunque sbagliato. Ritornando a.bomba, l articolo era stato posto alle pagine interne (sappiamo che si leggono con meno interesse, ovvero fuggevolmente) e metteva in guardia chi percepiva redditi di lavoro autonomo, aggiuntivi della lauta pensione (falcidiata dall entrata in vigore dell euro che ne ha decurtato del 50% di per sé) ed il giornalista che, guarda caso!, era andato quel giorno all INPS di MILANO per svolgere altra indagine, altrimenti nessuno avrebbe saputo dell entrata in vigore, da aprile, della disposizione inpsiana, aggiungeva che per continuare ad avere la pensione per intero (quella stessa che costringeva il dirigente a dover continuare a lavorare), il reddito da lavoro autonomo veniva, sic et simpliciter, decurtato del 50% oppure mantenuto per intero ma con l assegno di pensione regalato allo Stato del medesimo, eguale, stesso 50%: come dire, girala come vuoi sempre mazziato tu sei! Vorrei osservare quanto, tutto ciò, rilevi di macroscopicamente negativo non solo sul piano del merito quanto, anche, su quello del metodo. Iniziando dall analisi di quest ultimo, si sottolinea: a) l impossibilità di comprendere come, avendo non so quanti quotidiani nel nostro Paese; quante TV nazionali e quante, altre, locali; quante associazioni dei consumatori che avrebbero dovuto tutelare almeno il diritto all informazione; quante sedi INPS (non esclusa, ovviamente, quella romana dove sono peraltro iscritto a seguito dello scioglimento dell INPDAI) sparse in Italia e nemmeno questa di Roma che non è da pinzillacchere abbia ritenuto di spedire una semplice, minuscola nota di comunicazione ufficiale della insignificante notizia, permettendo a chi non avesse letto Il Corriere di correre ai ripari, evitando di non perdere il 50% (mica bazzecole!) della sudata pensione. Nulla, di nulla, di nulla. Ma è possibile che associazioni dei pensionati, di quelle di categoria, la CNA, la Confartigianato, le Federazioni dei Dirigenti d azienda, la stessa Confindustria (che pura non è parca di notizie di ogni genere), nessuno (!!!!), compresi i Sindacati.., che abbia sentito il dovere di porre in luce questo arbitrio? Oppure, per non schierarsi politicamente, di parlarne solo e semplicemente come notizia? Sul piano del merito, invece, vorrei sottolineare: 1) l erario non va a perdere quel fatturato che tassava quale lavoro autonomo che peraltro si sommava all assegno di pensione, facendo maturare quell anomala e tuttavia obtorto collo maggiore aliquota? 2) Quale economia l INPS ricava oggi da questa invenzione, rispetto a quella di Pagina 2

3 maggiore introito della tassazione precedente? 3) Il fatto di non voler incentivare il lavoro di quei pensionati che peraltro sono costretti a trovarsi una occupazione (per problemi che qui sarebbe lungo elencare, come sul discorso necessità ), se non addirittura a crearsela questa stessa occupazione (alias: capitali e risparmi investiti in prima persona senza chiedere alcunché allo Stato), rischiando pertanto sulla propria pelle, rappresenta un modo/sistema intelligente che va incontro alla Tutela delle Condizioni di Lavoro che Sacconi, Ministro del Lavoro, persegue la giusta difesa attraverso una apposita Divisione ministeriale con annessa specifica Direzione Generale? 4) Un provvedimento di tale portata umana e sociale che investe peraltro anche del dubbio della parità di godimento dei diritti di ciascun italiano (perché incide solo sulle pensioni di invalidità e non su tutte le altre? È lecito condizionare l importo maturato dopo 35 anni di contribuzione pagata? 5) La portata di un siffatto provvedimento, non avrebbe dovuto essere opera di governo, di una legge apposita? Di un preliminare confronto tra le parti?; 6) Diversamente da una pensione di vecchiaia, a quella di invalidità si attribuisce lo status di privilegiata, al punto da porla tra le condizioni migliori, più favorevoli, rispetto alla prima? Oppure, la logica se ancora ne esiste vorrebbe una maggiore assistenza, una sanità che tenesse conto delle spese complementari che tale necessità impone? E che lo Stato non riconosce? O premia, dicendogli bravo, malgrado tutto, continui a lavorare e a produrre? No, amici miei, l INPS (ma può aver agito da sola?), fa esattamente tutto il contrario, fino ad umiliarlo, a renderlo un cittadino di serie C : a questo cittadino, non solo non gli si riconosce la natura dell essere eguale agli altri sul piano dei diritti ma neppure l altra, oggettiva, di essere costretto a spendere di tasca propria per tirare a campare e, quale consolazione, inibirgli pure di lavorare, tarpandogli quelle residue ali che dal sostentamento economico del proprio lavoro gli consentivano di poter spendere per la propria salute!! Ora non Associazioni e Sindacati si prenderanno cura di far rilevare questa palese ingiustizia ma sono sicuro, conoscendomi, che il sottoscritto non demorderà, arrivando a scomodare anche la Corte di Giustizia Europea perché sia lei a pronunciarsi. Infine, chiedo scusa se qualcuno si aspettava un Editoriale diverso, modellato sui nostri problemi (che pure sono tanti come le verifiche che non si sa da quale e quante parti stiano) ma un fatto così macroscopico non poteva rimanere assente di notizia, pertanto mi ritengo nel giusto, semmai con critica alla.. ragion pura. From: Luca Incoronato Sent: Tuesday, June 28, :10 PM To: comunicazioni@union-associazione.net Cc: 'Anacam' ; 'Michele Mazzarda' Subject: R: Invito Workshop Forum - Hotel dei Congressi, Roma - 2 luglio 2011 Dr. Iginio S. Lentini Egregio Dotor Lentini, La ringrazio molto per l invito e mi scuso per non aver risposto subito, essendo stato impegnato con la nostra Assemblea nazionale per tutta la passata settimana. Purtroppo impegni personali mi impediscono di partecipare alla Vostra interessante iniziativa di sabato prossimo. Ho informato dell invito il Presidente, il quale per quel giorno ha degli impegni familiari; tuttavia, mi ha chiesto di farle sapere che, se riuscirà a liberarsi, proverà a passare all hotel dei Congressi per rivolgere a Lei e ai partecipanti al workshop un breve saluto. Con i migliori saluti Luca Incoronato ANACAM Pagina 3

4 FORUM NAZIONALE DEGLI ORGANISMI NOTIFICATI E ABILITATI 1 Workshop sul tema LE CERTIFICAZIONI E ISPEZIONI COGENTI IN ITALIA STATO ATTUALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO 2 Luglio 2011 Hotel dei Congressi Roma EUR Obiettivi e Programma della manifestazione L incontro aperto alla partecipazione di tutti i Soggetti interessati al tema delle certificazioni e ispezioni cogenti in Italia (Organismi di valutazione della conformità, Autorità di Regolazione, Ente Nazionale di accreditamento, imprese, cittadini utenti e consumatori) ha lo scopo di esaminare e discutere alcune delle principali problematiche che il sistema delle certificazioni e ispezioni cogenti è oggi chiamato ad affrontare, onde contribuire al loro superamento, cogliendo e valorizzando, al contempo, le opportunità di miglioramento correlate. L incontro si pone altresì l obiettivo di promuovere la collaborazione tra tutte le Parti istituzionali, economiche e sociali aventi ruoli complementari e sinergici nel perseguimento del fine comune di sostenere la crescita della competitività delle imprese e di assicurare la tutela dei bisogni fondamentali di sicurezza e salute della collettività, tramite un efficace sistema di certificazione e ispezione di conformità ai requisiti della legislazione Europea e nazionale. Nel corso dell incontro, verranno trattati i seguenti argomenti: Apertura dei lavori: Lentini Sessione generale Moderatore: Thione - L importanza della collaborazione tra Organismi di valutazione della conformità: il Forum Nazionale degli Organismi Notificati e Abilitati. (Relatore: Thione; Interventi: Iacuzio, Lentini, Correggia, Candreva) - Prospettive e modalità di utilizzo dell accreditamento, ai sensi del Regolamento (EC) 765/2008, ai fini del rilascio delle autorizzazioni e conseguenti notifiche (ove applicabile); problematiche correlate di carattere istituzionale, tecnico ed economico e possibilità di risoluzione (Interventi: Thione, Lentini, Petrilli, Correggia, Candreva). Sessione tematica - Esigenze di miglioramento della tempestività ed efficacia dei processi autorizzativi e necessità di chiarimenti in ordine a: Moderatori: Lentini, Magliacane Pagina 4

5 * Autorizzazioni per le Direttive Ascensori e Macchine (disposizioni di cui al DPR 214/2010 ed al Regolamento N. 17/2010, e problemi connessi con la reintroduzione delle tariffe di cui DM 52/2006) (Relatori: Lentini, Correggia) * Disposizioni relative alle Verifiche Periodiche su Ascensori e Macchine ed esigenze di riordino complessivo della materia (vedi Circolare MSE N del 7 Marzo 2008) (Relatori: Lentini, Varisco, Correggia) * Problematiche relative al DPR 462/2001 e chiarimenti correlati (Relatori: Lentini, Iacuzio, Correggia) - Il nuovo regime di Verifiche Periodiche delle attrezzature di lavoro di cui al DM : Moderatori: Iacuzio, Alvino * Disposizioni generali di regolamentazione (Relatore: Candreva) * L abilitazione degli Organismi (Relatore: Candreva) * Modalità di effettuazione delle verifiche e norme e procedure tecniche applicabili (Relatori: Alvino, Cianotti) * Esigenze di chiarimenti interpretativi e applicativi; emanazione di Circolari esplicative (Interventi: Lentini, Iacuzio, Alvino, Candreva, Correggia, Thione) - Altri temi eventuali su richieste dei partecipanti (Proposte del pubblico) - Dibattito conclusivo Rev Il Coordinatore del Forum Ing. Lorenzo Thione All evento parteciperanno in veste di Relatori o Coordinatori delle Sessioni/Temi: - L ing. M. Candreva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - L ing. V. Correggia del Ministero dello Sviluppo Economico - L ing. R. Cianotti, Presidente Commissione UNI Apparecchi di sollevamento - L ing. G. Varisco Redattore Rivista Elevatori - L ing. M. Alvino e il dr. G. Magliacane, in qualità di esperti e moderatori - I Presidenti delle Associazioni aderenti al Forum: dr. V. Iacuzio, dr. I. Lentini, ing. L. Thione. Sono stati invitati a partecipare: - Rappresentanti delle autorità di regolamentazione - Il dr. F. Trifiletti, Direttore Generale ACCREDIA - Rappresentanti di Categorie L orario dell incontro è il seguente: La partecipazione all incontro è gratuita, nei limiti della capienza della Sala Riunioni pari a 90 presenze. Gli interessati ad intervenire sono pregati di inviare Modulo di Iscrizione alla Sede di Roma del Forum via M. Peroglio, 15/A Roma (N di fax 06/ ) o a mezzo all indirizzo comunicazioni@unionassociazione.net, entro Venerdì 20 Giugno COME RAGGIUNGERE LA SEDE DEL WORKSHOP: ROMA - Viale Shakespeare, 29 IN AUTO: Grande Raccordo Annullare: prendere l'uscita 26 ed entrare sulla SS148; svoltare leggermente a sinistra in Via Cristoforo Colombo. Svoltare a destra in Viale Asia e svoltare nuovamente a destra in Viale Shakespeare. IN TRENO: Stazione Termini oppure Ostiense (Metro Linea B stazione Piramide): prendere la linea METRO B (direzione LAURENTINA). Scendere alla fermata EUR Fermi. La sede del corso è a 600 metri a piedi. IN AEREO: Aeroporto Fiumicino L. Da Vinci : prendere il treno Leonardo Express (partenza ogni 30 minuti). All arrivo alla Stazione Ostiense (circa 30 minuti) o Termini (circa 40 minuti) seguire le indicazioni sopra riportate. Sede evento: Hotel dei Congressi Viale Shakespeare, Roma Pagina 5

6 From: Antonio Foschi Sent: Monday, June 27, :53 AM To: Anacam; Marchetti; Linetti; Belloli; Eltisrl; Sodini; Kone; Migliavacca; Iacuzio; Venditti; Varisco; Tattoli; Presidente Union Cc: 'Vincenzo Correggia' Subject: Verbale riunione del 13/06/2011 sul DPR 214/2010 Si inoltra il Verbale della riunione del 13 Giugno 2011 sul DPR. 214/2010 con l elenco dei partecipanti. Con la presente, si informa che a seguito di un infortunio all Ing. Correggia, la data della riunione prevista per il prossimo 6 luglio è stata posticipata alla seconda decade del mese di Settembre Cordiali saluti Antonio FOSCHI Divisione XVIII Normativa Tecnica D.G. Mercato, concorrenza, consumatore, vigilanza e normativa tecnica Dipartimento Impresa e internazionalizzazione MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Via Sallustiana, 53 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 13 GIUGNO 2011 SUL DPR. 214/2010 In data 13 Giugno 2011 presso il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica, in Via Sallustiana,53 - Roma, si è svolta una riunione sul D.P.R. 214/2010. Erano presenti: Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica, (Vincenzo CORREGGIA, Antonio FOSCHI); ANACAM (Luca INCORONATO); EPSA (Marco MARCHETTI, Piercarlo LINETTI) ); ALPI (Marco BELLOLI, Luigi CLEMENTI); CONPIAI (Mauro SODINI); UNION (Urbano SIMONELLI, Linda BARANCIUC); ASSOASCENSORI (Eugenio CAVAGNOLI); ANIE/ASSOASCENSORI - (Silvia MIGLIAVACCA); ASSOCERT (Vincenzo IACUZIO); CONFARTIGIANATO ASCENSORISTI (Bruno VENDITTI); COMMISSIONE ASCENSORI UNI (Paolo TATTOLI); Libero professionista - Giovanni VARISCO; L ing. Correggia spiega il motivo per cui è stata convocata la riunione presso il Ministero avente come argomento il DPR 214/2010, in quanto ha ricevuto una serie di richieste sia da privati che da parte di varie ASL, in relazione a impianti di sollevamento come i montascale. Pagina 6

7 Alla riunione sono presenti tutte le categorie interessate alla norma (ALPI, UNION, AssoAscensori, ANACAM, CONPIAI, Confartigianato, EPSA), mentre risultano assenti anche se invitati, i referenti del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. L Ing. Correggia fa presente che, il D.P.R. 214 è stato un passo avanti per la classificazione degli apparecchi, anche se forse la norma non è ancora del tutto definitiva. Indipendentemente dalla classificazione, lo Stato membro ha deciso di fare rientrare i montascale e le piattaforme elevatrici nelle verifiche periodiche. In ogni caso esistono problemi per il pregresso (anteriore al 30 dicembre 2010 entrata in vigore della norma). Viene eseguito fra tutti i presenti, un giro di tavolo sull esattezza o meno di trattare i montascale come ascensori esprimendosi così nel seguente modo: ASSOASCENSORI: Già in sede di recepimento avevano chiesto tale assimilazione. Si tratta di accogliere una richiesta che in realtà trattava di scale mobili (Il Ministero afferma che sono escluse dal D.P.R. 214/2010) UNION D accordo CONPIAI D accordo ALPI D accordo, inoltre fanno riferimento alla nota inviata al Ministero dello Sviluppo Economico EPSA D accordo per quelle macchine (montascale), a parte l esclusione giuridica fatta dalla direttiva per altre macchine come le scale mobili. Sarebbe una semplificazione. ANACAM D accordo Confartigianato D accordo ASSOCERT D accordo L Ing. Varisco propone di considerare anche gli ascensori per i parcheggi. EC dice che possono essere gestiti dai Vigili del Fuoco e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ma che comunque potrebbero rientrare nelle disposizioni del D.P.R. 214/2010. L Ing. Correggia reputa che si deve capire, quali sono le attrezzature che sono incluse ed escluse dal campo di applicazione del Capo II del DPR 162/1999 come modificato dal DPR 214/2010 e invece richiederebbero verifiche (e/o modifica del decreto). Montacarichi: si deve dire quali sono i montacarichi e i prodotti tipici. Allo scopo, Assoascensori viene incaricato di approntare di concerto con l ing. Varisco, una bozza di documento contenente la lista di apparecchiature di sollevamento con esplicitazione delle possibili classificazioni. In materia si asserisce, che devono considerarsi anche le piattaforme per disabili, i montalettighe, i monta e cala feretri, i caricatori e scaricatori di passeggeri di navi. Si deve anche ipotizzare che su tutti gli impianti di cui sopra vengano fatte manutenzioni, verifiche, ecc. Per le apparecchiature che non sono incluse nella Direttiva ascensori, è utile definire che cosa deve essere fatto per eseguire le verifiche periodiche, semestrali e biennali. Pagina 7

8 Non si possono inserire prove o altre verifiche che diano un aggravio di oneri al costruttore, in quanto porterebbe a violare il principio della libera circolazione dei prodotti all interno della U.E. I presenti, ritengono opportuno un approfondimento delle apparecchiature rientranti nel campo di applicazione del capo II del DPR 162/99, si valuterà l opportunità di emettere una circolare o altro documento chiarificatorio. Il Dott. Clementi chiede ad AssoAscensori di indicare gli incidenti, in particolare per le scale mobili. L Ing. Correggia ripete ancora che le scale mobili sono escluse, sostenendo che in una fase successiva, si potrebbero inserire anche le scale mobili se mancasse qualche cosa dal punto di vista della sicurezza. L ing. Correggia legge la dizione dell Allegato II, il quale inserisce gli apparecchi di sollevamento che rientrano nella definizione di ascensore. Le scale forse lo sono e magari non lo sono i marciapiedi mobili (l importante che la loro inclinazione non superi 15 ). Il Dott. Belloli è a favore della sicurezza, ma solleva questioni legali di esclusione delle scale mobili, mentre l Ing. Correggia rigetta, dicendo che il Capo II, permette allo Stato membro di stabilire regole per la messa in servizio e per il mantenimento in esercizio per certe attrezzature ai fini della sicurezza. Al fine di approfondire quali componenti degli apparecchi rientrano nel campo di applicazione del Capo II del DPR 162/99 diversi dagli ascensori e montacarichi, che dovranno essere sottoposti a verifiche e controlli periodici, si concorda che ALPI e l Ing. Tattoli prepareranno un elenco tecnico delle procedure di prova per le opportune verifiche. Pregresso L Ing. Correggia afferma che è necessaria una sanatoria, non necessariamente è il caso che si cambi la macchina, ma l importante è che siano garantite le prestazioni e le condizioni di sicurezza. L Ing. Correggia e l Ing. Varisco in materia effettueranno un lavoro a parte. Conclusioni Richiesta ulteriore di EC: Tipologia di incidenti e indicazione degli incidenti rilevati per tipo di impianto (AssoAscensori si dichiara disponibile). Si fissa per il 6 Luglio 2011 la data per il prossimo incontro, per un aggiornamento e fare un punto su quanto fissato nel corso della presente riunione. Roma lì, 16 Giugno 2011 IL DIRIGENTE f. to (Ing. V. Correggia) Pagina 8

9 Verbale di massima della riunione al MiSE - Ing. Correggia 13/06/2011 Sono presenti: Ing. Correggia MISE Ing. Varisco Ing. Simonelli e Sig.a Baranciuc UNION Ing. Iacuzio ASSOCERT Sigg. Belloli e Clementi ALPI Ing. Tattoli Presidente Commissione UNI Sig. Venditti CONFARTIGIANATO Sig. Sodini CONPIAI Sigg. Marchetti e Linetti EPSA Sig. Incoronato ANACAM Sig.a Migliavacca ASSOASCENSORI Direttore Tecnico KONE Toschi, Cavagnoli L'In. Correggia introduce l'argomento, cioè in sostanza la richiesta di aiuto pratico a stilare un elenco di macchine/attrezzature/impianti che dovrebbero essere sottoposti al regime delle verifiche, in virtù delle nuove definizioni del novellato DPR 162/99 da parte del DPR 214/2010, prendendo in particolare spunto dall'emergente problematica connesa ai servoscala Numerosissime sono state le richieste in tal senso pervenute al MISE da parte di varie ASl ed ARPA ed inoltre da vari Comuni, non ultimo quello di Milano. L'Ing. Correggia, a più riprese ribadisce che il Capo I del DPR 162/99 rappresenta l'obbligo assolto a livello comunitario di recepimento della Direttiva 95/16, mentre il Capo II (dall'articolo 11 in poi) riporta disposizioni amministrative emanate dallo Stato italiano in virtù della sua sovranità legislativa nell'ambito nazionale e su questo Capo II si può giocare la partita di revisione e/o cambiamento del DPR 214/2010. L'Ing. Correggia ipotizza tre fasi di lavoro: 1 di ricerca, mappatura ed elencazione delle attrezzature che restano oggi fuori dal DPR 162 novellato 2 di scelta concordata anche a livello interministeriale delle attrezzature ammissibili tra quelle segnalate 3 fase revisione e/o cambiamento del DPR 214/2010 entro due anni. Preliminarmente tutti i presenti dichiarano di essere d'accordo sulla necessità di introdurre nel regime delle verifiche periodiche i servoscale ed altre attrezzature. L'Asso Ascensori si assume l'incarico entro 15/20 giorni di predisporre l'elenco delle attrezzature di cui sopra e di farlo circolare via ai presenti per una prima valutazione, mentre l'alpi si assume quello di predisporre un ' elencazione delle procedure di verifica avendo Belloli e Clementi fatto varie verifiche volontarie nel settore. Si prospetta già la problematica insorgente in ordine alla sanatoria delle attrezzature ante 1990 con riferimento alla Legge 46/90 così come modificata dalla Legge 37/08 ed all'obbligo della dichiarazione di rispondenza che secondo l'ing. Correggia compete al Tecnico professionista L'EPSA solleva una definizione certa del termine "corsa" usato nell' articolo 2 del DPR 162/99 novellato per escludere, qualora detta corsa sia inferiore a due metri, l'applicazione del Regolamento Sia l'ing. Correggia che l'ing. Varisco affermano che per corsa si deve intendere la distanza tra il punto di partenza e quello di arrivo. Si conviene di fissare un nuovo incontro allargato se possibile a livello interministeriale, indicativamente per il 6 Luglio pv. Liborio Simonelli Pagina 9

10 From: Sent: Tuesday, June 28, :37 PM To: Ing. Correggia V. Subject: Sinceri voti augurali di pronta guarigione Egregio Ing. Correggia, I sottoscritti legali rappresentanti: Francesco Paparatto - A. & C. srl Franco Vairo - ASFALEIA srl Carlo Dellagiovanna - CSDM srl Nunzia Cannillo e Benedetto D Introno - E.M.Q.-DIN srl Emanuele Quaranta - E.Q.M. srl Ottavio Sciancalepore - ECC srl Guido Degasperi - I. & S. srl Pier Alberto Frighi - I.C.E.P.I. spa Rosana Carozzi - I.C.T. srl Iginio Lentini - I.N.C.S.A. Srl Francesco Mastroianni - MA.DE. ENGINEERING srl Guido Torretta e Vivian Vindas- MCJ srl Angelo Garbellano - OCERT srl Giorgio Castellazzi - Q.S.M. Srl Giorgia Feneri - S.I.C. srl Pasquale Serra - SAFETY SYSTEMS srl Massimo Malerba - SEVEN srl Daniele Grippo - TECNICA srl Luca Beccari - VERICERT srl Giancarlo Gobbi - VERIFICHE INDUSTRIALI srl Riccardo Manzoni - VERIGO srl Luca Capra - SOVIT srl Sergio Squadito - OEC srl Maurizio Cogoni - Automatos sas Kurt Murari - Verit srl Raffaele Esposito - I.N.V. Istituto Nazionale di Verifiche srl Enzo Deotto - C.T.E. Certificazioni srl Dante Lisi - Verifica Spa Ing. Liborio Simonelli spiritualmente a Lei vicini desiderano esprimere sinceri voti augurali di pronta guarigione. Con viva cordialità. Union Presidente, Consiglio Direttivo e Segreteria ************************************** Dott. I. Lentini Presidente UNION Pagina 10

11 Avv. Pietro De Santis ATTO DI DIFFIDA La I.N.C.S.A. S.r.l. Istituto Nazionale Controllo Sicurezza Ascensori, con sede in Roma, Via Michelangelo Peroglio n. 15 in persona del legale rappresentante in carica, Dott. Iginio Lentini, la OCERT S.r.l., con sede in Torino, Via Spalato n. 65/B in persona del legale rappresentante in carica, Sig. Angelo Garbellano, la BOREAS S.r.l. con sede legale in Torino, Via Sant Ottavio n. 43 in persona del legale rappresentante in carica, Sig. Guido Torretta, la E.M.Q. DIN S.r.l. con sede in Corato (Bari) Via Duomo n. 6, in persona del legale rappresentante in carica, Avv. Nunzia Cannillo, società tutte elettivamente domiciliate in Roma, Circ. ne Gianicolense n. 18, presso lo studio dell Avv. Pietro De Santis, PREMESSO CHE - con ricorso straordinario al Capo dello Stato notificato in data 27 luglio 2004 al Ministero delle Attività Produttive (oggi Ministero dello Sviluppo Economico) ed al Ministero dell Economia e delle Finanze, le S.r.l. INCSA, OCERT, BOREAS, E.M.Q. - DIN ed altri ricorrenti chiedevano l annullamento del Decreto 13 febbraio 2004 del Ministro delle Attività Produttive di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 2004, serie generale n. 84, con il quale venivano stabilite le tariffe e le modalità di pagamento relative alle attività effettuate dal Ministero delle Attività Produttive finalizzate all autorizzazione degli organismi, alla vigilanza sugli stessi e all effettuazione dei controlli sui prodotti soggetti alla marcatura CE, in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenti; - il ricorso veniva assegnato alla Sezione Terza del Consiglio di Stato e distinto con n /04; - con parere reso all adunanza del 24 gennaio 2006, il Consiglio di Stato si esprimeva in favore dell accoglimento del predetto ricorso; - con raccomandata a. r. del 5 marzo 2007, il procuratore dei ricorrenti, Avv. Pietro De Santis, chiedeva ad entrambe le Amministrazioni firmatarie del decreto impugnato, se fosse stata inviata al Presidente della Repubblica la proposta ministeriale di decisione del ricorso, ai sensi dell art. 14 del D.P.R. n. 1199/1971; - rispondeva il Ministero dello Sviluppo Economico con nota dell 11 maggio 2007, n a firma del Direttore Generale Dott. Andrea Bianchi, assicurando che erano in preparazione i provvedimenti che, recependo le motivazioni del Consiglio di Stato e dei ricorrenti, regolamenteranno la materia e revocheranno i decreti impugnati ; - a tutt oggi, invece, nessun seguito è stato dato dai Ministeri a ciò tenuti, alla pronuncia del Consiglio di Stato. Tanto premesso, si DIFFIDANO il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché il Ministero dell Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi rappresentanti in carica, affinché provvedano, nel termine di trenta giorni dalla notifica del presente atto ed in applicazione dell art. 14 del D.P.R. n. 1199/1971, ad inviare al Presidente della Repubblica la proposta ministeriale di decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato di cui in premessa, dandone formale comunicazione ai diffidanti. Con avviso che, in difetto, verranno adite le competenti sedi giudiziarie. Roma, 31 maggio 2011 I.N.C.S.A. S.r.l., il legale rappresentante in carica Dott. Iginio Lentini OCERT S.r.l., il legale rappresentante in carica Sig. Angelo Garbellano BOREAS S.r.l., il legale rappresentante in carica Sig. Guido Torretta E.M.Q. DIN S.r.l., il legale rappresentante in carica Avv. Nunzia Cannillo Si notifichi a: 1. Ministero dello Sviluppo Economico in persona del legale rappresentante in carica, domiciliato per la carica in Roma, Via Molise n. 2 (c.a.p ); 2. Ministero dell Economia e delle Finanze in persona del legale rappresentante in carica, domiciliato per la carica in Roma, Via XX Settembre n. 97 (c.a.p ). Pagina 11

12 Ve, A tutti i futuri ''Soggetti Abilitati'' A tutti gli Organismi Notificati Oggetto: Posposti i termini operativi dell'art. 71 Inizia l'accreditamento anche per la direttiva ascensori Informo che il 22 u.s. il MSE ha firmato la convenzione con Accredia per l'accreditamento dei notificati e pertanto sia chi è in fase di rinnovo dell'autorizzazione, sia chi ha rinnovato da poco o peraltro gli anni scorsi, dovrà inoltrare - dopo l'informativa ufficiale che perverrà - domanda all'ente unico per l'ottenimento dell'accreditamento. Come è arcinoto, per ottenerlo si paga ed a nulla rileva che l'o.n. ha già pagato il MSE per avere l'autorizzazione, quindi una doppia imposizione economica!! Sul punto, l'union ha chiare le idee e si attiverà con i due soggetti ''incassatori'' per far valere il principio '' dei due solo uno''!! Quanto all'art. 71 il Ministero del Lavoro sollecitato anche da Confindustria ha informato che il decreto sarà operativo solo a partire dagli inizi del 2012 seppure ''definitivizzato'' a fine anno in corso. Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N. Ve, A tutti i futuri ''Soggetti Abilitati'' A tutti gli Organismi Notificati Oggetto: Posposti termini operativi dell'art. 71 convenzione MSE e Accredia - Workshop Forum Roma A seguito di pre-informazioni avute da Confindustria Terni peraltro confermate oggi dal Dr. Iacuzio che ha partecipato nei giorni scorsi ad analogo incontro Confindustriale a Salerno, presente il Dr. Fantini dirigente del Min. Lavoro, si informa del quasi certo slittamento del decreto a fine anno con inizio presumibilmente operativo agli inizi del Nel corso del Forum prossimo di Roma si parlerà, peraltro, anche della convenzione già firmata tra MSE e Accredia riguardo l'accreditamento delle autorizzazioni ASCENSORI e quindi dell'imposizione del doppio pagamento a MSE e ad Accredia per tutti gli OONN notificati e/o in scadenza di autorizzazione, chiarendo che l'union : a. Ha presentato diffida a MSE per la reintroduzione delle tariffe (prossimo passo è il ricorso al Capo dello Stato come cinque anni fa) b. non è comunque d'accordo (nelle more del pronunciamento del Consiglio di Stato) nel pagare anche Accredia a seguito dell'entrata in vigore dell'accreditamento dopo aver pagato anche le tariffe al MSE!! Cordiali saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N. Pagina 12

13 From: De Laurentiis Pier Franco Sent: Monday, May 30, :38 PM To: Cc: Andrea Dominici Confindustria Terni Subject: seminario sul DM Buona sera, Le accennavo telefonicamente del progetto di seminario che l Associazione degli Industriali di Terni sta organizzando per affrontare gli aspetti applicativi del DM relativo ai controlli periodici delle attrezzature di lavoro. Il programma di lavoro prevede interventi dei rappresentanti degli enti locali ex ISPESL ed ASL demandati ai controlli periodici, esperti di Confindustria e del Ministero del Lavoro. Saranno invitate le aziende aderenti a Confindustria, gli iscritti agli ordini degli ingeneri, architetti, geometri e periti industriali. Riteniamo la partecipazione di UNION in qualità di Associazione degli Organismi Notificati molto importante al fine di raccogliere tutti i punti di vista. Abbiamo fissato la giornata per la mattina del 24 Giugno prossimo, presso i locali dell Associazione, Zona Fiori 116/i Terni. Le chiedo gentilmente la disponibilità della sua Associazione a partecipare con una vostra presentazione sull argomento di circa 20 minuti. Per ulteriori e approfonditi chiarimenti può contattare oltre a me il collega Andrea Dominici di CONFINDUSTRIA TERNI Tel Resto in attesa di una sua gentile risposta Cordialmente Pier Franco De Laurentiis HSE Manager Resposabile Sicurezza & Ambiente Societa delle Fucine S.r.l. Entrando dietro le quinte del proscenio che ha interessato dapprima la costruzione del decreto sull art. 71 e, poi, la nascita della legge attraverso il DM (apposto però in G.U. solo il 29 di tale mese) che vedrà l entrata in vigore il 28 luglio p.v.), non si può ovviare di rilevare come l UNION- associazione che unisce sia gli Organismi Notificati (direttive europee di prodotto del nuovo approccio ), Organismi Abilitati (enti egualmente privati ma che discendono operativamente da disposizioni legislative solo nazionale, come le verifiche degli impianti di messa a terra elettrici di cui al Dpr 462/01), si sia prodigata sin dalla lettura delle cinque bozze che hanno preceduto l odierno definitivo decreto, attraverso le numerose riunioni, tenutesi anche presso Confindustria-Csit insieme con altre organizzazioni interessate al provvedimento, atteso peraltro da lungo, troppo, tempo, solo a giudicare quanto ne dimostra l arretrato cumulatosi nel tempo presso gli enti pubblici allora, come oggi peraltro, titolari della funzione. Da quanto ne ho saputo, tale arretrato è nell ordine di quasi 200 mila pratiche che attendono di essere evase. Parlando tuttavia della tuttora permanenza nel decreto della titolarità assegnata a Inail (Ispesl compresa ) e, dopo, alle ASL, non appare antitetico chiedersi: possono bastare quei gg. di tempo per smaltire, oggi, le domande inevase dei numerosi Datori di Lavoro alle prese con le varie attrezzature di lavoro da far controllare? La risposta è solo logica: NO. E, allora, Dio salvi l ausilio che l ente privato può fornire all intervento della causa e ben vengano, ma non certamente quale spada tratta a mò di difesa corporativa, essendo tali nuovi coniati soggetti abilitati (sfugge tuttora il perché non siano stati chiamati organismi, sulla cui denominazione il sottoscritto si è Pagina 13

14 battuto, invano però, tuttavia entrati ormai in quel sistema conoscitivo delle imprese e dei consumatori e pertanto affidabili della natura dell operatività alla quale sono preposti) Venendo all oggi post decreto, si devono riscontrare già non pochi quesiti che il tessuto legislativo ha nelle sue maglie lasciato aperto. Il Ministero del Lavoro che ha incaricato proprio l Union di tale summa riepilogativa (al fine di fornire apporto-supporto alle domande) si è dimostrato disponibile, partecipando peraltro con l Ing. Candreva ad alcuni dei corsi di formazione/aggiornamento sui prodotti oggetto dell All. VII e sentendo pertanto dal vivo alcune delle istanze di chiarificazione; peraltro, il 2 di luglio p.v. avrà luogo all Hotel dei Congressi di Roma un workshop al quale sono invitati gratuitamente addetti e collaterali interessati al provvedimento, laddove proprio in tale circostanza, saranno fornite risposte a quanto l associazione trasmetterà in questo mese di giugno. Mese, tuttavia, che insieme con maggio vede l associazione stessa impegnata verso l elaborazione delle procedure delle verifiche stesse a favore dei numerosi corsisti di art. 71. Ci chiediamo, essendo stata l unica associazione a dimostrare impegno e sensibilità verso la maggiore professionalizzazione dei verificatori dei soggetti che dovranno poi essere abilitati, cosa ne sarebbe potuto nascere in assenza di tale indispensabile addestramento. Va, infine, detto come lacci e laccioli posti nel mezzo di chi intende all uopo abilitarsi se, da una parte, appaiono comprensibili ai fini di scoraggiare situazioni fin troppo neofitesche, d altra parte non contagino negativamente gli stessi proponenti soggetti di cui apertis verbis il Ministero (ed il mercato!) hanno assoluta necessità. Grazie all amico Ing. Alvino ed a Voi tutti per avermi attraverso di lui ascoltato. Iginio Lentini presidente UNION. Seguirà la relazione completa dell Ing. Alvino. Pagina 14

15 RIUNIONE DEGLI ORGANISMI PER LA DIRETTIVA ASCENSORI Bruxelles, maggio 2011 Si è tenuta la 27 riunione del Coordinamento Europeo degli Organismi Notificati per la Direttiva Ascensori. La riunione si è tenuta presso l Hotel Thon, Avenue du Boulevard, Bruxelles, è iniziata puntualmente alle ore 9, Benvenuto La riunione è presieduta da Mr. Gottfried Jung (TÜV Austria), presidente, che porge il benvenuto a tutti i partecipanti. Mr. Gottfied Jung è stato eletto in sostituzione di Mr. Anton Marschall, che ha rassegnato le dimissioni essendo passato a svolgere altra attività. Alla riunione partecipa Mrs. Beata Pich in rappresentanza della Commissione Europea, Direzione Generale Enterprise & Industry. È presente Mrs. Sara Balzano, Responsabile del Segretariato Tecnico. 2. Lista dei partecipanti Il presidente fa l appello dei partecipanti per nazione, per accertare l esistenza del quorum. Per l Italia sono presenti l Ing. Belloli dell IMQ e il sottoscritto (Ing. Torretta della BOREAS) in rappresentanza della UNION. È presente l Ing. Luciano Faletto (ELCA). Vi sono circa 50 partecipanti presenti direttamente. Sono rappresentati: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, italia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Turchia, Regno Unito. Mrs. Balzano afferma che sono presenti 114 organismi su 192 (al ), pari a oltre il 50%, e quindi la riunione può essere valida e idonea per prendere decisioni. Pagina 15

16 NB-LIFTEUROPEAN CO-ORDINATION State of notification date: 15 Aprile 2011 ORGANISMI NOTIFICATI PER NAZIONE Austria Belgium Bulgaria Cyprus Czech Republic Denmark Estonia Finland France Germany Greece Hungary Iceland Ireland Italy Latvia Lithuania Luxembourg Netherlands Norway Poland Portugal Romania Slovakia Slovenia Spain Sweden Turkey United Kingdom TOTAL È stata sopra riportata la lista degli organismi notificati che risultano registrati presso la Commissione Europea (sistema NANDO). Per l Italia risultano registrati solo 49 Organismi a fronte di circa 150, perché gli Organismi mancanti sono in corso di registrazione a seguito delle informazioni fornite alla Commissione Europea dall Autorità competente per l Italia (n.d.r. il Ministero dello Sviluppo Economico). 3. Agenda, accettazione e modifiche L agenda proposta è approvata; sono presenti le traduzioni in tedesco e in francese. 4. Verbale della 26 riunione tenuta il 9 e 10 novembre 2010 Il verbale della precedente riunione è esaminato e approvato. Le traduzioni in francese e in tedesco, fatte dall ufficio amministrativo, sono state approvate dal comitato competente per le traduzioni. Il verbale è pubblicato in CIRCA. 5. Direttiva ascensori Mrs. Pich presenta un sommario dell attività in corso sulla direttiva ascensori. Mr. Luis Girao è il nuovo responsabile del gruppo G/4 Apparecchiature Meccaniche, Elettriche e Telecomunicazioni. Il 17 gennaio 2011 si è tenuto l ultimo comitato sugli ascensori. Pagina 16

17 Il prossimo si terrà il 17 e 18 ottobre Le raccomandazioni (RfU) sono state pubblicate sulle Europa Web Pages. Sono stati approvati tre Position Papers sui seguenti argomenti: Use of non linear buffers UMC Protection Asymmetric Rope Anchorages Il periodo transitorio dell addendum 3 alle norme EN 81-1/2 è stato esteso al su richiesta dell industria degli ascensori. La nuova lista delle norme armonizzate relative alla Direttiva Ascensori è stata pubblicata il La Commissione Europea mha ricevuto molte lamentele circa l attività degli Organismi Notificati, in particolare sono state rilevate non conformità sui seguenti punti: Mancanza di sorveglianza sugli Organismi Notificati; Mancanza di relazioni di verifiche ispettive sugli Organismi Notificati; Mancanza di adeguata preparazione del personale incaricato delle certificazioni di conformità; Mancanza del fascicolo tecnico in conformità alla Direttiva Ascensori; Mancanza di imparzialità degli Organismi Notificati; Certificati falsificati. In questo caso, la Commissione Europea richiede all Autorità di Notifica dello Stato membro di intervenire. Sulla base delle osservazioni ricevute è in corso una revisione della Direttiva Ascensori, che tenga conto delle non corrette situazioni rilevate. Per gli Organismi non accreditati la procedura di inserimento è più lunga, perché occorre fare la traduzioni dei documenti presentati dall Autorità Nazionale. Sono in corso le attività relative al New Legal Framework per l inserimento dei prodotti sl mercato. Ci sono modifiche dovute in seguito all entrata in vigore del Trattato di Lisbona, articolo 114 TFEU al posto del precedente art. 95. Sono stati esaminati i seguenti aspetti: Pagina 17

18 obblighi dei produttori, importatori e distributori; procedure di sorveglianza del mercato; notifica degli organismi di verifica della conformità; armonizzazione dei moduli per la verifica della conformità e definizione dei prodotti cui si applica, nel caso di prodotti che rientrano in più direttive. Piano di attività: giugno 2011 traduzione di 10 direttive + comunicazione della commissione, spiegando le ragioni dell allineamento luglio 2011 adozione del pacchetto da parte della Commissione Europea art. 144 TFEU (precedentemente art. 95). È possibile che la bozza della nuova Direttiva Ascensori sia pubblicata a luglio Attività dei gruppi NB-L/Ad-Hoc Sono esaminate le composizioni dei gruppi di lavoro ad hoc (presidenti e componenti) per verificare se sono ancora validi o hanno avuto modifiche. I gruppi e la loro composizione sono consultabili sul CIRCA. 6.1 Relazione del 6 Conveners meeting È stato tenuto a Berlino il 25 marzo Partecipanti: Mr. Jung Mr. Belloli Mr. Miles Mr. Rau Mr. Siekhans Ms. Balzano 6.2 Elezione del Presidente e del Vicepresidente NB-L Il Presidente è eletto per un periodo da due a tre anni. A novembre di quest anno occorre nominare un nuovo Presidente e un nuovo Vicepresidente. Mr. Jung raccomanda quindi gli Organismi Notificati di inviare proposte. Mr. Balzano chiede di inviare i candidati circa due mesi prima della scadenza, cioè a metà ottobre; i candidati e una breve presentazione degli stessi saranno riportati in CIRCA. Pagina 18

19 6.3 Relazione del gruppo NB-L/AH-FI (Final Inspection) Mr. Belloli riferisce sull attività svolta dal gruppo. Non c è stato un incontro diretto, ma uno scambio di documenti. Si è lavorato a una nuova edizioni dei documenti, che riportano l elenco delle prove che devono essere fatte per la certificazione dei nuovi ascensori. Sono anche separatamente indicate le prove che devono essere effettuate, se l ascensore non è conforme alle norme armonizzate; è riportato anche dove è necessario effettuare la valutazione dl rischio. 6.4 Relazione del gruppo NB-L/AH-M (Direttiva Macchine) Mr. Siekhans riferisce sull attività svolta dal gruppo. Ha ricevuto poche reazioni e pochi commenti sull attività svolta. Il documento è approvato. 6.5 Relazione del gruppo NB-L/AH-QM (Quality Management) Mr. Carmichael riferisce sull attività svolta dal gruppo. Non si sono riuniti dall ultima riunione. 6.6 Relazione del gruppo NB-L/AH-SC (Safety Components) Protezioni contro i Movimenti Incontrollati della Cabina (UCM) Mr. Rau riferisce sull attività svolta dal gruppo. Sono state distribuite due versioni da parte dell Segretariato tecnico. Occorre riferirsi al Position Paper N 7 versione 6 dell relatvo alle protezioni UCM (Unintended Car Movement). Riunioni effettuate: Filderstadt, Munich, Filderstadt, Filderstadt, Pagina 19

20 Filderstadt, Sarà apposto sul sistema di protezione contro i movimenti non controllati della cabina una targhetta riportante: il nome del fabbricante del sistema UCM, il tipo di certificazione e i suoi riferimenti. Il sistema sarà conforme alle norme EN 81-1: A3:2009 e EN A3: Ammortizzatori non lineari per velocità superiori a 1 m/s Le norme EN 81-1 e 81-2 prevedono ammortizzatori non lineari fino a una velocità di 1 m/s. I fabbricanti sono ora in grado di fornire ammortizzatori per velocità fino a 1,6 m/s. Occorrerà definire una procedura di prova per ammortizzatori attualmente al di fuori della norma Subappalto di prove per componenti di sicurezza In occasione di verifiche su componenti di sicurezza, sono state effettuate prove presso laboratori situati in Cina, in Turchia o in altri Paesi al di fuori dell Unione Europea. Si chiede di sapere se tale procedura è accettabile. La procedura non è accettabile, perché i laboratori devono essere nell Unione Europea. 6.7 Relazione del gruppo NB-L/AH-CW (Condition of Working) Mr. Willem Kastelejn riferisce sull attività svolta dal gruppo. Non ci sono state riunioni sull argomento. 7. Situazione delle raccomandazioni e dei position papers Mr. Deckers espone che la situazione dei position papers rimane poco chiara, perché dovrebbero alla fine tradursi in RfU o essere annullati; diversamente, non è chiaro il loro impiego. Mr. Jung espone la situazione delle RfU raccomandazioni per l uso ancora aperte; quelle aperte sono colorate in giallo nell ultima lista presentata (versione del ). 7.1 Position paper sul terminale asimmetrico delle funi: norme armonizzate e pratica Mr. Jones presenta la versione schematica del fissaggio della fune, come deve essere effettuato. 8. Norme. 8.1 Stato delle norme relative agli ascensori. Mr. Gharibaan del CEN illustra la situazione delle norme gestite dal CEN/TC 10. La situazione completa e il documento presentato da Mr. Gharibaan è stato inviato e è disponibile su CIRCA. 8.2 Stato di avanzamento delle revisioni delle norme EN 81-1 e Mr. Jones espone la situazione delle norme EN 81-1 e A breve dovrebbe essere disponibile la revisione, per essere inviata in inchiesta pubblica. Espone anche la situazione della revisione della norma EN 81-70, riguardante l accesso dei disabli agli ascensori. La situazione è complessa per il fatto che c è la normativa ISO, poi ci sono vari Stati nazionali, che hanno emesso disposizioni nazionali diversi e in alcuni casi hanno norme nazionali diverse. Stanno perciò raccogliendo i dati da tutte queste disposizioni, cercando di determinare requisiti comuni unificati. Il documento sarà pubblicato sul CIRCA. Mr. Constantin fa osservare che non sono state considerate le implicazioni della Direttiva Materiali da costruzione sulla Direttiva Ascensori. Il punto principale è quello del rumore, dove la Direttiva Materiali da Costruzione dà indicazioni, che non sono recepite dalla Direttiva Ascensori. In molti casi, il problema è quello della struttura dell edificio, che trasmette il rumore dell ascensore in punti diversi dell edificio. Mr. De Mas Latrie informa che ELA sta considerando il problema, per verificare quali possibili regole potrebbero essere definite. 9. Questioni d ordine generale. 9.1 Dichiarazioni di conformità da parte degli Organismi Notificati con riferimento all Emendamento 3. Il periodo transitorio è stato esteso al Si ricorda che entreranno in applicazione dal le norme EN 81-1: A3:2009 e EN A3:2009. Pagina 20

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