TUMORI DEL COLON -RETTO Reggio Emilia 10 ottobe 2012
|
|
- Berto Gori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TUMORI DEL COLON -RETTO Reggio Emilia 10 ottobe 2012 Epidemiologia Fattori di rischio Quadro clinico Quadro endoscopico Ruolo dell endoscopia Sorveglianza Prognosi e Follow-up Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Nuovo ospedale Civile S. Agostino-Estense Direttore : Rita Conigliaro Baggiovara Modena
2 Percentuale di incidenza stimata di cancro in base alla sede ed al sesso in Italia (1998) Polmone 23% Prostata 19% Colon & retto 12% Vescica e reni 12% Vie aeree e tratto digestivo sup. 10% Stomaco 8% Apparato emopoietico e linfatico 7% Fegato 4% Pancreas 3% Melanoma della cute 1% Altro 11% 27% Mammella 14% Colon & retto 9% Utero 7% Stomaco 6% Apparato emopoietico e linfatico 5% Polmone 4% Ovaio 4% Vescica e reni 3% Pancreas 2% Fegato 2% Melanoma della cute 2% Vie aeree e tratto digestivo sup. 15% Altro
3 Percentuale di mortalità per cancro in base alla sede ed al sesso in Italia (1998) Polmone 30% Colon & retto 10% Stomaco 10% Prostata 7% Vescica e rene 7% Fegato 7% Vie aeree e tratto digestivo sup. 6% Apparato emopoietico e linfatico 6% Pancreas 4% Melanoma della cute 1% Altro 10% 18% Mammella 15% Colon & retto 10% Stomaco 7% Polmone 7% Apparato emopoietico e linfatico 6% Utero 6% Fegato 5% Pancreas 4% Ovaio 4% Vescica e reni 2% Vie aeree e tratto digestivo sup. 1% Melanoma della cute 15% Altro
4 CCR in Italia: tasso di mortalità e di incidenza nei maschi (Nord Italia) REGIONI MORTALITA INCIDENZA MORTI TASSO standardizzato CASI TASSO standardizzato Piemonte V. Aosta Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli V. G. Emilia Romagna NORD De Angelis R. et al., Tumori 1998
5 Percentuale attesa dei soggetti che si ammalano in Italia di cancro del colon-retto entro i 75 anni 4-6 % % Parkin D.M. et al.,, Lyon: IARC Scientific publications nr 143, 1997
6 TUMORI del COLON RETTO Eziologia / Fattori di rischio Dieta ricca di calorie, grassi animali, con poche fibre Fumo : aumenta il rischio da 5 a 10 volte Malattie infiammatorie croniche intestinali
7 Fattori di rischio generale di CCR Fattori dietetici e geografici X Età X Fattori genetici XXXXX Malattie infiammatorie croniche intestinali X Wynder E.L., Cancer 1967 Adenoma XXX Pregresso carcinoma colorettale XXXX
8 TUMORI del COLON Fattori genetici Poliposi adenomatose ereditarie : FAP, Gardner, Turcot Carcinosi ereditaria (detta anche HNPCC o sindrome di Lynch) Polipi sporadici
9 Fattori di rischio di CCR Rischio medio Età superiore a 50 anni Rischio aumentato Malattie infiammatorie croniche intestinali Malattia di Crohn Colite ulcerosa Poliposi adenomatose Poliposi familiare (FAP) Sindrome di Gardner Cancro colo-rettale ereditario non-poliposico (HNPCC) Sindrome di Lynch I Sindrome di Lynch II Anamnesi familiare di: Carcinoma colo-rettale Adenoma colo-rettale in età inferiore a 60 anni Anamnesi personale di: Adenoma colorettale Carcinoma colorettale Cancro del seno, utero,ovaio, stomaco Winawer S.J., Gastroenterology 1997
10 Prevenzione primaria e chemioprevenzione
11 Abitudini di vita e tumori: linee guida basate sulle attuali evidenze scientifiche Diminuire l'apporto calorico globale ad iniziare dalla prima infanzia Scoraggiare il fumo di sigarette indirizzando una intensa opera educativa a cominciare dall'età scolare Fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica intensa Non superare i 2 bicchieri di vino (rosso) al giorno, o l'equivalente in alcool nel caso di altre bevande E' comunque consigliabile una dieta con abbondante verdura e frutta e povera di carne e grassi (specie per la prevenzione delle malattie cardiovascolari) Considerare un supplemento multivitaminico giornaliero, in particolare di acido folico
12 Stili di vita che possono ridurre il rischio di cancro colorettale Aumentare l assunzione di vegetali e frutta (mangiare cinque portate di frutta e vegetali ogni giorno); sostituire gli spuntini come cioccolato, biscotti e patatine fritte con una mela, un arancio, o con altri frutti o vegetali ( recentemente aggiunto sul mercato un integratore specifico con indicazione nella FAP) Ridurre l assunzione di calorie (grassi animali in particolare); sostituire spesso carne di bue, agnello e maiale con pesce e pollo Aumentare l attività fisica con attività di intensità moderata, come un andatura svelta
13 Possibilità di chemioprevenzione del CCR multivitaminici, in particolare acido folico carbonato di calcio in dose elevate terapia ormonale sostitutiva nella donna (?) FANS ed aspirina inibitori COX-2
14 Costo/efficacia nella chemioprevenzione del CCR Rispetto alla colonscopia ogni 10 anni o al FOBT annuale, l uso preventivo dell aspirina salva meno vite a più alti costi, anche per le sue complicanze Gli inibitori della COX-2, al momento attuale, sono caratterizzati da un minor costo/efficacia rispetto alle altre procedure di screening La FDA ha approvato l uso clinico degli inibitori della COX-2 nella prevenzione della recidiva duodenale e rettale della FAP dopo le cure usuali
15 Aspirina e cancro del colon L uso cronico di aspirina e di FANS è associato ad una riduzione del 40-50% del rischio di CCR Smalley & DuBois, Adv. Pharm. 2007
16 ASPIRINA E PREVENZIONE DEL CCR: CONSENSUS CONFERENCES 5 Internationational Conference on Cancer Prevention St Gallen (Switzerland) March Lancet Oncol 2009;10: US Preventive Services Task Force recommendation statement Ann Intern Med 2007;146: International Expert Roundtable Berlino 2 3 octobre 2010 Cancer Prev Res 2012 (February);5:
17 ASPIRINA E PREVENZIONE DEL CCR: DOSE E PROFILO DI SICUREZZA Lanas et al. Clin Gastroenterol Hepatol 2011;9(9): Trials clinici e Studi osservazionali : mg sufficienti per ridurre il rischio Trials clinici: 75 mg sufficienti per ridurre il rischio Studi osservazionali: NON consistenti per 75 mg RISCHIO A LUNGO TERMINE DI MORTE PER CANCRO pazienti/anno ANALISI DEI DATI INDIVIDUALI DI 8 TRIALS ASPIRINA VS CONTROLLI 5 aa ( pz, 674 morti per ca) RIDUZIONE DEL 34% A 5 aa RIDUZIONE DEL 20% A 20 aa Basse dosi ( mg/die) di ASA aumentano il rischio di sanguinamento GI (complessivi e maggiori ) PPI riducono il rischio di sanguinamenti maggiori HR per sanguinamenti maggiori: 1.55(95% CI, ) (soggetti a rischio medio: 1 2 sanguinamenti per 1000 persone /anno) Rischio assoluto di sanguinamenti cerebrali: 1 2 per Rothwell PM et al. Lancet 2011;377:31-41
18 Gut 2011;61:
19 CHEMIOPREVENZIONE SOMMARIO STUDI EPIDEMIOLOGICI E TRIALS CARDIOVASCOLARI CON ASPIRINA Forte evidenza di effetto dell aspirina sul rischio di malattia e sulla mortalità Effetto ritardato dopo N anni (5 o 10?) di assunzione regolare TRIALS CLINICI SU ADENOMI CON ASPIRINA Non così confortanti a una lettura più disincantata ACIDI GRASSI Ω 3 Apparente efficacia nella FAP da confermare CONCLUSIONI Al momento non sono identificabili agenti con profilo di efficacia/sicurezza che ne consenta l utilizzo rutinario FUTURO Selezione target Dose/Effetto/Sicurezza/Durata Combinazione di agenti
20 Fattori associati a nuovi casi all anno di CCR IBD 1% Familiarità 15% - 20% FAP 1% HNPCC 5% O sindrome di Lynch Sporadico Rischio Intermedio ~ 75% Winawer S.J., J Natl cancer inst. 1991
21 Età e CCR in Italia 4/ : < 50 anni 100/ tra anni 300/ > 70 anni
22 PREVENZIONE CON PROGRAMMI DI SCREENING Offerta di test per la ricerca del sangue occulto fecale nella popolazione anni. I positivi fanno la colonscopia offerta di colonscopia ai familiari di I grado di persone riscontrate essere portatrici di tumore maligno del colon-retto offerta di colonscopia ai soggetti di età compresa fra anni
23 PREVENZIONE CON PROGRAMMI DI SCREENING Offerta di test per la ricerca del sangue occulto fecale nella popolazione anni. I positivi fanno la colonscopia offerta di colonscopia ai familiari di I grado di persone riscontrate essere portatrici di tumore maligno del colonretto offerta di colonscopia ai soggetti di età compresa fra anni
24 LESIONI NEOPLASTICHE DEL COLON RETTO Sintomi di allarme sanguinamento, anemia, dimagramento FOBT pos (aspecifico) dolori addominali localizzati, muco nelle feci, Diarrea paradossa, sub-occlusione, occlusione intestinale
25 Gli STRATI della PARETE del TUBO DIGERENTE epitelio tonaca propria muscolaris mucosae superficiale intermedia profonda mucosa sottomucosa m sm muscolatura circolare muscolatura longitud. muscolare propria mp sierosa sierosa s
26 LESIONI NEOPLASTICHE DEL TRATTO DIGESTIVO m sm mucosa sottomucosa POLIPI IPERPLASTICI AMARTOMI ADENOMI CARCINOMI LIPOMI G.I.S.T. CARCINOIDI mp s muscolare propria sierosa LEIOMIOMI LESIONI METASTATICHE
27 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI DEL COLON Il carcinoma del colon - retto rappresenta tutt oggi il tumore maligno più frequente del tubo digerente, con una incidenza costantemente elevata nel mondo occidentale. ADENOCARCINOMA DEL CIECO INFILTRANTE LA VALVOLA ILEO-CIECALE
28 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI DEL COLON Circa 20 anni orsono, il National Study ha ben dimostrato che l escissione di tutti i polipi diagnosticati durante la coloscopia riduce la incidenza di cancro del colon dal 76% al 90%. [ N Engl J Med 1993; 329: ]
29 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI DEL COLON La sequenza polipo adenomatoso - displasia - carcinoma giustifica l insorgenza di circa il 75 % delle neoplasie coliche [ KUDO S., Eur J Cancer 1995; 218, ] ADENOCARCINOMA INFILTRANTE DEL COLON DISCENDENTE INSORTO SU ADENOMA SESSILE
30 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI DEL COLON Il restante 25 % (14-30%) evolve da lesioni adenomatose piatte o depresse che possono anche sfuggire all indagine endoscopica routinaria. [ FUSHII T., Endoscopy 1998; 30, ] Queste lesioni mucose SUPERFICIALI dimostrano un comportamento biologico più aggressivo. [ REMBACKEN B.J., Lancet 2000; 355: ] LESIONE PIATTA DEL SIGMA DISTALE
31 LESIONE NEOPLASTICA SUPERFICIALE NEL COLON (cosi come anche a livello dell esofago e dello stomaco) LE LESIONI NEOPLASTICHE SONO DEFINITE SUPERFICIALI ALLA ENDOSCOPIA QUANDO LO STUDIO ENDOSCOPICO SUGGERISCE CHE LA PROFONDITA DI SEDE O DI INFILTRAZIONE DELLA LESIONE NON SUPERA LA SOTTOMUCOSA, CIOE NON COINVOLGE LA TONACA MUSCOLARE PROPRIA (senza riguardo alla morfologia della lesione ed alla presenza o meno di metastasi linfonodali in caso di malignità). Nel colon i vasi linfatici sono presenti solo nella sottomucosa
32 CLASSIFICAZIONE MORFOLOGICA ( di Parigi ) delle NEOPLASIE EPITELIALI SUPERFICIALI GASTROENTERICHE Tipo I peduncolata sessile Ip Is Tipo II lievemente sollevata IIa completamente piatta IIb depressa senza ulcera IIc Tipo III scavata o ulcerata III Tipo misto IIa + IIc IIc + IIa Gastrointest Endosc 2003; 58 (suppl): S3 - S27
33 SIGMA : LESIONE POLIPOIDE SEMIPEDUNCOLATA 0-Ip COLON DISCENDENTE : LESIONE POLIPOIDE PEDUNCOLATA ( ) E NUMEROSI PICCOLI POLIPI SESSILI ( ) ( POLIPOSI FAMILIARE ) 0-Ip 0-Is
34 SIGMA : LESIONE SESSILE, TUBULARE 0-Is RETTO DISTALE : LESIONE SESSILE, TUBULARE 0-Is
35 SIGMA : LESIONE SESSILE, VILLOSA 0-Is SIGMA : LESIONE SESSILE VILLOSA, GIGANTE 0-Is
36 FLESSURA SINISTRA : LESIONE LIEVEMENTE RILEVATA, VILLOSA 0-IIa GIUNTO RETTO-SIGMA : LESIONE LIEVEMENTE RILEVATA, CON DEPRESSIONE CENTRALE 0-IIa + 0-IIc
37 SIGMA : LESIONE PIANA ( FLAT ) 0-IIb COLON TRASVERSO : LESIONE DEPRESSA 0-IIc
38 0-IIa COLON DISCENDENTE : LESIONI PIANE ( FLAT ) RICONOSCIBILI ALLA CROMOENDOSCOPIA con indaco carminio 0-IIa
39 A GIUNTO RETTO-SIGMA B RETTO LESIONI DI TIPO L.S.T. ( laterally spreading tumors ) A : tipo F = minima altezza e crescita superficiale B : tipo G = aggregato di noduli e crescita superficiale A B
40 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI DEL TRATTO GASTROENTERICO INFERIORE METODICHE DI TRATTAMENTO 1 RESEZIONI CHIRURGICHE 2 3 ABLAZIONI ENDOSCOPICHE ESCISSIONI / RESEZIONI ENDOSCOPICHE
41 LESIONI NEOPLASTICHE DEL TRATTO GASTROENTERICO METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO ABLAZIONI ENDOSCOPICHE ( laser Nd:YAG ; coagulazione ad Argon Plasma /APC ; terapia fotodinamica / PDT ) N.B. : non forniscono materiale sufficiente per uno studio istologico di certezza, anche dopo ampia marcatura bioptica ESCISSIONI / RESEZIONI ENDOSCOPICHE N.B. : consentono il recupero della lesione, determinante ai fini di una corretta definizione istologica e quindi del giudizio post-operativo di radicalità di trattamento
42 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO ESCISSIONI ENDOSCOPICHE Per i polipi sessili di piccole dimensioni le tecniche di escissione endoscopica ( con pinza o con ansa ) sono da tempo consolidate
43 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Lo stesso vale per le tecniche di resezione ( con ansa diatermica ) dei polipi peduncolati di medie e piccole dimensioni
44 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Per i polipi peduncolati di grandi dimensioni la resezione endoscopica prevede l impiego preliminare di hemoclips, endoloop e iniezione del peduncolo per ridurre il rischio di sanguinamento
45 METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE polipi peduncolati di grandi dimensioni Applicazione di hemoclips alla base del peduncolo
46 METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Iniezione peduncolare con adrenalina diluita e indaco carminio
47 METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Resezione con ansa diatermica in sede medio-peduncolare e controllo dell emostasi sul peduncolo Recupero del polipo con ansa Estrazione all esterno del polipo
48 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Ma, per i polipi sessili colo-rettali?? di dimensioni grandi o giganti
49 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE? E per le lesioni superficiali ( comprese quelle L.S.T. )?
50 LESIONI NEOPLASTICHE EPITELIALI METODICHE DI TRATTAMENTO ENDOSCOPICO RESEZIONI ENDOSCOPICHE Le problematiche fondamentali in campo GIUDIZIO DI INVASIVITA - RICONOSCIMENTO DEL GRADO Di INFILTRAZIONE PARIETALE IN CASO DI MALIGNITA - SCELTA DELLA TECNICA RESETTIVA ENDOSCOPICA IN GRADO DI ASSICURARE : completezza escissionale ; recupero totale della lesione ( possibilmente en bloc ) ; adeguatezza del materiale resecato ai fini di un corretto studio istopatologico ; ridotti rischi di complicanze operative ( emorragia e perforazione )
CONTROLLO ENDOSCOPICO DEI SOGGETTI SOTTOPOSTI A POLIPECTOMIA
DEFINIZIONI CONTROLLO ENDOSCOPICO DEI SOGGETTI SOTTOPOSTI A POLIPECTOMIA COLONSCOPIA DI FOLLOW UP: La prima pancolonscopia dopo clean colon Tutte le indagini eseguite nel percorso di eradicazione di una
DettagliCONTROLLO ENDOSCOPICO DEI SOGGETTI SOTTOPOSTI A POLIPECTOMIA
ALLEGATO 1 DEFINIZIONI CONTROLLO ENDOSCOPICO DEI SOGGETTI SOTTOPOSTI A POLIPECTOMIA COLONSCOPIA DI FOLLOW UP: La prima pancolonscopia dopo clean colon Tutte le indagini eseguite nel percorso di eradicazione
DettagliPezzi operatori. Immagini colonscopia
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: POLIPI e CANCRO del COLON RETTO Dott. Danilo Castellani Polipo
DettagliIL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON. Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi
IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON RHO,22 Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi Sequenza adenoma-carcinoma Cripte aberranti Proliferazione epitelio Mutazioni APC e k-ras PICCOLO ADENOMA
DettagliEpidemiologia e prevenzione dei tumori colorettali e urogenitali
Epidemiologia e prevenzione dei tumori colorettali e urogenitali Mauro Palazzi Direttore U.O. Epidemiologia e Comunicazione Centro Screening Oncologici -Cesena AUSL Romagna Epidemiologia e tendenze Fattori
DettagliL IMPORTANZA DELLO SCREENING E L IMPATTO SULLE RISORSE
L IMPORTANZA DELLO SCREENING E L IMPATTO SULLE RISORSE RENATO CANNIZZARO S.O.C. GASTROENTEROLOGIA ONCOLOGICA CRO-ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - AVIANO L IMPORTANZA DELLO SCREENING L IMPATTO SULLE RISORSE
Dettaglineoplasie del colon risultati dello screening A.O. Salvini Dott. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho
neoplasie del colon risultati dello screening A.O. Salvini Dott. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho cancro colorettale nel mondo tasso di mortalità alto medio basso dati non
DettagliPolipectomia e Mucosectomia
Polipectomia e Mucosectomia Note di Tecnica F. Cosentino U.O. Complessa di Endoscopia Digestiva e di Gastroenterologia Ospedale San Giuseppe - Milano cosent@tin.it Ricerca scrupolosa delle lesioni! Colonscopia
DettagliMUCOSECTOMIA ENDOSCOPIA
SOCIETA TRIVENETA DI CHIRURGIA LE LESIONI NEOPLASTICHE INIZIALI DELTUBO DIGERENTE: TRA ENDOSCOPIA E CHIRURGIA Carceri, 31 marzo 2012 MUCOSECTOMIA ENDOSCOPIA Marco Bisello U.O.Dip. Endoscopia Digestiva
DettagliTUMORI DEL COLON -RETTO Reggio Emilia 30 giugno 2010
TUMORI DEL COLON -RETTO Reggio Emilia 30 giugno 2010 Epidemiologia Fattori di rischio Quadro clinico Quadro endoscopico Ruolo dell endoscopia Sorveglianza Prognosi e Follow-up Gastroenterologia ed Endoscopia
DettagliTumori maligni del colon e del retto
Tumori maligni del colon e del retto KEY POINTS: Epidemiologia Fattori di Rischio Biologia Anatomia patologica e staging Segni Clinici Diagnosi Prevenzione primaria e secondaria Terapia EPIDEMIOLOGIA -E
DettagliLe malattie infiammatorie, i polipi e la malattia diverticolare costituiscono le più importanti patologie benigne del grosso intestino.
Le principali malattie benigne Le malattie infiammatorie, i polipi e la malattia diverticolare costituiscono le più importanti patologie benigne del grosso intestino. Le malattie infiammatorie intestinali
DettagliIL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO. dall inutile al necessario. Enrico Bottona. Verona 23 novembre 2010
IL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO Diagnostica pre operatoria: dall inutile al necessario Enrico Bottona Verona 23 novembre 2010 IL CANCRO DEL RETTO: definizione Tumors
DettagliIL POLIPO E IL CANCRO IN ENDOSCOPIA
IL POLIPO E IL CANCRO IN ENDOSCOPIA Giacomo Trallori SABATO 17 MARZO 2012 MALATTIA DIVERTICOLARE E TUMORI DEL COLON Cancro colorettale nel mondo tasso di mortalità alto medio basso dati non disponibili
DettagliENDOSCOPIA CHIRURGICA AMBULATORIALE E TUMORI COLORETTALI: NOTIZIE PER IL PAZIENTE
ENDOSCOPIA CHIRURGICA AMBULATORIALE E TUMORI COLORETTALI: NOTIZIE PER IL PAZIENTE Antonello Trecca Responsabile Unità di Endoscopia e Gastroenterologia Operative Fabio Di Giovambattista (UEGO FdG) Gruppo
DettagliColonscopia di Sorveglianza dopo resezione del tumore del colon e dopo polipectomia Francesco Cupella
Colonscopia di Sorveglianza dopo resezione del tumore del colon e dopo polipectomia Francesco Cupella L IGNORANZA E PIU VICINA ALLA VERITA CHE IL PREGIUDIZIO Candidati alla sorveglianza endoscopica postresezione
DettagliASL ROMA H. Dr Fabrizio Montagnese Gastroenterologo. UOC Aziendale di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Albano Laziale Azienda ASL Roma H
Gallstone causing temporary obstruction of common duct Nuove Tecniche Resettive Lesioni Superficiali i del Colon: Megabiopsie i o UOC Aziendale di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Albano Laziale
DettagliLezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora
Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza
DettagliClassificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto*
Neoplasie del Colon Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: 1) Tubulari 2) Villosi 3) Tubulo-villosi 4) Serrati - Carcinomi 1) Adenocarcinoma
DettagliPREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
PREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO Marco Ruina Approfondimento diagnostico di Secondo Livello (FOBT+): PERCORSO Colloquio Colonscopia Clisma opaco
DettagliLa terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale?
La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale? Fabio Cianchi Chirurgia Generale ed Endcorina AOU Careggi COMIS Center of Oncological Minimally Invasive
DettagliOutcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione
Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,
DettagliSCREENING CARCINOMA COLO-RETTALE
SCREENING CARCINOMA COLO-RETTALE Francesco Tonelli Cattedra di Chirurgia Generale, Università di Firenze AOU Careggi Convegno medico UniSalute APPROPRIATEZZA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING Bologna 12 ottobre
DettagliIl follow-up secondo le nuove linee guida
Il follow-up secondo le nuove linee guida Prof. Franco Bazzoli U.O. Gastroenterologia Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche Università di Bologna Obiettivi della sorveglianza Ridurre la morbilità
DettagliCancro del Colon-Retto
Cancro del Colon-Retto Prevenzione, Screening e Sorveglianza Dott. Marco La Torre Dipartimento di Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia Il carcinoma colon- rettale (CCR) è al
DettagliIL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO
2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde
DettagliProf. Danilo Tarroni Dipartimento Scienze Chirurgiche
TUMORI DEL COLON Prof. Danilo Tarroni Dipartimento Scienze Chirurgiche Polipo e Sequenza Adenoma-carcinoma POLIPO Tumefazione o sporgenza circoscritta che si solleva sul piano della mucosa Può essere SESSILE
DettagliPrevenzione dei tumori del colon-retto
Prevenzione dei tumori del colon-retto Il Carcinoma del Colon-Retto (CCR) rappresenta la seconda causa di mortalità neoplastica sia nei maschi, dopo quello del polmone, sia nelle donne dopo quello della
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Carcinoma colorettale: epidemiologia e fattori di rischio. Sequenza adenoma carcinoma.
www.fisiokinesiterapia.biz Carcinoma colorettale: epidemiologia e fattori di rischio. Sequenza adenoma carcinoma. Incidenza mondiale del cancro colon-rettale Parkin D.M.Doll R. Incidenza nel mondo di nuovi
DettagliI Tumori dell Apparato Digerente: PREVENZIONE? Parte II
I Tumori dell Apparato Digerente: PREVENZIONE? Parte II Donato Iuliano Responsabile Gastroenterologia Oncologica ed Endoscopia Digestiva Operativa PO Marcianise - ASL Caserta I Tumori dell Apparato Digerente:
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Nel presente volume vengono riportati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza relativi alle popolazioni di Parma e odena. Le analisi presentate in questo rapporto documentano
DettagliPolipi. Sessili. Peduncolati
Polipi Sessili Peduncolati Polipi Intestinali Polipi iperplastici 25% Polipi amartomatosi
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
DettagliDialoghi in Farmacologia Medica Il carcinoma del colon-retto
Dialoghi in Farmacologia Medica Il carcinoma del colon-retto INCIDENZA CCR NEL MONDO CARCINOMA DEL COLON RETTO Incidenza in progressivo incremento mondo occidentale: rischio medio annuo 6% USA: 2a causa
DettagliGIUDIZIO DI INVASIVITA E GRADO DI INFILTRAZIONE
1 GIUDIZIO DI INVASIVITA E GRADO DI INFILTRAZIONE - DIMENSIONI E MORFOLOGIA - MOBILITÀ ED ELASTICITÀ DI SCORRIMENTO DELLA LESIONE MUCOSA SUI PIANI SOTTOSTANTI AL TOCCO STRUMENTALE N.B. : questi elementi
DettagliIl Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011
Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Patrizia Landi AUSL di Bologna Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Un programma di screening può avere successo
DettagliStefano Ferretti Registro Tumori della provincia di Ferrara
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia-Romagna Seminario di Studio Bologna, 3 marzo 2009 Stefano Ferretti Registro Tumori della provincia di Ferrara
Dettagli25/11/2009 CANCER scaricato da 1
primum non nocere POLIPI DEL COLON, DIAGNOSI E TERAPIA Ippocrates Relatore CH. MO Prof. Angelo PEZZULLO Candidata Matr. 24/39522 Emmanouella CHRONAKI CANCRO DEL COLON RETTO (CCR) FATTORI DI RISCHIO PER
DettagliStazione metropolitana Toledo - Arch. Óscar Tusquets. Congresso Nazionale. Palazzo Reale. delle Malattie Digestive Febbraio 2016
Stazione metropolitana Toledo - Arch. Óscar Tusquets 22 Napoli, Congresso Nazionale Palazzo Reale delle Malattie Digestive 24-27 Febbraio 2016 CONGRESSO TAVOLA SINOTTICA NAZIONALE 24 FEBBRAIO delle Malattie
DettagliReperti non neoplastici nella colonoscopia di screening
Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico
DettagliConoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord
Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati
DettagliClassificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto
Classificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto natura tipo sindrome poliposa sconosciuta polipo iperplastico poliposi iperplastica neoplastica adenoma tubulare FAP adenoma villoso s.
DettagliADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici
DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI POLIPI COLO-RETTALI: PROBLEMATICHE EMERGENTI NEL PROGRAMMA DI SCREENING ADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici Prof.Luigi Roncoroni Clinica chirurgica e Terapia chirurgica Università
Dettagliriunione gruppo endoscopisti dello screening colorettale Padova 17 aprile 2009 Il polipo difficile Definizione e trattamento endoscopico
riunione gruppo endoscopisti dello screening colorettale Padova 17 aprile 2009 Il polipo difficile Definizione e trattamento endoscopico Maurizio Azzurro unità operativa di gastroenterologia ULSS 22 Un
DettagliLo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi
Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi Colon retto Registro Tumori della Romagna - IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo
Dettagliepidemiologia del melanoma
epidemiologia del melanoma Il Melanoma metastatico: tra efficacia delle terapie e governance Palace Hotel Como 17 dicembre 2013 UO Registro Tumori e Screening dr.ssa Gemma Gola Prevenzione Primaria Prima
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato
DettagliAll. 2. Scheda Rilevazione Dati. SORVEGLIANZA ENDOSCOPICA vs. CHIRURGIA DI RADICALIZZAZIONE DOPO POLIPECTOMIA COMPLETA DI UN POLIPO MALIGNO
All. 2 Scheda Rilevazione Dati SORVEGLIANZA ENDOSCOPICA vs. CHIRURGIA DI RADICALIZZAZIONE All. 2 SORVEGLIANZA ENDOSCOPICA vs. CHIRURGIA DI RADICALIZZAZIONE SCHEDA-ANAMNESI Centro : Iniziali: Sesso: F M
DettagliUniversità degli Studi di Trieste U.C.O Chirurgica Generale Direttore: Prof. N. De Manzini
Università degli Studi di Trieste U.C.O Chirurgica Generale Direttore: Prof. N. De Manzini LE LESIONI NEOPLASTICHE INIZIALI ESOFAGO-GASTRO-COLICHE: TRA ENDOSCOPIA E CHIRURGIA Abbazia di Carceri 31 marzo
DettagliUna flogosi particolare
Una flogosi particolare Serena Bursi Gruppo di Studio sui Tumori Colorettali Università di Modena e Reggio Emilia Azienda Policlinico di Modena Modena, 10 Dicembre 2008 Una flogosi particolare M.M.,, n.
DettagliScreening del Cancro Colon Rettale (CCR) in Asl 5 Spezzino
Screening del Cancro Colon Rettale (CCR) in Asl 5 Spezzino Gli screening oncologici Per la prevenzione dei tumori caratterizzati da lento accrescimento in Italia viene promossa la pratica dello screening
DettagliSCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto
SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Lo screening colorettale in Italia I programmi di screening colorettale si sono diffusi in Italia a partire
DettagliLo screening colorettale In Europa e in Italia
Lo screening colorettale In Europa e in Italia Marco Zappa Padova 3 Novembre 2009 La situazione Europea Survey effettuata su mandato della commissione Europea Linee guida per lo screening colorettale in
DettagliSanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare
Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano
DettagliClassificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto*
Neoplasie del Colon Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: 1) Tubulari 2) Villosi 3) Tubulo-villosi 4) Serrati - Carcinomi 1) Adenocarcinoma
DettagliANNO SISP - dr. Paolo Mancarella
ANNO 2009 LA POPOLAZIONE La popolazione oggetto dello studio è quella dell ex Distretto 1, corrispondente oggi all intera A.ULSS 14. 390.27 Kmq 3 Comuni: Cavarzere, Chioggia, Cona 69137 abitanti (al 31/12/2008):
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliI Registri Tumori un patrimonio per la Sanità Pubblica e la Ricerca in Oncologia. Carmine Pinto
XX Riunione Scientifica Annuale AIRTUM Reggio Emilia, 13 Aprile 1016 I Registri Tumori un patrimonio per la Sanità Pubblica e la Ricerca in Oncologia Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Oncologia Medica
DettagliIl razionale dello screening per cancro del colon retto
Il razionale dello screening per cancro del colon retto Paolo Bruzzi Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro GENOVA Argomenti Epidemiologia descrittiva
DettagliIL PROGRAMMA FS Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA 2 AOU San Giovanni Battista. Torino, 19 ottobre 2011
RISULTATI DEL PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING COLORETTALE IL PROGRAMMA FS Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA 2 AOU San Giovanni Battista Torino, 19 ottobre 2011 Copyright 2005 MarkLogic Corporation.
DettagliEffetto della polipectomia
Effetto della polipectomia POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA Interruzione sequenza adenoma - carcinoma Qualunque metodo di diagnosi porta alla polipectomia Polipo reciso L ansa diatermica Incappia il polipo Base
DettagliRIUNIONE GRUPPO ENDOSCOPISTI DELLO SCREENING COLORETTALE
RIUNIONE GRUPPO ENDOSCOPISTI DELLO SCREENING COLORETTALE IL POLIPO CANCERIZZATO Definizione e Microstadiazione Padova, 17 Aprile 2009 C. Fenoglio-Preiser Gastointestinal Pathology, Lippincott, II ed. 1999
DettagliI tumori ereditari del colon-retto
TUMORI EREDITARI: dalla biologia molecolare al trattamento Modena, 18-19 novembre 2010 Tavola Rotonda Percorsi diagnostici e terapeutici nei tumori ereditari: esperienze a confronto I tumori ereditari
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento: Il ruolo dell apparato digerente nella nutrizione umana
Il Cancro Colorettale Il tumore del colon-retto è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste questo organo ed è rappresentato per circa l 80% da forme sporadiche che
DettagliLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE LESIONI NEOPLASTICHE DEL TRATTO DIGESTIVO SUPERIORE E INFERIORE
LA DIAGNOSI PRECOCE DELLE LESIONI NEOPLASTICHE DEL TRATTO DIGESTIVO SUPERIORE E INFERIORE SABATO 12 NOVEMBRE Dott.ssa Stefania Genise L endoscopia del tratto digestivo superiore come strumento di diagnosi
DettagliLinee guida europee dello screening del carcinoma colorettale. Che impatto per i programmi di screening italiani? La diagnosi patologica
Linee guida europee dello screening del carcinoma colorettale. Che impatto per i programmi di screening italiani? La diagnosi patologica Giovanni Lanza Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero Universitaria
DettagliServizi Indormatici e Telecomunicazioni, Gestione Applicativi Sanitari organizzativa Responsabile Dott. Carlo Berutti Bergotto
id 23 Amministrazione Ente Ospedaliero Ospedali Galliera proponente Titolo del Prevenzione secondaria del cancro colon-retto Unità Servizi Indormatici e Telecomunicazioni, Gestione Applicativi Sanitari
DettagliCARCINOMA DEL COLON-RETTO
CARCINOMA DEL COLON-RETTO Il retto inizia a livello del corpo di S3, dove il crasso perde il suo mesentere. Il peritoneo lo riveste nella porzione superiore, lateralmente e anteriormente, vicino alla giunzione
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliAlessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara
Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliAPPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CANCRO DEL COLON-RETTO IN STADIO INIZIALE PUNTI FERMI E CONTROVERSIE
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL CANCRO DEL COLON-RETTO IN STADIO INIZIALE PUNTI FERMI E CONTROVERSIE IL RUOLO DIAGNOSTICO DEL GASTROENTEROLOGO GIORGIO BENEDETTI SSD di GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA DIGESTIVA
DettagliAzienda U.S.L. N 5 REGIONE LIGURIA Osp. S. Andrea La Spezia S.C. Gastroenterologia Dir. Dott. R. Briglia. La Colonscopia Diagnostica
Azienda U.S.L. N 5 REGIONE LIGURIA Osp. S. Andrea La Spezia S.C. Gastroenterologia Dir. Dott. R. Briglia La Colonscopia Diagnostica Dott. M. Cristoni Inf. M. Ferrari Esame endoscopico del grosso intestino:
DettagliLA POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE (FAP): un modello per lo studio della familiarità neoplastica CASO CLINICO
LA POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE (FAP): un modello per lo studio della familiarità neoplastica CASO CLINICO Dr Valentina Boarino Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dr Piero Benatti Medicina I Prof
DettagliAndamento dello screening in Emilia- Romagna
Venerdì 30 Marzo 2007 Ferrara Diagnosi e trattamento dei polipi colo-rettali: problematiche emergenti nel programma di screening dei tumori del colon-retto Andamento dello screening in Emilia- Romagna
DettagliCOLITE ULCEROSA MODERNI ORIENTAMENTI DI CURA ENDOSCOPIA. Carlo Manfrini
COLITE ULCEROSA MODERNI ORIENTAMENTI DI CURA ENDOSCOPIA Carlo Manfrini RUOLO DELL'ENDOSCOPIA DIAGNOSI DIFFERENZIALE SEDE,ESTENSIONE, ATTIVITA' VALUTAZIONE MODIFICAZIONI INDOTTE DA TERAPIA SCREENING DISPLASIA
DettagliIl Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011. Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee.
Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee Giovanni Lanza Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero Universitaria
DettagliTUMORI DEL COLON-RETTO. Oncologia clinica Prof. Abbasciano Vincenzo
TUMORI DEL COLON-RETTO Oncologia clinica Prof. Abbasciano Vincenzo EPIDEMIOLOGIA Fattori di rischio ambientali ben documentati Lesioni pre-cancerose (adenomi) Sicura base genetica OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCERE:
DettagliPrime valutazioni di impatto dello screening del colon-retto in provincia di Reggio Emilia Enza Di Felice, Registro Tumori Reggiano
XIV Riunione AIRTUM Sabaudia, 21-23 aprile 2010 Prime valutazioni di impatto dello screening del colon-retto in provincia di Reggio Emilia Enza Di Felice, Registro Tumori Reggiano Alcuni dati di contesto
DettagliACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA
ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA Dott. Mauro Spandre Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale S Giovanni A.S. SIGMOIDOSCOPIA (1) Esplorazione del retto e del sigma con
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliI dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni :
I dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni 1998-2007 : Il Registro Tumori della Provincia di Sondrio ha completato la raccolta dei dati
DettagliApprofondimento diagnostico di Secondo Livello (FOBT+): SEDI. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Approfondimento diagnostico di Secondo Livello (FOBT+): SEDI Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Servizio di Endoscopia Digestiva Azienda USL di Ferrara Ospedale di Argenta Ospedale di Cento Ospedale
DettagliAlcol e rischio di cancro nella popolazione anziana italiana. Claudio Pelucchi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Alcol e rischio di cancro nella popolazione anziana italiana Claudio Pelucchi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Background (1) Il consumo di alcol è causa di tumori di cavo orale, faringe,
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza
DettagliShock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)
Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE
DettagliCarlo Senore. Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa
Carlo Senore Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa ~ 12.000 colonscopie su un periodo di 6 mesi Indicazioni miste; prevalentemente cliniche OBIETTIVI Costruzione di un database delle
DettagliColorectal Eporediensis Centre
Iter formativo in coloproctologia Tesina di fine corso Colorectal Eporediensis Centre Poliposi coliche di origine genetica Dr Carmine Cartanese Vercelli 15-1717 dicembre Definizione Sindromi ereditarie
DettagliINDICAZIONE ALLA COLONSCOPIA
Riunione SIED LA COLONSCOPIA DI QUALITA Asti, 8 Novembre 2013 INDICAZIONE ALLA COLONSCOPIA Dr. Enrico MORELLO S.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ASL TO4 * * The European Panel on Appropriateness
DettagliSOF: valore diagnostico, appropriatezza e paure
SOF: valore diagnostico, appropriatezza e paure 13 giugno 2015 Maurizio Azzurro U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva IL TEST DEL PASSATO: METODO CHIMICO (GUAIACO) Utilizza un agente chimico
DettagliTUMORE DELLO STOMACO IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA DIAGNOSI E TERAPIA
TUMORE DELLO STOMACO IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA DIAGNOSI E TERAPIA EPIDEMIOLOGIA In Europa il tumore dello stomaco è la 5 neoplasia più frequente nella popolazione femminile e maschile
DettagliArrigo Arrigoni Carlo Senore
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING COLORETTALE PREVENZIONE SERENA WORKSHOP 2015 LA SORVEGLIANZA POST-POLIPECTOMIA Arrigo Arrigoni Carlo Senore S.C.GASTROENTEROLOGIA U e CPO PIEMONTE Azienda Citta della Salute
DettagliLe Neoplasie dello Stomaco
http://docenti.unicz.it/sito/puzziello.php Lezioni di Chirurgia Generale Le Neoplasie dello Stomaco Prof. Alessandro Puzziello UO Chirurgia Oncologica Centro Oncologico Facoltà di Medicina e Chirurgia
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
agosto 2010 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nella provincia di Belluno: periodo 2001-2005 e andamenti temporali
DettagliMALATTIA DA REFLUSSO
MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO Complicanze esofagee legate all esofagite cronica (danno parietale) Stenosi peptica / Anelli fibrotici Ulcera peptica Stillicidio ematico cronico Emorragia Perforazione
DettagliL occlusione intestinale: l apporto l gastroenterologo
L occlusione intestinale: l apporto l del gastroenterologo Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az ospedaliera Sant Anna Ferrara Società Med Chir 24/3/2012 Occlusione intestinale
DettagliOBIETTIVO: che tutti i pazienti che presentano sintomatologia di sospetta natura neoplastica possano poter accedere alla visita specialistica entro e
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TRATTAMENTI CHIRURGICI NEL TUMORE DEL COLON E DEL RETTO Dott. Mauro Santarelli Chirurgia generale 4 Città della Salute e della Scienza di Torino COLON RETTO Sono la stessa cosa?
DettagliDott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana
Pisa 26 febbraio 2016 L APPROCCIO CLINICO Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Non si tratta di una malattia ma di vari processi
DettagliIl cancro della vescica
Il cancro della vescica Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte La vescica La vescica La vescica è un organo cavo situato nella parte inferiore dell addome che serve a
DettagliTUMORI DELL INTESTINO TENUE MESENTERIALE.
TUMORI DELL INTESTINO TENUE MESENTERIALE www.fisiokinesiterapia.biz Tumori dell intestino tenue mesenteriale Epidemiologia Sebbene l intestino l tenue mesenteriale (digiuno e ileo) costituisca circa il
Dettagli