Talpe sotto. il Colosseo Federica. Lo scorso 22 luglio il Cipe ha approvato. suolo suolo & sottosuolo. & Metropolitana di Roma

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1 suolo suolo & sottosuolo & Metropolitana di Roma Talpe sotto il Colosseo Federica Delucchi Lo scorso 22 luglio il Cipe ha approvato il progetto definitivo della tratta T3 della Linea C della metropolitana di Roma (San Giovanni-Colosseo), con l assegnazione di 792 milioni. Rimane dunque da approvare, e finanziare, solo la T2 (Colosseo-Venezia-Clodio-Mazzini) la cui progettazione dovrebbe essere ultimata alla fine dell anno Stazione San Giovanni, panoramica di cantiere e su cui si richiede l intervento dei privati, con un operazione di finanza di progetto, per recuperare più facilmente e velocemente un significativo contributo per il completamento dell opera. Il costo totale per la realizzazione dell intero tracciato dell opera dovrebbe dunque passare da poco più di 3 miliardi (3.047 milioni riporta il preliminare del Lavori in corso dal 2007 per il cantiere più complesso e straordinario del mondo: la Linea C della metropolitana di Roma, recentemente rifinanziata dal Cipe con 792 milioni di euro per la tratta T3 che sottopassa il Colosseo. La parola al General Contractor che ha scelto la gestione in proprio delle attività connesse con lo scavo meccanizzato tramite tecnologia TBM quarry & construction 59

2 2004) a circa milioni di euro (3.812 milioni se si considera la gestione del servizio). L aumento dei costi, pari a circa il 17%, informa Roma Metropolitane, è in linea con il tasso di inflazione dell ultimo decennio ed è determinato principalmente da nuove prescrizioni delle Soprintendenze, da nuove norme sulla sicurezza antisismica e sullo smaltimento delle terre da scavo. Metro C, società di progetto contraente generale dell opera, ha iniziato in questi giorni lo scavo meccanizzato delle gallerie fra Malatesta e San Giovanni, mentre si prepara ad aprire i nuovi cantieri a primavera del prossimo anno, con il sottopasso del Colosseo. Metro C gestisce direttamente le macchine (ha acquistato le 4 gigantesche talpe ) e il personale addetto alle lavorazioni di scavo delle gallerie. Vediamo insieme come procedono i lavori: rispondono alle nostre domande nelle pagine successive l Ing. Filippo Stinellis, Amministratore Delegato di Metro C e Direttore Centrale Astaldi e l Ing. Francesco Maria Rotundi, Direttore Generale della Società di Progetto. Intervista con l Ing. Filippo Stinellis, Amministratore Delegato Metro C e Direttore Centrale Astaldi Ing. Stinellis, il nuovo finanziamento del Cipe da il via libera alla tratta T3: come saranno spe- La Linea C in sintesi Dati generali Committente: Roma Metropolitane, Amministratore Delegato: Federico Bortoli General Contractor: Metro C S.c.p.A., Società di progetto Soci di Metro C: Astaldi, Vianini Lavori, Ansaldo STS, CCC, CMB Lunghezza: 25,5 km Di cui in sotterraneo: 18 km circa Profondità: m Dati tecnici : n. elaborati del progetto esecutivo si questi soldi? A che punto sono i lavori? Si tratta di un finanziamento che aspettavamo e che ha un importanza non marginale per la Linea C perché ci consente di affrontare l avanzamento nel centro La Linea C: il percorso La nuova Linea C attraversa la città eterna da Nord-Ovest a Sud-Est, estendendosi per quei 25,5 km che ne fanno la linea di trasporto pubblico urbano su rotaia più lunga d Italia; la prima che si spinge oltre il limite del Raccordo Anulare per collegare il centro storico più famoso del mondo (passerà sotto il Tevere e sotto il Colosseo) con la periferia della città lungo l asse della via Casilina. Più precisamente, partendo da Nord la Linea C passerà sotto i quartieri Mazzini e Prati, per poi passare sotto il Tevere e il centro storico lungo via Vittorio Emanuele II, fino a piazza Venezia, al Colosseo e a San Giovanni. Continuerà poi sottopassando i quartieri Appio, Pigneto, Centocelle, Alessandrino dirigendosi lungo il tracciato della via Casilina; risalirà in superficie a Giardinetti per ricalcare il tracciato della ferrovia locale Termini-Pantano e arrivare infine al capolinea di Monte Compatri Pantano. 60 quarry & construction

3 suolo & sottosuolo : n. elaborati progetti costruttivi : ore di lavoro di progettazione 22 milioni : ore impiegate per la realizzazione (60% in cantiere) 37: cantieri aperti (ottobre 2010) : mc di terra scavata : mc di calcestruzzo gettato : ton di acciaio impiegato 7.400: ton di rotaie 150: ton di rame 110: km di cavi 2.500: n. operai impiegati a regime 200: n. ingegneri impiegati 70: n. archeologi impegnati 4 : n. TBM (Tunnel Boring Machine, ovvero le talpe ) 220: n. personale specializzato addetto alle talpe meccaniche 8/12: m di avanzamento giornaliero della TBM (max 20 m, in servizio 24 h) Dati di esercizio 45 min: Tempo di percorrenza 30: n. stazioni (3 di interscambio con altre linee Metro; 1 con Ferrovia Regionale FR1, 4 con tram) 30 convogli da 6 vagoni: mezzi in dotazione 75 secondi: frequenza massima dei treni persone : capacità di trasporto giornaliera : passeggeri/ora per senso di marcia 35 km/ora: velocità (max 90 km/ora) 2007 (2 aprile) : apertura cantieri (T4 e T5) 2016: anno previsto di ultimazione dei lavori milioni s: costo complessivo stimato (preliminare 2004) milioni s: costo complessivo 70% : costi a carico dello Stato 18% : costi a carico del Comune di Roma 12%: costi a carico della Regione Lazio storico di Roma. Adesso stiamo realizzando una prima parte dei lavori sulla linea, che va dal quadrante sud-est della città di Roma, attraversa la città in quartieri estremamente densi dal punto di vista demografico e si attesta a San Giovanni. Vi sono 10 stazioni nella tratta all aperto e 12 in galleria. Si tratta di circa 18 km di linea, con scavo di gallerie a canna doppia; si tratta dunque di un tratto estremamente importante, che ne fa già uno dei maggiori progetti in corso di realizzazione in Italia. I lavori sono in fase piena di svolgimento. In tutta la città abbiamo aperto una quarantina di cantieri e ad oggi siamo circa al 60% di avanzamento dei lavori. In 3 anni di cantieri di costruzione aperti abbiamo fatturato quasi 1 miliardo di euro. Lavoriamo dunque a pieno ritmo e con risultati più che soddisfacenti. In questi giorni la delibera del Cipe e il conseguente avallo della Corte dei Conti. Una volta perfezionato questo iter amministrativo non dovrebbero esserci ulteriori problemi e ritengo di poter programmare l apertura dei cantieri nella primavera del I 792 milioni saranno nello specifico da dedicarsi alla realizzazione delle stazioni di Amba Aradam e Fori Imperiali - Colosseo, del collegamento della stazione Fori Imperiali della linea C con l attuale fermata Colosseo della linea B, nonché tutte le attività a tutela del patrimonio, dei monumenti e delle preesistenze archeologiche. Abbiamo in programma una serie di interventi di tipo transitorio per la salvaguardia dei singoli monumenti durante la fase di cantierizzazione che risulta essere la più delicata. Cantiere stazione Mirti Quali sono state le fasi principali del lavoro? Abbiamo dedicato un anno intero alla progettazione; abbiamo iniziato nell aprile 2006 con quella esecutiva di 2 tratte, poi la progettazione definitiva e l esecutiva delle tratte all aperto e, come d obbligo contrattuale nella prima fase strategica, abbiamo completato anche la progettazione definitiva della parte di attraversamento del centro storico (quella che è stata appena finanziata) e iniziato la pro- quarry & construction 61

4 Cantiere stazione Malatesta gettazione della tratta T2 che da piazza Venezia andrà verso Clodio-Mazzini attraversando l ansa del Tevere (l ultima tratta che resta da approvare e finanziare). Abbiamo avuto un attività importantissima di progettazione che ha richiesto l intervento di indagini archeologiche su tutto il territorio di Roma. Nel frattempo, durante le indagini archeologiche preventive, abbiamo iniziato a realizzare la prima Cantiere stazione di P.zza Lodi parte dell opera aprendo diversi i cantieri in parallelo. Da Monte Compatri a San Giovanni se ne contano una quarantina, quelli attivi ad oggi. Nel contempo abbiamo cominciato a costruire il materiale rotabile. Infatti per contratto, in questa prima parte, fino a San Giovanni, dobbiamo fornire 13 treni. Complessivamente vi saranno 30 convogli. Si tratta dunque di una fornitura molto importante. Quali sono le caratteristiche principali del progetto della nuova tratta? Come procederà il lavoro per la realizzazione della tratta T3? La progettazione della Tratta T3 è stata estremamente impegnativa perché ha richiesto particolari indagini archeologiche e uno studio approfondito delle interazioni della linea con i monumenti. Abbiamo nominato, di concerto con Roma Metropolitane, un Comitato Tecnico Scientifico che si occupa di studiare in maniera preventiva l interazione fra i lavori della linea e le preesistenze storiche e archeologiche. Questo lavoro ci ha aiutato moltissimo a progettare correttamente, a salvaguardare le testimonianze del passato, al fine di mimizzare perdite di tempo in fase di cantierizzazione. In questo contesto è stato fondamentale e determinante anche l apporto dell Arch. Roberto Cecchi, Direttore del Segretariato Generale del Ministero dei Beni Culturali e Commissario Straordinario per il completamento delle metropolitane di Roma e Napoli, nominato appositamente per risolvere queste problematiche. In questi anni abbiamo studiato una modalità e perfezionato un modus operandi a salvaguardia dei reperti archeologici, ma anche del futuro della città; che ci consente di pro- 62 quarry & construction

5 La salvaguardia del patrimonio storico-archeologico Parlando di Roma, si tratta di un capitolo di primaria importanza e di notevole complessità: stiamo parlando della salvaguardia delle preesistenze storiche, dei monumenti e di un patrimonio archeologico unico al mondo e sotto la tutela dell Unesco. Per garantirne la salvaguardia Metro C si è potuta avvalere della consulenza straordinaria di un Comitato Tecnico Scientifico, il CTS, organo di consulenza multidisciplinare al più alto livello di conoscenze scientifiche e tecnologiche. Ne fanno parte esperti internazionali con lo scopo di vigilare sull interazione fra i lavori di costruzione della Linea e i monumenti, sia in fase di progettazione, sia in fase di cantierizzazione e costruzione dell opera. I membri del Comitato sono: Michele B. Jamiolkowski, Giovanni Carbonara, Alberto Burghignoli, Kalman Kovari e Giorgio Macchi, esperti in diverse discipline afferenti ai settori della conservazione e del restauro dei monumenti, ingegneria strutturale, tecnica della realizzazione delle gallerie, ingegneria geotecnica e geologia. gettare bene e operare correttamente anche su un tessuto di estrema delicatezza. Qual è il ruolo del contraente generale in opera di tali dimensioni? Quali problematiche si trova a dover gestire? Il Contraente generale deve cercare di lavorare su diversi tavoli, deve operare in parallelo su diverse attività per far si che l obiettivo temporale sia rispettato. Chiaramente di problemi se ne sono avuti tanti, ma li abbiamo risolti e siamo sempre andati avanti. Li abbiamo risolti inter- facciandoci prima di tutto col nostro cliente che è Roma Metropolitane, ma anche con tutti gli attori che intervengono nel progetto. Siamo stati molto fortunati perché abbiamo potuto dialogare con un cliente molto preparato che è stato determinante nella risoluzione delle criticità. Comune di Roma e Ministero sono stati pure estremamente attivi e positivi e hanno offerto una collaborazione continua, direi un intesa vera e propria, che ha portato e sta portando a buon fine un progetto complesso. Devo ringraziare dunque Roma Metropolitane, il Ministero e il Comune di Roma per la collaborazione. Come hanno accolto i lavori e come si pongono i cittadini di Roma rispetto al progetto? I Romani hanno accolto bene il progetto. L inizio tuttavia non è stato facile. Insieme a Roma Metropolitane abbiamo cercato di dialogare con la popolazione attraverso programmi informativi. In seguito, vedendoci lavorare e vedendo i cantieri progredire tutto sommato velocemente, e con impatto controllato sul tessuto urbano e sul traffico, hanno accolto con favore gli interventi. La nuova linea, 25 km, attraverserà Roma interamente, dal quadrante sud est al quadrante nord ovest configurandosi come fondamentale per la soluzione delle problematiche del traffico. I Romani si rendono conto di questo e anche di dover raggiungere gli standard infrastrutturali e di servizi di altri Paesi europei. Per la comunicazione abbiamo utilizzato degli Info-point disseminati lungo tutta la linea e anche un infocamper che gira per tutti i quartieri della città dando informazioni sull andamento dei cantieri. Abbiamo studiato anche un iniziativa didattica per le scuole con il progetto La Talpa Salva Traffico. suolo & sottosuolo L andamento dei lavori è costantemente sotto gli occhi di tutti e questa è la cosa importante. Il nostro lavoro va avanti risolvendo giorno dopo giorno eventuali problematiche e difficoltà, grazie alla volontà di tutti gli Enti coinvolti di raggiungere l obiettivo che ci siamo prefissati. Lo scavo meccanizzato con TBM intervista con l Ing. Francesco Maria Rotundi, Direttore Generale Metro C Ingegner Rotundi, qual è la caratteristica principale di quest opera? è sicuramente la dimensione, cioè il numero dei cantieri aperti contemporaneamente (37 ad oggi) tutti nel tessuto urbano densamente abitato ed estremamente delicato dal punto di vista delle preesistenze storicoarcheologiche di Roma. La seconda e più importante caratteristica è relativa alla tecnologia adottata, ovvero lo scavo meccanizzato con TBM di tipo EPB, a pressione bilanciata. Si tratta ancora di una tecnologia innovativa e per la prima volta impiegata per un opera così grande, oltre 25 km, di percorso in un contesto così delicato. Ingresso della tbm nella stazione Malatesta quarry & construction 63

6 Pozzo tbm presso cantiere Malatesta Una terza, ma non ultima peculiarità, è relativa alla scelta del contraente generale, Metro C, di acquistare direttamente ben 4 di queste macchine, le cosiddette talpe per poter comprimere al massimo i tempi di realizzazione dell opera. Vorrei ricordare anche una cosa estremamente importante che sta a monte di tutto questo e cioè la caratteristica propria del contratto che consente al contraente generale di operare solo dopo un intervento attentissimo e dettagliato di progettazione, finalizzato alle strategie di esecuzione dei lavori. A che punto sono i lavori di scavo? Ad oggi è stata completata gran parte delle gallerie; è in corso di ultimazione lo scavo della tratta Malatesta-San Giovanni per cui sono in azione due delle TBM. Su un area di 22 ettari, dove si sta completando il Deposito Graniti, sorgono le officine di manutenzione, la zona di controllo e comando per la gestione della linea con tecnologia Driverless, ovvero il Sistema di Automazione Integrale senza conducenti a bordo dei treni. In applicazione pesante, ovvero per una tratta così lunga in ambito urbano, questa tecnologia è una assoluta novità. Sulla Linea C vi sono 10 stazioni nella tratta che rimane in superficie ed è esterna al Raccordo Anulare. Si tratta del restyling di precedenti stazioni che venivano utilizzate da un treno locale. L ammodernamento ha previsto un intervento pesante sia per quanto riguarda le opere civili sia per la parte impiantistica, i sistemi di sicurezza, controllo e comando di sistema. La caratteristica principale è l installazione delle porte automatiche di banchina. Queste sono costituite da una parete in vetro e alluminio con aperture alternate a tamponature e funzionamento automatico sincronizzato con l arrivo dei treni. La nuova metropolitana sfrutterà in parte il preesistente sedime della vecchia linea. Appena prima del Raccordo Anulare è stato effettuato lo scavo meccanizzato delle gallerie, fino oltre il quartiere Centocelle e la stazione Malatesta. Le gallerie, per quanto riguarda la parte strutturale, vengono realizzate durante il passaggio della macchina TBM EPB. Una volta completata la costruzione vengono realizzate le opere e infrastrutture di completamento e gli impianti. Come viene organizzato il lavoro in cantiere per lo scavo meccanizzato? In corrispondenza delle stazioni abbiamo scelto la tipologia del passaggio a pieno della galleria indipendentemente dalla fase di avanzamento della costruzione della stazione stessa. Praticamente abbiamo realizzato le paratie di contorno delle stazioni, che sono propedeutiche al passaggio della TBM, ma la macchina ha in seguito scavato il terreno della stazione prima ancora e indipendentemente dal completamento della stessa. Questo ci ha permesso di non rischiare interferenze fra i cantieri di superficie e il passaggio delle TBM, evitando così a priori eventuali interferenze reciproche e ritardi. è importante infatti, dati i costi delle macchine, che lo scavo meccanizzato proceda in maniera continua e autonoma. Il personale addetto alle talpe è specificamente preparato. Il know how della tecnologia è in possesso dei Soci, in particolare Astaldi. Per questo motivo la società Metro C ha scelto non solo di acquistare le TBM, ma di impiegare direttamente tutto il personale addetto alle la- Automazione Integrale Driverless Nel mondo, il sistema del futuro, il Driverless, è già in funzione a Copenaghen, Singapore, Vancouver, Londra Docklands, Hong Kong, Lille e Parigi. Primo vagone Deposito Graniti. 64 quarry & construction

7 suolo & sottosuolo vorazioni specifiche dello scavo meccanizzato. Si tratta di una precisa scelta mirata al controllo della qualità e del rispetto delle tempistiche di contratto. Le squadre sono composte da 13 operai per turno per ciascuna macchina (le macchine sono 4 e lavorano in continuo nel giro delle 24 ore su 4 turni), più 10 persone circa sul piazzale che assistono contemporaneamente due macchine. Si tratta in sostanza di dipendenti diretti che partecipano allo scavo: l avanzamento procede con l alternanza continua di operazioni di scavo e rivestimento ad opera delle TBM che costruiscono ciascuna in media 8-12 m di galleria ogni giorno. Per tutte queste persone abbiamo inoltre approntato presso i cantieri dormitori e mense, con una struttura complessa, situata presso i pozzi di scavo, che offre una stanza a ciascun operaio e tre pasti al giorno. A contorno di questa organizzazione diretta vi è una serie di prestatori d opera di altre imprese. Nella lavorazione stessa delle gallerie vi sono alcune operazioni che non sono sotto il nostro controllo diretto; si tratta per esempio della movi- mentazione dei conci di rivestimento dai siti di prefabbricazione e del trasporto e smaltimento della terra di scavo. Siete pronti per l apertura dei nuovi cantieri della tratta T3? Certamente sì, dovremmo iniziare la primavera prossima. I nuovi cantieri affronteranno la zona più critica, sotto il centro storico tutelato dall Unesco. Per noi però nulla di nuovo dal punto di vista della tecnologia e dell organizzazione di cantiere. Come ho detto ci viene in supporto un lavoro preventivo estremamente approfondito di progettazione e di indagine Cantiere Malatesta, galleria in direzione San Giovanni archeologica. La tecnologia di scavo, d altra parte, è la medesima e ormai è stata ampiamente collaudata nella precedente tratta; l abbiamo personalmente sperimentata per chilometri e chilometri di gallerie e anche per tipologie di stazioni realizzate. Il lancio delle TBM è previsto nella stazione di Amba Aradam che funzionerà quindi temporaneamente da pozzo di scavo. n In Italia, la prima metropolitana automatica, cioè senza macchinisti a bordo, è stata costruita a Torino (i lavori non sono ancora terminati) e percorre circa 10 km sotto corso Francia e corso Vittorio Emanuele II. Quella di Roma sarà la seconda in Italia e la più lunga. In fase di realizzazione anche quelle di Brescia e Milano Metro5. Il sistema consente la completa gestione automatica dell esercizio, garantendo massima efficienza nella marcia dei treni e massima sicurezza. Il cuore operativo e tecnologico della Linea C è la Centrale Operativa, realizzata nel Deposito di Graniti, all interno del quale la manovra dei treni e il loro stazionamento avvengono senza l intervento dell uomo. Si tratta di mq destinati ad accogliere l intero parco rotabile (30 convogli a Treno Linea C regime, ma con possibilità di ampliamento fino a 46 convogli). Dalla centrale si diramano tutti i comandi di gestione, partenza, marcia, arresto automatico dei treni, apertura simultanea delle porte dei vagoni e delle banchine, condizionamento dei vagoni. I treni sono assemblati nello stabilimento Breda di Reggio Calabria. Il primo treno pre-serie, assemblato nel mese di febbraio 2010, è stato trasportato a Velim nella Repubblica Ceca per eseguire i test di funzionalità e sicurezza. L assenza del conducente e dunque della cabina di guida, consentono una maggiore capacità di carico rispetto alla metropolitana tradizionale. L affidabilità del sistema d altra parte è tale che la sicurezza per i viaggiatori aumenta essendo completamente azzerata l eventualità dell errore umano. Il sistema Driverless consente di adeguare l offerta del trasporto (cadenzamento dei treni) alla domanda in tempo reale, raggiungendo corse molto frequenti nelle ore di massima richiesta. quarry & construction 65