Premessa: 1- L orario di lavoro nel CCNL per il settore Gas Acqua
|
|
- Raffaela Mari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PUBLIACQUA SpA Proposta di Accordo ex art. 23 CCNL: orario di lavoro per il personale dispacciato e interventi su orario di lavoro per il personale non dispacciato 30 Dicembre 2013
2 Premessa: In data 28/07/2011 e successivamente in data 8/11/2012 sono stati sottoscritti due Verbali di Accordo sindacale aventi, tra l altro ad oggetto la materia dell orario di lavoro, sia per il personale dispacciato che per il restante personale di Publiacqua. Segnatamente l Accordo dell 8/11/2012 prevedeva che in materia di orario di lavoro fossero adottati i regimi orari, in suddetto contenuti, con natura sperimentale e pertanto soggetti a cambiamenti, modifiche ed integrazioni in corso di implementazione progettuale. Le parti pattuivano altresì che ogni successiva implementazione sarebbe stata preceduta da un tavolo di confronto sindacale. A distanza di un anno dalla sottoscrizione del citato Accordo, ed a oltre due anni da quello del 2011, la rapida implementazione ed evoluzione del Work Force Management, hanno evidenziato la necessità di intervenire in materia di orario di lavoro con l intento di migliorare la produttività dell organizzazione del lavoro anche in corrispondenza delle variazioni di intensità dell attività lavorativa, garantendo al contempo flessibilità ed elasticità ai lavoratori in materia di orario con la finalità di rispondere alle esigenze di vita individuali. La presente proposta di nuova articolazione dell orario di lavoro verrà applicata a tutto il personale dispacciato, con le regole nel proseguo indicate. 1- L orario di lavoro nel CCNL per il settore Gas Acqua Il CCNL stabilisce all art. 23 una durata contrattuale dell orario di lavoro fissata in 38 o in 38 ore e 30 minuti settimanali medi da calcolarsi su un arco temporale di 12 mesi distribuite di norma su 5 o 6 giorni alla settimana. Laddove l orario sia suddiviso in 5 giorni, il sesto giorno feriale, ancorché non lavorato, è considerato lavorativo a tutti gli effetti. L orario medio può realizzarsi attraverso la definizione di calendari che prevedano prestazioni settimanali ordinarie comprese tra un massimo di 48 ore settimanali ed un minimo di 32 ore settimanali. Nell ambito di quanto previsto ai commi precedenti, possono inoltre essere definiti: Orari spezzati Orari continuati Differenziazioni/Sfalsamenti di orario Orari elastici di entrata di intervallo, e di uscita del personale 2- Adozione dell orario di lavoro multiperiodale e distribuzione dell orario di lavoro: L articolazione oraria base adottata per il personale dispacciato sarà la seguente: Lunedì Venerdì : (oppure per il personale con orario settimanale a 38 h) e intervallo flessibile pari a 1 h o 1 h e 30 minuti Tuttavia in analogia a quanto indicato al precedente articolo, in Publiacqua è stato deciso che per il personale interessato dal presente regolamento orario (personale dispacciato) la durata settimanale dell orario di lavoro vada intesa come media su base annuale, pertanto la distribuzione della prestazione per ogni categoria di lavoratore seguirà una pianificazione multiperiodale sempre nel rispetto delle norme che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori. La programmazione dell orario di lavoro sarà stabilita prima dell inizio di ogni anno solare e sarà corrispondente all andamento presunto del fabbisogno di risorse nel corso dell anno per le attività di competenza.
3 Nell ambito del regime di orario multiperiodale la prestazione richiesta ad ogni singolo lavoratore avrà a riferimento la prestazione annua complessiva, secondo le modalità definite in tema di monte ore nel prosieguo della presente proposta e potrà subire oscillazioni di più o meno il 2% Dal combinato disposto dell utilizzo del regime orario multiperiodale e del monte ore individuale, ogni lavoratore al termine di ogni anno solare potrà avere a disposizione un credito o un debito orario di 16 ore da portare a nuovo al successivo anno. In ossequio a quanto stabilito dall art. 23 del CCNL si definiscono come limiti entro i quali i predetti due istituti potranno trovare applicazione per la porzione a disposizione della parte datoriale, una durata dell orario di lavoro che preveda prestazioni settimanali comprese fra un massimo di 48 ore settimanali ed un minimo di 32 ore settimanali (riproporzionate in caso di lavoratori part time). La durata del lavoro settimanale differenziata per effetto dell articolazione multiperiodale non darà luogo né alla riduzione del trattamento retributivo né al trattamento di lavoro straordinario nei periodi con orario settimanale superiore alle 38 ore (o 38 ore e 30 minuti) e fino al limite superiore delle 48 ore. 3- Modalità di gestione del monte ore individuale: Per ogni dipendente verrà istituito un contatore per il monte ore individuale il cui valore verrà aggiornato con cadenza mensile come differenza tra la prestazione dovuta secondo la pianificazione multiperiodale decorrente dall inizio dell anno solare e la prestazione effettivamente resa in via ordinaria sommata ai giustificativi di assenza comunque prodotti nello stesso periodo. Ogni addetto potrà consultare la propria situazione di debito o credito tramite il portale HR. Afferiscono al monte ore individuale tutte quelle variazioni della durata giornaliera dell orario di lavoro sia in ingresso che in uscita riconducibili alla pianificazione ovvero all accoglimento delle richieste dell addetto, secondo le seguenti modalità e limiti: Anticipazione dell orario in ingresso disposta dal Dispatching per rendere coincidente l avvio di una attività in campo ovvero c/o una sede diversa da quella di partenza da parte di più lavoratori nei limiti unitari di + 40 min. (ovvero: orario di ingresso anticipato al massimo alle ore 07,20) Anticipazione dell orario di termine della giornata lavorativa disposto dal Dispatching per completamento dell ultimo task assegnato in un momento antecedente la fine giornata, con un limite unitario massimo di - 40 min. (ovvero: orario di uscita anticipato al massimo alle ore 16,02/15.54) Posticipazione del termine della giornata lavorativa disposto dal Dispatching oltre l orario previsto per completamento dell ultimo task assegnato in un momento successivo alla fine giornata, con un limite unitario massimo di + 90 min (ovvero: orario di uscita posticipato al massimo alle ore 18,12/18.04) Su richiesta del lavoratore e se accolta posticipazione dell inizio della giornata lavorativa, con un limite unitario di 240 min, con modalità di richiesta e fruizione parificate alle ferie (ovvero orario di ingresso posticipato al massimo alle ore 12.00) Su richiesta del lavoratore e se accolta anticipazione della fine della giornata lavorativa, con un limite unitario di 240 min, con modalità di richiesta e fruizione parificate alle ferie (ovvero orario di uscita anticipato al massimo alle ore 12.42/12.34) Su richiesta del lavoratore e se accolta allungamento della pausa pranzo nei limiti di oltre 30 min (ovvero pausa pranzo fino ad un massimo di 1 ora e 30 minuti) Su richiesta del disptaching, prestazioni lavorative rese nella giornata di Sabato in orario diurno per l impiego sia in attività pianificate che di pronto intervento e reperibilità, nei limiti massimi di 480 minuti (ovvero: per un massimo di 8 ore) Indisposizioni autocertificate, nei limiti di 480 min. (ovvero 8 ore) ad evento nonché di quelli definiti nell apposita sezione.
4 Le richieste del lavoratore di posticipare l inizio della giornata lavorativa o di anticipare il termine della giornata lavorativa dovranno essere formulate al Dispatching con un preavviso di 72 ore e l accoglimento e/o il diniego da parte dell Ufficio Dispatching dovrà avvenire entro il termine della prima giornata lavorativa successiva a quella di inoltro della richiesta. La richiesta di allungamento della pausa pranzo nel limite dei 30 minuti potrà essere richiesta anche il giorno stesso. Il raggiungimento del limite negativo previsto per il monte ore fa cessare la possibilità di utilizzo dello strumento a discrezione del dispacciamento ma non quella su richiesta del lavoratore, mentre l eventuale raggiungimento del limite positivo, (ovvero del superamento delle 48 ore settimanali o della tolleranza del + 2% della prestazione dovuta annualmente ) determina l automatica liquidazione come lavoro straordinario delle prestazioni eventualmente eccedenti che verranno riconosciute e quindi retribuite a minuti con le maggiorazioni orarie previste dall art. 27 del CCNL Sono sempre e comunque escluse dal contesto del monte ore tutte le prestazioni rese nell intervallo tra le e le ore di ogni giorno ed in tutte le giornate festive ovvero definite quale giorno di riposo settimanale ex art. 29 CCNL. La gestione del contatore in argomento avverrà con risoluzione al minuto. 4- Modalità e limiti di fruibilità di ferie e permessi: Ferie e permessi, siano essi retribuiti o meno, potranno essere fruiti solo ad inizio o termine della giornata lavorativa con tagli minimi di 2 ore o multipli per quanto attiene le ferie ed ogni altro genere di permesso ad esse assimilato come modalità di fruizione, e di 1 ora per gli altri permessi retribuiti. In caso di fruizione di permessi per visite mediche specialistiche documentate e riferite al richiedente, potrà essere concesso l uso del mezzo di servizio per gli spostamenti per e da il luogo di destinazione nonché la fruizione anche all interno dell orario di lavoro e con taglio calcolato al minuto in presenza delle seguenti condizioni minimali: L interessato è soggetto al dispacciamento ed ha sede di partenza da casa. Il richiedente dichiari l ubicazione del luogo di destinazione e la durata presunta dell impegno e che lo stesso risulti all interno dei district per i quali lo stesso è abilitato. In detti casi l impegno verrà gestito come un normale task di indisponibilità produttiva e la durata del permesso come somma tra l effettiva durata del task ed il viaggio seguente verso la successiva destinazione. Nell ipotesi di permesso concesso quale ultimo task della giornata, non troveranno applicazione le norme circa l indennizzazione dell eccedenza sull ultimo viaggio. Salvo quanto verrà definito con Regolamento aziendale relativo ai termini di preavviso per la generalità delle richieste di assenza (ferie, permessi ) al quale si rinvia per una illustrazione esaustiva, si ribadisce che: Le ferie (salvo quelle programmate di lungo periodo) debbono essere richieste dal lavoratore con un preavviso minimo di 5 (cinque) giorni lavorativi antecedenti 5- Disciplina dei brevi permessi (PVO - 24 ore / PTO - 30 ore): A fronte di richiesta motivata degli addetti, possono essere concessi brevi permessi retribuiti finalizzati all effettuazione di visite mediche specialistiche ovvero terapie di vario genere, necessariamente fruite dal richiedente ed adeguatamente documentate ovvero altra causa tra le seguenti, anch esse adeguatamente documentate:
5 Nascita di un figlio ( certificato di nascita ) Ricovero di un familiare di primo grado ( certificato di ricovero ) La documentazione di tali assenze, per essere accettata, riporterà la data di effettuazione della prestazione, il luogo ( indirizzo e civico ) il destinatario della prestazione erogata oltre al tempo di permanenza presso la struttura. Nei casi di indisposizione sopravvenuta autocertificata, l assenza estesa a quota parte o per l intera giornata potrà essere giustificata ricorrendo allo strumento del monte ore nei limiti di 3 eventi per anno solare e previa autorizzazione del responsabile diretto. Salvo quanto verrà definito con Regolamento aziendale relativo ai termini di preavviso per la generalità delle richieste di assenza (ferie, permessi etc) al quale si rinvia per una illustrazione esaustiva, si ribadisce che: 6- Modalità di pianificazione e fruizione della pausa pranzo: L orario di lavoro articolato su una prestazione giornaliera superiore alle 6 ore richiede l effettuazione di un intervallo di pausa, di norma dedicato alla consumazione del pasto. La pausa pranzo avrà normalmente durata di 60 min con inizio compreso nell intervallo temporale fra le ore 12:00 e le ore 14:00 e termine conseguentemente tra le ore 13 e le ore 15 salvo quanto previsto al comma 1 dell articolo 2 Risultano ricomprese in tale pausa oltre al tempo di consumazione del pasto, anche quello per il trasferimento da e verso il lavoro. Nel caso in cui la pausa si venga a collocare nel corso di un trasferimento tra due task, i tempi di viaggio risulteranno ricadenti nella pausa per la parte eccedente il tempo spostamento pianificato. 7- Rilevazione delle presenze e flessibilità. Al fine di attestare correttamente la propria presenza in servizio ciascun dipendente è tenuto ad effettuare le proprie registrazioni in entrata e/o uscita presso e/o dal lavoro. In particolare dovranno essere registrate: Inizio e termine dell orario di lavoro giornaliero Inizio /termine della pausa pranzo Inizio/termine delle assenze per motivi personali La causale giustificativa dell assenza dovrà a seconda della tipologia essere selezionata dal dipendente utilizzando i codici giustificativi previsti dal sistema di self service. La rilevazione delle presenze avverrà nel seguente modo: Per il personale dispacciato con partenza da casa: La registrazione della presenza avverrà con il primo accesso della giornata al sistema rilevazione presenze alle ore 08,00 (o al diverso orario così come indicato all articolo 3) e coinciderà con la partenza dal proprio domicilio senza che il lavoratore debba recarsi presso la sede di lavoro. La timbratura in uscita verrà effettuata alle ore 16,42/16.36 (salvo quanto previsto al precedente articolo 3), presso il luogo dell ultimo lavoro tramite il sistema rilevazione presenze. Anche la rilevazione della pausa pranzo, obbligatoria, dovrà avvenire con accesso tramite il sistema rilevazione presenze (secondo le modalità di cui all articolo 6) Per il personale dispacciato con partenza da sede:
6 La registrazione della presenza avverrà con il primo accesso della giornata tramite il sistema rilevazione presenze alle ore 08,00 (o al diverso orario così come indicato all articolo 3) e coinciderà con la partenza dalla sede di lavoro. La timbratura in uscita verrà effettuata alle ore 16,42/16.36 (salvo quanto previsto al precedente articolo 3), tramite il sistema rilevazione presenze, presso la sede di lavoro. La flessibilità a disposizione del personale dispacciato sarà la seguente: Flessibilità in ingresso: 5 minuti per il personale con partenza da casa 10 minuti per il personale con partenza da sede Flessibilità in pausa pranzo: 30 minuti (secondo le modalità di fruizione previste all articolo 6) 8- Decorrenza del nuovo regime orario In considerazione della complessità nell implementazione tecnica del nuovo regime di orario di lavoro, lo stesso entrerà in vigore successivamente al Con l avvio delle attività tecniche connesse all implementazione a sistema del nuovo orario sarà possibile stabilire la data certa di decorrenza che sarà quindi comunicata successivamente. 9- Norme transitorie e finali Le disposizioni contenute nel presente documento si applicano ai lavoratori dispacciati sia con partenza da casa sia con partenza da sede. Il presente documento supera e sostituisce quindi tutte le disposizioni aziendali e gli Accordi sindacali (ancorché scaduti) in materia di orario di lavoro per il personale dispacciato. 10- Disciplina dell orario di lavoro per il personale non dispacciato Fermo quanto stabilito ai precedenti articoli per quanto concerne la disciplina dell orario di lavoro per il personale dispacciato, si conferma invece il contenuto dell Accordo sindacale del 28/07/2011 e dell 8/11/2012 per quanto concerne il restante personale di Publiacqua (non dispacciato) salvo alcuni interventi modificativi di istituti già disciplinati nei citati Accordi e descritti ai successivi articoli 12 e Disciplina degli straordinari per il personale non dispacciato e termine per il recupero degli straordinari Esclusivamente per il personale non dispacciato, sarà considerata maggiore prestazione (straordinario) quella che supera i 15 minuti e per multipli di 15 minuti Lo ore di straordinario effettuate nel mese che non vengono richieste in pagamento, potranno essere recuperate fino al termine del mese successivo. La presente disciplina supera e sostituisce quindi la parte dell Accordo sindacale dell 8/11/2012 Parte Ottava Norme transitorie e finali comma V.
7 12- Disciplina della flessibilità mattutina (in ingresso) per il personale di Publiacqua con flessibilità di 45 minuti. Il personale che in base all Accordo sindacale del 28/07/2011 beneficia della flessibilità mattutina (in ingresso) pari a 45 minuti avrà a disposizione una flessibilità pari a 60 minuti, con recupero esclusivamente al termine della giornata lavorativa. La presente disciplina supera e sostituisce quindi la parte dell Accordo sindacale del 28/07/2012 nelle parti relative alla Flessibilità mattutina (in ingresso) pari a 45 minuti. 13- Decorrenza delle modifiche contenute nel presente documento Tutte le nuove discipline contenute nel presente documento entreranno in vigore dal 1 /07/2014.
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;
BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario
DettagliCOMUNE DI SANTA MARINA
COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della Giunta
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO Articolo 1 - Principi generali L'orario di servizio del personale dipendente del Comune di Filetto è fissato in trentasei ore
DettagliORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO
Orario ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE E GIORNALIERO L orario di lavoro settimanale è di 37 ore e 30 minuti, di norma distribuito dal lunedì al venerdì, al quale si deve applicare una riduzione di 30 minuti
DettagliBozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Lombardia Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro Sottoscritto il a Milano In data.. le delegazioni sottoscrivono il seguente accordo decentrato
DettagliISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA
Comune di Cabras Provincia di Oristano Comuni de Crabas Provincia de Aristanis Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 273 del 30.12.2010 Pubblicato dal 24.01.2011 al 08.02.2011 ISTITUZIONE DEL
DettagliRoma, 14 febbraio 2014
Roma, 14 febbraio 2014 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 31/2014 Oggetto: Linee guida per la
DettagliCOMUNE DI TAURISANO (PROVINCIA DI LECCE)
Allegato A alla deliberazione n101 del 18.09.2008. COMUNE DI TAURISANO (PROVINCIA DI LECCE) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO ARTICOLO 1 Orario di lavoro - Orario di servizio
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA Approvato con deliberazione G.M. n. 79 del 27.10.2010 Articolo 1: Orario di servizio. L orario
DettagliModificato con deliberazione del GC n. 66 del 03/04/2008.
COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI Provincia di Cuneo Approvato con deliberazione del GC n. 4 del 12/01/2000. Modificato con deliberazione del GC n. 39 del 21/02/2001. Modificato con deliberazione del GC n. 1
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
Allegato A) alla deliberazione di Giunta n. 20 del 29/03/2012 Il segretario Dott. Angelo Rossi REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE
DettagliCOMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949
COMUNE DI CAROVILLI ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949 via Costa Ospedale n 1 - Tel. 0865-838400 - Fax 0865-838405 - e-mail: comune@carovilli.info ORARIO
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
DettagliALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE
DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE DISPOSIZIONI
DettagliRegolamento in materia di orario di servizio e di lavoro
Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Indice
DettagliCOMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari
COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI PRINCIPIO
DettagliArticolo 1 FLESSIBILITA
Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario
DettagliSmartworking: applicazioni pratiche. Roma, 18 Novembre 2016
Smartworking: applicazioni pratiche Roma, 18 Novembre 2016 Accordo scritto (non assistito) tra datore di lavoro e lavoratore e definite le modalità della prestazione lavorativa: luogo esterno rispetto
DettagliOggetto: Orario di lavoro Timbrature Codici da digitare al lettore delle presenze e Funzioni di estrazione dati.
Prot.n. 77753 Firenze, li 12 novembre 2009 Circ. n. 35 Ai Dirigenti Ai Responsabili delle Unità Amministrative Ai Responsabili degli Uffici Ai Referenti del Servizio Presenze Al Personale tecnico e amministrativo
DettagliCOMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BUONO PASTO SOSTITUTIVO DEL SERVIZIO MENSA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 20/12/2016 Indice:
DettagliREGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009
REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Febbraio 2009 1. Richieste di trasformazione del rapporto di lavoro Tutto il personale appartenente alle Aree Professionali e ai Quadri Direttivi
DettagliIl nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane
Dipartimento Risorse Umane Unità di Direzione Coordinamento servizi di autofunzionamento e d supporto, DPS Monitoraggio processi di dematerializzazione e pubblicazione sul sito istituzionale Ufficio del
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO
.. COMUNE DI MONTALBANO JONICO PROVINCIA DI MATERA REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO Approvato con Delibera di G.C. n. 69 del 31.03.2009 Indice: ART. 1: Orario di servizio. 3 Titolo
DettagliTavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM
Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM HRO.IR Roma, 6 Ottobre 2016 ORARIO DI LAVORO Introduzione del concetto di prestazione lavorativa effettiva Flessibilità in ingresso del personale
DettagliAREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie
AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie - Impegno di servizio I dirigenti assicurano la propria presenza
Dettagli30. CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO PARZIALE
30. CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO PARZIALE a cura di ALBERTO RUSSO Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tempo parziale di tipo orizzontale tra: a) l impresa.., con sede in, rappresentata
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI G.C. N.34 DEL 28 MARZO 2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI
DettagliCOMUNE DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.
DettagliREGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
64 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 46/I6963 P.G. NELLA SEDUTA DEL 21/02/2002 Art. 1 1. Il regolamento disciplina il rapporto di lavoro
DettagliORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO
ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO 1) ORARIO DI LAVORO L orario di lavoro settimanale, articolato su 5 o 6 giorni lavorativi, è pari a 36 ore. Per il personale in servizio presso gli uffici centrali
DettagliRegolamento aziendale dell orario di lavoro Per il personale del comparto SSN
Regolamento aziendale dell orario di lavoro Per il personale del comparto SSN Art. 1 Fonti e campo di applicazione Il presente regolamento disciplina l orario di lavoro del personale del comparto del SSN
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico ACCORDO QUADRO SULL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO La DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA e le ORGANIZZAZIONI SINDACALI, considerata la necessità di adottare una disciplina
DettagliComune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.
Comune di Civitella del Tronto Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 22 del 20/03/2012 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento
DettagliDISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 2 DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO
DettagliConvenzione ex art 14 del C.C.N.L. del comparto Regioni- autonomie. locali in data Personale utilizzato a tempo parziale
COMUNE DI ILBONO... UNIONE COMUNI D OGLIASTRA Convenzione ex art 14 del C.C.N.L. del comparto Regioni- autonomie locali in data 22.01.2004 Personale utilizzato a tempo parziale L anno addì del mese in
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE
Allegato 2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 21/1/2015. 1 Art.1 Ambito di
DettagliACCORDI SINDACALI IN TEMA DI LAVORO AGILE SINTESI
ACCORDI SINDACALI IN TEMA DI LAVORO AGILE SINTESI UNICREDIT, accordo 28 giugno 2014 e relativi accordi individuali. - Definizione: l accordo usa la definizione di smart working, intendendo come tale una
DettagliRegolamento per la Disciplina dell Orario di Lavoro e di Servizio del Personale del Comune di Pretoro
COMUNE DI PRETORO (Provincia di Chieti) 66010 PRETORO (CH), Via dei Mulini n. 3/A Tel e fax 0871/898001 Mail: info@comune.pretoro.ch.it PEC: comunepretoro@pec.it Regolamento per la Disciplina dell Orario
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N. 3 del Festività 17 marzo 2011.
Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro N. 3 del 10.03.2011 Festività 17 marzo 2011. Quadro normativo L art. 7-bis, comma 1 del decreto legge n. 64 del 30 aprile 2010 contenente disposizioni
Dettagliintero) lavorativi, come mese intero)
FERIE QUANTI GIORNI DI FERIE ALL ANNO per le Aree professionali Numero giorni di ferie annui 20 giorni lavorativi durante l anno in cui è avvenuta l assunzione (da proporzionare in relazione ai mesi di
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO Articolo 1 Definizioni 1. Per Orario
DettagliPRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE
F ederazione I taliana S indacale A ssicurazioni C redito 00185 ROMA, via Vicenza 5/A - 06448841 www.fisac.it/bcc PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE Se sei una lavoratrice
DettagliCCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT
CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT PARTE ECONOMICA Preliminarmente appare opportuno ricordare che il ccnl sottoscritto il 22 dicembre 2015 rappresenta il primo contratto collettivo nazionale
DettagliVERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL
VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le
DettagliSINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO
Via Buonarroti, 51 00185 Roma Tel. 06-4927291 Fax 06-4467351 E. Mail regionalelazio@filcams.cgil.it Sito: www.lazio.cgil.it/filcams SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO PERIODO DI PROVA art. 13 Il periodo deve
DettagliREGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.
DettagliCircolare N. 162 del 19 Novembre 2015
Circolare N. 162 del 19 Novembre 2015 Congedi parentali e fruizione oraria: come possono essere utilizzati? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS, con il messaggio n. 6704
DettagliDISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO
DISCIPLINA DELL E DI SERVIZIO, DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO Delibera della Giunta municipale n. 113 del 09/06/2011 Indice Art.1 l orario di lavoro Art.2 Orario di servizio Art.3 Orario
DettagliArt. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale
Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto
DettagliCITTA DI MIGGIANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
CITTA DI MIGGIANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO INDICE: Art.1 Definizioni Art.2 L orario di servizio Art.3 L orario di apertura al pubblico
DettagliREGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 30.10.2001; 29.11.2002; DECRETO RETTORALE 571/AG dd.21.11.2001; 2147/2002 dd. 13.12.2002; UFFICIO COMPETENTE Sez. Personale Tecnico
DettagliC I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a
C I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a ---------------------------------------- Prot. n 7489/U Terracina, lì 11 febbraio 2010 e p.c. A tutti i Dipendenti Al Sindaco Alla Giunta
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE
INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Marche AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE Seminari EBAM febbraio 2015 INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione
DettagliGruppo Intesa Sanpaolo. Banca delle Ore. a cura della Redazione di UILCA IS
Gruppo Intesa Sanpaolo Banca delle Ore a cura della Redazione di UILCA IS Premessa La Banca delle Ore è un istituto normativo applicato alle lavoratrici e ai lavoratori appartenenti alle Aree Professionali.
DettagliFERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?
1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 175 22.09.2016 CIGD: periodo d intervento 2016 nel settore pesca Al mod. SR100, da inviare all INPS, bisogna allegare anche un autocertificazione
DettagliREGIONE TOSCANA. Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL
REGIONE TOSCANA Allegato A Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL 17.10.2008 1. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI RIPOSO NELLE 24 ORE, DI CUI ALL ART.
DettagliContratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane
97 non superiore ai sei mesi precedenti, attestate dal sistema di rilevazione delle presenze. Tali richieste dovranno essere presentate alle competenti strutture di risorse umane, che si obbligano a dare
DettagliI permessi retribuiti (art. 19 del CCNL del 6 luglio 1995)
I permessi retribuiti (art. 19 del CCNL del 6 luglio 1995) Comparto Regioni e Autonomie locali Luglio 2013 INDICE Introduzione... 2 Permesso per lutto... 4 Permesso per matrimonio... 11 Permesso per concorsi
DettagliCOMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo
COMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 146 DEL 26.11.2013 REGOLAMENTO AFFISSO ALL ALBO PRETORIO DAL 28.11.2013
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 156 08.09.2015 Congedo parentale ad ore: le istruzioni operative Dal 19 agosto 2015, il genitore richiedente potrà inoltrare
DettagliCOMUNE DI ITTIRI PROVINCIA DI SASSARI
COMUNE DI ITTIRI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO (Allegato alla deliberazione G.C. n del ) INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE
USG 246 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE Prot. N. I/10 8440-12 APR 2007 Risposta a nota N. Allegati N. Circolare n. del.. 9 12 APR 2007 A Ai e, pc, ai Tutto il personale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI PIETRAPAOLA (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 42 del 29/08/2016 Pubblicato all
DettagliRegolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale
Regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale Approvato con delibera di Giunta Municipale n 331 del 16/12/2011 Art. 1 Principi generali 1) Il Presente regolamento disciplina
DettagliART ORARIO DI LAVORO
ART. 14 - ORARIO DI LAVORO Ai fini attuativi delle discipline e delle seguenti procedure negoziali che seguono, i soggetti negoziali sono individuati ai sensi dell art. 2 e del punto 1 dell art. 5 del
DettagliCONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI
CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI
COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della
DettagliLAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO E FESTIVO
Federazione Impiegati Operai Metallurgici Via Messenape, 13/B 70123 Bari tel. 080 5621052-53-57 fax 080 5621049 e-mail: fiombari@katamail.com LAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO E FESTIVO E' considerato lavoro
DettagliCittà di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del
Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del 07.02.2006 MENSA AI DIPENDENTI.doc 1 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizione
DettagliCongedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01)
Pagina1 Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01) Lavoratori dipendenti In base agli articoli 2, 32 e seguenti del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO A CONSUNTIVO AL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Emanato con D.R. n. 1454/2013 del 04/12/2013 Entrato
DettagliComune di San Giorgio di Pesaro REGOLAMENTO IN MATERIA DI POLITICHE DELL ORARIO DI LAVORO
Comune di San Giorgio di Pesaro REGOLAMENTO IN MATERIA DI POLITICHE DELL ORARIO DI LAVORO Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente Regolamento, adottato con le capacità e i poteri del privato datore di lavoro
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Prov. di Potenza)
COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Prov. di Potenza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO (approvato con deliberazione della G.C. n.33 del 29 maggio 2014) (modificato deliberazione della
DettagliACCORDO SINDACALE. le parti concordano
ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.
DettagliAGE.AGEDP-PU.REGISTRO UFFICIALE U
Direzione Provinciale di Pesaro e Urbino Staff del Direttore A tutto il personale Direzione Regionale Marche Ufficio Risorse Umane Area di Staff Ancona Alle OO.SS RSU OGGETTO: Disposizione di Servizio
DettagliCOMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo
COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 212 del 29/07/2010. Modificato con deliberazione
DettagliRegolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con delibera di G. C. n. 665 del 4.11.2010, modificato con delibera di G. C. n.72 del
DettagliDISTACCO DI LAVORATORE ALL ESTERO. Con riferimento alla Sua richiesta ed alle intese. intercorse, Le confermiamo che Ella è stata
DISTACCO DI LAVORATORE ALL ESTERO (carta intestata della Ditta) Data Egregio Signor Oggetto: Distacco per lavoro all estero Con riferimento alla Sua richiesta ed alle intese intercorse, Le confermiamo
DettagliREGOLAMENTO SUL PART - TIME
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL PART - TIME Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 34/28.02.2003 In vigore dal 1 aprile 2003 SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 3 Articolo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 RILEVAZIONE DELLE PRESENZE Ai sensi della vigente disciplina contrattuale, l orario di lavoro dei dipendenti è accertato mediante controlli
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliRiscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni
Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni (Inps, Circolare 5.3.2010 n. 33) Il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, in vigore il 23 gennaio
DettagliPER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA E DEI SERVIZI EROGATI DALLA SEZIONE PENALE DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MONZA
Giudice di Pace di Monza Ordine degli Avvocati di Monza Camera Penale di Monza PROTOCOLLO D INTESA PER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA E DEI SERVIZI EROGATI DALLA SEZIONE PENALE DELL UFFICIO
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti
DettagliCOMUNE DI ALESSANDRIA RILEVAZIONE AUTOMATIZZATA DELLE PRESENZE: DISCIPLINA ORGANIZZATIVA
COMUNE DI ALESSANDRIA RILEVAZIONE AUTOMATIZZATA DELLE PRESENZE: DISCIPLINA ORGANIZZATIVA (Sottoscritta dalla Delegazione di Parte Pubblica e dalla Delegazione di Parte Sindacale in data 23/04/2002) SERVIZIO
DettagliCOMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza
COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A PART-TIME Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 05/12/2006 Pagina 1 di 6 ART.1 Rapporto
DettagliNUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO: FLESSIBILITÀ OPERATIVE. E straordinario il lavoro che eccede le 40 ore settimanali (e non le 8 giornaliere)
Sistema Moda Italia Associazione Tessile Italiana - Federazione Tessili Vari viale Sarca 223 20126 Milano tel. 02.66.10.35.10 fax 02.66.10.19.23 e-mail: relazioni.industriali@tin.it Milano, 18 maggio 2004
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 318 del 2 novembre 2010 1 REGOLAMENTO PER
DettagliInformativa n. 3/2016 Rimini, 14 gennaio 2016
Corso d'augusto, 108-47921 RIMINI - Tel. 0541 55250 - fax 0541 480643 e-mail: segreteria@odcec.rimini.it Informativa n. 3/2016 Rimini, 14 gennaio 2016 In considerazione dell apertura, per il tramite della
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto - 4^ Divisione - 2^ Sezione
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto - 4^ Divisione - 2^ Sezione Indirizzo Postale: Viale dell Università, 4 00185 ROMA Posta elettronica: persociv@persociv.difesa.it
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE SULL ORARIO DI LAVORO DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA
REGOLAMENTO AZIENDALE SULL ORARIO DI LAVORO DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina l orario di lavoro del personale
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO ANZIANITÀ DI SERVIZIO E GIORNI DI FERIE SPETTANTI QUESITO (posto in data 7 febbraio 2012) Sono un dirigente medico dipendente del SSN dal 31 dicembre 2008. Fino al 31 agosto 2009 ho lavorato
DettagliDirezione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE
Direzione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE Premessa La Direzione Centrale dell Agenzia delle Entrate ha inviato alle OO.SS. un informativa datata
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 13/09/2016
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 13/09/2016 Circolare n. 177 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie
Dettagli- i compensi connessi agli incarichi di progettazione, ai sensi dell'art. 92, comma 5, del. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali
Relativamente al personale non dirigente, alcuni enti hanno formulato quesiti in ordine ad alcuni aspetti particolari della disciplina di diversi istituti contrattuali con specifico riferimento ai titolari
Dettagli