Le società italiane creano ancora valore? L indagine 2013 sulle principali Società Italiane per Capitalizzazione di borsa

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1 Le società italiane creano ancora valore? L indagine 2013 sulle principali Società Italiane per Capitalizzazione di borsa

2 Indice LE SOCIETÀ ITALIANE CREANO ANCORA VALORE? L indagine 2013 sulle principali Società Italiane per Capitalizzazione di Borsa Executive Summary i. Il punto di partenza: il Valore delle Società del FTSE MIB ii. La sfida lanciata dal Mercato: sostenere la performance nel tempo iii. Il Valore delle società del FTSE MIB da un ottica People-Based Glossario Pagina ( 1 )

3 Executive Summary I mercati dei capitali sono efficienti? Difficile dare una risposta affermativa a questa domanda, soprattutto se alla parola efficienza si associano tutte quelle valenze positive che normalmente l accompagnano. Troppi sono i fattori e le distorsioni che stanno alla base del funzionamento dei mercati finanziari e che sono emersi palesemente in questi anni. Questi rendono difficile associare al funzionamento dei mercati dei capitali l aggettivo buono. Tutto ciò è dovuto sicuramente a cattive regole, a cui solo parzialmente si è posto rimedio, mentre allo stesso tempo sono sopraggiunti massicci interventi di stimolo, da parte di alcune banche centrali, che pur dando ossigeno a parte dell economia reale, pongono ulteriori dubbi sulla reale veridicità e sostenibilità di alcuni prezzi che osserviamo quotidianamente in questi mercati. Tutto ciò premesso, i prezzi comunque rappresentano sempre dei giudizi con cui confrontarsi e sulla cui base è possibile leggere le performance delle imprese. Se distorsione c è su alcuni valori, data la globalizzazione dei mercati, può non essere sbagliato ritenere che questa possa rappresentare un rumore di sottofondo che non ci impedisce di osservare le differenze di giudizio e di performance economica sottostante. Le pagine seguenti offrono una fotografia di questi giudizi che il mercato dei capitali esprime sulle principali società italiane al 15 maggio 2013, affiancate dalla lettura delle performance gestionali di creazione di valore conseguite nel Questi giudizi sono stati anche utilizzati per verificare se i valori di goodwill iscritti a bilancio da alcune imprese (spesso una parte consistente del loro Attivo) sono ritenuti dal mercato realistici e sostenibili. La comprensione di tale giudizio è stata dedotta raffrontando le aspettative implicite nei prezzi e le aspettative equivalenti implicite nei valori di goodwill. Inoltre, alla lettura tradizionale delle performance di creazione di valore, basata sulla quantità e rendimento del capitale investito, si è affiancata una lettura che pone maggiore attenzione alle Persone. Crediamo che questa vista, che pone l individuo al centro della performance d impresa, debba sempre più essere compresa e gestita affinché i prezzi riflettano effettivamente il reale valore. Il 2012 ha innanzitutto visto il settore del lusso primeggiare all interno dell indice Mib: performance ottima per Tod s, Ferragamo e Luxottica, con aspettative di ulteriori miglioramenti per gli anni venturi. Gioiellini tutti italiani sono altresì Pirelli e Prysmian, performance positiva e in incremento per entrambi. Spiccano poi FIat e Telecom Italia, le cui valorizzazioni di mercato non risultano elevate nonostante i brillanti risultati conseguiti. Colpiscono infine le aspettative del mercato riguardanti la futura performance di Diasorin, il cui potenziale di crescita è risultato enorme. Pagina ( 2 )

4 Il punto di partenza: il Valore delle società del FTSE MIB La capacità delle imprese di creare Valore dipende da quanto più Capitale (Quantità) riescono ad impiegare ad un Tasso di Rendimento superiore al suo Costo-opportunità (Qualità) Siamo certi di sapere da cosa dipende la capacità delle imprese di creare Valore e ricchezza? Se le risorse economiche investite in una Società perdono progressivamente valore, potrebbe non essere (solo) colpa di fattori esogeni o del clima di incertezza che stiamo vivendo. Una visione chiara e condivisa di ciò che è necessario per creare Valore e di quali sono le leve agibili per farlo, può essere un aiuto sia per manager, che per investitori. Generare valore - ovvero Profitto Economico_EVA positivo - è una questione di Qualità e di Quantità. Questa è la ragione per cui imprese di piccole dimensioni possono generare enorme ricchezza e imprese di grandi dimensioni, invece, distruggere Valore. L importanza della Qualità La qualità è una misura relativa che identifica qualcosa di un livello superiore rispetto ad un hurdle di riferimento. Dall ottica di un investitore, dunque, un investimento di qualità è quello in grado di generare un ritorno maggiore rispetto ad altri investimenti di pari rischio. Per misurare la qualità di ogni Società del nostro Campione - l indice FTSE MIB 1 - abbiamo calcolato il Tasso di Rendimento generato dal Capitale Investito nell attività d impresa (ROIC 2 ) e lo abbiamo confrontato con quanto gli investitori si aspetterebbero di realizzare per sostenere similari livelli di rischio (WACC 3 ). I Best Performer per qualità nel e considerando una media degli ultimi 3 anni di performance - sono: Azimut Holding, Ferragamo e Diasorin. La Quantità come acceleratore della creazione di Valore Nell attività d impresa, la quantità di Capitale Investito 4 che garantisce un ritorno superiore al suo Costo oppotunità è la seconda leva necessaria per creare Valore. Più Capitale sarà impiegato a questo alto tasso di ritorno, più sarà la ricchezza creata. Un esempio di successo? Telecom Italia non solo ha conseguito negli ultimi 3 anni un Tasso di Rendimento medio dell 11% circa al di sopra del Costo opportunità del Capitale, ma ha impiegato a questo tasso una media di 20 mld, conseguendo un Profitto di 6,5 mld in più della remunerazione minima associata ad un investimento di pari rischiosità. Di seguito è riportato il Campione di imprese analizzate ordinato per Market Value Added (MVA) ovvero il maggior valore che, ad una certa data, gli azionisti possiedono rispetto a quanto originariamente investito nell impresa. Per ricevere la versione completa del Paper siete pregati di contattare research@activevalue.eu Questa misura, sulla base delle aspettative del Mercato dei Capitali, equivale alla sommatoria degli EVA futuri attualizzati. Luxottica, Tenaris e Eni sono le prime 3 Società che il Mercato premia con un maggior valore aggiunto rispetto al Capitale che è stato investito. Ci sono invece tre Banche in fondo alla classifica: Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banca MPS. Ma non sono le sole che hanno visto assottigliarsi le prospettive di crescita che il Mercato dei Capitali riconosce loro. 1 E il principale indice di benchmark dei mercati azionari italiani che raccoglie circa l 80% della capitalizzazione di mercato interna ed è composto da 40 società di primaria importanza e a liquidità elevata. I dati di Mercato sono al 15 maggio ROIC = Return on Invested Capital 3 WACC = Weighted Average Cost of Capital 4 Debito+Equity Pagina ( 3 )

5 Quanto il Valore complessivo dell impresa eccede il Capitale Investito al ? Qual è il Tasso di Rendimento generato dal Capitale Investito nell attività d impresa? Quanto, gli investitori, si aspettano di guadagnare per similari livelli di rischio? Qualità Quanto remunera, questo business, rispetto ad altri investimenti di pari rischio? Quantità A quanto ammonta il totale dei fondi investiti nell attività d impresa? Qualità X Quantità Il Profitto Economico che gli investitori si attendono dal proprio Capitale di Rischio Market Value Added Return on Invested Capital Weighted Average Cost of Capital - = X = Economic Profit Spread Invested Capital Economic Profit (EVA ) Company Mio. on Invested Capital 3y Average y Average y Average y Average 2012 Mio. 3y Cumulative 2012 Mio. Luxottica ,4 X 22,5% 26,4% 6,8% 6,4% 15,7% 20,0% Tenaris ,5 X 15,0% 17,9% 7,8% 7,1% 7,2% 10,7% Eni ,1 X 8,2% 7,3% 8,2% 7,6% -0,0% -0,3% (59) (200) Snam ,4 X 6,3% 6,2% 5,8% 5,1% 0,6% 1,0% Fiat Industrial ,3 X 5,6% 6,7% 8,2% 6,8% -2,6% -0,1% (1.430) (22) Assicurazioni Generali ,6 X 9,2% 2,9% 9,1% 8,5% 0,1% -5,6% (715) Atlantia ,5 X 11,8% 9,7% 6,6% 5,9% 5,2% 3,8% Saipem ,5 X 13,4% 11,5% 6,9% 6,0% 6,5% 5,5% Terna ,5 X 5,5% 5,7% 6,0% 5,5% -0,6% 0,2% (142) 19 Ferragamo ,5 X 33,1% 39,8% 9,4% 9,5% 23,7% 30,4% Tod's ,5 X 22,1% 23,1% 7,1% 6,6% 15,1% 16,6% Mediolanum ,3 X 21,8% 29,2% 10,6% 10,0% 11,2% 19,2% Prysmian ,4 X 14,6% 18,4% 6,8% 6,5% 7,8% 11,8% Pirelli ,7 X 15,9% 17,6% 8,0% 7,1% 7,9% 10,5% Campari ,6 X 18,2% 16,6% 6,7% 6,2% 11,5% 10,3% STMicroelectronics ,5 X -6,4% -26,4% 10,4% 9,9% -16,9% -36,3% (2.171) (1.385) Autogrill ,9 X 9,6% 5,6% 7,3% 6,7% 2,3% -1,1% (10) Azimut Holding ,2 X 68,2% 59,7% 9,4% 9,0% 58,8% 50,7% Lottomatica ,9 X 16,2% 19,3% 6,1% 5,3% 10,1% 14,1% Diasorin ,8 X 38,8% 32,9% 8,2% 7,6% 30,6% 25,3% Enel Green Power ,1 X 4,2% 4,0% 6,3% 5,5% -2,1% -1,5% (703) (196) Parmalat ,6 X 10,0% 9,2% 7,6% 7,0% 2,4% 2,2% Ansaldo STS 850 2,8 X 31,2% 20,9% 7,6% 7,1% 23,6% 13,8% Mediaset 822 0,3 X 7,0% -2,1% 7,2% 6,2% -0,2% -8,3% (23) (312) Fondiaria - SAI 171 0,2 X -87,8% -57,1% 9,1% 7,4% -96,9% -64,5% (3.087) (905) Buzzi Unicem (191) -0,1 X 1,9% 1,0% 7,8% 7,1% -5,8% -6,1% (582) (191) Finmeccanica (755) -0,1 X -3,7% 3,5% 7,1% 6,6% -10,7% -3,1% (1.412) (214) A2A (863) -0,1 X 2,2% 2,2% 7,2% 6,5% -5,0% -4,3% (1.137) (327) Banca Popolare Emilia Romagna (997) -0,4 X 6,6% -0,2% 9,0% 8,5% -2,4% -8,7% (201) (304) Mediobanca (2.208) -0,4 X 4,7% 1,3% 9,8% 9,3% -5,2% -8,0% (949) (515) Fiat (2.432) -0,3 X 11,8% 22,0% 8,0% 6,4% 3,8% 15,5% Per ricevere la versione completa del Paper siete pregati di contattare research@activevalue.eu Banca Popolare Milano (2.820) -0,7 X Unione Banche Italiane (6.245) -0,9 X Banco Popolare (7.173) -0,9 X Telecom Italia (7.386) -0,5 X Enel (9.125) -0,1 X Banca Monte Paschi Siena (11.833) -0,9 X -2,3% -2,2% 10,2% 9,6% -12,5% -11,8% (1.370) (513) 3,7% 1,1% 9,8% 9,3% -6,1% -8,2% (1.417) (637) -0,5% -11,1% 11,0% 10,4% -11,5% -21,5% (2.708) (1.734) 16,7% 16,4% 6,5% 6,0% 10,2% 10,4% ,6% 5,2% 6,6% 5,8% 0,1% -0,6% (497) -1,5% -10,6% 9,7% 9,2% -11,2% -19,8% (4.304) (2.749) Intesa Sanpaolo (26.336) -0,6 X 5,5% 3,8% 10,9% 10,4% -5,5% -6,6% (6.524) (2.756) Unicredit (27.475) -0,7 X 2,3% 2,7% 11,9% 11,3% -9,6% -8,6% (13.091) (3.769) * Rielaborazioni AVA su dati di bilancio Reuters Thomson One. Return on Invested Capital calcolato su Tangible Invested Capital, al netto quindi del Goodwill. Pagina ( 4 )

6 La sfida lanciata dal Mercato: sostenere la performance nel tempo Obiettivo dell impresa è quello di creare Valore, ma ciò deve avvenire in maniera sostenibile nel tempo. Il Mercato aiuta a comprendere se la performance sia innanzitutto ripetibile e altresì se sia corretto o meno procedere ad un impairment del goodwill Creare valore e ricchezza attraverso un incremento di Qualità o Quantità è certamente uno degli aspetti focali del fare impresa, ma una questione non certo secondaria è altresì garantirne la sua Sostenibilità nel tempo. Il Mercato e le aspettative implicite nei corsi azionari Il Mercato dei Capitali, seppure nella sua incolpevole imperfezione, ha l importante ruolo di valorizzare sinteticamente, nella quotazione di ogni giorno, le aspettative di una moltitudine di operatori ed investitori riguardo le performance future delle società oggetto di negoziazione. L analisi dei corsi azionari offre pertanto valide indicazioni a supporto del management riguardo la sostenibilità della performance: è plausibile che una performance EVA positiva sia ripetibile anche in futuro? Viceversa, il Mercato valuta possibile un inversione di tendenza per performance EVA negative? ROIC impliciti e sostenibilità del Goodwill Ad aspettative di Valore positive (FGV 5 >0), il Mercato collega un miglioramento della performance: possa questo avvenire attraverso leve quantitative (crescita) o qualitative (efficienza). Viceversa, nel caso di aspettative negative. Riconducendo tali aspettative unicamente alla seconda componente ed operando un semplice esercizio algebrico, è stato possibile calcolare un ROIC adjusted_performance attesa che ingloba le aspettative implicite nelle attuali quotazioni di mercato (sesta colonna). Per molte delle Società analizzate, tale valore è risultato superiore al rendimento ottenuto nel corso dell ultimo esercizio, sintomatico quindi di un Mercato ottimista, le cui attese sono di un miglioramento delle condizioni economiche e di una rapida ripresa. Nel campione analizzato, fanno tuttavia eccezione alcune Società la cui performance eccezionalmente positiva nel 2012 è attualmente giudicata non sostenibile dal mercato: spiccano fra queste Fiat, Telecom Italia e Pirelli. La sostenibilità della performance è infine strettamente collegata al tema degli intangible: il goodwill iscritto a bilancio recepisce infatti delle aspettative di performance incrementale che, qualora non siano state o non vengano conseguite, comportano uno write-off di tali poste. Sempre nell ipotesi limite di utilizzare solo il driver della Qualità piuttosto che della Quantità, l impiego di un ROIC adjusted_performance minima (quinta colonna) capace di riflettere il rendimento minimo da conseguire affinché il valore del goodwill iscritto a bilancio sia congruo, permette di comprendere quale sia il giudizio degli operatori di mercato riguardo la sua sostenibilità. Il ROIC, così ottenuto, quando superiore a quello espresso dalla aspettative del mercato potrebbe essere sintomatico di un giudizio troppo ottimistico delle aspettative iscritte a bilancio. Il giudizio sintetico espresso in tabella vuole quindi offrire validi spunti di discussione all interno del Board affinché si dia avvio ad un processo di impairment qualora risulti negativo. Per ricevere la versione completa del Paper siete pregati di contattare research@activevalue.eu 5 FGV sta per Future Growth Value. FGV è la parte di MVA spiegata dalle aspettative di performance future da parte del Mercato dei Capitali. In particolare, a valori positivi di FGV sono connesse aspettative di miglioramento della performance EVA negli anni a venire. Viceversa in caso di FGV negativo. Pagina ( 5 )

7 Sostenibilità Goodwill Performance Corrente Performance Minima Performance Attesa Giudizio sintetico di rapida comprensione relativo alla sostenibilità del goodwill Rendimento ottenuto dalla società nel 2012 Rendimento a un anno sufficiente a giustificare i valori di goodwill iscritti a bilancio Rendimento a un anno implicito nelle aspettative del Mercato dei Capitali Company Goodwill 2012 Sustainability Grade ROIC 2012 Minimum ROIC for Goodwill sustainability Market expectation on ROIC Luxottica Tenaris Eni Snam Fiat Industrial Assicurazioni Generali Atlantia Saipem Terna Ferragamo Tod's Mediolanum Prysmian Pirelli Campari STMicroelectronics Autogrill Azimut Holding Lottomatica Diasorin Enel Green Power Parmalat Ansaldo STS Mediaset Fondiaria - SAI Buzzi Unicem Finmeccanica A2A Banca Popolare Emilia Romagna " " " 26,4% 17,9% 7,3% 6,2% 6,7% 2,9% 9,7% 11,5% 5,7% 39,8% 23,1% 29,2% 18,4% 17,6% 16,6% -26,4% 5,6% 59,7% 19,3% 32,9% 4,0% 9,2% 20,9% -2,1% -57,1% 1,0% 3,5% 2,2% -0,2% 14,6% 8,4% 7,8% 5,2% 7,5% 13,3% 8,0% 6,5% 5,6% 9,5% 6,8% 11,1% 8,2% 9,3% 11,5% 10,1% 16,5% 19,8% 13,7% 7,6% 5,5% 8,8% 7,9% 7,8% 13,2% 8,5% 6,6% 7,0% 9,4% Mediobanca 366 " 1,3% 9,8% Fiat " 22,0% 11,8% Banca Popolare Milano - -2,2% 9,6% Unione Banche Italiane Banco Popolare Telecom Italia Enel Banca Monte Paschi Siena Intesa Sanpaolo Unicredit "" 1,1% 12,3% Per ricevere la versione completa del Paper siete pregati di contattare research@activevalue.eu "" -11,1% 12,5% " 16,4% 16,1% " 5,2% 6,8% 670 "" -10,6% 9,7% "" 3,8% 12,5% "" 2,7% 14,3% 55,4% 19,0% 8,8% 7,1% 9,6% 17,1% 10,5% 9,3% 8,1% 132,6% 35,9% 34,6% 17,2% 14,0% 21,6% 15,2% 29,0% 75,5% 17,6% 43,7% 6,0% 12,8% 28,0% 9,1% 14,1% 8,0% 5,9% 6,3% 7,0% 6,6% 10,5% 3,4% 4,8% 3,2% 13,8% 6,2% 1,8% 6,0% 7,2% * Rielaborazioni AVA su dati di bilancio Reuters Thomson One. Pagina ( 6 )

8 Il Valore delle società del FTSE MIB da un ottica People-Based La creazione di Valore si può misurare anche considerando un Capitale le Risorse Umane dell impresa. Ciò significa identificare nuove leve agibili per incrementare il Valore della Società e valorizzare le Risorse interne in una logica di costo-opportunità Una delle principali caratteristiche del Profitto Economico_EVA è quella di offrire una modalità di lettura alternativa delle performance gestionali conseguite dalle imprese e di associare il Valore periodale calcolato alle determinanti che hanno concorso a generarlo. E così che, operando una semplice scomposizione algebrica della formulazione tradizionale di questa metrica 6, è possibile determinare un EVA People-Based calcolato rivelando la differenza tra Produttività delle Risorse Umane e il loro Costo medio (Qualità) e moltiplicando questo spread per il numero totale delle Risorse interne (Quantità). In altre parole, si può determinare il Profitto Economico utilizzando il denominatore delle Persone, invece che del Capitale e, da un ottica People-Driven, identificare così diverse (e forse più importanti) leve agibili per incrementare il Valore della Società. La performance di Valore da un punto di vista People-Driven Così come una Società, per generare Valore, ha bisogno che il Capitale impiegato nella stessa sia: a. Redditizio b. Adeguatamente remunerate per il suo Costo-opportunità c. Impiegato in progetti e attività economicamente profittevoli da una prospettiva People-Driven, per creare Valore è necessario che le Risorse Interne siano: a. Produttive b. Adeguatamente remunerate per il lavoro che svolgono c. Correttamente dimensionate all interno della Struttura. Le Persone rappresentano, infatti, un Capitale di competenze e specificità che, come tale, deve essere reso quanto più profittevole e al servizio della capacità di creazione di Valore dell impresa, anch esso secondo una logica di Costo-opportunità. L analisi sulle Società del FTSE MIB Per molte delle Società analizzate (il 43% circa), la Produttività delle Risorse è inferiore al loro Costo per l azienda. Tra chi registra uno spread di qualità negativo c è Mediobanca (-147 k ), Banco Popolare (-93 k ) e Banca MPS (-90 k ). Non mancano, però, altrettanti esempi di eccellenza. Tra questi spicca Azimut Holding che, tra tutte le Società del Campione, registra la miglior valorizzazione delle proprie Risorse - pari a 787 k - ottenuta in virtù di altri due primati: quello di Best Performer per Produttività delle Risorse (988 k ), che corregge anche quello del più alto Costo Lavoro medio del Campione (201 k ). Altri Campioni di Produttività sono: Mediolanum (181 k ), Campari (118 k ) e Diasorin (113 k ). Per ricevere la versione completa del Paper siete pregati di contattare research@activevalue.eu Numerose, infine, sono le Società che registrano un alto coefficiente Salary/Employee. Tra queste: Mediobanca (112 k ), Mediaset (106 k ), Banco Popolare (98 k ), UBI (80 k ) e Ansaldo STS (76 k ). 6 Profitto Economico Tradizionale = (ROIC - WACC) * Capitale Investito; Profitto Economico People-Based = (Produttività delle Risorse - Costo Lavoro medio) * N Risorse Per giungere alla determinazione del Profitto Economico People-Based si dovrà scomporre algebricamente la sua formulazione Tradizionale. Si comincia determinando i Ricavi per dipendente al netto dei Costi (inclusi Ammortamenti, Imposte e Capital Charge a copertura del Costo del debito e del Capitale proprio). Ciò che resta è una misura della Produttività per dipendente che, sottraendo il Costo medio del Personale e moltiplicando per il numero di Risorse Interne, restituisce il Profitto Economico People-Based. Pagina ( 7 )

9 Quanto vale la Produttività di ciascun dipendente dell impresa? A quanto ammonta il Costo medio di ciascuna Risorsa? Qualità Quanto sono produttive le Risorse Interne Vs il loro Costo per l impresa? Quantità A quanto ammonta il totale delle Risorse Umane? Qualità X Quantità Il Profitto Economico che le Risorse generano per l impresa Productivity per Employee Economic Profit Spread Salary per - = X = Employee N of Employees Economic Profit (EVA ) Company Productivity / Employee Th. Salary / Employee Th. Economic Profit Spread / Employee Th. Number of Employees Economic Profit 2012 Mio. Luxottica Tenaris Eni Snam Fiat Industrial Assicurazioni Generali Atlantia Saipem Terna Ferragamo Tod's Mediolanum Prysmian Pirelli Campari STMicroelectronics Autogrill Azimut Holding Lottomatica Diasorin Enel Green Power Parmalat Ansaldo STS Mediaset Fondiaria - SAI Buzzi Unicem Finmeccanica A2A Banca Popolare Emilia Romagna n.a n.a n.a n.a n.a. 31 (3) 32 (0) (9) (29) (0) (58) 3 10 (53) n.a. (18) (3) (26) (25) (200) 192 (22) (715) (1.385) (10) (196) (312) (905) (191) (214) (327) (304) Mediobanca (35) 112 (147) (515) Fiat Banca Popolare Milano (62) (513) Unione Banche Italiane (33) (637) Banco Popolare Per ricevere la (19) versione 74 completa (93) (1.734) Telecom Italia Enel del Paper siete pregati di contattare (7) (497) Banca Monte Paschi Siena (15) 75 (90) (2.749) research@activevalue.eu Intesa Sanpaolo (29) (2.756) Unicredit (24) (3.769) * Rielaborazioni AVA su dati di bilancio Reuters Thomson One. Invested Capital al netto del Goodwill Pagina ( 8 )

10 Glossario ECONOMIC VALUE ADDED o ECONOMIC PROFIT (EVA o EP) L EVA è un Reddito residuale, ovvero ciò che rimane dai Ricavi dell impresa dopo aver dedotto il Costo di tutti i fattori funzionali alla produzione dei Ricavi stessi, incluso il Costo opportunità del Capitale investito nell impresa dagli azionisti. Secondo questo modello, equivalente al DCF, il Valore d impresa è pari al valore del Capitale presente in azienda al momento della valutazione, più il valore attuale degli EVA che la gestione saprà generare in futuro (MVA). E il parametro più correlato al valore che il Mercato dei Capitali riconosce all impresa poiché ad incrementi della performance EVA, il Mercato risponde con un maggior valore di MVA. Tale modello, dunque, prevede che il Valore d impresa sia funzione dei risultati gestionali futuri espressi in termini di EVA e maggiori sono tali risultati attesi, maggiore sarà il Valore della Società. MARKET VALUE ADDED (MVA) È il maggior valore che, ad una certa data, gli azionisti di un impresa possiedono rispetto a quanto originariamente investito. E calcolato come differenza tra il Valore d impresa (Enterprise Value) e il Capitale investito nella Società (Debito + Equity), inclusivo di eventuali Goodwill. Il MVA si può ulteriormente scomporre in Valore delle performance Future (FGV) e Valore della performance Corrente. FUTURE GROWTH VALUE (FGV) E il Valore attuale dei miglioramenti o peggioramenti di Profitto Economico/EVA attesi rispetto alla performance corrente dell impresa. VALORE DELLA PERFORMANCE CORRENTE Valore attuale di un flusso perpetuo di Profitto Economico/EVA ipotizzato costante. WEIGHTED AVERAGE COST OF CAPITAL (WACC) È il Costo medio ponderato di tutto il Capitale investito nell attività d impresa, proprio e di debito. E anche definito Costo-opportunità poichè corrisponde al ritorno che gli investitori si aspetterebbero di realizzare da investimenti alternativi di pari livello di rischio. E una media ponderata del Costo del Capitale di Debito e del Costo del Capitale Proprio, con fattori di ponderazione pari ai pesi che Debito e Capitale Proprio assumono sul valore che emerge dalla loro somma. RETURN ON INVESTED CAPITAL (ROIC) È l indicatore che esprime la redditività del Capitale raccolto sul mercato finanziario (presso azionisti e intermediari) e investito nell attività dell impresa. E calcolato come: Nopat/Capitale Investito Tangible. Pagina ( 9 )

11 Active Value Advisors è una società di consulenza direzionale indipendente che si propone come partner per quelle imprese che necessitano di rafforzare il proprio Sistema di Governo e per quelle aziende che vogliono intraprendere percorsi di crescita, attraverso soluzioni coerenti con l obiettivo di creazione di Valore sostenibile. I professionisti di Active Value Advisors hanno un esperienza pluriennale nell assistere i principali gruppi quotati italiani nello sviluppo di Piani Industriali, nella definizione di azioni tese a migliorare la performance di creazione di Valore e nell attività di assistenza al processo di cambiamento che le dinamiche competitive e le opportunità di mercato richiedono. Nello svolgimento dei mandati assegnati viene utilizzato un unico linguaggio professionale che si declina in servizi afferenti a tematiche di gestione diverse: lo Shareholder Value, il Customer Value, il People Value, il Corporate Value. Ciascun centro di competenza risponde ad una dimensione gestionale fondamentale: l Azionista, il Cliente, le Risorse Interne, il Valore degli Asset. Grazie alla collaborazione con professionisti accreditati nell area del Pricing Strategico, Active Value Advisors ha arricchito le proprie competenze e metodologie professionali con modelli e strumenti innovativi di Value Pricing. CORPORATE VALUE Valutazioni Complesse Transaction Services Allocazione del Capitale Mix Fonti di Finanziamento Impairment del Goodwill SHAREHOLDER VALUE Family Constitution Target Setting Outside In Alternative Strategies Strategie delle Business Unit Performance Improvement Value Benchmarking VALUE PRICING PEOPLE VALUE Organizational Culture Survey Action Learning per il Change Management People Audit Ruoli e Responsabilità Sistemi di Rewarding Meccanismi d incentivazione CUSTOMER VALUE Sistemi di Ascolto dei Clienti Social Media Intelligence Analisi e Segmentazione della domanda Sviluppo di sistemi innovativi di CRM Orientamento Politiche Commerciali Modelli e Strategie di Value Pricing Pagina ( 10 ) 18

12 Active Value Advisors. T F E info@activevalue.eu I

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