Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Delibera 2015/0000003 del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11"

Transcript

1 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11 all. n.3 Azienda USL di Piacenza Prevenzione della corruzione MODULO DEI RISCHI DELLE ATTIVITA Area :Dipartimento amministrativo Unità Operativa: Risorse Umane Ufficio: Amministrazione del personale PROCESSO Riconoscimento agevolazioni previste dall art. 33, comma 3, della L. 104/1992 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e s.m.i. ATTIVITA Esame delle richieste presentate dal personale dipendente al fine dell ottenimento delle agevolazioni previste. Verifica mantenimento del diritto ad usufruire delle agevolazioni previste. RESPONSABILE Direttore U.O. Risorse umane Tipologia del rischio Rilevanza Esterna: Mancato accoglimento della richiesta di soggetti che ne hanno diritto ai sensi della normativa in vigore. Accoglimento della richiesta del soggetto che non ha i requisiti richiesti dalla normativa. Rischi individuati Errori nella verifica dei requisiti necessari per l ottenimento del beneficio. Mancata revoca nel caso in cui venga meno il diritto ad usufruire delle agevolazioni. Errori nell inserimento nel programma di rilevazione delle presenze (Job time) dei dati relativi al diritto riconosciuto. Soggetti coinvolti nell attività (interni) - 1 Collaboratore amm.vo: verifica diretta delle domande - 1 Collaboratore amm.vo prof. Esperto: Punto di riferimento in caso di dubbi interpretativi. Documenti di riferimento L. 104 del 5/02/1992 e s.m.i. Circolari del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell INPS (in caso di mancanza di altre direttive o interpretazioni). Probabilità del danno (bassa/media/alta) Bassa. L esperienza passata (rettifiche avvenute in autotutela), porta a ritenere che i casi di errore siano pochi. Gravità del danno (bassa/media/alta) Media: Se per errore non viene accolta la richiesta di usufruire delle agevolazioni previste dalla normativa, il dipendente perde la possibilità di usufruire del beneficio previsto per assistere il familiare con handicap in situazione di gravità. Se per errore viene accolta la richiesta del dipendente, pur in mancanza dei requisiti, Valutazione del rischio (accettabile, rilevante, critico) Accettabile: il processo è parzialmente vincolato da leggi, circolari Dip. Funzione pubblica, giurisprudenza. E svolto da personale esperto, in grado di valutare in maniera corretta i casi in esame. Si può incorrere in errore nella valutazione delle richieste in quanto il dipendenti che presenta domanda per ottenere le agevolazioni previste dalla normativa è

2 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 2 di 11 si configura un danno economico e di tipo organizzativo per l Azienda. talvolta collega conosciuto da chi la riceve. PIANO DI AZIONE in essere (elementi di verifica già esistenti: procedure controllo, monitoraggio, registrazioni, ecc.) Le richieste di usufruire delle agevolazioni previste dalla L. 104/1992 e s.m.i. sono prese in carico dal dipendente addetto. 1 FASE: Esame da parte del Collaboratore delle richieste e verifica, ai fini dell accoglimento della richiesta, della correttezza formale della domanda e del possesso dei requisiti richiesti. 2 FASE: Esame dei casi dubbi con il Collaboratore Esperto e/o con il Dirigente responsabile del settore. 3 FASE: risposta al dipendente dell accoglimento o meno della richiesta da parte del Direttore dell U.O. Risorse umane. PIANO DI AZIONE da adottare (proposte soluzione con definizione di interventi) Inserimento nella procedura di una fase di controllo da parte del Collaboratore esperto che esamina un campione delle richieste pervenute nell anno solare nella misura del 10%, con criteri di scelta che cambiano di volta in volta (es. alfabetico, cronologico, ecc.) e del 3% delle richieste accolte complessivamente. Compilazione da parte del collaboratore che esamina le domande di ammissione di una dichiarazione circa l insussistenza di cause d incompatibilità con i dipendenti che presentano richiesta. In caso sussistano cause di incompatibilità, il collaboratore verrà sostituito nello svolgimento dell intera attività da un altro collaboratore (o, in mancanza, dal collaboratore esperto). Responsabile attuazione Piano di azione Dirigente settore giuridico U.O. Risorse Umane Termine attuazione Primo semestre 2015 RISCHIO RESIDUO Accettabile Data Firma Responsabile dell attività

3 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 3 di 11 SCHEDA RILEVAZIONE MONITORAGGIO Periodo soggetto a controllo Dipendente Esito valutazione (conforme/non conforme) Motivazione non conformità Azioni correttive Data Il Collaboratore amministrativo esperto Firma leggibile o timbro

4 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 4 di 11 Azienda USL di Piacenza Prevenzione della corruzione MODULO DEI RISCHI DELLE ATTIVITA PROCESSO Area : Dipartimento amministrativo Unità Operativa: Risorse Umane Ufficio: Trattamento economico ELABORAZIONE COMPETENZE STIPENDIALI AI DIPENDENTI ATTIVITA RESPONSABILE ATTRIBUZIONE DI VOCI ACCESSORIE Direttore U.O. Risorse Umane Tipologia del rischio Rilevanza interna : errori nel pagamento di voci accessorie nel corso dell elaborazione dei cedolini-paga dei dipendenti. Rilevanza esterna: errato versamento di ritenute erariali e previdenziali. Probabilità del danno (bassa/media/alta) Bassa. Sono realizzate frequentemente elaborazioni sui dati oggetto di esame, per scopi diversi (rilevazioni obbligatorie per legge, reportistica per stakeholder esterni ed interni, ecc ). Inoltre ogni mese gli operatori controllano i dati inseriti alla fine del lavoro di caricamento. L esperienza passata porta a ritenere che i casi di errore siano pochi. Rischi individuati Attribuzione di voci accessorie: a matricola non corretta per importo non corretto non dovute. Mancato caricamento di voci accessorie. Errato assoggettamento fiscale e/o di voci accessorie. Soggetti coinvolti nell attività (interni) - 1 Dirigente amministrativo, responsabile del Settore Economico e 1 Posizione organizzativa 1 Collaboratore amm.vo 2 Assistenti amministrativi Gravità del danno (bassa/media/alta) Alta: Si rischia di elaborare cedolini contenenti importi non corretti, emettendo quindi mandati di pagamento di importo non corretto. In caso venisse accertata l inesatta attribuzione di competenze, è possibile intervenire compensando la somma corrisposta; questo può comunque comportare conseguenze sotto il profilo delle relazioni con i dipendenti e con i soggetti sindacali. In caso di errato assoggettamento fiscale e/o, il rischio è quello di errato versamento erariale o di ritenute previdenziali. PIANO DI AZIONE in essere (elementi di verifica già esistenti: procedure controllo, monitoraggio, registrazioni, ecc.) Una parte delle voci accessorie è caricata con passaggio diretto dal programma presenze al programma paghe, riducendo la probabilità di errore di caricamento. Negli anni la ricezione di dati su supporto manuale è via via diminuita, a favore della trasmissione di files da parte degli altri uffici dell Azienda e anche da parte degli interlocutori esterni (es: CAAF). Le voci accessorie caricate manualmente sono verificate dall operatore alla conclusione del caricamento. Il coordinatore dell ufficio esegue numerosi controlli (seppur non sistematizzati) dei cedolini, anche al fine di verificare il corretto funzionamento del software e la corretta elaborazione delle paghe. Gli importi delle voci accessorie sono oggetto di estrazione ed elaborazione per diverse finalità (rilevazioni obbligatorie per legge, reportistica per Documenti di riferimento CC.CC.NN.LL. Comparto Sanità, Dirigenza Medico Veterinaria e Dirigenza Sanitaria Professionale Tecnica e Amministrativa. Contratto Integrativo Aziendale Valutazione del rischio (accettabile, rilevante, critico) Rilevante: il processo è parzialmente vincolato da contratti nazionali, leggi, regolamenti, direttive regionali, accordi aziendali. E svolto da personale esperto, in grado di valutare in maniera corretta i casi. Tuttavia i dati provengono da fonti diverse e ogni mese sono elaborati numerosi cedolini (oltre 3.000), rendendo impossibile un controllo puntuale di tutte le voci caricate.

5 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 5 di 11 stakeholder esterni ed interni, monitoraggio del costo del personale e dei fondi contrattuali, relazioni sindacali, ecc ). PIANO DI AZIONE da adottare (proposte soluzione con definizione di interventi) tracciatura e sistematizzazione dei controlli a campione, prevedendo: o estrazione ogni mese di 5 cedolini da parte del dirigente o della posizione organizzativa (in alternanza); i cedolini riguarderanno ogni volta: un dirigente medico, un dirigente non medico, un dipendente del comparto ruolo sanitario, un dipendente del comparto ruolo non sanitario, un dipendente dell UO Risorse Umane; è prevista che i controlli riguardino ogni mese diverse figure professionali e articolazioni aziendali, in modo da coprire il più possibile l intera casistica aziendale o verifica puntuale delle voci accessorie inserite, con tracciatura dei controlli (eseguiti da parte del collaboratore amministrativo, coadiuvato dal dirigente o dalla posizione organizzativa) e conservazione delle schede di controllo o la verifica include: il controllo dei dato alla fonte (verificando la documentazione pervenuta o, ove necessario, contattando l ufficio che ha trasmesso i dati da caricare), la verifica dell importo e del nome del dipendente, l assoggettamento fiscale e o effettuato la persona che seleziona i cedolini non coincide con la persona che quel mese coadiuverà i controlli; controllo delle voci caricate manualmente, da parte di operatore diverso da quello che ha eseguito il caricamento parziale rotazione delle attività di caricamento manuale da parte dei 3 operatori dell ufficio Trattamento Economico Responsabile attuazione Piano di azione Dirigente settore economico U.O. Risorse Umane Termine attuazione Primo semestre 2015 RISCHI RESIDUO Accettabile Data Firma Responsabile dell attività

6 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 6 di 11 ALLEGATO 1: SCHEDA MONITORAGGIO DELLA ROTAZIONE DELLE ATTIVITA DI CARICAMENTO MANUALE DEI DATI E DEI RELATIVI CONTROLLI ATTIVITA SVOLTE NEL MESE DI: Attività di imputazione di voci accessorie Cessioni del quinto e prestiti INPS Riscatti e ricongiunzioni Operatore che ha eseguito il caricamento manuale Operatore che ha eseguito il controllo Controlli con esito positivo (mettere crocetta) Dipendente A Dipendente B X Controlli con incongruenze (indicare la correzione apportata): sono riportati alcuni esempi Dipendente A Dipendente C Correzione della denominazione del contributo da a Simil - ALP Dipendente C Dipendente A Correzione dell importo da a Ritenute sindacali Dipendente B Dipendente C Correzione del nome del sindacato da a Docenze Dipendente C Dipendente B Correzione del numero di matricola dipendente da a Pignoramenti Dipendente A Dipendente C Correzione della data di decorrenza da a Assegni nucleo familiare Voci accessorie attribuite in base ad atti deliberativi Indennità di coordinamento Indennità di polizia giudiziaria Indennità di rischio radiologico Dipendente B Dipendente A Correzione del numero di familiari da a Dipendente A Dipendente B Correzione dell assoggettamento Dipendente A Dipendente C X Dipendente C Dipendente A X Dipendente B Dipendente C X Eccetera. Dipendente C Dipendente B

7 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 7 di 11 ALLEGATO 2: SCHEDA DEL CONTROLLO MENSILE A CAMPIONE DI TUTTE LE VOCI ACCESSORIE ATTRIBUITE CONTROLLO A CAMPIONE ESEGUITO NEL MESE DI: DIPENDENTE CHE HA SELEZIONATO I 5 CEDOLINI: (dirigente alternato a posizione organizzativa) NUMERO DI MATRICOLA DEI CEDOLINI ESTRATTI PER OGNI CATEGORIA: DIRIGENTE MEDICI-VETERINARIO: (UO DIP ) DIRIGENTE NON MEDICO: (RUOLO: UO DIP ) DIPENDENTE DEL COMPARTO DEL RUOLO SANITARIO: (QUALIFICA DIP UO DIPENDENTE DEL COMPARTO DEL RUOLO NON SANITARIO: DIPENDENTE DELL UO RISORSE UMANE: (SETTORE: UFFICIO: ) PER OGNI MATRICOLA ESTRATTA, VIENE COMPILATA UNA SCHEDA, IN CUI SONO DOCUMENTATI I CONTROLLI ESEGUITI SU TUTTE LE VOCI ACCESSORIE, CARICATE MANUALMENTE O CON IMPORTAZIONE DI DATI: MATRICOLA NUMERO: VOCE STIPENDIALE ACCESSORIA Straordinario Indennità legate alla presenza Indennità di coordinamento Simil - ALP FONTE DEL DATO Cartellino presso ufficio presenze + budget Cartellino presso ufficio presenze Disposizione della Direzione Assistenziale Cartellino presso ufficio presenze + modulistica regolarmente ESITO DELLA VERIFICA DELLA MATRICOLA CUI E ATTRIBUITA da ufficio presenze da ufficio presenze Cfr. documentazione allegata (ricevuta da ufficio Amministrazione del personale) da ufficio presenze e da ufficio Amministrazione ESITO DELLA VERIFICA DELL IMPORTO Verificato rispetto CCNL Verificato rispetto CCNL da documentaz ione ricevuta da ufficio Am.ne del personale da CCNL/acco rdo ESITO DELLA VERIFICA DELL ASSOGGETTA MENTO secondo normativa fiscale/ secondo normativa fiscale/ secondo normativa fiscale/ secondo normativa fiscale/

8 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 8 di 11 Docenze sottoscritta + budget del personale aziendale Lettera con elenco Cfr. nominativi documentazione allegata (ricevuta da UO Bilancio/UO Formazione) secondo normativa fiscale/

9 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 9 di 11 Azienda USL di Piacenza Prevenzione della corruzione MODULO DEI RISCHI DELLE ATTIVITA PROCESSO ATTIVITA RESPONSABILE Area : Dipartimento amministrativo Unità Operativa: Risorse Umane Ufficio: Presenze - Assenze Predisposizione e inoltro da parte dell Ufficio Presenze-Assenze dei dati di presenza dei dipendenti necessari al fine di elaborare mensilmente il passaggio delle variabili economiche utili all ufficio stipendi per la creazione della busta paga. Preparazione dati e variabili economiche per elaborazione cartellino mensile (numero di ore straordinarie, indennità di lavoro festivo o notturno, turni pronta disponibilità, fruizione mensa e rilevazione pasti, indennità di richiamo in servizio, indennità di disagio, trasferte, indennità ADI. prestazioni aggiuntive) Direttore U.O. Risorse umane Tipologia del rischio Rilevanza Interna : DIPENDENTI_ Mancata attribuzione benefici economici a soggetti che ne hanno diritto. Riconoscimento di variabili economiche a soggetti non aventi diritto. Rischi individuati Errori nella procedura di inserimento, calcolo e controllo dei dati stipendiali da liquidare. Errori nella verifica dei requisiti previsti dalle istruzioni operative per l attribuzione degli istituti Soggetti coinvolti nell attività (interni)_ - 3 collaboratori amm.vi; - 4 assistenti amministrativi; - 3 operatori tecnici centro elettronico; -1 assistente tecnico per l informatizz. Documenti di riferimento CCNL 1994/1997 (Indennità di mansione ai centralinisti non vedenti Indennità di turno, Indennità giornaliera (comma 4), Indennità di Terapia Intensiva e Sala Operatoria, Indennità di terapie subintensiva, di nefrologia e dialisi (delibera del direttore generale per attribuzione indennità ), Indennità di malattie infettive (comma 6). C.CNL.COMP.SANITÁ (II BIENNIO ECONOMICO ) Indennità di Rischio Radiologico CCNL 2002/2005 (Indennità per lavoro Notturno, Indennità per servizio festivo, Indennità per l'assistenza Domiciliare, Indennità SERT) D.P.R. 270/1987 Indennità di Pronta Disponibilità ISTRUZIONI OPERATIVE INTERNE CONDIVISE Probabilità del danno (bassa/media/alta) Media. La percentuale di errori riscontrata in passato è molto modesta; l elevatissimo numero di dati trattati (parecchie migliaia Gravità del danno (bassa/media/alta) Media: se per effetto dell errore le indennità non sono attribuite, il dipendente perde il beneficio economico, anche se rimane l opportunità di una successiva attribuzione. Se invece le indennità sono attribuite si può procedere al successivo recupero. Entrambe le Valutazione del rischio (accettabile, rilevante, critico) Accettabile: il processo è parzialmente vincolato da regolamenti e procedure interne standardizzate. E svolto da personale già formato, le attività sono ripetute mensilmente, le variabili da considerare sono prevedibili. Non sono

10 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 10 di 11 ogni mese) comporta che in termini assoluti il numero di errori riscontrati, e di quelli stimati, non sia trascurabile. situazioni possono portare a conflittualità sindacale e/o con i lavoratori interessati oltreché comportare conseguenze negative sulla credibilità dell ufficio. mai stati riscontrati comportamenti volutamente non corretti da parte dei dipendenti coinvolti nell attività. PIANO DI AZIONE in essere (elementi di verifica già esistenti: elaborazioni di monitoraggio dati inseriti, procedure standardizzate, ecc.) La documentazione cartacea, i dati automaticamente generati dal sistema di rilevazione delle presenze, gli elementi recepiti attraverso il cartellino web, vengono raccolti dall ufficio Presenze - Assenze (suddiviso per competenza in Dipartimenti). Ad ogni operatore sono assegnati alcuni dipartimenti dei quali è direttamente responsabile. 1 FASE: verifica dei requisiti per l attribuzione dei benefici e dei requisiti formali (firme di autorizzazione, corretta compilazione della modulistica). 2^ FASE Inserimento manuale sul sistema delle variabili economiche, elaborazione di file aggregati, svolgimento di operazioni per il conteggio automatico, al fine di avere un dato definitivo certo.. 4 FASE: verifica dei dati aggregati inseriti, controllo e confronto con documenti cartacei/informatizzi di partenza. PIANO DI AZIONE da adottare (proposte con definizione di interventi): Rotazione degli operatori assegnati ai dipartimenti, con tempistica biennale In caso sussistano cause di possibili conflitti di interesse: l operatore assegnato ad un dipartimento in cui si trova ad operare un parente/affine o in casi di accertata criticità, verrà sostituito nello svolgimento dell intera attività da un altro collega (riproporzionando i carichi di lavoro assegnati in precedenza). Controlli mensili a campione (almeno 5 matricole per dipartimento) svolti da un operatore non assegnato a quel dipartimento. Ogni mese verrà operata una rotazione così che ogni addetto controlli/sia controllato da un diverso collega; Compilazione della scheda di monitoraggio mensile a campione con elencate le eventuali non conformità riscontrate (vedi scheda allegata) Responsabile attuazione Piano di azione Dirigente settore giuridico U.O. Risorse Umane Termine attuazione Anno 2015 passaggio dati stipendiali relativi al mese di GENNAIO 2015 che saranno corrisposti con lo stipendio di MARZO RISCHI RESIDUO Accettabile Data Firma Responsabile dell attività

11 Delibera 2015/ del 28/01/2015 (Allegato) Pagina 11 di 11 SCHEDA RILEVAZIONE MONITORAGGIO Mese di DIPARTIMENTO OPERATORE MATRICOLA ORE STRAORDINARIE LAVORATE/PAGA TE FESTIVO INDENNITA DI TURNO INDEN.FESTIVO /NOTTURNO RICHIAMO IN SERVIZIO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE NON CONFORMITA CORREZIONI

Sistema integrato per la gestione automatizzata delle INDENNITA di TURNO

Sistema integrato per la gestione automatizzata delle INDENNITA di TURNO SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E P L U S Sistema integrato per la gestione automatizzata delle INDENNITA di TURNO Versione 6.1 Fase Sigla e data Redazione e modifica ga 27/10/2004 Verifica e approvazione

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :

DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE : SERVIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 SCHEDA OBIETTIVO: obiettivo n. 1 (STRATEGICO) Descrizione generale Garantire la predisposizione degli atti fondamentali del servizio con particolare riferimento ai documenti

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

12/09/14 SOMMARIO. 1. Scopo. 2. Campo di applicazione. 3. Elaborazione Paghe. 4. Modulistica REVISIONI N REV. DATA APPROV.

12/09/14 SOMMARIO. 1. Scopo. 2. Campo di applicazione. 3. Elaborazione Paghe. 4. Modulistica REVISIONI N REV. DATA APPROV. Pag. 1 di 9 SOMMARIO 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Elaborazione Paghe 4. Modulistica REVISIONI N REV. DATA APPROV. DESCRIZIONE 00 12/09/2014 Emissione Verificata il 12/09/2014 Approvata il 12/09/2014

Dettagli

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ PAR.6.6.1 QCS 2000/06 TAVOLA DI MONITORAGGIO AMMINISTRAZIONI CENTRALI Legenda a fondo pagina PON TRASPORTI -Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

N E W S L E T T E R Area Risorse Umane

N E W S L E T T E R Area Risorse Umane N E W S L E T T E R Area Risorse Umane SPECIALE BUSTA PAGA CHIARA Numero 10-29 ottobre 2002 Questo numero speciale della N E W S L E T T E R tratta un tema molto tecnico e da addetti ai lavori, ma che

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

DA_DRUM_FLU-06. Rispettare la tempistica in fase di caricamento dei dati entro la tempistica predefinita. Rev. 3 del 11.04.13. Allegato: DA_DRUM_POS02

DA_DRUM_FLU-06. Rispettare la tempistica in fase di caricamento dei dati entro la tempistica predefinita. Rev. 3 del 11.04.13. Allegato: DA_DRUM_POS02 INIZIO CCNL Sanità dirigenzacomparto Acquisizione dati 2 I dati vengono acquisiti dall Ufficio trattamento Economico il 2 del mese successivo a quello di riferimento CCNL Università dirigenza / comparto

Dettagli

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: Determinazione 0001587 06/06/2016 09:52 PRESA D'ATTO DEL PARERE ESPRESSO DAL COMITATO DI VERIFICA PER LE CAUSE DI SERVIZIO RELATIVO ALL ISTANZA

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 18/04/2012 Circolare n. 56 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA Scheda n 2 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE ASSEGNATO

Dettagli

Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.

Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D. Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.Lgs 29/2015 Spett.le Azienda, con la presente il Fondo Pensione Fon.Te.

Dettagli

Area 2 BILANCIO, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Settore Bilancio Unità organizzativa Responsabile: Ufficio Bilancio e contabilità economico patrimoniale

Area 2 BILANCIO, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Settore Bilancio Unità organizzativa Responsabile: Ufficio Bilancio e contabilità economico patrimoniale Area 2 BILANCIO, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Settore Bilancio Unità organizzativa Responsabile: Ufficio Bilancio e conomico patrimoniale PROCEDIMENTO Bilancio preventivo e consuntivo e relative variazioni

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 431 del 22.07.2015 Struttura proponente: U.O.C. Gestione delle risorse umane. Oggetto: - Costituzione (*) del Fondo per il trattamento accessorio legato alle

Dettagli

Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna.

Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna. Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna. Descrizione dell iter del procedimento Per poter essere inseriti

Dettagli

Roma, 29/12/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 191

Roma, 29/12/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 191 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 29/12/2014 Circolare n. 191 Ai Dirigenti

Dettagli

La dematerializzazione nella gestione delle risorse umane

La dematerializzazione nella gestione delle risorse umane La dematerializzazione nella gestione delle risorse umane Sommario Premessa La dimensione del fenomeno Gestione informatizzata dei permessi L iter autorizzativo Il dipendente Il responsabile Ulteriori

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

personale della scuola docenti, educatori, personale Ata (amm.vo, tecnico, ausiliario)

personale della scuola docenti, educatori, personale Ata (amm.vo, tecnico, ausiliario) Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web personale della scuola docenti, educatori, personale

Dettagli

RESPONSABILE SETTORE FLUSSI INFORMATIVI AREA RISORSE UMANE N. Tel Ufficio 0961883508 Fax Uffico 0961883508

RESPONSABILE SETTORE FLUSSI INFORMATIVI AREA RISORSE UMANE N. Tel Ufficio 0961883508 Fax Uffico 0961883508 CURRICULUM VITAE Dott. CITRINITI FRANCESCO Cognome Nome CITRINITI FRANCESCO Data di nascita 20 ottobre 1959 Qualifica COLLABORATORE AMINISTRATVO Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO Incarico

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

ALLEGATO A PROCEDURA OPERATIVA

ALLEGATO A PROCEDURA OPERATIVA ALLEGATO A PROCEDURA OPERATIVA INDICE 1. premessa 2. introduzione 3. FASI DEL PROCEDIMENTO fase 1 primo contatto tra dipendente/istituto di credito fase 2 Stipula e notifica del contratto di finanziamento

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

Incontro con l INPS Brescia, 17/03/2014. INPS Sede di Brescia - Consalvi R. 1

Incontro con l INPS Brescia, 17/03/2014. INPS Sede di Brescia - Consalvi R. 1 Incontro con l INPS Brescia, 17/03/2014 INPS Sede di Brescia - Consalvi R. 1 Art. 1 comma 1175 DM 24/10/2007 L articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, subordina i benefici normativi

Dettagli

Direzione dei Sistemi Informativi e dell Innovazione

Direzione dei Sistemi Informativi e dell Innovazione Direzione dei Sistemi Informativi e dell Innovazione Guida alla determinazione e comparazione degli elementi di costo relativi ai servizi stipendiali erogati dal Ministero dell Economia e delle Finanze

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE

PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE Prot. 27396 PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Liguria, rappresentata dal Direttore Regionale, Alberta

Dettagli

COME SI LEGGE IL CEDOLINO DELLO STIPENDIO. ProfessionistiScuola.it

COME SI LEGGE IL CEDOLINO DELLO STIPENDIO. ProfessionistiScuola.it COME SI LEGGE IL CEDOLINO DELLO STIPENDIO Numero Partita = è il numero identificativo di Partita di Spesa Fissa del dipendente. È importante indicare tale numero identificativo ogni volta che si debba

Dettagli

La revisione delle procedure amministrativo contabili Area Personale. Caso di studio: il caso dell Azienda USL Beta

La revisione delle procedure amministrativo contabili Area Personale. Caso di studio: il caso dell Azienda USL Beta Corso di Revisione contabile Università di Pisa La revisione delle procedure amministrativo contabili Area Personale Caso di studio: il caso dell Azienda USL Beta Caso di studio: la revisione delle procedure

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Il documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo

Il documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo Il documento informatico nel Comune di Cuneo Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo 1 Firma digitale e documento informatico L acquisizione della firma digitale

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE OGGETTO Il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla provincia di Belluno emana il bando

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

4) Concessione permessi ex art. 33 legge 104/1992 (disabili) Trattamento Giuridico

4) Concessione permessi ex art. 33 legge 104/1992 (disabili) Trattamento Giuridico 2 settore Gestione delle risorse Servizio Risorse Umane N Procedimenti Ufficio di competenza 1) Predisposizione e trasmissione on-line del prospetto informativo relativo alla quota di riserva assunzione

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA SISTEMI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DALL ANNO 2011 (in attuazione art. 16, comma 2, D.lgs. 150/2009) SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Dettagli

GESTIONE PERMESSI STUDIO (150 ORE)

GESTIONE PERMESSI STUDIO (150 ORE) Data Redatto Approvato Controllato 03-02-2014 UOC Programmazione Organizzazione Professioni Dott.ssa Simonetta Chiappi Direttore Dott. Dino Ravaglia UOC Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane

Dettagli

CISL FP (A. Roncarolo) Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA

CISL FP (A. Roncarolo) Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA 1 COS È LA BUSTA PAGA è un documento obbligatorio (Legge 5 gennaio 1953, n. 4) che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e previdenziali che il lavoratore

Dettagli

F24 WEB PAGAMENTO ELETTRONICO IMPOSTE E CONTRIBUTI

F24 WEB PAGAMENTO ELETTRONICO IMPOSTE E CONTRIBUTI F24 WEB PAGAMENTO ELETTRONICO IMPOSTE E CONTRIBUTI NOTE OPERATIVE 1. PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO F24 WEB 1.1 Descrizione del Servizio 1.2 A chi si rivolge 1.3 Principali vantaggi 2. SOGGETTI COINVOLTI NEL

Dettagli

I numeri del Sistema di Interscambio per fatturazione elettronica verso la PA. Sogei S.p.A. - Sede Legale Via M. Carucci n.

I numeri del Sistema di Interscambio per fatturazione elettronica verso la PA. Sogei S.p.A. - Sede Legale Via M. Carucci n. I numeri del Sistema di Interscambio per fatturazione elettronica verso la PA Perché il Sistema di Interscambio 3 Legge n. 244 del 24 dicembre 2007, disposizioni per la formazione del bilancio annuale

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n.

SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. SCHEDA SINTETICA RELATIVA AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 Art. 20, comma 1 e comma 2 del D. Lgs. n. 33/2013 L Università per Stranieri di Perugia ha destinato per

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2.1. INTRODUZIONE Il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC) dell Emilia Romagna prevede 1 che

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c.

Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato. e, p.c. Roma, 12/8/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale di

Dettagli

SOA DIREZIONE AMMINISTRATIVA

SOA DIREZIONE AMMINISTRATIVA e riferimenti Procedure concorsuali (comparto/dirigenti) /istanza di concorsi avvisi incarichi concorsi (disponibile per ciascun concorso in fase di pubblicazione bando) 6 mesi dalla prova scritta (art.

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

Scuola: nuove procedure e funzioni di monitoraggio

Scuola: nuove procedure e funzioni di monitoraggio Scuola: nuove procedure e funzioni di monitoraggio Indice 1. Introduzione 2. Le nuove procedure Obiettivi e Novità 3. Le funzioni di monitoraggio Monitoraggio contratti Monitoraggio rata Andamento spesa

Dettagli

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi

Dettagli

AREA DIRIGENZA MEDICA

AREA DIRIGENZA MEDICA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA Servizio Sanitario Nazionale Regione Emilia-Romagna AREA DIRIGENZA MEDICA ACCORDO AZIENDALE Determinazione Fondo di Posizione Graduazione Economica delle Posizioni

Dettagli

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale

Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale OGGETTO: Incarichi dirigenziali provvedimenti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO INTERAZIENDALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Richiamate le Deliberazioni del

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE ALLEGATO A Art. 1 I competenti Uffici periferici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza operano le ritenute sulle competenze

Dettagli

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 60.2014/00392 del 08/08/2014 OGGETTO DDG n. 663/2011;

Dettagli

FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD s.c. a r.l.

FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD s.c. a r.l. FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD s.c. a r.l. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA GESTIONE ORDINARIA DEL PERSONALE AFFERENTE ALLA FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD PREMESSA Ai sensi dell

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è promuovere un processo di cambiamento

Dettagli

"Fattura Elettronica: riflessi sulla Piattaforma di Certificazione dei Crediti e sull attestazione dei tempi di Pagamento."

Fattura Elettronica: riflessi sulla Piattaforma di Certificazione dei Crediti e sull attestazione dei tempi di Pagamento. "Fattura Elettronica: riflessi sulla Piattaforma di Certificazione dei Crediti e sull attestazione dei tempi di Pagamento." - Normativa di riferimento - Finalità della Piattaforma e dell indice dei pagamenti

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 12 del 02/02/2015

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 12 del 02/02/2015 Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 12 del 02/02/2015 Proponente: Alessandra Bini Carrara Gestione Risorse Umane Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a

Dettagli

Direttore/Segretario Generale. Nucleo di valutazione LORO SEDI

Direttore/Segretario Generale. Nucleo di valutazione LORO SEDI Repubblica Italiana CITTÁ DI MAZARA DEL VALLO C.F.: 82001410818 P.IVA: 00257580811 www.comune.mazara-del-vallo.tp.it -----===ooo===----- 5 SETTORE ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE tel.: 0923 671711

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della

Dettagli

Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) di Giampiero Mercuri Responsabile tecnico di certificazione CNIM rubrica Certificazione Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) SECONDA PARTE: lo Stage 2 di Certificazione

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DESCRIZIONE SINTETICA Il o nella gestione e sviluppo delle risorse è in grado di realizzare la programmazione del, prefigurare percorsi di sviluppo

Dettagli

Docenze a contratto iter procedurale

Docenze a contratto iter procedurale Docenze a contratto iter procedurale Il Consiglio di Dipartimento annualmente esamina l offerta didattica per l A.A. successivo a quello in corso e accerta preventivamente il completo utilizzo dell impegno

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

La fattura elettronica. www.studio-ferri.eu 27/03/2015

La fattura elettronica. www.studio-ferri.eu 27/03/2015 La fattura elettronica Introduzione L obbligo di emissione della fatturazione elettronica per le operazioni effettuate nei confronti della pubblica amministrazione è stato introdotto dalla Legge Finanziaria

Dettagli

Il modello di servizio del sistema per la gestione del personale

Il modello di servizio del sistema per la gestione del personale Il modello di servizio del sistema per la gestione del personale Roma, settembre 2012 DCSII P.za Dalmazia, 1 00198 ROMA Tel. 06 47 61 11 dcsii.dag@pec.mef.gov.it Indice Introduzione La struttura del sistema

Dettagli

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet) Decreto del Direttore generale nr. 74 del 24/04/2015 Proponente: Dott.ssa Alessandra Binicarrara Gestione Risorse Umane Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

Dettagli

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Azienda USL3 di Pistoia REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione - AREA della DIRIGENZA MEDICA e VETERINARIA - 1 Finalità La gestione degli incarichi e delle verifiche

Dettagli

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale

Dettagli

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO PROVINCIA DI CUNEO A R E A A M M I N IS T R A T IV A Determinazione n. 034 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2015. APPROVAZIONE PROSPETTO

Dettagli

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Bari 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 AVVISO PUBBLICO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 IL RESPONSABILE DEL in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.19/04 dell 08/05/2012 e delle linee guida

Dettagli

L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori

L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori Luca Benci http://www.lucabenci.it A.n.u.l. 1974 Accordo nazionale unico di lavoro per il personale ospedaliero Livello Qualifiche 1 Ausiliario Portantino

Dettagli

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali, Roma, 23 giugno 2011 Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2010 Revisione della costituzione e integrazione dell ipotesi di accordo del 30 dicembre 2010

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO PIEMONTE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO PIEMONTE REGIONE SICILIANA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO-PIEMONTE Ctr. Papardo 98158 Messina - tel.090-3991 Codice Fiscale e Partita IVA 03051880833 Affari Generali www.aorpapardopiemonte.it email:

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 403 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 97 DEL 10/04/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 403 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 97 DEL 10/04/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 403 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 97 DEL 10/04/2015 OGGETTO: DIPENDENTE COMUNALE A TEMPO INDETERMINATO SIG. P. V..CESSAZIONE

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 06 di SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 LE ULTIME NOVITÀ Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi FAQ Ministero del Lavoro

Dettagli

f e r d i n a n d o b o c c i a

f e r d i n a n d o b o c c i a Circ. n. 10 del 22 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMPENSAZIONE E CESSIONE DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Procedura di certificazione degli stessi 1.

Dettagli