Club Alpino Italiano Scuola Nazionale di Sci Alpinismo Pietro Gilardoni 41 Corso di Sci Alpinismo 2011

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1 Club Alpino Italiano Scuola Nazionale di Sci Alpinismo Pietro Gilardoni 41 Corso di Sci Alpinismo 2011 Sezioni di Como, Arosio, Barzanò, Caslino d Erba, Dervio, Erba, Inverigo, Moltrasio

2 Scuola Nazionale di Sci Alpinismo Pietro Gilardoni CAI Sezioni di Como, Arosio, Barzanò, Caslino d Erba, Dervio, Erba, Inverigo, Moltrasio Club Alpino Italiano Sezione di Como Via Volta 56/58, Como T scuolagilardoni@gmail.com

3 La scuola di sci-alpinismo Pietro Gilardoni nasce nel lontano 1969 ad opera di un gruppo di istruttori di sci-alpinismo, molti dei quali operano tuttora all interno della stessa. E intitolata dal 1975 al suo fondatore Pietro Gilardoni, che fu tra i maggiori esponenti dell alpinismo lombardo e nazionale, fatalmente scomparso sul Monte Bianco. La Scuola ha avviato alla meravigliosa pratica dello sci-alpinismo centinaia di appassionati, insegnando a valutare e prevedere i rischi dell alta montagna.gli allievi hanno così potuto godere del fascino della natura incontaminata e delle discese mozzafiato in neve fresca senza i rischi legati all inesperienza e all imprudenza. La formazione è articolata su due corsi: uno di avviamento, che prevede sei gite pratiche in ambiente medio-facile con lunghezze e dislivelli progressivamente crescenti; un altro di perfezionamento, riservato a chi ha già ottenuto l idoneità alla fine del corso di avviamento, che prevede sei gite in ambiente impegnativo, con un carattere sempre più alpinistico e con l acquisizione delle tecniche di progressione in conserva su ghiaccio e misto, l uso della corda nonchè di ramponi e piccozza. Per tutti i corsi sono in programma numerose lezioni teoriche in sede, durante le quali verranno trattati e approfonditi argomenti indispensabili per svolgere l attività in tutta sicurezza.

4 Organico della Scuola Direttore Gilardoni Luciano INA / INSA / CAAI Vice direttore Santambrogio Vanni INA / INSA / CAAI Istruttori Astori Giuseppe INSA / IA Balestrini Andrea Barindelli Giacobbe INSA Beretta Michela Bianchi Alberto Borsani Paolo Busatta Emilio ISA Caminada Chiara Cappelletti Chiara Casartelli Giampiero ISA Castelnuovo Silvano INSA Cattaneo Romano INSA / INA Ceccarelli Paul ISA Ciccardini Massimo Ciceri Matteo Frigerio Mauro Ghiringhelli Emanuele ISA Gorla Lorenzo INSA Guanziroli Moreno ISA Introzzi Sergio INSA Lozzi Massimo Marchesotti Luca INSA Martinoli Edoardo INSA / INA / INAL Meroni Mauro ISA Munzone Paolo Porro Eugenio INSA Raimondi Luigi INSA Ratti Diego Rigamonti Marco ISA Rosica Luca ISA / IA Saldarini Sandro Scaravelli Cesare Sfardini Pierangelo Taroni Paolo INSA Terruzzi Paolo ISA Traversa Enrico ISA Ugo Riccardo ISA Walter Rosa Zappa Marco INA / CAAI Zocchi Rino INSA / INA Segreteria Walter Rosa

5 serata di presentazione Giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 21 presso la sala della Biblioteca Comunale di Como, piazzetta Venosto Lucati 1, saranno presentate le attività della Scuola per l anno corsi di sci alpinismo La Scuola Nazionale di Sci-alpinismo Pietro Gilardoni organizza nei mesi di gennaio/aprile 2011 il 41 corso di sci-alpinismo, che si articolerà in: corso base, corso avanzato. Corso base / Direttore: Introzzi Sergio Vicedirettore: Ghiringhelli Emanuele Segreteria: Munzone Paolo Corso avanzato / Direttore: Gorla Lorenzo Vicedirettore: Busatta Emilio Segreteria: Balestrini Andrea iscrizioni e quote Entro il 21 gennaio 2011: corso base / Quota: 150 con A.R.V.A. / 180 senza A.R.V.A. Entro il 15 febbraio 2011: corso avanzato / Quota: 150 con A.R.V.A. / 180 senza A.R.V.A. La quota di ammissione al Corso è comprensiva di una dispensa sullo sci-alpinismo. Le iscrizioni si accettano presso la Segreteria della Sezione-CAI Como - via Volta, 56. Allegare: tessera CAI con bollino foto formato tessera certificato medico di idoneità fisica allo sci-alpinismo Le iscrizioni ai corsi verranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

6 regolamento del corso Art. 1 - La Scuola Nazionale di Sci-alpinismo Pietro Gilardoni indice e organizza il 41 Corso di sci-alpinismo. Art. 2 - L iscrizione al Corso è aperta ai soci del Club Alpino Italiano e dei Club Alpini esteri di ambo i sessi che abbiano compiuto il 16 anno; i minori di 18 anni devono presentare la domanda autorizzata dal padre o di chi ne fa le veci. La Direzione si riserva di accettare le iscrizioni e di escludere quegli elementi che non siano riconosciuti idonei. Art. 3 - Al termine del Corso gli allievi, giudicati dagli istruttori di buone attitudini alla pratica dello sci-alpinismo, sosterranno un colloquio con domande concernenti le nozioni teoriche e pratiche insegnate. Non sono ammessi al colloquio quegli allievi che abbiano fatto più di 2 assenze dalle lezioni pratiche e più di 3 assenze da quelle teoriche. La Commissione esaminatrice rilascerà agli allievi che avranno superato il Corso un attestato. Art. 4 - La Direzione declina ogni responsabilità di qualsiasi genere per eventuali incidenti che potessero accadere durante lo svolgimento dell attività, con tutte le conseguenze che potrebbero derivarne. Art. 5 - La Direzione del Corso di sci-alpinismo si riserva la facoltà di apportare al programma del Corso quelle modifiche che riterrà opportune e di escludere dal Corso in qualsiasi momento quegli allievi che avessero dato prova di indisciplina o avessero dimostrato manifeste incapacità.

7 CORSO BASE 2011 Programma Il corso base è rivolto agli sciatori che vogliano avvicinarsi allo sci-alpinismo. L obiettivo principale è quello di insegnare ai neofiti le tecniche e la ricerca della sicurezza nella frequentazione della montagna invernale. Le gite avranno luogo in ambiente medio-facile, saranno di lunghezza progressivamente crescente e saranno completate da esercitazioni pratiche nelle varie materie. Per frequentare il corso con profitto è necessario il possesso di una discreta/buona tecnica di discesa in pista e una discreta preparazione fisica. Il corso si articola in una prova in pista e fuoripista con approccio alla salita con pelli di foca, quattro gite sci-alpinistiche domenicali e un uscita di due giorni con pernottamento in rifugio. La partecipazione alle gite è prevista con auto propria e punto di ritrovo a Como. Equipaggiamento Sci e attacchi adatti alla salita. Rampanti. Pelli di tessilfoca. Zaino. Scarponi da sci-alpinismo. L A.R.V.A. verrà dato in dotazione a chi non ne è in possesso. Durante la prima lezione verranno forniti ulteriori chiarimenti. Lezioni teoriche ore 21 presso sede CAI Como - via Volta, 56 Ve 21/1 Materiali ed equipaggiamento Porro-Terruzzi Ma 25/1 Presentazione ed uso A.R.V.A. Guanziroli-Martinoli Ve 28/1 Esercitazione pratica uso A.R.V.A. Istruttori Ve 04/2 Topografia ed orientamento Ghiringhelli-Balestrini Ve 11/2 Studio del manto nevoso, valanghe Taroni-Cappelletti Ma 15/2 Alimentazione e pronto soccorso Castelnuovo-Giuriani Ve 25/2 Preparazione e conduzione di una gita Busatta-Meroni Gi 03/3 Meteorologia Sfardini Gi 10/3 Storia dello sci-alpinismo Zocchi Ve 18/3 Verifica obbiettivi del corso - TEST Ve 25/3 Cena di fine corso, consegna attestati Lezioni pratiche Do 30/01 Monte Bar (Val Colla) Verifica materiali e prova di discesa fuori pista Do 06/2 Do 13/2 Do 27/2 Do 06/03 Sa-Do 12-13/3 Pass di Passit (San Bernardino) Tecnica di progressione in salita e discesa, ricerca A.R.V.A. individuale Punta Larescia (Valle di Blenio) Topografia e orientamento, ricerca itinerario, osservazione dei fattori di rischio valanghe Galehorn (Sempione) Scelta della traccia e microtraccia con valutazione dei fattori di rischio dei singoli pendii Belvair (Engadina) Ricerca A.R.V.A. individuale cronometrata, sondaggio di gruppo Truc Blanc (Rif. Bezzi-Valgrisenche) Tecnica di progressione individuale, orientamento, fattori di rischio valanghe, ricerca organizzata di travolti da valanga Corso Base 2011

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9 CORSO AVANZATO 2011 Programma Riservato a coloro che hanno frequentato il corso base da almeno 1 anno, ottenendo il distintivo di merito. Le gite assumeranno progressivamente un carattere più alpinistico utilizzando le tecniche proprie dell alta montagna. Verranno approfonditi gli argomenti già trattati nel corso di avviamento cui verranno aggiunte nozioni più specifiche, sia tecniche che culturali, sulla formazione delle valanghe, sugli attrezzi e sulla progressione su medio-basse difficoltà di roccia e di ghiaccio. L allievo acquisirà i fondamenti per la pratica autonoma dello sci-alpinismo, con l uso della corda e le modalità di legatura e sicurezza, l uso di ramponi e piccozza e la progressione in conserva su ghiaccio e misto. Per frequentare il corso è necessaria una buona preparazione fisica e tecnica sciistica idonea. Si consiglia di presentarsi ben allenati, con già parecchie uscite in stagione. Equipaggiamento Abbigliamento d alta montagna, Sci, attacchi, scarponi e coltelli da sci-alpinismo, pelli di tessilfoca, zaino, A.R.V.A., pala e sonda, bussola, 1 piccozza, ramponi, imbragatura, 2 moschettoni HMS a ghiera, piastrina e moschettone, 1 cordino 120cm, 1 cordino 180cm, 1 cordino 320cm (5,5mm Dynema o Kevlar). Lezioni teoriche Ma 15/2 Materiale ed equipaggiamento Tecnico Sport specialist Ve 04/3 Uso A.R.V.A. - Autosoccorso Taroni-Saldarini Ve 11/3 GPS, schizzo di rotta Ghiringhelli-Ciccardini Gi 17/3 Tecniche di assicurazione, autoassicurazione e doppie Busatta-Rosica Ve 01/4 Recupero da crepaccio e calate Taroni-Martinoli-Guanziroli Busatta-Meroni Ve 15/4 Pianificazione di una gita Gorla-Meroni Ve 29/4 Primo soccorso-medicina-alimentazione Del Vecchio-Ceccarelli Ve 06/5 Esami Lezioni pratiche Do 20/2 Pizzo Ruggia (Valle Vigezzo) Ricerca A.R.V.A. - Autosoccorso Do 06/3 Monte Limidario (Ascona-Ticino) Autosoccorso: barella Sa 19/3 Sasso d Erba (Erba) Tecnica di arrampicata Do 20/3 Breithorn Centrale - discesa Porta Nera (Valtournenche) Legature uso ramponi Do 03/4 Pizzo Rotondo (Val Bedretto) Uso di picozza e ramponi Do 17/4 Pizzo Tignaga (Valsesia) Uso di picozza e ramponi Sa-Do 30/4-01/5 Dom de Neige des Ecrins (Ailefroide - Refuge des Ecrins) Tecnica di recupero da crepaccio Corso Avanzato 2011

10 Grado di pericolo 1 debole gering faible low 2 moderato mässig limité moderate 3 marcato erheblich marqué considerable 4 forte gross fort high 5 molto forte sehr gross très fort very high Criteri (probabilità di distacco, distribuzione spaziale dei luoghi pericolosi, tipi di valanghe) Il distacco è generalmente possibile solo con un forte sovraccarico (per es. un gruppo senza distanze) su singoli punti sul terreno ripido estremo. Sono possibili solo scaricamenti e piccole valanghe spontanee. Pronosticato per ca. 1/5 dell inverno. Ca. 7% delle vittime tra scialpinisti o sciatori in fuoripista. Il distacco è possibile soprattutto con un forte sovraccarico sui pendii ripidi indicati dal bollettino. Non sono da aspettarsi grandi valanghe spontanee. Pronosticato per ca. 1/2 inverno. Ca. 34% delle vittime tra scialpinisti o sciatori in fuoripista. Il distacco è possibile con un debole sovraccarico (per es. una persona singola) soprattutto sui pendii ripidi indicati dal bollettino. In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in alcuni singoli casi, anche di grosse dimensioni. Frequenti segnali d allarme sono possibili (Vuum, valanghe spontanee). Pronosticato per ca. 1/3 dell inverno. Ca. 47% delle vittime tra scialpinisti o sciatori in fuoripista. Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi, in tutte le esposizioni. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe di media grandezza e talvolta anche valanghe di grosse dimensioni. Pronosticato per pochi giorni dell inverno (ca. una volta al mese). Ca. 12% delle vittime tra scialpinisti e sciatori in fuoripista. Sono da aspettarsi numerose valanghe spontanee di grosse dimensioni, anche su terreno moderatamente ripido, e valanghe che raggiungono il fondovalle. Pronosticato molto raramente, in media una volta per inverno. Nessuna vittima tra scialpinisti e sciatori in fuoripista. Raccomandazioni e suggerimenti per persone in gita (fuori dalle zone controllate) Condizioni in generale sicure. Sciare i pendii estremi singolarmente. Evitare possibilmente le zone più ripide sui pendii con neve fresca soffiata. Valutare il pericolo di caduta. Prudenza, possibili condizioni meno favorevoli in alta montagna. Condizioni in buona parte favorevoli. Prudente scelta della traccia, soprattutto sui pendii ripidi di quota ed esposizione indicate dal bollettino. Evitare tutti i pendii estremi di esposizione e quota indicate dal bollettino, così come i pendii con neve fresca soffiata. Prudenza sui pendii molto ripidi e percorrerli singolarmente. Condizioni in parte sfavorevoli. Situazione critica. È necessaria esperienza nel giudicare la situazione di pericolo valanghe; è necessaria la scelta dell itinerario ottimale. Evitare pendii molto ripidi di quota ed esposizione indicate dal bollettino. Considerare il pericolo di distacchi di valanghe a distanza. Prudenza nelle traversate e nelle discese in zone non conosciute. Condizioni sfavorevoli. Situazione grave, in certi casi, a rischio anche le vie di comunicazione. È necessaria molta esperienza nel giudicare la situazione di pericolo valanghe. Limitarsi a zone moderatamente ripide. Considerare anche le zone di deposito delle valanghe. Distacchi di valanghe a distanza sono tipici, e possibili anche a grandi distanze. Condizioni molto sfavorevoli. Situazione catastrofica: villaggi in parte in pericolo, possibili evacuazioni. Rinuncia alla gita scialpinistica raccomandata.

11 Servizi informazione valanghe Bollettini nivo-meteo registrati su segreterie telefoniche o riportati su siti internet emessi dai servizi valanghe regionali e provinciali associati all AINEVA. Italia Aineva Nimbus Piemonte Val d Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli V.G. Svizzera Meteo Boll. valanghe Viabilità Tel e self-fax Tel Tel Fax polling Tel Self-fax Tel e self-fax Tel Self-fax Fax polling Tel e self-fax Tel /162 Tel /187 Tel /163