Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo T e r r a c i n a

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo T e r r a c i n a ORDINANZA N 20/09 Il sottoscritto, Tenente di Vascello (CP), Capo del Circondario Marittimo di Terracina: VISTE: le proprie Ordinanze n. 23/01 in data 03 maggio 2001, n. 02/05 del 11 gennaio 2005, n. 28/97 in data 15 luglio 1997, n. 53/97 in data 24 settembre 1997 e n. 90/06 in data 21 settembre 2006; RITENUTA: la necessità di regolamentare la fruizione degli spazi acquei necessari all ormeggio ed allo stazionamento delle navi e dei galleggianti nel porto di San Felice Circeo, nonché di disciplinare l uso dell area portuale e relative adiacenze; RITENUTO: altresì necessario assicurare le condizioni di sicurezza nell esecuzione dell attività di imbarco/sbarco passeggeri dai traghetti che collegano San Felice Circeo alle isole Pontine; VISTO: SENTITO: VISTO: VISTI: l art. 6, 7 comma del D.Lgs n. 285/1992 Nuovo Codice della Strada ; il Comandante del Porto di San Felice Circeo; il vigente Codice della Strada ed il relativo regolamento di esecuzione; gli artt. 16, 17, 28, 30, 62, 65, 68, 79 e 81 del Codice della Navigazione, nonché l art. 59, 204 e 205 del relativo Regolamento di Esecuzione; O R D I N A Articolo 1 Norme Generali a) è inteso ambito portuale, tutta l area compresa tra il molo di ponente ed il molo di levante compreso il piazzale Enrico Fabrizi del Porto di San Felice Circeo; b) all interno del porto, tutte le navi, le imbarcazioni ed i natanti da diporto devono navigare con la massima prudenza, nonché procedere ad una velocità ridotta al minimo indispensabile per la manovra ed il buon governo del mezzo nautico e comunque non superiore a 3 (tre) nodi; c) tutte le unità in entrata ed in uscita devono mantenere la dritta rispetto alla mezzeria dell imboccatura e procedere alla minima velocità indispensabile per le manovre ed il buon governo dell unità; d) tutte le unità navali ormeggiate devono essere permanentemente custodite da personale/membri dell equipaggio, individuati dal comandante/proprietario dell unità, o da dipendenti dei gestori delle aree in concessione, capaci di fronteggiare qualsiasi emergenza; e) è vietato ostruire a mare e/o a terra l accesso allo scivolo pubblico, meglio individuato con lettera O nell allegato stralcio planimetrico, impedendo l alaggio e varo delle unità,; f) è vietato l utilizzo, per l ormeggio, di boe e gavitelli per i quali non sia stata rilasciata regolare autorizzazione/concessione; g) nel porto di San Felice Circeo non è consentito il disarmo di qualsiasi nave; 1

2 h) è fatto assoluto divieto di disperdere nell ambiente gli oli usati, prodotti dal cambio dei lubrificanti effettuato a bordo di unità/imbarcazioni da pesca e/o diporto che approdano o stazionano nel porto di San Felice Circeo. È altresì vietato disperdere: miscele oleose, miscugli acqua-olio, contenitori di olio, filtri e/o di carburante, batterie usate e loro elementi. i) è, altresì, vietato effettuare all interno del porto: a. la balneazione; b. la pesca con qualsiasi attrezzo; c. le immersioni subacquee non espressamente autorizzate; d. allenamenti sportivi di qualsiasi genere; e. gare natatorie, di canottaggio, veliche, motonautiche e sci nautico; Articolo 2 Ormeggio,stazionamento e procedure da imbarco/sbarco per unità da passeggeri a) È riservato all attracco delle unità da passeggeri in navigazione da/per le isole pontine il tratto del molo di sottoflutto, meglio individuato con lettera A nell allegato stralcio planimetrico, compreso tra la testata ed il limite sud dello specchio acqueo assentito in concessione alla Soc. Coop. Circeo I; b) È fatto obbligo al vettore marittimo di navi che trasportano passeggeri, di adottare, nell ambito portuale, ogni misura atta ad assicurare ai passeggeri la massima sicurezza prima e durante l imbarco. Ai fini di cui sopra, il vettore deve con proprio personale: organizzare e regolare in maniera ordinata l afflusso dei passeggeri che devono imbarcare o sbarcare, evitando di raggruppare gli stessi sul tratto di pontile in legno; organizzare e regolare l eventuale attesa in banchina e spazi di pertinenza dei passeggeri in attesa d imbarco; transennare il ciglio banchina/pontile su entrambi i lati di ormeggio dell unità, per idonea lunghezza, disponendo altresì la sistemazione, in prossimità della nave, di salvagenti anulari di tipo approvato ai sensi della Convenzione SOLAS 74/83, muniti di sagola galleggiante di almeno trenta metri. mantenere pulita ed in ordine la banchina e gli spazzi destinati all afflusso, al deflusso ed alla sosta dei passeggeri. predisporre, dal tramonto al sorgere del sole, conveniente illuminazione in corrispondenza del portellone/passerella, nelle aree di sosta dei passeggeri in afflusso, deflusso ovvero in attesa; l armatore della nave adibita al trasporto di passeggeri deve depositare presso l Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo, il nominativo della persona responsabile delle operazioni e delle attività oggetto delle presenti disposizioni, unitamente al recapito telefonico. c) Al suddetto tratto di molo, negli orari in cui è lasciato libero dalle navi traghetto, è consentito l ormeggio delle unità impiegate in gite turistiche locali a condizione che la sosta sia limitata al tempo strettamente necessario alle operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e comunque non superiore a 30 (trenta) minuti, con un intervallo minimo tra due soste di 2 (due) ore. I comandanti/conduttori delle unità da diporto che fruiscono di tale posto, hanno l obbligo di richiedere con congruo anticipo e per iscritto all Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo l autorizzazione per l ormeggio alla banchina in parola comunicando, le proprie generalità e responsabilità, le caratteristiche ed i dati identificativi dell unità ed il giorno e l ora d arrivo. Le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri dovranno svolgersi con le cautele garanzia della sicurezza della pubblica incolumità di cui al precedente punto b). 2

3 Articolo 3 Ormeggi destinati a unità da diporto in transito a) È riservato all ormeggio delle unità da diporto in transito di lunghezza fuori tutto non superiore a mt. 24 (ventiquattro) il tratto del molo di sottoflutto lungo m. 12 (dodici) a partire dal limite nord della concessione assentita alla Soc. Coop. Circeo I, meglio individuato con lettera B nell allegato stralcio planimetrico. b) L ormeggio di unità da diporto in transito non può avere una durata superiore a 3 (tre) giorni, salva la facoltà del Comando del Porto di consentire una maggiore permanenza per comprovate esigenze o situazioni di forza maggiore. c) I comandanti/conduttori delle unità da diporto che fruiscono dei posti riservati al transito hanno l obbligo di richiedere con congruo anticipo e per iscritto all Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo l autorizzazione per l ormeggio alla banchina in parola per un periodo non superiore a 3 (tre) giorni comunicando, le proprie generalità e responsabilità, le caratteristiche ed i dati identificativi dell unità ed il giorno e l ora di arrivo e partenza. Articolo 4 Banchine destinate all ormeggio libero delle unità da diporto a) È riservato all ormeggio libero di unità da diporto di lunghezza fuori tutto non superiore a m. 7,50 (settevirgolacinquanta), il tratto del molo di sottoflutto delimitato dalla radice del molo medesimo al quinto anello - m. 24 (ventiquattro) - verso ovest, ed al quarto anello - m. 16 (sedici) - verso sud, meglio individuato con lettera C nell allegato stralcio planimetrico. b) È riservato all ormeggio libero di unità da diporto di lunghezza fuori tutto non superiore a mt. 5,00 (cinque) il tratto di banchina delimitato dal lato perimetrale di ponente del distributore carburante in concessione alla Soc. Discar fino a m. 5,85 (cinquevirgolaottantacinque) dal primo pontile (lato ovest) parallelo al molo di sopraflutto, meglio individuato con lettera D nell allegato stralcio planimetrico. c) È riservato all ormeggio libero di unità da diporto di lunghezza fuori tutto non superiore a m. 5,00 (cinque) il lato interno del pontile parallelo al suddetto tratto banchinato per una lunghezza di m. 12 (dodici) dalla testata dello stesso, meglio individuato con lettera D nell allegato stralcio planimetrico. Nei tratti di banchina di cui alle lettere a), b) e c) è vietato l ormeggio in doppia fila. Articolo 5 Ormeggi riservati ai mezzi nautici militari e delle Forze di Polizia È riservato all ormeggio di mezzi nautici militari e delle forze di polizia il tratto del molo di sottoflutto lungo m. 16 (sedici) a partire dal limite sud dell area di cui al precedente articolo 4, meglio individuato con lettera E nell allegato stralcio planimetrico. Articolo 6 Banchine riservate all ormeggio delle unità da pesca a) salvo quanto previsto al successivo art. 7, è riservato all ormeggio delle unità da pesca il tratto del molo di sottoflutto delimitato a sud dell area di cui al precedente art. 5, ed a nord dal quarto anello - di m. 16 (sedici) - dalla radice del molo stesso, meglio individuato con con lettera F nell allegato stralcio planimetrico b) è altresì riservato all ormeggio delle unità da pesca il tratto banchinato compreso tra il quinto anello - di m. 24 (ventiquattro) - a partire dalla radice del molo di sottoflutto sino al lato di levante dello scivolo, meglio individuato con lettera F nell allegato stralcio planimetrico. c) Limitatamente al periodo 01 maggio 30 settembre di ogni anno, su richiesta effettuata al Comando dell Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo, è consentito, l occupazione di un tratto di banchina di m. 4,00 (quattro) per l ormeggio di battelli ecologici c.d. spazzamare,da individuarsi nei tratti di banchina riservati alla pesca. 3

4 Articolo 7 Ormeggio nei pressi del distributore carburante Per motivi di sicurezza è vietato l ormeggio di qualsiasi unità: a) lungo il pontile antistante il distributore di carburante posto sul piazzale del porto; b) sul tratto di banchina lungo m. 6 (sei) centrato sul punto di erogazione del distributore di carburante ubicato sul molo di sottoflutto. Presso i suddetti tratti (banchinati) l accosto delle unità navali è consentito per il solo tempo necessario alle operazioni di rifornimento. E fatto obbligo ai concessionari/gestori dei suddetti distributori di delimitare i tratti di cui alle precedenti lettere a) e b) con strisce di colore giallo e di apporre sulla superficie esterna verticale della banchina e del pontile la scritta VIETATO L ORMEGGIO anch essa di colore giallo. Articolo 8 Ormeggio negli spazi demaniali marittimi assentiti in concessione La fruizione dei rimanenti spazi demaniali marittimi assentiti in concessione è disciplinata dalle clausole contemplate nei relativi titoli concessori rilasciati dalla competente Autorità. Articolo 9 Operazioni di alaggio e varo L area del piazzale portuale lunga m. 30 (trenta) e profonda m. 15 (quindici), a partire dallo spigolo del marciapiede adiacente lo scivolo, meglio individuata con lettera G nell allegato stralcio planimetrico, è riservata alle operazioni aventi caratteri di urgenza e temporaneità di alaggio, varo, sosta e piccoli lavori di manutenzione di unità navali non superiori a m. 15 (quindici). La predetta area è interdetta al transito e alla sosta di qualsiasi veicolo fatta eccezione per quelli appositamente autorizzati dal Comando dell Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo. Gli autoveicoli in sosta saranno rimossi coattivamente con spese a carico dei relativi proprietari. a) L utilizzazione di tale area per la sosta e piccoli lavori di manutenzione di unità navali per un periodo di tempo superiore alle 24 (ventiquattro) ore è espressamente subordinato alla formale autorizzazione del Comandante del Porto. Nella predetta area, è consentita la sosta ad unità navali per un tempo massimo di gg. 5 (cinque), ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Tali lavori potranno essere autorizzati a condizione che: - l area venga totalmente delimitata e dotata di idonea segnaletica al fine di evitare l accesso di persone durante le operazioni di cui trattasi; - non vengano svolti lavori con l uso di fiamme e saldatrici, tranne in casi eccezionali autorizzati dal Comando del Porto; - al termine delle operazioni l area portuale interessata venga rimessa in pristino stato, pulita e libera da qualsivoglia materiale. b) Le operazioni di alaggio e varo mediante l impiego di autoveicoli gru, macchine operatrici e mezzi di movimentazione sono subordinate al rilascio di espressa Autorizzazione del Comandante del porto, da richiedersi almeno 24 (ventiquattro) ore prima delle operazioni, con istanza in bollo corredata di 1 (una) marca da bollo e di dichiarazione sostitutiva comprovante: - l iscrizione nei registri del Compartimento marittimo di Gaeta, ai sensi dell art. 68 del Codice della navigazione; - l iscrizione alla Camera di Commercio, ovvero ad altro albo od elenco tenuto dalla competente Autorità; - il collaudo e le conseguenti revisioni della gru/mezzo da impiegare; - l assicurazione per la responsabilità civile relativa ai danni a cose e/o persone eventualmente derivanti dall impiego di autoveicoli gru, macchine operatrici e mezzi di movimentazione. 4

5 Dovrà inoltre essere allegata, alla sopra citata istanza,idonea certificazione/relazione attestante l idoneità statica del tratto di banchina oggetto di alaggio/varo e sosta di imbarcazioni da diporto/pesca. Le operazioni di alaggio e varo potranno essere autorizzate a condizione che: - l area venga totalmente delimitata e dotata di idonea segnaletica al fine di evitare l accesso di persone durante le operazioni di cui trattasi; - che sia garantiti dal richiedente un servizio di vigilanza con idoneo personale in numero adeguato sull area di alaggio/varo e nelle immediate adiacenze; - tutti gli apprestamenti utilizzati per il sollevamento/tiro (cavi, fasce e simili )devono essere idonei a sostenere lo sforzo di trazione/sollevamento del mezzo da alare/varare e quanto richiesto dalla normativa vigente collaudate e munite dei prescritti certificati tecnici di omologazione; - assicurare che lo spazio di manovra sia/libero ed a distanza di sicurezza da eventuali ostacoli presenti nella zona delle operazioni; - non dovranno essere lasciati carichi sospesi incustoditi ; - al termine delle operazioni l area portuale interessata venga rimessa in pristino stato, pulita e libera da qualsivoglia materiale. Dovrà porsi altresì, ogni possibile cautela affinchè non vengano causati danni alla banchina ed alle infrastrutture portuali in genere; Non dovranno essere costituite situazioni pregiudizievoli alla pubblica incolumità, adottando tutte quelle precauzioni che assicurino la prevenzione di incidenti; L uso di autoveicoli gru, macchine operatrici e mezzi di movimentazione, in ambito portuale è vietato: - nei giorni festivi e prefestivi; - dal tramonto al sorgere del sole; - con condizioni metereologi che sfavorevoli; - con persone a bordo dell unità da e/o varare; - al di fuori dell apposita area del piazzale portuale di cui al comma primo del presente articolo. Il tratto di banchina lungo m. 15 (quindici) a partire dallo scivolo in direzione ponente, meglio individuato con lettera H nell allegato stralcio planimetrico, è riservato all ormeggio temporaneo delle unità varate o da alare e a quelle espressamente autorizzate dal Comando del porto. Articolo 10 Divieto di ingombro delle banchine Per ragioni di salubrità e decoro dei luoghi demaniali, lungo i cigli delle banchine portuali è vietato il deposito di imbarcazioni, cassoni, contenitori, e di qualsiasi altra cosa che possa arrecare pregiudizio alla salubrità ed al decoro dei luoghi demaniali medesimi. Il deposito temporaneo di attrezzature/reti da pesca è consentito nei soli spazi autorizzati dal Comandante del porto. Articolo 11 Circolazione Stradale e sosta - Divieti a) Nell ambito dell area portuale il limite massimo di velocità è determinato in 20 km/h, fatta eccezione per gli autoveicoli delle Forze dell Ordine, dei Vigili del Fuoco e degli enti di assistenza sanitaria impegnati in situazioni di emergenza. Comunque è fatto obbligo ai conducenti di adeguare la velocità dei rispettivi veicoli in relazione alle circostanze contingenti e allo stato dei luoghi. b) l area del piazzale portuale retrostante il distributore di carburante, lunga m. 10 (dieci) e larga m. 4 (quattro) è interdetta alla sosta di qualsiasi veicolo. Il concessionario del distributore è obbligato ad apporre regolarmente segnaletica verticale ed orizzontale delimitante detta area; c) è vietata la fermata e la sosta dei veicoli: - sul ciglio banchina; - in prossimità dello scivolo, salvo che per operazioni di alaggio/varo imbarcazioni e per il tempo strettamente necessario alle medesime; 5

6 - nel raggio di azione di mezzi meccanici; - sopra o in prossimità di prese d acque, tombini e depositi carburanti. d) I veicoli che creano intralcio o pericolo al regolare svolgimento dei servizi, delle operazioni portuali, di emergenza, o al movimento di altri tipi di veicoli saranno rimossi coattivamente con spese a carico dei relativi proprietari. e) Salvo quanto previsto all art.9, la sosta nell ambito portuale è consentita ai soli autoveicoli (eccetto autoveicoli con merce pericolosa a bordo, autocaravan, caravan, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati e mezzi d opera), motoveicoli e ciclomotori ed esclusivamente entro i seguenti spazi delimitati da apposita segnaletica e con le limitazioni di categoria e di tempo per ciascuno indicati: 1) sul tratto di piazzale retrostante l area lavori di cui all art. 9, posto a ridosso della strada di accesso al porto, lungo m. 25 (venticinque) meglio individuato con lettera I nell allegato stralcio planimetrico, è consentita ai soli autoveicoli, la sosta oraria dalle ore 08:00 alle ore 20:00; 2) il tratto di piazzale lato banchina - meglio individuato con lettera L nell allegato stralcio planimetrico, a partire da m. 24 (ventiquattro) dalla radice del molo di sottoflusso sino al lato di levante dello scivolo d alaggio, è riservato alla sosta di autoveicoli destinati allo scarico/carico di attrezzature di pesca professionale; 3) sul tratto di piazzale lato banchina meglio individuato con lettera N nell allegato stralcio planimetrico, compreso tra la radice del molo di levante e per m. 24 ( ventiquattro ) lato ponente è consentita la libera sosta ; 4) presso il varco di accesso al tratto carrabile del molo di sottoflutto deve essere apposta a cura del Comune di San Felice Circeo una sbarra metallica di colore bianco-rossa con chiusura a lucchetto. Dovrà altresì essere apposta una segnale verticale di pericolo di caduta in mare per i veicoli integrato con pannello riportante la dicitura la circolazione dei veicoli avviene sotto la responsabilità del conducente dei medesimi. In prossimità dell accesso carrabile deve essere apposta a cura del Comune di San Felice Circeo - idonea segnaletica verticale riportante la seguente dicitura: UFFICIO LOCALE MARITTIMO DI SAN FELICE CIRCEO ORD. N. 20/2009 IN DATA 03 APRILE 2009 TRANSITO E SOSTA CONSENTITI ESCLUSIVAMENTE ALLE AUTOVETTURE ESPRESSAMENTE AUTORIZZATE Il permesso di sosta degli autoveicoli viene rilasciato dal Comandante del Porto, ed è conforme all allegato A della presente Ordinanza. Il permesso di cui al precedente comma, ha validità annua, deve essere esposto durante la sosta dei veicoli, è strettamente personale e del suo uso risponde direttamente il titolare. È,altresì revocato a giudizio insindacabile dell Amministrazione Marittima nei seguenti casi: - illecito o irregolare uso dell autorizzazione da parte del titolare; - grave o reiterata omissione delle disposizioni impartite con la seguente Ordinanza; - intervenuta carenza dei requisiti soggettivi del titolare, ovvero delle motivazioni poste a sostegno della determinazione al rilascio del permesso. Deve essere inoltre garantito idoneo accesso per il solo transito pedonale e per le carrozzine per i portatori di handicap. Articolo 12 Sosta veicoli appartenenti a: forze di polizia, soccorso e soggetti disabili a) è riservato ai mezzi veicolari di polizia e soccorso il tratto di banchina del molo di sottoflutto, comprensivo di n. 4 (quattro) posti auto siti al centro del tratto di banchina posto a ponente dello scalo di alaggio, meglio individuata con lettera M nell allegato stralcio planimetrico; 6

7 b) sono riservati alla sosta di autoveicoli condotti da soggetti disabili, muniti di apposito contrassegno n 4 (quattro) posti auto adiacenti il lato di levante di quelli indicati al punto precedente, meglio individuata con lettera M nell allegato stralcio planimetrico. c) È riservato altresì ai mezzi veicolari di polizia e soccorso il tratto di banchina del molo di sottoflutto, lungo m. 10 (dieci) e largo m. 5 (cinque), antistante l ormeggio dei mezzi nautici militari e delle forze di polizia, meglio individuata con lettera E nell allegato stralcio planimetrico. Articolo 13 Disposizioni finali a) L Amministrazione del Comune di San Felice Circeo è incaricata di predisporre idonea segnaletica orizzontale e verticale conformemente alle disposizioni impartite con la presente Ordinanza, avendo in particolare cura di installare presso l accesso al porto e alle banchine portuali un segnale verticale di pericolo di caduta in mare per i veicoli, integrato con pannello riportante l indicazione che lungo le banchine portuali, la circolazione dei veicoli avviene sotto la responsabilità del conducente dei medesimi. b) La circolazione di tutti i veicoli nell ambito portuale, per quanto non specificamente previsto dalla presente Ordinanza, è regolamentata dalle norme del vigente Codice della Strada e del relativo Regolamento di Esecuzione. c) E data facoltà al Comandante del porto di San Felice Circeo di concedere deroga alle presenti disposizioni per ragioni di pubblico interesse ovvero per casi di comprovata necessità, nonché di provvedere alla regolamentazione di tutto quanto non altrimenti specificato. Articolo 14 Entrata in vigore Abrogazione norme precedenti La presente Ordinanza, che entra in vigore dal giorno , sarà pubblicata all Albo di questo Ufficio, dell Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo e del Comune di San Felice Circeo, nonché pubblicata sul sito web dell intestato Comando all indirizzo e consultabile dal link ordinanze. La presente Ordinanza abroga le precedenti Ordinanze n. 23/01 del 03 maggio 2001 e n. 02/05 del e tutte le norme di contrasto con le disposizioni in essa contenute. Articolo 15 Sanzioni I trasgressori alla presente Ordinanza saranno puniti, salvo che il fatto non costituisca reato, a norma degli artt. 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, dell art. 53 (Violazione commesse con unità da diporto) del D.lg 171/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e a norma delle vigenti disposizioni in materia di tutela dell ambiente, saranno inoltre ritenuti responsabili anche civilmente per gli eventuali danni diretti ed indiretti che possano derivare a persone e/o cose per effetto del loro comportamento illecito. Gli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria, gli Organi di controllo e, per quanto di competenza, il personale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di San Felice Circeo sono incaricati della esecuzione della presente Ordinanza. Terracina, 3 Aprile 2009 F.to IL CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO Tenente di Vascello (CP) Cosmo FORTE 7

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9 P TARGA N Registro: / Il presente contrassegno costituisce provvedimento autorizzatorio, giusta Ordinanza n. 20/09 emessa dal Capo del Circondario Marittimo di Terracina il 03 aprile 2009, ed è valido per l intero anno solare a fronte indicato, salvo revoca insindacabile giudizio del Comando del Porto. Il legittimo titolare del presente contrassegno, in caso di furto o smarrimento, dovrà sporgere apposita denuncia al Comando del Porto. Il presente contrassegno, se rinvenuto da terzi, dovrà essere restituito al Comando dell Ufficio Locale Marittimo - Guardia Costiera - di San Felice Circeo. Il presente contrassegno dovrà essere restituito al Comando del Porto, all atto del rinnovo. 9