Università Politecnica delle Marche

Transcript

1 AREA OSPEDALIERA - Dipartimento di Medicina U.O.C. Oncologia Direttore dr. Lucio Giustini Via A.Murri, Fermo Tel: Fax: l.giustini@asl11.marche.it INSERIMENTO AL TIROCINIO DELLO STUDENTE IN INFERMIERISTICA Una settimana prima dell inizio del tirocinio: Il Tutor clinico del : Effettua il briefing propedeutico al nuovo tirocinio e consegna il documento di valutazione che lo studente dovrà portare alla Guida insieme al foglio firme di presenza; Presenta allo studente l U.O. di Oncologia Medica dove effettuerà il tirocinio e consegna allo studente la documentazione allegata alla presente. Tutti gli studenti destinati all Oncologia Medica per le attività di tirocinio contattano la Guida di Tirocinio e programmano l incontro di presentazione Incontro con la Guida di tirocinio: Il giorno dell incontro la Guida presenta gli spazi dell U.O., il personale e le caratteristiche dei pazienti accolti nell U.O.; Presenta la documentazione adottata e indica le procedure peculiari dell U.O.; Presenta l organizzazione assistenziale e le modalità di affiancamento dello studente all Infermiere nel turno di mattina e di pomeriggio (vedi documento allegato); Fa presente agli Infermieri l anno di corso degli studenti tirocinanti e gli obiettivi stabiliti per quel semestre di tirocinio (presente nella scheda di valutazione); Assegna con rotazione settimanale gli studenti individuate nel piano attività riportato nel documento allegato; Programma almeno una seduta a settimana presso la sala di preparazione dei farmaci antiblastici; Individua il personale infermieristico che controllerà le presenze degli studenti in caso di sua assenza. Inizio Tirocinio Lo studente si affianca agli infermieri dedicati alle attività pianificate e collabora nelle attività previste nel documento allegato. Prende visione delle peculiari procedure presenti nell U.O.

2 Meta tirocinio Gli Infermieri segnalano alla Guida di Tirocinio eventuali criticità presentate dallo studente. La Guida verifica lo stato di raggiungimento degli obietti degli studenti e qualora questi, durante la settimana, non abbiano assistito alle procedure di manutenzione-gestione dei Porth, programma un turno di tirocinio il sabato mattino per poter assistere a tale procedura. In questo caso lo studente effettua il riposo in altra giornata concordata con la Coordinatrice. Ultima settimana di tirocinio La Guida di tirocinio: Effettua un de-briefing con gli infermieri per verificare il raggiungimento degli obiettivi da parte degli studenti; condivide con essi la valutazione dello studente. Convoca individualmente gli studenti per sentirli sulle eventuali criticità incontrate nel periodo di tirocinio e per esprimere la valutazione ottenuta dallo studente In caso di particolari criticità la Guida di tirocinio si rivolge al tutor del Corso di Laurea per fissare un incontro e discutere del comportamento e del profitto dello studente. Settimana successiva alla fine del tirocinio Lo studente effettua il de-briefing con il tutor clinico del. Consegna il documento di valutazione, il foglio firme presenze e discute con il tutor delle criticità incontrate durante il tirocinio. Documento realizzato in collaborazione con: La Coordinatrice Infermieristica dell U.O. Oncologia Medica Sig.ra Gabriella Di Pasquale e Il Servizio Professioni Sanitarie nelle persone del Dr. Antonino Longobardi e Dr.ssa Patrizia Ciccanti

3 PRESENTAZIONE DELL'UOC DI ONCOLOGIA MEDICA DI FERMO L'Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Oncologia di Fermo è ubicata al 5 piano della vecchia ala dell'ospedale e fa parte del Dipartimento delle Discipline Mediche insieme all Unità Operativa Semplice (U.O.S.) Cure Palliative e Continuità Assistenziale Oncologica Domiciliare che ne è una articolazione (Foto n. 1 ) Strutturalmente l U.O.C. è divisa in due zone; la prima è quella dedicata all'accoglienza, ai colloqui e/o visite con i medici oncologi e dove vengono eseguiti i prelievi ematici; la seconda è la zona dedicata alla terapia alla quale si accede su chiamata da parte del personale infermieri stico. Entrando si trova: l'accettazione/studio della coordinatrice, la sala prelievi, gli studi medici, l'archivio, la cucina e la toilette. Nella seconda zona vi è un salone con 10 postazioni per la somministrazione delle terapie ed è dotato di un televisore, 4 camere a due letti con bagno, lo stanza degli infermieri e la stanzadedicata alla preparazione delle terapie, dove è vietato l'accesso. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL U.O.C. DI ONCOLOGIA MEDICA Direttore dell'uoc Oncologia Medica: Dr Giustini Lucio Dirigenti medici: Dr. Acito Luigi Dr. Bascioni Romeo Dr.ssa Basirat Farnoosh Dr. Bisonni Renato Dr. Bucciardino Calogero Psicologa: Dr.ssa Esperide Barbara Direttore dell U.O.S. Cure Palliative e Continuità Assistenziale Oncologica Domiciliare: Dr. Bascioni Romeo

4

5 Personale Infermieristico e tecnico: Coordinatrice: Di Pasquale Gabriella Infermieri: Lamponi Stefania Daniele Paola Barbara Di Domenico Simona Felici Rita Fratino Maria Mercia Annunziata Messineo Lucia Morelli Rossella OSS: Guidi Andrea Ausiliaria: Poggi Cinzia Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle h. 7 alle h.19. Il sabato dalle h. 7 alle h 13. Rimane chiuso nei giorni festivi. Quando il Servizio è chiuso, in caso di necessità, il paziente deve contattare il medico curante. La nostra UO svolge un servizio in regime di Day-Hospital (DH) pertanto i turni sono approntati sulle 12h. La mattina dalle h 7 alle h 14 mentre il pomeriggio dalle h 13:30 alle h 19. Per ogni dubbio o particolare disturbo si invita il paziente a mettersi in contatto telefonico con il reparto (se non urgente dopo le h.12:30) ai seguenti recapiti: / Coordinatrice / Infermiere / Direttore UO / Dr. Acito / Dr Bascioni / Dr. Bisonni / Dr.ssa Basirat TIPOLOGIA DI PATOLOGIE TRATTATE Le patologie tumorali solide dell'adulto più frequentemente trattate sono: 1) tumori della mammella 2) tumori del polmone 3) tumori gastroenterici 4) tumori ginecologici 5) tumori urologici 6) tumori ORL 7) tumori della cute

6 Dopo una valutazione preliminare, nel corso della 1 visita, nella quale l'oncologo inquadra il problema del paziente informandolo sulla patologia, sulle possibilità terapeutiche e stabilendo ove possibile una pianificazione del trattamento, il paziente viene preso in carico dal Servizio. I pazienti giungono alla nostra osservazione generalmente attraverso una richiesta del MMG, del chirurgo o da altri specialisti. I pazienti per i quali non è previsto un trattamento attivo o che l'hanno ultimato vengono seguiti ambulatorialmente con visite di follow-up sulla base di specifici protocolli. Per i controlli ambulatoriali il paziente deve prendere l'appuntamento presso il CUP Le visite oncologiche vengono effettuate la mattina dopo le h 11 dal lunedì al venerdì, mentre le visite senologiche si eseguono il lunedì ed il mercoledì pomeriggio dalle h 15. I pazienti si devono presentare con l'impegnativa compilata la MMG. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA Il paziente dopo aver eseguito il prelievo ematico e/o esami strumentali-consulenze deve attendere il colloquio-visita con il medico oncologo il quale, in base ai risultati degli esami eseguiti, prescriverà o rimanderà la seduta terapeutica. Al paziente comunque verrà indicata la data per il prossimo appuntamento. Nel caso ci sia la prescrizione terapeutica essa deve essere controfirmata da un'altro medico e consegnata in sala cappa dove gli infermieri preposti allestiscono le terapie. Il paziente, una volta pronta la terapia, verrà fatto accomodare in poltrona o a letto dal personale responsabile della somministrazione in base alle condizioni cliniche ed alla durata della terapia stessa. ASSISTENZA INFERMIERISTICA Le principali prestazioni erogate dal personale infermieristico sono: 1) prelievi ematici 2) preparazione delle terapie antiblastiche e di supporto 3) somministrazione delle terapie (EV-IM-SC-OS) 4) trasfusioni 5) premedicazioni per esami radiologici con mdc 6) ECG 7) assistenza alla toracentesi 8) assistenza alla paracentesi 9) medicazioni L'attività di assistenza indiretta si svolge principalmente all'interno del turno pomeridiano e nello specifico abbiamo: 1) stampa e controllo del piano di lavoro 2) inserimento al computer degli esami ematochimici e stampa delle relative etichette

7 3) preparazione della documentazione necessaria per l'esecuzione di TC-RMN ECO 4) ritiro dei referti in Laboratorio Analisi 5) riordino delle cartelle cliniche con inserimento dei referti pervenuti e loro archiviazione 6) ricerca delle cartelle cliniche in archivio dei pazienti programmati per il giorno successivo (DH e visite ambulatoriali) 7) riordino delle postazioni. STRUMENTI DI ASSISTENZA - Cartella Infermieristica; - Protocolli e procedure: Lavaggio delle mani Monitoraggio del dolore Somministrazione della terapia domiciliare Prevenzione delle cadute Gestione degli accessi vascolari Scheda del patrimonio venoso periferico Percorso operativo di dimissione protetta Procedura operativa da adottare in caso di spandimento accidentale e contaminazione personale Procedura di sicurezza per preparazione, somministrazione e smaltimento in sicurezza di farmaci antiblastici Documento per la ricostituzione dei farmaci antiblastici PIANO ATTIVITA TIROCINANTE INFERMIERE Turno 7,00-14,00 - In sala prelievi Collabora nelle seguenti attività: 1) Chiama in ordine di arrivo i pazienti che devono eseguire gli esami ematici 2) Rileva i parametri vitali e li trascrive nell apposita scheda 3) Consegna il buono colazione 4) Segue su indicazione dell infermiere esami ematici 5) Collabora con il personale infermieristico nell acquisizione delle cartelle cliniche in archivio 6) Aiuta il personale infermieristico nel riordino della sala prelievi in assenza dell OSS 7) Accompagna in camera il paziente che ha necessità di un posto letto 8) Collabora con il personale infermieristico nella somministrazione-sorveglianza delle terapie (ev-im-sc-os) 9) Collabora con l infermiere ed il medico nelle manovre invasive quali: toracentesi, paracentesi e rachicentesi.

8 Turno mattino 7,00-14,00 Collabora nelle seguenti attività: 1) Accoglie i pazienti che devono iniziare la terapia senza esami ematici 2) Accoglie i pazienti che devono essere idratati prima di eseguire esami strumentali 3) Accoglie ed aiuta i pazienti che necessitano di un posto letto 4) Esegue su indicazione dell infermiere gli ECG 5) Collabora con il personale infermieristico nella somministrazione-sorveglianza delle terapie (ev-im-sc-os) e trasfusioni 6) Collabora con l infermiere ed il medico nelle manovre invasive quali: toracentesi, paracentesi e rachicentesi. 7) Risponde ai bisogni dei pazienti in autonomia e/o collabora con il personale infermieristico per quanto di sua competenza 8) In assenza dell OSS, all arrivo si occupa del rifacimento letti Turno pomeriggio 12,00-19,00 Collabora nelle seguenti attività: 1) Riceve le consegne dal suo compagno di studi e dagli infermieri 2) Collabora con il personale infermieristico nella somministrazione-sorveglianza delle terapie (ev-im-sc-os) e trasfusioni 3) Collabora con l infermiere nel riordino delle cartelle cliniche e loro sistemazione nell archivio 4) Collabora nel preparare le cartelle cliniche per il giorno successivo 5) Collabora nel riordino del materiale utilizzato e del reparto (salone e camere) 6) Risponde ai bisogni dei pazienti in autonomia e/o collaborazione con l infermiere 7) Il 2 e 4 venerdì del mese collabora con l infermiere nel controllo del carrello d emergenza 8) Il martedì collabora nel riordino dei farmaci provenienti dal servizio farmacia La coordinatrice programmerà per gli studenti tirocinanti: - almeno una seduta a settimana presso la sala di preparazione dei farmaci antiblastici e - qualora gli studenti, durante la settimana, non avessero avuto modo di assistere alla procedure di manutenzione-gestione dei Porth, programmerà un turno di tirocinio il sabato mattino per poter assistere a tale procedura. In questo caso lo studente può riposare in altra giornata concordata con la Coordinatrice. Documento realizzato in collaborazione con: La Coordinatrice Infermieristica dell U.O. Oncologia Medica Sig.ra Gabriella Di Pasquale e Il Servizio Professioni Sanitarie nelle persone del Dr. Antonino Longobardi e Dr.ssa Patrizia Ciccanti