FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri
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- Gregorio Cavallaro
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1 Presupposti ed effetti
2 PROCEDURA CONCORSUALE LIQUIDATORIA COINVOLGE L IMPRENDITORE COMMERCIALE CON L INTERO PATRIMONIO E I SUOI CREDITORI
3 LA PROCEDURA FALLIMENTARE E DIRETTA: ALL ACCERTAMENTO DELLO STATO DI INSOLVENZA DELL IMPRENDITORE ALL ACCERTAMENTO DEI CREDITI VANTATI NEI SUOI CONFRONTI E ALLA LORO SUCCESSIVA LIQUIDAZIONE SECONDO IL CRITERIO DELLA PAR CONDICIO
4 PRESUPPOSTI SOGGETTIVI ( ART 1 L.F.) SONO SOGGETTI ALLE DISPOSIZIONI SUL FALLIMENTO E SUL CONCORDATO PREVENTIVO: GLI IMPRENDITORI CHE ESERCITANO UN ATTIVITA COMMERCIALE, ESCLUSI GLI ENTI PUBBLICI ED I PICCOLI IMPRENDITORI
5 PRESUPPOSTI SOGGETTIVI ( ART 1 L.F.) NON SONO SOGGETTI ALLE DISPOSIZIONI SUL FALLIMENTO GLI IMPRENDITORI CHE HANNO AVUTO, NEI 3 ESERCIZI PRECEDENTI LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO, UN ATTIVO PATRIMONIALE ANNUO NON SUPERIORE AD ,00; HANNO REALIZZATO NEGLI ULTIMI 3 ESERCIZI RICAVI LORDI PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO ANNUO NON SUPERIORE A ,00; HANNO UN AMMONTARE DI DEBITI ANCHE NON SCADUTI, NON SUPERIORE A ,00
6 L IMPRENDITORE NON PUO ESSERE DICHIARATO FALLITO SE NON CI SONO DEBITI SCADUTI E NON PAGATI DI IMPORTO SUPERIORE A ,00
7 PRESUPPOSTO OGGETTIVO ( ART 5 L.F.) E DICHIARATO FALLITO L IMPRENDITORE CHE SI TROVA IN STATO DI INSOLVENZA
8 PRESUPPOSTO OGGETTIVO (ART 5 L.F.) STATO DI INSOLVENZA STATO DI INCAPACITA PATRIMONIALE IRREVERSIBILE DELL IMPRENDITORE COMMERCIALE CHE NON RIESCE A FAR FRONTE REGOLARMENTE ALLE PROPRIE OBBLIGAZIONI, CON MEZZI ORDINARI E ALLE SCADENZE DOVUTE, NEI CONFRONTI DEI CREDITORI O DI TERZI
9 RICHIESTA ( ISTANZA) DI FALLIMENTO PUO PROVENIRE DA: DEBITORE; DAL CREDITORE/I DAL PUBBLICO MINISTERO
10 SE I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI E OGGETTIVI SONO STATI PROVATI IL TRIBUNALE DICHIARA IL FALLIMENTO CON SENTENZA
11 EFFETTI NEI CONFRONTI DEL FALLITO: PERSONALI PATRIMONIALI PENALI (EVENTUALI)
12 EFFETTI NEI CONFRONTI DEL FALLITO DI NATURA PERSONALE CORRISPONDENZA: IL FALLITO (PERSONA FISICA) DEVE CONSEGNARE AL CURATORE FALLIMENTARE TUTTO IL MATERIALE CONCERNENTE IL FALLIMENTO
13 EFFETTI NEI CONFRONTI DEL FALLITO DI NATURA PERSONALE IL FALLITO DEVE COMUNICARE AL CURATORE OGNI CAMBIAMENTO DELLA PROPRIA RESIDENZA O DEL PROPRIO DOMICILIO
14 EFFETTI NEI CONFRONTI DEL FALLITO DI NATURA PATRIMONIALE IL FALLITO PERDE LA DISPONIBILITA DEI PROPRI DIRITTI PATRIMONIALI (anche di quelli che pervengono al fallito durante il fallimento)
15 EFFETTI NEI CONFRONTI DEL FALLITO DI NATURA PENALE ( EVENTUALI) REATO DI BANCAROTTA SEMPLICE FRAUDOLENTA
16 EFFETTI NEI CONFRONTI DEI CREDITORI DAL GIORNO DELLA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO NESSUNA AZIONE INDIVIDUALE ESECUTIVA O CAUTELARE, ANCHE PER CREDITI MATURATI DURANTE IL FALLIMENTO, PUO ESSERE INIZIATA O PROSEGUITA SUI BENI COMPRESI NEL FALLIMENTO
17 EFFETTI NEI CONFRONTI DEI CREDITORI TUTTI I CREDITI SONO ESIGIBILI, IN QUANTO SI CONSIDERANO SCADUTI DALLA DATA DI DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO
18 EFFETTI SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE IL CURATORE PUO DOMANDARE CHE SIANO DICHIARATI INEFFICACI GLI ATTI COMPIUTI DAL DEBITORE IN PREGIUDIZIO DEI CREDITORI, SECONDO LE NORME DEL CODICE CIVILE.
19 AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE (ART. 67L.F.) ATTI SOGGETTI Atti estintivi di debiti pecuniari scaduti ed esigibili non effettuati con denaro o con altri mezzi normali di pagamento, se compiuti nell anno anteriore alla dichiarazione di fallimento; pegni, anticresi e le ipoteche volontarie costituiti nell anno anteriore alla dichiarazione di fallimento per debiti preesistenti non scaduti; pegni, anticresi e le ipoteche giudiziali o volontarie costituiti nei sei mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento per debiti scaduti
20 AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE (ART. 67L.F.) ATTI ESCLUSI Pagamenti di beni e servizi effettuati nell esercizio dell attività d impresa nei termini d uso; rimesse effettuate su un conto corrente bancario, purché non abbiano ridotto in maniera consistente e durevole l esposizione debitoria del fallito nei confronti della banca; vendite e preliminari di vendita trascritti ai sensi dell art 2645bis del c.c., i cui effetti non siano cessati ai sensi del comma terzo della suddetta disposizione, conclusi a giusto prezzo ed aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo, destinati a costituire l abitazione principale dell acquirente o di suoi parenti e affini entro il terzo grado;
21 AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE (ART. 67L.F.) ATTI ESCLUSI (segue) Atti, pagamenti, garanzie concesse su beni del debitore purché posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell impresa e da assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria, la cui ragionevolezza sia attestata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che abbia i requisiti previsti dalla legge; Atti pagamenti e garanzie posti in essere in esecuzione del concordato preventivo, dell amministrazione controllata, nonché dell accordo omologato ai sensi dell art 182-bis; Pagamenti dei corrispettivi per prestazioni di lavoro effettuate da dipendenti ed latri collaboratori anche non subordinati del fallito; Pagamenti di debiti liquidi ed esigibili eseguiti alla scadenza per ottenere la prestazione di servizi strumentali all accesso alle procedure concorsuali di amministrazione controllata e di concordato preventivo.
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