Ludovico Ariosto: l Orlando Furioso Linee guida per la lettura del poema cavalleresco

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1 Ludovico Ariosto: l Orlando Furioso Linee guida per la lettura del poema cavalleresco Con illustrazioni xilografiche di G. Doré (1877)

2 3 edizioni dello stesso poema 1) 1516: 40 CANTI in una lingua simile al ferrarese (stessa lingua dell Orlando Inamorato) 2) 1521: 40 CANTI con una prima revisione linguistica che avvicini l opera al toscano illustre 3) 1532: 46 CANTI con revisione linguistica secondo indicazioni del Bembo 1525, Prose della volgar lingua

3 La Materia del POEMA 1) L Orlando Furioso si pone come continuazione del poema interrotto di Boiardo, l Orlando Innamorato, anch esso scritto presso la Corte di Ferrara della famiglia degli Este. 2) Come il suo precursore, Ariosto fonde insieme due cicli della tradizione dei Cantari medievali: il CICLO CAROLINGIO (che narrava le vicende della guerra di Carlo Magno contro i Saraceni di cui la tradizione segnalava il vescovo Turpino come iniziatore) il CICLO BRETONE (storia delle vicende di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda)

4 Il complesso intreccio: 3 principali filoni narrativi La guerra tra i Franchi, guidati da Carlo Magno, e i Saraceni L amore folle di Orlando per Angelica Il motivo encomiastico: l amore tra Ruggiero e Bradamante (capostipiti della casata estense)

5 L INCHIESTA tema centrale del poema La MOLLA di tutte le azioni narrate nelle ottave dell Orlando Furioso è il DESIDERIO dell uomo Nel poema si intrecciano infinite RICERCHE (QUÊTE) Ogni personaggio «erra» alla ricerca di qualcosa

6 Carattere dell INCHIESTA Tutti i personaggi dell Ariosto cercano qualcosa MA Più sono alla ricerca del bene perduto, più esso sfugge al loro possesso. Così Angelica sfugge ad Orlando, Ruggiero a Bradamante, Baiardo a Rinaldo, l elmo a Ferraù L INCHIESTA è per tutti i personaggi FALLIMENTARE

7 L Entralacement, intrecciamento Le varie INCHIESTE dei personaggi si intrecciano e si sovrappongono, così come la narrazione di Ariosto: le vicende non vengono presentate dall inizio alla fine, ma a «puntate», senza soluzioni di continuità le une dalle altre. Questa tecnica narrativa genera: - Suspence nel pubblico che ascolta la storia del poema; - Un movimento infinito e apparentemente disordinato, che sembra non giungere mai ad una conclusione

8 Lo SPAZIO del poema Italo Calvino ha definito l Orlando Furioso «poema del movimento» Non esiste nel poema movimento lineare MA Circolare e Casuale (ad arbitrio di fortuna) di qua di là, di su di giù Si genera nel poema un movimento «labirintico»

9 Lo spazio è Immenso (i personaggi errano per tutto il mondo conosciuto) Labirintico e intricato (es. selva) Reale e irreale (es. Palazzo di Atlante) Orizzontale Policentrico (così come la narrazione)

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11 Il TEMPO del poema L aggrovigliarsi delle inchieste dà origine all aggrovigliarsi dei fili narrativi: il tempo torna continuamente su se stesso perché l autore deve tornare sempre indietro a riprendere i fili interrotti. Il tempo è: - Divagante - Digressivo - Gioca sulla sospensione e sull attesa Segue Rinaldo, e d ira si distrugge: Ma seguitiamo Angelica che fugge CFR L Orlando Furioso di Ronconi (in scena a Spoleto nel 1969)

12 Labirinto e Ordine Quanto affermato fin qui riguardo l opera di Ariosto riporta all idea di caos, labirinto e materia sempre aperta, senza possibilità di soluzione. In realtà l opera è costruita su un ORDINE sapiente, che armonizza tutti i molteplici elementi. Tre considerazioni: 1) «L artista è, nell opera, come Dio nel mondo, perfetto dominatore della sua creazione» (R. Durling) Ariosto: narratore onnisciente, spesso interviene direttamente nella narrazione. 2) Geometrie simmetriche dell opera: es. Orlando Angelica / Bradamante Ruggiero 3) Struttura chiusa dell epica: tutti i fili della narrazione arrivano a una soluzione alla fine del poema (Orlando e Rinaldo rinsaviscono; Angelica torna in Catai con il fante Medoro; Ruggiero si converte e sposa Bradamante, dando il via ad una dinastia illustre)

13 Personaggi e «polifonia» I Personaggi presentati nel poema sono: Numerosissimi Presentati attraverso il loro agire sulla scena (mai dall autore) Non ci sono digressioni introspettive (i personaggi non hanno spessore psicologico ) Non esiste una voce dominante, che in qualche modo risolva le contraddizioni, sciolga i dubbi, dica la verità: ogni personaggio porta la sua visione del mondo

14 La mancanza di spessore psicologico dei personaggi, l impossibilità di immedesimarsi in alcuno di essi è costruita volutamente dall autore. Sotto la materia cavalleresca si svela l origine del poema ariostesco: riflettere sulla natura della realtà e sul comportamento degli uomini I PROCEDIMENTI con cui Ariosto mescola la sua materia per riflettervi sono molteplici. Su tutti: Ironia e straniamento

15 Ironia Ironia e ABBASSAMENTO: I valori cavallereschi non sono più praticabili, ma questo non porta ad una parodia del mondo cavalleresco Abbassare la dignità eroica dei personaggi ne svela la natura di uomini e donne comuni, con i loro limiti e i loro errori

16 Straniamento L abbandono al piacere della narrazione epica non è mai totale: STRANIAMENTO Improvviso mutamento nella prospettiva da cui è presentata la materia: Si allontana la narrazione e la si guarda con occhio estraneo, in modo da impedire l immedesimazione e imporre il lettore ad un giudizio critico. Procedimento: - Intervento della voce narrante, con giudizi spesso ironici e sornioni