CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
|
|
- Artemisia Grilli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 508 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Possamai, Cappon, Falconi, Stoppato, Caner, Finco e Lazzarini MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO Presentato alla Presidenza del Consiglio il 4 marzo 2015.
2 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO R e l a z i o n e: Signor Presidente, colleghi consiglieri, il territorio veneto, appare esso stesso di estremo interesse sotto il profilo paesaggistico, enogastronomico, storico, culturale, con particolare riferimento alle tradizioni, e presenta sfacettature interessantissime ma sicuramente ancor poco conosciute. Tra gli aspetti maggiori che lo caratterizzano, il settore agroalimentare e l enogastronomia sono un marchio riconoscibile in tutto il mondo. É terra di vini pregiati e di significative esperienze gastronomiche anche grazie alla creatività e alla cultura del fare. Emerge quindi la strategia complessiva di valorizzazione, di promozione del territorio nel suo complesso, attraverso microazioni sistematiche di approfondimento, di conoscenza, di scoperta, di proposta. Per far ciò è necessario, oltre a progettare, animare, e seguire, anche accompagnare. L enogastronomia è uno strumento di promozione turistica che consente di valorizzare l intero territorio regionale e la nostra regione, com è noto, vanta una lunga serie di alimenti dotati di marchi di vario tipo che certifiano il valore di questi alimenti nella cucina e nella storia locale, anche nell eccellenza delle sue filiere di produzione. Le cantine, le aziende produttrici, le Strade dei Vini, i centri specializzati nella commercializzazione dei prodotti enogastronimici si trovano ad aver contatto con una clientela sempre più esigente, che non solo acquista il prodotto, ma è interessata a tutti gli aspetti di provenienza e di ambientazione. Avere delle figure che spiegano, animano, seguono i clienti ed offrono loro l opportunità di conoscere ed esplorare costituisce un valore aggiunto, un supporto per il mercato del comparto specifico che nel territorio del Veneto ha raggiunto eccellenti livelli di produzione, commercializzazione e reddittività. Al fine quindi di rivalutare le nostre risorse geografiche, proseguire nella valorizzazione turistica della nostra terra, creare nuove occasioni di lavoro per i giovani, si rende opportuna una più specifica e specializzante formazione professionale. La guida che la proposta di legge va ad individuare, è strettamente collegata al turismo enogastronomico, vacanza amata da chi è alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche, in cui il cibo diventa il filo conduttore ed il mediatore tra territorio, culture e valori. È una figura animativa in ambito turistico nel comparto enogastronomico, con specialità nella valorizzazione delle produzioni vinicole e gastronomiche che nasce e si sviluppa da una serie di evidenze e bisogni di mercato. La guida in questione dovrebbe quindi acquisire attraverso un adeguata formazione, numerose competenze: saper accogliere il cliente, consigliare cibi ed abbinamenti, illustrarne le proprietà, i metodi ed i luoghi di produzione, trasmettere benessere e amore per la terra che lo ospita. 1
3 La proposta di legge all esame prevede l introduzione degli articoli 6 bis, 6 ter, 6 quater e 6 quinques alla legge regionale 17/2000 al fine di istituire la figura professionale di guida enogastronomica. Nel dettaglio dei singoli articoli: - all articolo 6 bis viene istituita la figura professionale di guida enogastronomica; - all articolo 6 ter vengono individuati i criteri e le modalità per l accertamento dell idoneità professionale; - all articolo 6 quater si istituisce la commissione d esame per l esplamento degli esami e per le modalità di tenuta degli elenchi provinciali; - all articolo 6 quinques contiene le disposizioni comuni relativi agli elenchi professionali. 2
4 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO Art. 1 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 settembre 2000, n. 17 Istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto. 1. Dopo l articolo 6 della legge regionale 7 settembre 2000, n. 17, sono inseriti i seguenti articoli: Art. 6 bis - Istituzione della figura professionale di guida enogastronomica. 1. La Giunta regionale, al fine di migliorare e incrementare l offerta turistica, istituisce la figura professionale di guida enogastronomica. 2. È guida enogastronomica colui che accompagna persone o gruppi di persone in luoghi significativi per la conoscenza dei prodotti agroenogastronomici, illustrandone la lavorazione e le caratteristiche e fornendo, eventualmente, significativi dati storici del territorio. 3. L'abilitazione all'esercizio della professione, di cui al comma 2, si consegue mediante la frequenza di appositi corsi di qualificazione ed il superamento di una prova finale di accertamento. 4. I corsi di qualificazione sono organizzati dai soggetti formativi previsti dalla legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 Istituzione dell elenco regionale degli organismi di formazione accreditati e successive modifiche e integrazioni, sulla base dei programmi approvati dalla Giunta regionale, e sono riconosciuti dalle Province. 5. I requisiti per l'ammissione ai corsi di qualificazione e per il conseguimento dell'abilitazione di cui al comma 4, sono determinati dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, fermo restando l'obbligo del diploma di scuola media superiore e della conoscenza di una o più lingue straniere. Art. 6 ter - Programmi dei corsi e degli esami. 1. I programmi dei corsi di qualificazione e le modalità ed i criteri degli esami per l'accertamento dell idoneità tecnico-professionale e per il rilascio delle abilitazioni previste dall articolo 6 bis, sono approvati dalla Giunta regionale. 2. I programmi di cui al comma 1 stabiliscono anche i criteri per il riconoscimento di eventuali crediti formativi. 3. I corsi sono organizzati secondo gli obiettivi, i principi e le procedure di cui alla legge regionale 30 gennaio 1990, n. 10 Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali di lavoro e successive modifiche e integrazioni. 4. I corsi di aggiornamento hanno, di norma, per oggetto le stesse materie dei corsi di qualificazione e si terminano con il rilascio di un attestato di frequenza. 5. I corsi di specializzazione hanno valenza di tipo regionale e sono organizzati e pubblicizzati anche in coordinamento tra le Province, dove si svolgono effettivamente. Art. 6 quater - Commissione d esame. 1. Le Commissioni d esame sono nominate dalla Provincia. 3
5 2. La Giunta regionale, con propria deliberazione, stabilisce la composizione delle commissioni d esame, nonché l articolazione e il contenuto delle prove di esame, le modalità di espletamento degli esami di abilitazione e le modalità di tenuta degli elenchi provinciali. Art. 6 quinquies - Elenchi professionali. 1. Coloro che hanno conseguito l'abilitazione professionale di cui all'articolo 6 bis vengono iscritti in appositi elenchi, su richiesta dell'interessato. La cancellazione dagli elenchi è disposta per la perdita dei requisiti soggettivi o a richiesta dell'interessato, ovvero per la mancata frequenza dei corsi di aggiornamento obbligatori. 2. La Provincia cura la tenuta e l'aggiornamento degli elenchi di coloro che sono abilitati all'esercizio della professione di guida enogastronomica. Negli elenchi viene specificata la professione, la località o il territorio di riferimento dell attività, le lingue conosciute, la frequenza dei corsi di aggiornamento; negli elenchi viene altresì annotato se gli iscritti esercitano effettivamente l attività. 3. La Provincia rilascia agli iscritti negli elenchi un tesserino di riconoscimento su modello fornito dalla Regione che attesta l'iscrizione e l'abilitazione posseduta.. 4
6 INDICE Art. 1 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 settembre 2000, n. 17 Istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto
Consiglio regionale del Piemonte
Consiglio regionale del Piemonte Legge regionale 26 novembre 2001, n. 33. Disciplina delle professioni turistiche e modifiche della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50 'Ordinamento della professione
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 24/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag.
24/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag. 39 di 319 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 8 luglio 2014, n. 439 Recepimento Accordo adottato
Dettagliproposta di legge n. 79
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 79 a iniziativa dei Consiglieri Minardi, Busilacchi, Giancarli, Traversini, Urbinati, Giacinti, Rapa, Talè, Marconi presentata in data 10 agosto
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE STATALE N. 32 PROPOSTA DI LEGGE STATALE da trasmettere al Parlamento Nazionale ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione d'iniziativa
DettagliLegge Regionale 13 novembre 2009 n. 38
Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 38 Disciplina della professione di maestro di mountain bike e ciclismo fuoristrada ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51bis del 16 novembre 2009) Articolo 1 Finalità 1. La
DettagliCOSTITUZIONE DEGLI ELENCHI DEI PROFESSIONISTI ESERCENTI L'AGOPUNTURA, LA FITOTERAPIA E L'OMEOPATIA
COSTITUZIONE DEGLI ELENCHI DEI PROFESSIONISTI ESERCENTI L'AGOPUNTURA, LA FITOTERAPIA E L'OMEOPATIA L'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina ha recepito l'accordo sancito
DettagliLINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO
LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 UNIVERSITÀ
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BORGHI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3847 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BORGHI Modifiche alla legge 2 gennaio
DettagliL.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.
L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2 Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione dell Elenco regionale dei
DettagliDecreto legislativo n. 276/03 artt. 47-53
Decreto legislativo n. 276/03 artt. 47-53 Titolo VI Apprendistato e contratto di inserimento Capo I Apprendistato Art. 47 Definizione, tipologie e limiti quantitativi 1. Ferme restando le disposizioni
DettagliGIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente:
GIUNTA REGIONALE Disegno di Legge collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente: Riordino delle competenze in materia turistica e trasferimento ai Comuni e alle Province delle competenze delle
DettagliOrdinamento delle scuole di perfezionamento e di specializzazione in medicina e chirurgia (2).
L. 26 gennaio 1942, n. 78 (1). Ordinamento delle scuole di perfezionamento e di specializzazione in medicina e chirurgia (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 2 marzo 1942, n. 50. (2) L'art. 27, D.Lgs.Lgt.
DettagliCorso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale
Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale In questa unità didattica illustreremo i requisiti professionali di responsabili e addetti al servizio
DettagliSERVIZI LEGALI E LEGISLATIVI ANNO 2013 pag. 198
Circolare n. 103 GLP/cg 28 novembre 2013 DISPOSIZIONI IN MA- TERIA DI PROMOZIO- NE E TUTELA DELLA ATTIVITA DI PANIFI- CAZIONE L.R. N.10 DEL 7 NOVEMBRE 2013 - Si rende nota la pubblicazione, sul Supplemento
DettagliIndirizzi per gli Esami di Stato 2004
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Ingegneria Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari Indirizzi per gli Esami di Stato 2004 parte prima - quadro generale Premessa Il presente documento
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ISTITUZIONI E POLITICHE DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ISTITUZIONI E POLITICHE DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica
DettagliRegolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica
Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Generalità Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi vigenti, delle disposizioni ministeriali e delle direttive dello Statuto
DettagliLinee guida Esame di Stato
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE PIEMONTE In applicazione L.84/93, DPR n.328/ 2001 e delle Linee Guida degli Esami di Stato delibera CNOAS 127/2014 all 1 Premessa. La legge n.84 del marzo 93 Ordinamento
DettagliALLEGATO 2 A) Titoli di accesso alla graduatoria.
ALLEGATO 2 (Tabella prevista dall'articolo 1, comma 1, del decreto legge n.97 del 7 aprile 2004, come modificata dalla legge di conversione n.143 del 4 giugno 2004 e dalle norme di interpretazione autentica
DettagliConservatorio Licinio Refice Regolamento Didattico dei Corsi di Base. Art. 1) Premesse. Art. 2) organizzazione dei corsi di base
Conservatorio Licinio Refice Regolamento Didattico dei Corsi di Base Art. 1) Premesse Il Conservatorio di Musica L. Refice di Frosinone istituisce e organizza i Corsi di Base con l obiettivo di fornire
DettagliL33- Laurea triennale in Economia e Commercio (EC)
L33- Laurea triennale in Economia e Commercio (EC) s. s. d Anno di corso Semestre CFU 1 anno IUS/01 Diritto privato I 10 IUS/09 Diritto pubblico I 10 SECS-P/07 Ragioneria generale II 10 SECS-P/01 Microeconomia
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo I. Finalità e ordinamento didattico. Art.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Politiche dell'unione
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Definizioni
LEGGE REGIONALE 6 LUGLIO 2006, n. 23 Nuovo ordinamento delle professioni legate al turismo "Maestro di mountain bike e ciclismo fuoristrada" BURA n 39 del 21 luglio 2006 Art. 1 Finalità 1. La presente
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 0472 PROGETTO DI LEGGE N. 9. di iniziativa dei Consiglieri regionali:
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 0472 PROGETTO DI LEGGE N. 9 Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari di iniziativa dei Consiglieri
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in SOCIOLOGIA afferisce alla Classe n.
DettagliArt. 1 (Modifiche all art. 1)
Legge regionale 8 novembre 2016, n. 33 Modifiche alla legge regionale 10 febbraio 2011, n. 1 (Istituzione Enoteca regionale - Casa dei vini di Calabria). (BURC n. 112 del 9 novembre 2016) Art. 1 (Modifiche
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3634
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 3634 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PINZGER COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 19 DICEMBRE 2012 Norme per la promozione delle attività turistiche legate al
Dettagliproposta di legge n. 298
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 298 a iniziativa dei Consiglieri CASTELLI, D ISIDORO, CIRIACI, RICCI, BUGARO, SORDONI, SANTORI, PISTARELLI, ROMAGNOLI, MASSI, GIANNOTTI, LIPPI,
Dettagli«Decreto sugli enti di certificazione»
«Decreto sugli enti di certificazione» Regolamento recante disciplina delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per l espletamento dei compiti di certificazione indipendente della qualità e della
DettagliBOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)
BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) VISTA la Legge, art. 1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti
DettagliLEGGE REGIONALE N. 5 DEL REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LEGGE REGIONALE N. 5 DEL 01-06-2006 REGIONE EMILIA-ROMAGNA MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 1993, N. 42 (ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI) E DISPOSIZIONI IN MATERIA
DettagliI4M LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA
I4M LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-33 Ingegneria meccanica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 3/2007 (Atti del Consiglio) Modalità di esercizio delle medicine complementari da parte dei medici e odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti.
DettagliREGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.
REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliLE ATTREZZATURE DI LAVORO LA FORMAZIONE DOPO L ACCORDO STATO REGIONI
LE ATTREZZATURE DI LAVORO LA FORMAZIONE DOPO L ACCORDO STATO REGIONI D. Lgs 81 TITOLO III: uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale CAPO I: uso delle attrezzature di
DettagliIndicatore reddituale Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado
DOTE SCUOLA 2011-2012 Componente Buono Scuola Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliREGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni
Allegato A) REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Disposizioni per la realizzazione degli interventi formativi per lo svolgimento diretto
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliACCORDO SINDACALE. le parti concordano
ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome LUCCHINI ANDREA Data di nascita 10 marzo 1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Istruttore Direttivo
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. VII Legislatura
REGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE VII Legislatura Deliberazione legislativa n. 162/2005 ISTITUZIONE DELLA FIGURA DI OPERATORE PROFESSIONALE NATUROPATA DEL BENESSERE Approvata dal Consiglio regionale
Dettagli(2) Emanato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
D.M. 11 dicembre 2015 (1). Individuazione dei requisiti necessari per l'abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica e procedimento di rilascio dell'abilitazione. (2) (1) Pubblicato
DettagliLEGGE REGIONALE N. 3 DEL 01-03-2007 REGIONE LAZIO. Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna
LEGGE REGIONALE N. 3 DEL 01-03-2007 REGIONE LAZIO Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 7 del 10 marzo 2007 IL CONSIGLIO REGIONALE
DettagliArt. 1: riguarda l attivazione dei corsi abilitanti o di idoneità all insegnamento per gli insegnanti di sostegno.
. Scheda di lettura del DM n. 21 del 9 febbraio 2005 Art. 1: riguarda l attivazione dei corsi abilitanti o di idoneità all insegnamento per gli insegnanti di sostegno. Chi può fare domanda I docenti di
DettagliANALISI DEI MERCATI TURISTICI SUB-REGIONALI
ANALISI DEI MERCATI TURISTICI SUB-REGIONALI Costumi sociali e risorse economiche per una politica di sviluppo sostenibile del territorio UNITA LOCALE DI BOLOGNA Il quadro legislativo e le politiche regionali
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del
DettagliE.L.Fo. Ente Ligure di Formazione. organizza
E.L.Fo. Ente Ligure di Formazione organizza il corso TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI corso di aggiornamento per responsabili tecnici di aziende già iscritte nel registro delle imprese o nell
DettagliCorso di Laurea Specialistica in. Classe di laurea n. 22/S - Giurisprudenza. Manifesto degli Studi. Anno Accademico
UNIVERSITA DELLA CALABRIA Facoltà di Economia Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza per l Economia e l Impresa Classe di laurea n. 22/S - Giurisprudenza Manifesto degli Studi Anno Accademico
DettagliARTICOLO 2 (Definizione delle attività )
REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 54 DEL 30-07-1997 Disciplina della professione di guida ambientale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE N. 31 DEL 9 agosto 1997 Il Consiglio Regionale ha approvato
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), il 27 novembre 2012, ha approvato il seguente disegno di
DettagliFunzioni: 1 aggiornato al 20 dicembre 2016
DOCUMENTO DI LAVORO SULLA IPOTESI DI REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO AGGIORNAMENTO AL 20 DICEMBRE 2016 (Sintesi dei principali interventi) INTERVENTI COMUNI A TUTTI I RUOLI Nuovo organico: 106.242
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D.P.C.M. 30 maggio 1988, n. 287 Norme per la corresponsione dell'indennità di bilinguismo al personale dei comparti del pubblico impiego in servizio presso uffici o enti ubicati nella regione autonoma
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 4 giugno 2010 Modalita' di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, previsto dall'articolo 9 del decreto legisaltivo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall'articolo
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 217 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nella sezione ad opzione internazionale cinese funzionante presso il Convitto nazionale
DettagliAccordo Stato Regioni 7 Luglio 2016
Accordo Stato Regioni 7 Luglio 2016 ROMA 4 OTTOBRE 2016 DANIELE RANIERI L Accordo non contiene solo le indicazioni per la Formazione per RSPP e APP, ma anche: Revisione Accordi Sostituzioni Modifiche 26
DettagliPRATICANTATO FURFARO LUCA
PRATICANTATO E il periodo obbligatorio di pratica professionale necessario per l accesso all esame di stato abilitante all esercizio della professione di consulente del lavoro. Presso ogni consiglio provinciale
DettagliESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI
ESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI IeFP DELLA REGIONE LOMBARDIA Disposizioni applicative per l anno scolastico e formativo 2014-15 DDUO n.12550/2013 Approvazione delle indicazioni
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1352 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSTA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 23 FEBBRAIO 2007 Istituzione della patente a punti e del patentino nautico
DettagliRelazione del Tavolo Cultura Turismo Servizi Gianni Rebecchi Membro di Giunta Camera di Commercio di Mantova
Relazione del Tavolo Cultura Turismo Servizi Gianni Rebecchi Membro di Giunta Camera di Commercio di Mantova 1 Tessuto economico mantovano Imprese mantovane 2015 49% 20% 16% Agricoltura Costruzioni Manifatturiero
DettagliRelazione della 111 Commissione Consiliare Permanente
VII LEGISLATURA ATTO N. 1102/BIS Relazione della 111 Commissione Consiliare Permanente SERVIZI E POLITICHE SOCIALI, IGIENE E SANITÀ, ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT Relazione orale ai sensi dell art. 20, comma
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza E istituito presso l Universita degli Studi di Torino, Facolta di Scienze Matematiche, Fisiche
DettagliP er frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso N u mero programmato Il corso di laurea magistrale
DettagliAccordo Stato-Regioni sulla formazione per le attrezzature (art. 73 c.5 D.Lgs 81/08)
Accordo Stato-Regioni sulla formazione per le attrezzature (art. 73 c.5 D.Lgs 81/08) L articolo 73 del Decreto Legislativo 81/08 stabilisce gli obblighi di informazione, formazione e addestramento relativi
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORE DI GUIDA NELLE AUTOSCUOLE
REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORE DI GUIDA NELLE AUTOSCUOLE Approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 53
DettagliIl nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali
Il nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali Pagina 1 L accordo nasce con la finalità di operare una revisione dell Accordo della Conferenza Stato
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE PERSONALE
MINISTERO DELL INTERNO PER USO D UFFICIO 2 agosto 2007 Supplemento straordinario n.1 /23 BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE SOMMARIO Decreto del Ministro dell Interno del 30 luglio 2007. Criteri, sistema
DettagliTabella dei crediti riconoscibili in relazione alla conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia
ALLEGATO B (di cui all articolo 2, comma 3) Tabella dei crediti riconoscibili in relazione alla conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia 1. Conoscenza della
DettagliIL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI di concerto con IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI DECRETO 26 maggio 2009, n. 87 Regolamento concernente la definizione dei criteri e livelli di qualità cui si adegua l'insegnamento del restauro, nonché delle
DettagliRegolamento della Scuola Nazionale Dirigenti
Regolamento della Scuola Nazionale Dirigenti Istituzione e finalità 1. La Scuola Nazionale Dirigenti (SNAD) del CSI ha il compito di formare i dirigenti dell Associazione secondo quanto previsto dal Progetto
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE SALUTE, WELFARE. ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Servizio Politiche di sviluppo delle risorse umane del S.S.R., semplificazione in materia sanitaria e
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 247 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Possamai, Caner, Tosato, Corazzari, Bassi, Finozzi, Sandri, Stival, Furlanetto, Cenci,
DettagliORDINE DEGLI AVVOCATI DI LAGONEGRO. Commissione locale per la Formazione
Regolamento 1. Costituzione ORDINE DEGLI AVVOCATI DI LAGONEGRO Commissione locale per la Formazione È costituita presso l ordine degli avvocati di Lagonegro la Commissione locale per la formazione professionale
DettagliMASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.
REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO INDICE Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.2 Articolo 4 Requisiti e modalità di
Dettagli5) DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE PER IL RICONOSCIMENTO CFU
GUIDA TFA SAPIENZA a.a. 2014/15 Indice: 1) RIPARTIZIONE MONTE ORE TIROCINIO 2) FREQUENZA DELLE LEZIONI 3) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 4) PROVA FINALE E VALUTAZIONE 5) DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE PER IL
DettagliTEXA S.p.A. Modifica alla legge 122/1992 disciplina dell attività di autoriparazione. For Automotive Professionals. The Smart Diagnostic Company
For Automotive Professionals TEXA S.p.A. Modifica alla legge 122/1992 disciplina dell attività di autoriparazione. Non può essere divulgato in nessun modo ne in formato CD-ROM ne in formato cartaceo. 1
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 104 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa dei Consiglieri Gidoni, Ciambetti, Finozzi, Montagnoli, Villanova, Gerolimetto, Valdegamberi, Fabiano
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 353 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Finco e Bassi UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
DettagliRegolamento esami di idoneità ed integrativi
esami di idoneità ed integrativi Cosa sono ESAMI DI IDONEITÀ Sono esami che si sostengono per accedere ad una classe successiva a quella per cui si possiede il titolo di ammissione; riguardano i programmi
DettagliREGOLAMENTO PER GLI ESAMI DI CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORI DI GUIDA
REGOLAMENTO PER GLI ESAMI DI CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORI DI GUIDA DELLE AUTOSCUOLE PER CONDUCENTI DI VEICOLI A MOTORE REGOLAMENTO
DettagliAggiornamento professionale ingegneri, ecco le nuove regole
Aggiornamento professionale ingegneri, ecco le nuove regole Aggiornamento professionale ingegneri, dal CNI le nuove linee di indirizzo con indicazioni su CFP, esoneri, tempistiche e schemi dei modelli
DettagliAll. 5. più ulteriori punti 4 se il titolo di studio è stato conseguito con la lode.
All. 5 TABELLA 3 (Riferimento: tabella di valutazione dei titoli per l inclusione nelle graduatorie di circolo e d istituto di 3 fascia annessa quale Allegato A al Regolamento adottato con D.M. 13 giugno
DettagliManifesto degli studi per l a.a
Manifesto degli studi per l a.a. 2005-200 Corso di laurea magistrale in LINGUE, CULTURE E COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE (Classe 43/S- Lingue straniere per la comunicazione internazionale) Coordinatori :
DettagliFacoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE ALLE LAUREE MAGISTRALI IN INGEGNERIA (Delibera n.3 del Consiglio di Facoltà del 07 07 2010) 1. PREMESSA E NORME GENERALI 1.1. Norme e principi di riferimento Il presente Regolamento
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 221 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa dei Consiglieri Furlanetto, Stival, Corazzari, Baggio, Cappon, Cenci, Bozza, Caner, Bassi, Ciambetti,
DettagliIntervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali.
Regolamento Didattico del di Laurea in Scienze Ambientali Art. 1. Finalità, obiettivi formativi e professionalizzanti Il corso di laurea costruisce la capacità di analizzare processi, sistemi e problemi
DettagliOGGETTO: Il relatore riferisce quanto segue.
X Legislatura OGGETTO: Organizzazione nel 2016 delle prove di preselezione per l accesso ai corsi di formazione per aspirante guida alpina - biennio 2017-2018. ( Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 e
Dettagliparagrafo C.6.5 La gestione del Repertorio Regionale dei profili professionali ;
192 31.12.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario (SSIS)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario (SSIS) MODULO DI 800 ORE PER LA FORMAZIONE DI INSEGNANTI DI SOSTEGNO NELLA SCUOLA SECONDARIA Anno accademico 2006-2007
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disciplina della medicina omeopatica. d iniziativa del senatore STUCCHI XVII LEGISLATURA
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 429 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore STUCCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013 Disciplina della medicina omeopatica TIPOGRAFIA DEL SENATO
DettagliPARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Approvato con deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 45 del 13.11.2008 ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
DettagliQualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore
Mod.07.02.01.AB brochure_corso_aggiornamento rev. 03 del 09/01/2015 Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore INFORMAZIONI GENERALI ANALISI DEL BISOGNO FORMATIVO L'esperto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA AI SENSI DEL D.P.R. 7 AGOSTO 2012 N. 137, ARTICOLO 7 a cura della Commissione Formazione, Aggiornamento, Cultura e Sviluppo Professionale Riferimenti
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 165 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Toscani, Caner, Baggio, Bassi, Bozza, Cappon, Cenci, Corazzari, Finco, Furlanetto,
DettagliDI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DI ATENEO, AI SENSI DELL ARTICOLO 32 DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 9 APRILE 2008 NUMERO
Allegato A) SELEZIONE PER TITOLI ED ESAMI PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DI ATENEO, AI SENSI DELL ARTICOLO 32 DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 9 APRILE
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI. Titolo I. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Economia dei sistemi
Dettagli