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1 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 508 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Possamai, Cappon, Falconi, Stoppato, Caner, Finco e Lazzarini MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO Presentato alla Presidenza del Consiglio il 4 marzo 2015.

2 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO R e l a z i o n e: Signor Presidente, colleghi consiglieri, il territorio veneto, appare esso stesso di estremo interesse sotto il profilo paesaggistico, enogastronomico, storico, culturale, con particolare riferimento alle tradizioni, e presenta sfacettature interessantissime ma sicuramente ancor poco conosciute. Tra gli aspetti maggiori che lo caratterizzano, il settore agroalimentare e l enogastronomia sono un marchio riconoscibile in tutto il mondo. É terra di vini pregiati e di significative esperienze gastronomiche anche grazie alla creatività e alla cultura del fare. Emerge quindi la strategia complessiva di valorizzazione, di promozione del territorio nel suo complesso, attraverso microazioni sistematiche di approfondimento, di conoscenza, di scoperta, di proposta. Per far ciò è necessario, oltre a progettare, animare, e seguire, anche accompagnare. L enogastronomia è uno strumento di promozione turistica che consente di valorizzare l intero territorio regionale e la nostra regione, com è noto, vanta una lunga serie di alimenti dotati di marchi di vario tipo che certifiano il valore di questi alimenti nella cucina e nella storia locale, anche nell eccellenza delle sue filiere di produzione. Le cantine, le aziende produttrici, le Strade dei Vini, i centri specializzati nella commercializzazione dei prodotti enogastronimici si trovano ad aver contatto con una clientela sempre più esigente, che non solo acquista il prodotto, ma è interessata a tutti gli aspetti di provenienza e di ambientazione. Avere delle figure che spiegano, animano, seguono i clienti ed offrono loro l opportunità di conoscere ed esplorare costituisce un valore aggiunto, un supporto per il mercato del comparto specifico che nel territorio del Veneto ha raggiunto eccellenti livelli di produzione, commercializzazione e reddittività. Al fine quindi di rivalutare le nostre risorse geografiche, proseguire nella valorizzazione turistica della nostra terra, creare nuove occasioni di lavoro per i giovani, si rende opportuna una più specifica e specializzante formazione professionale. La guida che la proposta di legge va ad individuare, è strettamente collegata al turismo enogastronomico, vacanza amata da chi è alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche, in cui il cibo diventa il filo conduttore ed il mediatore tra territorio, culture e valori. È una figura animativa in ambito turistico nel comparto enogastronomico, con specialità nella valorizzazione delle produzioni vinicole e gastronomiche che nasce e si sviluppa da una serie di evidenze e bisogni di mercato. La guida in questione dovrebbe quindi acquisire attraverso un adeguata formazione, numerose competenze: saper accogliere il cliente, consigliare cibi ed abbinamenti, illustrarne le proprietà, i metodi ed i luoghi di produzione, trasmettere benessere e amore per la terra che lo ospita. 1

3 La proposta di legge all esame prevede l introduzione degli articoli 6 bis, 6 ter, 6 quater e 6 quinques alla legge regionale 17/2000 al fine di istituire la figura professionale di guida enogastronomica. Nel dettaglio dei singoli articoli: - all articolo 6 bis viene istituita la figura professionale di guida enogastronomica; - all articolo 6 ter vengono individuati i criteri e le modalità per l accertamento dell idoneità professionale; - all articolo 6 quater si istituisce la commissione d esame per l esplamento degli esami e per le modalità di tenuta degli elenchi provinciali; - all articolo 6 quinques contiene le disposizioni comuni relativi agli elenchi professionali. 2

4 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 7 SETTEMBRE 2000, N. 17 ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO Art. 1 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 settembre 2000, n. 17 Istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto. 1. Dopo l articolo 6 della legge regionale 7 settembre 2000, n. 17, sono inseriti i seguenti articoli: Art. 6 bis - Istituzione della figura professionale di guida enogastronomica. 1. La Giunta regionale, al fine di migliorare e incrementare l offerta turistica, istituisce la figura professionale di guida enogastronomica. 2. È guida enogastronomica colui che accompagna persone o gruppi di persone in luoghi significativi per la conoscenza dei prodotti agroenogastronomici, illustrandone la lavorazione e le caratteristiche e fornendo, eventualmente, significativi dati storici del territorio. 3. L'abilitazione all'esercizio della professione, di cui al comma 2, si consegue mediante la frequenza di appositi corsi di qualificazione ed il superamento di una prova finale di accertamento. 4. I corsi di qualificazione sono organizzati dai soggetti formativi previsti dalla legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 Istituzione dell elenco regionale degli organismi di formazione accreditati e successive modifiche e integrazioni, sulla base dei programmi approvati dalla Giunta regionale, e sono riconosciuti dalle Province. 5. I requisiti per l'ammissione ai corsi di qualificazione e per il conseguimento dell'abilitazione di cui al comma 4, sono determinati dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, fermo restando l'obbligo del diploma di scuola media superiore e della conoscenza di una o più lingue straniere. Art. 6 ter - Programmi dei corsi e degli esami. 1. I programmi dei corsi di qualificazione e le modalità ed i criteri degli esami per l'accertamento dell idoneità tecnico-professionale e per il rilascio delle abilitazioni previste dall articolo 6 bis, sono approvati dalla Giunta regionale. 2. I programmi di cui al comma 1 stabiliscono anche i criteri per il riconoscimento di eventuali crediti formativi. 3. I corsi sono organizzati secondo gli obiettivi, i principi e le procedure di cui alla legge regionale 30 gennaio 1990, n. 10 Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali di lavoro e successive modifiche e integrazioni. 4. I corsi di aggiornamento hanno, di norma, per oggetto le stesse materie dei corsi di qualificazione e si terminano con il rilascio di un attestato di frequenza. 5. I corsi di specializzazione hanno valenza di tipo regionale e sono organizzati e pubblicizzati anche in coordinamento tra le Province, dove si svolgono effettivamente. Art. 6 quater - Commissione d esame. 1. Le Commissioni d esame sono nominate dalla Provincia. 3

5 2. La Giunta regionale, con propria deliberazione, stabilisce la composizione delle commissioni d esame, nonché l articolazione e il contenuto delle prove di esame, le modalità di espletamento degli esami di abilitazione e le modalità di tenuta degli elenchi provinciali. Art. 6 quinquies - Elenchi professionali. 1. Coloro che hanno conseguito l'abilitazione professionale di cui all'articolo 6 bis vengono iscritti in appositi elenchi, su richiesta dell'interessato. La cancellazione dagli elenchi è disposta per la perdita dei requisiti soggettivi o a richiesta dell'interessato, ovvero per la mancata frequenza dei corsi di aggiornamento obbligatori. 2. La Provincia cura la tenuta e l'aggiornamento degli elenchi di coloro che sono abilitati all'esercizio della professione di guida enogastronomica. Negli elenchi viene specificata la professione, la località o il territorio di riferimento dell attività, le lingue conosciute, la frequenza dei corsi di aggiornamento; negli elenchi viene altresì annotato se gli iscritti esercitano effettivamente l attività. 3. La Provincia rilascia agli iscritti negli elenchi un tesserino di riconoscimento su modello fornito dalla Regione che attesta l'iscrizione e l'abilitazione posseduta.. 4

6 INDICE Art. 1 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 settembre 2000, n. 17 Istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto

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