La co-operazione tra sistemi sanitari universalistici: l esperienza tra Regione Emilia-Romagna e Brasile

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1 La co-operazione tra sistemi sanitari universalistici: l esperienza tra Regione Emilia-Romagna e Brasile Kyriakoula Petropulacos Direttore generale alla Cura della Persona, salute e welfare Parma, 26 ottobre 2016

2 Diversi confini, diversi superamenti e diverse soluzioni

3 E un dispositivo di cooperazione inter-istituzionale tra università, enti e servizi di salute tra i due paesi. Obiettivi: promuovere attività di ricerca, formazione e scambio di esperienze in salute collettiva, attraverso la costruzione di un ampia ed efficace collaborazione tra ricercatori, studenti, professionisti, gestori dei servizi, comunità e movimenti sociali, rispetto a temi di interesse comune fra Brasile e Italia. promuovere lo scambio accademico di ricercatori, studenti e professionisti permettere la circolazione di informazioni chiave per lo sviluppo dell insegnamento e della ricerca applicata ai servizi, organizzare corsi, seminari e conferenze. Il Laboratorio Italo-brasiliano di Formazione, Ricerca e Pratiche in Salute Collettiva-primaria

4 Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia- Romagna Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale dell'emilia-romagna Servizio Politiche Europee e Relazioni internazionali Regione Emilia-Romagna Università degli Studi di Bologna: Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI), Corso di Laurea in Infermieristica, in Psicologia, Pro-rettorato alla Didattica, Pro-rettorato alle Relazioni internazionali Università degli Studi di Parma : Corso di Laurea in Scienze Sociali, in Infermieristica, Pro-rettorato alla Didattica, Pro-rettorato alle Relazioni internazionali Rede Governo Colaborativo em Saúde, UFRGS (Porto Alegre) Associação Brasileira Rede Unida Brasil / Governo Federal / Ministério da Saúde / Departamento de Atenção Básica DAB Fundação Oswaldo Cruz Manaus - FIOCRUZ Manaus/AM Municipalità di Porto Alegre I partner

5 Predisposizione delle condizioni favorevoli allo scambio ( ): lettera di intenti (febbraio 2014) Condivisione delle modalità per lo scambio (2015): visite alle esperienze, Laboratorio Italo-Brasiliano annuale Individuazione del cosa scambiamo (2016): condivisione di priorità definite congiuntamente Il processo avviato: le fasi

6 Assistenza territoriale Formazione Valutazione nell assistenza primaria Partecipazione delle comunità Temi, oggetti di interesse comune

7 Visite guidate all esperienze territoriali nei due contesti Laboratori, seminari, convegni Approfondimenti tematici e sviluppo di progetti comuni Le azioni

8 Cambiamenti epidemiologici e demografici (cronicità, co-morbilità, aumento della popolazione anziana ecc.) Cambiamenti gestionali/organizzativi (servizi di prossimità, territorialità, lavoro di rete, équipe multi professionali ecc.) Variabilità territoriale: morfologia, densità di popolazione ecc. Le sfide comuni

9 Sviluppo di partenariati inter-istituzionali Alleanze tra Università e Sistema dei servizi Formazione per agire sulla cultura, per accrescere la condivisione di orientamenti, per favorire lo sviluppo di pratiche integrate Le prospettive, le leve

10 Progetto di ricerca comparata sui processi di partecipazione delle comunità alla programmazione e gestione dei servizi Progetto di formazione-intervento sull assistenza primaria territoriale nei centri metropolitani (sperimentazione di un percorso FAD con gruppi misti: operatori della RER e operatori dello brasiliani) Progetto di formazione sperimentale di base di tipo estensivo (corso a cui concorrono diversi corsi di laurea) per il lavoro in équipe multi-professionali da attuare nei servizi territoriali In particolare