Punto 6.6. Piano di attività per il Partenariato

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Cristina Lisa Manca
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1 Punto 6.6 Piano di attività per il Partenariato Comitato di Sorveglianza

2 Attività svolte - Programmazione incontri di consultazione del Partenariato dall ultimo Comitato di Sorveglianza, tenutosi nel giugno 2014 su diversi temi relativi alla nuova Programmazione (PO Marittimo, VAS, Piano Regionale di Sviluppo, Nuovo approccio alla Programmazione Territoriale, POR FESR, Strategia di Specializzazione Intelligente, Valutazione Ex Ante, Piano di Valutazione e Piano di Rafforzamento Amministrativo, Opportunità della nuova programmazione per gli enti locali e le aree interne, Programmazione unitaria e territoriale). Progetto Asfodelo: un innovativo percorso di sviluppo di competenze sulle opportunità della nuova programmazione comunitaria e sulla progettazione e attuazione degli interventi finanziati, rivolto a operatori di organismi pubblici e privati che operano sul territorio sardo e che ha coinvolto attori appartenenti al Partenariato.

3 Attività previste a supporto del Partenariato Attività di ascolto del Partenariato (attraverso questionari, incontri, tavoli di consultazione, focus group) per conoscerne le esigenze; Attività formativa e informativa (attraverso seminari di approfondimento, focus formativi, tavoli tematici) su temi di interesse del Partenariato; Attività di coinvolgimento e animazione territoriale (attraverso tavoli tematici e territoriali, focus group, workshop di progettazione ecc.) per una più efficace attuazione del POR FESR 2014/2020; Predisposizione di materiali divulgativi, scambio di buone pratiche su reti partenariali, studi e ricerche tematiche; Definizione del Regolamento di funzionamento del Partenariato; Implementazione della sezione del Partenariato sul sito RAS (speciale SardegnaProgrammazione), aggiornamento costante per la condivisione dei documenti, agenda degli incontri e spazi di lavoro dedicati.

4 Il questionario di ascolto per le attività future Il Partenariato avrà la possibilità di esprimere preferenze, attraverso la compilazione di un questionario di ascolto, per attività informative e formative sui seguenti temi: Singoli assi del POR FESR, Capacità istituzionale ed efficienza amministrativa (Cabina di regia della Programmazione Unitaria, Piano di rafforzamento amministrativo), Tema urbano, Aree interne, Smart Specialization Strategy (S3), Valutazione, Collegamenti con altri Programmi (Programmi Operativi o programmi a gestione diretta della Commissione quali ad esempio Horizon 2020, COSME, LIFE PLUS...). Ciò consentirà l elaborazione di un piano di attività sulla base delle preferenze ed esigenze espresse.

5 Attività in corso a supporto del Partenariato Rafforzamento della Segreteria Tecnica attraverso la creazione di un gruppo di lavoro dedicato alle attività a supporto del Partenariato; Integrazione di nuove componenti per migliorarne la rappresentatività, particolarmente in merito ai principi orizzontali e aggiornamento continuo dell indirizzario del Partenariato; Definizione del Partenariato per i Comitati di Sorveglianza della nuova Programmazione secondo la DGR 44/18 dell 8/9/2015; Aggiornamento da parte della Segreteria Tecnica della Sintesi dei Contributi del Partenariato (hanno fornito il loro contributo ad oggi 28 soggetti); Aggiornamento continuo della base informativa online; Rafforzamento del punto di contatto presso il CRP (help desk) per raffrontarsi con le esigenze del Partenariato.

6 ALTRI LIVELLI DI COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO NEL COMITATO DI SORVEGLIANZA (DGR 44/18 DEL 8 SETTEMBRE 2015) Ulteriori e specifici livelli di coinvolgimento del partenariato paralleli al Comitato di Sorveglianza attraverso riunioni finalizzate a raccogliere osservazioni e proposte dirette a rendere più efficace l attuazione degli interventi. Possibilità di partecipazione al Comitato di ulteriori membri non permanenti senza diritto di voto, su invito del Presidente del Comitato stesso in relazione alla specificità degli argomenti iscritti all'ordine del giorno delle riunioni o in relazione a sessioni di approfondimento tematiche. Possibilità da parte dell Autorità di Gestione di invitare al Comitato altri rappresentanti della società civile, su loro richiesta.

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