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1 La definizione L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che permettono a un atleta di migliorare il suo livello di prestazione. Con l allenamento l organismo reagisce alla fatica indotta da ripetute, adeguate esercitazioni adattandosi e attrezzandosi per poterne sopportare di ulteriori più pesanti oppure le stesse con minor fatica.

2 Gli obiettivi dell allenamento Capacità fisiche: le capacità organico-muscolari di forza, resistenza, rapidità, flessibilità; Capacità psichiche: aspetti legati alla conoscenza di sé, all autocontrollo, alla forza di volontà; Capacità e abilità coordinative: si possono identificare nelle capacità tecniche; Capacità cognitive: riguardano sia aspetti tecnici e tattici delle abilità sia le conoscenze che si acquisiscono rispetto al processo d allenamento.

3 La dinamica Stimolo Stimolo Adattamento Miglioramento della prestazione

4 La supercompensazione L organismo, sollecitato dalla seduta di allenamento, gradualmente si affatica e riduce la sua possibilità di prestazione. Terminato l allenamento, l organismo inizia la fase di recupero: attua una serie di adattamenti organici che gli permetteranno di sopportare lo stesso carico con minor fatica. Grazie a questi adattamenti, l efficienza fisica migliora raggiungendo un livello superiore a quello di partenza. La differenza tra questi due livelli viene chiamata supercompensazione.

5 La supercompensazione

6 Il recupero e la rigenerazione A ogni periodo di attività deve seguire un tempo di non attività. Questo vale per i singoli esercizi, le sedute, i momenti di allenamento: si tratta di pause di recupero, che saranno più o meno prolungate a seconda degli obiettivi dell allenamento. La rigenerazione, invece, è la risposta di adattamento allo stato di fatica che avviene durante la fase di recupero e porta a un superiore livello di prestazione.

7 I mezzi dell allenamento Esercizi a carattere generale: costituiscono l insieme di quelle attività che, anche se molto diverse dal gesto di gara, concorrono al miglioramento e al mantenimento di una condizione fisica ottimale. Esercizi a carattere speciale: presentano grande affinità con il gesto di gara, riproponendolo in tutto o in parte. Esercizi a carattere specifico: riproducono in parte o completamente i movimenti della competizione.

8 Principi per l allenamento sportivo 4/4 Tempi di recupero: nel programmare una seduta di allenamento occorre non solo considerare il carico a cui si sottopone l organismo, ma anche i necessari tempi di recupero che, se troppo brevi, possono condurre troppo in fretta alla fatica.

9 La seduta di allenamento Il riscaldamento: è la parte introduttiva della lezione o dell allenamento. Consiste nel preparare l organismo agli specifici impegni previsti dall allenamento. Parte principale: è la fase in cui l organismo si trova in condizioni ottimali di freschezza fisica e nervosa, quindi nelle migliori condizioni di rendimento e di apprendimento. Il defaticamento o fase di ripristino: è la fase che conclude la seduta di allenamento. Serve a facilitare il ritorno alla fase di equilibrio delle funzioni fisiologiche e organiche sollecitate dall attività.

10 Differenze fisiologiche fra uomo e donna La costituzione fisica femminile risulta generalmente più svantaggiosa in quanto le donne hanno: una struttura mediamente più bassa dell uomo; un minor peso corporeo; un bacino più largo e leggermente ruotato in avanti sull asse trasversale; busto e spalle più strette; una maggiore percentuale di massa grassa (4,5% in più); una minore percentuale di massa magra (circa il 18-20% in meno di massa muscolare); il ciclo ovarico mensile, che costituisce, infine, la differenza fisiologica fondamentale.

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