Il Progetto PARTERRE Electronic Participation Tools for Spatial Planning and Territorial Development
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- Enzo Benedetti
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1 Il Progetto PARTERRE Electronic Participation Tools for Spatial Planning and Territorial Development Angelo Marcotulli Regione Toscana Settore Tecnologie Innovative e Sistemi di Fonia
2 PARTERRE in sintesi Cosa: Un azione pilota di tipo B finanziata dall Unione europea sul bando CIP ICT-PSP bis - Obiettivo 3.5: 'empower and involve citizens in transparent decision-making in the EU' Chi: 8 Partner di 5 Paesi Europei (CY, DE, FI, IT, UK) con il coordinamento di Regione Toscana e la presenza della Regione Sicilia in qualità di partner Perché: per fornire al settore pubblico europeo una soluzione completa chiavi in mano di eparticipation per la pianificazione urbanistica e la valutazione ambientale strategica Quando: 24 mesi a partire dal Settembre 2010 primi risultati già nella primavera/estate 2011 Come: con una metodologia e strumenti consolidati, già testati con successo in precedenti esperienze in Italia e in Germania
3 Visione Il boom dei Social Network sembra riflettere un bisogno diffuso di partecipazione diretta da parte dei cittadini, ma questo deve essere regolato con attenzione per consentire ai governi a tutti i livelli di navigare e non naufragare in questo mare Fra il 2007 e il 2010 le Azioni Pilota in materia di eparticipation promosse dalla CE con il sostegno del Parlamento europeo hanno finanziato 20 progetti dimostrativi in quasi tutti i Paesi europei. Fra gli insegnamenti di questa importante esperienza, che ha coinvolto decine di pubbliche amministrazioni e centinaia di politici e funzionari, vi è la necessità di chiarire il modello di business
4 Visione (2) Il modello di business 'deve' conciliare efficacia, efficienza ed economicità potenziando l utilità reale dell uso di strumenti ICT per la promozione della partecipazione: per i vantaggi economici (impatto, scala, qualità percepita) e organizzativi (efficienza interna, efficacia del processo decisionale) che ciò comporta per i vantaggi politici (immagine, reputazione, trasparenza) tenendo sotto controllo i rischi ed evitando innamoramenti troppo spinti ovvero finte o parziali adozioni che pregiudicano il clima di fiducia nella popolazione e negli stakeholders
5 Visione (3) La (e)participation deve essere integrata nello spazio normativo (procedure, leggi e regolamenti) al quale la PA appartiene PARTERRE sulla base di direttive europee recepite negli ordinamenti nazionali validerà le prospettive di mercato di un servizio pan-europeo basato su due soluzioni già dimostrate in precedenti Azioni Pilota sulla eparticipation: L Electronic Town Meeting per il coinvolgimento dei cittadini in dibattiti di policy (inclusa la valutazione strategica di piani e programmi regionali) L applicazione DEMOS-Plan per la gestione delle osservazioni e dei commenti ai piani urbanistici generali e di dettaglio, sia a livello comunale che sovra- o infra- comunale (quartieri, distretti)
6 Il Consorzio PARTERRE Avventura Urbana City of Hamburg Voroklini Community Council
7 Electronic Town Meeting QuickTimeᆰ and a decompressor are needed to see this picture. QuickTimeᆰ and a decompressor are needed to see this picture.
8 DEMOS-Plan Gestione efficiente ed efficace del processo di consultazione legato alla pianificazione urbanistica Deposito e accesso centralizzato e online (in totale trasparenza e con risparmio di costi di stampa e distribuzione) di mappe e altri documenti di supporto (studi, verbali, atti amministrativi ecc.) Possibilità di ricevere, redistribuire e approvare o respingere osservazioni formali o informali Documentati risparmi di costi e tempi nel caso tedesco
9 I Living Labs PARTERRE si colloca su una direttrice attiva già da alcuni anni in Toscana (con progetti come LexiPation, TELL-ME, Ideal-EU e la rete dei PAAS) legata all impiego delle ICT per coinvolgere i cittadini nella valutazione delle politiche e dei servizi pubblici Questo approccio si lega al fenomeno internazionale dei Living Labs la cui rete europea, denominata ENoLL ( ha sviluppato specifiche competenze in materia di sviluppo territoriale e di inclusione sociale, grazie a: TLL (Territorial Living Lab) Sicily, coinvolto anche nel progetto MED di nome MEDLAB e animatore di INoLL la rete italiana dei Living Labs Il Living Lab dell Arcipelago di Turku, che ha sviluppato una precedente soluzione di eparticipation nell ambito del progetto europeo (FP6 IST) intitolato C@R Il Living Lab TRAIL dell Ulster, UK è specializzato sui temi dell inclusione sociale degli anziani nelle aree rurali Il Living Lab etoscana, ammesso nella 4th wave di ENoLL ad aprile 2010
10 Sintesi dei piloti Localizzazione Contenuti Soluzioni adottate Città di Amburgo (Germania) Pianificazione urbana partecipata nei 7 distretti ( Bezirke ) DEMOS-Plan Regione Siciliana 4 differenti piani strategici o di sviluppo locale (Favara, Madonie, Palermo e Ragusa) Electronic Town Meeting Regione Toscana Valutazione partecipata di piani e programmi regionali Demos-Plan Electronic Town Meeting Arcipelago di Turku (Finlandia) Urbanistica partecipata nell ex unione di 5 comuni, ora comune unico di Länsi-Turunmaa DEMOS-Plan Electronic Town Meeting Ulster (UK) 4 differenti sedi e tematiche (tutte relative all einclusion) Electronic Town Meeting Distretto di Larnaca (Cipro) Pianificazione strategica partecipata per lo sviluppo del distretto DEMOS-Plan Electronic Town Meeting
11 Conclusioni In PARTERRE (!) la sostenibilità organizzativa e tecnico-economica è un requisito imprescindibile della (e)participation e ha due facce: Giuridica = presupposto dell azione amministrativa è la previsione normativa espressa della partecipazione come parte integrante del procedimento Economica = il ricorso a strumenti elettronici richiede una attenta verifica di convenienza e applicabilità ai procedimenti organizzativi in essere e alla adozione delle necessarie modifiche da apportare ai procedimenti stessi
12 Conclusioni (2) Regione Toscana mette a disposizione gratuitamente delle pubbliche amministrazioni interessate La tecnologia alla base del electronic Town Meeting Una licenza demo di DEMOS-Plan Il necessario supporto tecnico nel configurare quanto sopra e pianificare i propri piloti (inclusa un analisi piuttosto dettagliata dei costi che rimangono a loro carico) In cambio si richiede l adesione alla Rete europea delle Regioni partecipative ( ed al progetto PARTERRE in qualità di osservatori. L adesione può essere anche realizzata per il tramite dello spazio partecipativo (Social Network) parterre.ning.com
13 Contatti Ing. Angelo Marcotulli PARTERRE Cordinator Regione Toscana parterre.ning.com
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