ADOBE APPLICATION MANAGER ENTERPRISE EDITION GUIDA PER LA DISTRIBUZIONE AZIENDALE

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1 ADOBE APPLICATION MANAGER ENTERPRISE EDITION GUIDA PER LA DISTRIBUZIONE AZIENDALE Adobe Application Manager Enterprise Edition versione 3.0 Versione documento 3.0 Data documento: maggio 2012

2 2012 Adobe Systems Incorporated and its licensors. All rights reserved. Adobe Application Manager Enterprise Edition Guida per la Distribuzione Aziendale This guide is licensed for use under the terms of the Creative Commons Attribution Non-Commercial 3.0 License. This License allows users to copy, distribute, and transmit the guide for noncommercial purposes only so long as (1) proper attribution to Adobe is given as the owner of the guide; and (2) any reuse or distribution of the guide contains a notice that use of the guide is governed by these terms. The best way to provide notice is to include the following link. To view a copy of this license, visit Adobe, the Adobe logo, Acrobat, Adobe Audition, Adobe Bridge, Adobe Device Central, Adobe OnLocation, Adobe Premiere, Adobe Premiere Pro, Adobe Technical Communication Suite, After Effects, Contribute, Captivate, Creative Suite, CS Live, Dreamweaver, Encore, Fireworks, Flash, Flash Builder, Flash Catalyst, FrameMaker, Illustrator, InDesign, Photoshop, RoboHelp, SiteCatalyst, and Soundbooth are either registered trademarks or trademarks of Adobe Systems Incorporated in the United States and/or other countries. Apple, Mac, and Mac OS are trademarks of Apple Inc., registered in the United States and other countries. Microsoft, Windows, and Windows Vista are either registered trademarks or trademarks of Microsoft Corporation in the United States and/or other countries. UNIX is a registered trademark of The Open Group in the US and other countries. All other trademarks are the property of their respective owners. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110, USA.

3 Sommario Informazioni su Adobe Application Manager Enterprise Edition Utilizzo di questa guida con diverse versioni di AAMEE Informazioni sulla distribuzione aziendale Distribuire i prodotti in un'azienda Vantaggi dei pacchetti di distribuzione Adobe Limitazioni del pacchetto Adobe Processo di distribuzione aziendale Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite Strumenti di distribuzione Requisiti di sistema Preparazione per la creazione del pacchetto Programmi aggiuntivi disponibili con AAMEE Adobe Update Server Setup Tool Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Applicazione Codename exceptions Deployer Codename Remote Update Manager Pacchetti di distribuzione Opzioni del flusso di lavoro per la creazione dei pacchetti File di configurazione del pacchetto Creazione e serializzazione di pacchetti AAMEE Creazione di un pacchetto di installazione CS Creazione di un pacchetto di prova Creazione di un file di serializzazione CS AAMEEPreferences.xml file Installazione dei pacchetti nella cartella Exceptions Registro e messaggi di errore di Application Manager Messaggi di errore Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Strumenti di distribuzione Suite supportate Requisiti di sistema per Application Manager

4 Preparazione per la creazione del pacchetto Mac OS Windows XP Windows Vista e Windows Componenti aggiuntivi disponibili con Application Manager Adobe Update Server Setup Tool Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Pacchetti di distribuzione Opzioni del flusso di lavoro per la creazione e la modifica dei pacchetti File di configurazione del pacchetto Creazione di pacchetti di distribuzione Differenze tra i nomi degli aggiornamenti di prodotto tra DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto combinato Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Nomi degli aggiornamenti di prodotto per DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto solo aggiornamento Modifica di un pacchetto esistente AAMEEPreferences.xml file Installazione di pacchetti nella cartella Exceptions Registro e messaggi di errore di Application Manager Messaggi di errore Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Informazioni su Adobe Application Manager Enterprise Edition Pacchetti di installazione Pacchetti nella cartella Exceptions In Windows In Mac OS Installazione di pacchetti in Windows Elenco dei Payload nella cartella Exceptions Payload per CS5.5 e CS Payload per CS Download e installazione di componenti separatamente in Windows Installazione di AIR e Adobe Community Help in Windows Installazione di pacchetti in Mac OS Elenco dei Payload nella cartella Exceptions Payload per CS5.5 e CS Payload per CS Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS Prerequisiti Installazione di AIR e Adobe Community Help Collegamenti correlati

5 4 Distribuzione di Adobe Acrobat Introduzione Installazione di Acrobat Professional in Windows Uso di Adobe Customization Wizard X Creazioni di trasformazioni Acrobat personalizzate Disinstallazione di Acrobat Professional in Windows Installazione di Acrobat Professional in Mac OS Gestione della funzione di blocco in Mac OS dopo aver applicato gli aggiornamenti Modifica del file FeatureLockDown Preparazione della distribuzione Preparazione del supporto di caricamento Fornendo il contenuto del prodotto su DVD Fornendo il contenuto del prodotto da una cartella di installazione del prodotto Copia di più DVD Preparazione degli aggiornamenti per la creazione del pacchetto Creazione dei pacchetti Controllo dei pacchetti Registri di installazione Messaggi di errore Pianificazione della distribuzione Identificazione dei gruppi utenti e delle loro esigenze Creazione dell'elenco dei pacchetti Relazione tra i prodotti e i pacchetti Calcolate il numero dei pacchetti Denominate ciascun pacchetto Esempio di scheda di pianificazione Specificazione dei pacchetti Dettagli di configurazione Nome pacchetto Piattaforma/prodotto acquistato Nome gruppo utenti Percorso di salvataggio Cartella di installazione del prodotto Supporto del SO Numero di serie Lingua di installazione Configurazione: opzioni del avvio del prodotto Configurazione: gestione dei conflitti Configurazione: opzioni del percorso di installazione Configurazione: opzioni updater

6 Componenti dei prodotti Applicazioni principali Componenti condivisi opzionali Requisiti di sistema Esempio di scheda di pianificazione Scelta dei componenti condivisi Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD Preparazione Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione Distribuzione del pacchetto Pacchetti di aggiornamento Risoluzione dei problemi Distribuzione tramite Copy Items e Send Unix Command Disinstallazione del software Adobe con un pacchetto di distribuzione Disinstallazione tramite Copy Items e Send Unix Command Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Preparazione Creazione di un pacchetto SCCM Creazione di un nuovo pacchetto SCCM Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM Creazione di programmi di installazione e disinstallazione per i componenti nella cartella Exceptions Selezione dei punti di distribuzione per il pacchetto SCCM Annuncio dei programmi del pacchetto SCCM Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Introduzione Utilizzo di Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite Serializzazione di un pacchetto Deserializzazione di un pacchetto Serializzazione di un pacchetto quando l'utente è offline Avvio di una versione di prova per prodotti senza interfaccia utente Eliminazione della registrazione Serializzazione con Adobe Application Manager Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite 5.5 e Creative Suite Descrizione della sintassi ReplaceSN Opzione unserialize Opzione reserialize MakeReplacementSN

7 Registrazione Codici di errore per Creative Suite Codici di errore per Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5: Identificazione del prodotto Codici paese Esempi di serializzazione Creative Suite Creative Suite 5.5 e Creative Suite Adobe Update Server Setup Tool Panoramica Uso di AUSST per configurare il proprio server di aggiornamento Migrazione da AUSST Configurazione del server di aggiornamento: panoramica Download di Adobe Update Server Setup Tool Preparazione di un server Web da usare come server di aggiornamento Esecuzione della singola configurazione Verifica della configurazione Configurazione dei computer client Generazione dei file di configurazione client Distribuzione dei file di configurazione client Scarico aggiornamenti da un server di aggiornamenti interno Sincronizzazione con il server di aggiornamento Adobe Sincronizzazione incrementale Sincronizzazione forzata Configurazione del server IIS da usare con AUSST Configurazione del server IIS Configurazione del server IIS Risoluzione dei problemi Verificate che il server Web sia correttamente configurato Controllare la connettività di rete Verificate che i comandi non contengano spazi indesiderati Specificare URL completi con protocollo e numero di porta Verificare che il percorso di memorizzazione degli aggiornamenti disponga di autorizzazione di scrittura Verificare che i file di configurazione del client vengano generati correttamente sul server interno Verificare che i file di configurazione del client vengano distribuiti correttamente sui computer client Assicuratevi che i percorsi specificati siano assoluti Utilizzare l'opzione di sincronizzazione forzata se sui computer client sono visibili più aggiornamenti

8 Utilizzare l'opzione di sincronizzazione forzata se altri passaggi di risoluzione dei problemi non vanno a buon fine Eseguire una nuova installazione come ultimo espediente Migrazione da un server di aggiornamento interno all'altro Impostazione e sincronizzazione Aggiornamento delle macchine client A Utilizzo di Codename Exceptions Deployer Informazioni di base sui pacchetti di installazione Pacchetti nella cartella Exceptions In Windows In Mac OS Sequenza di installazione dei pacchetti nella cartella Exceptions Utilizzo di Adobe Codename Exceptions Deployer per distribuire i payload di eccezioni Pacchetto zip di Codename Exceptions Deployer Requisiti per l'esecuzione di Codename Exceptions Deployer Sintassi e descrizione di Codename Exceptions Deployer Impostazioni internazionali per diverse configurazioni di Acrobat Esempi Valori restituiti Utilizzo della pagina man di Codename Exceptions Deployer in Mac OS File di registro di Codename Exceptions Deployer ExceptionDeployer.log in Windows: prima della distribuzione del file MSI principale ExceptionDeployer.log in Mac OS: dopo aver distribuito il file PKG principale B Utilizzo di Codename Remote Update Manager Panoramica Esecuzione di Codename Remote Update Manager senza AUSST Esecuzione di Codename Remote Update Manager con AUSST Utilizzo di Codename Remote Update Manager per mantenere automaticamente gli aggiornamenti attuali Configurazione dell'ambiente prima di utilizzare Codename Remote Update Manager Sintassi e descrizione di Codename Remote Update Manager Esempi Valori restituiti File di registro di Codename Remote Update Manager Verifica degli errori C Processi in conflitto

9 D Client di Adobe Community Help - Risorse Risorse e informazioni correlate del client di Community Help Installazione del client di Community Help con AAMEE Windows Mac OS Informazioni generali e risoluzione di problemi Articoli della Knowledge Base E Documentazione di distribuzione di terze parti Absolute Manage Filewave JAMF Casper Munki Symantec

10 Informazioni su Adobe Application Manager Enterprise Edition 3.0 Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE) 3.0 può essere utilizzato per creare pacchetti di installazione per Adobe Creative Suite 6. AAMEE 3.0 attualmente non supporta l'installazione di aggiornamenti per Adobe Creative Suite 6 e tale supporto verrà aggiunto in AAMEE 3.1. Oltre a supportare Adobe Creative Suite 6, AAMEE 3.1 supporterà inoltre le altre suite supportate da AAMEE 2.1, come indicato in "Suite supportate" a pagina 36. La seguente tabella mostra il supporto incluso nelle diverse versioni di AAMEE. Versione Supporta CS 6? Supporta CS 5.5, CS5 e altri pacchetti? Supporta gli aggiornamenti? AAMEE 2.1 No Sì. Consultate "Suite supportate" a pagina 36. Sì AAMEE 3.0 Sì No No AAMEE 3.1 (proposta) Sì Sì Sì Utilizzo di questa guida con diverse versioni di AAMEE Capitolo 1, "Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 illustra come creare pacchetti di implementazione per Creative Suite 6 utilizzando AAMEE 3.0. Capitolo 2, "Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale illustra come creare pacchetti di implementazione per le suite supportate utilizzando AAMEE 2.1. Fate riferimento a Capitolo 1 o Capitolo 2 a seconda della versione di AAMEE utilizzata. I capitoli rimanenti sono comuni a entrambe le versioni, eccetto per le sezioni relative agli aggiornamenti di componenti che non sono applicabili a AAMEE

11 Informazioni sulla distribuzione aziendale Distribuire i prodotti in un'azienda Potete utilizzare Adobe Application Manager Enterprise Edition per creare pacchetti per le seguenti suite supportate: Adobe Creative Suite 6 Adobe Creative Suite 5 Adobe Creative Suite 5.5 Adobe Technical Communication Suite 3.5 Adobe elearning Suite 2.5 (supporto limitato) Adobe Acrobat X Suite (supporto limitato) Per ulteriori informazioni, consultate "Suite supportate". Potete usare Adobe Application Manager Enterprise Edition per creare pacchetti per i supporti CS 5 e CS 5.5. I pacchetti di distribuzione e le cartelle di installazione del prodotto corrispondenti possono essere copiati su più computer tramite una sola operazione utilizzando strumenti compatibili quali Apple Remote Desktop (ARD), Microsoft System Center Configuration Manager (SCCM), fornitori di distribuzione di terze parti o progetti open source. Mentre i contesti aziendali variano profondamente a seconda del numero di computer presenti, la loro connessione e configurazione, la gestione, l'accesso e la struttura distributiva sono caratterizzati da elementi di base comuni. In questo gruppo di documenti si considera quanto segue per le caratteristiche comuni: 1. Gruppi utenti: un cliente dispone di più gruppi utenti. Ciascun gruppo utilizza un set diverso di applicazioni software per svolgere le proprie attività. Una persona dell'azienda stabilisce l'appartenenza degli utenti ai gruppi e le applicazioni necessarie per le esigenze dei gruppi. 2. Acquisto di software: una persona dell'azienda decide quali prodotti acquistare per ottimizzare la copertura prodotti all'interno di ciascun gruppo e ridurre al minimo i costi per l'azienda. I prodotti Adobe Creative Suite sono disponibili in due formati: i prodotti accessori e i prodotti suite. La stessa persona decide quale tipo di prodotto acquistare e la quantità di copie/postazioni necessarie. Tutti i prodotti vengono acquistati con una licenza a volume. Le licenze a volume per i prodotti Adobe sono disponibili direttamente presso Adobe o i rivenditori, i numeri di serie vengono scaricati dal sito Web delle licenze Adobe. 3. Comunicazione: coloro che identificano i gruppi utenti e decidono l'acquisto del software comunicano queste informazioni agli amministratori di sistema che installano il software. 4. Responsabilità dell'amministratore di sistema: il compito di un amministratore è fornire i supporti di installazione per il software acquistato dall'azienda e scegliere il set adeguato di applicazioni per tutti i computer degli utenti. A tale scopo, deve disporre del numero di serie di ciascun prodotto. Per eseguire il proprio lavoro, l'amministratore deve conoscere quali gruppi utenti sono stati identificati, quali computer appartengono a ciascun gruppo, i componenti dei gruppi, il set di applicazioni necessario per i gruppi utenti e il numero di copie dei prodotti acquistate dall'azienda. Sulla base di queste informazioni, decide quale numero di serie utilizzare per installare un'applicazione per un gruppo utenti. 5. Tipo di supporto: i prodotti contenuti nelle suite supportate sono disponibili in due formati: supporto prodotto (DVD) ed ESD (distribuzione elettronica del software) prodotto. 6. Configurazione: in quasi tutti i casi, è necessaria una rete per eseguire parte o tutta la distribuzione. 2

12 Informazioni sulla distribuzione aziendale 3 Vantaggi dei pacchetti di distribuzione Adobe Utilizzando pacchetti di distribuzione creati con Adobe Application Manager Enterprise Edition per installare i prodotti ottenete numerosi vantaggi: 1. Installazioni in modalità silenziosa tramite i pacchetti di distribuzione: installazione aziendale personalizzata e in modalità silenziosa. Con un'installazione in modalità silenziosa non è necessario l'intervento degli utenti finali nei sistemi in cui viene eseguita l'installazione. Ciò significa che tutte le scelte relative a elementi e modalità di installazione vengono effettuate prima dell'esecuzione dell'installazione. Queste scelte vengono memorizzate nel pacchetto. Quando create un pacchetto di distribuzione, scegliete le applicazioni e i componenti che desiderate installare dal prodotto per il quale create il pacchetto. Quando create pacchetti per i prodotti destinati alla piattaforma Windows, potete scegliete le versioni a 32 bit o 64 bit delle applicazioni. Inoltre potete scegliere facilmente opzioni di installazione che potrebbero non essere disponibili quando gli utenti installano direttamente le applicazioni. Ad esempio, si può impostare il programma di installazione in modo che ignori i processi in conflitto durante l'installazione. Potete scegliere le opzioni che regolano il comportamento delle applicazioni installate, quali l'eliminazione della visualizzazione dell'eula dopo l'avvio dei programmi installati nei sistemi degli utenti finali e l'eliminazione di prompt di registrazione, attività di aggiornamento automatico e il programma per il miglioramento del prodotto Adobe. 2. Creazione dei pacchetti intuitiva con Adobe Application Manager Enterprise Edition: Application Manager presenta un'interfaccia utente grafica (GUI) di facile uso, che consente di creare agevolmente un pacchetto di distribuzione per installare e disinstallare le applicazioni specificate. I pacchetti creati da Application Manager sono disponibili nei formati standard del settore (MSI in Windows, PKG in Mac OS) e sono compatibili con SCCM e ARD. Potete anche creare pacchetti di più aggiornamenti negli stessi formati. 3. Verifica del numero di serie prima dell'installazione: in Application Manager viene richiesto il numero di serie del prodotto e viene verificato che il numero immesso sia un numero di serie valido per la licenza a volume. In caso contrario, in Application Manager viene notificato un problema ed è possibile inserire un altro numero. Il pacchetto non viene creato finché non si fornisce un numero di serie valido o non si sceglie l'installazione in modalità di prova. L'installazione tramite questo pacchetto consente di eliminare i possibili errori relativi al numero di serie e all'utente finale del sistema di destinazione non viene richiesto dal programma di installazione di fornire il numero di serie durante la procedura. Se il prodotto è in modalità di prova, all'utente viene richiesto il numero di serie all'avvio. 4. Requisiti di sistema minimi per Application Manager: potete eseguire Application Manager in sistemi con capacità modeste. Nella Guida di Application Manager, Enterprise Edition vengono elencati i requisiti di sistema necessari per eseguire Application Manager. NOTA: in Adobe Application Manager Enterprise Edition non viene eseguita un'installazione, viene creato solo un pacchetto di distribuzione in cui vengono registrate le decisioni relative all'installazione definite in precedenza. L'installazione effettiva viene eseguita dal programma di installazione Adobe (set-up.exe in Windows, Install.app in Mac OS) presente nella cartella di installazione del prodotto associata al pacchetto. La configurazione viene richiamata da un MSI/PKG nel pacchetto, che a sua volta richiama uno strumento di provisioning e l'utility di configurazione. Questi componenti utilizzano le informazioni di configurazione nel pacchetto per creare i file di configurazione necessari e per richiamare i file eseguibili con gli argomenti della riga di comando appropriati per garantire un'installazione in modalità silenziosa.

13 Informazioni sulla distribuzione aziendale 4 Limitazioni del pacchetto Adobe Nei pacchetti di distribuzione Adobe non sono supportate le installazioni istantanee. I pacchetti di distribuzione Adobe non possono essere utilizzati per distribuire informazioni di configurazione dei sistemi o delle applicazioni diverse da quelle descritte esplicitamente in questo documento. In particolare, non è possibile utilizzare un pacchetto per distribuire le impostazioni delle preferenze specifiche per l'applicazione. Le preferenze delle applicazioni delle suite supportate non vengono implementate in modo coerente tra le applicazioni e le implementazioni non sono conformi agli standard delle piattaforme esistenti. In generale, non dovete modificare il file del pacchetto (MSI o PKG) creato da Application Manager. L'unica eccezione ammessa è se desiderate che l'utente specifichi il percorso di installazione in Mac OS. In questo caso, dovete modificare il file Info.plist nel PKG generato come descritto in "Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione" a pagina 97. Nei pacchetti che create con Application Manager non è disponibile alcuna interfaccia utente (MSI) o ne esiste solo una predefinita (PKG). Non tentate di installare i pacchetti da soli (ad esempio facendo doppio clic sul file MSI o PKG). Per distribuirli dovete utilizzare uno strumento di terzi come ARD osccm. Vedete Capitolo 7, "Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD" e Capitolo 8, "Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM". Non potete utilizzare questo strumento per creare pacchetti per applicazioni Creative Suite 4, applicazioni Adobe AIR o per Adobe Acrobat. In Windows, se desiderate eseguire un'installazione su sistemi a 32 bit e 64 bit, dovete creare un pacchetto a 32 bit e uno a 64 bit. In Application Manager non è supportato il punto di installazione amministrativo. In Application Manager non è supportato NFS o SMB. Non utilizzate un pacchetto PKG per eseguire un'installazione su un sistema Windows.

14 Informazioni sulla distribuzione aziendale 5 Processo di distribuzione aziendale Questa figura illustra uno schema dei passaggi per la distribuzione del software Adobe Creative Suite 5.5 utilizzando i pacchetti di distribuzione: Informazioni sulla pianificazione 1 ESD del prodotto 2 Sistema di amministrazione Pac. distribuzione Pac. distribuzione Pac. distribuzione Pac. distribuzione Cartella installazione 3 prodotto 5 4 Sistema di controllo 1. Pianificazione: è necessario prendere alcune decisioni prima di creare i pacchetti di distribuzione e distribuirli. La fase di pianificazione influisce su tutti gli altri passaggi. "Informazioni su Adobe Application Manager Enterprise Edition 3.0" illustra le differenze tra AAMEE 2.1 e AAMEE 3.0 e le modalità di utilizzo per ciascuna versione. Capitolo 1, "Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6" fornisce istruzioni passo-passo per utilizzare AAMEE 3.0 per la creazione di pacchetti. Capitolo 2, "Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale" fornisce istruzioni passo-passo per utilizzare AAMEE 2.1 per la creazione di pacchetti. Capitolo 6, "Pianificazione della distribuzione" fornisce indicazioni utili per il processo di pianificazione. 2. Download dei supporti di installazione del prodotto: tramite il processo di download specifico per la piattaforma, nel sistema di amministrazione o nell'area di memorizzazione viene creata una cartella di installazione del prodotto contenente il programma di installazione del prodotto e il necessario per l'installazione. Vedete "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81. Decidete dove collocare questa cartella durante il processo di pianificazione. 3. Creazione dei pacchetti di distribuzione: una volta che la cartella di installazione del prodotto è attiva o disponibile nel sistema di amministrazione, potete creare i pacchetti di distribuzione Adobe necessari per installare il prodotto. Al termine della pianificazione e una volta creata la cartella di installazione del prodotto, tornate al Capitolo 2 per informazioni sulla creazione effettiva del pacchetto. 4. Controllo dei pacchetti: dopo aver creato i pacchetti, è necessario controllarli nel sistema di amministrazione per accertarsi che l'esecuzione proceda senza errori. La configurazione del test deve corrispondere a quella utilizzata per distribuire i pacchetti ai sistemi di destinazione. Per i dettagli, vedete "Controllo dei pacchetti" a pagina 83. Sistemi di destinazione

15 Informazioni sulla distribuzione aziendale 6 5. Distribuzione dei pacchetti: potete utilizzare uno strumento di terzi quali ARD o SCCM per distribuire i pacchetti; Adobe ha testato questi strumenti con i pacchetti di distribuzione Adobe. Si presuppone che anche altri strumenti simili funzionino, nonostante Adobe non li abbia testati. Per i dettagli, vedete: Capitolo 5, "Preparazione della distribuzione" Capitolo 7, "Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD" Capitolo 8, "Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM" 6. Creazione e distribuzione dei pacchetti di installazione e aggiornamento o di solo aggiornamento: utilizzate un flusso di lavoro simile per creare e distribuire pacchetti che includano aggiornamenti per prodotti Adobe distribuiti in precedenza. Potete scaricare gli aggiornamenti direttamente dal sito Web Adobe. Per i dettagli, vedete "Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento" a pagina 54.

16 1 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Nel presente capitolo viene spiegato come creare pacchetti di distribuzione per Adobe Creative Suite 6 (abbreviato con CS6) con Adobe Application Manager Enterprise Edition (abbreviato con AAMEE) versione 3.0. NOTA: AAMEE versione 3.0 è inteso solo per l'installazione di Creative Suite 6. Inoltre il controllo degli aggiornamenti dei componenti di Creative Suite 6 non è attualmente supportato e verrà aggiunto in una versione successiva. Per distribuire altre Suite supportate utilizzando AAMEE 2.1, consultate Capitolo 2, "Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale. NOTA: Una volta distribuito/installato un pacchetto basato su CS6 creato con AAMEE 3.0, l'installazione non richiederà l'attivazione online. Se l'installazione CS6 è stata effettuata manualmente, cioè mediante la normale installazione da disco, l'attivazione è necessaria anche se si immette un numero di serie a volume e un ID Adobe istituzionale o di amministrazione. Pertanto, la creazione di pacchetti di installazione CS6 con AAMEE 3.0 è preferibile in qualsiasi situazione dove gli utenti sono protetti da un firewall, si trovano in ambienti offline, non hanno un accesso affidabile a Internet o dovranno viaggiare per periodi di tempo prolungati. Questo capitolo illustra l'attività di creazione dei pacchetti di distribuzione necessari per un'azienda. Viene presentata una panoramica del processo di distribuzione: prima ancora di utilizzare lo strumento per creare i pacchetti, è necessario pianificare esattamente i programmi da distribuire e come distribuirli all'interno dell'azienda. Successivamente viene descritto in maggior dettaglio il processo di preparazione e pianificazione. Al termine del processo di pianificazione, dovrete tornare a questo capitolo per iniziare l'effettiva creazione del primo pacchetto per CS6. Strumenti di distribuzione AAMEE è un'applicazione efficiente, facile-da-usare e affidabile che consente di creare i pacchetti di una cartella di installazione del prodotto Adobe Creative Suite 6 come MSI o PKG per la distribuzione su più computer. È disponibile una versione per Windows e una per Mac OS. I pacchetti creati con la versione per Windows possono essere distribuiti solo in Windows e, di conseguenza, i pacchetti creati con la versione per Mac OS possono essere distribuiti solo in Mac OS. Se si prevede di installare software per entrambe le piattaforme, è necessario utilizzare entrambe le versioni di Application Manager. Scaricate AAMEE dall'indirizzo AAMEE è stato verificato con Windows Server 2003 e 2008 e Apple Mac OS X Server. NOTA: si consiglia di non installare AAMEE in un computer dove è stato installato un prodotto Creative Suite. 7

17 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Requisiti di sistema 8 Requisiti di sistema Il sistema in cui viene eseguito AAMEE deve soddisfare i seguenti requisiti. Velocità del processore Sistema operativo Spazio su disco rigido Windows Preparazione per la creazione del pacchetto Nelle istruzioni del presente documento si presuppone che: Mac OS 1 GHz o superiore Processore Intel Multicore Microsoft Windows XP con Service Pack 3 (a 32 bit) oppure Windows Vista Home Premium, Business, Ultimate o Enterprise con Service Pack 1 (consigliato Service Pack 2) a 32 bit o 64 bit oppure Windows 7 (32 e 64 bit) Mac OS X da v a 10.7.x 175 MB di spazio disponibile per l'installazione 135 MB disponibili per l'installazione RAM 512 MB 512 MB Display x 768 (minimo) o x 800 (consigliato) con scheda video a 16 bit. Periferiche Unità DVD-ROM se utilizzate i supporti per installare i prodotti La pianificazione descritta nel Capitolo 6, "Pianificazione della distribuzione sia stata completata. AAMEE è installato nel computer di amministrazione. Il percorso predefinito di installazione per AAMEE è: In Windows 32 bit: In Windows 64 bit: In Mac OS: <disco di sistema>:\programmi\file comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise <disco di sistema>:\programmi (x86)\file comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise /Applicazioni /Utility/Adobe Application Manager/Enterprise Nel percorso utilizzato nella versione 2.1 e versioni precedenti viene creato un collegamento simbolico: /Libreria/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp/Enterprise La cartella di installazione del prodotto per i prodotti dei quali intendete creare i pacchetti è stata creata, è accessibile dal sistema di amministrazione, copiata su un disco locale o montata da un altro sistema e ne conoscete il percorso. Questa cartella deve contenere tutti i file scaricati dal supporto di installazione del prodotto (ESD o DVD) e deve contenere esattamente un gruppo di file del supporto. Se create pacchetti di distribuzione per più di un prodotto suite o accessorio acquistato, è necessario creare per ognuno una cartella di installazione prodotto separata. Consultate "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81.

18 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Programmi aggiuntivi disponibili con AAMEE 9 Programmi aggiuntivi disponibili con AAMEE Quando installate AAMEE, sono disponibili anche i seguenti componenti: Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition, uno strumento basato su riga di comando che consente di gestire e tenere traccia della serializzazione dei prodotti Adobe Creative Suite distribuiti nell'azienda Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di questo strumento, consultate il Capitolo 9, "Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition. Adobe Update Server Setup Tool, uno strumento basato su riga di comando specifico per piattaforma che consente di configurare il server di aggiornamento in modo da ricevere gli aggiornamenti automatici per i prodotti Adobe Creative Suite. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di questo strumento, consultate il Capitolo 10, "Adobe Update Server Setup Tool. Questi componenti sono disponibili nelle seguenti directory: Adobe Update Server Setup Tool In Windows 32 bit: In Windows 64 bit: In Mac OS: <disco di sistema>:\programmi\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\AUSST <disco di sistema>:\programmi (x86)\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\AUSST /Libreria/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise/utilities/AUSST Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition In Windows 32 bit: In Windows 64 bit: In Mac OS: <disco di sistema>:\programmi\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\CS6\APTEE <disco di sistema>:\programmi (x86)\ File comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise\utilitites\cs6\aptee /Libreria/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise/utilities/CS6/APTEE Applicazione Codename exceptions Deployer Codename Exceptions Deployer consente di distribuire automaticamente i pacchetti nella cartella Exceptions, ossia i pacchetti che altrimenti sarebbero distribuiti separatamente prima e/o dopo aver distribuito il file MSI o PKG principale. Per ulteriori informazioni, consultate Appendice A, "Utilizzo di Codename Exceptions Deployer". Codename Remote Update Manager Codename Remote Update Manager offre un'interfaccia della riga di comando che semplifica la distribuzione in remoto della maggiore parte degli aggiornamenti per le suite Adobe per desktop sui computer client che sono specifici alle applicazioni installate su tale computer. Pertanto, l'amministratore non deve accedere a ogni computer client ed eseguire gli aggiornamenti. Per ulteriori informazioni, consultate Appendice B, "Utilizzo di Codename Remote Update Manager".

19 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Programmi aggiuntivi disponibili con AAMEE 10 Pacchetti di distribuzione Un pacchetto di distribuzione consente di richiamare in modo automatizzato un programma di installazione per eseguire un'installazione aziendale silenziosa e personalizzata. Ogni pacchetto di installazione può installare un set di applicazioni appartenenti ad un singolo prodotto della suite. I pacchetti di distribuzione vengono sempre eseguiti nei sistemi di destinazione. I pacchetti sono creati con AAMEE. I pacchetti di installazione possono essere creati anche per la distribuzione iniziale dei prodotti Creative Suite. Quando si crea la cartella di installazione del prodotto, è necessario indicare prima di tutto ad AAMEE la cartella di installazione del prodotto per il prodotto suite o accessorio acquistato per il quale si crea il pacchetto. Application Manager esegue la scansione di questa cartella e viene presentato un elenco delle applicazioni e dei componenti che potete installare e tra i quali scegliere. Il comportamento del programma di installazione e delle applicazioni installate quando avviate sul computer di un utente finale può anche modificato impostando diverse opzioni. Queste scelte sono registrate nel pacchetto. Quando salvate un nuovo pacchetto, vengono creati questi file: Un cartella Build. In Windows, questa contiene il file MSI usato per l'installazione sul computer client, una cartella Setup contenente i pacchetti completi di distribuzione e un cartella ProvisioningTool con i file dei programmi degli strumenti necessari. In Mac OS, la cartella contiene i file PKG di installazione e disinstallazione utilizzati per l'installazione sul computer client. Una cartella Exceptions. In Windows, questa cartella contiene tutti i payload di eccezione; in Mac OS è vuota eccetto quando si esegue un'installazione basata su ssh. I payload di eccezione devono essere installati separatamente. NOTA: lo strumento Codename Exceptions Deployer può essere utilizzato per distribuire i pacchetti nella cartella Exceptions. Per ulteriori informazioni, consultate Appendice A, "Utilizzo di Codename Exceptions Deployer". I payload di eccezione presenti nella cartella Exceptions dipendono dalla piattaforma e dai supporti scelti. Questo è l'elenco combinato di tutte le suite supportate: AdobeHelp Impostazioni PDF CS6 Adobe Story Adobe Dreamweaver Widget Browser Acrobat X Pro Per istruzioni su come creare programmi di installazione separati per questi componenti, vedete "Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM" a pagina 103.

20 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 File di configurazione del pacchetto 11 Opzioni del flusso di lavoro per la creazione dei pacchetti Con AAMEE 3.0 potete utilizzare i seguenti flussi di lavoro: Pacchetto di installazione CS6: create un pacchetto con un numero di serie valido. Utilizzate questo flusso di lavoro per distribuire una suite CS6 o uno o più dei suoi prodotti su computer client in modalità serializzata. NOTA: sono accettati solo numeri di serie volume validi. Il numero di serie deve essere quello del supporto selezionato. Creazione di un pacchetto di prova CS6: create un pacchetto senza un numero di serie che gli utenti possono utilizzare in prova per un periodo di tempo limitato. Utilizzate questo flusso di lavoro per provare una suite CS6 o uno o più dei suoi prodotti. Il pacchetto o i componenti dovranno essere serializzati al termine del periodo di prova. File di serializzazione CS6: create un file di serializzazione da utilizzare per serializzare i pacchetti di prova sui computer client. Tutti questi flussi di lavoro sono descritti nella sezione "Creazione e serializzazione di pacchetti AAMEE". File di configurazione del pacchetto Quando create un pacchetto, AAMEE crea un file di configurazione per il pacchetto denominato <nome pacchetto>.aamee. Questo file è contenuto nella cartella specificata per il pacchetto. Creazione e serializzazione di pacchetti AAMEE Come descritto nella sezione precedente, potete: Creare un pacchetto di prova CS6 Creare un pacchetto di installazione CS6 Creare un file di serializzazione CS6 Per iniziare con uno di questi passaggi, seguite la procedura descritta. 1. Richiamate AAMEE. Avviate Application Manager sul sistema. In Windows, fate clic sulla scelta rapida per l'applicazione nel menu Start, Programmi > Adobe > Adobe Application Manager Enterprise Edition. In Mac OS, utilizzate l'alias in /Applicazioni/Adobe Application Manager Enterprise Edition. Viene visualizzato il contratto di licenza con l'utente finale; per continuare dovete accettarlo.

21 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Dopo aver accettato il contratto di licenza, la prima schermata visualizzata è la pagina di benvenuto. Notate l'icona punto interrogativo in basso a sinistra; questa è disponibile nella maggior parte delle pagine. Durante l'utilizzo dello strumento, potete fare clic sull'icona in qualsiasi momento per accedere alla documentazione online. Inoltre vengono visualizzate icone delle informazioni più piccole accanto a determinati campi; fate clic su queste icone per visualizzare ulteriori informazioni sui campi corrispondenti. Una volta selezionato il tipo di pacchetto, la pagina viene aggiornata per consentire l'immissione delle informazioni di base per il tipo di pacchetto scelto. Se è disponibile una versione di AAMEE più recente di quella attualmente utilizzata, viene richiesto di scaricarla. NOTA: il messaggio viene visualizzato solo dopo aver avviato AAMEE per la seconda volta. Se selezionate Sì, sarete diretti alla pagina di download del prodotto, da dove potrete scaricare la nuova versione. Se selezionate No, sulla macchina sarà mantenuta la versione attualmente presente. Creazione di un pacchetto di installazione CS6 Utilizzate questo flusso di lavoro per distribuire una suite CS6 o uno o più dei suoi prodotti su computer client in modalità serializzata. Per creare un pacchetto di installazione CS6, procedete come segue:

22 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Nella schermata di benvenuto, selezionate Pacchetto di installazione CS6. Viene visualizzata la pagina Identificazione supporto e pacchetto. 2. Immettete le informazioni sul pacchetto: Immettete il nome e il percorso in cui salvare il pacchetto. Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di destinazione o immettere un percorso assoluto. NOTA: non salvare il pacchetto nella directory principale in quanto questo crea problemi durante la modifica del pacchetto. Immettete il percorso della cartella di installazione del prodotto. Questo è il percorso dove sono stati copiati i file del programma di installazione (consultate "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81). Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di installazione del prodotto per il quale si sta creando il pacchetto oppure immettere il percorso assoluto. Con Windows, selezionate il supporto processore a 32 bit o 64 bit. Dovete creare pacchetti separati per le installazioni a 32 bit e 64 bit. Un pacchetto a 32 bit non funzionerà su un computer a 64 bit. NOTA: le versioni Windows di Adobe Premiere Pro CS6 e Adobe After Effects CS6 richiedono un'edizione a 64 bit di Microsoft Windows Vista o Windows 7. Questo vale per entrambe le versioni autonome delle applicazioni, nonché i componenti di Adobe Creative Suite 6 Production Premium e Adobe Creative Suite 6 Master Collection. NOTA: le opzioni specificate nelle schermate Identificazione supporto e pacchetto e Configurazione vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. Alla successiva creazione di un nuovo pacchetto sullo stesso computer e per il medesimo flusso di lavoro, le opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilate nei campi corrispondenti. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file".

23 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Fate clic su Successivo. Lo strumento recupera le informazioni dal programma di installazione e questo richiede del tempo. Al termine, viene visualizzata la pagina Numero di serie: 4. Immettete un numero seriale volume per il supporto dal quale si sta installando. 5. Fate clic su Successivo. Il numero di serie è convalidato online. A tal scopo, è necessario essere connessi a Internet.

24 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Quando la convalida è riuscita, viene visualizzata la schermata Gestione delle risorse di licenza che richiede di accedere con il proprio ID Adobe. 7. Fate clic su Accesso per visualizzare la relativa schermata.

25 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Accedete utilizzando l'id Adobe aziendale. Se non si dispone di un ID Adobe aziendale, createne uno nuovo facendo clic sul pulsante "Create ID Adobe" e seguendo le istruzioni. NOTA: questo non è l'id Adobe personale ma quello della propria azienda o reparto IT. In caso di problemi di accesso con l'id Adobe, fate clic sul collegamento "Problemi con l'accesso?" e seguite le istruzioni. NOTA: una volta immesso l'id Adobe, questo è memorizzato nel computer ed verrà utilizzato automaticamente alla successiva esecuzione di AAMEE per cui non sarà necessario reimmetterlo. Verrà quindi visualizzata la seguente schermata invece della schermata Accesso.

26 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Per passare alla pagina Opzioni, fate clic su Accesso.

27 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS6 18 Questa pagina mostra i possibili prodotti e componenti accessori che possono essere installati come parte del prodotto nella cartella di installazione del prodotto. Durante il processo di pianificazione, dovete decidere quali prodotti e componenti includere in ciascun pacchetto di distribuzione. Per ulteriori informazioni, consultate "Creazione dell'elenco dei pacchetti". 10. Selezionate i prodotti o i componenti da includere. Inizialmente, tutti i prodotti sono selezionati eccetto quelli a 64 bit se si sta creando un pacchetto a 32 bit. Potete deselezionare i prodotti o i componenti che non desiderate includere. Se create pacchetti per più prodotti, noterete che questo elenco è diverso a seconda del prodotto per il quale si crea il pacchetto. Se ad esempio create un pacchetto per Adobe InDesign CS6, la solo scelta per l'applicazione principale è InDesign. Se create un pacchetto per Adobe CS6 Master Collection, ogni applicazione inclusa in tale suite viene visualizzata nell'elenco. Se vengono visualizzati più prodotti sulla sinistra, selezionate un prodotto per visualizzarne i componenti opzionali a destra, tra cui scegliere quelli che desiderate includere. Il campo Installazione totale in basso mostra lo spazio disponibile richiesto nel computer di destinazione per installare i componenti attualmente selezionati. Le dimensioni variano in base agli elementi selezionati. 11. Per passare alla pagina Configurazione, fate clic su Successivo.

28 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS Selezionate le opzioni di configurazione. In questa schermata, immettete i seguenti valori: OPZIONI DI AVVIO DEL PRODOTTO: configurate queste opzioni secondo le proprie preferenze. Consultate "Configurazione: opzioni del avvio del prodotto" a pagina 91. DISABILITA I COMPONENTI AIR NEL PACCHETTO: questa opzione è disponibile solo per le installazioni basate su Mac OS. Selezionate questa opzione solo se non desiderate installare pacchetti basati su AIR quali Adobe Community Help. Questo è richiesto in determinati scenari, ad esempio quando si esegue un'installazione basata su ssh o per evitare l'immissione manuale delle credenziali del proxy. Se selezionate questa opzione, dovrete installare i pacchetti basati su AIR separatamente come spiegato in Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS. Nota: se non selezionate l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" ma in seguito distribuite il pacchetto tramite ssh, il computer potrebbe bloccarsi in quanto il programma di installazione basato su AIR potrebbe tentare di aggiornarsi automaticamente e, di conseguenza, bloccarsi. Nota: se prevedete di utilizzare Absolute Manage per distribuire il pacchetto, assicuratevi di selezionare l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" altrimenti la distribuzione del pacchetto con Absolute Manage non riuscirà. PROCESSI IN CONFLITTO: scegliete se interrompere o tentare di proseguire l'installazione in caso di processi in conflitto.

29 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di installazione CS6 20 All'utente finale deve essere indicato di chiudere tutte le applicazioni e i processi Adobe, i browser e le applicazioni quali Microsoft Office nel computer di destinazione in modo da evitare problemi relativi a processi in conflitto. OPZIONI PER ADOBE UPDATER: potete scegliere come gestire il processo di aggiornamento per le applicazioni distribuite. Potete scegliere di consentire o rimuovere il controllo automatico degli aggiornamenti o redirezionare il controllo degli aggiornamenti al proprio server. Consultate "Configurazione: opzioni updater" a pagina 93. PERCORSO DI INSTALLAZIONE: potete accettare il percorso predefinito o scegliere di fare specificare all'utente un percorso durante l'installazione. Se desiderate specificare un percorso differente, selezionate "Distribuisci a:" e immettete il percorso. Il percorso deve essere assoluto; è possibile utilizzare alcune variabili di ambiente ma non il carattere "~" per rappresentare la home directory. Consultate "Configurazione: opzioni del percorso di installazione" a pagina 92. NOTA: le opzioni specificate in questa schermata vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file". 13. Fate clic su Crea per creare il nuovo pacchetto. Il processo crea un pacchetto in formato MSI in Windows o un pacchetto in formato PKG in Mac OS. Lo stato di completamento di questo processo viene stimato nella pagina Avanzamento creazione.

30 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova Se la creazione riesce, viene visualizzata la pagina Riepilogo. In questa pagina viene visualizzato un riepilogo dei prodotti e dei componenti utilizzati nella creazione nonché la serializzazione utilizzata per la suite e per ciascun prodotto accessorio. Viene visualizzato il nome della cartella nella quale è creato il pacchetto. Facendo clic sul nome della cartella si apre la cartella. Potete fare clic sul collegamento Build Log nella parte inferiore per visualizzare il rapporto di avanzamento dettagliato, inclusi gli errori. Per creare un altro pacchetto, fate clic su Nuovo pacchetto e ritornerete alla schermata di benvenuto. Fate clic su Chiudi per uscire da AAMEE. Creazione di un pacchetto di prova Per creare un pacchetto di prova, procedete come segue: 1. Nella schermata di benvenuto, selezionate Pacchetto di prova CS6.

31 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova Immettete le informazioni sul pacchetto: Immettete il nome e il percorso in cui salvare il pacchetto. Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di destinazione o immettere un percorso assoluto. NOTA: non salvare il pacchetto nella directory principale in quanto questo crea problemi durante la modifica del pacchetto. Immettete il percorso della cartella di installazione del prodotto. Questo è il percorso dove sono stati copiati i file del programma di installazione (consultate "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81). Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di installazione del prodotto per il quale si sta creando il pacchetto oppure immettere il percorso assoluto. Con Windows, selezionate il supporto processore a 32 bit o 64 bit. Dovete creare pacchetti separati per le installazioni a 32 bit e 64 bit. Un pacchetto a 32 bit non funzionerà su un computer a 64 bit. NOTA: le versioni Windows di Adobe Premiere Pro CS6 e Adobe After Effects CS6 richiedono un'edizione a 64 bit di Microsoft Windows Vista o Windows 7. Questo vale per entrambe le versioni autonome delle applicazioni, nonché i componenti di Adobe Creative Suite 6 Production Premium e Adobe Creative Suite 6 Master Collection. NOTA: le opzioni specificate nelle schermate Identificazione supporto e pacchetto e Configurazione vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. Alla successiva creazione di un nuovo pacchetto sullo stesso computer e per il medesimo flusso di lavoro, le opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilate nei campi corrispondenti. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file".

32 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova Fate clic su Successivo. Lo strumento recupera le informazioni dal programma di installazione e questo richiede del tempo. Al termine, viene visualizzata la schermata Accesso obbligatorio che richiede di accedere con il proprio ID Adobe. 4. Fate clic su Accesso per visualizzare la relativa schermata.

33 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova Accedete utilizzando l'id Adobe aziendale. Se non si dispone di un ID Adobe aziendale, createne uno nuovo facendo clic sul pulsante "Create ID Adobe" e seguendo le istruzioni. NOTA: questo non è l'id Adobe personale ma quello della propria azienda o reparto IT. In caso di problemi di accesso con l'id Adobe, fate clic sul collegamento "Problemi con l'accesso?" e seguite le istruzioni. una volta immesso l'id Adobe, questo è memorizzato nel computer ed verrà utilizzato automaticamente alla successiva esecuzione di AAMEE per cui non sarà necessario reimmetterlo. 6. Per passare alla pagina Opzioni, fate clic su Accesso.

34 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova 25 Questa pagina mostra i possibili prodotti e componenti accessori che possono essere installati come parte del prodotto nella cartella di installazione del prodotto. Durante il processo di pianificazione, dovete decidere quali prodotti e componenti includere in ciascun pacchetto di distribuzione. Per ulteriori informazioni, consultate "Creazione dell'elenco dei pacchetti". 7. Selezionate i prodotti o i componenti da includere. Inizialmente, tutti i prodotti sono selezionati eccetto quelli a 64 bit se si sta creando un pacchetto a 32 bit. Potete deselezionare i prodotti o i componenti che non desiderate includere. Se create pacchetti per più prodotti, noterete che questo elenco è diverso a seconda del prodotto per il quale si crea il pacchetto. Se ad esempio create un pacchetto per Adobe InDesign CS6, la solo scelta per l'applicazione principale è InDesign. Se create un pacchetto per Adobe CS6 Master Collection, ogni applicazione inclusa in tale suite viene visualizzata nell'elenco. Se vengono visualizzati più prodotti sulla sinistra, selezionate un prodotto per visualizzarne i componenti opzionali a destra, tra cui scegliere quelli che desiderate includere. Il campo Installazione totale in basso mostra lo spazio disponibile richiesto nel computer di destinazione per installare i componenti attualmente selezionati. Le dimensioni variano in base agli elementi selezionati. 8. Per passare alla pagina Configurazione, fate clic su Successivo.

35 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova Selezionate le opzioni di configurazione. In questa schermata, immettete i seguenti valori: OPZIONI DI AVVIO DEL PRODOTTO: configurate queste opzioni secondo le proprie preferenze. Consultate "Configurazione: opzioni del avvio del prodotto" a pagina 91. DISABILITA I COMPONENTI AIR NEL PACCHETTO: questa opzione è disponibile solo per le installazioni basate su Mac OS. Selezionate questa opzione solo se non desiderate installare pacchetti basati su AIR quali Adobe Community Help. Questo è richiesto in determinati scenari, ad esempio quando si esegue un'installazione basata su ssh o per evitare l'immissione manuale delle credenziali del proxy. Se selezionate questa opzione, dovrete installare i pacchetti basati su AIR separatamente come spiegato in Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS. Nota: se non selezionate l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" ma in seguito distribuite il pacchetto tramite ssh, il computer potrebbe bloccarsi in quanto il programma di installazione basato su AIR potrebbe tentare di aggiornarsi automaticamente e, di conseguenza, bloccarsi. Nota: se prevedete di utilizzare Absolute Manage per distribuire il pacchetto, assicuratevi di selezionare l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" altrimenti la distribuzione del pacchetto con Absolute Manage non riuscirà. PROCESSI IN CONFLITTO: scegliete se interrompere o tentare di proseguire l'installazione in caso di processi in conflitto. Per ulteriori informazioni sui processi in conflitto, consultate Appendice C, "Processi in conflitto".

36 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un pacchetto di prova 27 All'utente finale deve essere indicato di chiudere tutte le applicazioni e i processi Adobe, i browser e le applicazioni quali Microsoft Office nel computer di destinazione in modo da evitare problemi relativi a processi in conflitto. OPZIONI PER ADOBE UPDATER: potete scegliere come gestire il processo di aggiornamento per le applicazioni distribuite. Potete scegliere di consentire o rimuovere il controllo automatico degli aggiornamenti o redirezionare il controllo degli aggiornamenti al proprio server. Consultate "Configurazione: opzioni updater" a pagina 93. PERCORSO DI INSTALLAZIONE: potete accettare il percorso predefinito o scegliere di fare specificare all'utente un percorso durante l'installazione. Se desiderate specificare un percorso differente, selezionate "Distribuisci a:" e immettete il percorso. Il percorso deve essere assoluto; è possibile utilizzare alcune variabili di ambiente ma non il carattere "~" per rappresentare la home directory. Consultate "Configurazione: opzioni del percorso di installazione" a pagina 92. NOTA: le opzioni specificate in questa schermata vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file". 10. Fate clic su Crea per creare il nuovo pacchetto. Il processo crea un pacchetto in formato MSI in Windows o un pacchetto in formato PKG in Mac OS. Lo stato di completamento di questo processo viene stimato nella pagina Avanzamento creazione.

37 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un file di serializzazione CS Se la creazione riesce, viene visualizzata la pagina Riepilogo. In questa pagina viene visualizzato un riepilogo dei prodotti o dei componenti inclusi nel pacchetto. Viene visualizzato il nome della cartella nella quale è creato il pacchetto. Facendo clic sul nome della cartella si apre la cartella. Potete fare clic sul collegamento Build Log nella parte inferiore per visualizzare il rapporto di avanzamento dettagliato, inclusi gli errori. Per creare un altro pacchetto, fate clic su Nuovo pacchetto e ritornerete alla schermata di benvenuto. Fate clic su Chiudi per uscire da AAMEE. Creazione di un file di serializzazione CS6 Utilizzate questo flusso di lavoro per creare un file eseguibile da utilizzare per serializzare i pacchetti di prova distribuiti sui computer client. Quando si esegue questo file eseguibile su un computer client, il pacchetto di prova CS6 sul computer viene serializzato. Per creare un file eseguibile di serializzazione, è necessario avere una licenza volume valida. 1. Nella schermata di benvenuto, selezionate File di serializzazione CS6. Viene visualizzata la pagina Prepara eseguibile per serializzazione.

38 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un file di serializzazione CS Immettete le informazioni sul file eseguibile di serializzazione: Immettete il nome e il percorso in cui salvare il file. Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di destinazione o immettere un percorso assoluto. NOTA: non salvare il pacchetto nella directory principale in quanto questo crea problemi durante la modifica del pacchetto. Immettete il percorso della cartella di installazione del prodotto. Questo è il percorso dove sono stati copiati i file del programma di installazione (consultate "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81). Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di installazione del prodotto per il quale si sta creando il pacchetto oppure immettere il percorso assoluto. NOTA: le opzioni specificate in questa schermata vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. Alla successiva creazione di un nuovo file eseguibile di serializzazione sullo stesso computer e per il medesimo flusso di lavoro, le opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilate nei campi corrispondenti. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file".

39 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un file di serializzazione CS Fate clic su Successivo. Lo strumento recupera le informazioni dal programma di installazione e questo richiede del tempo. Al termine, viene visualizzata la pagina Numero di serie: 4. Immettete un numero seriale volume per il supporto dal quale si sta installando. Queste informazioni verranno utilizzate per creare il file eseguibile di serializzazione. 5. Fate clic su Successivo. Il numero di serie è convalidato online. A tal scopo, è necessario essere connessi a Internet. 6. Quando il numero di serie è stato convalidato, viene visualizzata la schermata Accesso.

40 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un file di serializzazione CS Accedete utilizzando l'id Adobe aziendale. Se non si dispone di un ID Adobe aziendale, createne uno nuovo facendo clic sul pulsante "Create ID Adobe" e seguendo le istruzioni. NOTA: questo non è l'id Adobe personale ma quello della propria azienda o reparto IT. In caso di problemi di accesso con l'id Adobe, fate clic sul collegamento "Problemi con l'accesso?" e seguite le istruzioni. una volta immesso l'id Adobe, questo è memorizzato nel computer ed verrà utilizzato automaticamente alla successiva esecuzione di AAMEE per cui non sarà necessario reimmetterlo. 8. Fate clic su Accesso. Una volta convalidato l'id Adobe aziendale, AAMEE inizia a creare il file eseguibile di serializzazione. Al termine della creazione, viene visualizzata la pagina Riepilogo.

41 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 Creazione di un file di serializzazione CS Viene creata la cartella specificata nel campo Nome cartella dell'eseguibile da serializzare nella pagina Prepara eseguibile per serializzazione. Questa contiene: un file eseguibile, AdobeSerialization un file XML, prov.xml Nella schermata Riepilogo potete fare clic sul nome della cartella per aprirla e visualizzarne il contenuto. Utilizzando uno strumento o uno script adatto, copiate questa cartella sui computer client che contengono i pacchetti di prova da serializzare. Una volta copiata la cartella su ogni computer client, potete eseguire il seguente comando in remoto tramite la riga di comando o da strumenti di gestione remoti: questo serializzerà i pacchetti sui computer client. AdobeSerialization --tool=volumeserialize --provfile=percorso_assoluto_di_prov.xml dove --tool=volumeserialize specifica che lo strumento deve elaborare il file prov.xml per serializzare. --provfile specifica il percorso assoluto al file prov.xml, Per impostazione predefinita, lo strumento cerca il file prov.xml nella stessa directory del file eseguibile per cui non è necessario specificare questa opzione (specificare questa opzione solo se il file prov.xml si trova in una directory diversa).

42 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 AAMEEPreferences.xml file 33 AAMEEPreferences.xml file Le opzioni specificate nella schermata di benvenuto e nella schermata Configurazione vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Eliminando questo file, la prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sarà creato un nuovo file. Il file AAMEEPreferences.xml viene salvato al seguente indirizzo: Mac OS ~/Library/Application Support/Adobe/Enterprise Windows XP %HOMEPATH%\Local Settings\Application Data\Adobe\Enterprise Windows Vista e Windows 7 %HOMEPATH%\AppData\Local\Adobe\Enterprise Installazione dei pacchetti nella cartella Exceptions Durante la creazione di un pacchetto per una distribuzione aziendale con Adobe Update Manager Enterprise Edition (AAMEE), sono create due cartelle: La cartella Build contiene il file MSI (Windows) o PKG (Mac OS) per la distribuzione con Microsoft SCCM o Apple ARD. La cartella Exceptions contiene i payload da installare separatamente. Il contenuto della cartella dipende se si sta installando in Mac OS o Windows, se Acrobat è incluso nel pacchetto e se, in Mac OS, si sono esclusi i componenti AIR dal pacchetto. Le informazioni sull'installazione dei prodotti nella cartella Exceptions sono disponibili nel capitolo "Installazione di prodotti nella cartella Exceptions". Le informazioni sulla distribuzioni di Acrobat per Windows sono disponibili nel capitolo "Distribuzione di Adobe Acrobat". NOTA: lo strumento Codename Exceptions Deployer consente di distribuire automaticamente i pacchetti nella cartella Exceptions. Per ulteriori informazioni, consultate Appendice A, "Utilizzo di Codename Exceptions Deployer". IMPORTANTE: fate riferimento alle informazioni in questi capitoli prima di distribuire i pacchetti sui computer client. Registro e messaggi di errore di Application Manager Quando installate o eseguite AAMEE, nel sistema di amministrazione vengono creati o aggiornati i file di registro nel percorso dei file temporanei della propria piattaforma: In Windows, i file di registro sono nel percorso %temp%. In Mac OS, i registri si trovano nella cartella ~/Libreria/Logs/.

43 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 AAMEEPreferences.xml file 34 PDApp.log AdobePB<marca temporale>.log L'installazione dello strumento e il processo di configurazione di un pacchetto con lo strumento scrivono informazioni in questo file. Fare riferimento a questo file per qualsiasi problema con l'installazione dello strumento o il flusso di lavoro di creazione del pacchetto. Una volta terminata la configurazione del pacchetto, avviate il motore di creazione che crea il pacchetto di distribuzione. Il motore di creazione scrive l'andamento, gli avvisi e gli errori di creazione in questo file. Se si verificano problemi con la creazione, controllare questo file per determinare il motivo. Messaggi di errore Messaggio di errore Causa Soluzione Schermata di benvenuto Il nome del percorso non è valido. Specificate un percorso valido. Nel nome del pacchetto avete utilizzato caratteri non supportati da Windows o Mac OS per i nomi delle cartelle. Una cartella denominata <nomecartella> Il percorso di salvataggio del esiste già. Specificate un nome di pacchetto contiene già una cartella univoco. cartella con il nome specificato. Il numero di caratteri del nome del pacchetto e del percorso eccedono il limite massimo di <x> caratteri. Riprovate con un percorso e/o un nome del pacchetto più breve. Non disponete di privilegi sufficienti per la scrittura su questo percorso. Impossibile trovare un programma di installazione valido. Impossibile analizzare correttamente il programma di installazione. Non è possibile aggiungere un componente non serializzato al pacchetto. Inserite un prodotto serializzato nella cartella di installazione del prodotto. È stata selezionata l'opzione del pacchetto a 32 bit. Inserite supporti a 32 bit o selezionate l'opzione del pacchetto a 64 bit. Il percorso di destinazione per la creazione del pacchetto supera la lunghezza massima del percorso specificata da Microsoft Windows. L'utente non dispone dei diritti di accesso in scrittura nel percorso di salvataggio. Rinominate il pacchetto in modo che rispetti le limitazioni della piattaforma per i nomi delle cartelle. Fornite un percorso di salvataggio della cartella che non sia già presente. Utilizzate un percorso più breve. Ottenete i diritti di accesso in scrittura o scegliete un percorso per il quale disponete dei diritti di scrittura. Application Manager non ha trovato Accertarsi che il percorso specificato sia i file e gli eseguibili per una cartella la cartella di installazione del prodotto di installazione del prodotto valida posizionata nel sistema di amministrazione nel percorso inserito per "Individua o nell'area di memorizzazione. supporti di installazione". La cartella di installazione del prodotto presenta un problema. Sono stati forniti supporti non serializzabili. Avete scelto un pacchetto a 32 bit ma la cartella di installazione del prodotto contiene un supporto di installazione a 64 bit. Accertatevi che il percorso specificato per la cartella di installazione del prodotto sia corretto, leggibile, completo e contenga file di installazione del prodotto non danneggiati. Accertarsi che la cartella di installazione del prodotto contenga prodotti serializzabili. Fornite supporti a 32 bit o scegliete l'opzione del pacchetto a 64 bit.

44 Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6 AAMEEPreferences.xml file 35 Messaggio di errore Causa Soluzione Schermata di serializzazione Immettete un numero di serie volume valido È stato immesso un numero di serie al dettaglio Il numero di serie immesso non è valido. Riprovate. Se il problema persiste, contattate l'assistenza clienti Non avete digitato correttamente il numero di serie o disponete di un numero di serie errato oppure la lingua del numero di serie non corrisponde al supporto di installazione. Schermata di configurazione Percorso di trasferimento obbligatorio. Avete selezionato l'opzione "Trasferisci in", quindi avete fatto clic su Successivo senza immettere il percorso. File non valido. Schermata Riepilogo La build ha riscontrato errori irreversibili. È stato selezionata l'opzione "Reindirizza prog. agg. AAM a server interno" ma è stato fornito un file XML non valido per la ridirezione. La creazione non è riuscita. Controllate il registro della build per conoscere il motivo. Immettete un numero di serie volume. Verificate di non avere digitato erroneamente il numero di serie e che la lingua desiderata sia disponibile per il prodotto che state installando Dovete fornite un percorso quando selezionate l'opzione "Trasferisci in". Fornite un file XML corretto per la ridirezione. Correggete eventuali problemi e riprovate. Ad esempio, se la causa è lo spazio insufficiente, liberate lo spazio necessario.

45 2 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale In questo capitolo viene descritto come creare pacchetti di distribuzione per "Suite supportate" con Adobe Application Manager Enterprise Edition 2.1. In questo documento Creative Suite 5 viene abbreviato come "CS5", Creative Suite 5.5 viene abbreviato come "CS5.5" e lo strumento viene denominato "Application Manager". NOTA: To create deployment packages for Adobe Creative Suite 6, refer to Capitolo 1, "Utilizzo di Adobe Application Manager 3.0 per la distribuzione aziendale di Creative Suite 6". In questo capitolo viene illustrata l'attività di creare i pacchetti di distribuzione necessari per un'azienda e viene introdotto il processo distributivo. Prima di utilizzare lo strumento per creare i pacchetti, dovrete pianificare esattamente che cosa l'azienda desidera distribuire e come intende farlo. Nel documento inoltre vengono descritti in dettaglio i processi di preparazione e pianificazione. Al termine del processo di pianificazione, dovrete tornare a questo capitolo per iniziare l'effettiva creazione del primo pacchetto. Strumenti di distribuzione Adobe Application Manager Enterprise Edition è un'applicazione efficiente, di facile uso e affidabile che crea un pacchetto da una cartella di installazione del prodotto Adobe Creative Suite 5 o Adobe Creative Suite 5.5 in formato MSI o PKG per la distribuzione su più computer. È disponibile per piattaforme Windows e Mac OS. I pacchetti creati dalla versione Windows possono essere distribuiti solo su Windows; i pacchetti creati dalla versione Mac OS possono essere distribuiti solo su Mac OS. Se intendete installare il software su entrambe le piattaforme, dovete disporre di entrambe le versioni di Application Manager. Scaricate Adobe Application Manager Enterprise Edition da Application Manager è stato testato su Windows Server 2003 e 2008 nonché su Apple Mac OS X Server. NOTA: si consiglia di non installare Adobe Application Manager Enterprise Edition in un sistema dove è già installato un prodotto Creative Suite 5 o Creative Suite 5.5. Suite supportate Adobe Application Manager Enterprise Edition supporta le seguenti suite: Adobe Creative Suite 5 Adobe Creative Suite 5.5 Adobe Technical Communication Suite 3.5 Adobe elearning Suite 2.5 Adobe Acrobat X Suite NOTA: Adobe Application Manager Enterprise Edition fornisce supporto limitato per Adobe elearning Suite 2.5 e Adobe Acrobat X Suite. Le seguenti limitazioni si applicano alla creazione e alla distribuzione di pacchetti per i prodotti di Adobe elearning Suite 2.5 e Adobe Acrobat X Suite: 36

46 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Requisiti di sistema per Application Manager 37 (solo Windows) durante la creazione di pacchetti per Adobe elearning Suite 2.5 o Adobe Acrobat X Suite, potete includere Adobe Presenter nel pacchetto creato, nel qual caso questo verrà visualizzato nella schermata di riepilogo. Tuttavia, Adobe Presenter non viene distribuito durante la distribuzione del pacchetto MSI. Durante la distribuzione non viene visualizzato alcun messaggio di errore. Poiché Adobe Presenter non può essere distribuito, è consigliabile non includere Adobe Presenter durante la creazione di pacchetti per Adobe elearning Suite 2.5 o Adobe Acrobat X Suite. (solo Windows) la distribuzione di un pacchetto di Adobe Acrobat X Suite contenente anche Adobe Presenter richiede che sulle le macchine client sia installato Microsoft PowerPoint. Questo problema non si verifica se Adobe Presenter non è incluso nel pacchetto. Poiché Adobe Presenter non può essere distribuito, è consigliabile non includere Adobe Presenter durante la creazione di pacchetti per Adobe Acrobat X Suite. Prima di distribuire un pacchetto di Adobe Acrobat X che contenga anche Adobe Presenter, verificare che sulle macchine client sia installato Microsoft PowerPoint. Requisiti di sistema per Application Manager Il sistema in cui viene eseguito Adobe Application Manager Enterprise Edition deve soddisfare i requisiti seguenti. Velocità del processore Sistema operativo Spazio su disco rigido Windows Preparazione per la creazione del pacchetto Nelle istruzioni del presente documento si presuppone che: Mac OS 1 GHz o superiore Processore Intel Multicore Microsoft Windows XP con Service Pack 3 (a 32 bit) oppure Windows Vista Home Premium, Business, Ultimate o Enterprise con Service Pack 1 (consigliato Service Pack 2) a 32 bit o 64 bit oppure Windows 7 (a 64 bit) Mac OS X da v10.5 a 10.6.x 175 MB di spazio disponibile per l'installazione 135 MB disponibili per l'installazione RAM 512 MB 512 MB Display x 768 (minimo) o x 800 (consigliato) con scheda video a 16 bit. Periferiche Unità DVD-ROM se utilizzate i supporti per installare i prodotti Abbiate completato la pianificazione descritta in Capitolo 6, "Pianificazione della distribuzione". Application Manager sia installato sul sistema di amministrazione. Il percorso di installazione predefinito per Application Manager è: In Windows a 32 bit: <unità del sistema>:\programmi\file comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise

47 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Componenti aggiuntivi disponibili con Application Manager 38 In Windows a 64 bit: In Mac OS: <unità di sistema>:\programmi (x86)\ File comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise /Library/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise La cartella di installazione del prodotto per i prodotti dei quali intendete creare i pacchetti è stata creata, è accessibile dal sistema di amministrazione, copiata su un disco locale o montata da un altro sistema, e ne conoscete il percorso. In questa cartella devono essere presenti tutti i file scaricati dai supporti di installazione per il prodotto (ESD o DVD); essa, inoltre, deve contenere esattamente un gruppo di file dei supporti. Se create pacchetti di distribuzione per più prodotti suite o prodotti accessori acquistati, dovete creare una cartella di installazione separata per ciascuno di essi. Vedete "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81. Adobe Application Manager Enterprise Edition controlla automaticamente la disponibilità di aggiornamenti e scarica quelli selezionati. Se per qualunque motivo decidete di scaricare gli aggiornamenti separatamente, dovete scaricare gli aggiornamenti richiesti dal sito Web Adobe e copiare il contenuto in una cartella. I file copiati devono essere accessibili dal sistema di amministrazione. Il percorso degli aggiornamenti scaricati è il seguente: Mac OS ~/Library/Application Support/Adobe/AAMUpdater/1.0/Install Windows XP %HOMEPATH%\Impostazioni Locali\Dati Applicazioni\Adobe\AAMUpdater\1.0\Install Windows Vista e Windows 7 %HOMEPATH%\AppData\Local\Adobe\AAMUpdater\1.0\Install Componenti aggiuntivi disponibili con Application Manager Quando installate Application Manger, vengono resi disponibili anche i componenti seguenti: Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition è uno strumento della riga di comando che consente di tenere traccia e gestire la serializzazione di prodotti Adobe Creative Suite che sono stati distribuiti nell'azienda. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di questo strumento, vedete Capitolo 9, "Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition". Adobe Update Server Setup Tool, uno strumento della riga di comando specifico della piattaforma che consente di configurare un server di aggiornamento per l'aggiornamento automatico dei prodotti Adobe Creative Suite. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di questo strumento, vedete Capitolo 10, "Adobe Update Server Setup Tool". Questi componenti sono disponibili nelle directory seguenti

48 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Componenti aggiuntivi disponibili con Application Manager 39 Adobe Update Server Setup Tool In Windows a 32 bit: In Windows a 64 bit In Mac OS: <unità del sistema>:\programmi\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\AUSST <unità del sistema>:\programmi (x86)\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\AUSST /Library/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise/utilities/AUSST Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition In Windows a 32 bit: In Windows a 64 bit In Mac OS: <unità del sistema>:\programmi\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\APTEE <unità del sistema>:\programmi (x86)\file comuni\ Adobe\OOBE\PDApp\Enterprise\utilitites\APTEE /Library/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise/utilities/APTEE Pacchetti di distribuzione Un pacchetto di distribuzione consente di richiamare in modo automatizzato un programma di installazione per eseguire un'installazione aziendale silenziosa e personalizzata. Ogni pacchetto di installazione può installare un set di applicazioni appartenenti ad un singolo prodotto della suite. I pacchetti di distribuzione vengono sempre eseguiti nei sistemi di destinazione. Create i pacchetti con Adobe Application Manager Enterprise Edition. Potete creare pacchetti di installazione per la distribuzione iniziale dei prodotti Creative Suite. Dopo la distribuzione iniziale, potete scegliere di includere gli aggiornamenti ai prodotti installati in precedenza in pacchetti di installazione e aggiornamento, oppure potete utilizzare lo stesso strumento per creare pacchetti di solo aggiornamento. Durante la creazione di un pacchetto di installazione, una delle prime operazioni che svolgete è indirizzare Application Manager alla cartella di installazione per il prodotto suite o accessorio acquistato per il quale create il pacchetto. Tramite Application Manager viene eseguita la scansione di questa cartella e viene presentato un elenco delle applicazioni e dei componenti che potete installare e tra i quali scegliere. Inoltre potete configurare diverse opzioni per influenzare il comportamento del programma di installazione e delle applicazioni installate quando vengono lanciate sul sistema dell'utente finale. Tutte queste scelte vengono registrate nel pacchetto. Quando salvate un nuovo pacchetto, vengono creati questi file: Una cartella Build. In Windows, questa cartella contiene il file MSI utilizzato per l'installazione sul computer client, una cartella Setup contenente i pacchetti di distribuzione completi e una cartella ProvisioningTool contenente i file binari per gli strumenti richiesti. In Mac OS, la cartella contiene i file PKG di installazione e disinstallazione utilizzati per l'installazione sul computer client.

49 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Componenti aggiuntivi disponibili con Application Manager 40 Una cartella Exceptions. In Windows, questa cartella contiene tutti i payload di eccezione; in Mac OS è vuota eccetto quando si esegue un'installazione basata su ssh. I payload di eccezione devono essere installati separatamente. I payload di eccezione presenti nella cartella Exceptions dipendono dalla scelta della piattaforma e del supporto. Questo è l'elenco combinato di tutte le suite supportate: AdobeHelp Impostazioni PDF CS5 Adobe Flash Player 10 ActiveX Adobe Story Adobe Dreamweaver Widget Browser Adobe Flash Player 10 Plugin Adobe AIR Adobe Content Viewer Adobe Media Player (solo per CS5) Adobe Captivate Reviewer Adobe Captivate Quiz Results Analyzer Acrobat X Pro Per istruzioni su come creare programmi di installazione separati per questi componenti, vedete "Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM" a pagina 103. Opzioni del flusso di lavoro per la creazione e la modifica dei pacchetti Potete creare e modificare i pacchetti nei seguenti modi: Creazione di un nuovo pacchetto costituito da prodotti e/o aggiornamenti di prodotti Utilizzate questo flusso di lavoro se desiderate creare un pacchetto di uno o più prodotti per la distribuzione su macchine client. Se lo desiderate, potete anche inserire nel pacchetto aggiornamenti del prodotto. Creazione di un nuovo pacchetto costituito da soli aggiornamenti Utilizzate questo flusso di lavoro se desiderate includere nel pacchetto solo aggiornamenti per uno o più prodotti. In genere, questa sarebbe l'opzione da scegliere quando i prodotti sono già stati distribuiti sulle macchine client e desiderate creare un pacchetto e distribuire solo gli aggiornamenti più recenti. Modifica di un pacchetto esistente per inserire gli aggiornamenti più recenti. Utilizzate questo flusso di lavoro per migliorare un pacchetto esistente con gli aggiornamenti più recenti, senza dover ricreare nuovamente l'intero pacchetto. Ad esempio, se avete un pacchetto costituito da due prodotti e relativi aggiornamenti, potete ora modificare il pacchetto in questione aggiungendo l'aggiornamento più recente disponibile; gli aggiornamenti saranno aggiunti al file MSI o PKG esistente, senza dover creare nuovamente l'intero pacchetto. Questo facilita la manutenzione dei pacchetti. In questo caso, ad esempio, quando viene messo a disposizione un aggiornamento per uno dei prodotti contenuti nel pacchetto, potete semplicemente sostituire l'aggiornamento contenuto nel pacchetto con quello nuovo, senza dover creare un nuovo pacchetto.

50 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto 41 Per tutti i prodotti contenuti nel pacchetto è possibile aggiungere gli aggiornamenti più recenti; potete inoltre scegliere, a vostra discrezione, quali aggiornamenti aggiungere per gli altri prodotti. NOTA: selezionando questo flusso di lavoro, verranno sempre inseriti gli aggiornamenti più recenti dei prodotti già contenuti nel pacchetto. Se lo desiderate, potete ovviamente inserire nel pacchetto aggiornamenti di altri prodotti. Ad esempio, se il pacchetto contiene Dreamweaver e Photoshop, verranno sempre inseriti nel pacchetto gli aggiornamenti più recenti di questi prodotti. Questo assicura che per i prodotti contenuti nel pacchetto saranno sempre aggiunti gli aggiornamenti più recenti. L'elenco degli aggiornamenti mostra gli aggiornamenti disponibili per tutti i prodotti supportati. Potete inoltre selezionare, a vostra discrezione, gli aggiornamenti da aggiungere per gli altri prodotti. In questo caso, ad esempio, potete scegliere di includere anche gli aggiornamenti per Adobe Illustrator ecaptivate. Tutti questi flussi di lavoro sono descritti nella sezione, "Creazione di pacchetti di distribuzione". File di configurazione del pacchetto Durante la creazione di un pacchetto, Adobe Application Manager Enterprise Edition crea un file di configurazione del pacchetto, denominato <package_name>.aamee. Questo file è contenuto nella cartella specificata per il pacchetto. Questo file è necessario se desiderate modificare in seguito un pacchetto esistente per aggiungere degli aggiornamenti, come descritto in "Modifica di un pacchetto esistente". Creazione di pacchetti di distribuzione In questa sezione viene illustrata la creazione di un singolo pacchetto. In "Registro e messaggi di errore di Application Manager" a pagina 66 è presente un elenco dei messaggi di errore di Application Manager, unitamente al significato e alla procedura per recuperare gli errori corrispondenti. 1. Richiamate Adobe Application Manager Enterprise Edition. Avviate Application Manager sul sistema. In Windows, fate clic sulla scelta rapida per l'applicazione nel menu Start, Programmi > Adobe > Adobe Application Manager Enterprise Edition. In Mac OS, utilizzate l'alias in /Applications/Adobe Application Manager Enterprise Edition. In tal modo viene visualizzato un contratto di licenza con l'utente finale; per continuare dovete accettarlo.

51 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Una volta accettato il contratto di licenza, la prima schermata visualizzata è la pagina di benvenuto. Notate l'icona delle informazioni nella parte inferiore sinistra; viene visualizzata nella maggior parte delle pagine. Quando utilizzate lo strumento, potete fare clic su questa icona in qualsiasi momento per accedere alla documentazione online. Inoltre vengono visualizzate icone delle informazioni più piccole accanto a determinati campi; fate clic su queste icone per visualizzare ulteriori informazioni sui campi corrispondenti. Quando selezionate il tipo di pacchetto, la pagina si aggiorna per consentirvi di immettere le informazioni di base per il tipo di pacchetto. Come descritto nella sezione precedente, potete: Creare un pacchetto di installazione, Creare un pacchetto di aggiornamento oppure Aggiornare un pacchetto esistente Create inizialmente pacchetti di installazione; un pacchetto di installazione può anche includere aggiornamenti ai prodotti distribuiti in precedenza. In seguito, potrebbe essere opportuno creare pacchetti di solo aggiornamento o aggiornare un pacchetto esistente; consultate "Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento" apagina54 e "Modifica di un pacchetto esistente" apagina61.

52 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto 43 Se è disponibile una versione di AAMEE più recente di quella attualmente utilizzata, avviando Adobe Application Manager Enterprise Edition si aprirà una finestra di dialogo. Nella finestra di dialogo, vi si chiede di confermare l'intenzione di scaricare la nuova versione. Se selezionate Sì, sarete diretti alla pagina di download del prodotto, da dove potrete scaricare la nuova versione. Se selezionate No, sulla macchina sarà mantenuta la versione attualmente presente.

53 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Nella schermata di benvenuto, selezionate Crea pacchetto di installazione. 4. Immettete le informazioni sul pacchetto. Per un pacchetto di installazione: Immettete il nome e il percorso in cui desiderate salvare il pacchetto creato. Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di destinazione o immettere il percorso assoluto. NOTA: non salvare il pacchetto nella directory principale in quanto questo crea problemi durante la modifica del pacchetto. Immettete il percorso della cartella di installazione del prodotto. Si tratta del percorso in cui avete copiato i file dei programmi di installazione dal DVD o dall'esd di distribuzione (vedete "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81). Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di installazione del prodotto per cui create il pacchetto o immettere il percorso assoluto. Con Windows, selezionate il supporto processore a 32 bit o 64 bit. Dovete creare pacchetti separati per le installazioni a 32 bit e 64 bit. Un pacchetto a 32 bit non funzionerà su una macchina a 64 bit. NOTA: le versioni Windows di Adobe Premiere Pro CS5/5.5 e Adobe After Effects CS5/5.5 richiedono un'edizione a 64 bit di Microsoft Windows Vista o Windows 7. Questo vale per entrambe le versioni autonome delle applicazioni, nonché i componenti di Adobe Creative Suite 5/5.5 Production Premium e Adobe Creative Suite 5/5.5 Master Collection. Per facilitare la transizione a un sistema operativo a 64 bit, con Production Premium CS5/5.5 e Master Collection CS5/5.5 viene fornito un pacchetto di supporto contenente le versioni a 32 bit di Adobe Premiere Pro CS4 e After Effects CS4. Per la creazione dei pacchetti per queste applicazioni, utilizzate Creative Suite 4 Deployment Toolkit

54 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto 45 NOTA: le opzioni specificate nella schermata di benvenuto e nella schermata di configurazione pacchetto vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file". 5. Fate clic su Next. Lo strumento recupera le informazioni dal programma di installazione in alcuni minuti. Al termine, viene visualizzata la pagina del numero di serie: 6. Immettete il numero di serie e la lingua. Immettete il numero di serie o selezionate "Procedi senza serializzare" per creare un pacchetto per l'installazione in modalità di prova. Per dettagli sul numero di serie da utilizzare, vedete "Numero di serie" apagina90. È possibile modificare un numero di serie dopo la distribuzione utilizzando il Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition; vedete "Gestione della serializzazione nei prodotti distribuiti" apagina91. Se immettete un numero di serie, Application Manager ne verifica la validità. Se il numero di serie fornito è valido, viene visualizzato un segno di spunta verde a destra del campo del numero, insieme alla lingua per la quale è applicabile. Se il numero di serie non è valido, potete immetterlo nuovamente. Non potete procedere alla creazione del pacchetto finché non fornite un numero di serie valido o non selezionate "Continuare senza serializzazione".

55 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Per andare alla pagina delle opzioni di installazione, fate clic su Avanti. In questa pagina vengono visualizzati i prodotti accessori e i componenti che potete installare come parte del prodotto nella cartella di installazione del prodotto. Durante il processo di pianificazione, dovete decidere quali prodotti e componenti includere in ciascun pacchetto di distribuzione; vedete "Componenti dei prodotti" apagina Selezionate i prodotti o i componenti da includere. Inizialmente tutti i prodotti sono selezionati. Potete deselezionare i prodotti o i componenti che non desiderate includere. Se scegliete di non immettere un numero di serie, tutti i prodotti che includete vengono installati in modalità di prova. Se create pacchetti per più prodotti, questo elenco varia in base al prodotto per il quale create il pacchetto. Ad esempio, se create un pacchetto di Adobe InDesign CS5.5, l'unica scelta come applicazione principale è InDesign. Se create un pacchetto di Adobe CS5.5 Master Collection, ciascuna applicazione inclusa in questa suite viene visualizzata nell'elenco a discesa. Se vengono visualizzati più prodotti sulla sinistra, selezionate un prodotto per visualizzarne i componenti opzionali a destra, tra cui scegliere quelli che desiderate includere. Il campo Installazione totale in basso mostra lo spazio disponibile richiesto nel computer di destinazione per installare i componenti attualmente selezionati. Le dimensioni variano in base agli elementi selezionati.

56 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Per passare alla pagina di configurazione pacchetto, fate clic su Avanti. 10. Selezionate le opzioni di configurazione. In questa schermata, immettete i seguenti valori: OPZIONI DI AVVIO DEL PRODOTTO: configurate queste opzioni come desiderato. Vedete "Configurazione: opzioni del avvio del prodotto" apagina91. DISABILITATE I COMPONENTI AIR NEL PACCHETTO: questa opzione è disponibile solo per installazioni basate su Mac OS. Selezionate questa opzione se non desiderate installare pacchetti basati su AIR quali Adobe Community Help e Adobe Media Player. Questo è richiesto in alcuni scenari, ad esempio durante l'esecuzione di un'installazione basata su ssh o per evitare l'inserimento manuale di credenziali proxy. Se selezionate questa opzione, dovrete installare separatamente i pacchetti basati su AIR come descritto in Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS. Nota: se non selezionate l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" ma in seguito distribuite il pacchetto tramite ssh, il computer potrebbe bloccarsi in quanto il programma di installazione basato su AIR potrebbe tentare di aggiornarsi automaticamente e, di conseguenza, bloccarsi. Nota: se prevedete di utilizzare Absolute Manage per distribuire il pacchetto, assicuratevi di selezionare l'opzione "Disabilita i componenti AIR nel pacchetto" altrimenti la distribuzione del pacchetto con Absolute Manage non riuscirà. GESTIONE CONFLITTI: scegliete se interrompere o tentare di proseguire l'installazione in caso di processi in conflitto.

57 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto 48 All'utente finale deve essere indicato di chiudere tutte le applicazioni e i processi Adobe, i browser e le applicazioni quali Microsoft Office nel computer di destinazione in modo da evitare problemi relativi a processi in conflitto. PERCORSO DI INSTALLAZIONE: potete accettare il percorso predefinito o scegliere di fare specificare all'utente un percorso durante l'installazione. Se desiderate specificare un percorso diverso, selezionate "Distribuisci a:" e immettete il percorso. Il percorso deve essere assoluto; è possibile utilizzare alcune variabili di ambiente ma non il carattere "~" per rappresentare la home directory. Vedete "Configurazione: opzioni del percorso di installazione" apagina92. OPZIONI ADOBE UPDATER: potete scegliere come gestire il processo di aggiornamento per le applicazioni distribuite. Potete consentire o eliminare la verifica automatica della disponibilità di aggiornamenti, oppure reindirizzarli al vostro server. Vedete "Configurazione: opzioni updater" apagina93. NOTA: le opzioni specificate in questa schermata vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file". 11. Aggiungete aggiornamenti Quando fate clic su Avanti, avete l'opportunità di aggiungere aggiornamenti al pacchetto. In questa pagina vengono elencati gli aggiornamenti che desiderate includere nel pacchetto. AAMEE verifica automaticamente la disponibilità di tutti gli aggiornamenti disponibili e visualizza quelli per i prodotti e i componenti cha fanno parte del supporto.

58 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Espandete il gruppo di prodotti per visualizzare i prodotti/componenti condivisi per i quali sono disponibili aggiornamenti. Gli aggiornamenti sono visualizzati per prodotti che fanno parte del supporto selezionato. NOTA: il simbolo freccia verso il basso accanto a un aggiornamento indica che è già stato scaricato. NOTA: gli aggiornamenti non si limitano ai prodotti selezionati nella schermata Opzioni prodotto, ma riguardano tutti i prodotti/componenti condivisi presenti sul supporto selezionato. Ad esempio, se si seleziona Photoshop dal supporto Master Collection, gli aggiornamenti verranno mostrati per tutti i prodotti di Master Collection e non solo per Photoshop.

59 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Potete filtrare l'elenco degli aggiornamenti in base al nome del prodotto digitando le prime lettere di questo nel campo "Cerca il prodotto" adiacente alla casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. Se, ad esempio, digitate "dream" nel campo, verranno mostrati solo gli aggiornamenti relativi ai prodotti contenenti la stringa "dream" (ignorando le maiuscole/minuscole).

60 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Potete inoltre applicare un filtro per più prodotti digitando un elenco coi nomi separati da una virgola. Ad esempio, come mostrato nell'immagine della schermata che segue, potete cercare i nomi dei prodotti contenenti le stringhe "dream" e "in", specificando nel campo "dream,in". (Dopo la virgola è possibile inserire anche uno spazio, ad esempio "dream, in"). 15. Selezionate gli aggiornamenti che volete includere. Potete includere tutti gli aggiornamenti visualizzati selezionando la casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. NOTA: se state installando aggiornamenti per Adobe After Effects, Adobe Encore o Adobe Premiere Pro, i nomi degli aggiornamenti dei prodotti sono diversi tra supporti DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software). Per ulteriori informazioni, vedete la sezione successiva "Differenze tra i nomi degli aggiornamenti di prodotto tra DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto combinato". 16. Se avete già scaricato separatamente uno o più aggiornamenti, per aggiungerli entrambi al pacchetto fate clic su Aggiungi aggiornamento e selezionate gli aggiornamenti in questione. NOTA: AAMEE verifica se la versione dei pacchetti di aggiornamento scaricati è quella più recente in quanto le versioni precedenti non possono essere aggiunte al pacchetto. 17. Fate clic su Crea per creare il nuovo pacchetto. Tutti gli aggiornamenti selezionati vengono prima scaricati dal server di aggiornamento di Adobe prima che inizi il processo di creazione del pacchetto. Tramite questo processo viene creato un pacchetto in formato MSI in Windows o un pacchetto in formato PKG in Mac OS. NOTA: il primo download degli aggiornamenti potrebbe richiedere parecchio tempo a seconda della dimensione dell'aggiornamento e della larghezza di banda disponibile.

61 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto 52 Lo stato di completamento di questo processo lungo viene stimato nella pagina Avanzamento download e Avanzamento della creazione.

62 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale File di configurazione del pacchetto Se la creazione riesce, viene visualizzata la pagina Riepilogo. In questa pagina viene visualizzato un riepilogo dei prodotti e dei componenti utilizzati nella creazione nonché la serializzazione utilizzata per la suite e per ciascun prodotto accessorio. Potete fare clic sul collegamento Registro creazione nella parte inferiore per visualizzare il rapporto di avanzamento dettagliato, inclusi gli errori. Per creare un altro pacchetto o aggiornarne uno esistente, fate clic su Nuovo pacchetto e ritornerete alla schermata di benvenuto. Fate clic su Chiudi per uscire da AAMEE.

63 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento 54 Differenze tra i nomi degli aggiornamenti di prodotto tra DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto combinato Quando create un pacchetto combinato (che contiene un pacchetto di installazione e uno di aggiornamento), i nomi degli aggiornamenti per i seguenti prodotti sono diversi a seconda del tipo di supporto usato, ossia DVD o ESD (inclusi i supporti scaricati dal sito Web Adobe): La seguente tabella identifica le differenze: Suite Creative Suite 5.0 Creative Suite 5.5 Nome visualizzato nella schermata Aggiornamenti per supporti DVD Adobe After Effects CS5 Adobe Encore CS5 Adobe Premiere Pro CS5 Adobe Encore CS5 Adobe Premiere Pro CS5 Nome visualizzato nella schermata Aggiornamenti per supporti ESD Adobe After Effects CS5 - Versione di prova Adobe Encore CS5 - Versione di prova Adobe Premiere Pro CS5 - Versione di prova Adobe Encore CS5 - Versione di prova Adobe Premiere Pro CS5 - Versione di prova Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Il processo di creazione di un pacchetto di aggiornamento è molto simile a quello di creazione del pacchetto di installazione originale. 1. Nella schermata di benvenuto, selezionate Crea pacchetto di aggiornamento. Viene visualizzata la schermata Pacchetto di aggiornamento.

64 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Immettete le informazioni sul pacchetto: Immettete un nome descrittivo per il pacchetto di aggiornamento. Immettete il percorso in cui desiderate salvare il pacchetto di aggiornamento creato. Potete fare clic sull'icona Sfoglia per individuare la cartella di destinazione o immettere il percorso assoluto. NOTA: le opzioni specificate in questa schermata vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Per ulteriori informazioni su questo file, consultate "AAMEEPreferences.xml file". 3. Per passare alla pagina Aggiornamenti, fate clic su Avanti. In questa pagina vengono elencati gli aggiornamenti che desiderate includere nel pacchetto. AAMEE verifica automaticamente la disponibilità di tutti gli aggiornamenti disponibili e visualizza quelli per i prodotti e i componenti cha fanno parte del supporto.

65 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Espandete il gruppo di prodotti per visualizzare i prodotti/componenti condivisi per i quali sono disponibili aggiornamenti. Gli aggiornamenti sono visualizzati per prodotti che fanno parte del supporto selezionato. NOTA: il simbolo freccia verso il basso accanto a un aggiornamento indica che è già stato scaricato.

66 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Potete filtrare l'elenco degli aggiornamenti in base al nome del prodotto digitando le prime lettere di questo nel campo "Cerca il prodotto" adiacente alla casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. Se, ad esempio, digitate "dream" nel campo, verranno mostrati solo gli aggiornamenti relativi ai prodotti contenenti la stringa "dream" (ignorando le maiuscole/minuscole).

67 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Potete inoltre applicare un filtro per più prodotti digitando un elenco coi nomi separati da una virgola. Ad esempio, come mostrato nell'immagine della schermata che segue, potete cercare i nomi dei prodotti contenenti le stringhe "dream" e "in", specificando nel campo "dream,in". (Dopo la virgola è possibile inserire anche uno spazio, ad esempio "dream, in"). 7. Selezionate gli aggiornamenti che volete includere. Potete includere tutti gli aggiornamenti visualizzati selezionando la casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. NOTA: se state installando aggiornamenti per Adobe After Effects, Adobe Encore o Adobe Premiere Pro, vengono visualizzati due nomi di aggiornamento per ciascun prodotto. Selezionate il nome di prodotto corretto come illustrato nella seguente sezione, "Nomi degli aggiornamenti di prodotto per DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto solo aggiornamento". 8. Se separatamente avete già scaricato uno o più aggiornamenti, potete aggiungerli al pacchetto facendo clic sul pulsante Aggiungi aggiornamenti e selezionandoli. NOTA: AAMEE verifica se la versione dei pacchetti di aggiornamento scaricati è quella più recente in quanto le versioni precedenti non possono essere aggiunte al pacchetto. 9. Fate clic su Crea per creare il nuovo pacchetto.

68 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento Se la creazione riesce, viene visualizzata la pagina Riepilogo. In questa pagina viene visualizzato un riepilogo degli aggiornamenti inclusi nel pacchetto creato. Potete fare clic sul collegamento Build Log nella parte inferiore per visualizzare il rapporto di avanzamento dettagliato, inclusi gli errori. Per creare un altro pacchetto o aggiornarne uno esistente, fate clic su Nuovo pacchetto e ritornerete alla schermata di benvenuto. Fate clic su Chiudi per uscire da AAMEE. Nomi degli aggiornamenti di prodotto per DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto solo aggiornamento Quando create un pacchetto di solo aggiornamento, nella schermata Aggiornamenti vengono visualizzati due nomi d aggiornamento per i seguenti prodotti: Adobe After Effects Adobe Encore Adobe Premiere Pro

69 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento 60 La seguente tabella identifica questo: Suite Creative Suite 5.0 Nome prodotto Adobe After Effects Nome visualizzato nella schermata Aggiornamenti Adobe After Effects CS5 Adobe After Effects CS5 - Versione di prova Adobe Encore Adobe Encore CS5 Adobe Encore CS5 - Versione di prova Creative Suite 5.5 Adobe Premiere Pro Adobe Encore Adobe Premiere Pro CS5 Adobe Premiere Pro CS5 - Versione di prova Adobe Encore CS5.5 Adobe Encore CS5.5 - Versione di prova Adobe Premiere Pro Adobe Premiere Pro CS5.5 Adobe Premiere Pro CS5.5 - Versione di prova La seguente schermata illustra questo:

70 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Modifica di un pacchetto esistente 61 Selezionate uno dei due nomi a seconda del tipo di supporto usato per installare il pacchetto principale, ossia DVD o ESD (inclusi i supporti scaricati dal sito Web Adobe). Se avete installato il pacchetto principale dal supporto DVD, usate il nome senza "Versione di prova". Se avete installato il pacchetto principale usando ESD, usate il nome con "Versione di prova". Ad esempio, se avete installato Adobe After Effects scaricando lo dal sito Web Adobe (che è una forma di ESD), selezionate l'aggiornamento denominato "Adobe After Effects - Versione di prova". Modifica di un pacchetto esistente Utilizzate questo flusso di lavoro per aggiungere aggiornamenti ad un pacchetto esistente senza dover ricreare completamente l'intero pacchetto. 1. Nella schermata di benvenuto, selezionate Modifica pacchetto esistente. Viene visualizzata la schermata Modifica pacchetto. 2. Viene richiesto di cercare il nome del file di configurazione del pacchetto generato nel momento in cui il pacchetto è stato creato per la prima volta. Il nome del file è <nome pacchetto>.aamee e questo è contenuto nella cartella del pacchetto. Individuate e selezionate il file di configurazione del pacchetto che intendete modificare, quindi fate clic su Avanti.

71 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Modifica di un pacchetto esistente Viene visualizzata la schermata Aggiornamenti, in cui selezionare gli aggiornamenti da aggiungere al pacchetto. IMPORTANTE: Gli aggiornamenti che fanno già parte del pacchetto appariranno già pre-selezionati (in grigio) nella schermata e non possono essere deselezionati. Se è disponibile una versione successiva di uno di questi aggiornamenti, l'aggiornamento sarà scaricato e aggiunto automaticamente al pacchetto. Potete inoltre scegliere di aggiungere altri aggiornamenti non facenti attualmente parte del pacchetto. 4. Potete filtrare l'elenco degli aggiornamenti in base al nome del prodotto digitando le prime lettere di questo nel campo "Cerca il prodotto" adiacente alla casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. Se, ad esempio, digitate "dream" nel campo, verranno mostrati solo gli aggiornamenti relativi ai prodotti contenenti la stringa "dream" (ignorando le maiuscole/minuscole).

72 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Modifica di un pacchetto esistente 63

73 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale Modifica di un pacchetto esistente Potete inoltre applicare un filtro per più prodotti digitando un elenco coi nomi separati da una virgola. Ad esempio, come mostrato nell'immagine della schermata che segue, potete cercare i nomi dei prodotti contenenti le stringhe "dream" e "in", specificando nel campo "dream,in". (Dopo la virgola è possibile inserire anche uno spazio, ad esempio "dream, in"). 6. Selezionate gli aggiornamenti che volete includere. Per includere tutti gli aggiornamenti visualizzati, selezionando la casella di controllo Tutti gli aggiornamenti. NOTA: se state installando aggiornamenti per Adobe After Effects, Adobe Encore o Adobe Premiere Pro, per ciascun prodotto saranno visualizzati due nomi di aggiornamenti. Selezionate il nome del prodotto corretto come descritto nella sezione, "Nomi degli aggiornamenti di prodotto per DVD ed ESD (distribuzione elettronica del software) - Pacchetto solo aggiornamento" 7. Se avete già scaricato separatamente uno o più aggiornamenti, per aggiungerli entrambi al pacchetto fate clic su Aggiungi aggiornamenti e selezionate gli aggiornamenti in questione. NOTA: AAMEE controlla se i pacchetti di aggiornamento scaricati sono quelli più recenti disponibili. Non è possibile aggiungere al pacchetto versioni più vecchie degli aggiornamenti. 8. Fate clic su Build per aggiornare il pacchetto esistente con gli aggiornamenti selezionati.

74 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file Se la creazione riesce, viene visualizzata la pagina Riepilogo. In questa pagina viene visualizzato un riepilogo degli aggiornamenti aggiunti/modificati nel pacchetto. Potete fare clic sul collegamento Build Log nella parte inferiore per visualizzare il rapporto di avanzamento dettagliato, inclusi gli errori. 10. Per creare un altro pacchetto o aggiornarne uno esistente, fate clic su Nuovo pacchetto e ritornerete alla schermata di benvenuto. Fate clic su Chiudi per uscire da AAMEE. AAMEEPreferences.xml file Le opzioni specificate nella schermata di benvenuto e nella schermata di configurazione pacchetto vengono salvate in un file XML, AAMEEPreferences.xml. La prossima volta che creerete un nuovo pacchetto sulla stessa macchina, i corrispondenti campi delle opzioni selezionate durante la creazione del precedente pacchetto saranno pre-compilati. Eliminando questo file, la prossima volta che avvierete Adobe Application Manager Enterprise Edition sarà creato un nuovo file. Il nuovo file contiene le preferenze predefinite. Il file AAMEEPreferences.xml viene salvato al seguente indirizzo: Mac OS ~/Library/Application Support/Adobe/Enterprise Windows XP %HOMEPATH%\Local Settings\Application Data\Adobe\Enterprise Windows Vista e Windows 7 %HOMEPATH%\AppData\Local\Adobe\Enterprise

75 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file 66 Installazione di pacchetti nella cartella Exceptions Quando create un pacchetto per la distribuzione aziendale con Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE), vengono create due cartelle: La cartella Build contiene il file MSI (Windows) o PKG (Mac OS) per la distribuzione con Microsoft SCCM o Apple ARD. La cartella Exceptions contiene i payload da installare separatamente. Il contenuto della cartella Build dipende dal sistema operativo su cui si installa, Mac OS o Windows, se è stato incluso Acrobat nel pacchetto e se è stata selezionata la disabilitazione dei componenti AIR (per Mac OS). Le informazioni per installare i prodotti nella cartella Exceptions sono fornite nel capitolo "Installazione di prodotti nella cartella Exceptions". Le informazioni per distribuire Acrobat per Windows sono fornite nel capitolo "Distribuzione di Adobe Acrobat". IMPORTANTE: prima di distribuire i pacchetti sui computer client, fate riferimento alle informazioni in questi capitoli. Registro e messaggi di errore di Application Manager Quando installate o eseguite Adobe Application Manager Enterprise Edition, nel sistema di amministrazione vengono creati o aggiornati i file di registro nel percorso dei file temporanei della propria piattaforma: In Windows, il percorso dei registri è %temp%. In Mac OS, i registri si trovano nella cartella ~/Library/Logs/. PDApp.log AdobePB<timestamp>.log L'installazione dello strumento e il processo di configurazione di un pacchetto tramite lo strumento scrivono informazioni in questo file. Per qualsiasi problema con l'installazione dello strumento e il flusso di lavoro della creazione del pacchetto, fate riferimento a questo file. Una volta completata la configurazione del pacchetto, avviate il motore di creazione del pacchetto di distribuzione; il componente memorizza l'avanzamento, gli avvisi e gli errori di creazione in questo file. Se la creazione non ha esito positivo, cercate il motivo in questo file. Messaggi di errore Messaggio di errore Causa Soluzione Schermata di benvenuto Il nome del percorso non è valido. Specificate un percorso valido. Una cartella denominata <nomecartella> esiste già. Specificate un nome cartella univoco. Nel nome del pacchetto avete utilizzato caratteri non supportati da Windows o Mac OS per i nomi delle cartelle. Il percorso di salvataggio del pacchetto contiene già una cartella con il nome specificato. Rinominate il pacchetto in modo che rispetti le limitazioni della piattaforma per i nomi delle cartelle. Fornite un percorso di salvataggio della cartella che non sia già presente.

76 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file 67 Messaggio di errore Causa Soluzione Il numero di caratteri del nome del pacchetto e del percorso eccedono il limite massimo di <x> caratteri. Riprovate con un percorso e/o un nome del pacchetto più breve. Non disponete di privilegi sufficienti per la scrittura su questo percorso. Impossibile trovare un programma di installazione valido. Impossibile analizzare correttamente il programma di installazione. Non è possibile aggiungere un componente non serializzato al pacchetto. Inserire un prodotto serializzato nella cartella di installazione del prodotto. È stata selezionata l'opzione del pacchetto a 32 bit. Inserire supporti a 32 bit o selezionare l'opzione del pacchetto a 64 bit. Schermata di serializzazione Numero di serie non valido per questo prodotto. Il percorso di destinazione per la creazione del pacchetto supera la lunghezza massima del percorso specificata da Microsoft Windows. L'utente non dispone dei diritti di accesso in scrittura nel percorso di salvataggio. Per Application Manager non è stato possibile trovare i file e gli eseguibili per una cartella di installazione del prodotto valida nel percorso inserito per "Individua supporti di installazione". La cartella di installazione del prodotto presenta un problema. Sono stati forniti supporti non serializzabili. Avete scelto un pacchetto a 32 bit ma la cartella di installazione del prodotto contiene un supporto di installazione a 64 bit. Non avete digitato correttamente il numero di serie o disponete di un numero di serie errato oppure la lingua del numero di serie non corrisponde al supporto di installazione. Schermata di configurazione Percorso di trasferimento obbligatorio. Avete selezionato l'opzione "Trasferisci in", quindi avete fatto clic su Avanti senza immettere il percorso. File non valido Avete selezionato l'opzione "Reindirizza AAM Updater al server interno", ma avete fornito XML non valido per il reindirizzamento. Utilizzate un percorso più breve. Ottenete i diritti di accesso in scrittura o scegliete un percorso per il quale disponete dei diritti di scrittura. Accertarsi che il percorso specificato sia la cartella di installazione del prodotto presente nel sistema di amministrazione o nell'area di memorizzazione. Accertatevi che il percorso specificato per la cartella di installazione del prodotto sia corretto, leggibile, completo e contenga file di installazione del prodotto non danneggiati. Accertarsi che la cartella di installazione del prodotto contenga prodotti serializzabili. Fornite supporti a 32 bit o scegliete l'opzione del pacchetto a 64 bit. Verificate di non avere digitato erroneamente il numero di serie, che la lingua desiderata sia disponibile per il prodotto che state installando e di avere ottenuto il numero da un programma di licenza a volume. Dovete fornite un percorso quando selezionate l'opzione "Trasferisci in". Fornite un file XML corretto per il reindirizzamento.

77 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file 68 Messaggio di errore Causa Soluzione Schermata Riepilogo La build ha riscontrato errori irreversibili. Non è stato creato un pacchetto di questa patch perché una versione successiva è già inclusa nel pacchetto. Schermata Aggiornamenti DMG/ZIP non disponibile. Build non riuscita. Controllate il registro della build per conoscere il motivo. Avete selezionato la versione errata o più versioni per un aggiornamento. Il percorso specificato per i file ZIP o DMG non è accessibile. Impossibile trovare file DMG/ZIP validi. I file di aggiornamento selezionati non sono file ZIP o DMG effettivi (anche se possono essere denominati come tali). Montaggio DMG non riuscito. Application Manager non è stato in grado di montare il file DMG. I motivi possono essere i seguenti: È possibile che i file siano stati montati automaticamente quando gli aggiornamenti sono stati scaricati. Agite come appropriato e riprovate. Ad esempio, se la causa è lo spazio insufficiente, liberate lo spazio necessario. Selezionate la versione disponibile più recente dell'aggiornamento. Verificate che il percorso specificato per i file di aggiornamento ZIP o DMG sia accessibile. Selezionate nuovamente gli aggiornamenti dopo che diventano disponibili. Verificate che i file ZIP o DMG siano validi. Verificate che lo spazio su disco sia sufficiente e che le cartelle dispongano delle autorizzazioni appropriate. DMG/ZIP non valido. Potrebbe essere presente un errore di sistema, autorizzazioni errate, spazio su disco insufficiente oqualsiasi altro errore. I motivi possono essere i seguenti: I file richiesti non sono stati trovati. I file di aggiornamento non dispongono del contenuto corretto (ad esempio, i file potrebbero essere danneggiati). Verificate che i file di aggiornamento corretti siano stati scaricati e riprovate a eseguire i passaggi. Se richiesto, riavviate Application Manager. Se il problema persiste, scaricate nuovamente i file. Errore estrazione ZIP. Si è verificato un errore di elaborazione dei file ZIP odmg. Impossibile estrarre i file ZIP nella cartella temporanea a causa di un errore di sistema, problemi di autorizzazione o errori vari. Verificate che i file ZIP possano essere correttamente estratti nella cartella temporanea.

78 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file 69 Messaggio di errore Causa Soluzione Il server degli aggiornamenti non risponde. Il server potrebbe essere temporaneamente non in linea oppure le impostazioni Internet o del firewall potrebbero non essere corrette. Riprovate più tardi. Impossibile autenticare l'utente. Verificate il nome utente e la password, quindi riprovate. Spazio su disco insufficiente per scaricare questo aggiornamento. Liberate dello spazio sul disco eriprovate. Errore durante il download dell'aggiornamento. Provate a preparare questo aggiornamento scaricandolo manualmente dal sito Errore durante il download dell'aggiornamento. Verificate i permessi di scrittura e riprovate. La connettività di rete non era disponibile durante la verifica o il download di aggiornamenti di AAMEE. State usando un server proxy per connettervi alla rete e le credenziali fornite per l'autenticazione con il server proxy non sono corrette. Lo spazio su disco disponibile è inferiore a quello necessario per scaricare gli aggiornamenti. Si è verificato un errore durante il download dell'aggiornamento. La cartella in cui vengono scaricati gli aggiornamenti non dispone delle autorizzazioni di scrittura. Verificate che la rete sia funzionante oppure fate clic su Continua e aggiungete gli aggiornamenti da un percorso dove sono stati scaricati manualmente. Fornite le credenziali di accesso corrette per l'autenticazione con il server proxy. Assicuratevi che lo spazio su disco sia sufficiente per scaricare gli aggiornamenti. Gli aggiornamenti sono scaricati nei seguenti percorsi: Mac OS: ~/Library/Application Support/Adobe/ AAMUpdater/1.0/Install Windows XP: %HOMEPATH%\Impostazioni Locali\Dati Applicazioni\Adobe\ AAMUpdater\1.0\Install Windows Vista e Windows 7: %HOMEPATH%\AppData\Local\Adobe\ AAMUpdater\1.0\Install Riprovate a scaricare l'aggiornamento. Se l'errore persiste, create il pacchetto dell'aggiornamento manualmente dopo averlo scaricato dal sito Verificate che la cartella in cui vengono memorizzati gli aggiornamenti disponga di autorizzazione di scrittura. Mac OS: ~/Library/Application Support/Adobe/ AAMUpdater/1.0/Install Windows XP: %HOMEPATH%\Impostazioni Locali\Dati Applicazioni\Adobe\ AAMUpdater\1.0\Install Windows Vista e Windows 7: %HOMEPATH%\AppData\Local\ Adobe\AAMUpdater\1.0\Install

79 Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale AAMEEPreferences.xml file 70 Messaggio di errore Causa Soluzione Flusso di lavoro per la modifica di aggiornamenti esistenti File non valido. Il file potrebbe non essere un file di configurazione pacchetto (.aamee) valido Il pacchetto selezionato è danneggiato. Selezionate uno o più delle seguenti opzioni: il pacchetto che state cercando di modificare è danneggiato Indicate il percorso ad un file di configurazione pacchetto (.aamee) valido. Verificare che il pacchetto non sia danneggiato e che contenga un file di configurazione pacchetto (.aamee) valido. Privilegi di scrittura non sufficienti. Si è verificato un errore. Controllare nuovamente il file. La build ha riscontrato errori irreversibili il pacchetto non contiene un file di configurazione pacchetto (.aamee) valido Privilegi di scrittura non disponibili all'indirizzo del pacchetto Errore sconosciuto Errore sconosciuto Verificare che la cartella contenente il pacchetto disponga dei privilegi di scrittura appropriati Controllare il build log per eventuali informazioni sull'errore Controllare il build log per eventuali informazioni sull'errore

80 3 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions IMPORTANTE: leggete questo capitolo prima di installare il pacchetto creato con Adobe Application Manager Enterprise Edition. Seguite le istruzioni in questo capitolo per assicurarvi che i payload di eccezione siano installati e caricati correttamente. Se state installando Adobe Acrobat X, fate riferimento alle istruzioni in Capitolo 4, "Distribuzione di Adobe Acrobat". Informazioni su Adobe Application Manager Enterprise Edition Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE) crea pacchetti dei prodotti Adobe Creative Suite in formato MSI o PKG per la distribuzione su più computer. AAMEE consente di eseguire automaticamente l'installazione silenziosa e personalizzata di più computer aziendali. Ciascun pacchetto vi consente di installare un gruppo di applicazioni appartenenti a un singolo prodotto della suite sui sistemi di destinazione. Potete usare AAMEE per: Creare pacchetti per la distribuzione iniziale Includere aggiornamenti a prodotti precedentemente installati creando un pacchetto che includa installazione e aggiornamenti Creare pacchetti che contengono solo aggiornamenti a prodotti precedentemente installati. Pacchetti di installazione Durante la creazione di un pacchetto di installazione, fornite il percorso della cartella di installazione per il prodotto suite o accessorio acquistato per il quale create il pacchetto. AAMEE esegue la scansione di questa cartella e viene presentato un elenco delle applicazioni e dei componenti che potete installare e tra i quali scegliere. Tutte queste scelte vengono registrate nel pacchetto. Quando create un pacchetto per la distribuzione aziendale con Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE), vengono create due cartelle: La cartella Build contiene il file MSI (Windows) o PKG (Mac OS) per la distribuzione con Microsoft SCCM o Apple ARD. La cartella Exceptions contiene i payload da installare separatamente. Pacchetti nella cartella Exceptions In Windows In Windows, la cartella Exceptions include tutti i pacchetti che devono essere installati separatamente. Nella cartella è anche disponibile il file ExceptionInfo.txt che contiene informazioni su come installare i payload e include un collegamento sulle informazioni in questo capitolo. Se scegliete di includere Acrobat in Windows, questo viene incluso nella cartella Exceptions invece che nel pacchetto di installazione principale. Le istruzioni per installare Acrobat dalla cartella Exceptions sono include nella sezione di questo capitolo. 71

81 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Elenco dei Payload nella cartella Exceptions 72 In Mac OS In Mac OS, se selezionate l'opzione DISABILITATE I COMPONENTI AIR NEL PACCHETTO nella schermata di configurazione pacchetto, i componenti basati su AIR quali Adobe Community Help non vengono installati con il normale pacchetto. Essi vengono invece copiati nella cartella Exceptions, dalla quale potrete installarli. Le istruzioni sull'installazione sono fornite nelle sezioni seguenti. Se tuttavia, in Mac OS, non avete selezionato l'opzione DISABILITATE I COMPONENTI AIR NEL PACCHETTO nella schermata di configurazione pacchetto, nella cartella Exceptions non viene copiato nessun componente. Installazione di pacchetti in Windows Tutti i componenti nella cartella Exceptions devono essere installati separatamente quando avete creato il pacchetto principale. Generalmente, tutti i payload di eccezione possono essere installati in modalità silente con il comando specificato nel file ExceptionInfo.txt (disponibile nella cartella Exceptions) per ogni payload di eccezione. L'installazione di Acrobat Professional richiede passaggi aggiuntivi come illustrato in "Distribuzione di Adobe Acrobat". Per alcuni componenti quali AIR e CHC, le versioni disponibili sul sito Web Adobe potrebbero essere più recenti di quelle disponibili nella cartella Exceptions. Per garantire che le versioni usate di questi strumenti siano quelle più recenti, potete scaricarle dal sito Web Adobe. Per ulteriori informazioni, vedete "Download e installazione di componenti separatamente in Windows". NOTA: a partire dai supporti CS5.5 e versioni successive, i payload di eccezione eccetto Acrobat in Windows, devono essere installati dopo aver installato il pacchetto MSI principale nella cartella Build. Se state installando Acrobat in Windows, assicuratevi di installarlo dalla cartella Exceptions prima di installare il pacchetto MSI principale nella cartella Build. Elenco dei Payload nella cartella Exceptions Di seguito è presentato l'elenco dei payload che possono essere distribuiti direttamente usando la riga di comando descritta nel file ExceptionInfo.txt. NOTA: possono essere presenti più payload nella cartella Exceptions con il rilascio di nuovi prodotti e componenti. Payload per CS5.5 e CS5 AdobeHelp PDF Settings CS5 Adobe Flash Player 10 ActiveX Adobe Story Adobe Dreamweaver Widget Browser Adobe Flash Player 10 Plugin Adobe AIR Adobe Content Viewer

82 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Download e installazione di componenti separatamente in Windows 73 Adobe Media Player (solo per CS5) Adobe Captivate Reviewer Adobe Captivate Quiz Results Analyzer Acrobat X Pro Payload per CS6 AdobeHelp Impostazioni PDF CS6 Adobe Story Adobe Dreamweaver Widget Browser Acrobat X Pro Download e installazione di componenti separatamente in Windows Questa sezione elenca i passaggi da usare per scaricare e installare i componenti AIR separatamente invece di usare i pacchetti nella cartella Exceptions. Installazione di AIR e Adobe Community Help in Windows NOTA: in questo documento si presuppone che l'organizzazione abbia accettato e ricevuto il contratto di licenza Adobe AIR Distribution. In caso contrario, visitate: 1. Scaricate il file AdobeAIRInstaller.exe da 2. Scaricate l'applicazione AIR AdobeHelp da NOTA: nella pagina di installazione, non eseguite il passaggio 1. Ovvero, non selezionate alcun prodotto. Andate direttamente al passaggio 2 relativo all'installazione. 3. Nella finestra di dialogo di installazione dell'applicazione, fate clic su Salva quindi salvate il file AdobeHelp.air in una cartella. NOTA: potrete salvare il file AdobeHelp.air solo quando Adobe AIR viene installato sul computer. Se Adobe AIR non è già installato sul computer, installatelo usando il file AdobeAIRInstaller.exe scaricato nel passaggio Usate il seguente comando per distribuire in modo silenzioso i file binari CHC usando SCCM o uno strumento equivalente: AdobeAIR Installer.exe -silent -eulaaccepted AdobeHelp.air Installazione di pacchetti in Mac OS In genere, tutti i payload di eccezione possono essere installati in modalità silenziosa dal comando specificato nel file ExceptionInfo.txt (disponibile nella cartella Exceptions) per ciascun payload di eccezione. NOTE: i comandi di installazione contenuti nel file ExceptionInfo.txt per Mac OS funzionano quando l'utente ha eseguito l'accesso al computer client sul quale viene distribuito il pacchetto. Se l'utente non ha eseguito l'accesso, usare la seguente stringa come prefisso al comando:

83 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Elenco dei Payload nella cartella Exceptions 74 sudo launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2 }'` Ad esempio, questo è il comando per installare "Adobe AIR" quando l'utente non ha eseguito l'accesso al computer client (supponendo che Adobe AIR sia incluso nel pacchetto): sudo launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2 }'` Adobe\ AIR\ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Installer -silent NOTA: il comando nel file ExceptionInfo.txt per l'installazione del payload Adobe Air di CS5 per Mac OS ha un argomento aggiuntivo "silenzioso", che non dovrebbe essere presente e a causa del quale il comando non può installare il payload Adobe AIR per CS5 (consultate il testo in grassetto alla fine del seguente comando). (sudo launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2}'` Adobe\ AIR\ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Installer -silent silent) Utilizzate al suo posto il seguente comando (che non ha l'argomento "silent" dopo il parametro "-silent" alla fine): (sudo launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2}'` Adobe\ AIR\ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Installer -silent) Per alcuni componenti quali AIR e CHC, le versioni disponibili sul sito Web Adobe potrebbero essere più recenti di quelle disponibili nella cartella Exceptions. Per garantire che le versioni usate di questi strumenti siano quelle più recenti, potete scaricarle dal sito Web Adobe. Per ulteriori informazioni, vedete "Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS". IMPORTANTE: tutti i comandi devono essere eseguiti con privilegi sudo. Elenco dei Payload nella cartella Exceptions Questo è l'elenco combinato dei payload che possono essere distribuiti direttamente utilizzando la riga di comando citata nel file ExceptionInfo.txt. NOTA: la cartella Exceptions può contenere più payload a causa del rilascio di nuovi prodotti e componenti. Payload per CS5.5 e CS5 AdobeHelp Adobe AIR Adobe Captivate Reviewer Adobe Captivate Quiz Results Analyzer Adobe Dreamweaver Widget Browser Payload per CS6 AdobeHelp Impostazioni PDF CS6 Adobe Story Adobe Dreamweaver Widget Browser Acrobat X Pro

84 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS 75 Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS Questa sezione elenca i passaggi da usare per scaricare e installare i componenti AIR separatamente invece di usare i pacchetti nella cartella Exceptions. "Prerequisiti" "Installazione di AIR e Adobe Community Help" "Collegamenti correlati" Prerequisiti NOTA: in questo documento si presuppone che l'organizzazione abbia accettato e ricevuto il contratto di licenza Adobe AIR Distribution. In caso contrario, visitate: 1. Scaricate il file AdobeAIR.dmg da 2. Scaricate l'applicazione AIR AdobeHelp da NOTA: nella pagina di installazione, non eseguite il passaggio 1. Ovvero, non selezionate alcun prodotto. Andate direttamente al passaggio 2 relativo all'installazione. Per salvare il programma di installazione di CHC, AIR deve essere installato nel computer. 3. Nella finestra di dialogo di installazione dell'applicazione, fate clic su Salva quindi salvate il file AdobeHelp.air in una cartella. 4. Condividete il file AdobeHelp.air (salvato nel passaggio 3) mediante un volume afp montato. 5. Eseguite la connessione al computer di destinazione tramite SSH, o utilizzando un processo di automazione locale, e montate i file DMG da un archivio di rete, ovvero tramite afp. 6. Verificate che il computer di destinazione sia inattivo nella finestra di accesso. Installazione di AIR e Adobe Community Help IMPORTANTE: tutti i comandi devono essere eseguiti con privilegi sudo. 1. Montate il percorso condiviso contenente i file AdobeAIR.dmg e AdobeHelp.air che avete scaricato come descritto in "Prerequisiti". mount_afp afp://<user:password>@<ip>/<sharedlocation> /Volumes/<nome volume montato temporaneamente> 2. Montate il file AdobeAIR.dmg dal percorso condiviso. hdiutil mount /Volumes/<nome volume montato temporaneamente>/adobeair.dmg 3. Installate il pacchetto runtime AIR. NOTA: se è stata rilevata una versione precedente, verrà installata la versione aggiornata. launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2 }'` /Volumes/ Adobe\ AIR/Adobe\ AIR\ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Installer -silent 4. Eseguite l'unmount del programma di installazione di AIR hdiutil unmount /Volumes/Adobe\ AIR

85 Installazione di prodotti nella cartella Exceptions Download e installazione di componenti separatamente in Mac OS Disinstallate l'applicazione AIR CHC. Questo passaggio è richiesto solo se sul computer esiste una versione precedente. launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2 }'` /Applications/Utilities/Adobe\ AIR\ Application \ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Application\ Installer -uninstall -silent /Applications/Adobe/Adobe\ Help.app 6. Installate l'applicazione Adobe Help AIR aggiornata. NOTA: il seguente comando è applicabile per CS5.5 e CS5. Per CS6, fate riferimento al comando nel file ExceptionInfo.txt. launchctl bsexec `ps auwwx grep [l]oginwindow awk '{ print $2 }'` /Applications/Utilities/Adobe\ AIR\ Application \ Installer.app/Contents/MacOS/Adobe\ AIR\ Application\ Installer -silent -eulaaccepted -location /Applications/Adobe /Volumes/<nome volume montato temporaneamente>/adobehelp.air 7. Create un collegamento simbolico per Adobe Help. Questa operazione è richiesta per configurare Adobe Help correttamente. ln -s /Applications/Adobe/Adobe\ Help.app /Applications/Adobe\ Help.app 8. Eseguite l'unmount del percorso condiviso umount -f /Volumes/<nome volume montato temporaneamente> Collegamenti correlati Panoramica della guida dell'amministratore AIR Prevenzione degli aggiornamenti automatici ad Adobe AIR 85a42d56cd ea49bd124ef17d52a-7ff2

86 4 Distribuzione di Adobe Acrobat Introduzione A partire da Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE) 2.0, potete includere Adobe Acrobat nel pacchetto di installazione. NOTA: Acrobat può essere incluso nel pacchetto di installazione se si sta installando Acrobat X utilizzando supporti CS 5.5 o CS6. Questa funzione non è applicabile per Acrobat 9 e i supporti CS5. In Mac OS, dopo aver incluso Adobe Acrobat presente nel file di supporto o mediante gli aggiornamenti scaricati, Adobe Acrobat è incluso nel file del pacchetto creato. Acrobat può anche essere incluso in Windows. Acrobat viene tuttavia incluso nella cartella Exceptions invece che nel pacchetto di installazione principale. Al termine della creazione del pacchetto, il file.msi di Acrobat viene creato nel pacchetto Exceptions. La distribuzione di Acrobat sui computer client avviene secondo le istruzioni fornite nel file ExceptionsInfo.txt disponibile nella cartella Exceptions. NOTA: è necessario distribuire Adobe Acrobat prima di installare il pacchetto MSI creato da AAMEE. NOTA: gli aggiornamenti di Acrobat non possono essere inclusi nel pacchetto utilizzando Adobe Application Manager Enterprise Edition. Tuttavia, gli aggiornamenti di Acrobat X Pro sono in formato nativo (.msi in Windows e.pkg in Macintosh) e possono essere distribuiti separatamente con semplicità usando gli strumenti di distribuzione standard. Per maggiori informazioni sulla distribuzione di file.msi o.pkg, consultate la documentazione di Acrobat X o la documentazione di distribuzione del fornitore. In questa sezione: Installazione di Acrobat Professional in Windows Uso di Adobe Customization Wizard X Installazione di Acrobat Professional in Mac OS Gestione della funzione di blocco in Mac OS dopo aver applicato gli aggiornamenti Installazione di Acrobat Professional in Windows Il comando per installare Acrobat Professional disponibile nei supporti di input è il seguente: msiexec.exe /i AcroPro.msi INSTALLDIR="[INSTALLDIR]\Acrobat 10.0" EULA_ACCEPT=NO REGISTRATION_SUPPRESS=YES SUITEMODE=1 TRANSFORMS=[installLanguage].mst INSTALLLEVEL=101 AS_DISABLE_LEGACY_COLOR=1 IGNOREAAM=1 /qn [INSTALLDIR] è la directory di installazione in cui verrà installato Adobe Acrobat nel computer client. [installlanguage] è la lingua in cui installare Adobe Acrobat. Notare che Adobe Acrobat potrebbe non essere disponibile in tutte le lingue, per cui è necessario fornire solo una lingua supportata da Acrobat Professional per tale supporto. Ad esempio, per installare Acrobat in lingua inglese (US), nel comando specificare en_us come lingua. NOTA: questo comando è anche incluso nel file ExceptionInfo.txt incluso nella cartella Exceptions. 77

87 Distribuzione di Adobe Acrobat Uso di Adobe Customization Wizard X 78 Uso di Adobe Customization Wizard X Per configurare Acrobat per l'installazione Windows, potete usare Adobe Customization Wizard X. Per ulteriori informazioni sulla personalizzazione tramite Customization Wizard e altre risorse relative all'amministrazione aziendale della famiglia di prodotti Acrobat, vedete il seguente articolo della knowledge base. NOTA: le impostazioni di eliminazione per EULA, aggiornamenti e registrazione selezionate nel flusso di lavoro AAMEE avranno precedenza sulle impostazioni di Adobe Customization Wizard X. NOTA: per la serializzazione di Acrobat, specificare il numero di serie della Suite nella schermata Seriale di AAMEE durante la creazione del pacchetto. Dopo la distribuzione, Acrobat verrà avviato nella modalità serializzata. Non usare Adobe Customization Wizard X per serializzare Acrobat. Creazioni di trasformazioni Acrobat personalizzate Utilizzando Adobe Customization Wizard X e creando il pacchetto da utilizzare con AAMEE, potete creare trasformazioni personalizzate per Acrobat. Se il nome file creato dalla trasformazione personalizzata è <nome_trasformazione_personalizzata>.mst, assicurasi di: 1. Copiare il file <nome_trasformazione_personalizzata>.mst nella cartella del payload di Acrobat Professional (ad esempio, AcrobatProfessional10.0-EFG folder per Acrobat X). 2. Eseguire il comando per distribuire Adobe Acrobat come illustrato in ExceptionInfo.txt dopo aver modificato il parametro da TRANSFORMS=en_US.mst a TRANSFORMS=en_US.mst;<nome_trasformazione_personalizzata>.mst I nomi delle trasformazioni sono separati da un punto e virgola (;) Disinstallazione di Acrobat Professional in Windows Dopo aver distribuito Acrobat Professional usando il pacchetto nella cartella Exceptions, potete disinstallarlo usando il normale processo per disinstallare i pacchetti msi. Di seguito viene presentato il comando per disinstallare Acrobat Professional: msiexec /uninstall <percorso al file msi di Acrobat> /quiet

88 Distribuzione di Adobe Acrobat Gestione della funzione di blocco in Mac OS dopo aver applicato gli aggiornamenti 79 Installazione di Acrobat Professional in Mac OS In Mac OS, Adobe Acrobat X Professional viene elencato nei prodotti per Creative Suite 5.5. Dopo aver incluso Adobe Acrobat presente nel file di supporto o mediante gli aggiornamenti scaricati, Adobe Acrobat è incluso nel file del pacchetto creato. NOTA: gli aggiornamenti trimestrali ad Acrobat possono disabilitare la funzione di blocco per gli aggiornamenti di Acrobat sui computer client. Fate riferimento alla sezione seguente per informazioni su come abilitare la funzione di blocco dopo gli aggiornamenti trimestrali di Acrobat. Gestione della funzione di blocco in Mac OS dopo aver applicato gli aggiornamenti In uno scenario aziendale, può essere desiderabile disabilitare la funzione di aggiornamento dai computer degli utenti finali per garantire la distribuzione centralizzata degli aggiornamenti secondo i criteri di amministrazione dei sistemi. Questo è possibile mediante la funzione di blocco in Mac OS dove l'amministratore di sistema aggiunge le voci rilevanti al file featurelockdown presente nella seguente cartella: Contents/MacOS/Preferences/FeatureLockDown Tuttavia, gli aggiornamenti trimestrali per Acrobat X sovrascrivono il file featurelockdown. Pertanto, dopo aver distribuito gli aggiornamenti Acrobat, la funzione di blocco per l'aggiornamento è disabilitata. Le voci di menu sui computer degli utenti finali visualizzeranno nuovamente le opzioni per aggiornare Acrobat. Per bloccare nuovamente la funzione di aggiornamento, è necessario modificare il file FeatureLockDown secondo i passaggi descritti nella sezione seguente:

89 Distribuzione di Adobe Acrobat Gestione della funzione di blocco in Mac OS dopo aver applicato gli aggiornamenti 80 Modifica del file FeatureLockDown Per garantire che la funzione di aggiornamento rimanga bloccata per gli utenti dopo aver distribuito gli aggiornamenti di Acrobat, modificate il file FeatureLockDown come descritto di seguito: 1. Installate Acrobat X su un computer di prova. 2. Applicate tutti gli aggiornamenti necessari sul computer di prova. 3. Aprite il file FeatureLockDown in "Contents/MacOS/Preferences/FeatureLockDown" nel contenuto dell'applicazione Acrobat. Per aprire il file, potete usare TextEdit o un programma simile. Il contenuto del file sarà simile a quanto illustrato di seguito: << /DefaultLaunchAttachmentPerms [ /c << /BuiltInPermList [ /t (version:1.ade:3.adp:3.app:3.arc:3.arj:3.asp:3.bas:3.bat:3.bz:3.bz2:3.c ab:3.chm:3.class:3.cmd:3.com:3.command:3.cpl:3.crt:3.csh:3.desktop:3.dll :3.exe:3.fxp:3.gz:3.hex:3.hlp:3.hqx:3.hta:3.inf:3.ini:3.ins:3.isp:3.it s:3.jar:3.job:3.js:3.jse:3.ksh:3.lnk:3.lzh:3.mad:3.maf:3.mag:3.mam:3.m aq:3.mar:3.mas:3.mat:3.mau:3.mav:3.maw:3.mda:3.mdb:3.mde:3.mdt:3.mdw:3.mdz:3.msc:3.msi:3.msp:3.mst:3.ocx:3.ops:3.pcd:3.pi:3.pif:3.pkg:3.prf:3.prg:3.pst:3.rar:3.reg:3.scf:3.scr:3.sct:3.sea:3.shb:3.shs:3.sit:3.tar :3.taz:3.tgz:3.tmp:3.url:3.vb:3.vbe:3.vbs:3.vsmacros:3.vss:3.vst:3.vsw: 3.webloc:3.ws:3.wsc:3.wsf:3.wsh:3.z:3.zip:3.zlo:3.zoo:3.term:3.tool:3. pdf:2.fdf:2) ] >> ] 4. Modificate il file per aggiungere il valore di blocco dell'aggiornamento (vedete il testo in grassetto): << /Updater [ /b false ] /DefaultLaunchAttachmentPerms [ /c << /BuiltInPermList [ /t (version:1.ade:3.adp:3.app:3.arc:3.arj:3.asp:3.bas:3.bat:3.bz:3.bz2:3.c ab:3.chm:3.class:3.cmd:3.com:3.command:3.cpl:3.crt:3.csh:3.desktop:3.dll :3.exe:3.fxp:3.gz:3.hex:3.hlp:3.hqx:3.hta:3.inf:3.ini:3.ins:3.isp:3.it s:3.jar:3.job:3.js:3.jse:3.ksh:3.lnk:3.lzh:3.mad:3.maf:3.mag:3.mam:3.m aq:3.mar:3.mas:3.mat:3.mau:3.mav:3.maw:3.mda:3.mdb:3.mde:3.mdt:3.mdw:3.mdz:3.msc:3.msi:3.msp:3.mst:3.ocx:3.ops:3.pcd:3.pi:3.pif:3.pkg:3.prf:3.prg:3.pst:3.rar:3.reg:3.scf:3.scr:3.sct:3.sea:3.shb:3.shs:3.sit:3.tar :3.taz:3.tgz:3.tmp:3.url:3.vb:3.vbe:3.vbs:3.vsmacros:3.vss:3.vst:3.vsw: 3.webloc:3.ws:3.wsc:3.wsf:3.wsh:3.z:3.zip:3.zlo:3.zoo:3.term:3.tool:3. pdf:2.fdf:2) ] >> ] NOTA: si consiglia di non effettuare altre modifiche al file FeatureLockDown. 5. Distribuite gli aggiornamenti ai computer degli utenti. 6. Nei computer degli utenti, sostituite il file FeatureLockDown in "<applicazione Acrobat>/Contents/MacOS/Preferences" con il file modificato al passaggio 4. SUGGERIMENTO: per evitare problemi con più account utenti, mantenete le autorizzazione del file FeatureLockDown come: Autorizzazione: -rw-rw-r-- Proprietario: root Gruppo: admin

90 5 Preparazione della distribuzione In questa sezione vengono riepilogate le fasi della distribuzione: Preparazione del supporto di caricamento Creazione dei pacchetti Controllo dei pacchetti Preparazione del supporto di caricamento AAMEE può leggere il contenuto del prodotto per la preparazione del pacchetto nei seguenti modi: da uno o più DVD (o CD) dalla cartella di installazione del prodotto Fornendo il contenuto del prodotto su DVD Per il contenuto del prodotto potete utilizzare un DVD (o CD). Potete utilizzare anche prodotti contenuti su più DVD (o le relative immagini montate DMG o ISO). AAMEE leggerà il contenuto del primo disco e richiederà poi di inserire il disco successivo. AAMEE è in grado di rilevare più dischi inseriti in unità disco differenti. Ad esempio, se le informazioni sono contenute sul disco 1 e sul disco 2 inseriti in unità disco diverse, AAMEE è in grado di rilevare e leggere automaticamente il contenuto del disco 1 e quindi quello del disco 2. Fornendo il contenuto del prodotto da una cartella di installazione del prodotto Potete anche creare una cartella di installazione del prodotto per ciascun prodotto per il quale avete pianificato di creare un pacchetto nel percorso fornito in Application Manager. 1. Determinate dove collocare la cartella o le cartelle di installazione del prodotto. 2. Create una sola cartella di installazione per ciascun prodotto per il quale avete pianificato di creare un pacchetto. Nella cartella di installazione del prodotto sono presenti le risorse e i file di installazione scaricati che utilizzerete per creare i pacchetti con Application Manager. 3. Copiate i contenuti dei supporti di distribuzione di ciascun prodotto nella cartella di installazione corrispondente. Se utilizzate un ESD prodotto, montate (in Mac OS) o estraete (in Windows) l'esd prodotto. Copiate i contenuti dell'immagine ESD nella cartella di installazione del prodotto. NOTA: non copiate altre immagini ESD, ad esempio Acrobat ESD o contenuti. In alcuni prodotti sono presenti componenti aggiuntivi ("contenuto funzionale") che non fanno parte dell'esd Suite ma devono essere scaricati in una cartella di installazione del prodotto separata; per questi componenti dovete creare un pacchetto separato dal pacchetto Suite. Se utilizzate i supporti prodotto, copiate l'intero contenuto di tutti i DVD nella cartella di installazione del prodotto. 81

91 Preparazione della distribuzione Fornendo il contenuto del prodotto da una cartella di installazione del prodotto 82 Copia di più DVD Per copiare i contenuti di più DVD nella cartella di installazione del prodotto: 1. Montate o inserite il disco 1 e copiate i contenuti nella cartella di installazione del prodotto. Ad esempio, <AbsolutePath>/MCSuiteBuild/Adobe CS5 Master Collection/. 2. Montate o inserite il disco 2 e copiate i contenuti della cartella payloads/ nella cartella payloads/ presente nella cartella di installazione del prodotto. Ad esempio, <AbsolutePath>/MCSuiteBuild/Adobe CS5 Master Collection/payloads/. Se vi viene chiesto se desiderate sovrascrivere i file e le cartelle, fate clic su "Sì a tutti". Preparazione degli aggiornamenti per la creazione del pacchetto AAMEE controlla automaticamente e scarica gli aggiornamenti quando create un pacchetto. In questo modo, non è necessario scaricare separatamente gli aggiornamenti. Se preferite, potete tuttavia scaricare gli aggiornamenti separatamente da uno dei siti Web Adobe: La pagina di aggiornamenti prodotto Adobe: Il blog Adobe Creative Suite Updates, che consente di tenere traccia degli aggiornamenti Creative Suite tramite i reader RSS o Atom: Gli aggiornamenti sono disponibili come file ZIP o DMG specifici della piattaforma. Copiate il file ZIP o DMG per ogni aggiornamento nel disco locale del sistema di amministrazione oppure in un percorso di rete accessibile. Il percorso di copia dei file è quello visualizzato quando aggiungete manualmente gli aggiornamenti al pacchetto di aggiornamento in Application Manager (vedete "Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento" a pagina 54). Creazione dei pacchetti Per creare i pacchetti, dovete: Leggere il Capitolo 2, "Utilizzo di Adobe Application Manager 2.1 per la distribuzione aziendale" nel quale viene spiegato come richiamare e utilizzare Application Manager. Sapere dove viene installato Application Manager nel computer di amministrazione. Leggete il Capitolo 6, "Pianificazione della distribuzione" e completate i passaggi di pianificazione descritti. Completata la pianificazione, richiamate Application Manager e create tutti i pacchetti usando le informazioni generate durante la fase di pianificazione. Terminata la creazione dei pacchetti, controllateli prima di distribuirli.

92 Preparazione della distribuzione Fornendo il contenuto del prodotto da una cartella di installazione del prodotto 83 Controllo dei pacchetti Potete controllare i pacchetti creati prima della completa distribuzione. Si consiglia di distribuirli tramite lo strumento standard specifico per la piattaforma, Microsoft System Center Configuration Manager 2007 (SCCM) e Apple Remote Desktop (ARD). Se distribuite con ARD, consultate il Capitolo 7 per istruzioni. Se distribuite con SCCM, consultate il Capitolo 8 per istruzioni. Per controllare il pacchetto, eseguite l'installazione su un sistema di prova, come segue: 1. Configurate il sistema di prova come un sistema di destinazione. Controllate che il pacchetto del sistema soddisfi i requisiti di prestazione e di sistema per le applicazioni che installerete tramite questi pacchetti. La capacità del sistema del computer deve essere simile a quella dei sistemi di destinazione a cui distribuirete i pacchetti. Accertatevi che la cartella di installazione del prodotto a cui il pacchetto di distribuzione fa riferimento sia nel percorso corretto. Rendete disponibile il pacchetto nel modo in cui verrà distribuito ai sistemi di destinazione. 2. Richiamate il programma di installazione nel sistema di prova. Se non avete creato un programma di installazione SCCM o ARD, potete richiamare il pacchetto MSI o PKG direttamente dalla riga di comando tramite questo comando: IN WINDOWS: msiexec.exe /i <pkg_name>.msi /quiet IN MAC OS: sudo installer -pkg <install_pkg_name> -target / Non fate doppio clic sul file MSI o PKG. 3. Controllate i file di registro. Tramite il programma di installazione viene creato un file di registro nel quale vengono registrati i passaggi eseguiti insieme al codice di uscita ottenuto. Se il file di registro esiste già, il programma aggiunge gli ultimi risultati alla fine del file. Vedete "Registri di installazione" a pagina 84 e "Messaggi di errore" a pagina Per un pacchetto di installazione, provate le nuove applicazioni installate. Verificate se le applicazioni sono state installate nel percorso stabilito. Richiamate ciascuna applicazione. NOTA: in un prodotto suite serializzato, oltre ai prodotti accessori che avete selezionato come opzioni del prodotto, possono essere installati altri prodotti (quali Soundbooth o After Effects). 5. (opzionale) Per un pacchetto di installazione, eseguite il programma di disinstallazione del pacchetto nel sistema di prova. Se non avete creato un programma di disinstallazione specifico per la piattaforma, potete farlo utilizzando il pacchetto MSI/PKG: In Windows, utilizzate il comando di disinstallazione MSI: msiexec /uninstall <pkg_name>.msi /quiet

93 Preparazione della distribuzione Registri di installazione 84 In Mac OS: sudo installer -pkg <uninstall_pkg_name> -target / Al termine della disinstallazione, controllate che le applicazioni siano state rimosse dal percorso di installazione. NOTA: per i pacchetti di aggiornamento non vengono creati pacchetti di disintallazione Registri di installazione Quando installate il pacchetto creato, il programma di installazione della piattaforma (SCCM o ARD) scrive i file di registro, come descritto nella documentazione relativa a questi strumenti. Tramite il pacchetto creato con Adobe Application Manager Enterprise Edition viene installata una versione client di Application Manager sul computer client, dove viene gestito il processo di installazione. Quando eseguite un'installazione tramite il pacchetto di distribuzione, Application Manager e altri processi avviati dal programma scrivono i seguenti file di registro nel computer client: Nome file registro Per un pacchetto di installazione: Per un pacchetto di aggiornamento: Percorso <nome_prodotto><data_ora>.log <nome_patch><versione><data_ora>.log Percorso in Windows: <File comuni Adobe>\installer\ Percorso in Mac OS: /Library/Logs/Adobe/Installers/ Durante una distribuzione in modalità silenziosa, nel motore di distribuzione tramite il quale vengono installati i componenti viene generato un file di registro compresso in formato.zip con le informazioni relative all'avanzamento e al risultato dell'installazione. Controllate se in questo file sono presenti errori o messaggi di operazione riuscita, rilevati durante l'installazione dei pacchetti di distribuzione. Il file viene denominato secondo il pacchetto da installare e compresso in un formato specifico per la piattaforma. Ad esempio, in Windows, il file compresso potrebbe essere: Creative Suite 5 Master Collection log.gz oobelib.log Percorso in Windows: %temp% Percorso in Mac OS: /tmp/ Questo file di registro viene generato dal componente licenza di Application Manager e contiene informazioni specifiche relative a serializzazione, modalità di prova, attivazione e disattivazione. Adobe Provisioning Tookit Enterprise Edition scrive informazioni sullo stato in questo registro quando viene utilizzato per gestire la serializzazione di prodotti distribuiti. Vedete Capitolo 9, "Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition".

94 Preparazione della distribuzione Messaggi di errore 85 Nome file registro PDApp.log Percorso Percorso in Windows: Se Application Manager viene installato con i privilegi di amministratore tramite SCCM: %windir%\temp Se Application Manager viene installato con i privilegi di utente tramite SCCM: %temp% Messaggi di errore Percorso in Mac OS: ~/Library/Logs/ In Application Manager viene salvato o aggiunto quanto segue nel file di registro: Se Application Manager viene installato sul computer client; specificamente durante l'avvio. Quando l'utente avvia i prodotti e utilizza l'attivazione, la prova, la registrazione, la licenza, l'aggiornamento o il provisioning di servizio. Di seguito sono riportati i codici di errore che il componente di gestione della distribuzione può scrivere nel file PDApp.log Codice Descrizione Codice Descrizione 0 L'applicazione è stata installata correttamente 17 Accettazione EULA non riuscita 1 Impossibile analizzare la riga di comando 18 Avvio di Adobe Application Manager non riuscito. Vedete gli errori del programma di avvio automatico riportati di seguito. 2 Modalità interfaccia utente specificata sconosciuta 19 Sono in esecuzione processi in conflitto 3 Impossibile inizializzare ExtendScript 20 Il percorso di origine dell'installazione non è stato specificato o non esiste 4 Flusso di lavoro interfaccia utente non riuscito 5 Impossibile inizializzare il flusso di lavoro dell'interfaccia utente 6 Flusso di lavoro silenzioso completato con errori 7 Impossibile completare il flusso di lavoro silenzioso 21 Versione payload non supportata dalla versione RIBS 22 Controllo della directory di installazione non riuscito 23 Controllo dei requisiti di sistema non riuscito 24 Uscita a causa di flusso di lavoro annullato dall'utente 8 Uscita e riavvio necessari 25 Il nome del percorso binario supera il limite MAX PATH previsto dal sistema operativo 9 Versione sistema operativo non supportata 26 Scambio supporto necessario in modalità silenziosa 10 File system non supportato 27 File codificati rilevati nella destinazione

95 Preparazione della distribuzione Messaggi di errore 86 Codice Descrizione Codice Descrizione 11 Altra istanza in esecuzione 28 Il prodotto di base non è installato 12 Errore integrità database CAPS 29 Il prodotto di base è stato spostato 13 Ottimizzazione supporto non riuscita 30 Spazio su disco insufficiente per installare il payload (completato con errori) 14 Operazione non riuscita a causa di privilegi insufficienti. 31 Spazio su disco insufficiente per installare il payload (non riuscito) 15 Sincronizzazione DB supporti non riuscita 32 Questa patch è già applicata 16 Impossibile caricare il file di distribuzione 9999 Errore irreversibile Di seguito sono riportati i codici di errore che possono essere salvati dal programma di avvio automatico nel file PDApp.log BS_STATUS_SUCCESS 0 Programma di avvio automatico eseguito correttamente BS_STATUS_ERROR_SELF_UPDATE 1 Errore nella modalità di aggiornamento automatico BS_STATUS_ERROR_INIT_OBJ -1 Inizializzazione programma avvio automatico non riuscita BS_STATUS_ERROR_MULT_INST -2 Più istanze in esecuzione BS_STATUS_ERROR_SYSTEM_CHECK -3 Controllo del SO non riuscito BS_STATUS_ERROR_REGISTER_CALLBACK -4 Chiamata di registrazione non riuscita BS_STATUS_ERROR_INSTALL_PACKAGE -5 Installazione pacchetti non riuscita BS_STATUS_ERROR_COPY_FILE -6 Copia del file non riuscita dopo l'installazione BS_STATUS_ERROR_LAUNCH_APP -7 Avvio dell'applicazione non riuscito BS_STATUS_ERROR_INVALID_COMMAND_LINE -8 Argomenti della riga di comando non validi BS_STATUS_ERROR_FILE_MISSING -9 File di distribuzione o file manifesto mancante BS_STATUS_NO_ADMIN_PRIVILEGE -10 Privilegi di amministratore necessari e non disponibili BS_STATUS_ERROR_PARSE_MANIFEST -11 Problema di analisi del manifesto BS_STATUS_ERROR_PIM -12 Errore nell'uso della libreria PIM BS_STATUS_ERROR_SYSTEM_CHECK_SOFT_STOP -13 Controllo del sistema software non riuscito BS_STATUS_ERROR_INSTALLATION_CANCELLED -14 Installazione annullata BS_STATUS_ERROR_LAUNCHPATH_LONG -15 Il percorso di lancio contiene più di 200 caratteri BS_STATUS_ERROR_OTHER -999 Qualsiasi altro errore

96 6 Pianificazione della distribuzione Prima di utilizzare Adobe Application Manager Enterprise Edition (Application Manager) per creare pacchetti, dovete concentrarvi sulla pianificazione. In questa sezione vengono fornite le informazioni necessarie per la pianificazione. La Guida per Adobe Application Manager, Enterprise Edition (denominata Guida di Application Manager) rappresenta un aiuto nel processo di creazione dei pacchetti con Application Manager. Una volta creato il pacchetto, dovrete tornare a consultare questo documento per eseguire il passaggio finale della distribuzione, copiando il pacchetto creato nel percorso appropriato in modo che nei sistemi di destinazione sia possibile richiamare il pacchetto e installare il prodotto. Il processo di pianificazione è suddiviso in diversi passaggi: 1. Identificazione dei gruppi utenti e delle applicazioni necessarie a tali gruppi. 2. Identificazione dei pacchetti necessari per installare queste applicazioni per gli utenti e scelta di come distribuire i pacchetti. 3. Specificazione dei pacchetti prima della creazione. Ciascuna sezione di questo capitolo fa riferimento a uno dei passaggi della pianificazione sopralencati. Identificazione dei gruppi utenti e delle loro esigenze Avete bisogno di uno o più pacchetti di distribuzione per ciascun gruppo utenti dell'azienda. Il primo passaggio della pianificazione è identificare i gruppi utenti che necessitano di una particolare applicazione o gruppo di applicazioni per svolgere il proprio lavoro. Se nella vostra azienda sono già stati acquistati i prodotti Creative Suite 5, questo passaggio è stato eseguito ma potrebbe non essere stato trascritto in un formato utile per questa fase della pianificazione. A questo punto, identificate quanto segue: NOME GRUPPO: identificate i gruppi utenti per i quali avete acquistato (o acquisterete) il software. Le etichette scelte per identificare i gruppi utenti sono esclusivamente per uso personale; non sono incluse nel pacchetto di distribuzione, quindi non sono previste limitazioni in merito alla loro denominazione. APPLICAZIONI PRINCIPALI RICHIESTE: per ciascun gruppo utenti, create l'elenco delle applicazioni necessarie ai componenti del gruppo per svolgere il loro lavoro. Le applicazioni principali vengono elencate nella prima colonna della matrice delle applicazioni/della suite a pagina 89. PRODOTTO: identificate i prodotti, che sono stati acquistati (o verranno acquistati), che forniscono le applicazioni elencate. Questo elenco è costituito dai nomi dei prodotti accessori e/o dei prodotti suite. PIATTAFORMA: identificate la piattaforma per ciascun prodotto (Windows e/o Mac OS). Creazione dell'elenco dei pacchetti Dopo aver ottenuto un elenco completo dei gruppi utenti e delle applicazioni, potete determinare quanti pacchetti sono necessari per distribuire queste applicazioni agli utenti. Per individuare il numero dei pacchetti e il contenuto di ciascun pacchetto, dovete comprendere alcuni concetti relativi al prodotto Adobe e alla progettazione del pacchetto. 87

97 Pianificazione della distribuzione Relazione tra i prodotti e i pacchetti 88 Relazione tra i prodotti e i pacchetti Per determinare quanti pacchetti di distribuzione creare e cosa viene distribuito con ciascun pacchetto, è necessario comprendere la relazione tra un prodotto e un pacchetto. Quando acquistate un prodotto, il prodotto viene fornito su DVD (supporto prodotto) o tramite il download elettronico (ESD del prodotto). L'ESD del prodotto è la procedura da preferire per la distribuzione aziendale ma potete comunque utilizzare il supporto prodotto. Esiste una corrispondenza biunivoca tra un pacchetto di distribuzione e un prodotto. Un pacchetto è concepito per "confezionare" una singola cartella di installazione del prodotto, che include il programma di installazione (set-up.exe in Windows, Install.app in Mac OS) e tutto il codice di applicazioni e componenti, le informazioni sulla configurazione e tutti gli altri dati necessari per installare il prodotto. Inoltre, ciascun prodotto presenta un solo numero di serie; poiché un programma di installazione accetta solo un numero di serie, un pacchetto può distribuire un singolo prodotto. Come conseguenza di questa relazione uno a uno, un pacchetto di distribuzione è collegato a una sola cartella di installazione del prodotto. Non è possibile creare un singolo pacchetto che comprende più prodotti. Ad esempio, potete acquistare Photoshop CS5.5 e Illustrator CS5.5 separatamente come prodotti accessori ma non potete creare un solo pacchetto di distribuzione per installare entrambi; dovete creare un pacchetto per installare Photoshop e un altro per installare Illustrator. Se acquistate InCopy CS5.5, dovrete creare un pacchetto per installare solo InCopy. Infatti, questo è l'unico modo per creare un pacchetto per InCopy CS5.5 poiché non è incluso nei prodotti della suite. Con un pacchetto potete installare più applicazioni solo se tutte le applicazioni vengono installate tramite un prodotto suite. Quindi potete installare sia Photoshop che Illustrator da un singolo pacchetto solo se avete acquistato un prodotto suite che contiene entrambe le applicazioni. Se create il pacchetto con un numero di serie della suite, il pacchetto può includere qualsiasi applicazione della suite. Potete creare più pacchetti di distribuzione da un singolo prodotto. Per un prodotto suite, con diversi pacchetti è possibile distribuire sottoinsiemi differenti delle applicazioni incluse nella suite. Inoltre potete creare più pacchetti che distribuiscono la stessa applicazione, con diverse opzioni di installazione e applicazione. In ogni caso, tutti i pacchetti creati da un determinato prodotto vengono distribuiti utilizzando lo stesso numero di serie e la stessa cartella di installazione del prodotto. Calcolate il numero dei pacchetti. Se avete scelto solo una piattaforma, il numero dei pacchetti è 1. Se avete scelto entrambe le piattaforme, il numero dei pacchetti è 2. Registrate i valori nella colonna NUMERO PACCHETTI. Denominate ciascun pacchetto. Ora potete denominare i pacchetti. Scegliete un nome breve ma esplicativo per ciascun pacchetto nell'elenco. Se disponete delle versioni Mac OS e Windows dello stesso pacchetto, potete scegliere un unico nome e aggiungere "Win" o "Mac" alla fine del nome. Indipendentemente dal nome scelto, questo deve consentire di individuare facilmente il pacchetto con il gruppo utenti di destinazione e l'utilizzo previsto. NOTA: poiché il nome del pacchetto viene utilizzato per denominare la cartella nel sistema che contiene i file del pacchetto, i limiti del sistema operativo validi per i nomi delle cartelle vengono applicati anche per i nomi dei pacchetti scelti.

98 Pianificazione della distribuzione Relazione tra i prodotti e i pacchetti 89 Esempio di scheda di pianificazione Per elencare tutte le informazioni in un unico posto, potete creare una scheda di pianificazione di esempio come mostrato di seguito. SCHEDA DI PIANIFICAZIONE N 1: GRUPPI UTENTI E PACCHETTI PER I PRODOTTI CS5.5 NOME GRUPPO APPLICAZIONI PRINCIPALI RICHIESTE PIATTAFORME PRODOTTO NUMERO PACCHETTI NOME/I PACCHETTO Autori InDesign Win64 Design Premium 1 InDesignOnly Fotografi Photoshop Mac Win32 Design Premium 2 PhotoMac PhotoWin Curatori layout Photoshop, Illustrator, InDesign Mac Design Premium 1 Layout Creatori siti Web Dreamweaver, Flash, Fireworks Mac Win32 Design Premium 2 WebMac WebWin Questa tabella può esservi utile per riempire le prime quattro colonne. Nella parte superiore vengono mostrati i prodotti suite CS5.5 e nella parte inferiore sinistra i prodotti accessori CS5.5. I punti all'interno della tabella mostrano le applicazioni principali dei prodotti accessori incluse nelle diverse suite. Se un gruppo utenti necessita di tutte le applicazioni in una determinata suite, potete scrivere "Tutte le applicazioni <nome della suite>" nella colonna APPLICAZIONI RICHIESTE della scheda di pianificazione di esempio. Design Standard CS5.5 Design Premium CS5.5 Web Premium CS5.5 Master Collection CS5.5 Production Premium CS5.5 Adobe After Effects CS5.5 Adobe Contribute CS5.5 Adobe Dreamweaver CS5.5 Adobe Encore CS5.5 Adobe Fireworks CS5.5 Adobe Flash Professional CS5.5 Adobe Flash Catalyst CS5.5 Adobe Flash Builder 4 Standard Adobe Illustrator CS5.5 Adobe InDesign CS5.5 Adobe OnLocation CS5.5 Adobe Photoshop CS5.5 Adobe Premiere Pro CS5.5 NOTA: il nome visualizzato per Photoshop in Application Manager è sempre solo "Photoshop". La versione estesa di Photoshop esiste in tutte le versioni di Creative Suite, tranne in Design Standard CS5.5.

99 Pianificazione della distribuzione Dettagli di configurazione 90 Specificazione dei pacchetti Ora disponete di tutto il necessario per specificare ciascun pacchetto nell'elenco dei pacchetti. Per ogni pacchetto, identificate le seguenti informazioni. Dettagli di configurazione In questi campi vengono raccolte le informazioni necessarie da immettere e specificare in Application Manager per creare un pacchetto di distribuzione. Nome pacchetto Qui deve essere immesso il nome del pacchetto ricavato dall'elenco dei pacchetti. Si tratta dell'unità e del percorso in cui desiderate copiare il pacchetto creato con AAMEE. Piattaforma/prodotto acquistato Registrate il nome del prodotto dalla colonna PRODOTTO nell'elenco dei pacchetti. Nome gruppo utenti Registrate i nomi dei gruppi utenti che vengono serviti da questo pacchetto. Si tratta di un dettaglio "contabile"; queste informazioni non sono richieste da Application Manager. Percorso di salvataggio Si tratta dell'unità e del percorso in cui desiderate installare le applicazioni in questo pacchetto. Se il percorso non esiste, viene creato dal programma di installazione. Cartella di installazione del prodotto In Application Manager viene richiesta all'inizio del processo di creazione del pacchetto, nel campo etichettato "Posiziona la cartella di installazione del prodotto". Si tratta del percorso assoluto della cartella di installazione definita per il prodotto del quale si sta creando il pacchetto da ESD o dal supporto di distribuzione. Vedete "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81. Supporto del SO Se desiderate installare le applicazioni sulle piattaforme Windows con architettura a 64 bit, selezionate l'opzione "Pacchetto a 64 bit" in "Supporto del sistema operativo a 32 o 64 bit". Questo non è applicabile ai pacchetti concepiti per l'esecuzione in Mac OS. Numero di serie Si tratta del numero di serie ricevuto all'acquisto del prodotto. Per un programma di installazione di un prodotto accessorio, immettete il numero di serie del prodotto. Per un programma di installazione della suite, immettete il numero di serie della suite. Inserite il numero di serie che corrisponde al supporto del programma di installazione acquistato relativo a quel prodotto. Non è possibile utilizzare un numero di serie della suite per creare pacchetti di un prodotto accessorio indipendente, né utilizzare un numero di serie di un determinato prodotto suite per serializzare un altro prodotto suite. Ad esempio, non si può utilizzare il numero di serie di Master Collection per serializzare Design Premium.

100 Pianificazione della distribuzione Dettagli di configurazione 91 Inoltre potete selezionare l'opzione "Procedi senza serializzare" per creare un pacchetto per l'installazione in modalità di prova. In questo caso, il prodotto viene installato in modalità di prova per 30 giorni e all'utente finale viene richiesto di immettere un numero di serie all'avvio del prodotto distribuito. Gestione della serializzazione nei prodotti distribuiti Ci sono circostanze in cui potrebbe essere necessario modificare il numero di serie in un prodotto distribuito rispetto a quello fornito per il pacchetto di distribuzione, oppure fornire un nuovo numero di serie per un prodotto che è stato distribuito in modalità di prova. Un insieme di strumenti della riga di comando denominati Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition consente di eseguire questa operazione. Per ulteriori informazioni sulle funzioni del toolkit e su come utilizzarlo, vedete Capitolo 9, "Utilizzo di Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition". Lingua di installazione In Application Manager questo valore viene impostato in base al numero di serie. Potete annotarlo quando create i pacchetti. Se create un pacchetto di installazione in modalità di prova, dovete selezionare la lingua. Configurazione: opzioni del avvio del prodotto Alcuni comportamenti tipici delle applicazioni sono adeguati nel caso di utenti singoli ma non in un'azienda. In Application Manager sono disponibili le opzioni per eliminare questi comportamenti in tutte le applicazioni installate tramite un pacchetto. Queste opzioni vengono impostate per ciascun pacchetto; i diversi pacchetti possono presentare combinazioni differenti delle impostazioni di queste opzioni. Eliminazione del contratto di licenza: Alla prima apertura dopo l'installazione viene visualizzata una finestra di dialogo in cui viene richiesto di accettare il contratto di licenza con l'utente finale (EULA). In un contesto in cui operano più persone, l'azienda accetta il contratto per tutti gli utenti finali all'acquisto del prodotto e non è necessario che gli utenti finali ne prendano visione. Se desiderate eliminare la schermata EULA nelle applicazioni, potete disabilitare l'opzione del contratto di licenza con l'utente finale (EULA) nella GUI di Application Manager. Registrazione del prodotto: dopo il primo richiamo durante l'avvio, in un'applicazione viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede all'utente di fornire un ID Adobe con il quale registrare il prodotto. Se un utente rifiuta, la richiesta verrà ripresentata dopo una settimana. Se desiderate evitare che gli utenti registrino i propri prodotti individualmente, potete selezionare l'opzione "Disabilita promemoria registrazione prodotto" nella GUI di Application Manager. In Mac OS, il comportamento predefinito della registrazione del prodotto include l'installazione del riquadro Preferenze Growl. Se si elimina la registrazione, questo strumento specifico per la piattaforma non viene installato. Programma per il miglioramento del prodotto: nelle applicazioni Adobe all'utente viene periodicamente richiesto un feedback, nell'ambito di un impegno continuo per assicurare che i prodotti soddisfino le esigenze dell'utente. Se desiderate evitare tali richieste, selezionate l'opzione "Disattiva programma per il miglioramento del prodotto Adobe" nella GUI di Application Manager. Contenuto esercitazioni Adobe in modalità di prova: quando il prodotto non è serializzato ed è installato in modalità di prova, per determinati prodotti viene offerta un'esperienza migliorata di prova. Le schermate di prova offrono esercitazioni e materiale di formazione relativo al prodotto allo scopo di assistere nella valutazione e uso del prodotto. Per usare questa funzione è necessario essere online. I contenuti/esercitazioni offerti possono cambiare con il progredire del periodo di prova. Se questa opzione è selezionata, l'esperienza di prova avanzata è disabilitata.

101 Pianificazione della distribuzione Dettagli di configurazione 92 Configurazione: gestione dei conflitti Il programma di installazione Adobe non funziona sempre correttamente quando sono in esecuzione determinati processi dell'utente durante l'installazione; se vengono eseguiti tali processi in conflitto, l'installazione potrebbe non riuscire, in parte o completamente. Pertanto, poiché durante l'installazione questi processi generano problemi, il programma di installazione offre all'utente attivo nel sistema l'opportunità di interrompere tali processi e continuare l'installazione o di sospendere l'installazione. Lo stesso vale per la disinstallazione. Per un elenco dei processi in conflitto con l'installazione dei prodotti Adobe, vedete l'appendice C, "Processi in conflitto". Se desiderate eliminare questo intervento interattivo, durante la creazione dei pacchetti potete selezionare "Ignora conflitti e continua l'installazione" per l'opzione "Processi in conflitto" nella GUI di Application Manager. Si tratta di una scelta per pacchetto. Selezionandola, il pacchetto non verrà visualizzato nei messaggi interattivi per l'utente finale sui processi in conflitto rilevati durante l'installazione. AVVERTENZA: scegliere di ignorare i conflitti e continuare l'installazione non determina l'assenza di errori durante l'installazione nel sistema di destinazione, se vengono eseguiti processi in conflitto; si tratta semplicemente di rendere la mancata riuscita "silenziosa". Adobe consiglia che tutti i sistemi di destinazione siano in uno stato di attesa (nessun utente o applicazione attivi) prima di distribuire un pacchetto. Configurazione: opzioni del percorso di installazione In Application Manager è possibile scegliere tre percorsi di distribuzione: Distribuzione alla directory predefinita dell'applicazione L'unità predefinita è l'unità del sistema; il percorso predefinito è \Programmi in Windows e /applicazioni in Mac OS. Se non desiderate installare le applicazioni nel percorso predefinito, potete scegliere che l'utente finale specifichi un percorso durante la distribuzione o fornire un percorso specifico. Indicazione della directory durante la distribuzione NOTA: in Mac OS, se desiderate che l'utente finale specifichi il percorso di installazione durante la distribuzione di un pacchetto Mac OS, dovete eseguire un passaggio aggiuntivo per modificare il pacchetto creato prima di distribuirlo tramite ARD. Vedete "Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione" a pagina 97. Distribuzione a un <percorso specifico> Dovete specificare un percorso assoluto (inclusa l'unità). Il percorso di installazione non può essere un percorso di rete, un'immagine disco montata o una directory radice di qualsiasi volume. Il percorso non può essere convalidato da Application Manager, quindi specificatelo attentamente. NOTA: in Windows, la lunghezza massima del percorso è di 256 caratteri. I nomi dei file da installare vengono aggiunti al percorso specificato. Se scegliete un percorso troppo lungo, alcuni prodotti non verranno installati correttamente.

102 Pianificazione della distribuzione Dettagli di configurazione 93 Potete utilizzare variabili di ambiente nel percorso. Durante l'installazione, vengono sostituite dai rispettivi valori nel sistema di destinazione. Se una variabile non viene specificata correttamente o non viene trovata nel sistema di destinazione, l'installazione non riesce. In Windows, i nomi delle variabili di ambiente vengono visualizzati tra simboli %: %VARNAME%. Nel percorso non possono essere presenti altri caratteri %. Nel nome della variabile non possono essere utilizzate barre o barre inverse. In Mac OS, i nomi delle variabili di ambiente iniziano con il simbolo $: $VARNAME. Nel nome della variabile non possono essere presenti spazi o barre. È supportato solo un sottoinsieme di variabili di ambiente. Non è possibile utilizzare "~" per rappresentare la home directory. Configurazione: opzioni updater In un'installazione prodotto singola, Adobe Application Manager si avvia automaticamente ogni giorno alle 2:00 del mattino per controllare se sono disponibili aggiornamenti per i prodotti Adobe utilizzando il server di aggiornamento Adobe. L'utente non è a conoscenza di questi controlli a meno che non venga trovato un aggiornamento; in tal caso, nell'applicazione viene visualizzato un avviso tramite il quale si informa l'utente della disponibilità di un aggiornamento. Questo non è in genere il comportamento desiderato in un'implementazione aziendale. Adobe Application Manager Enterprise Edition offre quattro scelte per il comportamento di aggiornamento. Per prevenire il controllo automatico degli aggiornamenti per i prodotti distribuiti dell'utente con Application Manager, scegliete l'opzione predefinita "Adobe Update Manager è disattivato (IT gestisce la distribuzione degli aggiornamenti)". Questa opzione in AAMEE 2.1 è "Distribuisci aggiornamenti manualmente". Oltre a disattivare il gli aggiornamenti automatici, questo disattiva l'opzione Aggiorna dal menu Aiuto delle applicazioni; gli utenti non saranno più in grado di ricercare gli aggiornamenti. Se scegliete questa opzione, è necessario scaricare e distribuire gli aggiornamenti manualmente; consultate "Creazione di un pacchetto di solo aggiornamento" a pagina 54 e "Preparazione degli aggiornamenti per la creazione del pacchetto" a pagina 82. L'opzione "Gli utenti amministratore eseguono l'aggiornamento tramite Adobe Update Manager" consente il controllo automatico degli aggiornamenti tramite Adobe Application Manager, che è l'opzione predefinita per i prodotti installati singolarmente. Se sul computer dell'utente gli aggiornamenti erano stati precedentemente disattivati, distribuite un pacchetto con questa opzione attiva per riattivare il controllo automatico degli aggiornamenti. Questo opzione è denominata "Controlla aggiornamenti tramite AAM" in AAMEE 2.1. Potete scegliere di redirezionare il processo di aggiornamento automatico per controllare la presenza di aggiornamenti con un server di aggiornamento proprio invece che dal server di aggiornamento di Adobe. Per questo, selezionate l'opzione "Usa server interno di aggiornamento". Per questa opzione, è necessario ospitare gli aggiornamenti su un server interno e ridirezionare Adobe Application Manager in modo che controlli gli aggiornamenti su tale server. A tal fine, fornite il percorso al file di configurazione XML che contiene le informazioni sul server host. Per ulteriori informazioni su come utilizzare un server interno, consultate "Adobe Update Server Setup Tool" a pagina 116. Potete scegliere se attivare o disattivare Adobe Update Manager (AUM). Per impostazione predefinita, l'opzione Attiva AUM è selezionata. Utilizzate l'opzione Disattiva AUM per utilizzare Codename Remote Update Manager (RUM) per distribuire gli aggiornamenti ai computer client. Per ulteriori informazioni, consultate Appendice B, "Utilizzo di Codename Remote Update Manager".

103 Pianificazione della distribuzione Componenti dei prodotti 94 Componenti dei prodotti I campi identificativi dei componenti sono necessari quando è in esecuzione Application Manager, ma sono utili anche per un altro motivo. I nomi delle applicazioni e dei componenti vengono memorizzati nel pacchetto in un formato codificato; esaminandoli quindi non è possibile riconoscere quali applicazioni o componenti opzionali vengono installati o disinstallati. La loro annotazione è di aiuto per mantenere tali informazioni. Applicazioni principali Sotto questa intestazione vengono elencate tutte le applicazioni principali presenti nell'elenco pacchetto per il pacchetto corrispondente. Se create un pacchetto per un prodotto accessorio, l'elenco conterrà una sola applicazione, se create un pacchetto per un prodotto suite, possono essere presenti più applicazioni nell'elenco. Componenti condivisi opzionali Elencate i componenti condivisi opzionali che, eventualmente, desiderate includere nel pacchetto. Questo elenco è breve poiché la maggior parte dei componenti condivisi è obbligatoria o non è disponibile per una determinata applicazione. Consultate Riferimento del componente di distribuzione per decidere se includere alcune delle scelte opzionali nel pacchetto. Non dovete elencare i componenti necessari per qualsiasi applicazione che includete; sono compresi automaticamente e non vengono visualizzati come scelte in Application Manager. Requisiti di sistema È necessario verificare i requisiti di sistema per le applicazioni scelte da includere nel pacchetto. Se cercate di distribuire un pacchetto in un computer di destinazione che presenta una capacità di sistema insufficiente per le applicazioni da installare, l'installazione non riesce. Se pianificate di installare più applicazioni in un sistema, come parte di uno o più pacchetti, considerate sempre i valori più elevati dei requisiti minimi di sistema. Se gli utenti pianificano di eseguire più applicazioni contemporaneamente, si consiglia una quantità maggiore di RAM di sistema, non necessaria al momento dell'installazione. Per i requisiti di sistema per i prodotti accessori singoli, visitate A sinistra in questa pagina, selezionate l'icona del prodotto che desiderate e fate clic su Ulteriori informazioni. Nella pagina dedicata al prodotto che viene visualizzata, fate clic sui requisiti di sistema nella parte superiore destra della pagina. Per i requisiti di sistema per i prodotti suite, vedete Selezionate il prodotto suite nel menu a discesa; nella pagina del prodotto suite, fate clic sui requisiti di sistema nella parte superiore destra della pagina. Esempio di scheda di pianificazione Di seguito viene riportato un esempio della scheda di pianificazione del pacchetto. Il numero di serie è, evidentemente, solo un segnaposto. Il percorso CARTELLA DI INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO è il percorso della cartella di installazione del prodotto creata dopo aver scaricato l'esd del prodotto o copiando il prodotto dai supporti di distribuzione. Vedete "Preparazione del supporto di caricamento" a pagina 81. In questo caso sono state utilizzate le opzioni di configurazione predefinite; tali opzioni sono in grassetto nella scheda di pianificazione e anche in questo esempio sono riportate in grassetto.

104 Pianificazione della distribuzione Esempio di scheda di pianificazione 95 SCHEDA DI PIANIFICAZIONE N 2 PER LA DISTRIBUZIONE AZIENDALE: SPECIFICAZIONE DEL PACCHETTO CS5.5 NOME PACCHETTOBBBBBBBBLAYOUT PERCORSO DI SALVATAGGIO BC:\CS5.5 STAGING\CS5.5 APP MGR PACKAGES PIATTAFORMA/PRODOTTO CS5.5 ACQUISTATO Design Premium per Windows NOME GRUPPO UTENTI Curatori layout CARTELLA DI INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO C:\CS5.5 STAGING\DESIGN PREMIUM\ADOBE CS5.5 SUPPORTO DEL SO Win32 Win64 Mac OS REQUISITI DI SISTEMA NUMERO DI SERIE LINGUA DI INSTALLAZIONE INGLESE (INTERNAZIONALE) CONFIGURAZIONE le scelte predefinite sono in grassetto OPZIONI DEL AVVIO DEL PRODOTTO: Elimina EULA Sì No Elimina registrazione Sì No Elimina programma per miglioramento prodotto Sì No Gestione dei conflitti Interrompi Continua OPZIONI ADOBE UPDATER: Distribuisci aggiornamenti manualmente Sì No Controlla se sono disponibili aggiornamenti tramite AAM Sì No Reindirizza updater AAM al server interno Sì No Percorso file di configurazione reindirizzamento: OPZIONI DEL PERCORSO DI INSTALLAZIONE: Distribuisci alla directory predefinita dell'applicazione Specifica la directory durante la distribuzione Distribuisci a questo percorso: Processore da 2 GHz o superiore XP con SP2 (SP3) o Windows Vista SP1 512 MB RAM (1 GB consigliato) Disco rigido da 2 GB Display x 768 (1.280 x 800 consigliato) Scheda video a 16 bit Quicktime 7.2 Supporto grafico per Shader 3.0 eopengl 2.0 APPLICAZIONI PRINCIPALI Photoshop Illustrator COMPONENTI CONDIVISI OPZIONALI Extension Manager Adobe Media Player InDesign NOMI DEI SISTEMI DI DESTINAZIONE

105 Pianificazione della distribuzione Esempio di scheda di pianificazione 96 Scelta dei componenti condivisi Alcuni componenti condivisi sono disponibili con uno o più prodotti. L'elenco dei componenti visualizzati da Application Manager dipende interamente dal prodotto per cui create il pacchetto. La maggior parte dei componenti condivisi sono opzionali; alcuni sono necessari per determinate applicazioni e opzionali per altre. Una volta selezionata un'applicazione da includere nel pacchetto di distribuzione, vengono visualizzati i componenti condivisi opzionali per quell'applicazione. Dovete decidere se includere i componenti condivisi opzionali per le applicazioni principali che avete indicato. I componenti condivisi necessari per un'applicazione scelta non vengono visualizzati nella GUI di Application Manager. I componenti condivisi vengono elencati e descritti in Riferimento del componente di distribuzione, unitamente alle informazioni relative alle applicazioni per le quali sono obbligatori o opzionali.

106 7 Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD Preparazione Durante la preparazione di un pacchetto per la distribuzione in Mac OS, il pacchetto deve essere creato e memorizzato in Mac OS. È possibile che i riferimenti in un pacchetto Mac OS risultino danneggiati se il pacchetto viene copiato e memorizzato in Windows. Prima di iniziare a distribuire il pacchetto di distribuzione Adobe, accertatevi che le seguenti condizioni siano soddisfatte: 1. Remote Management deve essere attivata in tutti i sistemi di destinazione. Potete attivarla dal riquadro System Preferences. Fate clic su Sharing. Nella finestra visualizzata, selezionate Remote Management nel riquadro a sinistra quindi selezionate le funzioni di condivisione che desiderate abilitare. Si consiglia di controllare la documentazione ARD; ad esempio "Copy Items" e "Delete and Replace Items" devono essere selezionati per la distribuzione dei pacchetti. Riferimento del componente di distribuzione 2. Il pacchetto Adobe che avete pianificato di distribuire è attivo o accessibile dal computer di amministrazione. 3. Avete già definito un gruppo ARD che include tutti i sistemi di destinazione ai quali desiderate distribuire il pacchetto Adobe. 4. Disponete di memoria sufficiente per distribuire a tutti i sistemi di destinazione. Questo include lo spazio per copiare il pacchetto di distribuzione nel sistema di destinazione, oltre alla dimensione di installazione dei pacchetti distribuiti. Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione Se avete selezionato "Specifica directory durante la distribuzione" durante la configurazione di un pacchetto di distribuzione dell'installazione, dovete modificare il pacchetto creato prima di distribuirlo tramite ARD. (Vedete "Configurazione: opzioni del percorso di installazione" a pagina 92.) Effettuate la modifica seguente nel pacchetto di installazione PKG creato: 1. Aprite il file Contents/Info.plist nel pacchetto di installazione PKG. 2. Modificate il valore del tag IFPkgFlagDefaultLocation per renderlo il percorso assoluto della cartella di destinazione. Ad esempio: /Volumes/<Nome_volume>/<Nome_cartella> Oppure, se distribuite nel volume radice: /<Nome_cartella> Se programmate di utilizzare il metodo Distribuzione tramite Copy Items e Send Unix Command, specificate il nome della cartella; il nome del volume viene trasferito con il comando di installazione. Effettuata questa modifica, potete procedere alla distribuzione del pacchetto tramite ARD, come descritto di seguito. 97

107 Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione 98 Distribuzione del pacchetto 1. Avviate ARD nel sistema di amministrazione. 2. Selezionate i computer di destinazione. Nel riquadro a sinistra della finestra principale ARD, selezionate l'elenco dei computer desiderato e verificate i computer di destinazione nel riquadro a destra. 3. Configurate i pacchetti di installazione. Selezionate l'opzione "Install Packages" di ARD e aggiungete il pacchetto di installazione da distribuire. Scegliete se riavviare, se desiderate eseguire l'attività selezionata in questa applicazione o server attività e altre opzioni, come desiderato. Se scegliete "Esegui l'attività selezionata da: server attività su questo computer", il server attività invierà l'attività ai sistemi che non erano in linea quando è iniziata l'attività. Se desiderate, potete pianificare l'attività di installazione per un momento successivo. A tale scopo, fate clic su Schedule nell'angolo inferiore a sinistra della finestra Install Packages; quindi, nella finestra Schedule Task, immettete l'ora e la data in cui desiderate installare il pacchetto. 4. Installate nei sistemi di destinazione. Se non avete pianificato l'attività per un momento successivo, controllate la disponibilità di tutti i computer di destinazione elencati nell'area Name nella parte inferiore della finestra Install Packages. Quando fate clic su Install, l'installazione inizia immediatamente in tutte le destinazioni elencate. Se avete pianificato l'attività per un momento successivo, fate clic su Install. Prima dell'ora in cui è stato pianificato l'inizio dell'attività, assicuratevi che tutti i computer di destinazione elencati nell'area Name della finestra Install Packages siano in uno stato di attesa nel quale non sono presenti utenti attivi ma siano attivi a ricevere il comando. Una volta eseguita l'attività Install Packages, lo stato viene visualizzato nella finestra ARD. Al termine del processo, lo stato viene aggiornato di conseguenza. AVVERTENZA: non interrompete le attività di installazione/dinsinstallazione tramite ARD. In tal modo, il funzionamento può continuare anche se la finestra ARD indica che è stato interrotto. A causa della struttura del pacchetto creata da Adobe Application Manager Enterprise Edition, la barra di avanzamento visualizzata durante la distribuzione tramite ARD non è utile. Mostra 0% al termine (in Mac OS 10.5) oppure rimane fissa a circa il 95% per la maggior parte del tempo (in Mac OS 10.6). 5. Configurate Adobe Help. Selezionate l'opzione "Send Unix Command" di ARD. Selezionate "Run command as: User". Immettete "root" nel campo utente. Create un collegamento simbolico per Adobe Help: ln -s /Applications/Adobe/Adobe\ Help.app /Applications/Adobe\ Help.app

108 Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD Distribuzione tramite Copy Items e Send Unix Command 99 Pacchetti di aggiornamento I pacchetti di aggiornamento vengono creati con un nome nel formato <nome_pacchetto>_aggiornamento.pkg. I pacchetti di aggiornamento non possono essere disinstallati. Risoluzione dei problemi La distribuzione del pacchetto tramite ARD può non riuscire se lo stato dell'utente cambia durante la distribuzione, se un utente si connette o disconnette, oppure se passate a un altro utente. Se utilizzate il server attività, l'attività può avviare la distribuzione dello stesso pacchetto subito dopo la modifica dello stato, operazione che potrebbe non riuscire. Questo è un comportamento ARD standard. Se si verifica, effettuate semplicemente una nuova distribuzione. Distribuzione tramite Copy Items e Send Unix Command Come alternativa all'opzione "Install Packages", potete utilizzare l'attività "Copy Items" per copiare l'attività del pacchetto nel sistema di destinazione, quindi eseguire "Send Unix Command" per eseguire il programma di installazione e distribuire il pacchetto copiato. NOTA: se avete scelto che l'utente finale specifichi la directory di installazione, dovete modificare il pacchetto creato prima della distribuzione; vedete "Concessione all'utente dell'autorizzazione per specificare il percorso di installazione" a pagina Avviate ARD nel sistema di amministrazione. 2. Selezionate i computer di destinazione. Nel riquadro a sinistra della finestra principale ARD, selezionate l'elenco dei computer desiderato e verificate i computer di destinazione nel riquadro a destra. 3. Configurate i pacchetti di installazione. Selezionate l'opzione "Copy Items" di ARD e aggiungete il pacchetto di installazione da distribuire. Selezionate la destinazione nella quale desiderate copiare il pacchetto sui computer di destinazione. 4. Installate nei sistemi di destinazione. Selezionate l'opzione "Send Unix Command" di ARD. Selezionate "Run command as: User". Immettete "root" nel campo utente. Trasferite il nome del volume con il comando di installazione: sudo installer -pkg <pkg path> -target <Posizione_volume> NOTA: se desiderate che la destinazione sia l'unità di avvio, specificate / dopo -target 5. Configurate Adobe Help. Selezionate l'opzione "Send Unix Command" di ARD. Selezionate "Run command as: User". Immettete "root" nel campo utente. Create un collegamento simbolico per Adobe Help: ln -s /Applications/Adobe/Adobe\ Help.app /Applications/Adobe\ Help.app

109 Distribuzione dei pacchetti Adobe con ARD Disinstallazione tramite Copy Items e Send Unix Command 100 Disinstallazione del software Adobe con un pacchetto di distribuzione NOTA: per i pacchetti di aggiornamento non vengono creati pacchetti di disinstallazione. Il pacchetto di distribuzione dell'installazione contiene un file denominato <nome_pacchetto>_uninstall.pkg, da utilizzare per disinstallare il software installato con il file di installazione corrispondente, ovvero <nome_pacchetto>_install.pkg. I passaggi necessari sono simili a quelli per l'installazione del software. 1. Selezionate i sistemi di destinazione. Nel riquadro a sinistra della finestra principale ARD, selezionate il gruppo che contiene i sistemi di destinazione in cui avete installato il software utilizzando un pacchetto di distribuzione. 2. Eseguite l'attività Install Packages per il pacchetto di disinstallazione sui sistemi di destinazione. Selezionate l'opzione "Install Packages" di ARD e aggiungete il pacchetto di disinstallazione (o trascinatelo nel riquadro dei pacchetti). Fate clic su Install. 3. Una volta eseguita l'attività, lo stato viene visualizzato nella finestra ARD. Al termine del processo, lo stato viene aggiornato di conseguenza. AVVERTENZA: non interrompete le attività di installazione/disinstallazione tramite ARD. In tal modo, il funzionamento può continuare anche se la finestra ARD indica che è stato interrotto. Tramite l'operazione di disinstallazione non vengono rimosse le preferenze dell'utente per le applicazioni Adobe. Disinstallazione tramite Copy Items e Send Unix Command Se avete effettuato la distribuzione tramite questo metodo, utilizzatelo anche per la disinstallazione, copiando e richiamando il pacchetto di disinstallazione anziché quello di installazione: 1. Selezionate i computer di destinazione. Nel riquadro a sinistra della finestra principale ARD, selezionate l'elenco dei computer desiderato e verificate i computer di destinazione nel riquadro a destra. 2. Configurate i pacchetti di disinstallazione Selezionate l'opzione "Copy Items" di ARD e aggiungete il pacchetto di disinstallazione da distribuire. Selezionate la destinazione nella quale desiderate copiare il pacchetto sui computer di destinazione. 3. Disinstallate nei sistemi di destinazione. Selezionate l'opzione "Send Unix Command" di ARD. Trasferite il nome del volume con il comando di installazione: sudo installer -pkg <uninstall pkg path> -target <percorso_volume>

110 8 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM In questo capitolo viene fornita una guida per il processo di creazione di un pacchetto SCCM 2007 per distribuire un pacchetto di distribuzione Adobe CS5. Considerando che sia Adobe che Microsoft utilizzano il termine "pacchetto" e che attualmente sono in uso due versioni del software Microsoft, per maggiore chiarezza nel presente capitolo utilizzeremo le seguenti convenzioni di denominazione: Quando si fa riferimento a un pacchetto creato con SCCM 2007, questo viene denominato "pacchetto SCCM"; se il contesto è inequivocabile si utilizza solo "pacchetto". Quando si fa riferimento a un pacchetto creato da Adobe Application Manager, Enterprise Edition, questo viene denominato "pacchetto di distribuzione Adobe" o "pacchetto Adobe". Non si utilizza mai soltanto il termine "pacchetto" per indicare un pacchetto Adobe. Preparazione SCCM è concepito per una grande varietà di configurazioni di rete. La scelta ideale per la configurazione della distribuzione del pacchetto Adobe e della cartella di installazione del prodotto è l'opzione "TS", nella quale il pacchetto Adobe e la cartella di installazione del prodotto sono collocati nello stesso server o negli stessi server di distribuzione. Quando create un pacchetto per la distribuzione in Windows, in Adobe Application Manager Enterprise Edition vengono create due cartelle nel percorso specificato "Salva come", Exceptions\ e Build\. Nella cartella Exceptions\ sono contenute le cartelle con i vari tipi di programmi di installazione (EXE, AIR, MSI) che non possono essere distribuiti tramite il programma di installazione MSI principale (non può essere presente un programma di installazione incorporato). Potete creare programmi di installazione SCCM separati per ciascuno di essi, seguendo le istruzioni nel file ExceptionInfo.txt al livello principale della cartella Exceptions\. La cartella può essere vuota se il pacchetto non dipende da altri programmi di installazione. Nella cartella Build\ sono contenuti un file MSI, il cui nome riprende il nome del pacchetto che avete specificato, e due sottocartelle, Setup\ e ProvisioningTool\. Le sottocartelle sono necessarie per eseguire il file MSI e installare il prodotto correttamente. 101

111 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Creazione di un nuovo pacchetto SCCM 102 NOTA: nei pacchetti creati da Adobe Application Manager Enterprise Edition viene utilizzato in modalità silenziosa il sottosistema del programma di installazione Adobe, che a sua volta impiega il programma di installazione di Windows, MSI. Pertanto, non potete utilizzare un pacchetto di installazione Adobe presente all'interno di un pacchetto Windows con MSI poiché in Windows non è consentito questo uso ricorsivo di MSI. Creazione di un pacchetto SCCM Creazione di un nuovo pacchetto SCCM 1. Aprite la procedura guidata New Package. Aprite la console SCCM. Passate a Computer Management > Software Distribution > Packages. Fate clic con il pulsante destro del mouse su Packages, scegliete New, quindi fate clic su Package. Nella procedura guidata New Package, procedete come indicato di seguito: 2. Nominate il nuovo pacchetto SCCM. Nella scheda General: Immettete il nome del nuovo pacchetto SCCM nel campo Name. Questo campo è obbligatorio. Potete immettere anche i valori relativi ai campi opzionali Version, Manufacturer, Language e Comment. Fate clic su Next. 3. Specificate l'origine dati per il pacchetto SCCM. Nella scheda Data Source: Selezionate This Package Contains Source Files. Fate clic sul campo Set a destra della directory Source. Nella finestra di dialogo Set Source Directory, selezionate il tipo di percorso che desiderate utilizzare (UNC o locale) e cercate o digitate il percorso della cartella Build\ che contiene il file <nome_pacchetto>.msi e le cartelle supportate. Fate clic su OK. Tornate alla scheda Data Source, il percorso che avete appena selezionato viene visualizzato nel campo Source Directory. Al di sotto di questo campo, selezionate "Always obtain files from the source directory". Impostate le altre scelte come appropriato, quindi fate clic su Next. 4. Specificate dove memorizzare il pacchetto SCCM nei punti di distribuzione. Nella scheda Data Access, selezionate "Access the distribution folder through common ConfigMgr package share", quindi fate clic su Next. 5. Specificate le impostazioni di distribuzione. Nella scheda Distribution Settings, scegliete la priorità di invio. Selezionate il mittente preferito, se applicabile. Selezionate le altre impostazioni come appropriato, quindi fate clic su Next. Nella scheda Reporting, selezionate le impostazioni come appropriato, quindi fate clic su Next. Nella scheda Security, selezionate le impostazioni come appropriato, quindi fate clic su Next.

112 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM Visualizzate il nuovo riepilogo del pacchetto SCCM. Esaminate tutte le impostazioni per il nuovo pacchetto SCCM. Se occorre apportare modifiche, utilizzate i pulsanti Previous, quindi i pulsanti Next per tornare a questa schermata. Fate clic su Next. Viene visualizzata la scheda Confirmation. Fate clic su Close per terminare la creazione del pacchetto. Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM In Adobe Application Manager Enterprise Edition viene generato un solo file MSI nella cartella Build\, da utilizzare sia per l'installazione che per la disinstallazione del prodotto o della suite. (La disinstallazione è disponibile solo per i pacchetti di installazione non per quelli di aggiornamento.) Se desiderate, potete creare due programmi SCCM separati, uno per l'installazione e l'altro per la disinstallazione. Denominate questi programmi in modo che la loro attività sia chiara per gli utenti del sistema di destinazione che li utilizzeranno. NOTA: tramite l'operazione di disinstallazione non vengono rimosse le preferenze dell'utente per le applicazioni Adobe. Nelle istruzioni in questa sezione viene offerto un supporto per creare un singolo comando. Procedete come descritto di seguito per ciascun comando da aggiungere al pacchetto SCCM. 1. Aprite la procedura guidata New Program. Nella console SCCM, passate a Computer Management > Software Distribution > Packages. Selezionate il pacchetto SCCM che avete appena creato. Quindi selezionate Programs > New > Program. Nella procedura guidata New Program, procedete come indicato di seguito: 2. Specificate la riga di comando per il programma. Nella scheda General: Immettete un nome descrittivo (come ad esempio install_ps_1 o uninstall_ps_1) nel campo Name e un commento esplicativo che descriva le operazioni del programma. Fate clic su Browse. Nella finestra di dialogo Open File, scegliete il tipo di file "All Files (*.*)", quindi cercate e selezionate il file MSI. I dettagli di questo passaggio sono differenti per ciascun comando creato. Per il pacchetto di installazione, individuate il file <nome_pacchetto>.msi. Tornate alla procedura guidata New Program, al comando aggiungete i flag e le opzioni appropriati dopo il nome file nella casella di testo della riga di comando. Utilizzate sempre il flag " /quiet". Ad esempio: msiexec.exe /i PS_1.msi /quiet

113 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Creazione dei programmi di installazione e disinstallazione per il pacchetto SCCM 104 Se create pacchetti a 64 bit, selezionate l'opzione REBOOT=ReallySuppress per evitare un riavvio forzato: msiexec.exe /i PS_1.msi /quiet REBOOT=ReallySuppress Per il pacchetto di disinstallazione, aggiungete " /uninstall /quiet" al comando. Ad esempio: msiexec.exe /uninstall PS_1.msi /quiet Se desiderate, potete specificare una directory di destinazione tramite il flag ADOBEINSTALLDIR. Ad esempio: msiexec.exe /i PS_1.msi ADOBEINSTALLDIR="C:Program Files\Custom Adobe Packages\" /quiet 3. Nella scheda Environment: Nel campo Program Can Run, selezionate "Whether or not a user is logged in". Nella sezione della modalità di esecuzione, selezionate "Run with administrative rights". Assicuratevi che "Allow users to interact with this program" sia disattivata. NOTA: se non scegliete di eseguire il programma con diritti di amministratore, Application Manager scrive il proprio file di registro in un percorso differente. Vedete "Registri di installazione" apagina Impostate i campi nelle schede Advanced, Windows Installer e MOM Maintenance come appropriato efate clic su Next. 5. Esaminate le informazioni nella schermata di riepilogo. Se occorre apportare modifiche, tornate indietro e procedete alle modifiche necessarie. Quindi, da questa schermata, fate clic su Next. Viene visualizzata la schermata Wizard Completed. Fate clic su Close per terminare la creazione del programma. Creazione di programmi di installazione e disinstallazione per i componenti nella cartella Exceptions Per creare programmi di installazione e disinstallazione per i programmi MSI, EXE o AIR presenti nella cartella Exceptions\, utilizzate i comandi descritti nel file ExceptionInfo.txt al livello principale della cartella Exceptions\. Ad esempio, per creare un pacchetto di installazione SCCM per un programma di installazione MSI quale Adobe Flash Player 10, utilizzate questo comando: msiexec.exe /i AdobeFlashPlayer10_plRel_mul.msi /qn Per creare un programma di disinstallazione, utilizzate /uninstall anziché /i: msiexec.exe /uninstall AdobeFlashPlayer10_plRel_mul.msi /qn AVVERTENZA: per i programmi di installazione basati su AIR, potete creare un programma di installazione in modalità silenziosa nello stesso modo, tramite il comando indicato nel file ExceptionInfo.txt. Per questi componenti, tuttavia, non potete creare un programma di disinstallazione in modalità silenziosa. Durante la disinstallazione, potrebbe essere necessario disinstallare queste applicazioni AIR manualmente: Adobe AIR Guida Adobe Adobe Media Player

114 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Selezione dei punti di distribuzione per il pacchetto SCCM 105 Selezione dei punti di distribuzione per il pacchetto SCCM 1. Aprite la procedura guidata New Distribution Points. Nella console SCCM, passate a Computer Management > Software Distribution > Packages. Selezionate il pacchetto SCCM che avete appena creato. Quindi selezionate Distribution Points > New Distribution Points. Viene visualizzata una schermata introduttiva. Fate clic su Next. Nella procedura guidata New Distribution Points, procedete come indicato di seguito: 2. Selezionate i punti di distribuzione in cui desiderate copiare il pacchetto SCCM. Si suppone che in questa fase i punti di distribuzione che desiderate utilizzare per il pacchetto SCCM siano già stati creati. Potete selezionare uno o più punti di distribuzione per il pacchetto. 3. Viene visualizzata la schermata Wizard Completed, fate clic su Close. Annuncio dei programmi del pacchetto SCCM Seguite le istruzioni presenti in questa sezione per ciascun programma del pacchetto SCCM che desiderate segnalare. Si suppone che esista già una raccolta che include i sistemi di destinazione in cui desiderate segnalare i programmi del pacchetto SCCM. 1. Aprite la procedura guidata Distribute Software to Collection. Nella console SCCM, passate a Computer Management > Collections. Individuate la raccolta che desiderate utilizzare per segnalare questo pacchetto SCCM. Fate clic con il pulsante destro del mouse sul nome della raccolta e scegliete Distribute > Software. Nella procedura guidata Distribute Software to Collection, procedete come indicato di seguito: 2. Scegliete il pacchetto SCCM da segnalare. Nella scheda Package: Attivate Select an existing package. Fate clic sul pulsante Browse accanto al campo di testo. Nella finestra di dialogo Select a Package, individuate il pacchetto SCCM desiderato e selezionatelo. Quindi, fate clic su OK. La selezione viene visualizzata nel campo di testo nella scheda Package. Fate clic su Next. 3. Assicuratevi di aver scelto i punti di distribuzione in cui desiderate copiare il pacchetto SCCM. Nella scheda Distribution Points, selezionate il punto o i punti di distribuzione che desiderate utilizzare per distribuire il pacchetto SCCM. Quindi fate clic su Next. 4. Selezionate il programma del pacchetto SCCM da segnalare. Nella scheda Select Program: Il nome e i programmi del pacchetto SCCM vengono visualizzati. Nell'area dei programmi, selezionate il programma che desiderate segnalare. Fate clic su Next.

115 Distribuzione dei pacchetti Adobe con SCCM Annuncio dei programmi del pacchetto SCCM Impostate le caratteristiche dell'annuncio/della segnalazione. Nella scheda Advertisement Name: Immettete un nome per l'annuncio nel campo Name. Eventualmente, immettete un commento che descriva l'annuncio nel campo Comment. Fate clic su Next. Nella scheda Advertisement Subcollection: Il nome della raccolta scelta per l'annuncio viene visualizzato nel campo Collection. Scegliete se desiderate che l'annuncio venga inviato alle sottoraccolte della raccolta. I risultati della scelta vengono visualizzati nel campo nella parte inferiore della scheda. Fate clic su Next. Nella scheda Advertisement Schedule: Impostate la data e l'ora in cui desiderate avvenga l'annuncio. Specificate se è prevista una scadenza per l'annuncio. Se desiderate che scada, impostate la data e l'ora di scadenza. Selezionate le altre impostazioni come necessario e fate clic su Next. Nella scheda Assign Program: Scegliete se desiderate che l'esecuzione del programma sia obbligatoria o meno. Se sì, specificate la data e l'ora per effettuare l'esecuzione. Notate che, per comodità, la data dell'annuncio della scheda precedente viene visualizzata qui. Impostate una data di scadenza, se desiderate. Scegliete altre opzioni, come desiderate. Fate clic su Next. 6. Viene visualizzata la schermata di riepilogo per l'annuncio. Esaminate le informazioni nella schermata di riepilogo. Se occorre apportare modifiche, tornate indietro e procedete alle modifiche necessarie. Quindi, da questa schermata, fate clic su Next. Viene visualizzata la schermata Wizard Completed. Fate clic su Close per terminare la creazione dell'annuncio. Quando il pacchetto SCCM viene segnalato, viene visualizzata una notifica sulla barra degli strumenti di Windows nei computer client, a indicare che il programma è pianificato per l'esecuzione.

116 9 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition è uno strumento della riga di comando per piattaforme supportate che consente di tenere traccia e gestire la serializzazione di prodotti Adobe che sono stati distribuiti utilizzando Adobe Application Manager Enterprise Edition. È possibile scaricare questo toolkit dalla pagina di distribuzione aziendale su DevNet: NOTA: Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition potrebbe non essere necessario se utilizzate Adobe Application Manager Enterprise Edition per creare pacchetti serializzati o per serializzare pacchetti per versioni di prova. In questa sezione: Introduzione Utilizzo di Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite 6 Sintassi per Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5 Registrazione Identificazione del prodotto Codici paese Esempi di serializzazione Introduzione Creative Suite 6 Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5 Il toolkit fornisce comandi che consentono di gestire in modo semplice la serializzazione un prodotto installato. Questo può essere necessario ad esempio in Creative Suite 6 in quanto gli utenti devono essere online per completare la serializzazione. Tuttavia, se i computer client non sono connessi a Internet, potete utilizzare Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition per serializzare un pacchetto sul computer. Utilizzo di Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition La sintassi dello strumento è diversa per i seguenti tipi di pacchetti: Creative Suite 6 Creative Suite 5 e

117 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite Questo documento contiene la sintassi per entrambi. Il toolkit stesso è un file eseguibile specifico della piattaforma, adobe_prtk.exe in Windows o adobe_prtk in Mac OS. Il toolkit contiene comandi per: serializzare o deserializzare un prodotto precedentemente distribuito eseguire altre operazioni quali la generazione di un codice di richiesta e accettare il codice di risposta per completare l'attivazione offline (per Creative Suite 6) Visualizzate una shell comandi DOS in Windows o un Terminale in Mac OS, passate alla cartella in cui è stato scaricato l'eseguibile e invocate il comando secondo la sintassi dello strumento descritta nella seguenti sezioni. Sintassi per Creative Suite 6 Serializzazione di un pacchetto Utilizzate il seguente comando per serializzare un pacchetto: adobe_prtk --tool=serialize --leid=leid --serial=serialnum --adobeid=adobeid ARGOMENTI: --leid LEID --serial serialnum --adobeid AdobeID L'identificatore di licenza del prodotto (vedete Identificazione del prodotto ). Il numero di serie del pacchetto. L'ID Adobe dell'utente NOTA: L'aiuto fornito a schermo quando si esegue il comando adobe_prtk --h visualizza l'opzione personguid <personguid> per serializzare. Questa opzione non è tuttavia necessaria e non deve essere specificata quando si utilizza il comando. Deserializzazione di un pacchetto Utilizzate il seguente comando per deserializzare un pacchetto: adobe_prtk --tool=unserialize --leid=leid [--locale=locale] ARGOMENTI: --leid LEID --locale locale L'identificatore di licenza del prodotto (vedete Identificazione del prodotto ). Opzionale, un codice lingua. Per un elenco dei codici e dei paesi corrispondenti, consultate Codici paese. Serializzazione di un pacchetto quando l'utente è offline In Creative Suite 6, gli utenti devono essere online per completare la serializzazione. Tuttavia, se i computer client non sono connessi a Internet, potete utilizzare il seguente processo denominato Type1Exception per serializzare un pacchetto.

118 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite Questo processo richiede la generazione di un codice chiave sul computer client offline. Il codice chiave è quindi utilizzato per generare un codice di risposta da un computer online. Il codice di risposta generato utilizzando il computer online è quindi utilizzato per serializzare un pacchetto sul computer client offline. Questo processo può essere utilizzato sia per clienti Retail che Volume. 1. Generate sul computer client offline un codice di richiesta per l'attivazione eseguendo il seguente comando: adobe_prtk --tool=type1exception --generate --serial=serialnum dove serialnum è il numero di serie Questo comando restituisce un codice di richiesta di 44 caratteri. 2. Utilizzando un computer online, accedete al sito Web AOES: 3. Dal sito Web AOES, accedete con l'id Adobe. 4. Eseguita l'autenticazione, immettete il numero di serie e il codice di richiesta Adobe generato nel passaggio 1. Quando il servizio di attivazione completa l'operazione, viene visualizzato il codice di risposta. 5. Annotate il codice di risposta. 6. Eseguite sul computer client offline il seguente comando per attivare il pacchetto: adobe_prtk --tool=type1exception accept --serial=serialnum --responsecode=responsecode --leid=leid dove: dove serialnum è il numero di serie responsecode è il codice generato sul computer online nel passaggio 4 LEID è l'identificatore di licenza del prodotto (consultate Identificazione del prodotto on page 112) Avvio di una versione di prova per prodotti senza interfaccia utente Alcuni prodotti quali Adobe InDesign CS6 Server non dispongono di un'interfaccia utente. Per questi prodotti, avviate la versione di prova con il seguente comando: adobe_prtk --tool=starttrial --leid=leid dove LEID è l'identificatore di licenza del prodotto (consultate Identificazione del prodotto ). Eliminazione della registrazione In Creative Suite 6, se il computer è online, l'utente deve registrarsi con il proprio ID Adobe. Tuttavia, il comando RegisterTrial può essere utilizzato per eliminare la registrazione per determinati prodotti. adobe_prtk --tool=registertrial --driveradobecode=driveradobecode [--adobeid=adobeid] [--personguid=personguid]

119 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Sintassi per Creative Suite 5.5 e Creative Suite dove driveradobecode è la firma del supporto disponibile nel file Setup.xml, nel percorso <posizione programma di installazione>\payloads\ adobeid è l'id Adobe dell'utente personguid è facoltativo ed è il GUID dell'utente Serializzazione con Adobe Application Manager Enterprise Edition Potete utilizzare Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE) per serializzare i pacchetti di versioni di prova sui computer client. Per ulteriori informazioni, consultate "Creazione di un file di serializzazione CS6" nella Guida per la distribuzione AAMEE. Sintassi per Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5 adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=leid --serial=sn adobe_prtk --tool=replacesn --unserialize=leid [--locale=locale] adobe_prtk --tool=replacesn --reserialize=leid --replacement=pseudosn adobe_prtk --tool=makereplacementsn --old=oldsn --new=newsn Descrizione della sintassi ReplaceSN Sostituisce i numeri di serie per i prodotti installati sul computer corrente. Le diverse forme possono essere combinate per eseguire più azioni con un unico comando. Opzione serialize adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=leid --serial=sn ARGOMENTI: --serialize LEID --serial SN L'identificatore di licenza del prodotto (vedete Identificazione del prodotto ). Il nuovo numero di serie. Applica il numero di serie specifico al prodotto specifico. Se è stata eseguita solo la preserializzazione del prodotto, applica il nuovo numero come una preserializzazione sostitutiva; in caso contrario, convalida il numero di serie e lo applica alla lingua corretta, sostituendo l'eventuale numero di serie per tale lingua. Opzione unserialize adobe_prtk --tool=replacesn --unserialize=leid [ --locale=locale ] ARGOMENTI: --unserialize LEID --locale locale L'identificatore di licenza del prodotto. Opzionale, un codice lingua. Per un elenco dei codici e dei paesi corrispondenti, consultate Codici paese.

120 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Registrazione 111 Rimuove tutte le serializzazioni non di prova applicate a un prodotto specifico, comprese le eventuali preserializzazioni. Se è specificata una lingua, rimuove la serializzazione solo per tale lingua. Opzione reserialize adobe_prtk --tool=replacesn --reserialize=leid --replacement=newsn ARGOMENTI: --reserialize LEID --replacement pseudosn L'identificatore di licenza del prodotto (vedete Identificazione del prodotto ). Un numero di serie sostitutivo codificato creato con il comando MakeReplacementSN. Esamina tutte le serializzazioni per il prodotto specifico (incluse le preserializzazioni) per individuarne una il cui numero di serie esistente possa correttamente decrittografare il numero di serie sostitutivo; sostituisce il numero di serie del prodotto. MakeReplacementSN Questa funzione di supporto crea una versione codificata di un nuovo numero di serie che può essere decodificata utilizzando il vecchio numero di serie. Eseguire questa funzione sul sistema di amministrazione e salvare il risultato da utilizzare con l'opzione reserialize per il comando ReplaceSN sui computer client. adobe_prtk --tool=makereplacementsn --old=oldsn --new=newsn ARGOMENTI: --old=oldsn --new newsn Il numero di serie che viene sostituito. Il nuovo numero di serie. Registrazione RESTITUISCE: Uno pseudo numero di serie che è una semplice versione codificata del nuovo numero di serie da passare all'opzione reserialize per il comando ReplaceSN. Gli strumenti scrivono informazioni relative allo stato di avanzamento e il risultato di ogni comando nel registro licenze: oobelib.log Percorso in Windows: %temp% Percorso in Mac OS: /tmp/ Di seguito sono elencati i codici di errore che possono essere segnalati se la serializzazione non va a buon fine.

121 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Identificazione del prodotto 112 Codici di errore per Creative Suite 6 1 Gli argomenti passati alla riga di comando non sono validi. 14 Errore sconosciuto 19 provxml mancante 20 Caricamento della moratoria di attivazione permanente non riuscito (a causa di un xml invalido, dati Enigma mancanti o danneggiati o altro errore) 21 Impossibile aggiornare PCF/SLCache 22 Impossibile aprire una sessione PCF/SLCache 23 Il file prov.xml contiene valori di tag vuoti non validi 24 Dati Enigma con numero di serie di una lingua diversa da quella del prodotto installato 25 Se sul computer di destinazione non è installato nessun prodotto o i dati Enigma del numero di serie non possono essere decodificati Codici di errore per Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5: 1 Gli argomenti passati alla riga di comando non sono validi. 2 Il numero di serie immesso non è un numero di serie Adobe valido. 3 Il numero di serie non è formato in modo corretto. 4 Le impostazioni internazionali del numero di serie non sono installate per il prodotto di destinazione. 5 Il numero di serie immesso non è relativo al sistema operativo corrente. 6 Il prodotto per cui è stato inserito il LEID non è installato sul computer di destinazione. 7 L'utente non dispone di permessi di scrittura al database della cache. 8 AMTConfigPath non è corretto o manca, probabilmente a causa di un'installazione non riuscita o non completata. 9 Il numero di serie immesso è del tipo aggiornamento. 10 I numeri di serie vecchio e nuovo sono identici. 11 Il database della cache e/o PCD non è accessibile. 12 Lo pseudo numero di serie immesso non è un codice valido. 13 Il prodotto di destinazione non contiene il vecchio numero di serie da sostituire. Identificazione del prodotto Un prodotto serializzato, come installato da un pacchetto di distribuzione creato con Adobe Application Manager Enterprise Edition, viene identificato in maniera univoca da un identificatore di licenza (LEID). Ad esempio, se il nome del prodotto è Photoshop CS5 Extended ed è installato in Mac OS, l'leid è Photoshop-CS5-Mac-GM.

122 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Codici paese 113 Utilizzate l'identificatore LEID per individuare i prodotti installati per i quali desiderate richiedere o modificare i numeri di serie. Per un elenco di LEID, consultate: Codici paese La seguente tabella elenca i codici di paese che possono essere utilizzati con Opzione unserialize per rimuovere la serializzazione da tale paese. da_dk de_de en_gb en_us es_la es_mx es_na fi_fi fr_ca fr_fr hr_hr hu_hu it_it ja_jp ko_kr nb_no nl_nl pl_pl pt_br ro_ro ru_ru sk_sk sl_si sv_se tr_tr uk_ua Danese Tedesco Inglese internazionale Inglese, USA Spagnolo, America Latina Spagnolo, Spagna Spagnolo, America del Nord Finlandese Francese, Canada Francese, Francia Croato Ungherese Italiano Giapponese Coreano Norvegese Olandese Polacco Portoghese, brasiliano Rumeno Russo Slovacco Sloveno Svedese Turco Ucraino

123 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Creative Suite zh_cn zh_tw Cinese, semplificato Cinese, tradizionale Esempi di serializzazione Creative Suite 6 1. Per serializzare la suite Design Standard installata come versione di prova eseguite il seguente comando: adobe_prtk --tool=serialize --leid=designsuitestandard-cs6-win-gm --serial=numero_serie_design_standard --adobeid=id_adobe Questo comando serializza la suite Design Standard. NOTA: per eseguire questo comando, è necessario essere connessi a Internet. Dopo aver eseguito il comando, il prodotto si attiverà al successivo avvio di qualsiasi prodotto sempre che sia disponibile la connessione a Internet. 2. Per rimuovere la serializzazione per Adobe Photoshop su Mac OS per il paese Inglese, Stati Uniti eseguite il seguente comando: adobe_prtk --tool=unserialize --leid=photoshop-cs6-mac-gm [ --locale=en_us ] 3. Esempio di installazione di InDesign server in versione di prova. Dato che InDesign Server non dispone di un'interfaccia utente, la versione di prova viene iniziata sul computer di destinazione dalla riga di comando. A tal fine, è necessario creare un pacchetto per versione di prova per InDesign Server. In Windows, quando si crea un programma SCCM per distribuire un pacchetto di prova, è necessario specificare una riga di comando msiexec standard per richiamare l'msi di InDesign Server che poi distribuisce la versione di prova di InDesign Server. Eseguite quindi il seguente comando per iniziare la versione di prova sul computer di destinazione: adobe_prtk --tool=starttrial --leid=indesignserver-cs6-win-gm Questo comando avvia la licenza di prova di InDesign Server su questo computer. 4. InDesign Server è stato installato eseguendo il programma di installazione e si decide di accedere in seguito. In CS6, la registrazione del prodotto è obbligatoria ma dato che InDesign Server non dispone di un'interfaccia utente, è necessario serializzarlo e registrarlo usando il seguente comando: adobe_prtk --tool=serialize --leid=indesignserver-cs6-win-gm --serial=numero_serie --adobeid=id_adobe 5. InDesign Server è stato installato in versione di prova e ora si desidera serializzarlo. Dato che InDesign Server non dispone di un'interfaccia utente, è necessario serializzarlo e registrarlo usando il seguente comando: adobe_prtk --tool=serialize --leid=indesignserver-cs6-win-gm --serial=numero_serie --adobeid=id_adobe Creative Suite 5.5 e Creative Suite 5 1. Per distribuire tutte le applicazioni dalla suite Design Premium per alcuni utenti e solo Photoshop per altri. Potete creare due pacchetti:

124 Adobe Provisioning Toolkit Enterprise Edition Creative Suite 5.5 e Creative Suite Pacchetto 1: suite completa di Design Premium. Quando create questo pacchetto, specificate il numero di serie della suite Design Premium e selezionate tutte le applicazioni da installare. Questo significa che una distribuzione standard del pacchetto installa e serializza la suite per cui il la suite sul computer di destinazione può essere utilizzata immediatamente. La cartella payloads/ risultante nel percorso di distribuzione di destinazione contiene tutti i payload dell'applicazione. Pacchetto 2: solo Photoshop. Quando create questo pacchetto, scegliete un'installazione di prova (ovvero, senza serializzazione) e selezionate solo Photoshop (e gli eventuali payload consigliati) per l'installazione. Eseguite un'installazione di appoggio del pacchetto risultante nella stessa cartella come una copia dello strumento ReplaceSN. In Windows, quando create il programma SCCM per distribuire il pacchetto 2, è necessario specificare una riga di comando msiexec standard per richiamare l'msi di Photoshop che poi distribuisce la versione di prova di Photoshop. Aggiungete quindi una seconda riga di comando: adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=photoshop-cs5-win-gm --serial=<ps-sn> Questo secondo comando fornisce in licenza la copia di prova utilizzando il numero di serie Photoshop fornito. 2. Per distribuire le applicazioni video da Master Collection create un unico pacchetto, specificando il numero di serie della suite Master Collection (per installare contenuto protetto) e selezionando i prodotti desiderati (Photoshop, Adobe Premiere Pro e After Effects ). In Windows, quando create il programma SCCM per eseguire la distribuzione di questo pacchetto, contiene 5 righe. La prima è l'invocazione msiexec standard seguita da: adobe_prtk --tool=replacesn --unserialize=mastercollection-cs5-win-gm Questo rimuove il numero di serie della suite Master Collection utilizzato per creare il pacchetto. adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=photoshop-cs5-win-gm --serial=<ps-sn> adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=premiere-cs5-win-gm --serial=<premiere-sn> adobe_prtk --tool=replacesn --serialize=aftereffects-cs5-win-gm --serial=<ae-sn> Questi comandi serializzano quindi le tre applicazioni che state effettivamente distribuendo. 3. Per rimuovere la serializzazione per Adobe Photoshop su Mac OS per il paese Inglese, Stati Uniti eseguite il seguente comando: adobe_prtk --tool=replacesn --unserialize=photoshop-cs5-mac-gm [ --locale=en_us ]

125 10 Adobe Update Server Setup Tool Panoramica Questo documento descrive come installare e configurare Adobe Update Server Setup Tool (AUSST), un'utility che consente di configurare il proprio server di aggiornamento per gestire a livello aziendale la distribuzione degli aggiornamenti dei prodotti Adobe. AUSST scarica gli aggiornamenti per i prodotti Creative Suite 6, Creative Suite 5.5, and Creative Suite 5, per cui potete utilizzare AUSST a prescindere dalla versione o dalla combinazione di versioni di Creative Suite utilizzata in azienda. Gli aggiornamenti sono scaricati per le piattaforme Windows e Mac. NOTA: AUSST è destinato all'amministratore IT aziendale che configura e mantiene il server di aggiornamento interno. In un'installazione prodotto singola, Adobe Application Manager si avvia automaticamente ogni giorno alle 2:00 del mattino per controllare se sono disponibili aggiornamenti per i prodotti Adobe. Se viene trovato un aggiornamento per il prodotto, l'applicazione visualizza un messaggio. L'utente può quindi scegliere se scaricare e installare l'aggiornamento. Gli utenti possono anche utilizzare il comando di menu Aiuto -> Aggiornamenti per invocare Adobe Application Manager per controllare se sono disponibili aggiornamenti, e, se trovati, scaricarli e installarli. Computer 1 Photoshop CS6 Application Manager Server di aggiornamento Adobe Computer 2 Dreamweaver CS5.5 Photoshop CS6 Application Manager Aggiornamenti prodotto Adobe Computer 3 Illustrator CS5 Application Manager I computer client scaricano gli aggiornamenti dei prodotti direttamente dal server di aggiornamento Adobe 116

126 Adobe Update Server Setup Tool 117 Uso di AUSST per configurare il proprio server di aggiornamento In ambito aziendale, è preferibile ospitare un proprio server di aggiornamento per scaricare e memorizzare gli aggiornamenti dal server di aggiornamento Adobe. Adobe Update Server Setup Tool (AUSST), consente di configurare un server di aggiornamento e di scaricarvi gli aggiornamenti di prodotto dal server di aggiornamento Adobe. Una volta configurato il server di aggiornamento, potete ridirezionare Adobe Application Manager al proprio server invece che al server di aggiornamento Adobe. In questo caso, Adobe Application Manager sui computer client controlla se sono disponibili aggiornamenti sul proprio server, e quando richiesto, scarica gli aggiornamenti da tale server. Computer 1 Photoshop CS6 Application Manager Server di aggiornamento Adobe Computer 2 Dreamweaver CS5.5 Photoshop CS6 Application Manager Server di aggiornamento AUSST + Server Web Aggiornamenti prodotto Adobe Computer 3 Illustrator CS5 Application Manager Usando AUSST, potete configurare il server di aggiornamento dal quale i computer client scaricano gli aggiornamenti. NOTA: lo scopo di AUSST è quello di semplificare la configurazione di un server di aggiornamento locale in modo che i computer client controllino la disponibilità di aggiornamenti su tale server invece che sul server di aggiornamento Adobe. AUSST non prevede attualmente la distribuzione in remoto degli aggiornamenti sui computer della rete.

127 Adobe Update Server Setup Tool 118 Migrazione da AUSST 1.0 Se attualmente usate AUSST 1.0, è consigliabile passare a AUSST 2.0 per i seguenti motivi: Per scaricare gli aggiornamenti per Creative Suite 6 or Creative Suite 5.5, è necessario utilizzare AUSST 2.0. AUSST 2.0 include miglioramenti e correzioni di bug. Potete scaricare AUSST 2.0 come descritto nella sezione "Download di Adobe Update Server Setup Tool". Per eseguire AUSST, è necessario effettuare le seguenti modifiche alla configurazione di AUSST 1.0: Il nome dello strumento è cambiato da AdobeUpdateServerSetupToolCS5 a AdobeUpdateServerSetupTool2.0 Il file di configurazione XML (AdobeUpdater.overrides) è cambiato. È necessario aggiornare i file di configurazione sui computer client. Per ulteriori informazioni, vedete "Configurazione dei computer client". Vengono generati due file updaterfeed.xml invece di uno. Durante la verifica della configurazione, controllate che sia possibile accedere ad entrambi i file dai browser dei computer client. Per ulteriori informazioni, vedete "Verifica della configurazione". Configurazione del server di aggiornamento: panoramica Di seguito sono riportati i passaggi principali per configurare un server di aggiornamento interno con AUSST. È necessario un server http già configurato e funzionante da usare come server di aggiornamento. 1. Scaricate AUSST 1. Verificate la disponibilità del server Web 2. Eseguite la singola configurazione usando AUSST Durante la singola configurazione, AUSST esegue le seguenti operazioni: Esegue la configurazione iniziale Crea una struttura di directory simile a quella sul server di aggiornamento Adobe Copia gli aggiornamenti dal server di aggiornamento al server Web. Vengono scaricati gli aggiornamenti per Windows e Mac OS 3. Copiate periodicamente gli aggiornamenti più recenti dal server di aggiornamento al server Web. Eseguite questo passaggio regolarmente per garantire che il server interno ospiti gli aggiornamenti più recenti. Questi passaggi sono descritti nelle prossime sezioni. Il seguente diagramma illustra il processo e fornisce collegamenti alle sezioni di questo documento dove sono descritti i passaggi corrispondenti. NOTA: i percorsi forniti a tutte le opzioni della riga di comando devono essere assoluti. AUSST non supporta percorsi relativi.

128 Adobe Update Server Setup Tool 119 Scaricate AUSST Disponibile da: Disponibile anche come parte di Adobe Application Manager Enterprise Edition. Per i dettagli, vedete: "Download di Adobe Update Server Setup Tool" Configurate il server Web interno Potete configurare il server di aggiornamento interno su qualsiasi server HTTP (ad esempio, Apache o IIS) che fornisce contenuto di file statico. Per i dettagli, vedete: "Preparazione di un server Web da usare come server di aggiornamento" Eseguite la singola configurazione e scaricate gli aggiornamenti Eseguite il comando seguente: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root=<percorso_principale> verificate che prima e dopo il simbolo = non siano presenti spazi. Selezionate l'opzione 1 quando richiesto. La cartella principale è il percorso nel file system del server di aggiornamento interno dove vengono scaricati gli aggiornamenti del server di aggiornamento Adobe. Assicuratevi che il percorso principale sia accessibile dal server Web. Per i dettagli, vedete: Esecuzione della singola configurazione Verificate la configurazione 1. Verificate che la pagina home del server Web sia accessibile dai browser dei computer client e che nel percorso principale siano disponibili gli aggiornamenti dei prodotti. 2. Verificate se i browser dei computer client possono accedere ai file updaterfeed.xml sul server di aggiornamento. Per i dettagli, vedete: "Verifica della configurazione" Configurate i computer client Create un file di configurazione XML (AdobeUpdater.overrides) e distribuitelo sui computer degli utenti. Il percorso del file è specifico alla piattaforma. Per i dettagli, vedete: "Configurazione dei computer client" Sincronizzate periodicamente con il server di aggiornamento Adobe Eseguite il comando seguente: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root=<percorso_principale> verificate che prima e dopo il simbolo = non siano presenti spazi. Per la sincronizzazione incrementale, selezionate l'opzione 2 quando richiesto. Vengono scaricati solo i nuovi aggiornamenti. Per la sincronizzazione forzata, selezionate l'opzione 3 quando richiesto. Vengono scaricati tutti gli aggiornamenti disponibili e quelli esistenti vengono sovrascritti. Per i dettagli, vedete: "Sincronizzazione con il server di aggiornamento Adobe"

129 Adobe Update Server Setup Tool 120 Download di Adobe Update Server Setup Tool Scaricate AUSST dalla pagina di Adobe Creative Suite Enterprise Deployment: AUSST è disponibile come file.exe (Windows) o.dmg (Mac OS). Se utilizzate Adobe Application Manager Enterprise Edition per distribuire i prodotti Creative Suite, AUSST è disponibile nell'installazione di AAMEE. I percorsi sono i seguenti: In Windows a 32 bit: In Windows a 64 bit: In Mac OS <unità del sistema>:\programmi\file comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise\utilitites\ausst <system drive>:\programmi (x86)\file comuni\adobe\oobe\pdapp\enterprise\utilitites\ausst /Library/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp /Enterprise/utilities/AUSST AUSST è uno strumento della riga di comando e non richiede passaggi di installazione separati. Non sono presenti vincoli sul percorso in cui deve risiedere AUSST. NOTA: per la piattaforma Mac OS non eseguite l'applicazione (AdobeUpdateServerSetupTool2.0.app) facendo doppio clic o al prompt dei comandi. Montate invece il file.dmg, copiate l'applicazione sul computer locale, quindi eseguite il file AUSST (AdobeUpdateServerSetupTool2.0) contenuto all'interno dell'applicazione. Per impostazione predefinita, l'applicazione è nella cartella AdobeUpdateServerSetupTool2.0.app/Contents/MacOS. Di seguito è illustrato un esempio del comando: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root="/serverroot/updates/adobe/cs" dove la cartella di lavoro corrente è AdobeUpdateServerSetupTool2.0.app/Contents/MacOS Preparazione di un server Web da usare come server di aggiornamento Potete configurare il server di aggiornamento interno su qualsiasi server HTTP (ad esempio, Apache o IIS) che ospita e fornisce contenuto di file statico. Un server http già configurato e funzionante è un prerequisito per configurare AUSST. Per usare una porta specifica, configurate il numero di porta durante la configurazione dei computer client. Il numero di porta deve essere fornito solo nel file di configurazione del client (file di esclusione). Se si usa il server Internet Information Services (IIS) come server Web, fate riferimento alla seguente sezione per configurare il server IIS da usare come server di aggiornamento. Configurazione del server IIS da usare con AUSST Esecuzione della singola configurazione Per configurare il server di aggiornamento interno per la prima volta, utilizzate lo strumento Adobe Update Server Setup per creare una struttura di directory di aggiornamento nel percorso della cartella principale creato. Se in questo percorso sono presenti eventuali file o cartelle, questi verranno rimossi dallo strumento. Viene quindi creata la struttura di cartelle che corrisponde a quella del server di aggiornamento Adobe ed eseguita la sincronizzazione iniziale che scarica tutti gli aggiornamenti disponibili dal server di aggiornamento Adobe nel server interno.

130 Adobe Update Server Setup Tool 121 Di seguito sono illustrati i passaggi per eseguire lo strumento per la singola configurazione: 1. Eseguite lo strumento in una shell comandi o terminale, specificando la cartella di aggiornamento principale. Ad esempio: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root=<cartella_aggiornamento_principale> NOTA: verificate che prima e dopo il simbolo = non siano presenti spazi. La cartella principale è il percorso nel file system del server di aggiornamento interno dove vengono memorizzati gli aggiornamenti del server di aggiornamento Adobe. La cartella principale deve corrispondere a un URL HTTP valido. NOTA: assicuratevi che la cartella principale sia creata all'interno del percorso principale accessibile del server in modo che il contenuto di aggiornamento dal server Web sia disponibile. Ad esempio, si supponga che: La cartella di aggiornamento principale sul server Web si trovi in corrispondenza del percorso del file system /serverroot/updates/ L'URL del server Web sia Nel server Web, configurate il server di aggiornamento interno a In questo caso (che verrà utilizzato come esempio nel corso del documento), il percorso della cartella principale è: --root="/serverroot/updates/adobe/cs" Per questo esempio, il comando da eseguire per eseguire gli aggiornamenti è: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root="/serverroot/updates/adobe/cs" Quando eseguite il comando, questo elenca queste opzioni nella shell o terminale: 1. Fresh directory structure set up and update sync 2. Incremental update sync from Adobe server 3. Forced update sync from Adobe server 4. Exit Please enter your choice: 2. Inserite "1" per selezionare la prima opzione. AUSST crea una struttura di directory per gli aggiornamenti nella cartella principale, quindi copia gli aggiornamenti dal server di aggiornamento Adobe al server di aggiornamento locale. NOTA: vengono scaricati gli aggiornamenti per Windows e Mac OS. Attualmente non è possibile selezionare il download per una sola piattaforma. Al termine della configurazione iniziale, il server di aggiornamento interno è pronto per aggiornare icomputer client. NOTA: gli errori, le avvertenze e le informazioni per la risoluzione dei problemi sono visualizzate nella riga di comando. Non viene generato nessun file di registro.

131 Adobe Update Server Setup Tool 122 Verifica della configurazione Per confermare che la singola configurazione sia stata completata, eseguite le seguenti operazioni: 1. Verificate che il server Web funzioni correttamente, ossia verificate che la pagina home del server Web possa essere visualizzata da un computer client. 2. Confermate che il percorso principale contenga gli aggiornamenti dei prodotti Adobe. In caso contrario, verificate che il percorso principale disponga delle autorizzazione di scrittura corrette. 3. Confermate la possibilità di visualizzare/scaricare gli aggiornamenti dai computer client tramite un browser. 4. Verificate se i browser dei computer client possono accedere ai file updaterfeed.xml sul server di aggiornamento. I file updaterfeed.xml si trovano nel percorso seguente, determinato dai parametri nel file di esclusione: Ad esempio, ipotizziamo che il file di esclusione contenga le voci seguenti <Overrides> <Application appid="webfeed"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/webfeed/oobe/aam10/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="webfeed20"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/webfeed/oobe/aam20/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="updates"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/updates/oobe/aam10/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="updates20"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/updates/oobe/aam20/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> </Overrides> In questo caso, il percorso del file updaterfeed.xml sarà il seguente: Il percorso in Mac OS sarà: NOTA: quando visualizzate il file updaterfeed.xml in un browser, non è possibile visualizzarne il contenuto. Questo è normale; dovete solo verificare che il file sia accessibile tramite il percorso Per visualizzare il contenuto del file updaterfeed.xml, fate clic con il pulsante destro del mouse e visualizzate il codice sorgente.

132 Adobe Update Server Setup Tool 123 Configurazione dei computer client Per impostazione predefinita, Adobe Application Manager sui computer client controlla se sono disponibili aggiornamenti sul server di aggiornamento Adobe. Se ospitate un vostro server di aggiornamento, dovete configurare Adobe Application Manager su ciascun computer dell'utente per controllare se sono disponibili aggiornamenti sul vostro server. A questo scopo, dovete creare un file di configurazione XML (AdobeUpdater.overrides) e distribuirlo sui computer degli utenti. Il file di configurazione fornisce le informazioni su dominio, URL e porta per il server di aggiornamento interno; l'url è diverso per le piattaforme Windows e Mac OS. Di seguito viene mostrato il formato del file AdobeUpdater.Overrides, utilizzando le informazioni del server di esempio (vedete "Esecuzione della singola configurazione" per le informazioni del server di esempio): NOTA: Se avete eseguito la migrazione da una versione di AUSST all'altra, è necessario aggiornare i file di configurazione XML sui computer client. IN WINDOWS: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <Overrides> <Application appid="webfeed"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/webfeed/oobe/aam10/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="webfeed20"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/webfeed/oobe/aam20/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="updates"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/updates/oobe/aam10/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> <Application appid="updates20"> <Domain> <URL>/Adobe/CS/updates/oobe/aam20/win/</URL> <Port>1234</Port> </Application> </Overrides> IN MAC OS: In Mac OS, l'url specifica la sottocartella mac/ anziché la sottocartella win/:... <URL>/Adobe/CS/webfeed/oobe/aam10/mac/</URL>... <URL>/Adobe/CS/webfeed20/oobe/aam20/mac/</URL>... <URL>/Adobe/CS/updates/oobe/aam10/mac/</URL>... <URL>/Adobe/CS/updates20/oobe/aam20/mac/</URL>...

133 Adobe Update Server Setup Tool Distribuzione dei file di configurazione client 124 Generazione dei file di configurazione client Potete semplicemente creare i file di configurazione client in un editor di testo, oppure utilizzare lo strumento per generarli automaticamente. Potete eseguire questa operazione solo dopo aver configurato il server e averlo sincronizzato con il server di aggiornamento Adobe. Per generare i file di configurazione, immettete questo comando in una shell comandi o terminale (utilizzando le informazioni server personali): AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --genclientconf="/serverroot/config/adobeupdaterclient" --root="/serverroot/updates/adobe/cs" --url=" Questo comando crea due file di configurazione client (uno per la piattaforma Windows e uno per quella Mac OS) e li scrive in cartelle specifiche della piattaforma nel percorso fornito in --genclientconf. In questo esempio, i nuovi file saranno: /serverroot/config/adobeupdaterclient/win/adobeupdater.overrides /serverroot/config/adobeupdaterclient/mac/adobeupdater.overrides Distribuzione dei file di configurazione client Per distribuire il file di configurazione client per Adobe Application Manager Updater su ciascun computer client, dovete scrivere la versione corretta per la piattaforma del file nel percorso specifico della piattaforma seguente: IN WINDOWS XP: \Documents and Settings\All Users\Dati applicazioni\adobe\aamupdater\1.0\adobeupdater.overrides IN WINDOWS 7/VISTA: \ProgramData\Adobe\AAMUpdater\1.0\AdobeUpdater.Overrides IN MAC OS X: /Library/Application Support/Adobe/AAMUpdater/1.0/AdobeUpdater.Overrides Scarico aggiornamenti da un server di aggiornamenti interno Avviando la versione 2.0, Adobe Application Manager Enterprise Edition (AAMEE) può scaricare gli aggiornamenti direttamente dal server di aggiornamento Adobe invece di dover eseguire l'operazione di scarico degli aggiornamenti manualmente. Se disponete di macchine client che utilizzano AAMEE 2.0, o versioni successive, AAMEE può scaricare gli aggiornamenti direttamente dal server di aggiornamento interno invece che dal server di aggiornamento Adobe. In questo caso, distribuite lo stesso file di configurazione XML (AdobeUpdater.overrides) sul server interno: AAMEE avvierà lo scarico degli aggiornamenti dal server interno.

134 Adobe Update Server Setup Tool Sincronizzazione incrementale 125 Sincronizzazione con il server di aggiornamento Adobe Dopo la configurazione iniziale, è necessario sincronizzare regolarmente il server di aggiornamento interno con il server di aggiornamento Adobe, per essere sicuri che tutti gli aggiornamenti più recenti siano disponibili. Per fare questo, utilizzate lo stesso comando ma selezionate un'opzione diversa dal menu: AdobeUpdateServerSetupTool2.0 --root="/serverroot/updates/adobe/cs" Il comando elenca queste opzioni nella shell o terminale: 1. Fresh directory structure set up and update sync 2. Incremental update sync from Adobe server 3. Forced update sync from Adobe server 4. Exit Please enter your choice: Potete scegliere l'opzione 2 (sincronizzazione incrementale) o l'opzione 3 (sincronizzazione forzata). Sincronizzazione incrementale Se sul server di aggiornamento Adobe sono stati pubblicati nuovi aggiornamenti dall'ultima sincronizzazione, scegliendo l'opzione 2 solo i nuovi aggiornamenti verranno scaricati nel server locale. Se non sono disponibili nuovi aggiornamenti, il comando non esegue nessuna operazione. Questa è l'opzione da usare durante il normale funzionamento. Se tuttavia si nota che gli aggiornamenti più recenti non sono disponibili nei computer client, potete eseguire una sincronizzazione forzata come descritto di seguito. Sincronizzazione forzata Scegliendo l'opzione 3 lo strumento scarica tutti gli aggiornamenti disponibili dal server di aggiornamento Adobe. Gli eventuali aggiornamenti scaricati in precedenza vengono nuovamente scaricati dal server di aggiornamento Adobe e sovrascritti sul server di aggiornamento locale. In entrambi i casi, il risultato è che il server di aggiornamento interno viene aggiornato ed è pronto per aggiornare i computer client. NOTA: se desiderate automatizzare la sincronizzazione con il server di aggiornamento Adobe senza nessun intervento manuale, potete creare uno script wrapper che esegue AUSST e fornisce l'input necessario. Configurazione del server IIS da usare con AUSST Questa sezione descrive come configurare il server Internet Information Services (IIS) per usarlo con AUSST. Configurazione del server IIS 6 Configurazione del server IIS 7

135 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS Configurazione del server IIS 6 1. Eseguite AUSST e sincronizzate gli aggiornamenti disponibili sul server di aggiornamento Adobe con il percorso principale predefinito del sito Web. 2. Configurate le proprietà del sito Web come descritto di seguito: 3. Selezionate la scheda HomeDirectory, quindi fate clic su Configurazione.

136 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS IMPORTANTE: le modifiche alla configurazione sono applicate a tutti i dati che fanno riferimento a questo sito Web (predefinito in questo esempio), ad esempio Iaas, Reports, Old. Pertanto, è necessario creare un sito Web separato per i dati relativi agli aggiornamenti e applicare queste modifiche di configurazione solo a questo sito Web in modo da non influenzare gli altri siti. 4.. Aggiungete l'estensione ISAPI per le seguenti estensioni: xml zip dmg sig crl

137 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS Eseguite la mappatura delle estensioni per i seguenti file eseguibili: C:\Windows\Microsoft.NET\Framework\v \aspnet_isapi.dll come mostrato qui: NOTA: per il sistema operativo a 64 bit, eseguite la mappatura nel percorso di framework a 64 bit come segue: C:\Windows\Microsoft.NET\Framework64\v \aspnet_isapi.dll.

138 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS Aprite il file web.config nella directory framework come illustrato di seguito: 7. Aggiungete le voci per le estensioni.xml,.crl,.dmg,.zip e.sig come illustrato di seguito: 8. Riavviate il sito Web ed eseguite AUSST.

139 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS Configurazione del server IIS 7 1. Eseguite AUSST e sincronizzate gli aggiornamenti disponibili sul server di aggiornamento Adobe con il percorso principale predefinito del sito Web. 2. Aprite inetmgr e fate clic sul mapping del gestore del sito Web richiesto come descritto di seguito: IMPORTANTE: le modifiche alla configurazione sono applicate a tutti i dati che fanno riferimento a questo sito Web (predefinito in questo esempio). Pertanto, è necessario creare un sito Web separato per i dati relativi agli aggiornamenti e applicare queste modifiche di configurazione solo a questo sito Web in modo da non influenzare gli altri siti. 3. Selezionate l'opzione Aggiungi mapping moduli come illustrato di seguito:

140 Adobe Update Server Setup Tool Configurazione del server IIS Aggiungete il mapping moduli per le estensioni.xml,.crl,.dmg,.zip e.sig. Una finestra di dialogo di esempio per.xml è illustrata di seguito. NOTA: la mappatura delle estensioni crl,.zip, dmg e sig può essere eseguita in modo simile a quello descritto per l'estensione.xml. 5. Nella sezione Pool di applicazioni modificate la modalità pipeline gestita del pool di applicazioni in Classica come illustrato di seguito:

141 Adobe Update Server Setup Tool Verificate che il server Web sia correttamente configurato Aggiungete i gestori nella sezione httphandles per le estensioni.zip,.xml,.crl,.dmg e.sig nel file web.config come illustrato di seguito: 7. Riavviate il sito Web ed eseguite AUSST. Risoluzione dei problemi Di seguito sono riportati alcuni passaggi comuni per la risoluzione dei problemi se si verificano errori durante la distribuzione degli aggiornamenti mediante Adobe Update Server Setup Tool. Verificate che il server Web sia correttamente configurato Se il server Web utilizzato per distribuire gli aggiornamenti non è configurato correttamente, è possibile che gli aggiornamenti vengano scaricati dal server di aggiornamento Adobe (Adobe Update Server Setup Tool esegue questa operazione automaticamente) ma non vengano distribuiti ai client. Aggiornamenti memorizzati localmente Server di aggiornamento Adobe AUSST Server Web Client Aggiornamenti non installati su client poiché il server Web non è configurato correttamente Come semplice test per verificare che il server Web venga eseguito correttamente, controllate che sia possibile accedere ai file updaterfeed.xml sul server di aggiornamento dai browser dei computer client. In sostanza, dovete verificare che il server Web sia in funzione, senza tener conto di Adobe Update Server Setup Tool.

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