Assicurazione di qualità in mammografia digitale: Computed Radiography a Doppia Lettura Corso Teorico Pratico. Sommario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Assicurazione di qualità in mammografia digitale: Computed Radiography a Doppia Lettura Corso Teorico Pratico. Sommario"

Transcript

1 Assicurazione di qualità in mammografia digitale: Computed Radiography a Doppia Lettura Corso Teorico Pratico Linee Guida EUREF per il Commissioning di un sistema CR per mammografia a doppia lettura Servizio di Fisica Sanitaria Ausl Modena Dott.ssa Paola Golinelli Ottobre 2010 Sommario Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura Test di Accettazione di un sistema CR mammografico: Controllo funzionamento Lettore CR Controllo qualità Cassette+Imaging Plates Taratura mammografi con Lettori CR: Verifica Accoppiamento con sistema AEC del mammografo e verifica qualità immagine 1

2 Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Imaging Plate (IP) e Formazione dell immagine latente Gli elettroni (e) possono rimanere intrappolati per secondi / ore; il numero di siti occupati dagli e è proporzionale all energia assorbita in quel punto dallo schermo Fotoluminescenza stimolabile Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Lettura IP Laser di lettura luce rossa Il PMT (Fotomoltiplicatore) amplifica il segnale, ad esso viene applicato un guadagno logaritmico per digitallizzare tutta l informazione acquisita. La dimensione della macchia focale del pennello laser concorre a determinare la risoluzione limite dell immagine CR. Emissione segnale-luce blu (non interferisce con la luce rossa del laser, è proporzianale all energia dei Raggi X assorbiti dal fosforo 2

3 Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Imaging Plate (IP) e Formazione dell immagine latente E IMPORTANTE CHE LA LUCE BLU EMESSA DAL FOSFORO SIA RACCOLTA CON EFFICIENZA (OVVERO CHE NON SIA PRESENTE POLVERE SULLA GUIDA DI LUCE E CHE IL PMT NON SI DETERIORI NEL TEMPO) PER MANTENERE UN ADEGUATO Rapporto Segnale-Rumore (SNR), altrimenti si formeranno sorgenti aggiuntive di Rumore oltre Il rumore quantico intrinseco dei raggi X. QUINDI E IMPORTANTE ESEGUIRE LA MANUTENZIONE ORDINARIA E I CONTROLLI DI QUALITA Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Tecnologia a doppia lettura ( per aumentare la sensibilità e migliorare il SNR) From FUJIfilm s Digital mammography Systems Dimensione laser Fuji: 50um 3

4 Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Image-Processing In radiologia prima dell anno 2004 Il film analogico Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Image-Processing In radiologia dopo l anno 2004 Digitalizzazione dei mammografi analogici con Sistemi CR-Fuji Profect CS 4

5 Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Screen-Processing AUTO - EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità AUTOMATICA Il SW processa i dati grezzi letti dal lettore in base ai parametri che vengono scelti dall'operatore che dipendono dalla parte anatomica: Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati sul quale ( Latitudine ) valuta S (Indice di sensibilità) e L S è un parametro che è inversamente proporzionale alla dose che raggiunge il plate: nella modalità AUTOMATICA SENO i valori di S consigliati in fase di accettazione variano tra 70 e 120 L è collegato al range dinamico dell'immagine, nella modalità AUTOMATICA SENO i valori di L sono prossimi a 2. S ed L sono due parametri che non dovrebbero essere cambiati nella pratica clinica, essi dipendono da: Efficienza del Lettore CR (Calibrazione del valore di Sensibilità) Settaggio del sistema AEC Parametri di image-processing per SENO Aspetti fisici di un Lettore CR: Screen-Processing SEMI-EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità NON AUTOMATICA Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati sul quale valuta S (Indice di sensibilità) mentre L (Latitudine) è fissata dall'operatore; FIXED-EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità NON AUTOMATICA Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati con S (Indice di sensibilità) ed L (Latitudine) fissati dall'operatore; ( Pixel Log (Valore dei FIXED-EDR SEMI-EDR e AUTO-EDR ( plate log(dose in ingresso al 5

6 Aspetti fisici di un Lettore CR: Parametri di Image-Processing GT GA GC GS Aspetti fisici di un Lettore CR: Parametri di Image-Processing GT_ Tipo di Curva GA_ Angolo di Inclinazione GC_ Centro di Rotazione della curva GS_ Shift della curva in Densità 6

7 Commissioning di un Lettore CR Verifica della Calibrazione dell Indice di Sensibilità S del Lettore Verifica di una Curva di Risposta al variare della dose in ingresso al plate, dipendente dal software di screen-processing selezionato; Verifica del Rumore del sistema CR al variare della dose; Verifica della Risoluzione del sistema; Verifica entità immagine ghost ; Verifica uniformità; Verifica del rumore di buio ; Verifica della funzionalità del laser: distorsione geometrica e artefatti. Per verificare che il Lettore CR sia calibrato ovvero che il processo di lettura e l elaborazione dell immagine da parte del software avvengano correttamente, secondo le specifiche del costruttore: la Ditta Fuji suggerisce di irraggiare un plate in modo uniforme a 25kVp (Mo/Mo), senza filtrazione aggiuntiva, con una dose incidente al plate di 174uGy. Processare il plate con Screen-Processing SEMI (L=1) e Image- Processing Lineare (GA=1.0, GT=A, RE=0.0). In queste condizioni S viene calcolato all interno di un quadrato di lato 10cm centrato nell immagine, esso dipende dalla dose incidente al plate E secondo la seguente relazione: Occorre cassetta+plate di riferimento! Verifica Calibrazione del Lettore CR ( E(uGy S = A / Il valore atteso di S =120 +/- 20% NOTA: Questo parametro deve essere verificato semestralmente e spesso è richiesta una ricalibrazione! 7

8 Applicazione ai lettori: La Calibrazione del Lettore è stata verificata in condizioni cliniche utilizzando il mammografo a 28 kvp (Mo/Mo), con filtrazione 45mmPMMA con Distanza Fuoco Plate (D.F.P.) = 60cm, registrando i mas erogati (Intervallo di carico erogato= 1- ( EUREF 250mAs).(Indicazioni Il plate è stato processato con Screen-Processing SEMI-EDR (L=1) e Image- Processing Lineare (GA=1.0, GT=A, RE=0.0). In queste condizioni S viene calcolato all interno di un quadrato di lato 10cm centrato nell immagine, esso dipende dalla dose incidente secondo la seguente relazione (indicazione di Fuji): Il valore atteso di B è -1. Verifica Curva di Risposta S = A / mas ovvero log(s) = A + B * log(mas) Il valore atteso del Coefficiente di Correlazione è R>0.99 Il valore atteso di A non viene fornito da Fuji per queste condizioni di misura. Verifica Curva di Risposta Sistemi FUJI: si verifica che la dipendenza dell Indice di Esposizione (S) calcolato dal sistema sia quella dichiarata dal costruttore screen-processing QC Sensitivity/Semi-Edr S = A / ESAK(mGy) dove A (costante che dipende dalla combinazione Anodo/Filtro, kvp e spessore PMMA(mm)) Cortesy of G. Gennaro, INFN Padova Linear System CR 1 CR 2 Mo/Mo - 28 kv S-Fuji ESAK (mgy) mas 8

9 Verifica Curva di Risposta Sistemi FUJI PMMA 45mm, Mo/Mo, 28 kvp Fuji, Busto Arsizio (VA) Fuji, Cagliari Fuji, Carpi Fuji, Castelfranco Emilia Fuji, Modena C. Screening#2 Fuji, Pavullo (MO) ( ESAK(mGy S = A / ( log(esak Log(S) = A + B * Il valore aspettato di B è 1 Limite Addendum III e IV Edizione: R 2 > sensitivity (S) 100 Site Fuji#1 Fuji#2 A B R Fuji# ESAK (mgy) Fuji#4 Fuji# Fuji# Fuji# NOTA: Occorre identificare in queste condizioni un valore di riferimento per A. NOTA: Questo parametro rimane quasi invariato nel tempo! Rumore del lettore CR Addendum III e IV Edizione: Il Rumore Noise (N) del sistema si rappresenta come la Deviazione Standard (SD) del Segnale (PV) all interno di una ROI, SD PV. Ma per i sistemi a risposta logaritmica come i sistemi CR, PV log(e) da cui supponendo il rumore quantico l unica sorgente (si veda Med. Phys., 27(12) December Phototimer setup for CR imaging): (SD PV ) 2 ( E)-1 Nel caso siano presenti altre sorgenti di rumore la curva che r appresenta (SD PV ) 2 vs E -1 non è lineare, ovvero comporta un Coefficiente d Correlazione al quadrato (R 2 ) <0.99 ed è presente un offset. All accettazione deve essere eseguita una curva di riferimento, la c ui variazione deve essere monitorata con i successivi Controlli sem estrali. 9

10 Rumore del lettore CR Screen-Processing QC Sensitivity/Semi-Edr Sistemi FUJI PMMA 45mm, Mo/Mo, 28 kvp SD 2 = A + B * (ESAK) -1 Fit lineare Limite Addendum III e IV Edizione: R 2 > 0.99 sd Fuji, Busto Arsizio (VA) Fuji, Cagliari 200 Fuji, Carpi Fuji, Castelfranco Emilia Fuji, Modena C. Screening Fuji,Padova U.O. Senologia 100 Fuji, Pavullo (MO) /ESAK Site Fuji#1 Fuji#2 Fuji#3 Fuji#4 Fuji#5 Fuji#6 Fuji#7 A B R NOTA: Il rumore aumenta con l usura dei PMT, e occorre aumenatre la dose! Risoluzione del lettore CR Occorre valutare la risoluzione limite: è la massima risoluzione che si può ottenere da un sistema, valutabile con una mira a frequenze spaziali variabili, La risoluzione limite corrisponde alla coppia di lp/mm oltre la quale MTF <5% Essa dipende nel caso di un sistema CR da: inherent unsharpness of the x-ray converter material Rateo di scansionamento del plate e dimensione dello spot del laser: per 20 pixel/mm e 50um si ottiene una risoluzione limite di 8.5 lp/mm 10

11 Risoluzione del lettore CR Ghost Immagine Come si misura il fattore di Ghost? Al a Image 1 senza Con Image 2 ghost ghost Su immagine b : Ghost factor = ( value(roi2 mean pixel value(roi3)- mean pixel <0.3 ( value(roi2 mean pixel value(roi1)- mean pixel b 11

12 Unifomità del Lettore CR Nei sistemi CR disuniformità possono nascere da variazioni spaziali nella sensibilità del materiale fluorescente (convertitore dei Raggi X in fotoni luminosi) e nell elettronica di lettura. In questi sistemi non è prevista una procedura di flatfielding come per i sistemi DR, quindi ci si deve aspettare la stessa disuniformità dovuta al campo radiogeno che si riscontra nel sistemi screen-film. Unifomità del Lettore CR SISTEMI DR Per i sistemi DR è una verifica della correttezza della maschera Flat- Field che corregge la presenza di bad-pixel, bad-roi, differenze di guadagno di segnale degli elementi detettori, disomogeneità del campo RX; le ditte implementano software proprietari di analisi dell immagine Flat-Field. SISTEMI CR Per i sistemi CR questo parametro risente dell effetto della disomogeneità del campo RX, anche esponendo ruotando il plate di 180. Per questo non è stato considerato nel Trial. Cortesy of G. Gennaro, INFN Padova 12

13 Altri controlli Lettore CR Verifica del rumore di buio ; Verifica della funzionalità del laser: distorsione geometrica e artefatti. Cassette +Plates Verifica della differenza di sensibilità tra le cassette+plates: Si valuta verificando l assorbimento delle cassette come per lo screenfilm, misurando l SNR nella ROI di riferimento. Esso non deve differire di più del 10% all interno di un gruppo di imaging-plate dedicati ad un mammografo. Verifica del tessuto mancante-lato torace: L immagine mancante dal lato torace non deve essere superiore a 5mm. 13

14 Problematiche di taratura dei mammografi con Lettori CR La Ditta suggerisce che in condizioni cliniche, utilizzando quindi uno Screen-Processing AUTO, e un Image Processing dedicato per la mammella, il valore di Sensitivity dell immagine deve rientrare nel range Questa condizione clinica è stata raggiunta, su indicazioni della Ditta, ricalibrando i sistemi AEC presenti sugli apparecchi mantenendo gli stessi spettri (kvp, Anodo-Filtro) utilizzati per lo schermo-film (Kodak MinR-2000), e diminuendo leggermente i mas. NOTA: con l aumentare dell usura dei fotomoltiplicatori, per mantenere lo stesso livello di rumore sulle immagini, si è dovuto riaumentare di nuovo la dose, per cui il range di sensibilità delle immagini risultano inferiore a 80 per quasi tutti i sistemi. Problematiche di taratura dei mammografi con Lettori CR La validazione delle calibrazioni dei sistemi AEC con i Plate Fuji è stata effettuata sulla base di due parametri oggettivi secondo le indicazioni del gruppo EUREF: ( ADG ) Dose Ghiandolare Media Rapporto Contrasto Rumore (CNR) Relativo Inoltre è stata effettuata una valutazione soggettiva sulla base della valutazione visiva su Workstation di fantocci con dettagli a basso contrasto: Fantoccio ACR Fantoccio CDMAM 14

15 Accoppiamento con Tubo RX e sistema AEC del mammografo Verifica sicurezza del sistema AEC; Verifica Dose Ghiandolare al variare degli spessori (20-70mm), differenza tra valori accettabili Addendum III Edizione e Linee Guida IV Edizione; Verifica Visibilità Soglia di Contrasto per spessore di plexiglas 50mm; Verifica Compensazione al variare degli spessori: andamento CNR 20-70mm /CNR 50mm differenza tra valori provvisori Addendum III Edizione e valori provvisori Linee Guida IV Edizione; (dall Addendum III Edizione alle Linee Guida IV Edizione è stato ( spessori eliminata la compensazione in termini di SNR al variare degli Dose Ghiandolare media Risultati TRIAL sistemi CR ADG(mGy) Fuji, Busto Arsizio (VA) Fuji, Cagliari Fuji, Modena-DMR Fuji, Castelfranco Emilia Fuji, Livorno Fuji, Modena-800T Fuji,Padova U.O. Senologia Fuji, Pavullo (MO) Acceptable Limit-III Edition Accettable Limit-IV Edition PMMA (mm) NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono tutti accoppiati con mammografi della ditta G.E. modelli DMR, DMR+ e 800T. 15

16 Visibilità Soglia di Contrasto CDMAM 2mm detail diam 2 µm Au (contrast).03 µm Au 0.06mm Visibilità Soglia di Contrasto CDMAM + 2cm PMMA sopra+sotto Parametri di esposizione & dose usate clinicamente for 60mm seno ( PMMA compresso (circa 50mm Applicare compressione standard ed eseguire almeno 6 esposizioni ( clinica Utilizzare screen-processing: FIXED-EDR (S e L impiegati in Visualizzare le immagini non processate Ottimizzare display hard/soft Minimo 3 osservatori e 2 immagini i.e. 6 letture Fare la media delle soglie ottenute 16

17 Visibilità Soglia di Contrasto Table 3.1: Acceptable and achievable levels of detail detection Threshold gold thickness (µm) Diameter of detail [mm] Acceptable value Achievable value Compensazione spessori: SNR e CNR 20-70mm /CNR 50mm SNR Fuji, Busto Arsizio (VA) F uji, C agliari F uji, C arpi Fuji, Castelfra nco Emilia Fuji, Mode na C. Screening#1 Fuji,Padova U.O. Senologia Fuji, Pavullo (MO) Fuji, Mode na C. Screening# PMMA thickness (mm) NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono tutti accoppiati con mammografi della ditta G.E. modelli DMR, DMR+ e 800T. Il goal per ottimizzare un sistema AEC per sistemi CR secondo l addendum alle linee guida III edizione era SNR pressochè costante al variare degli spessori 17

18 Compensazione spessori: SNR e CNR 20-70mm /CNR 50mm CNR/CNR 50mm % PMMA (mm) Fuji, Busto Arsizio (VA) Fuji, Cagliari Fuji, Castelfranco Emilia Fuji, Livorno Fuji, Modena C. Screening-800T Fuji,Padova U.O. Senologia Fuji, Pavullo (MO) Fuji, Modena Screening-DMR Limit NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono tutti accoppiati con mammografi della ditta G.E. modelli DMR, DMR+ e 800T. Il goal per ottimizzare un sistema AEC per sistemi CR secondo l addendum alle linee guida III edizione era SNR pressochè costante e CNR relativo in diminuzione al variare degli spessori. Compensazione spessori: SNR e CNR 20-70mm /CNR 50mm Variazioni introdotte dalle Linee Guida Europee IV Edizione Il Sistema AEC deve essere ottimizzato in funzione della Dose Ghiandolare e in funzione del rapporto CNR 20-70mm /CNR 50mm che deve essere mantenuto quasi costante al variare degli spessori (limiti provvisori) : non occorre più che SNR sia costante (entro un 15%) al variare degli spessori PROBLEMA: I sistemi AEC dei mammografi analogici sono stati costruiti per mantenere costante la Densità ottica della pellicola ovvero per stabilizzare il segnale al rivelatore (pellicola)!! Attualmente le indicazioni delle Linee Guida Europee IV Ed. sono in fase di revisione, siamo in attesa di una nuova versione in cui vengano definiti i limiti provvisori 18

Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale: Assicurazione di Qualità in. Mammografia Digitale:

Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale: Assicurazione di Qualità in. Mammografia Digitale: Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale: Corso Teorico-Pratico su Apparecchiatura DR Parte Teorica: 12 Novembre 2010 Osp. NOCSAE Baggiovara Modena Relatore: Dr.ssa Paola Golinelli S.S.C. Fisica

Dettagli

L Introduzione della tecnologia digitale nello screening mammografico: protocolli per il controllo di qualità fisico-tecnico

L Introduzione della tecnologia digitale nello screening mammografico: protocolli per il controllo di qualità fisico-tecnico L Introduzione della tecnologia digitale nello screening mammografico: protocolli per il controllo di qualità fisico-tecnico Test per la verifica della qualità delle immagini 2 Paola Golinelli S.C. Fisica

Dettagli

CONTROLLO DELLA QUALITA D IMMAGINE IN MAMMOGRAFIA

CONTROLLO DELLA QUALITA D IMMAGINE IN MAMMOGRAFIA CONTROLLO DELLA QUALITA D IMMAGINE IN MAMMOGRAFIA TSRM Sonia D Agostini Cyberqual S.r.l. - Gorizia INTRODUZIONE Il fantoccio TOR.MAS è stato progettato per valutare la riproducibilità della qualità d immagine

Dettagli

Laboratorio di Fisica Biomedica

Laboratorio di Fisica Biomedica Laboratorio di Fisica Biomedica Fasci di raggi X Argomenti trattati Tecniche di rivelazione dei raggi X Qualita dell immagine radiografica Radiografia con fasci quasi monocromatici Radiografia con mezzi

Dettagli

Mammografia Digitale: Dosimetria della paziente e Controlli di Qualità Tecnica

Mammografia Digitale: Dosimetria della paziente e Controlli di Qualità Tecnica Seminario Modena 4/04/00: Il programma di screening mammografico nella Regione EmiliaRomagna, alla luce dell ampliamento delle fascie d età Mammografia Digitale: Dosimetria della paziente e Controlli di

Dettagli

Gruppo di lavoro screening in mammografia. Dr.ssaR. Rosasco ASL 3 Genovese Fisica Sanitaria

Gruppo di lavoro screening in mammografia. Dr.ssaR. Rosasco ASL 3 Genovese Fisica Sanitaria Gruppo di lavoro screening in mammografia Dr.ssaR. Rosasco ASL 3 Genovese Fisica Sanitaria Screening mammografico L efficacia dello screening mammografico, nel ridurre la mortalitàper carcinoma mammario,

Dettagli

Apparecchiature Mammografiche RN

Apparecchiature Mammografiche RN Tecnologie DR presenti in AUSL Rimini Lidia Angelini Fisico Sanitario U.O. Ingegneria Clinica - AUSL Rimini 1 3 DR Apparecchiature Mammografiche RN Senographe DS (GE), Senographe Essential (GE) Selenia

Dettagli

2015-1. Impresa Indirizzo CAP / Città Esaminatore Numero di licenza UFSP

2015-1. Impresa Indirizzo CAP / Città Esaminatore Numero di licenza UFSP Rapporto d'ispezione - Controllo di stato / test di accettazione per la mammografia digitale Controllo effettuato secondo le istruzioni UFSP R-08-02 e le raccomandazioni europee per la garanzia della qualità

Dettagli

TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE

TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI TESI DI LAUREA I LIVELLO TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE Relatore: Dott. A. Di Bartolomeo Correlatore: Candidato:

Dettagli

Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali

Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali Mauro Gambaccini Dipartimento di Fisica dell Università di Ferrara Sezione INFN di Ferrara CORSO ITINERANTE DI MAMMOGRAFIA DIGITALE Udine, 27 Gennaio

Dettagli

1 Congresso Nazionale ANFeA Roma, Auditorium ISPRA 1 e 2 dicembre 2011

1 Congresso Nazionale ANFeA Roma, Auditorium ISPRA 1 e 2 dicembre 2011 1 Congresso Nazionale ANFeA Roma, Auditorium ISPRA 1 e 2 dicembre 2011 POSTPROCESSING IN MAMMOGRAFIA DIGITALE: È OPPORTUNO IL COMMISSIONING NELLA ACQUISIZIONE DI NUOVI SISTEMI? Silvia Trivisonne 1 ; Enrico

Dettagli

UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia

UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Fattori geometrici

Dettagli

Aspetti fisici e tecnici della nuova mammografia digitale

Aspetti fisici e tecnici della nuova mammografia digitale Aspetti fisici e tecnici della nuova mammografia digitale Valentina Ravaglia S.C. Fisica Sanitaria Azienda USL 2 Lucca Stato dell arte imaging mammografico Evoluzione da sistemi analogici a CR e DR Confronto

Dettagli

ALLEGATO TECNICO VALUTAZIONE IMMAGINI SISTEMI TAC (LOTTI 4, 5, 6)

ALLEGATO TECNICO VALUTAZIONE IMMAGINI SISTEMI TAC (LOTTI 4, 5, 6) ALLEGATO TECNICO VALUTAZIONE IMMAGINI SISTEMI TAC (LOTTI 4, 5, 6) INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLE IMMAGINI QUALITÀ DELLE IMMAGINI (PUNTI MASSIMI 10) Verrà valutata prendendo a riferimento:

Dettagli

Tecnologie DR presenti nell Area Vasta Romagnola: Ausl Ravenna, Ausl Forlì e Ausl Cesena, Ausl Rimini. Tecnologie DR

Tecnologie DR presenti nell Area Vasta Romagnola: Ausl Ravenna, Ausl Forlì e Ausl Cesena, Ausl Rimini. Tecnologie DR Esperienze a confronto del Gruppo Fisici Screening Mammografia della Regione Emilia-Romagna Tecnologie DR presenti nell Area Vasta Romagnola: Ausl Ravenna, Ausl Forlì e Ausl Cesena, Ausl Rimini S. Farnedi

Dettagli

BISOGNA RIUSCIRE AD ASSOCIARE AD UN EFFETTO

BISOGNA RIUSCIRE AD ASSOCIARE AD UN EFFETTO Slide Controlli di Qualità in Mammografia Digitale Corso AIFM - Torino,, 0 Dic 2004 Slide 2 Controlli di qualità: come siamo messi?! CONTROLLI DI QUALITA' Gisella Gennaro, PhD Azienda Ospedaliera di Padova

Dettagli

Controlli di Qualità in. Mammografia

Controlli di Qualità in. Mammografia Controlli di Qualità in Master: Mammografia Terza Parte Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezioni n. 11 Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca) Facoltà di Farmacia,

Dettagli

Qualita dell immagine

Qualita dell immagine Qualita dell immagine La qualita dell immagine influenza in modo decisivo la capacita del radiologo di rivelare patologie (altri fattori sono le condizioni di visualizzazione e l esperienza del radiologo)

Dettagli

Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici

Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici Nuovi metodi per la dosimetria personale dei lavoratori esposti a rischio di radiazioni ionizzanti Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici Paolo Randaccio Dipartimento di Fisica INFN

Dettagli

Premesse della radiologia digitale. Caratteristiche Specifiche delle A pparecchiature D igitali: A spettifisici

Premesse della radiologia digitale. Caratteristiche Specifiche delle A pparecchiature D igitali: A spettifisici Premesse della radiologia digitale Caratteristiche Specifiche delle A pparecchiature D igitali: A spettifisici Principali vantaggi offerti dall imaging digitale: 1. Ampio range dinamico; 2. Rivelatori

Dettagli

UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia

UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Fattori della

Dettagli

Evoluzione dei sistemi radiologici. Tecnologia dei sistemi digitali. CR: lettura dell immagine latente. CR: formazione dell immagine latente

Evoluzione dei sistemi radiologici. Tecnologia dei sistemi digitali. CR: lettura dell immagine latente. CR: formazione dell immagine latente Gruppo Interregionale Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Sardegna Corso Teorico - Pratico Controlli di qualità in Radiologia Digitale Torino, 10 dicembre 004 Sistemi Radiologici Digitali Aspetti Fisici

Dettagli

Aspetti pratici in. Radiodiagnostica

Aspetti pratici in. Radiodiagnostica Aspetti pratici in Radiodiagnostica Principio di Ottimizzazione In un processo di ottimizzazione della tecnica radiologica bisogna sempre studiare 2 aspetti: la dose al paziente la qualità dell immagine

Dettagli

Gruppo di Lavoro Fisici-TSRM

Gruppo di Lavoro Fisici-TSRM CONVEGNO NAZIONALE GISMa 2012 BOLOGNA, 12-13 settembre 2012 Gruppo di Lavoro Fisici-TSRM Barbara Lazzari U.O. Fisica Sanitaria Azienda USL 3 Pistoia Area attività Il programma triennale del gruppo fisici

Dettagli

Misure di fenomeni di aberrazione di una lente

Misure di fenomeni di aberrazione di una lente Padova, gennaio 00 Misure di fenomeni di aberrazione di una lente Indicare il numero identificativo e le caratteristiche geometriche della lente utilizzata: Lente num. =... Spessore =... Spigolo =... Indice

Dettagli

Imaging con raggi X e rivelatori a microstrip

Imaging con raggi X e rivelatori a microstrip Laboratorio di Fisica Biomedica Imaging con raggi X e rivelatori a microstrip L. Ramello Universita del Piemonte Orientale Argomenti trattati Fasci di raggi X Tecniche di rivelazione dei raggi X Qualita

Dettagli

Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale:

Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale: Assicurazione di Qualità in Mammografia Digitale: Corso Teorico-Pratico su Apparecchiatura DR Edizione: Novembre 2010 Relatore: Tecnico della Prevenzione Per. Ind. Gemma Ghelfi Accreditamento ECM presso

Dettagli

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 9: DIGITALE IN MEDICINA: Rumore. D. Cecchin, F. Bui

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 9: DIGITALE IN MEDICINA: Rumore. D. Cecchin, F. Bui UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 Lezione 9: DIGITALE IN MEDICINA: Rumore D. Cecchin, F. Bui Capacità à di interpretare le immagini: Dipende da tre fattori: 1) Qualità delle immagini:

Dettagli

Valutazione dei parametri fisico-tecnici e stato di diffusione della tecnologia digitale

Valutazione dei parametri fisico-tecnici e stato di diffusione della tecnologia digitale Torino, 12 giugno 2008 Risultati del programma regionale di screening mammografico Valutazione dei parametri fisico-tecnici e stato di diffusione della tecnologia digitale Veronica Rossetti Andrea Peruzzo

Dettagli

Computed Radiography: valutazioni di applicabilità per misure di spessore di parete di grandi tubazioni

Computed Radiography: valutazioni di applicabilità per misure di spessore di parete di grandi tubazioni Computed Radiography: valutazioni di applicabilità per misure di spessore di parete di grandi tubazioni G. Augugliaro (1), F. Brini (1), U. Giosafatto (2), C. Mennuti (1), P. Quaresima (1) (1) INAIL Settore

Dettagli

Il Rischio Radiologico nelle attività con impiego di apparecchiature Rx impiegate a scopo diagnostico

Il Rischio Radiologico nelle attività con impiego di apparecchiature Rx impiegate a scopo diagnostico Il Rischio Radiologico nelle attività con impiego di apparecchiature Rx impiegate a scopo diagnostico Stefano De Crescenzo S.C. di Fisica Sanitaria S.S. di Radioprotezione Fisica e Dosimetria stefano.decrescenzo@ospedaleniguarda.it

Dettagli

L ESPERIENZA DEL CLINICO IN AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA

L ESPERIENZA DEL CLINICO IN AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA L ESPERIENZA DEL CLINICO IN AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA DOTT:SSA RAVAIOLI SARA Dipartimento di Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia La tomosintesi in ambito mammografico:

Dettagli

L acquisizione e l elaborazione delle immagini di Medicina Nucleare

L acquisizione e l elaborazione delle immagini di Medicina Nucleare L acquisizione e l elaborazione delle immagini di Medicina Nucleare UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Medicina Nucleare: strumentazione gamma camera

Dettagli

Esperienza di laboratorio: Misura di alcuni parametri di una Camera CCD

Esperienza di laboratorio: Misura di alcuni parametri di una Camera CCD Esperienza di laboratorio: Misura di alcuni parametri di una Camera CCD Lo scopo dell esperienza è la misura di alcuni parametri della camera CCD a disposizione. I parametri da misurare sono: Corrente

Dettagli

Tecniche e impiego corretto dell apparecchio radiologico. Tommaso Banzato

Tecniche e impiego corretto dell apparecchio radiologico. Tommaso Banzato Tecniche e impiego corretto dell apparecchio radiologico Tommaso Banzato Esposizione radiografica ma: determinano la quantità di raggi X prodotta : determinano la quantità di raggi X prodotta kvp: determinano

Dettagli

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA PRODUZIONE DEI RAGGI X A.A. 2015-2016 Tecniche di Radiodiagnostica

Dettagli

INTRODUZIONE DEL SISTEMA CR IN UNA REALTA INDUSTRIALE AERONAUTICA

INTRODUZIONE DEL SISTEMA CR IN UNA REALTA INDUSTRIALE AERONAUTICA ARTICOLO Tematica dello studio: Radiografia Radiografia Digitale INTRODUZIONE DEL SISTEMA CR IN UNA REALTA INDUSTRIALE AERONAUTICA O. Motta Avio - Pomigliano Viale Impero angolo Viale Alfa - 80038 - Pomigliano

Dettagli

Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino

Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino Andrea Canesi (1), Daniele Grosso (2) 1. Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Classico e Linguistico C. Colombo, Genova 2. Università di

Dettagli

Le nuove tecnologie: Compromesso tra Qualità e Dose

Le nuove tecnologie: Compromesso tra Qualità e Dose Le nuove tecnologie: Compromesso tra Qualità e Dose Angelo Taibi Università di Ferrara e-mail: taibi@fe.infn.it Reggio Emilia, 6 Maggio 2015 Sviluppi tecnologici nella storia della mammografia Prima 1965

Dettagli

SYNCHRO MN8/MN12/MN25 Specifiche tecniche

SYNCHRO MN8/MN12/MN25 Specifiche tecniche SYNCHRO MN8/MN12/MN25 Specifiche tecniche Complesso Radiogeno Tubo Radiogeno Macchia Focale Potenza Tubo Capacità Termica Anodo Dissipazione Termica Anodo Capacità Termica Cuffia Dissipazione termica Cuffia

Dettagli

PET: caratteristiche tecniche e funzionamento

PET: caratteristiche tecniche e funzionamento CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA DELL AZIENDA PET: caratteristiche tecniche e funzionamento Elisa Grassi Servizio di Fisica Sanitaria ASMN Il nostro viaggio Tomografia

Dettagli

Power meter Misure di potenza assoluta Misure di potenza relativa. Misure di potenza. F. Poli. 10 aprile F. Poli Misure di potenza

Power meter Misure di potenza assoluta Misure di potenza relativa. Misure di potenza. F. Poli. 10 aprile F. Poli Misure di potenza Misure di potenza F. Poli 10 aprile 2008 Outline Power meter 1 Power meter 2 3 Misure di potenza Misure di potenza = base della metrologia in fibra ottica. Misure di potenza 1 assoluta: necessarie in relazione

Dettagli

Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica.

Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica. Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica. Dott. Pietro Caruso S.C. Diagnostica per immagini territoriale ed Ecografia interventistica

Dettagli

Valutazione fisica delle immagini digitali 2D e 3D

Valutazione fisica delle immagini digitali 2D e 3D Corso per fisici e tecnici di radiologia "Evoluzione in mammografia digitale: la tomosintesi" Valutazione fisica delle immagini digitali 2D e 3D Barbara Lazzari Azienda USL3 Pistoia U.O. Fisica Sanitaria

Dettagli

perfezione Una soluzione combinata alla DX-M Radiografia computerizzata di Agfa HealthCare RADIOGRAFIA COMPUTERIZZATA

perfezione Una soluzione combinata alla DX-M Radiografia computerizzata di Agfa HealthCare RADIOGRAFIA COMPUTERIZZATA RADIOGRAFIA COMPUTERIZZATA Una soluzione combinata alla perfezione DX-M Radiografia computerizzata di Agfa HealthCare Per mammografia digitale e radiologia generale H e a l t h C a r e mammog di alta qualità

Dettagli

Generatore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione

Generatore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione Generatore Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x Sistema di rilevazione Generatore Il generatore trasferisce la potenza elettrica P (KW) al tubo a raggi-x I parametri U (KV) e I (ma) vengono

Dettagli

Il monitoraggio della qualità dei singoli operatori come momento di monitoraggio della qualità Tecnici di Radiologia -TSRM VANIA GALLI

Il monitoraggio della qualità dei singoli operatori come momento di monitoraggio della qualità Tecnici di Radiologia -TSRM VANIA GALLI Il monitoraggio della qualità dei singoli operatori come momento di monitoraggio della qualità Tecnici di Radiologia -TSRM VANIA GALLI Responsabile Regionale Gruppo Coordinamento TSRM, Gruppi di Controllo

Dettagli

Protocolli e manuali di qualità in radiologia digitale diretta

Protocolli e manuali di qualità in radiologia digitale diretta Controlli di qualità e protocolli in radiologia digitale diretta Istituti Ospitalieri di Cremona Protocolli e manuali di qualità in radiologia digitale diretta Osvaldo Rampado S.C.D.O. Fisica Sanitaria

Dettagli

Studio dei materiali attenuatori XENOLIGHT-NL e PLASMA impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m²

Studio dei materiali attenuatori XENOLIGHT-NL e PLASMA impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Studio dei materiali attenuatori XENOLIGHT-NL e PLASMA impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Premessa La Ditta Europrotex ha fornito alla dell AUSL Modena

Dettagli

Le Full Frame Canon e Nikon a confronto. Test MTF

Le Full Frame Canon e Nikon a confronto. Test MTF Test MTF centro studi Progresso FOTOGRAFICO Come abbiamo spiegato lo scorso mese, abbiamo rinnovato i test del rumore accogliendo le indicazioni delle più recenti norme ISO. In questo modo però i nuovi

Dettagli

Disciplinare Tecnico Attrezzature radiologiche asl to 3

Disciplinare Tecnico Attrezzature radiologiche asl to 3 Disciplinare Tecnico Attrezzature radiologiche asl to 3 GARA PER LA FORNITURA DI: NOLEGGIO DI ATTREZZATURE RADIOLOGICHE DI TRATTAMENTO IMMAGINE (CR PANNELLI WIRELESS), STAMPA E RELATIVE PELLICOLE OCCORRENTI

Dettagli

MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE

MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato

Dettagli

Contributo della TC NRPB

Contributo della TC NRPB Valutazione della dose al paziente in Radiodiagnostica 26 novembre 2004 Villa Gualino, Torino Contributo della TC NRPB 1989- Survey 1999- Survey Valutazione per la Tomografia Computerizzata examination

Dettagli

Tipi di Pellicole. Master: Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezione n. 5

Tipi di Pellicole. Master: Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezione n. 5 Tipi di Pellicole Master: Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezione n. 5 Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca) Facoltà di Farmacia, Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Tecnica di esecuzione e dosimetria dell'esame mammografico in pazienti portatrici di protesi mammaria: La Survey. in Regione Emilia Romagna

Tecnica di esecuzione e dosimetria dell'esame mammografico in pazienti portatrici di protesi mammaria: La Survey. in Regione Emilia Romagna Tecnica di esecuzione e dosimetria dell'esame mammografico in pazienti portatrici di protesi mammaria: La Survey Convegno GISMA Finalborgo 18 maggio 2016 in Regione Emilia Romagna TSRM Monica Pini Dott.ssa

Dettagli

Alleanza per l uso sicuro delle Radizioni nell'imaging Radiologico Pediatrico. Campagna Image Gently

Alleanza per l uso sicuro delle Radizioni nell'imaging Radiologico Pediatrico. Campagna Image Gently Alleanza per l uso sicuro delle Radizioni nell'imaging Radiologico Pediatrico Campagna Image Gently Serie: BACK to BASICS Sommario sui Sistemi di rivelazione dell Immagine Radiografica Digitale Traduzione

Dettagli

Correzione radiometrica

Correzione radiometrica Correzione radiometrica Correzione delle immagini I dati raccolti dai sensori per telerilevamento necessitano, prima dell utilizzo nelle applicazioni, di una serie di correzioni per eliminare o limitare

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi

Caratteristiche generali dei sistemi 1. Diagnostica polifunzionale digitale (DR) (locale 01 Bentivoglio) Il sistema offerto deve essere in grado di garantire l esecuzione di RX su tutti i distretti anatomici (torace incluso) per pazienti

Dettagli

Programma di addestramento raccomandato per l esame Radiografico di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410

Programma di addestramento raccomandato per l esame Radiografico di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410 Programma di addestramento raccomandato per l esame Radiografico di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410 0 0 0 1.0 PROCESSI SPECIALI Concetto di processo speciale Qualificazione e mantenimento di impianto,

Dettagli

Allegato C al Disciplinare di gara. Questionario Tecnico

Allegato C al Disciplinare di gara. Questionario Tecnico Allegato C al Disciplinare di gara Questionario Tecnico 1. Gantry, detettori, collimatori e lettino portapaziente 1.1. Gantry 1.1.1. 1.1.1Dimensioni e sistema di rotazione del gantry 1.1.2. Massima velocità

Dettagli

LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Immagine digitale

LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Immagine digitale UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA QUALITA DELL IMMAGINE IN RADIOGIAGNOSTICA. Immagine

Dettagli

Mammografia digitale sottrattiva a doppia energia con mezzo di contrasto: dosi e immagini dal punto di vista fisico

Mammografia digitale sottrattiva a doppia energia con mezzo di contrasto: dosi e immagini dal punto di vista fisico Mammografia digitale sottrattiva a doppia energia con mezzo di contrasto: dosi e immagini dal punto di vista fisico Servizio di Fisica Medica Arcispedale S. Maria Nuova IRCCS, Reggio Emilia, Italy 25 settembre

Dettagli

Imaging del Torace in Terapia Intensiva. 14 maggio 2015. protezionistica

Imaging del Torace in Terapia Intensiva. 14 maggio 2015. protezionistica Imaging del Torace in Terapia Intensiva 14 maggio 2015 Avanzamento tecnologico e protezionistica Luisa Pierotti RX Torace qualità delle immagini Ampio range di densità dei tessuti (osso, polmone, cuore)

Dettagli

AMMINISTRAZIONE TITOLARE DEL PROCEDIMENTO. Partita IVA VIA ISONZO 19/E - ROMA (RM) Responsabile del GASTALDON GUIDO

AMMINISTRAZIONE TITOLARE DEL PROCEDIMENTO. Partita IVA VIA ISONZO 19/E - ROMA (RM) Responsabile del GASTALDON GUIDO 1/6 Offerta tecnica relativa a: Numero Gara 294840 Nome Gara Gara per la fornitura di mammografi digitali con tomosintesi, dispositivi accessori e dei servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

Fasi dell analisi di dati da microarray (2)

Fasi dell analisi di dati da microarray (2) Fasi dell analisi di dati da microarray (). Image Processing: le immagini sono analizzate per determinare una misura dell intensità di ogni spot, insieme ad una valutazione della sua affidabilità. Data

Dettagli

FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE

FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione, 15.05.13) Marta Ruspa 1 Requisiti

Dettagli

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 7: DIGITALE IN MEDICINA: Contrasto e Blur. D. Cecchin, F. Bui

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 7: DIGITALE IN MEDICINA: Contrasto e Blur. D. Cecchin, F. Bui UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 Lezione 7: DIGITALE IN MEDICINA: Contrasto e Blur D. Cecchin, F. Bui Immagini digitali in medicina Apparecchiatura Artefatti Blur Contrasto Rumore Distorsioni

Dettagli

Scuola di specializzazione FISICA SANITARIA. DOSIMETRIA RADIAZIONI IONIZZANTI 2 anno

Scuola di specializzazione FISICA SANITARIA. DOSIMETRIA RADIAZIONI IONIZZANTI 2 anno Scuola di specializzazione in FISICA SANITARIA DOSIMETRIA RADIAZIONI IONIZZANTI 2 anno P. Corvisiero 1 le schermature fotoni - macchine radiogene - sorgenti - fasci elettroni - sorgenti - fasci - sciami

Dettagli

Manuale operativo dei controlli di qualità in mammografia. Versione 2.01

Manuale operativo dei controlli di qualità in mammografia. Versione 2.01 Manuale operativo dei controlli di qualità in mammografia Versione 2.01 Sommario 1.1. [AF] Sensitometria... 6 1.2. [AF] Stabilità giornaliera... 7 1.3. [AF] Dimensione della macchia focale: metodo del

Dettagli

DISTRIBUZIONI DISTRIBUZIONE DI GAUSS

DISTRIBUZIONI DISTRIBUZIONE DI GAUSS DISTRIBUZIONI ESPERIENZA a: DISTRIBUZIONE DI GAUSS SCOPO: Costruzione di una distribuzione di Gauss dai valori di una grandezza fisica ottenuti da una misura dominata da errori casuali. Studio dell influenza

Dettagli

Controlli di Qualità e Protocolli in Radiologia Digitale Diretta Cremona 15/05/2012 - ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA

Controlli di Qualità e Protocolli in Radiologia Digitale Diretta Cremona 15/05/2012 - ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA Controlli di Qualità e Protocolli in Radiologia Digitale Diretta Cremona 15/05/2012 - ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA QA-DISTRI http://sourceforge.net/projects/qadistri/files/ QCDR http://www.qcdr.org

Dettagli

Breast CT. Progetto Breast CT. Sedi partecipanti: Napoli, Cagliari. Resp. Nazionale: Prof. Paolo Russo

Breast CT. Progetto Breast CT. Sedi partecipanti: Napoli, Cagliari. Resp. Nazionale: Prof. Paolo Russo Breast CT Sedi partecipanti: Napoli, Cagliari Resp. Nazionale: Prof. Paolo Russo Resp. Locale Napoli: Prof. Paolo Russo Resp. Locale Cagliari: Dott.ssa Viviana Fanti Durata: 2 anni Costo complessivo: 102.000

Dettagli

Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica.

Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica. Nuove tecnologie e dosi: Ottimizzazione della dose in Radiodiagnostica tradizionale, in TC ed in Interventistica. Dott. Pietro Caruso S.C. Diagnostica per immagini territoriale ed Ecografia interventistica

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Studio dei materiali attenuatori impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m²

Studio dei materiali attenuatori impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Studio dei materiali attenuatori impiegati nei camici anti-x: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Premessa La Ditta Europrotex ha fornito alla dell AUSL Modena dieci Dispositivi

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.

Dettagli

Corso di Laboratorio di astrofisica (Laurea specialistica in Astronomia e Astrofisica)

Corso di Laboratorio di astrofisica (Laurea specialistica in Astronomia e Astrofisica) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Dipartimento di Fisica Corso di Laboratorio di astrofisica (Laurea specialistica in Astronomia e Astrofisica)

Dettagli

OROS A2S OROS Advanced Swept Sine

OROS A2S OROS Advanced Swept Sine OROS A2S OROS Advanced Swept Sine Descrizione OROS A2S è uno strumento di misura dedicato per pa determinazione della risposta in frequenza e le funzioni di trasferimento. La determinazione della funzione

Dettagli

Ruggero Caravita, Giacomo Guarnieri Gruppo Gi101 Circuiti 1. Circuiti 1. Relazione sperimentale A P P A R A T O S P E R I M E N T A L E

Ruggero Caravita, Giacomo Guarnieri Gruppo Gi101 Circuiti 1. Circuiti 1. Relazione sperimentale A P P A R A T O S P E R I M E N T A L E Relazione sperimentale Scopo dell esperienza è quella di determinare il valore di un set di resistenze incognite mediante la tecnica del ponte di Wheatstone. Sono inoltre indagate le caratteristiche di

Dettagli

Segnale e Rumore Strumentale

Segnale e Rumore Strumentale Chimica Analitica dei Processi Industriali Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale Università degli Studi di Padova Segnale e Rumore Strumentale Andrea Tapparo Università degli Studi di Padova

Dettagli

PET demonstrator. (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET)

PET demonstrator. (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET) Construction and testing of a PET demonstrator (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze - Corso di Laurea Magistrale in Fisica A.A. 2011-2012

Dettagli

Qualità tecnica del sistema TC per simulazione virtuale

Qualità tecnica del sistema TC per simulazione virtuale ALLEGATO Questionario Tecnico TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA PER SIMULAZIONE VIRTUALE IN RADIOTERAPIA Rispondere con SI/NO, con i dati opportuni o con una breve descrizione a seconda della richiesta. Qualità

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Impiego di tecnologie "computer based" in tutti i settori della medicina e soprattutto in Radiologia

Impiego di tecnologie computer based in tutti i settori della medicina e soprattutto in Radiologia Lo sviluppo dell ICT Lo sviluppo dell'information Communication Tecnology (ICT) applicata all'erogazione di servizi assistenziali ha determinato cambiamenti sostanziali permettendo anche la diffusione

Dettagli

CAPITOLO 5. Stima della frequenza dei segnali dovuta al 40 K

CAPITOLO 5. Stima della frequenza dei segnali dovuta al 40 K CAPITOLO 5 Stima della frequenza dei segnali dovuta al 40 K 5.1 Simulazione dei segnali registrabili con i fotomoltiplicatori. Nei capitoli precedenti, dopo aver illustrato brevemente la motivazione per

Dettagli

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA.

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA. LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA PRINCIPI GENERALI DELLA TC La TC è un procedimento radiografico digitalizzato che permette di rappresentare sezioni assiali di spessore finito del corpo umano tramite immagini

Dettagli

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

Strumenti di Misura. Strumento di Misura Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente

Dettagli

L oscilloscopio: introduzione

L oscilloscopio: introduzione L oscilloscopio: introduzione Ampiezza y Tubo a raggi catodici canale Y canale X segnale base tempi asse tempi t ingresso L oscilloscopio è uno strumento che visualizza su uno schermo l andamento di una

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da fotodiodo

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da fotodiodo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Acquisizione dati da fotodiodo 1 Fotodiodi I fotodiodi sono dispositivi a semiconduttore con struttura PN o PIN, impiegati come trasduttori di

Dettagli

Alofosfati. La prima tecnologia applicata che genera un colore primario ed un colore lampade fluorescenti alofosfati

Alofosfati. La prima tecnologia applicata che genera un colore primario ed un colore lampade fluorescenti alofosfati Perché questa guida? Tra le moderne sorgenti luminose, le lampade fluorescenti lineari, comunemente chiamate neon, sono quelle di gran lunga più impiegate per l illuminazione professionale di interni in

Dettagli

IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI. dott.ssa Stefania Gava. U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto

IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI. dott.ssa Stefania Gava. U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI dott.ssa Stefania Gava U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto PROTOCOLLI DIAGNOSTICI (Linee guida FONCAM e SIRM) DONNE

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

SISTEMI RADIOLOGICI. Sistema Digitale DR + RF con flat panel dinamico

SISTEMI RADIOLOGICI. Sistema Digitale DR + RF con flat panel dinamico SISTEMI RADIOLOGICI Sistema Digitale DR + RF con flat panel dinamico Un sistema, due applicazioni Apollo DRF supera la divisione applicativa tra radiografia e fluoroscopia. L innovativo flat panel dinamico

Dettagli

Protocollo per la valutazione di Angiografi fissi e Archi a C mobili

Protocollo per la valutazione di Angiografi fissi e Archi a C mobili Protocollo per la valutazione di A cura del gruppo RAVGAT Referente : Annalisa Trianni Gruppo RAVGAT - AIFM pag. 1 di 6 1. Oggetto e scopo Il presente documento descrive le procedure di misura e le modalità

Dettagli

Analisi delle caratteristiche di radioprotezione del paziente e dell operatore Apparecchio Endorale portatile NOMAD

Analisi delle caratteristiche di radioprotezione del paziente e dell operatore Apparecchio Endorale portatile NOMAD Analisi delle caratteristiche di radioprotezione del paziente e dell operatore Apparecchio Endorale portatile NOMAD Premessa La ditta Revello ha fornito alla dell AUSL Modena un apparecchio Endorale portatile

Dettagli

Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473

Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473 Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1 - Principi del controllo radiografico 1.1 - Scopo e limitazioni del metodo di controllo radiografico

Dettagli

Camice Leadmax: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m²

Camice Leadmax: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Camice Leadmax: proprietà di attenuazione, equivalenza in piombo, peso al m² Premessa La Ditta Europrotex ha fornito alla dell AUSL Modena un Dispositivi di Protezione Individuale al fine di valutarne

Dettagli

Elettronica analogica: cenni

Elettronica analogica: cenni Elettronica analogica: cenni VERSIONE 23.5.01 valle del componente di acquisizione dati nella struttura funzionale di un sistema di misura: misurando x y y z sens elab pres ambiente w abbiamo già considerato

Dettagli

DIVISIONE TECNICA GALILEO 1 IN Rev. OTT-15

DIVISIONE TECNICA GALILEO 1 IN Rev. OTT-15 DIVISIONE TECNICA GALILEO IN Rev. OTT-5 Applicazioni Gruppo ottico Classe di isolamento Grado di protezione Moduli LED Inclinazione Dimensioni Peso Montaggio Cablaggio Norme di riferimento GALILEO IN CARATTERISTICHE

Dettagli

L emulsione fotosensibile. L immagine invertita

L emulsione fotosensibile. L immagine invertita Pag. 17 L emulsione fotosensibile Strato antigraffio Gelatina con cristalli di alogenuro d argento Supporto in acetato di cellulosa Strato antigraffio Sezione di una pellicola fotografica bianco e nero

Dettagli