IL GIORNO 17 DEL MESE DI GIUGNO DELL ANNO 2011

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1 PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LE PROVINCE DI BERGAMO E BRESCIA, IL CONSORZIO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI D ISEO, E LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PER ATTIVITA DI PREVENZIONE SUL LAGO D ISEO. IL GIORNO 17 DEL MESE DI GIUGNO DELL ANNO 2011 TRA LA, CON SEDE A BERGAMO IN VIA T. TASSO N. 8 (C.F ) QUI RAPPRESENTATA DAL DOTT. ALBERTO CIGLIANO NATO A BERGAMO IL , NELLA SUA QUALITÀ DI DIRIGENTE DEL SETTORE PROTEZIONE CIVILE, ATTIVITÀ GIOVANILI E POLITICHE MONTANE CHE AGISCE IN FORZA DELL ART. 58, 3 COMMA, DELLO STATUTO PROVINCIALE, ED IN ATTUAZIONE DELLA DGP N. 271 DEL 06/06/2011 LA (C.F ) NELLE PERSONE DEL DIRETTORE DEL SETTORE PROTEZIONE CIVILE, GIOVANMARIA TOGNAZZI, DOMICILIATO CARICA IN BRESCIA VIA MUSEI N. 29, DEL DIRETTORE DEL SETTORE POLIZIA PROVINCIALE; CARLO CAROMANI, DOMICILIATO CARICA IN BRESCIA VIA ROMIGLIA. A QUESTO ATTO ESPRESSAMENTE AUTORIZZATI IN RAPPRESENTANZA DELL INTERESSE ESCLUSIVO DELLA PROVINCIA; IL CONSORZIO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI D ISEO, ENDINE E MORO RAPPRESENTATO DALL ING. GIUSEPPE TOBIAS FACCANONI, PRESIDENTE LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE : GRUPPO INTERCOMUNALE PROTEZIONE CIVILE AREA ZINGONIA DALMINE NUCLEO SOMMOZZATORI DI TREVIGLIO ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE SOMMOZZATORI F.I.P.S. BERGAMO A.N.C. SEZIONE "CADUTI DI NASSIRIYA" NUCLEO DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE SQUADRA ITALIANA CANI SALVATAGGIO SICS GRUPPO SUB MONTE ISOLA ONLUS ASSOCIAZIONE V. P. C. GRUPPO SOMMOZZATORI CAPRIOLO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE DI MONTE ISOLA GRUPPO SOCCORSO SEBINO - VOLONTARI PC VALLECAMONICA ALTO SEBINO - PROCIVIL CAMUNIA GRUPPO COMUNALE ISEO nonché altre Organizzazioni di volontariato, regolarmente iscritte all Albo Regionale del Volontariato di protezione civile ed operative, che potranno essere successivamente individuate dalle Province di Bergamo e Brescia durante la durata del presente protocollo. 1

2 PREMESSO CHE la legge 24 febbraio 1992 n 225 (Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile), e in particolare l art.13, che individua la Provincia quale componente del Servizio Nazionale della Protezione Civile, per l attuazione delle specifiche attività di previsione e prevenzione, in concorso con le amministrazioni dello Stato, la Regione, i Comuni e le Comunità Montane; l art. 11 comma 1.i) della legge 225/92 che individua le organizzazioni di volontariato quali strutture operative nazionali del Servizio di Protezione Civile; l art. 3 della legge regionale 16/2004 che individua nell ambito del sistema regionale di Protezione Civile tra le funzioni delle Province il coordinamento del volontariato ; il Regolamento Regionale 18 ottobre 2010 n. 9 che conferisce alle Province il compito di organizzare e coordinare il volontariato di protezione civile operante e censito nel territorio di competenza. SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Art.1 Finalità Con il presente atto si vuole definire un sistema di servizi di prevenzione sul Lago di Iseo, con particolare riferimento all azione di supporto delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e di coordinamento con l attività svolta dai Corpi di Polizia Provinciale. In particolare i servizi del volontariato saranno indirizzati ad azioni di sensibilizzazione, prevenzione e monitoraggio. L adesione all iniziativa da parte dei soggetti interessati potrà avvenire anche in momenti successivi, nei limiti delle risorse finanziarie e strumentali ancora disponibili, a condizione che il soggetto adente approvi con atto scritto il presente accordo. Art.2 Modalità di espletamento dei servizi a) Consorzio per la gestione associata dei laghi d Iseo Il Consorzio si impegna a supportare le attività svolte dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile nell ambito del presente protocollo fornendo quanto segue: supporto normativo a sua disposizione (leggi, regolamenti, ordinanze) anche tramite momenti di formazione finalizzato ad una migliore conoscenza delle disposizioni che regolano l utilizzo del demanio della navigazione interna; supporto logistico finalizzato all ormeggio di una unità di navigazione della Colonna Mobile Provinciale di Protezione Civile; il carburante necessario a garantire le attività secondo modalità concordate; generi di conforto ai volontari impegnati, qualora il servizio si protragga per tutta la giornata; un momento di informazione e formazione ai soggetti impegnati nei servizi; un portale web dove caricare le informazioni necessarie (calendario presenze, referenti e report intervento) per lo svolgimento delle attività; mezzi e personale attrezzati per interventi di recupero in alveo. 2

3 Resta inteso che le risorse messe a disposizione dal Consorzio dovranno essere contenute nei limiti stabiliti dall Assemblea del Consorzio, in sede di approvazione o di variazione di bilancio, tenuto conto delle attività già pianificate per l anno b) Servizio Protezione Civile delle Province di Bergamo e Brescia I Servizi Protezione Civile delle Provincia di Bergamo e Brescia coordineranno le organizzazioni di volontariato di protezione civile del proprio territorio, ed iscritte nell Albo Regionale del Volontariato, nella pianificazione del servizio anche attraverso la predisposizione di apposite riunioni operative. Il verificarsi di eventi improvvisi di protezione civile vedranno l immediata partecipazione delle OOV già in servizio coordinate dalle autorità competenti; l attivazione di ulteriori Organizzazioni dovrà avvenire secondo le procedure consuete previste dalla Pianificazione di Emergenza di livello Comunale e Provinciale. Le Organizzazioni attivate comunicheranno tempestivamente ai Servizi provinciali, ai sensi del Regolamento regionale del volontariato di protezione civile art. 2 c. 13 approvato con D.G.R. 610 del 13/10/2010 c) Corpo della Polizia Provinciale della Provincia di Bergamo e Brescia I Corpi della Polizia Provinciale delle Province di Bergamo e Brescia attraverso i propri mezzi ed equipaggi intervengono per i servizi di sorveglianza lacuale in attuazione della convenzione sottoscritta il 9 luglio 2010; definendo un calendario condiviso per garantire il servizio di polizia lacuale nei fine settimana nella fascia oraria 10.00/21.00 per la durata del presente protocollo. d) Organizzazioni di volontariato di protezione civile Le attività svolte dai volontari delle Organizzazioni sono finalizzate a fornire agli utenti del lago d Iseo ogni informazione utile a prevenire comportamenti pericolosi o contrari alle normative in vigore. Eventuali comportamenti che compromettano la sicurezza o che risultino comunque in contrasto con le norme che regolano l utilizzo del demanio della navigazione interna dovranno essere tempestivamente segnalate alle competenti autorità, così come ogni intervento di soccorso. Pertanto in presenza di fatti o situazioni che ne richiedano l intervento i volontari dovranno allertare le autorità competenti in materia con particolare riferimento ai servizi di 118, 115, 113 e 112, ed alle Sale Operative dei Corpi di Polizia Provinciale di Bergamo e Brescia. Per le finalità di cui sopra le Organizzazioni di Volontariato si impegnano a: eseguire l attività concordata con personale e mezzi in regola con le vigenti disposizioni in materia di navigazione e sicurezza; rispettare le indicazioni e le disposizioni emanate dalle competenti Autorità, sanitarie, di pubblica sicurezza e demaniali; fornire almeno 48 prima dell inizio del turno il nominativo e un recapito telefonico mobile sempre aggiornato del responsabile dei volontari in servizio; rispettare il calendario concordato dei servizi, salvo emergenze; relazionare le attività svolte con le modalità concordate; caricare sul portale web messo a disposizione dal Consorzio tutte le informazioni necessarie e richieste (calendario presenze, referenti e report intervento) per lo svolgimento dell attività prevista, ed utilizzare eventuali strumenti telematici predisposti dal Consorzio per ottimizzare gli interventi; 3

4 collaborare con le altre organizzazioni eventualmente presenti al fine di migliorare i servizi offerti; partecipare alle eventuali riunioni indette dal Servizio Protezione Civile della Provincia e/o dal Consorzio ai fini del coordinamento e della programmazione delle attività previste; definire assieme al Servizio Protezione Civile della Provincia e al Consorzio le procedure necessarie in relazione ai contenuti del presente protocollo; utilizzare i volontari che siano iscritti all associazione/gruppo comunale ed operativi, con idonea divisa e i necessari dispositivi di protezione individuali, specificamente formati ed in possesso delle abilitazioni necessarie; utilizzare il logo del Servizio Protezione Civile della Provincia sulle divise dei volontari, sui mezzi utilizzati nelle attività svolte in relazione al presente protocollo operativo; stipulare idonea polizza assicurativa per i volontari e mezzi impegnati nelle attività svolte in relazione al presente protocollo operativo; trasmettere al Servizio Protezione Civile della Provincia a fine anno una relazione riassuntiva delle attività svolte. Le Organizzazioni agiscono in piena autonomia operativa e funzionale nel rispetto delle direttive indicate dalle autorità competenti assumendo ogni responsabilità nei confronti dei propri iscritti e dei terzi impegnandosi a lasciare indenne il Consorzio e le Province di Bergamo e Brescia da qualsiasi responsabilità civile possa derivare direttamente o indirettamente dalle attività esercitate nell ambito del presente accordo. Il presente Protocollo tiene conto degli accordi intrapresi tra il Consorzio e la C.R.I. O.P.S.A, nell ambito del soccorso sanitario gestito dal S.S.U.Em. 118, e l organizzazione di volontariato Guardia Costiera Ausiliaria Regione Lombardia Centro Operativo del Sebino (Lago d Iseo); nonché dei Protocolli per la sicurezza eventualmente stipulati con le rispettive Prefetture. Il presente Protocollo verrà comunicato per quanto di competenza alle rispettive Prefetture, Questure, Comandi Provinciali dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e Servizio S.U.Em Art.3 Durata La durata del presente protocollo è fissata dalla data di sottoscrizione del presente atto fino al 25 settembre Art.4 L area di attività L area di attività coincide con il bacino del Lago d Iseo e del territorio dei suoi comuni rivieraschi. 4

5 Art.5 Controversie Per ogni controversia che possa verificarsi in ordine all adempimento del presente atto, competente è il Foro di Bergamo. Sarnico, il Il Dirigente del Servizio Protezione Civile Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Il Dirigente del Settore Protezione Civile CONSORZIO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI D ISEO Il Presidente Dott. Alberto Cigliano Dott. Giovanmaria Tognazzi Ing. Giuseppe Tobias Faccanoni Il Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Dott. Carlo Caromani Ente GRUPPO INTERCOMUNALE PROTEZIONE CIVILE AREA ZINGONIA DALMINE NUCLEO SOMMOZZATORI DI TREVIGLIO ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE SOMMOZZATORI F.I.P.S. BERGAMO A.N.C. SEZIONE "CADUTI DI NASSIRIYA" NUCLEO DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE SQUADRA ITALIANA CANI SALVATAGGIO SICS GRUPPO SUB MONTE ISOLA ONLUS ASSOCIAZIONE V. P. C. GRUPPO SOMMOZZATORI CAPRIOLO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE DI MONTE ISOLA GRUPPO SOCCORSO SEBINO - VOLONTARI PC VALLECAMONICA ALTO SEBINO - PROCIVIL CAMUNIA GRUPPO COMUNALE ISEO Responsabile Sindaco Avv. Claudia Terzi Luana Pavesi Presidente Giordano Riva Cesare Miniaci Ferruccio Pilenga Firma 5

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