PROGETTO CoCaL: CONCIMAZIONE CON SUBSTRATO DI FUNGAIA
|
|
- Lucia Magnani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 P.S.R MISURA 124 Dgr n del 31/07/2012 PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale PROGETTO CoCaL: CONCIMAZIONE CON SUBSTRATO DI FUNGAIA PER IL MANTENIMENTO DEL CARBONIO DEI SUOLI AGRARI Agripolis - Legnaro, 20/06/2015
2 PROGETTO CoCaL: CONCIMAZIONE CON SUBSTRATO DI FUNGAIA PER IL MANTENIMENTO DEL CARBONIO DEI SUOLI AGRARI CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEI SUBSTRATI DR. AGR. VALENTINA GOBBI
3 L ORTICOLTURA IN VENETO 3 D.O.P. e 14 I.G.P. 111 prodotti tradizionali
4 CONCIMI E AMMENDANTI DISTRIBUITI PER TIPO Anni dal 2002 al 2013, in milioni di quintali Fonte: ISTAT, 2013
5 FERTILIZZANTI DISTRIBUITI PER TIPO Anni dal 2002 al 2013, in milioni di quintali - 44,5% + 51,8% + 144,8% - 25% Fonte: ISTAT, 2013
6 AMMENDANTI DISTRIBUITI PER TIPO Anni , in milioni di quintali + 13,5% Fonte: ISTAT, 2013
7 Produzione in tonnellate Produzione di funghi e tartufi di alcuni Paesi (produzione media ) Italia Stati Uniti d'america Olanda Polonia Fonte: FAOSTAT
8 Champignon (Agaricus bisporus) circa tonnellate/anno Fonte: AIF, 2014 Substrato di Fungaia circa tonnellate/anno Fonte: AIF, 2014
9 IL SUBSTRATO DI FUNGAIA Champignon (Agaricus bisporus) Materie prime Paglia di frumento, letame di cavallo, pollina (con aggiunta di solfato di calcio) e torba Fermentazione Con temperature dai 40 C agli 80 C Pastorizzazione A 58 C per 8 ore e successivamente a 48 C per una settimana Inoculo Incubazione Seminato cariossidi di cereali invase da micelio di Agaricus bisporus Invasione del substrato da parte del micelio (circa due settimane)
10 SETTORE ORTICOLO CARATTERIZZATO DA FORTE DINAMICITÀ AMPIO UTILIZZO DI FERTILIZZANTI CHIMICI LAVORAZIONI DEL TERRENO FREQUENTI SCARSO APPORTO DI SOSTANZA ORGANICA TRAMITE RESIDUI COLTURALI MIGLIORARE LA FERTILITÀ DEI SUOLI AGRARI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO 2 SUBSTRATO DI FUNGAIA COME ALTERNATIVA A FERTILIZZANTI MINERALI
11 Dove sono stati prelevati i campioni di substrato di fungaia 1 azienda 11 aziende 1 azienda
12 SUBSTRATI CONSIDERATI MATERIALI E METODI pp composto da PAGLIA + POLLINA (6 aziende) pl composto da POLLINA + LETAME (5 aziende) ppl composto da POLLINA + PAGLIA + LETAME (2 aziende) p composto da PAGLIA (3 aziende) CAMPIONAMENTI Autunno 2013 substrato in entrata substrato fine 2^ volata substrato fine 3^ volata substrato esausto destinato alle prove in campo Primavera 2015
13 MATERIALI E METODI ANALISI su principali parametri chimico- fisici SOSTANZA SECCA in stufa a 105 C per 48 ore SOSTANZA ORGANICA in muffola a 550 C per 6 ore CONTENUTO DI AZOTO TOTALE metodo Kjeldahl ph su estratto acquoso (rapporto 1:5) CONDUCIBILITÀ ELETTRICA su estratto acquoso (rapporto 1:5) ANIONI E CATIONI cromatografia ionica METALLI PESANTI ICP (spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente)
14 % di sostanza organica sulla sostanza secca Percentuale di sostanza secca RISULTATI OTTENUTI Anno 2013 % Min % Max % Media pl 25,28 42,14 33,68 pp 31,54 39,90 36,01 Percentuale di sostanza organica 70 63, ,87 55,95 50 ppl 34,04 39,00 36,48 Anno SO SO % Min % Max % Media pl 28,27 38,53 33,47 0 pl pp ppl Tipo di substrato pp 28,12 41,72 34,27 ppl 45,32 55,25 49,96
15 Rapporto C/N sulla sostanza secca % di azoto sulla sostanza secca RISULTATI OTTENUTI Percentuale di azoto organico 2,5 1,96 2,10 2,10 2 1,5 1 0,5 N N Rapporto C/N 0 pl pp ppl Tipo di substrato C/N C/N pl pp ppl Tipo di substrato
16 Valore di ph sulla sostanza secca ms/cm sulla sostanza secca RISULTATI OTTENUTI Valore di conducibilità elettrica 8 7 6,00 6,29 6, pl pp ppl EC EC Valore di ph 6,0 6,1 6,0 Tipo di substrato ph ph pl pp ppl Tipo di substrato
17 RISULTATI OTTENUTI Anioni- Cationi Cloruri 2013 Cloruri 2015 Nitrati 2013 Nitrati 2015 Fosfati 2013 Fosfati 2015 Solfati 2013 Solfati 2015 g/kg di sostanza secca pl 4,6 3,7 0,9 0,5 1,1 0,9 33,2 19,8 pp 7,3 10,6 0,4 0,3 0,8 0,8 34,2 21,7 ppl 4,1 8,4 0,7 0,2 1,9 3,4 24,5 26,5 Sodio Sodio Potassio Potassio Magnesio Magnesio Calcio Calcio g/kg di sostanza secca pl 2,2 1,5 17,1 10,5 2,3 1,5 10,4 5,2 pp 2,3 5,4 21,5 11,0 2,5 1,7 10,1 5,7 ppl 1,8 2,7 19,8 26,1 2,7 2,2 7,5 4,6
18 RISULTATI OTTENUTI Metalli pesanti Cadmio Rame Nichel Zinco Piombo Fosforo Potassio mg/kg di sostanza secca pl 0,10 22,14 4,54 108,42 4, , ,92 pp 0,11 21,77 5,85 124,36 5, , ,78 ppl 0,05 14,47 4,59 112,67 5, , ,14 Valori medi ottenuti negli anni
19 % su tal quale % su tal quale COMPARAZIONE CON LETAME BOVINO (risultati % su tal quale) 0,8 Principali elementi della fertilità 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 N% P₂O₅% K₂O% Ca Mg Fonte: Università degli Studi di Padova - DAFNAE Giardini L A come Agricoltura. Patron Editore, Bologna Agronomica, Tecniche di coltivazione delle principali colture industriali. Gruppo Eridania Bèghin - Say Substrato di Fungaia Letame bovino maturo Percentuale di sostanza secca Substrato di Fungaia Letame bovino maturo
20 CONCLUSIONI Substrati abbastanza omogenei tra le diverse aziende e nel tempo Buoni contenuti nutrizionali Azoto totalmente organico (limitate perdite e inquinamento) Elevato contenuto di sostanza organica Buon rapporto C/N Basso impatto ambientale dovuto al basso contenuto di metalli pesanti, alla presenza di azoto organico Disponibilità elevata
21 DECRETO LEGISLATIVO n. 75 del 29 aprile 2010 Allegato 2
22 DECRETO LEGISLATIVO n. 75 del 29 aprile 2010 Allegato 1
23 per il futuro? Caratterizzazione di substrato in altri periodi dell anno per valutarne la stabilità nel tempo Valutazione delle caratteristiche dopo periodi variabili di permanenza in cumulo Possibili soluzioni per agevolare il trasporto e l utilizzo da parte dei portatori d interesse..consigli e suggerimenti!!
24 PROGETTO CoCaL: CONCIMAZIONE CON SUBSTRATO DI FUNGAIA PER IL MANTENIMENTO DEL CARBONIO DEI SUOLI AGRARI RISULTATI AGRONOMICI PROF. PAOLO SAMBO
25 Ortaggi Italia: produzione per regioni (% sul totale), media (Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT) Ortaggi UE-27: principali paesi produttori (% sul totale). media (Fonte: elaborazioni CSO su dati FAO)
26 Totale SAU 835,000 ha 33% Mais 275,550 ha 24% Foraggi 200,400 ha 19% Frumento & Soia 158,650 ha 9% Vite 75,150 ha 4% Orticoltura 33,400 ha 3% Frutta 25,050 ha Orticoltura Pieno campo Orticole in serra/tunnel 29,800 ha 3,600 ha
27 50 m MATERIALI E METODI 4 m Prova sperimentale in campo (4 trattamenti di concimazione) T0 T50 TMIN T100 T0 T50 TMIN T100 Bl 1 CONCIMAZIONE % FRAZIONE MINERALE % SUBSTRATO T0 T50 TMIN T100 T0 0 0 T100 T100 TMIN TMIN T0 T0 T50 T50 Bl 2 TMIN T T T100 TMIN T0 T50 T50 T50 T0 T0 T100 T100 TMIN TMIN Bl 3 Paglia + Pollina Paglia + Pollina + Letame Pollina + Letame T50 T0 T100 TMIN
28 MATERIALI E METODI - PROVE IN CAMPO Lattuga maggio giugno 2014
29 Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PP) TMIN T T Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PPL) TMIN T T Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PL) TMIN T50 4, T100 8, MATERIALI E METODI Lattuga
30 MATERIALI E METODI - Lattuga Data trapianto 07/05/2014 Varietà Funtime Sesto d impianto 0,25 x 0,30 Piante/m² 13,3 Data raccolta 17/06/2014
31 Temperatura ( C) Situazione meteorologica Lattuga prec t min t max Precipitazioni (mm) 0 5 mag giu Fonte: Arpav
32 % di sostanza secca % di sostanza secca RISULTATI OTTENUTI LATTUGA Percentuale di sostanza secca in funzione della concimazione e del tipo di substrato 7 6 n.s. 7 6 n.s T0 TMIN T50 T100 concimazione 0 pl pp ppl Substrato fungaia PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
33 t/ha t/ha RISULTATI OTTENUTI LATTUGA Produzione commerciale e scarto (t/ha) in funzione della concimazione e del tipo di substrato n.s a b a a a a a a T0 TMIN T50 T100 0 PP PL PPL concimazione substrato fungaia Peso COMM (t/ha) scarto (t/ha) Peso COMM (t/ha) scarto (t/ha) PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
34 N asp comm (kg/ha) N asp comm (kg/ha) RISULTATI OTTENUTI LATTUGA N asportato commerciale (kg/ha) in funzione della concimazione e del tipo di substrato a a a b b a 40 b T0 T100 T50 TMIN Concimazione 0 PP PL PPL substrato fungaia PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
35 RISULTATI OTTENUTI LATTUGA Anioni- Cationi in funzione della concimazione Concimazione Cloruri Nitrati Fosfati Solfati Na Ammonio K Mg Ca (mg kg -1 pf) T0 286bc 42c 425a 184b 70a 23a 3380a 100a 427a TMIN 217c 315a 328b 213ab 62ab 20a 3425a 93a 349b T50 322b 246b 337b 214ab 60b 23a 3261a 93a 351b T a 223b 375ab 249a 69a 26a 3577a 99a 383ab
36 RISULTATI OTTENUTI LATTUGA Anioni- Cationi in funzione del tipo di substrato Compost fungaia Cloruri Nitrati Fosfati Solfati Na Ammonio K Mg Ca (mg kg -1 pf) PP 324a 159b 384a 219a 69a 19b 3481a 100a 399a PL 311a 246a 361a 201a 62a 25a 3339a 93a 367a PPL 329a 215a 353a 225a 65a 26a 3413a 95a 365a PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
37 MATERIALI E METODI - PROVE IN CAMPO Porro luglio 2014 gennaio 2015
38 Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PP) TMIN T50 9, ,4 16,6 84,8 95,2 T ,7 11,3 Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PPL) TMIN T50 12, ,5 7,5 92,5 87,5 T100 24, Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PL) TMIN T ,2 24,8 69,7 110,3 T , ,3 40,7 MATERIALI E METODI Porro
39 MATERIALI E METODI - Porro Data trapianto 18/07/2014 Varietà Fahrenheit Sesto d impianto 0,80 x 0,15 Piante/m² 8,3 Data raccolta 14/01/2015
40 15 lug ago set ott nov dic gen Temperatura ( C) e UR (%) Situazione meteorologica Porro Fonte: Arpav Precipitazioni (mm) Prec T min T max UR min UR max
41 % % RISULTATI OTTENUTI PORRO % di sostanza secca in funzione della concimazione e del tipo di substrato ns ns T0 TMIN T50 T100 concimazione 0 a-pl a-pp a-ppl substrato fungaia PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
42 Produzione t/ha Produzione in t/ha RISULTATI OTTENUTI PORRO Produzione commerciale e scarto (t/ha) in funzione della concimazione e del tipo di substrato 25,00 25,00 20,00 ab a a 20,00 15,00 b 15,00 10,00 5,00 b a ab a 10,00 5,00 n.s. 0,00 T0 TMIN T50 T100 0,00 a-pl a-pp a-ppl concimazione Substrato fungaia Peso Commerciale Scarto Peso commerciale Scarto PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
43 mm mm RISULTATI OTTENUTI PORRO Diametro delle piante in funzione della concimazione e del tipo di substrato c a ab b 50 n.s T0 TMIN T50 T100 concimazione 0 a-pl a-pp a-ppl Substrato di fungaia PP: PAGLIA + POLLINA PL: POLLINA + LETAME PPL: PAGLIA + POLLINA + LETAME
44 RISULTATI OTTENUTI PORRO Anioni- Cationi in funzione della concimazione tesi Cloruri Sodio Nitrati Fosfati Solfati Potassio Calcio Magnesio mg/kg pf T0 479 c 154 a 26 c 790 b 323 a 3667 a 897 a 186 a TMIN 415 c 136 a 116 a 784 b 345 a 3810 a 864 a 183 a T b 135 a 62 b 836 a 327 a 3516 a 820 a 171 a T a 141 a 30 bc 703 b 274 a 3715 a 864 a 174 a
45 RISULTATI OTTENUTI PORRO Anioni- Cationi in funzione del tipo di substrato tesi Cloruri Sodio Nitrati Fosfati Solfati Potassio Calcio Magnesio mg/kg pf PP 613,4 a 143,9 a 72,8 a 816,9 a 317,0 a 3809,1 a 864,0 a 188,0 a PL 593,5 a 134,9 a 36,3 ab 785,2 a 332,4 a 3680,1 a 833,9 a 165,3 b PPL 496,0 b 145,0 a 66,8 b 733,5 a 302,2 a 3542,0 a 885,7 a 181,7 ab
46 MATERIALI E METODI - PROVE IN CAMPO Pomodoro da industria In corso
47 Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PP) TMIN T ,5 127,5 T Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PPL) TMIN T50 5, ,5 61, T100 11, ,7 56,3 Apporto di fertilizzanti SF (t/ha) N (kg/ha) P 2 O 5 (kg/ha) K 2 O (kg/ha) SF minerale SF minerale SF minerale T Tesi (SF tipo PL) TMIN T ,2 73, T ,5 47, MATERIALI E METODI Pomodoro da industria
48 MATERIALI E METODI - Pomodoro da industria Data trapianto 13/05/2015 Varietà Rio Grande Sesto d impianto 0,50 x 0,32 Piante/m² 6,25 Data raccolta Luglio / Agosto 2015 (?)
49 CONCLUSIONI PROVE DI COLTIVAZIONE I 3 tipi di substrato garantiscono produzioni complessive analoghe sia sotto il profilo della biomassa totale, che della produzione commerciale T50 ha fornito i migliori risultati nella produzione di biomassa totale per quanto riguarda la lattuga Per quanto riguarda il porro T100 ha fornito gli stessi risultati di TMIN Ridotto quantitativo di NO₃ L impiego di substrato di fungaia come valida alternativa alla concimazione minerale se gestito correttamente in base alle reali esigenze della coltura
50 ATTIVITÀ PREVISTE Principali analisi chimico- fisiche dei terreni destinati alle prove Prova in corso pomodoro da industria Prove in pieno campo successive
51 Grazie per l attenzione
L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliIntroduzione++ Dagli inizi del secolo scorso, e in particolare dal secondo dopoguerra, la popolazione mondiale ha subito un importante incremento, tra
2 Introduzione++ Dagli inizi del secolo scorso, e in particolare dal secondo dopoguerra, la popolazione mondiale ha subito un importante incremento, traducendosi in un aumento della richiestadeiprodottialimentari.l
DettagliCARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI
CARATTERIZZAZIONE AGRONOMICA E TEST DI FITOTOSSICITA DI BIOCHAR OTTENUTI DA GASSIFICAZIONE PIROLITICA DA DIFFERENTI BIOMASSE VEGETALI Valagussa Massimo; Pozzi Alessandro; Tosca Alberto IL CARBONE CARATTERIZZATO
DettagliL utilizzo del compost in frutticoltura: effetti sulla fertilità del suolo e sul comportamento vegeto-produttivo delle piante
L utilizzo del compost in frutticoltura: effetti sulla fertilità del suolo e sul comportamento vegeto-produttivo delle piante M. Toselli, E. Baldi, G. Marcolini, B. Marangoni Dipartimento di Colture Arboree
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliPROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova
PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova La prova ha previsto il confronto, a parità di unità fertilizzanti, tra alcune
DettagliPer favore non scrivere su questi fogli!
Per favore non scrivere su questi fogli! Tabelle utili per interpretare i risultati delle analisi del terreno ph in acqua Calcare totale (g CaCO 3 /kg) Calcare attivo (g CaCO 3 /kg) estremamente acido
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione 22 maggio 2012 Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee guida previste dal
DettagliGESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA. sperimentazione su riso
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Obiettivi Risultati ed relativi attori al del triennio progetto di sperimentazione su riso Marco Romani, Gianluca Beltarre CENTRO RICERCHE SUL RISO Efficienza
DettagliGestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2)
Seminario IDRISK Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Giovanna Seddaiu, Pasquale Arca, Chiara Cappai, Clara Demurtas, Luca Gennaro, Roberto Lai, Luigi Ledda, Salvatore
DettagliCaratteristiche, trattamenti ed uso dei digestati provenienti da impianti anaerobici
Prof. Giovanni GIGLIOTTI Laboratorio di Chimica delle Biomasse di Uso Agrario Dip. Ingegneria Civile e Ambientale UNIPG Caratteristiche, trattamenti ed uso dei digestati provenienti da impianti anaerobici
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliGiornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010
Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 IL DIGESTATO Caratteristiche e norme per l'uso agronomico Lorella Rossi Centro
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato
DettagliOttimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno
Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile
DettagliUso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA
Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA ECODENS Sostenibilità Energetica Ambientale Economica ECODENS Energia rinnovabile Le energie rinnovabili sono tutte quelle
DettagliLA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA
FORUM NUTRIZIONE SULLA FRAGOLA LA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA 18 SETTEMBRE 2014 dott. agr. Marco Valerio DEL GROSSO Libero Professionista Battipaglia (SA) presidente@antesia.it Associazione Nazionale
DettagliValore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici
Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Marco Negri, Tommaso Maggiore Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano ANIMALI EFFLUENTE = DIGESTATO
DettagliLaboratorio Analisi Acque e Suoli Azienda Agro-ecologica Carpaneta ( Bigarello Mantova )
Dipartimento Sistemi agricoli Struttura Sviluppo dei centri agricoli Via Carpaneta, 7-46030 - Bigarello (MN) Tel. 0376.459.561; Fax. 0376.459.334; Laboratorio Analisi Acque e Suoli Azienda Agro-ecologica
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliProcedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo
Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Elementi per la classificazione azienda Conformità
DettagliCetriolo SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI. CENTRO PO DI TRAMONTANA Risultati Sperimentali 2007 nel settore orticolo
Cetriolo Indicazioni variet ali SCOPO DELLA PROVA Valutare, sulla base dei principali parametri quanti-qualitativi, l attitudine commerciale di 3 di cetriolo in coltura protetta primaverile. MATERIALI
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliLA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD)
LA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD) Concimi a lenta cessione: Prove 2010 e 2011 su mais sodo e lavorato Giuseppe Crocetta Unità Complessa
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione. Marcello Chiodini Andrea Giussani
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione Marcello Chiodini Andrea Giussani Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee
DettagliMATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE
MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE Efficienza Concimi minerali: efficienza pari al 100%. Assunzione in realtà non si raggiungere mai. Letame e compostati: Per
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliEffetto della digestione anaerobica sull efficienza dell azoto dei reflui suini
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini Effetto della digestione
DettagliINDAGINE SUL CONTENUTO DI NITRATI NELLA RUCOLA (ERUCA SATIVA) OTTENUTA CON DIVERSE TECNICHE COLTURALI
INDAGINE SUL CONTENUTO DI NITRATI NELLA RUCOLA (ERUCA SATIVA) OTTENUTA CON DIVERSE TECNICHE COLTURALI Il Regolamento U.E. n. 1258/2011 del 2 dicembre 2011, che ha modificato il Regolamento U.E. n. 1881/2006
DettagliFiliera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale.
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Filiera cipolla bianca di Pompei 2.2.1. Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione
DettagliFERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole
ANALISI DEL SUOLO - Conoscere i valori di alcuni parametri chimico-fisici allo scopo di giudicarne l idoneità ai fini di una normale e redditizia crescita dei vegetali - Individuare il tipo e l intensità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
Dettagliturbo root WG rigenera la fertilità del suolo
turbo root WG rigenera la fertilità del suolo ACIDI UMICI Miglioramento integrale della fertilità del suolo MIGLIORAMENTI BIOLOGICI: SVILUPPO RADICALE Grazie ai miglioramenti fisici-chimici, si ha un conseguente
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliBene Vagienna. Periodo di riferimento: gennaio giugno Parametro. unità di misura
Bene Vagienna Nitrati mg/l NO 3 13,9 50 Cloruri mg/l Cl 15,3 250 Solfati mg/l SO 4 97,7 250 Bicarbonato mg/l HCO 3 122 non previsto Calcio mg/l Ca 78,4 non previsto Magnesio mg/l Mg 8,2 non previsto Sodio
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliConcimi con obbligo di notifica Concimi organici e organo-minerali Esigenze per i singoli tipi di concime
Concimi con obbligo di notifica Concimi organici e organo-minerali Esigenze per i singoli tipi di concime Parte 3 1. Concimi organici e organo-minerali semplici 910 Concime organico azotato, fosfatico
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 20165 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliConfronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro
Confronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro Paolo Manfredi1, Chiara Cassinari2, Marco Trevisan2 1m.c.m. Ecosistemi s.r.l., Gariga di Podenzano, Piacenza 2Istituto di
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliIndicatori agro ecologici: bilancio dell azoto. Mattia Fumagalli
Indicatori agro ecologici: bilancio dell azoto Mattia Fumagalli Bilancio dell azoto Valutare la gestione dell azoto di una realtà aziendale Capire come l attività agricola inserita in un determinato contesto
DettagliL ACQUA DI TUTTI I GIORNI
Laboratorio Chimico Camera Commercio Torino 27 febbraio 2009 Villa Gualino L ACQUA DI TUTTI I GIORNI Panorama del le pri ncipali tecniche anali ti che util izzate nei control li di tipo chimico LABORATORIO
DettagliValorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento
Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento Padova, 30 marzo 2011 Dr. Lucio Bergamin Agenda Inquadramento normativo: il D.Lgs.
DettagliMICRO-B srl Via Cremona, 25/b 46041 Asola (MN) C.F. : 02140460201_ P. Iva: 02140460201 Tel. : 0376 712079 Fax : 0376 719207 Web: www.micro-bsrl.it e-mail: info@micro-bsrl. Reg. Imp. : MN 02140460201 R.E.A.
DettagliAnalisi del terreno per razionalizzare la fertilizzazione. Fiera Agricola Verona 4 febbraio 2016 Workshop Giuseppe Ciuffreda
Analisi del terreno per razionalizzare la fertilizzazione Fiera Agricola Verona 4 febbraio 2016 Workshop Giuseppe Ciuffreda Suolo una risorsa limitata Non rinnovabile in una scala temporale umana Concorre
DettagliGli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto
Gli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto Associazione IL GIARDINO Figline 6 marzo 2012 Dr. Simone Tofani Agronomo Gli elementi nutritivi Macro
DettagliU7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)
Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio
DettagliIl piano di concimazione in agricoltura biologica
Il piano di concimazione in agricoltura biologica Giovanna Galvagni giovanna71g@tiscali.it In agricoltura biologica si vuole salvaguardare la fertilità del terreno attraverso l'apporto di sostanza organica.
DettagliESPERIENZE E PROSPETTIVE
VI INVITANO ALL INCONTRO LA COLTIVAZIONE DELLA FRAGOLA IN FUORI SUOLO ESPERIENZE E PROSPETTIVE GIOVEDI 6 DICEMBRE 2012 ORE 9,00 C/O TEATRO BORELLI BOVES Relatori Michele Baudino CReSO: esperienze di coltivazione
DettagliOsservazioni a lungo termine della mineralizzazione dell azoto di diversi concimi organici in condizioni controllate
Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg Settore Agricoltura biologica Osservazioni a lungo termine della mineralizzazione dell azoto di diversi concimi organici in condizioni controllate
DettagliRelazione finale: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione nel pomodoro da industria. Annata Az. Riccardo Bellosi (Savarna)
Relazione finale: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione nel pomodoro da industria Az. Riccardo Bellosi (Savarna) Annata 2013 Committente: Sacom A cura di R&S Coop. Terremerse Via Cà del
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliConvegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA
Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA Dott. Agr. Giovanni Bigot Azienda AMASTUOLA Venerdì 17 giugno ore 9,30 11,30 AREA CONVEGNI,
DettagliCARATTERISTICHE FERTILIZZANTI ED AMMENDANTI DELL AGRI-PELLET
P.S.R. Sicilia 2007-2013 Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo alimentare, e in quello ambientale PROGETTO: ECODENS ECOSTABILIZZAZIONE DELLE
DettagliZUCCHINO SERRA. introduzione
zucchino serra introduzione ZUCCHINO SERRA Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto Sistema Statistico regionale) la superficie interessata alla coltivazione dello zucchino nel 2008 si è attestata sui 1.340 ha
DettagliIl biochar: stato dell arte e opportunità per il florovivaismo
Giornata dimostrativa Biochar: valorizzazione energetica dei sottoprodotti agro-forestali nella provincia di Viterbo Il biochar: stato dell arte e opportunità per il florovivaismo Dott.ssa Costanza Zavalloni
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliDai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio
Dai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio L IMPIANTO INTEGRATO DI DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO PER REFLUI ZOOTECNICI DI OLMETO DI MARSCIANO Federico Valentini f.valentini@gesenu.it
DettagliLe indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione
Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione Paolo Giandon ARPAV - Servizio Suoli Riferimenti normativi Relazione fra pratiche agricole, in particolare fertilizzazione,
DettagliRisultati quantitativi e qualitativi di prove pluriennali di concimazione azotata e fosfatica nel frumento
Consorzio Agrario di Ravenna -Area Ricerca e Sviluppo- Risultati quantitativi e qualitativi di prove pluriennali di concimazione azotata e fosfatica nel frumento prova concimazione azotata 2014 Varietà
DettagliLo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi.
Lo studente scriva sull epoca, modalità, tipo e quantità di concime azotato/fosfatico/potassico che può essere somministrato ad una coltura in relazione : alla specie, al sistema colturale (precessione),
DettagliPIANO DI CONCIMAZIONE: ESEMPIO DI SVOLGIMETO
PIANO DI CONCIMAZIONE: ESEMPIO DI SVOLGIMETO Testo Predisporre il piano di fertilizzazione per la coltivazione di mais da granella, sul terreno le cui caratteristiche sono riportate sotto. Si assumano
DettagliFertilizzazione del vigneto: dosi e metodi
Cantina Sociale S. Paolo d Argond (BG) FEASR PSR 2007-2013 Misura 111B «Informazione e diffusione della conoscenza» Incontro formativo 16 marzo 2013 Fertilizzazione del vigneto: dosi e metodi Alberto Vercesi
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Fertilizzazioni
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Fertilizzazioni Introduzione Concimazione: apporto di elementi nutritivi direttamente utilizzabili dalla pianta fertilizzazione Ammendamento: apporto di sostanze al terreno in
DettagliCONCIMI ORGANICI GREENAZOTO PROFERT 8+30 PROFERT 5+30 GREENOLIVO 8-6 GREENFER 3-3. pag. pag. pag. pag. pag.
CONCIMI ORGANICI GREENAZOTO 11-40 PROFERT 8+30 PROFERT 5+30 GREENOLIVO 8-6 GREENFER 3-3 5 6 7 8 9 GREENAZOTO 11+40 CONCIME ORGANICO AZOTATO CUOIO E PELLI IDROLIZZATI ad elevato titolo in N organico (N11)
Dettaglianalisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino
Fabio Primavera I costi reali della filiera agro energetica in Valdichiana analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino Produzione di energia elettrica: 1.
DettagliPrime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi
Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,
DettagliCETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE
CETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE La coltura del cetriolo in coltura protetta in Italia ha registrato, nel triennio 2010/2012 (dati ISTAT), un netto incremento, soprattutto in termini di superfici, attestandosi
DettagliUmidità UNI ISO 1442:2010. Carne e prodotti a base di carne conservati N. di iodio LC/MP/N Rev.11 UNI EN ISO :2004
DENOMINAZIONE DELLA PROVA METODO DI PROVA MATRICE Umidità UNI ISO 1442:2010 Carne e prodotti della carne Cloruri (come NaCl) LC/MP/N.6 2012 Rev.10 Carne e prodotti a base di carne conservati Attività dell
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCompost da digestato di effluenti zootecnici
Compost da digestato di effluenti zootecnici Chiara Bertora, Stefano Gaudino, Emiliano Remogna, Davide Assandri, Natale Sanino, Chiara Costamagna, Carlo Grignani Università di Torino DISAFA-AGROSELVIT
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliCaratteristiche del digestato per l'equiparazione ai concimi chimici
Convegno DIGESTATO: DA SOTTOPRODOTTO A RISORSA E OPPORTUNITA digestato per Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Il digestato,
DettagliLE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO
LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO Giovanni Fecondo, Paola Tano, Sabina Bucciarelli, Donato Civitella, Elvio Di Paolo Co.T.Ir (Consorzio Tecniche Irrigue) Pescara 26 Giugno 2012 BIOMETANO Il
DettagliEsperienze nella distribuzione del digestato
Aspetti tecnici nella distribuzione del digestato Esperienze nella distribuzione del digestato Servizio & Qualità srl A cura di Giuliano Oldani 348-6059001 Aderente Unima info@servizioqualita.com Per una
DettagliSpecialità fertilizzanti
Specialità fertilizzanti per l agricoltura Nitrophoska ENTEC Novammon Solfato Ammonico Entec ENTEC perfect 14-7-17 (+2+22) Composizione 14% Azoto (N) totale 6% Azoto (N) nitrico 8% Azoto (N) ammoniacale
Dettagli35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi
35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica delle Marche
DettagliLIFE+ UNIZEO: VALUTAZIONE AGRONOMICA DEL PRODOTTO
Life+ UNIZEO: Risultati dell attività sperimentale 2012--2013 (riassunto) 2012 S. Monaco, N. Sanino, Sanino, C. Grignani Università Torino - Dip. Scienze Agrarie Agrarie,, Forestali e Alimentari LIFE+
DettagliLA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA
LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia
DettagliI compost sono vantaggiosi per le colture, il suolo e l ambiente?
I compost sono vantaggiosi per le colture, il suolo e l ambiente? Chiara Bertora, Barbara Moretti- Università di Torino DISAFA-AGROSELVIT Il Compost O i Compost? Variabilità del compost in funzione del
DettagliFunzione delle matrici minerali nei substrati di coltivazione Laura Crippa e Patrizia Zaccheo
Funzione delle matrici minerali nei substrati di coltivazione Laura Crippa e Patrizia Zaccheo GIORNATE TECNICHE, 2930 settembre 2016, Palazzo Orsini, Pitigliano (GR) Substrati vs suolo 1. Ottimizzazione
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliAmmendante Compostato Misto
Ammendante Compostato Misto Cos è il Compost? Il Compost deriva da rifiuti, come buona parte dei fertilizzanti, dal letame alla farina di carne, dal cuoio idrolizzato al solfato ammonico. Il Compost non
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliProt. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013
COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n
DettagliSi ricorda che attualmente è in vigore, sul territorio nazionale, la legge del 19 ottobre 1984 n 748 nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti
Si ricorda che attualmente è in vigore, sul territorio nazionale, la legge del 19 ottobre 1984 n nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti Ne consegue che l impiego di prodotti fertilizzanti (altrettanto
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliCOMPOST. per un agricoltura di qualità. di QUALITÀ. ... I terreni non invecchiano mai...
Il COMPOST per un agricoltura di qualità di QUALITÀ... I terreni non invecchiano mai... Si ringrazia il dott. Massimo Centemero della Scuola Agraria del Parco di Monza per la collaborazione. Stampa: Arti
DettagliACTIVE MAX CONCIME MINERALE B
ACTIVE MAX CONCIME MINERALE 11.46.0 + B + Cu + Zn + Mo CON MICROFORT ENERGIZZATO CON ASCOPHYLLUM NODOSUM COMPOSIZIONE Azoto (N) Totale ------------------------------------------------------ 11 % di cui:
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliLA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI
27 novembre 2012 Anno 2011 LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI Dopo la forte caduta dei consumi dei fertilizzanti registrata negli anni precedenti, il 2011 vede una netta ripresa dei quantitativi
DettagliLa temperatura e l acidità
La temperatura e l acidità Esistono 2 tipi di batteri metaniferi: - I batteri mesofili (5-40 ); - I batteri termofili (40-60 ). Vengono utilizzati soprattutto i batteri mesofili perchè producono humus
DettagliRegione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura
Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura 1 Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi
DettagliDEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217
A LLEGATO MODIFICA DEGLI ALLEGATI 1, 6, 7 e 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217 E SUCCESSIVE MODIFICHE All Allegato 1, punto 1.11 è aggiunto il seguente testo: Estratto vegetale contenente
DettagliLa fertilità chimica
La fertilità chimica La fertilità chimica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di fornire gli elementi della nutrizione minerale delle piante in forma disponibile ed in quantità bilanciate Indicatori
DettagliFig. 2: Cucurita maxima varietà Top gun portainnesto Zucca lagenaria
PIANO SPERIMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL AZIONE AGRONOMICA E DEGLI EFFETTI AMBIENTALI DEL COMPOST DI QUALITA BERCO NELLA COLTIVAZIONE DEI MELONI E DELLE ANGURIE Fig. 1: Cucimis melo varietà Honey sweet
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PATATA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PATATA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliPRIN 2002. UO Padova Dip. Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali Reponsabile Prof. G. Prosdocimi Gianquinto
PRIN 22 Monitoraggio e valutazione agro-ambientale dell'attività orticola nel Veneto e possibilità di contenimento dell'impatto ambientale mediante sistemi di ottimizzazione della concimazione azotata
Dettagli