Risultati dei progetti a totale carico pubblico e a costi condivisi
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- Agostino Zanella
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1 DOCUMENTO DI SINTESI DEL PROGRAMMA I-START 2012 Risultati dei progetti a totale carico pubblico e a costi condivisi Umbria Innovazione, nell attuazione del Programma Istart ha realizzato nell ultimo anno azioni specifiche sia per promuovere la propensione e il seme dell innovazione sia per realizzare concretamente processi innovativi nelle PMI dell Umbria. Questo documento raccoglie e descrive tutte le azioni del Programma e offre una analisi dei progetti di innovazione per cluster di imprese. A cura di Elisa Paradisi
2 Sommario Documento di sintesi del programma I-Start Premessa... 2 analisi dei progetti a totale carico pubblico... 3 Creare l ambiente giusto per le idee innovative... 3 Analisi dei progetti a costi condivisi con le imprese... 8 I progetti di innovazione per cluster d imprese del programma IStart... 8 I progetti di cluster descritti nel BIT speciale I-start Le imprese parlano alle imprese
3 DOCUMENTO DI SINTESI DEL PROGRAMMA I- START 2012 Premessa Il Programma I-Start cerca, attraverso attività di animazione verticale ed orizzontale ed attraverso Progetti di Innovazione rivolti a cluster di imprese, di stimolare la ricerca e l innovazione nelle PMI umbre Per aiutare tutto il sistema innovazione a seguire il percorso con efficacia Umbria Innovazione ha messo in campo azioni specifiche per aiutare le imprese a comprendere la direzione verso la quale indirizzare i processi di innovazione. Tra le varie attività, sono stati organizzati oltre 10 eventi pubblici tra incontri/focus/workshop/seminari oltre 1000 partecipanti tra imprese, ricercatori e professionisti dell innovazione Sono stati stampati e spediti 6 numeri del BIT dove sono stati inserite informazioni sull evoluzione delle tecnologie e sui trend dell innovazione. Sono stati realizzati articoli specifici alle realtà innovative e di ricerca del territorio. IL BIT viene spedito a circa 2000 contatti tra aziende, enti, centri di ricerca e professionisti sia in Umbria che in altre regioni d'italia. Con lo stesso scopo sono state realizzate 4 newsletter/mese per un totale di 50 nel Le newsletter, contiene informazioni selezionate, su tecnologie emergenti e sugli strumenti per lo sviluppo e la valutazione di soluzioni innovative, sulla tutela dell innovazione e opportunità di finanziamenti a livello europeo. Misurare aiuta a conoscere, e conoscere aiuta a comprendere. Sono stati realizzati 38 audit aziendali, raccolti per approfondire particolari aspetti legati ai fabbisogni tecnologici ed all innovazione delle imprese dell Umbria. Sono state 32 le PMI umbre informate ed assistite sui processi di brevettazione, valutazione di brevettibilità e assistenza nella presentazione delle domande relativamente al Bando MiSE Creare un ambiente favorevole all innovazione, vuol dire anche sviluppare concetti di networking e clustering. Sempre all interno del programma Istart sono stati realizzati PROGETTI A COSTI CONDIVISI CON LE IMPRESE. Nell avviso, grazie ai nuovi criteri di valutazione dei progetti si è riscontrata una presenza importante di aziende definite come piccole o piccolissime e di aziende che NON hanno beneficiato di finanziamenti per l acquisizione di servizi innovativi da Programmi della Regione Umbria negli ultimi tre anni. HANNO PARTECIPATO 84% di PICCOLE/MICRO imprese 80 su 95 IL 71,5 DELLE IMPRESE (68 SU 95) che hanno partecipato NON HANNO BENEFICIATO DI FINANZIAMENTI PER L ACQUISIZIONE DI SERVIZI INNOVATIVI da Programmi della Regione Umbria negli ultimi tre anni. 2
4 ANALISI DELLE ATTIVITÀ A TOTALE CARICO PUBBLICO Creare l ambiente giusto per le idee innovative Attraverso le attività realizzate nell ambito del Programma ISTART 2012 si è puntato a fornire agli attori coinvolti nel processi di innovazione del nostro territorio non solo gli strumenti per capire la direzione da intraprendere ma anche per comprendere le caratteristiche del percorso valutare e scegliere il gruppo con cui realizzare l innovazione (consulenti, centri di ricerca, Università ) e quindi mettere in atto soluzioni innovative che rispondano velocemente e concretamente alle esigenze delle imprese. Per tali ragioni nell ambito del programma I-Start 2012 sono stati organizzati diversi eventi dedicati a temi specifici come il trasferimento tecnologico e la proprietà industriale, temi ritenuti rilevanti per le PMI Umbre Il coraggio del nuovo: percorsi di valorizzazione della proprietà industriale nel corso del quale sono state presentate metodologie per la valorizzazione delle idee innovative e alcuni casi di successo brevettuale. 'La proprietà industriale: valorizzazione ed opportunità" dove sono stati presentati alcuni percorsi di valorizzazione della proprietà industriale e i servizi che Umbria Innovazione rende disponibili per le imprese umbre. Trasferimento tecnologico ed Innovazione: esperienze a confronto un seminario, per trasmettere alle PMI, le modalità di valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica.. Creare un ambiente favorevole all innovazione, vuol dire anche sviluppare concetti di networking e clustering che superano gli approcci tradizionali per muoversi in una nuova direzione. Per definire questo approccio, Umbria Innovazione ha svolto un incontro pubblico per la presentazione dell Avviso per Progetti di innovazione rivolti a cluster di imprese evidenziando sia le finalità dello stesso sia i criteri attraverso i quali sarebbero state selezionate le domande di partecipazione. Sviluppare concetti di networking e clustering che superano gli approcci tradizionali per muoversi in una nuova dimensione dell innovazione Il successo dell incontro, che ha visto la presenza di oltre 100 persone, testimonia come le aziende siano sensibili al tema dell innovazione e interessate a costruire progetti collaborativi per indirizzare le strategie aziendali in un approccio finalizzato ad accelerare i propri processi di innovazione. Per la grande richiesta di partecipazione all avviso pubblico per Progetti di innovazione rivolti a cluster si è reso inoltre necessaria l organizzazione di incontri presso le associazioni di categoria e incontri one to one. 3
5 Umbria Innovazione per essere sempre più vicina alle necessità di innovazione delle imprese ha elaborato e predisposto nel 2012 due questionari di raccolta informazioni sull innovazione. Un primo questionario relativo ai fabbisogni tecnologici delle PMI che raccoglie informazioni preliminari e basilari sullo stato di innovazione delle aziende. Umbria Innovazione, alla luce dei dati raccolti attraverso la somministrazione dei questionari, ha elaborato 3 documenti informativi inerenti i fabbisogni tecnologici delle PMI. L altro questionario, più specifico, è stato un valido strumento per approfondire, su richiesta delle singole aziende, particolari aspetti legati ai loro fabbisogni tecnologici e di innovazione. Sono stati raccolti 38 audit e a seguito dei feedback è stato riscontrato l interesse di alcune PMI nel ricevere maggiori informazioni nell ambito delle tecniche per l individuazione delle soluzioni innovative. Nel corso del programma I-Start 2012 è stata realizzata, a cadenza mensile, una newsletter contenente informazioni selezionate e in alcuni casi tradotte, su tecnologie emergenti e sugli strumenti per lo sviluppo e la valutazione di soluzioni innovative, sulla tutela dell innovazione e opportunità di finanziamenti a livello europeo. Anche in base alle risposte delle aziende, questo strumento è risultato molto efficace per veicolare informazioni altrimenti di difficile reperibilità per le imprese. Sempre in questa direzione, Umbria Innovazione ha realizzato un report di confronto tra esperienze europee ed esperienze umbre inerente le best practices. A seguito dei fabbisogni di informazione e dei fabbisogni tecnologici emersi è stata avviata inoltre l elaborazione dei report tematici Monitoraggio brevettuale sul fotovoltaico e Monitoraggio brevettuale settore Meccatronica volti a fornire agli addetti ai lavori, una rassegna dei più significativi brevetti internazionali registrati negli ultimi anni per questi settori. Sono state elaborate due relazioni tecniche contenenti informazioni sulle potenzialità di mercato e sullo sfruttamento economico dei risultati relativi a tecnologie di recente brevettazione: Cementi ossei compositi a matrice di polimetilmetacrilato (PMMA) contenenti vetri e vetroceramici bioattivi e antibatterici (SilVerre) e la relazione Dispositivo di inversione del senso di rotazione della pedalata Programma I-start. Le aziende Umbre puntano sull innovazione di prodotto. Umbria Innovazione, partner umbro della network Enterprise Europe Network, utilizza gli strumenti informatici messi a disposizione dalla rete per diffondere competenze e invenzioni umbre in tutta Europa e oltre. Grazie a questa partecipazione nel network EEN Progettare un programma per l innovazione delle PMI dell Umbria significa anche realizzare un percorso che inevitabilmente si sposa con la comunicazione e la creatività. All interno di questo scenario si è concretizzata nel 2012 anche per Umbria innovazione la necessità di istaurare un dialogo intorno all innovazione facendo confluire, in strumenti diversi, gli attori dell innovazione anche allo scopo di facilitare e velocizzare la circolazione delle informazioni. Umbria innovazione ha intrapreso un percorso che si 4
6 1/3/2013 protrarrà nel 2013 che vede la convergenza degli strumenti informativi anche alla luce delle opportunità offerte dal web 2.0 E stato già realizzato un restyling del sito istituzionale di Umbria innovazione per renderlo più utile ai visitatori anche in base alle diverse esigenze. Una pagina del sito è dedicata alla cosiddetta poster section delle competenze per far conoscere e promuovere l attività dei ricercatori universitari, degli spin-off e dei centri di ricerca della nostra regione e renderla disponibile a tutte le aziende interessate a eventuali rapporti di collaborazione. 5
7 E stato inoltre realizzato un BLOG lasoluzioneinnovativachenonho.com con l intento specifico di stimolare, provocare, e incentivare il dibattito intorno all innovazione e quindi avviare un percorso per la definizione di nuovi modelli per l innovazione caratterizzati da nuove visioni organizzative e nuovi obiettivi di sviluppo di sistema. 6
8 Per quanto riguarda il BIT, Bollettino Innovazione Tecnologica, nel 2012 sono usciti 6 numeri cartacei. Per vedere i numeri pubblicati 7
9 ANALISI DELLE ATTIVITÀ A COSTI CONDIVISI CON LE IMPRESE I progetti di innovazione per cluster d imprese del programma IStart L analisi dei progetti di innovazione per cluster di imprese del programma I-start, offre una visione della propensione all innovazione delle imprese del nostro territorio. Al progetto hanno partecipato 95 aziende dell Umbria. I risultati, benché riferiti a questo universo di imprese, possono offrire lo spunto per una riflessione sia sullo stato dell innovazione, sia su come Umbria Innovazione potrà intervenire nel futuro per migliorare l offerta di strumenti e servizi a sostegno delle imprese. Il primo elemento che emerge dall analisi quantitativa dei progetti è che le imprese che partecipano sono principalmente nella fascia delle piccole e medie, con prevalenza per la prima categoria rappresentata da 80 aziende. Questo a dimostrazione del fatto che anche le piccole imprese possono unirsi in progetti comuni per fare innovazione. Le azioni messe in campo attraverso il programma I-start hanno avuto il merito e la capacità di intercettare e coinvolgere le piccole imprese. Per quanto riguarda le tipologie di innovazione introdotte, l insieme di quelle di prodotto e processo sono le più diffuse, sviluppate nell 85% dei progetti. Seguono la Ricerca e l innovazione metodologica/organizzativa entrambe al 7,4%. Il 63% dei progetti hanno riguardato l innovazione di prodotto che di norma si pone obiettivi più ambiziosi e include anche l innovazione di processo. I dati rivelano quindi che lo sforzo delle imprese, anche di dimensioni ridotte si è rivolto verso progetti più impegnativi, che probabilmente non avrebbero potuto realizzare senza l intervento delle competenze rese disponibili dal Programma I-start. Per quanto riguarda le aree tematiche dei progetti, i settori interessati sono stati: ICT 25%, risparmio energetico/ambiente 21.4%, nuovi materiali 17.9%, tessile 10.7%, internazionalizzazione e automotive e settore arredamento 3,6%. Il 14,3% cade alla voce altri ambiti. 8
10 Tipologia di innovazione introdotta con i progetti di cluster del programma I-start 7,4% 7,4% 22,2% Prodotto Processo Ricerca Metodologica/organizzativa 63,0% Divisione per ambito di progetto 3,6% 3,6% 3,6% 10,7% 14,3% 25,0% ICT Risparmio energetico/ambiente Nuovi materiali Tessile Arredamento Automotive 17,9% 21,4% Internazionalizzazione Altro Il settore dell ICT grazie alla trasversalità delle applicazioni per raggiungere soluzioni aziendali è l ambito più rappresentato. Dei progetti di cluster che riguardano lo sviluppo di nuovi materiali, il 20% interessa il settore della ceramica, il 40% lo sviluppo di materiali biodegradabili e l altro 40% le nanotecnologie. 9
11 Ambito Materiali 40% 20% Ceramica Biodegradabili Nanotecnologie 40% Il 14.3% interessa ambiti diversi: nuove strategie di prodotto, progettazione, nuove tecnologie, nuovi modelli tecnico organizzativi. Le imprese dell Umbria si dimostrano attente ai temi ambientali e del risparmio energetico. Il 21.4% dei progetti toccano temi riguardanti l ambiente, energia e il risparmio energetico e puntano sia all introduzione di nuovi prodotti a basso impatto ambientale sia alla realizzazione di nuovi processi ecosostenibili. Tra i progetti legati ai temi ambientali un progetto riguarda l introduzione di innovazione metodologica/organizzativa puntando a mettere in sinergia diverse imprese del territorio con lo scopo di creare un solo soggetto giuridico in grado di mettere sul mercato un prodotto da impiegare nel settore dell energia prodotta da fonti rinnovabili. Budget totale ,00 per 27 progetti di cluster: ,00 di contributo pubblico per la realizzazione dei progetti di innovazione per cluster di imprese ,00 di cofinanziamento privato delle singole imprese partecipanti ai cluster 10
12 I PROGETTI DI CLUSTER DESCRITTI NEL BIT SPECIALE I-START Le imprese parlano alle imprese Umbria Innovazione nell ambito del Programma i-start, ha dedicato il numero gennaio del BIT, Bollettino dell Innovazione Tecnologica, ai risultati dei progetti di cluster. A tutti i partecipanti al progetti di cluster è stata offerta la possibilità di partecipare all iniziativa riservando una pagina all interno del giornale. Per le aziende che lo hanno ritenuto opportuno è stata data la possibilità di inviare e pubblicare foto. L impaginazione è stata realizzata a discrezione della redazione. Il BIT, strumento informativo di Umbria Innovazione dedicato alle aziende viene distribuito gratuitamente per abbonamento postale all indirizzario di Umbria Innovazione che contiene quasi 5000 indirizzi tra PMI dell Umbria, istituzioni e principali attori dell economia. La versione elettronica inoltre è inviata alla rete APSTI (Associazione Parchi scientifici e Tecnologici Italiani) e ad oltre 3000 indirizzi . Tutti i numeri del BIT inoltre possono essere consultati all indirizzo web Di seguito sono riportati i titoli dei progetti che hanno partecipato all iniziativa. Cliccando si aprirà la pagina del BIT AFFETTATI A IMPATTI ZERO LA PORCELLANA MAIOLICATA ALBERO FOTOVOLTAICO GENERATORE ANALISI SCIENTIFICA, TECNICA ED ECONOMICA DI PROCESSI INNOVATIVI BASATI SU ACQUA SUPERCRITICA PER LO SMALTIMENTO E RECUPERO ENERGETICO DI REFLUI CONTAMINATI IN MODO PULITO, EFFICIENTE ED ECOSOSTENIBILE. APPLICAZIONI TECNOLOGICHE E SVILUPPO DESIGN PER PRODOTTI SVILUPPATI CON I PROCESSI DI ALUMINA E FUSIONE CONTINUA BUSINESS MODEL INNOVATION NEL SETTORE DELLA SUBFORNITURA DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO GPU: GENOMIC PROCESSING UNIT IMPIANTO BIOGAS SMART-50 IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI GAS IDRATATI FINALIZATA A SEPARAZIONE, STOCCAGGIO E TRASPORTO DI GAS DI INTERESSE ENERGETICO INTERNAZIONALIZZAZIONE DI PMI SETTORE STAMPA EDITORIA E PACKAGING:SVILUPPO VERSO IL MERCATO FRANCESE STUDIO DI UN SISTEMA DI TEST HCI PER MOSFET AD ALTA TENSIONE 11
13 MODELLO TECNICO ORGANIZZATIVO ED ECONOMICO PER L OFFERTA, LA LOCALIZZAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL SERVIZIO GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE DELLA SALA OPERATORIA E DELLE STRUTTUTRE SANITARIE NUOVI PRODOTTI DELLA STAMPA E DELLA COMUNICAZIONE IN MATERIALE BIODEGRADABILE OTTIMIZZAZIONE STRATEGICA PORTAFOGLIO PRODOTTI PROGETTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UN SOFTWARE PER LA GESTIONE DI UN PROCESSO INNOVATIVO DI CONDIVISIONE DI UN MAGAZZINO COMUNE PER AZIENDE DELLA FILIERA ELETTROMECCANICA RTL-HR (REAL TIME LOCATION SYSTEM HIGH RESOLUTION STUDIO DI UN NUOVO PRODOTTO A RISPARMIO ENERGETICO E A BASSO COSTO PER SEGNALETICA SU GALLERIE STUDIO DI FATTIBILITA DI UN BANCO PROVA INNOVATIVO PER LA CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DI SISTEMI AUTOMOTIVE SVILUPPO DI UN SOFTWARE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI PONTI CON IMPALCATO MISTO ACCIAIO E CALCESTRUZZO O CON IMPALCATO METALLICO A LASTRA ORTOTROPA SECONDO LA NORMATIVA DEGLI EUROCODICI SVILUPPO IN AMBITO NETWORK DI UNA PROPRIA LINEA DI PRODOTTI SARTORIALI CHE UTILIZZA TESSUTI INNOVATIVI OTTENUTI DAL PROCESSO DI MAGLIERIA ED OPPORTUNAMENTE INFELTRITI SVILUPPO DI UN VEIVOLO ROBOTIZZATO PER SERVIZI E APPLICAZIONI VIDEO- CINEMATOGRAFICHE TECNOLOGIE PER ALLESTIMENTI SHELTER PER IMPIEGHI TELECOMUNICAZIONI E TELEDIFESA TRASFORMIAMOCI GREEN WEBAROUND, LA PIATTAFORMA DEI PLACED-BASED SOCIAL MEDIA 12
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