TRIBUNALE DI BRESCIA FALLIMENTO n. 325/05 (pr. 880/16) xxxxx con sede in xxxx cod. fiscale: xxxxx

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1 ASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE PROCEDURE ESECUTIVE Via Ugo La Malfa, BRESCIA Tel FAX TRIBUNALE DI BRESCIA FALLIMENTO n. 325/05 (pr. 880/16) xxxxx con sede in xxxx cod. fiscale: xxxxx Giudice Delegato: Dott. Raffaele Del Porto Curatore: Dott. Ducoli Giacomo BANDO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI I vendita in busta chiusa Il sottoscritto Dott. Ducoli Giacomo, Curatore del fallimento in epigrafe, premesso Che il programma di liquidazione prevede la vendita di PIENA PROPRIETÀ, in perizia (depositata in data ) così descritti: in Comune di LOZIO, così censiti: Catasto Terreni foglio logico 1 foglio fisico 19 mappale 2713 ente urbano Ha ora censito al Catasto dei Fabbricati: Mappale 2713 sub 1 Località Camerata p. S1-T-1-2 Cat. D/2 RC 1816,00 Mappale 2713 sub 2 Località Camerata p. 2 Cat. D/2 RC 748,00 Mappale 2713 sub 3 utilità comune ai sub 1 e 2. Trattasi di edificio adibito ad albergo (attività agrituristica) distribuito su due livelli, parzialmente ristrutturato e con area di pertinenza. mappale 694 ente urbano Ha ora censito al Catasto dei Fabbricati: Mappale 694 sub 2 Località Camerata p. T. Cat. D/1 RC 1218,00 Mappale 694 sub 3 Località Camerata p. T.-1 Cat. D/1 RC 592,00. Trattasi di due edifici: il primo adibito a stalla e fienile con adiacente porcilaia; il secondo, su due livelli, adibito a deposito, magazzino e lavorazione latte, di recente ristrutturazione. mappale 687 soppresso ed unito al mappale 694 foglio 1 mappale 2517 soppresso ed unito al mappale 2713 foglio 1 mappale 3066 soppresso ed unito al mappale 2713 foglio 1 mappale 3067 soppresso ed unito al mappale 2713 foglio 1 mappale 693 prato cl. 3 Ha RD 2,27 RA 1,86 mappale 3051 prato cl. 3 Ha RD 6,36 RA 5,21 mappale 2947 seminativo cl. 3 Ha RD 1,7 RA 1,24 mappale 665 seminativo cl. 2 Ha RD 3,58 RA 2,56 mappale 750 seminativo cl. 2 Ha RD 3,80 RA 2,71 mappale 768 seminativo cl. 2 Ha RD 1,92 RA 1,37 mappale 776 prato cl. 4 Ha RD 1,09 RA 0,85 mappale 3079 prato cl. 2 Ha RD 1,11 RA 0,85 mappale 745 seminativo cl. 2 Ha RD 8,31 RA 5,94

2 mappale 747 seminativo cl. 2 Ha RD 1,84 RA 1,32 mappale 666 seminativo cl. 2 Ha RD 1,19 RA 0,85 Dal Certificato di Destinazione Urbanistica redatto dal Comune di Lozio si evince che i suddetti terreni sono classificati, come area con versanti acclivi potenzialmente instabili, in particolare il mapp.le 768 è classificato come aree in erosione accelerata, aree di franosità attiva diffusa, fenomeni di crepe, soliflusso, potenziali crolli e caduta massi, ed il mapp.le 776 come area a pericolosità potenziale legata a possibilità di innesco frane e/o colate di terreno valutate in base alla pendenza. Considerazioni sulla regolarità urbanistica del fabbricato destinato ad agriturismo (mappale 2713) Il perito dichiara che si tratta di vecchio fabbricato rurale esistente in epoca anteriore all anno Dalla perizia agli atti, si evince che, in data 06 giugno 1997 prot il presidente della società esecutata richiedeva il rilascio della Concessione gratuita per la ristrutturazione del fabbricato rurale da destinarsi ad uso agrituristico. Il Sindaco di Lozio in data 13 settembre 1997 rilasciava la Concessione Edilizia n. 42/97 RC. In data 17 ottobre 2000 prot chiedeva una proroga al termine per l ultimazione dei lavori; il responsabile del servizio con autorizzazione n. 32/2000 prorogava di un anno il termine. In data 12 agosto 1998 prot veniva presentata Denuncia di Inizio di Attività Edilizia relative ad opere in variante alla precedente Concessione Edilizia n. 42/97. In data 06 dicembre 1999 prot. n si richiedeva il rilascio di Concessione Edilizia Gratuita per la formazione del deposito magazzino interrato; in data 02 marzo 2001 veniva rilasciata Concessione Gratuita per opere edilizie n. 53/99 RC, prot. 804 del 02 marzo In data 24 ottobre 1998 il Sindaco rilasciava il certificato di abitabilità/agibilità n. 01/1998 da ritenersi parziale ossia riguardante i locali al piano seminterrato, terra (rialzato) e primo. Il Responsabile del Servizio rilasciava in data 21 gennaio 2004 certificato di agibilità n. 35/99 relativo al deposito-magazzino. Riguardo all abitabilità/agibilità dell unità immobiliare distinta al Catasto dei Fabbricati con particella 2173/2 con esistente nel piano secondo del fabbricato non è emersa l esistenza di domanda per il rilascio del certificato di cui si tratta e neppure che tale certificato è stato rilasciato. SI DOVRA PROVVEDERE AL RIGUARDO. Il perito dichiara che il fabbricato è da considerarsi sostanzialmente regolare da un punto di vista urbanistico- edilizio. Verifica Urbanistica Fabbricati destinati ad uso propriamente agricolo (mappale 694/1-2-3) Le pratiche edilizie riguardanti gli immobili in considerazione sono le seguenti: Pratica edilizia Autorizzazione n. 56/97 del 31 novembre 1997 In data 24 ottobre 1997 Prot il Presidente della Società esecutata chiedeva al Sindaco il rilascio di Concessione Edilizia gratuita per la sopraelevazione del fabbricato esistente adibito a caseificio al fine di realizzare dei locali destinati a deposito attrezzi connessi all attività agricola e casearia; si precisa che non è stata reperita la pratica principale originaria per la costruzione del piano terra dell edificio in considerazione; in ogni caso, sottolinea il perito, la regolare approvazione costituisce elemento di presunzione dell esistenza della suddetta pratica originaria e del relativo provvedimento autorizzativi. Pratica edilizia C.E. n.37/98 del 26 maggio 2000 prot In data 13 ottobre 1998 prot. 3140, il Presidente della Società esecutata chiedeva al Sindaco di Lozio il rilascio di Concessione Gratuita per la ristrutturazione della stalla per ricovero bovini e del caseificio. Il perito evidenzia che, nella domanda, si parla di ristrutturazione ma si è trattato di una completa demolizione per dar vita ad un nuovo fabbricato. Anche in questo caso, non è stato possibile reperita la pratica principale originaria per la costruzione del piano terra dell edificio in considerazione; in ogni caso, la regolare approvazione costituisce elemento di presunzione dell esistenza della suddetta pratica originaria e del relativo provvedimento autorizzativi. Pratica edilizia Autorizzazione n. 34/2000 del 11 gennaio 2001 La società esecutata, con domanda in data 21 dicembre 2000 prot. N. 4269, chiedeva al Sindaco il rilascio di Concessione Edilizia in variante alla Concessione Edilizia n. 37/98 RC prot del 26 maggio 2000 riguardante i lavori di ristrutturazione della stalla per ricovero bovini e caseificio.

3 Il Responsabile del Servizio, in data 11 gennaio 2001, rilasciava l autorizzazione n. 34/2000 prot. 101, previa acquisizione del decreto in sub-delega di Svincolo Idrogeologico. Riguardo all abitabilità/agibilità relativa alla parte del complesso immobiliare propriamente agricolo, in data 16 luglio 2001, prot veniva richiesto il certificato di agibilità per la stalla dichiarando l avvenuta ultimazione dei lavori. Il Responsabile del Servizio 01 agosto 2001 rilasciava il certificato di agibilità n. 37/98 relativo all intervento di cui alla C.E. n. 37/98 e successiva variante n.34/2000 per la stalla ed i due magazzini. Riguardo a tale certificato di agibilità parrebbero esclusi il fienile ed il caseificio con sovrastante magazzino; però il caseificio dichiarato in parte esistente nel progetto assistito con autorizzazione n.56/97 e di conseguenza si dovrà provvedere ai necessari adempimenti e verifiche che si riterranno necessari. La Dichiarazione e Certificazione Notarile redatta dal Notaio Dott. Giovanni Battista Calini precisa che Con atto di compravendita del 03 novembre 1994 n /12685 rep. Dr. Poli, trascritto a Breno il 17 novembre 1994 ai n.ri 5803/4801 la Società esecutata vincolava la destinazione dell immobile da edificarsi sull area di cui ai mappali acquistati al servizio dell attività agricola ai sensi ed effetti dell art. 3 della Legge Regionale della Lombardia del giugno 1980 n. 93. Inoltre si conveniva che la destinazione degli immobili fosse mantenuta invariata almeno fino al 31 dicembre 2005 e si riconosceva alla Comunità Montana di Valle Camonica alienante ed al Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica con sede in Breno (BS) il diritto di prelazione. Gli immobili di cui ai mapp sono gravati da servitù di acquedotto a favore dei mapp sub. 2-3 e 4 costituita con atto autenticato in data n rep. dr. A. Staffieri trascritto a Breno il ai num. 3505/2909. Il tutto come meglio identificato e descritto nella perizia estimativa allegata agli atti, che forma parte integrante del presente bando. Visto l art. 107 della L.F., il Curatore propone la cessione del complesso immobiliare secondo la seguente procedura. 1) Condizioni della vendita a) La vendita avverrà a cura del Notaio dott. Alberto Broli, mediante la presentazione di offerte irrevocabili in busta chiusa presso l Associazione Notarile Procedure Esecutive indicata al successivo punto 2. b) Chi risulterà aggiudicatario definitivo, come indicato al successivo punto 3, dovrà versare il saldo del prezzo e di ogni altro onere inerente e presentarsi presso lo studio del Notaio dott. Alberto Broli, per la stipula dell atto di vendita. c) Eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo il Giudice Delegato ordinerà la cancellazione delle formalità pregiudizievoli sul bene. d) Le spese di vendita, comprensive (a titolo esemplificativo e non esaustivo) di imposta di registro o IVA calcolate a norma di legge, trascrizioni, voltura catastale, oneri notarili, saranno a carico della parte acquirente e dovranno da quest ultima essere versati direttamente e contestualmente all atto di vendita. e) Le spese per le cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili saranno poste a carico del Fallimento. f) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o deformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici) ovvero derivanti dall eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali e quant altro, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

4 Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. 2) Offerte irrevocabili di acquisto Le offerte irrevocabili di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso l Associazione Notarile Procedure Esecutive, in via Ugo La Malfa 4, Brescia, entro le ore del giorno 19 gennaio Sulla busta dovrà essere indicato, dal notaio ricevente, l orario di deposito dell offerta, il nome di chi deposita materialmente l offerta (che può anche essere persona diversa dall offerente), il nome e il cognome del Giudice Delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione (né numero o nome della procedura né il bene per cui é stata fatta l offerta o altro) deve essere apposta sulla busta. L offerta per l acquisto dovrà contenere: 1) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l immobile (non sarà possibile intestare l immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l offerta). Se l offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l offerente è minorenne, l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l acquirente è una società l offerta dovrà indicare la ragione sociale, la sede, il numero di codice fiscale e di partita IVA; dovrà contenere inoltre le modalità di attribuzione dei poteri della persona fisica che rappresenta la società nell offerta; 2) sommaria descrizione del complesso immobiliare per il quale l offerta è proposta, ricavabile dalla perizia; 3) l indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore ad ,00; a pena di inefficacia dell offerta; 4) assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento n.325/05 dell importo della cauzione pari al 10% del prezzo offerto; 5) marca da bollo da 16,00, fotocopia del documento di identità, del codice fiscale e dello stato civile o estratto per riassunto dell atto di matrimonio dell offerente ovvero visura camerale aggiornata se trattasi di una società con i documenti del legale rappresentante munito dei necessari poteri di firma per il compimento di atti di straordinaria amministrazione. 3) Modalità della vendita a) prezzo base di vendita pari ad ,00 oltre imposte di legge, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni; b) l esame delle proposte di acquisto e l eventuale gara avverranno a cura del Notaio Dott. Alberto Broli presso i locali dell Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, Via Ugo La Malfa n. 4, alle ore 12:00 e seguenti del giorno 20 gennaio 2017; in caso di unica offerta si procederà alla aggiudicazione. In presenza di più offerte si procederà immediatamente alla gara tra gli offerenti, partendo dall offerta più alta con rilancio minimo obbligatorio di.2.000,00 nell ipotesi in cui vengano presentate più offerte uguali e valide, ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, il bene sarà aggiudicato all offerta depositata per prima all Associazione Notarile; c) le offerte di acquisto dovranno essere presentate come da punto 2). In caso di mancata presentazione dell offerente all asta il bene potrà essere aggiudicato ugualmente al medesimo anche se assente; d) entro 90 (novanta) giorni dalla aggiudicazione, l aggiudicatario dovrà provvedere al saldo del prezzo, dedotta la cauzione versata, mediante assegno circolare intestato a Fallimento n.325/05 da consegnare al Curatore, Dott. Giacomo Ducoli, presso il suo studio in Breno, via Aldo Moro 5 (tel ); se l aggiudicatario non provvederà al pagamento nel termine indicato, perderà la cauzione versata; e) Si precisa che il Giudice Delegato può in ogni momento sospendere le operazioni di vendita ex art. 108, comma 1, L.F., ed ai sensi dell art. 107 co. 4 L.F., il curatore può sospendere la vendita ove, nelle more della stipula del rogito notarile, pervenga, nelle forme sopra indicate (offerta in busta chiusa cauzionata), offerta irrevocabile d acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento (10%) del prezzo di aggiudicazione: in tal caso si procederà ad un nuovo esperimento di vendita; f) avvenuto il pagamento del prezzo, l atto di vendita verrà stipulato nelle ordinarie forme per mezzo del notaio dott. Alberto Broli, previa autorizzazione del G.D.;

5 g) le spese relative al trasferimento della proprietà ed ogni altro onere inerente sono a carico dell acquirente. 4) Pubblicità Il curatore provvederà almeno 30 giorni prima della data della vendita a rendere pubblica la stessa ed a garantire la massima partecipazione come segue: 1) pubblicazione sul Giornale di Brescia di un annuncio sintetico della vendita che rinvii alla pagine Internet di cui al punto 2); 2) pubblicità telematica sui siti e verranno evidenziate le condizioni di gara e verrà messa a disposizione la citata perizia di stima in formato non modificabile dall utente; 3) Notifiche di legge; Brescia, Il Curatore Fallimentare Dott. Giacomo Ducoli