IL COINVOLGIMENTO DELL RLS NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI. Dott. Maria Grazia Roselli Dipartimento Prevenzione Az USL 2 Lucca

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1 IL COINVOLGIMENTO DELL RLS NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Dott. Maria Grazia Roselli Dipartimento Prevenzione Az USL 2 Lucca

2 QUALE RLS? Di azienda Territoriale: nelle aziende prive di RLS del territorio o del comparto di competenza Di sito produttivo: in grossi contesti produttivi (>500 addetti) con problematiche di interferenza, in grossi cantieri (> uomini/giorno), E l RLS delle aziende e cantieri del sito privi di RSL e realizza il coordinamento fra gli RLS delle aziende del sito

3 DI QUALI INFORMAZIONI DISPONE L RLS? Ha accesso ai luoghi di lavoro Riceve, su richiesta, copia del Documento di Valutazione dei Rischi, che può consultare solo in azienda Ha accesso ai dati degli infortuni Riceve informazioni provenienti dai servizi di vigilanza...inoltre Rete Regionale degli RLS Iniziative degli Organismi Paritetici, OOSS, Az. USL...

4 LA FORMAZIONE DELL RLS RLS territoriale 64 ore Aggiornamento annuale di almeno 8 ore RLS di azienda 32 ore di cui 12 sui rischi specifici presenti in azienda Aggiornamento annuale di almeno 4 ore se azienda da 15 a 50 lavoratori 8 ore se azienda magg. di 50 lavoratori

5 QUANDO INTERVIENE L RLS? l RLS è consultato preventivamente e tempestivamente sulla valutazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione in azienda Non solo preventivamente alla prima valutazione, ma anche agli aggiornamenti l RLS fa proposte e segnalazioni in merito alla prevenzione. l RLS interviene in occasione delle visite dell Organo di Controllo l RLS partecipa alla riunione periodica (aziende con più di 15 lavoratori) L RLS è consultato sulla designazione.

6 PERCHE VALUTARE D. Lgs. 277/91-626/94 81/08 Istituzione di un SISTEMA AZIENDALE per l IGIENE e la SICUREZZA del lavoro LE FINALITA Eliminazione dei rischi o loro riduzione al minimo Riduzione dei rischi alla fonte Ma anche Programmazione della prevenzione mirando ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell azienda nonché l influenza dei fattori dell ambiente e dell organizzazione del lavoro

7 Valutare TUTTI I RISCHI Programmare le MISURE PREVENTIVE Individuare PROCEDURE e SOGGETTI per attuarle MA ANCHE: Adottare ed attuare efficacemente un MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE della salute e sicurezza sul lavoro

8 I SOGGETTI Il Datore di Lavoro (la valutazione dei rischi è un compito non delegabile) che si avvale della collaborazione di: -Respons. Servizio Prevenzione Protezione -Medico Competente e consulta preventivamente: -Rappr. dei Lavoratori per la sicurezza

9 Ma ANCHE I Lavoratori - Sono adeguatamente formati ed informati su rischi generici, specifici e figure di riferimento - Segnalano situazioni di rischio - Partecipano alla valutazione tramite il loro rappresentante (RLS) I Dirigenti ed i Preposti Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori (forniscono informazioni su criteri ambiti e limiti di utilizzo di macchine ed impianti)

10 QUALE VALUTAZIONE? Documento di Valutazione dei Rischi aziendali Documento Unico di Valutazione dei Rischi da interferenza Piano di Sicurezza e Coordinamento Piano Operativo di Sicurezza

11 COSA CONTIENE LA VALUTAZIONE DEI RISCHI? Valutazione di TUTTI i rischi, compresi rischi particolari,stress lavoro-correlato,rischi per la gravidanza, differenze di genere, età, nazionalità, tipologia contrattuale Misure preventive attuate e DPI adottati Programma delle misure per il miglioramento nel tempo dei livelli di prevenzione Procedure per l attuazione delle misure preventive Ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere Nominativi di RSPP, RLS, Medico Competente Mansioni a rischio specifico che richiedono specifica esperienza, formazione, addestramento

12 QUALE CONTRIBUTO DELL RLS? Valutazione di TUTTI i rischi, compresi rischi particolari,stress lavoro-correlato,rischi per la gravidanza, differenze di genere, età, nazionalità, tipologia contrattuale Rischi percepiti dai lavoratori Misure preventive attuate e DPI adottati Attuabilità delle misure, utilizzabilità dei DPI Programma delle misure per il miglioramento nel tempo dei livelli di prevenzione Priorità percepite dai lavoratori Procedure per l attuazione delle misure preventive Ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere Nominativi di RSPP, RLS, Medico Competente L RLS è consultato Mansioni a rischio specifico che richiedono specifica esperienza, formazione, addestramento

13 LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Rendere sicuri i macchinari. Ad es.: attenzione alle modalità di utilizzo dei macchinari! I sistemi di sicurezza sono troppo frequentemente elusi? L utilizzatore è spesso il miglior valutatore della sicurezza di un macchinario (anche se marcato CE)

14 LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Rendere sicuro l ambiente di lavoro. Ad es.: Rischio di esplosione (ad. Es. presenza di solventi, gas, polveri esplosive) Rischio di incendio Movimentazioni meccaniche pericolose (interferenze fra mezzi e fra mezzi e persone, mezzi non adeguati) Impianti Presenza di gas pericolosi ed asfissianti Rischi di caduta dall alto ATTENZIONE all ambiente di lavoro presso terzi!

15 Movimenti ripetitivi Posture Movimentazione manuale di carichi Vibrazioni ATTENZIONE: Le malattie professionali si manifestano generalmente dopo anni! LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Rendere salubre l ambiente di lavoro. Ad es.: Vapori di solventi Polveri di legno (i legni duri sono cancerogeni!) Oli minerali Rumore

16 LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Rendere sicure le PROCEDURE: Codificate Chiare Realizzabili Misurabili Aderenti al contesto Condivise Divulgate Aggiornate

17 LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Rendere sicuri i comportamenti: Decidere i contenuti dell INFORMAZIONE Decidere i contenuti della FORMAZIONE ed individuare i destinatari di formazione particolare (es. RLS, preposti, addetti pronto soccorso, addetti antincendio) Individuare i compiti che richiedono l ADDESTRAMENTO

18 ATTENZIONE : L informazione deve riguardare anche i rischi specifici del posto di lavoro e le disposizioni aziendali specifiche La formazione deve riguardare anche i rischi della specifica mansione e le misure di prevenzione caratteristiche del comparto L addestramento deve essere effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro Quindi non tutta l informazione, formazione ed addestramento possono essere fatti esternamente (anche in caso di lavoratori somministrati o di apprendisti) ATTENZIONE: formazione, informazione ed

19 LA VALUTAZIONE E IL PRIMO PASSO PER: Individuare i lavoratori per i quali vige l obbligo di sorveglianza sanitaria ed eventualmente nominare il Medico Competente ATTENZIONE: La sorveglianza sanitaria è un diritto, ma anche un obbligo per i lavoratori, quindi va evitata la logica del nel più ci sta il meno! E bene fare questa valutazione con un Medico Competente Individuare le mansioni inadatte alle lavoratrici in stato di gravidanza

20 UNA VOLTA FATTA LA VALUTAZIONE Si applicano l organizzazione e le misure di prevenzione individuate SI RICOMINCIA! La valutazione è un processo continuo. La prevenzione sul lavoro richiede attenzione continua, non è una procedura, ma un modo di lavorare.

21 ALCUNE SITUAZIONI EVIDENZIATE in VIGILANZA Sostanze cancerogene e mutagene (es. polveri di legni duri, idrochinone, Cromo nelle saldature) Piombo nelle sverniciature di infissi antichi Vapori di solventi nel calzaturiero, nelle carrozzerie, nelle verniciature Esposizione a gas tossici ed asfissianti durante la manutenzione delle cartiere Dispositivi di sicurezza bypassati

22 ALCUNE SITUAZIONI EVIDENZIATE in VIGILANZA Movimentazione meccanica Sicurezza dei mezzi Interferenze fra mezzi e con pedoni Delimitazione percorsi e stoccaggi sicuri Rischio di caduta dall alto durante lavori di manutenzione Coperture non portanti (tetti e lucernari) Lavori in equilibrio precario Mancata formazione dei manovratori dei cestelli

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25 ALCUNE OPPORTUNITA PER LE AZIENDE VIRTUOSE: Progetto Aziende Virtuose dell Organismo Territoriale di Lucca in collaborazione con il Comitato Paritetico per l edilizia Interventi gratuiti della USL per la riduzione del consumo di alcool nei luoghi di lavoro (Progetto Alcol e Lavoro) Riduzione sui premi INAIL Bandi di finanziamento INAIL Utilizzo per investimenti in salute e sicurezza in azienda di facilitazioni fiscali

26 IL NOSTRO SITO WEB

27 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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