Anno 2013 N. RF141. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE LE CAUSE DI ESCLUSIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno 2013 N. RF141. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE LE CAUSE DI ESCLUSIONE"

Transcript

1 Anno 2013 N. RF141 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 11 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 28/06/2013 STUDI DI SETTORE LE CAUSE DI ESCLUSIONE ART. 10, L. 146/98 ; ISTRUZIONI UNICO 2013 ; ISTRUZIONI STUDI DI SETTORE Sintesi: come di consueto, si riepilogano le varie cause di esclusione dall applicazione degli studi di settore; da quest anno viene inserito il nuovo codice 12 che, per i soggetti di cui al DM 11/02/2008, prevede l inutilizzabilità, in fase di accertamento, delle risultanze degli studi. Come noto, nei confronti dei contribuenti che presentano una causa di esclusione, gli studi di settore non possono essere utilizzati quale fondamento di un accertamento. Cause di esclusione : alcune situazioni configurano una causa di esclusione: assoluta: il modello non va compilato e viene sostituito dal quadro INE all interno di Unico parziale: il modello va presentato ai soli fini statistici e di monitoraggio. MODELLO UNICO E CAUSE DI ESCLUSIONE Le cause di esclusione (sia da Studi che da parametri) vanno indicate nell apposita casella del primo rigo dei quadri del reddito d impresa (RG o RF) o professionale (RE) del modello Unico: NOVITA : ai fini della compilazione del rigo in oggetto occorre tenere presente quanto segue: codice di esclusione 6 (impresa in liquidazione coatta amministrativa o fallimento): non vanno compilati gli studi (neppure ai fini statistici), ma il modello INE codici di esclusione 5 (impresa in liquidazione) e 7 (non normale svolgimento dell attività): i contribuenti che non dispongono di alcuni dati fondamentali per il calcolo in Gerico della congruità devono limitarsi ad allegare lo studio di settore senza calcolo della congruità (il diagnostico di controllo formale del file non segnalerà più un errore bloccante). NUOVO CODICE 12 : per i soggetti di cui al DM 11/02/2008 è prevista l inutilizzabilità, in fase di accertamento, delle risultanze degli studi di settore; in ogni caso, va compilato il modello dati studi. SOGGETTI COLPITI DAL SISMA 2012: i contribuenti che presentano: sede operativa ovvero domicilio fiscale nei Comuni individuati dal DM 1/06/2012 una causa di esclusione dagli studi di settore (2, 5, 6 e 7) non sono tenuti a presentare il modello studi ed INE; inoltre, detti soggetti devono evidenziare tale situazione nel frontespizio di Unico indicando il codice 2 nel campo Eventi eccezionali.

2 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 2 / 11 NUOVI MINIMI: sono esclusi dall applicazione degli studi e dal quadro INE; la compilazione del quadro LM, infatti, comporta l automatica esclusione senza che si debba indicare una causa di esclusione (la relativa casella non è presente nel quadro, come già per il vecchio quadro CM), né compilare l INE. CONTRIBUENTI ESCLUSI DALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO INE soggetti che determinano il reddito in via forfetaria amministrazioni ed enti pubblici (ex art. 1, c. 2 D.Lgs.165/2001) assicurazioni, banche, Poste società finanziarie di investimento (SIM, SGR, ecc.) nuovi minimi (ex art. 27, co. 1 e 2, DL 98/2011) soggetti colpiti dal sisma di maggio 2012 che presentano una causa di esclusione incaricati alle vendite a domicilio ANALISI DELLE DIVERSE SITUAZIONI CAUSA 1: ATTIVITÀ NEOCOSTITUITA (D IMPRESA O PROFESSIONALE) Il soggetto che ha iniziato l attività nel 2012: è escluso dalla compilazione dello studio di settore causa "1" compila il quadro INE. CONCETTO DI INIZIO DELL ATTIVITÀ: l'individuazione del periodo d imposta di inizio attività: non fa riferimento all'apertura di P.Iva (ditte individuali/professionisti) o alla data di costituzione (società) ma all'effettivo inizio di un'attività economica (in generale da far coincidere nel periodo d'imposta in cui si generano i primi ricavi o si sostengono i primi costi, anche se capitalizzati). Nel caso di mancata coincidenza tra periodo d imposta in cui si apre la P.Iva/costituzione della società con quello in cui l attività è concretamente avviata (es: si è svolta una mera attività preparatoria ), si ritiene dover operare come segue; nel periodo in cui: si apre la P.Iva o si costituisce la società: il codice da adottare è 7 (con indicazione di quanto avvenuto nel capo Annotazioni ) vengono sostenuti i primi costi o ottenuti primi ricavi (in generale in tale momento i soggetti d'impresa comunicano l inizio attività alla CCIAA): codice 1, con la compilazione degli INE. Si considera iniziata nell'anno anche quelle avvenuta a decorrere dal 1 gennaio. Causa esclusione "7" (SdS ai fini statistici) Causa esclusione "1" (mod. INE) 01/01/11 01/04/11 31/12/11 30/03/12 31/12/12 Costit. società Inattività Avvio attività ECCEZIONI: non si configura alcuna causa di esclusione in caso di: 1) cessazione e nuovo inizio di attività nei successivi 6 mesi (anche se nel periodo d imposta successivo) da parte del medesimo imprenditore individuale/professionista (il concetto non trova applicazione per le società); si tratta ad esempio delle seguenti fattispecie: - soggetto che cessa l attività ed entro 6 mesi inizia un altra attività (se non si applica la causa 11 ) - soggetto che cessa l attività ed entro 6 mesi riprende l esercizio della medesima attività 2) "mera prosecuzione" di attività svolta da altri soggetti (avviene nei casi di operazioni aziendali straordinarie quali: acquisto/affitto d azienda, successione/donazione d azienda, trasformazione di società, fusione e scissione di società, conferimento d azienda).

3 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 3 / 11 In tali situazioni, il contribuente: applica lo studio di settore, ragguagliando i dati contabili alla durata del periodo d'imposta (non indica alcuna causa di esclusione in Unico) nel frontespizio del modello studi riportata, in relazione alla situazione, il codice 1, 2 o 3. Studio di settore (su 11 mesi) Studio di settore (su 10 mesi) 01/01/11 28/11/12 31/12/11 10/03/12 31/12/12 Cessazione P.Iva Riapertura P.Iva (anche diversa) < 6 mesi Esempio1 La Gamma Snc abbia: cessato l attività il 5/04/2012 chiusura partita IVA nuovamente iniziato l attività il 18/09/2012 (nuova P.Iva o riattivazione della precedente) In tal caso, il contribuente è tenuto a compilare lo studio indicando il codice 1 ed il numero di mesi in quanto riprende la stessa attività entro 6 mesi dalla cessazione. Esempio2 La Rossi Maglierie Srl, ha acquistato in data 08/02/2012 un azienda di confezionamento di camicie ed ha cominciato a svolgere l attività in data 22/04/2012. In tal caso, la società neocostituita: - è una mera prosecuzione dell attività svolta dal cedente e pertanto non è esclusa dagli studi - non indica alcuna causa di esclusione in Unico - indica il codice 3 nel frontespizio del modello studi e 8 mesi di attività CAUSA 2: CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ (D IMPRESA O PROFESSIONALE) Il soggetto che cessa l attività nel 2012: è escluso da congruità dei ricavi/compensi causa "2" compila lo studio di settore ai soli fini statistici. CONCETTO DI CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ: anche in questo caso ciò che rileva è l abbandono di fatto dell attività, a prescindere da eventuali comunicazioni ai pubblici uffici. In generale coincide con la cessazione della Partita Iva (salvo il caso di operazioni straordinarie - v. oltre) quale elemento indicativo dell assenza di operazioni attive.

4 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 4 / 11 Anche in questo caso potrebbe esservi un disallineamento tra il periodo in cui risulta cessata l attività e la cancellazione alla CCIAA (talvolta le società rimangono inattive per qualche periodo); a differenza del caso precedente, lo studio va comunque compilato, senza determinazione della congruità dei ricavi. Tuttavia, se l attività cessa definitivamente, oltre ad indicare il codice 2 in Unico è necessario indicare nelle caselle del frontespizio degli studi: - il codice 5 - il numero di mesi di esercizio dell attività Si osserva, inoltre che: - la causa di esclusione rileva anche in presenza di cessazione dell attività al 31 dicembre. - secondo le istruzioni degli studi il periodo che precede l inizio della liquidazione è considerato periodo di cessazione dell attività. Esempio3 La ditta Alfa Snc cede in data 21/09/2012 l'azienda all'imprenditore Rossi che prosegue la stessa attività; in tal caso: a) l acquirente: non indica alcuna di esclusione nel quadro RG RF RE compila ordinariamente il modello studi - è soggetto ai ricavi presunti indica nel riquadro casi particolari: codice 3 mesi 3 (da ottobre a dicembre 2012) b) il soggetto cedente/cessato: indica nel quadro RG o RF di Unico il codice di esclusione "2" compila il modello dello studio ai soli fini statistici indica il codice 5 nel riquadro casi particolari, unitamente ai 9 mesi di attività svolta CAUSA 3 O 4 RICAVI SUPERIORI AI LIMITI Causa di esclusione "3": ammontare dei ricavi/compensi tra ed è escluso da congruità dei ricavi/compensi compila lo studio di settore ai soli fini statistici. non compila il modello INE Causa di esclusione "4": ammontare dei ricavi/compensi superiori a è escluso dalla compilazione dello studio di settore compila il quadro INE.

5 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 5 / 11 Nota: la Finanziaria 2007 ha aumentato il limite generale dei ricavi /compensi per l esclusione da Studi ad , senza tuttavia che i decreti di approvazione dei singoli Studi abbiano recepito tale maggior limite (che rimane pertanto pari al vecchio limite di ). PARAMETRI: per i contribuenti tenuti ai parametri rileva soltanto il limite di 5,16 milioni; gli stessi per evidenziare l esclusione indicano il codice 3 da riportare nella casella dedicata alle cause di esclusione dai parametri. CAUSA 7 - SITUAZIONI DI NON NORMALE SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ Il contribuente: è escluso da congruità dei ricavi/compensi e compila lo studio ai soli fini statistici. non compila il modello INE. Si considerano situazioni di non normale svolgimento dell attività: a) l impresa che non ha iniziato l attività produttiva Esempi: la costruzione dell impianto da utilizzare per lo svolgimento dell attività si è protratta oltre il primo periodo d imposta, per cause non dipendenti dalla volontà dell imprenditore non sono state rilasciate le autorizzazioni amministrative necessarie per lo svolgimento dell attività, a condizione che le stesse siano state tempestivamente richieste viene svolta esclusivamente un attività di ricerca propedeutica allo svolgimento di altra attività produttiva di beni e servizi, se l attività di ricerca non consenta di per sé la produzione di beni e servizi e quindi la realizzazione di proventi b) si è verificata l interruzione dell attività per tutto il periodo d'imposta a causa della ristrutturazione di tutti i locali in cui viene esercitata l attività c) periodo di imposta in cui viene concessa in affitto l unica azienda, da parte sia di una ditta individuale che di una società. Nota: laddove non si tratti dell'unica azienda: potrà scattare una causa di "inapplicabilità" laddove i canoni di affitto d'azienda siano prevalenti rispetto ai ricavi delle altre attività in caso contrario lo studio di settore andrà applicato, avendo cura di "neutralizzare" l'affitto d'azienda in quanto attività che attribuisce "ricavi fissi" (con l'attivazione dei righi F8-F11). d) sospensione dell attività ai fini amministrativi con comunicazione alla CCIAA e) si è verificata l interruzione dell attività per la maggior parte dell anno a causa di provvedimenti disciplinari (sospensione dall albo di un professionista abilitato). ASSENZE FORZOSE - GRAVIDANZA Giurisprudenza: in generale: non è di per sé sufficiente per configurare un periodo di non normale svolgimento dell attività (CTR della Lombardia - Sez. XLVI Sent. n. 33 del 18/05/2007) gravidanza e la nascita del figlio per l imprenditrice che svolge l attività personalmente: è causa di esclusione (CTR Lazio n. 221/22/10 del 19/10/2010; CTP Treviso Sent. n. 16 del 28/03/2007). Prassi dell Agenzia: la CM 34/2010 ha chiarito che la gravidanza: in generale non è causa di esclusione automatica da studi ma la condizione di non normalità va valutata di volta in volta.

6 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 6 / 11 In sostanza, è ammesso indicare la causa di esclusione 7 ove si riesca a fornire motivi che provino come l assenza della titolare abbia pesantemente inciso sull attività (da indicare tra le Note aggiuntive). In generale ciò sarà verificato per gli studi professionali (in cui l opera del professionista è difficilmente sostituibile) e per le piccole imprese, mentre potrebbe non essere vero per le imprese di dimensioni maggiori, ben strutturate. ALTRE TIPOLOGIE DI ASSENZE: si deve ritenere che tali concetti vadano estesi anche ad altri eventi involontari (es.: malattia o infortunio) che abbiano pesantemente inciso sull andamento dell attività. Anche in questo caso è fondamentale provare l incidenza della malattia nell ambito dell attività (Cass. sent. n del 12/10/2012 e n del 27/12/2011), in assenza della quale lo studio può operare (Cass. sent. n del 5/11/2011 e n del 17/09/2010; CTP Brindisi n. 55 del 6/03/2013). INVALIDITA : può essere un elemento sufficiente ad inficiare l applicazione dello studio (CTR Liguria n. 40/13/12 del 9/05/2012 in relazione ad una invalidità del 65%). NOTE AGGIUNTIVE: in presenza di tale causa di esclusione è obbligatorio descrivere la fattispecie concreta all'interno delle note aggiuntive di Gerico. NOTE AGGIUNTIVE L'attività non è stata svolta in modo regolare a causa di una ristrutturazione dei locali aziendali CAUSA 11 - MODIFICA DELL ATTIVITÀ ESERCITATA Il contribuente che modifica in corso d anno dell attività esercitata: è escluso da congruità dei ricavi/compensi causa "11" compila lo studio di settore ai soli fini statistici. Tale causa di esclusione si verifica solo se la nuova attività rientra in uno studio diverso dall attività svolta in precedenza. Sul punto la CM 8/2012 ha chiarito che la fattispecie in esame si profila in due casi distinti: a) se nel medesimo periodo d'imposta: si inizia una nuova attività (cui si applica un diverso studio di settore) e si cessa l'attività svolta in precedenza indipendentemente dal fatto che la nuova attività abbia ricavi prevalenti o meno rispetto all'attività cessata, lo studio di settore da presentare è in ogni caso quello dell'attività ha ottenuto ricavi prevalenti (indipendentemente che si tratti dell'attività iniziata o cessata) b) se nel medesimo periodo d'imposta: si inizia una nuova attività (cui si applica un diverso studio di settore) la quale viene ad possedere i ricavi prevalenti rispetto a quella preesistente lo studio di settore da presentare è quello dell'attività iniziata. Secondo l'agenzia (CM 29/2009) la situazione in esame è assimilabile a quella di non normale svolgimento dell'attività (causa esclusione "7") ed analogamente a quest'ultima occorre presentare lo studio di settore ai soli fini statistici. Esempio4 La Alfa snc esercita da anni l attività di locazione immobiliare, con un totale dei ricavi del periodo 2012 pari a Nel medesimo periodo: - avvia un'attività di produzione di servizi, con un totale ricavi a fine anno di cessa l'attività di locazione immobiliare.

7 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 7 / 11 Pur ottenendo ricavi prevalenti dalla "vecchia" attività di gestione immobiliare, la società: sarà esclusa da congruità dei ricavi (causa 11) compilerà lo studio della locazione immobiliare (ricavi prevalenti) ai soli fini statistici. Ove la società non avesse cessato l'attività immobiliare non sarebbe scattata alcuna causa di esclusione e lo studio di settore UG40U avrebbe operato quale multiattività (in quanto i ricavi dell'attività non prevalente superano il 30% dei ricavi complessivi). Esempio5 Si riprenda il caso precedente e si supponga ora che nel periodo 2012 la società abbia ottenuto i seguenti risultati: - attività di gestione immobiliare ("vecchia"): attività di produzione di servizi ("nuova"): Considerato che l'attività iniziata nel 2012 è prevalente rispetto a quella preesistente: scatta la causa di esclusione "11". andrà presentato lo studio di settore della produzione di servizi ai soli fini statistici. In tale situazione non rileva che l'attività di gestione immobiliare cessi oppure permanga. OPERAZIONI STRAORDINARIE Rientrano tra le fattispecie di non normale svolgimento dell attività anche: la liquidazione ordinaria: codice 5 nel qual caso: va compilato il modello studi non va compilato il modello INE. la liquidazione coatta amministrativa o fallimentare: codice 6 nel qual caso: non va compilato il modello studi va compilato il modello INE. Tuttavia, in presenza di operazioni straordinarie, ci si trova spesso nella situazione in cui: il dante causa: ha una causa di esclusione da Studi l avente causa: prosegue una azienda preesistente e pertanto: è tenuto alla compilazione dello studio (con la determinazione della congruità dei ricavi) con il ragguaglio a periodo delle variabili a stock (beni strumentali, apporto di soci, ecc.). Si riportano di seguito alcuni esempi. In data 05/02/2011 la Alfa snc è stata posta in liquidazione, la stessa è tutt ora in corso. Ai fini della compilazione di Unico, considerato che nel 2012 la società era ancora in Esempio6 liquidazione, occorre : - indicare nel quadro RG il codice 5 causa di esclusione - compilazione lo studi di settore ai soli fini statistici ma non il modello INE In data 01/09/2012 la Alfa Srl è stata posta in liquidazione, che risulta è tutt ora in corso. In tal caso, l'esercizio è frazionato in 2 periodi d imposta distinti, pertanto la società: Esempio7 Periodo dal 1/01/2012 fino al 31/08/2012 (cd. "ante liquidazione"): presenta UNICO 2012 (modello "vecchio") entro l ultimo giorno del 9 mese successivo indica al rigo RF1 la causa di esclusione "2" compila il modello dello studio ai soli fini statistici indica il codice 5 nel frontespizio del modello studi e 8 mesi di attività. Periodo dal 1/09/2012 fino al 31/12/2012 (1 periodo di messa in liquidazione): presenta UNICO 2013 entro il 30/09/2013 (termini ordinari)

8 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 8 / 11 indica a rigo RF1 la causa di esclusione "5" compila il modello dello studio ai soli fini statistici indica il codice 4 nel frontespizio del modello studi e 4 mesi di attività. Per entrambi i periodi la società non è tenuta alla compilazione del modello INE. periodo ante liquidazione (Unico SC 2012): Frontespizio studio di settore periodo liquidazione (Unico SC 2013): Frontespizio studio di settore Esempio8 In data 01/10/2012 la Gamma Snc si è trasformata il 1/10/2012 in una società di capitali; in tale situazione: - la Snc: presenta UNICO 2013 (modello "nuovo") periodo 1/01/ /09/2012 entro 9 mesi indica il codice 2 (cessazione dell'attività ) compila lo studio di settore ai soli fini statistici - la Srl risultante dalla trasformazione: presenta UNICO 2013 periodo 1/10/ /12/2012 entro i termini ordinari è soggetta allo studio di settore prosecuzione di attività indica nel riquadro casi particolari degli studi il codice "3" ed il numero di mesi di attività. 4 4 ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE DETERMINAZIONE DEL REDDITO CON CRITERI FORFETTARI (CAUSA "8") I contribuenti che determinano il reddito con criteri forfettari: compilano gli studi ai soli fini statistici e con l'esclusione dei dati contabili (quadro F o G) non compilano il modello INE. Nota: la fattispecie è attualmente limitata alle associazioni con attività commerciale che hanno optato per il regime di L. 398/91 ed alle attività di agriturismo o allevamento.

9 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 9 / 11 INCARICATI ALLE VENDITE A DOMICILIO (CAUSA "9") Gli incaricati alle vendite a domicilio sono soggetti a una ritenuta a titolo definitivo da parte delle case mandanti e dunque non devono presentare la dichiarazione dei redditi (ivi inclusi gli studi). Nota: la causa di esclusione va applicata esclusivamente in presenza di un'altra attività di impresa che non possiede ricavi prevalenti (in tal caso si indica la causa di esclusione "9", senza alcuna compilazione dello studio né degli INE - CM 31/2007) CLASSIFICAZIONE IN UNA CATEGORIA REDDITUALE DIVERSA DA QUELLA PREVISTA NEGLI ELEMENTI CONTABILI DELLO STUDIO (CAUSA "10") Si tratta del caso in cui la tipologia di reddito del contribuente non è coerente con la tipologia di dati prevista nello studio di settore (applicabile solo per gli studi che non prevedono la possibilità di operare sia in forma di impresa che professionale v. elenco). Esempio: è il caso in cui lo studio prevede la compilazione del quadro G ed il contribuente si sia qualificato come imprenditore, oppure del caso opposto in cui lo studio richiede la compilazione del quadro F (impresa) il contribuente si sia qualificato come professionista. STUDI CON QUADRI SIA DI IMPRESA CHE DI LAVORO AUTONOMO Servizi Professionisti VG53U Traduttori e interpreti VG73B Spedizionieri UK30U Consulenza tecnica VK23U Ingegneria integrata VG87U Consulenza aziendale UG99U Codici residuali VK19U Paramedici WK21U Dentisti INUTILIZZABILITÀ DEGLI STUDI IN FASE DI ACCERTAMENTO (CAUSA "12") I contribuenti individuati dal DM 11/02/2008 devono: indicare il codice 12 nella casella studi di settore: cause di esclusione di Unico compilare il modello studi non compilare il modello INE. ACCERTAMENTO: è prevista l inutilizzabilità delle risultanze degli studi; per segnalare tale circostanza occorre compilare il quadro V Ulteriori dati specifici, come di seguito indicato: FATTISPECIE Cooperative a mutualità prevalente Soggetti IAS Consorzi di garanzia collettiva fidi (codice attività ) esercenti attività di Bancoposta (codice attività ) Contribuenti minimi nel 2011 passati nel 2012 al regime ordinario Attività di affitto d azienda (codice attività ) in maniera prevalente COMPILAZIONE QUADRO V ULTERIORI DATI SPECIFICI barrare la casella di rigo V01 barrare la casella di rigo V02 nessuna indicazione (l inutilizzabilità ai fini accertativi degli studi è desumibile dal codice attività ) barrare la casella di rigo V03 nessuna indicazione (l inutilizzabilità ai fini accertativi degli studi è desumibile dal codice attività ). In caso di società che concede in affitto l unica azienda è invece applicabile la specifica causa di esclusione (codice 7 )

10 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 10 / 11 Imprese multiattività nessuna indicazione (l inutilizzabilità ai fini accertativi degli studi è desumibile dal prospetto Imprese multiattività ) CONTRIBUENTI EX MINIMI : la compilazione del quadro V interessa inoltre i soggetti che: hanno adottato il regime dei minimi e che nel 2009, 2010 o 2011 sono usciti da tale regime nel 2012 sono al 4, al 3 o 2 anno di applicazione del regime ordinario (ad esempio, un contribuente minimo fino al 2010, passato al regime ordinario dal 2011). Tali soggetti, barrano la casella di rigo V04 (rigo V01 per gli autonomi) ma non risultano esonerati dall accertamento basato sugli studi di settore. La barratura di tale casella è infatti finalizzata esclusivamente ad evidenziare la particolare modalità di compilazione dei dati contabili dello studio (quadro F/G) che può comportare una divergenza tra il reddito indicato nei quadri RG/RE ed il reddito indicato a rigo F28 /G13 degli studi. Esempio9 Un imprenditore edile (studio VG50U) che, dal 2012, esce dal regime dei minimi ed adotta il regime ordinario è tenuto: - ad indicare in Unico il codice 12 - alla compilazione del modello studi barrando la casella di rigo V03 mentre non compila il modello INE. CONTRIBUENTI MINIMI E STUDI DI SETTORE TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE COMPILAZIONE dello SDS anno 2011 ACCERTAM. da SDS Imprese Minimo nel 2011 NO NO Minimo fino al 2010 fuoriuscito dal 2011 (*) Minimo fino al 2009 fuoriuscito dal 2010 o fino al 2008 fuoriuscito dal 2009 (*) TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE SI (neutralizzando il principio di cassa) COMPILAZIONE dello SDS anno 2012 NO SI Profess. SI ACCERTAM. da SDS Imprese Minimo nel 2012 NO NO Minimo fino al 2011 fuoriuscito dal 2012 (*) Minimo fino al 2010 fuoriuscito dal 2011, fino al 2009 fuoriuscito dal 2010 o fino al 2008 fuoriuscito dal 2009 (*) SI (neutralizzando il principio di cassa) NO Imprese (*) Indipendentemente dal regime adottato (superagevolato, contabilità semplificata o ordinaria) SI NO PREMIO DI CONGRUITÀ E CAUSE DI ESCLUSIONE A decorrere dal 2011, sono state introdotte nuove limitazioni ai poteri di accertamento dell Ufficio nei confronti dei soggetti congrui che soddisfano i seguenti requisiti: CONDIZIONI BENEFICI PERIODO Soggetti: congrui (anche per adeguamento) e coerenti accertamenti da presunzioni semplici: preclusi (sole ditte indiv./professionisti) prescrizione: riduzione di 1 anno dei termini; l accertamento può essere effettuato entro il 31/12 del 3 anno successivo alla presentazione della dichiarazione. redditometro: scostamenti > 1/3 (e non 1/5) del reddito accertabile rispetto a quello dichiarato dal 2011

11 Redazione Fiscale Info Fisco 141/2013 Pag. 11 / 11 La presenza di una causa di esclusione non permetterà di avvalersi del premio di congruità (non si può infatti ritenere di aver dichiarato ricavi "congrui"). ACCESSO AL REGIME PREMIALE: l Agenzia può differenziare i termini di accesso alla disciplina in esame avendo riguardo alle diverse tipologie di attività/studi di settore. Per il 2011, il regime premiale è stato limitato a 55 studi di settore; per il 2012 non sono stati ancora individuati gli studi di settore per i quali è possibile usufruire del regime premiale. PROROGA DEI VERSAMENTI E SOGGETTI ESCLUSI DA STUDI In relazione alla proroga dei versamenti istituita dal DCPM 13/06/2013, si rammenta che il differimento del versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione (v. Info Fisco 125/2013): al 8/07/2013 (o al 20/08/2013 con la maggiorazione dello 0,4%) è previsto per i soggetti che esercitano un attività per la quale sono stati validati gli studi: anche in presenza di una causa di esclusione dagli studi di settore ad esclusione della causa 3 o 4 (ricavi/compensi superiori ai limiti degli studi). L attività esercitata per la quale risultano validati gli studi deve essere esercitata in via prevalente. CAUSE DI ESCLUSIONE - PROSPETTO RIASSUNTIVO CODICE ATTIVITA ESERCITATO Compil. Congr. Cod. in SdS ricavi Unico Param. I.N.E. CAUSE DI ESCLUSIONE Ipotesi Inizio nell'anno Senza continuaz. di altra azienda NO 1 SI Con continuaz. di altra azienda SI SI Cessazione Senza riapertura nei 6 mesi SI NO 2 (incl. ante messa in liquid.) Con riapertura nei 6 mesi SI SI Ricavi > 5,16 Mil. e < 7,5 Mil. SI NO 3 Ricavi > 7,5 Mil. NO 4 SI Liquidazione (Tutti i periodi post liquidazione) SI NO 5 Fallimento/liquidazione coatta o giudiziale SI NO 6 Non normale svolgimento dell'attività (Campo "Annotazioni") SI NO 7 Associazioni in L. 398/91 SI NO 8 Minimi (L. 244/07) NO NO Categoria Reddituale diversa da quella assunta nello SdS NO 10 SI Modifica dell attività - Imprese fuoriuscite dal regime dei minimi nel Affitto d azienda in via prevalente - Cooperative a mutualità prevalente - Consorzi di garanzia fidi e bancoposta - Soggetti IAS Imprese multiattività Rientranti in diversi SdS SI NO 11 Rientranti nel medesimo SdS SI SI SI NO 12 NO CAUSE DI INAPPLICABILITA Società cooperative, consorzi e società consortili che operano esclusivamente a favore dei soci NO SI SI

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE

UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di

Dettagli

Anno 2014 N.RF199. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2014 N.RF199. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2014 N.RF199 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO AFFITTO DI AZIENDA NEGLI STUDI DI SETTORE RIFERIMENTI ISTRUZIONI PARTE GENERALE; CM 20/2014 CIRCOLARE

Dettagli

CAUSA 6 - impresa in liquidazione coatta amministrativa o fallimento

CAUSA 6 - impresa in liquidazione coatta amministrativa o fallimento UNICO 2013: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DA STUDI DI SETTORE Premessa generale Nei confronti dei contribuenti che presentano una causa di esclusione gli studi di settore non possono essere utilizzati ai fini

Dettagli

Ex minimi e studi di settore

Ex minimi e studi di settore Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 175 18.06.2015 Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime

Dettagli

Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore

Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore Modificate le cause di esclusione dagli studi di settore - a cura dello Studio Tributario Gigliotti e Associati - La Finanziaria 2007 (D.Lgs. n. 296/2006), ai commi 16, 18 e 19 dell articolo unico, ha

Dettagli

GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE

GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE GLI STUDI DI SETTORE NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE a cura Dott. Antonio Gigliotti I contribuenti che hanno iniziato o cessato l attività nel corso del 2007 sono esclusi dagli studi di settore. In particolare

Dettagli

Studi di settore Sommario

Studi di settore Sommario Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569 1.3. Inizio e cessazione dell attività

Dettagli

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione

Dettagli

Anno 2013 N. RF210. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE I CHIARIMENTI DELL AGENZIA

Anno 2013 N. RF210. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE I CHIARIMENTI DELL AGENZIA Anno 2013 N. RF210 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 5 OGGETTO STUDI DI SETTORE 2012 - I CHIARIMENTI DELL AGENZIA RIFERIMENTI CM N. 30 DEL 19/09/2013 INFO FISCO 186/2013

Dettagli

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO NUOVI INDICATORI INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA Σ INDICI COERENZA ADEGUAMENTO IN DR BASE ACCERTAMENTO 37 STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE 38 19 INDICATORI IMPRESE COSTI DISPONIBILITÀ

Dettagli

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara PRINCIPALI NOVITÀ DELLA MODULISTICA PRESENTAZIONE DEL MODELLO STUDI DI SETTORE Nella Circolare n. 24/E

Dettagli

Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo

Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITA " RIFERIMENTI " SOGGETTI PASSIVI " SOGGETTI ESCLUSI " PROCEDURE

Dettagli

bozza_14_01_2016 ISTRUZIONI PARTE GENERALE ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2015

bozza_14_01_2016 ISTRUZIONI PARTE GENERALE ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2015 genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2015 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore ISTRUZIONI PARTE GENERALE 1. PREMESSA Nella presente Parte generale

Dettagli

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE Anno 2014 N. RF238 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 16/09/2014 UNICO/IRAP - IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE ART. 2 C. 5 DL

Dettagli

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 01 Settembre 2014 Categoria Sottocategoria Studi di settore in Unico Studi di settore Modelli Il Modello Studi di settore

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 124/2013 OTTOBRE/2/2013 (*) 2 Ottobre 2013 10 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA

Dettagli

Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita`

Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita` Studi di settore: casi pratici di esclusione e imprese multi-attivita` di Valerio Artina e Cristina Piseroni (*) L ADEMPIMENTO Approvati i modelli di comunicazione degli Studi di settore, e resa disponibile

Dettagli

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento

Dettagli

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012 Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo Provvedimento attuativo

Dettagli

Anno 2014 N. RF196. La Nuova Redazione Fiscale MODELLO 770/2014 ORDINARIO - I QUADRI SI E SK ISTRUZIONI MODELLO 770/2014 ORDINARIO

Anno 2014 N. RF196. La Nuova Redazione Fiscale MODELLO 770/2014 ORDINARIO - I QUADRI SI E SK ISTRUZIONI MODELLO 770/2014 ORDINARIO Anno 2014 N. RF196 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 9 OGGETTO RIFERIMENTI MODELLO 770/2014 ORDINARIO - I QUADRI SI E SK ISTRUZIONI MODELLO 770/2014 ORDINARIO CIRCOLARE

Dettagli

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0. - Servizi forniti da dottori commercialisti 69.0. - Servizi forniti da ragionieri e periti commerciali 69.0.30 - Attività dei consulenti del lavoro barrare la casella corrispondente al codice di

Dettagli

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE LE SOCIETA NON OPERATIVE Sono le società che non superano il test di operatività di cui al co. 1 dell art. 30 della L. 724/1994 LE SOCIETA IN PERDITA SISTEMITCA

Dettagli

Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento

Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento Gli accertamenti da studi di settore e la novità dell inibizione per accertamenti di tipo analitico induttivo dott. Paolo Stella Finanziaria

Dettagli

PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI CONTRIBUENTI INTERESSATI

PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI CONTRIBUENTI INTERESSATI OGGETTO: PROROGHE VERSAMENTI E DIFFERIMENTO DELLE SCADENZE DI AGOSTO 2015 Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 9.6.2015, sono stati prorogati i termini per i versamenti derivanti

Dettagli

FAQ. 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento?

FAQ. 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento? FAQ 1) L omessa presentazione del modello degli studi di settore per il periodo di imposta 2011 può essere oggetto di ravvedimento? Come evidenziato al paragrafo 2.2.4 della circolare n. 8/E del 2012 Nel

Dettagli

Circolare n. 18. Del 17 giugno Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE

Circolare n. 18. Del 17 giugno Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE Circolare n. 18 Del 17 giugno 2013 Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE 1 Premessa...2 2 Contribuenti interessati...2 2.1 Contribuenti

Dettagli

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 CIRCOLARE N. 03 DEL 02/02/2017 CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 La Finanziaria 2017 ha introdotto dall 1.1.2017 la contabilità semplificata per cassa. La tenuta della

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016

LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016 LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016 Premessa generale E' in scadenza al 31 ottobre 2016, unitamente alla comunicazione dei beni concessi in godimento,

Dettagli

Ex minimi fuori dagli studi di settore. di Sandro Cerato

Ex minimi fuori dagli studi di settore. di Sandro Cerato ESCLUSIONI Ex minimi fuori dagli studi di settore di Sandro Cerato Anche per l applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta 2012 non risultano novità di rilievo relativamente all ambito

Dettagli

Fiscal News N Unico 2015: i soggetti che godono della proroga. La circolare di aggiornamento professionale Comunicato del Mef

Fiscal News N Unico 2015: i soggetti che godono della proroga. La circolare di aggiornamento professionale Comunicato del Mef Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 171 12.06.2015 Unico 2015: i soggetti che godono della proroga Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Scadenze Come atteso il MEF, con il Comunicato

Dettagli

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG34U va compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato

Dettagli

bozza 13/06/2012 UNICO 2012 Modello VK05U ntrate genzia Studi di settore QUADRO A Personale addetto all attività

bozza 13/06/2012 UNICO 2012 Modello VK05U ntrate genzia Studi di settore QUADRO A Personale addetto all attività DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locale destinata all esercizio dell attività B00 B01 B02 B03 B04 B05 B06 69.20.11 - Servizi forniti da

Dettagli

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UM86U 47.99.20 Commercio effettuato per mezzo di distributori

Dettagli

2. AMBITO SOGGETTIVO.

2. AMBITO SOGGETTIVO. 2. AMBITO SOGGETTIVO. L art. 10 della Legge 8 maggio 1998, n. 146, viceversa, si limita a regolamentare l impiego degli studi di settore, definendone le modalità di utilizzazione in sede di accertamento

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/9 OGGETTO STUDI DI SETTORE PER LA DETERMINAZIONE PRESUNTIVA DEI RICAVI O COMPENSI AI FINI DELLE RIFERIMENTI NORMATIVI I.I. D.D. ED IVA PER L ESERCIZIO 2015 CLASSIFICAZIONE DT STUDI DI SETTORE 20.300.000

Dettagli

Anno 2013 N. RF136. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE E QUADRO X - CORRETTIVI NON LEGATI ALLA CRISI

Anno 2013 N. RF136. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE E QUADRO X - CORRETTIVI NON LEGATI ALLA CRISI Anno 2013 N. RF136 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI STUDI DI SETTORE E QUADRO X - CORRETTIVI NON LEGATI ALLA CRISI DM 28/03/2013; ISTRUZIONI

Dettagli

STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F

STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F a cura del Dott. Gigliotti Nella compilazione dei dati contabili degli studi di settore (quadro G e F), i beni strumentali devono essere indicati:

Dettagli

3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE

3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE 3. LE CAUSE DI ESCLUSIONE Come noto, la Finanziaria 2007, ha portato delle novità relative alla disciplina sugli studi di settore. In particolare, le modifiche introdotte hanno determinato una riclassificazione

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 21/2015 Como, 12.6.2015 INFORMATIVA N. 21/2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 PREMESSA... pag. 2 2 PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI... pag. 2 2.1 CONTRIBUENTI

Dettagli

INDICE STUDI DI SETTORE

INDICE STUDI DI SETTORE INDICE STUDI DI SETTORE Introduzione agli studi di settore 1 Perché gli studi 1 Obiettivi e funzioni 1 Studi di settore e parametri 2 I soggetti obbligati 2 Le cause di esclusione e di inapplicabilità

Dettagli

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE

del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE Circolare n. 20 del 15 giugno 2012 Proroga dei termini di versamento - Differimento delle scadenze di agosto 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Persone

Dettagli

La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore.

La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore. La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore. Con l emanazione del DPCM in corso di pubblicazione sulla G.U. è ufficiale la proroga di 20 giorni del termine

Dettagli

Anno 2013 N.RF145. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI MINIMI - I DUBBI SULLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

Anno 2013 N.RF145. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI MINIMI - I DUBBI SULLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE Anno 2013 N.RF145 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO CONTRIBUENTI MINIMI E UNICO PF 2013 CASI PARTICOLARI RIFERIMENTI ART. 1 C. DA 96 A 177 L. 244/2007; ART.

Dettagli

Modello UNICO Alcuni quadri rilevanti

Modello UNICO Alcuni quadri rilevanti Modello UNICO Alcuni quadri rilevanti QUADRO RF 106 E SS PROSPETTO DEL PN Capitale sociale: esplicitare le somme trasferite riguardanti i fondi pubblici per le quali la legge ha permesso l imputazione

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio del 30 Giugno 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Proroga del versamento del diritto camerale 2015, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

SOCIETA di COMODO. Verso una semplificazione con le disposizioni della Legge Finanziaria per l anno 2008.

SOCIETA di COMODO. Verso una semplificazione con le disposizioni della Legge Finanziaria per l anno 2008. SOCIETA di COMODO. Verso una semplificazione con le disposizioni della Legge Finanziaria per l anno 2008. A cura di Enrico Macario Agenzia delle entrate Direzione regionale Liguria Principali effetti della

Dettagli

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.

Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG33U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 15.07.2014 Adeguamento agli studi di settore in Unico Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Al fine di evitare il rischio di

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

UG98U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UG98U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UG98U 95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless

Dettagli

WM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

WM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2017 WM29U 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa; 47.59.91

Dettagli

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 7..30 - Attività tecniche svolte da geometri DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A0 A0 A03 A04

Dettagli

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012 Informativa n. 48 del 26 novembre 2012 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Provvedimenti attuativi... 2 1.2 Decorrenza... 2 1.3 Abrogazione dell attuale

Dettagli

Anno 2014 N. RF217. La Nuova Redazione Fiscale ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO

Anno 2014 N. RF217. La Nuova Redazione Fiscale ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO Anno 2014 N. RF217 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO RIFERIMENTI ART. 1 C. 490 L. 147/2013; MESS. INPS

Dettagli

Studi di settore: news nella compilazione

Studi di settore: news nella compilazione Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 21 16.06.2014 Studi di settore: news nella compilazione Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento L'Agenzia delle Entrate

Dettagli

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 Le principali novità modulistica e Sp. Tec. La legge di stabilità 2016 riconosce a imprenditori e professionisti che, a far data dal 15 ottobre 2015, investono in beni materiali

Dettagli

REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE Il diritto annuale è stato istituito con Decreto Legge 786 del 1981, convertito con Legge n. 52 del 1982 recepito dall art. 18 della Legge 580 del 1993, modificato

Dettagli

Studio Menichini Dottori Commercialisti

Studio Menichini Dottori Commercialisti ST Studio Menichini Dottori Commercialisti Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA 1 1 PREMESSA Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio

Dettagli

OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti

OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti Informativa per la clientela di studio N. 30 del 29.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016

CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016 CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016 pagina 1 di 8 Forfettari 2016 Nuovo regime forfettario per le persone fisiche che iniziano l attività e intende aprire una partita IVA Sostituisce il precedente

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

Anno 2014 N. RF218. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2014 N. RF218. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2014 N. RF218 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO RIVALUTAZIONE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI IN UNICO 2014 RIFERIMENTI ART. 1, C. 473, L. 228/2012; CM

Dettagli

Ai sensi dell art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 così come risultante dopo le modifiche apportate dall art. 1, comma 715, Finanziaria 2014:

Ai sensi dell art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 così come risultante dopo le modifiche apportate dall art. 1, comma 715, Finanziaria 2014: INFORMATIVA N. 142 14 MAGGIO 2015 DICHIARAZIONI LA DEDUCIBILITÀ DELL IMU 2014 Art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 1, comma 508, Legge n. 190/2014 Art. 1, comma 9-quater, DL n. 4/2015 Circolare Agenzia Entrate

Dettagli

L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007

L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007 L obbligo di presentazione del modello degli studi di settore e del modello ine unitamente a unico 2007 1 PREMESSA I commi da 13 a 27 della L. 27.12.2006 n. 296 (legge finanziaria per il 2007) hanno introdotto

Dettagli

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 71.12.10 - Attività degli studi di ingegneria DOMICILIO FISCALE Comune Provincia ALTRE ATTIVITÀ Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre attività professionali e/o di impresa

Dettagli

VG70U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VG70U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG70U 81.21.00 Pulizia generale (non specializzata) di edifici;

Dettagli

ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE

ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE 55 ACCERTAMENTO SULLA BASE DEGLI STUDI DI SETTORE L. 146/98 10 Prassi Circ. Agenzia delle Entrate 16.3.2005 n. 10; Circ. Agenzia delle Entrate 21.6.2005 n. 32; Circ. Agenzia delle Entrate 12.6.2007 n.

Dettagli

Anno 2014 N.RF317. La Nuova Redazione Fiscale BOLLO VIRTUALE - NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE

Anno 2014 N.RF317. La Nuova Redazione Fiscale BOLLO VIRTUALE - NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE Anno 2014 N.RF317 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO BOLLO VIRTUALE - NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE RIFERIMENTI PROVV. ENTRATE DEL 14/11/2014; ART. 15, DPR

Dettagli

Lo studio di settore VG52U è stato approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012.

Lo studio di settore VG52U è stato approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012. 1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VG52U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 18 Del 10 Giugno 2015 Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2015 per i contribuenti soggetti agli studi di settore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Contenuto in sintesi

Contenuto in sintesi DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI Anno 2012 Circ. n. 105 09.11.2012-105/GD/om TITOLO: Imposte dirette - IRPEF - IRES - IRAP - Cedolare Secca Acconti. Contenuto in sintesi Con la presente comunicazione si illustrano

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 53 10.07.2014 Studi di settore: regolarizzazione codice Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Il contribuente può sanare l omessa

Dettagli

Scadenziario n. 7/201 PRINCIPALI SCADENZE DEL MESE DI AGOSTO

Scadenziario n. 7/201 PRINCIPALI SCADENZE DEL MESE DI AGOSTO Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa sa Arianna Bazzacco Dott.ssa Sofia Bertolo

Dettagli

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO Tavole sinottiche a cura di Angelo Tubelli Studio Tributario e Societario Andreani dottore commercialista 1 Le modifiche alla disciplina delle società di comodo Novità

Dettagli

Anno 2013 N. RF169. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE MULTIATTIVITÀ E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI

Anno 2013 N. RF169. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE MULTIATTIVITÀ E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI Anno 2013 N. RF169 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO RIFERIMENTI STUDI DI SETTORE MULTIATTIVITÀ E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI CM 23/2013, 30/2012 E 31/2008 -

Dettagli

CIRCOLARE n. 7 del 12/06/2013. UNICO 2013 PROROGA DEI TERMINI DI VERSAMENTO e DIFFERIMENTO DELLE SCADENZE DI AGOSTO 2013

CIRCOLARE n. 7 del 12/06/2013. UNICO 2013 PROROGA DEI TERMINI DI VERSAMENTO e DIFFERIMENTO DELLE SCADENZE DI AGOSTO 2013 \ CIRCOLARE n. 7 del 12/06/2013 UNICO 2013 PROROGA DEI TERMINI DI VERSAMENTO e DIFFERIMENTO DELLE SCADENZE DI AGOSTO 2013 INDICE 1. PREMESSA 2. PROROGA DEI VERSAMENTI COLLEGATI ALLE DICHIARAZIONI 2.1 Contribuenti

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva )

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) 1 PARTE DAL 2012 IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI Il nuovo regime decorre dal

Dettagli

Dichiarazione IVA/2015: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

Dichiarazione IVA/2015: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma Dichiarazione IVA/2015: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma ADEMPIMENTO " FISCO La dichiarazione annuale IVA/2015 deve essere presentata anche

Dettagli

Dichiarazione IVA/2014: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

Dichiarazione IVA/2014: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma Dichiarazione IVA/2014: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma ADEMPIMENTO " FISCO La dichiarazione annuale IVA/2014 deve essere presentata anche

Dettagli

Anno 2013 N.RF041. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2013 N.RF041. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2013 N.RF041 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO VENTILAZIONE DEI CORRISPETTIVI IN DICHIARAZIONE IVA RIFERIMENTI DM 24/02/1973 CIRCOLARE DEL 27/02/2013

Dettagli

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014 Tipologia: FISCO Protocollo: 2006814 Data: 03 giugno 2014 Oggetto: ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNULAE 2014 Allegati: NO ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014 Gentile Associato, il Ministero dello Sviluppo

Dettagli

Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007

Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 ALLEGATO 4 Ulteriori precisazioni in merito alla corretta applicazione degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della

Dettagli

Anno 2013 N. RF211. La Nuova Redazione Fiscale SOCIETÀ DI COMODO CAUSE DI ESCLUSIONE-DISAPPLICAZIONE IN UNICO

Anno 2013 N. RF211. La Nuova Redazione Fiscale SOCIETÀ DI COMODO CAUSE DI ESCLUSIONE-DISAPPLICAZIONE IN UNICO Anno 2013 N. RF211 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO SOCIETÀ DI COMODO CAUSE DI ESCLUSIONE- IN UNICO RIFERIMENTI ISTRUZIONI UNICO 2013 CIRCOLARE DEL 24/09/2013

Dettagli

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI - Oggetto: Comunicazioni dei beni ai soci/familiari, dei finanziamenti e delle capitalizzazioni 2015 -. Nel mese di ottobre sono in scadenza 2 adempimenti riguardanti

Dettagli

UNICO 2015 Società Capitali: la tassazione per trasparenza Filippo Gagliardi - Esperto fiscale

UNICO 2015 Società Capitali: la tassazione per trasparenza Filippo Gagliardi - Esperto fiscale UNICO 2015 Società Capitali: la tassazione per trasparenza Filippo Gagliardi - Esperto fiscale ADEMPIMENTO " FISCO Le società di capitali, a determinate condizioni ed esclusivamente in via opzionale, possono

Dettagli

Anno 2012 N.RF166. La Nuova Redazione Fiscale EX MINIMI - ACCONTI, ECCEDENZE A CREDITO E STUDI DI SETTORE

Anno 2012 N.RF166. La Nuova Redazione Fiscale EX MINIMI - ACCONTI, ECCEDENZE A CREDITO E STUDI DI SETTORE Anno 2012 N.RF166 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 2/08/2012 EX MINIMI - ACCONTI, ECCEDENZE A CREDITO E STUDI DI SETTORE DM 26/4/2012

Dettagli

Proroghe versamenti per i contribuenti con studi di settore NUMERO 19-15 GIUGNO 20161

Proroghe versamenti per i contribuenti con studi di settore NUMERO 19-15 GIUGNO 20161 Proroghe versamenti per i contribuenti con studi di settore 1 1 PREMESSA Con il comunicato stampa 14.6.2016 n. 107, il Ministero dell Economia e delle Finanze ha reso noto che è stato firmato il decreto

Dettagli

VG34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

VG34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG34U 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere 1.

Dettagli

Circolare N.100 del 18 Giugno 2013

Circolare N.100 del 18 Giugno 2013 Circolare N.100 del 18 Giugno 2013 Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2013, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con la pubblicazione in Gazzetta

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2013 pag. 293 PERSONE FISICHE E SOCIETA DI PERSONE

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2013 pag. 293 PERSONE FISICHE E SOCIETA DI PERSONE SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2013 pag. 293 19 novembre 2013 108/GD/om Imposte dirette - IR- PEF - IRES - IRAP - Cedolare Secca - Acconti Contenuto in sintesi Si illustrano le modalità di determinazione e versamento

Dettagli

GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA. Incontro di studio. 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione

GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA. Incontro di studio. 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA Incontro di studio 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione Lunedì 12 dicembre 2011 Referente: Leila Farfan Approfondimenti interpretazioni

Dettagli

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica

Dettagli

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che, per espressa previsione normativa, rientrano nell ambito di applicazione della disciplina

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale UNICO 41.10.00 - Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione 42.99.01 - Lottizzazione dei terreni connessa con l urbanizzazione 68.10.00 - Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri

Dettagli

Anno 2010 N. RF 103. La Nuova Redazione Fiscale ADEGUAMENTO DA STUDI E PARAMETRI

Anno 2010 N. RF 103. La Nuova Redazione Fiscale ADEGUAMENTO DA STUDI E PARAMETRI ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 103 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO ADEGUAMENTO DA STUDI E PARAMETRI RIFERIMENTI ART. 2 DPR 195/1999 CIRCOLARE DEL 15/06/2010 Sintesi:

Dettagli

OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo

OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo Informativa per la clientela di studio N. 45 del 18.03.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

Anno 2012 N.RF184. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2012 N.RF184. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2012 N.RF184 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO STUDI DI SETTORE - ULTERIORI CHIARIMENTI DAL FISCO RIFERIMENTI COMUNICATO STAMPA AGENZIA ENTRATE DEL

Dettagli

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.0 - Attività degli studi legali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre

Dettagli

Le principali novità nella compilazione della modulistica con FEDRAPLUS 6.0

Le principali novità nella compilazione della modulistica con FEDRAPLUS 6.0 Le principali novità nella compilazione della modulistica con FEDRAPLUS 6.0 Rispetto alle versioni precedenti in uso è possibile: - verificare in fase di compilazione dei vari riquadri, la correttezza

Dettagli

Dichiarazioni fiscali: indicazione dell adeguamento agli studi di settore Donatella Cerone e Manuela Castellani, Commercialisti in Bergamo

Dichiarazioni fiscali: indicazione dell adeguamento agli studi di settore Donatella Cerone e Manuela Castellani, Commercialisti in Bergamo Dichiarazioni fiscali: indicazione dell adeguamento agli studi di settore Donatella Cerone e Manuela Castellani, Commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che si adeguano alle risultanze

Dettagli