Progetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno
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- Pasquale Calabrese
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1 Progetto rete sportelli unici Impresa in un giorno
2 Premessa Impresa in un giorno, insieme di interventi normativi rivolti alla semplificazione tra Imprese e PA. Questi interventi intendono sfruttare in modo massiccio l informatica per raggiungere questo scopo. Questa innovazione informatica farà leva su internet, pec e firma digitale.
3 Impresa in un giorno, il mosaico impresainungiorno.gov Comunicazione Unica di Impresa
4 D.P.R. 160: I principi fondamentali Lo Sportello Unico: è l unico soggetto pubblico di riferimento per i procedimenti inerenti l esercizio di attività produttive e prestazioni di servizi riceve domande, segnalazioni, comunicazioni, allegati esclusivamente in modalità telematica inoltra per via telematica la documentazione alle altre amministrazioni competenti che intervengono nel procedimento e che dovranno adottare la necessaria strumentazione per la ricezione di questi documenti assicura l informazione attraverso il portale
5 D.P.R. 160: Organizzazione del I Comuni possono esercitare le funzioni inerenti il Suap: In forma singola In forma associata tra loro In convenzione con le Camere di Commercio se non istituiscono il Suap o se il Suap non ha i requisiti tecnici previsti L esercizio delle relative funzioni è delegato ope legis alla Camera di Commercio qualora i comuni non siano accreditati
6 non conformi Nel caso il Comune non abbia istituito il ovvero non abbia ancora i requisiti, l esercizio delle relative funzioni viene automaticamente delegato alla Camera di Commercio competente (istituto dell avvalimento). In questo caso la Camera di Commercio provvede alla ricezione telematica dei provvedimenti La responsabilità resta in carico al Responsabile del designato dal Comune o, nelle more, al Segretario Comunale
7 Risposta del Il assicura una risposta telematica alla pratica ricevuta. La ricevuta di pratica è emessa in modalità automatica dal Portale o dal sito istituzionale del dalla casella PEC dello sportello. Questa ricevuta è firmata digitalmente dal Responsabile del procedimento o dal Responsabile del
8 : Tempi di realizzazione e avvio ENTRO IL 28 GENNAIO 2011 (art 4 c. 10 DPR 160/10) PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEI ENTRO IL 28 MARZO 2011 (art.12 c.1 DPR 160/10) ENTRATA IN VIGORE DEL PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO O CON SCIA ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2011 (art. 12 c.1 DPR 160/2010) ENTRATA IN VIGORE DEL PROCEDIMENTO UNICO TELEMATICO (ordinario)
9 centro di cambiamento L art.38 della L. 133/2008 propone un importante riforma del, ancora orientata all organizzazione (Regolamenti di attuazione: DPR 159/2010 e 160/2010 in vigore dal 30 settembre 2010).
10 Progetto Rete Sportelli Unici Impresa in un giorno : premessa Favorire la creazione di una rete di Sportelli Unici in modalità associata; prevedere una ben definita architettura della rete: p.es l istituzione di n. 10/11 Sportelli Unici associati - che riuniscono i 141 comuni della provincia - a capo di altrettanti comuni e/o comunità montane capofila; Individuare la governance della rete per il coordinamento e il funzionamento degli sportelli unici
11 Progetto Rete Sportelli Unici Impresa in un giorno : obiettivo La creazione di una rete di in forma associata ha l obiettivo di: Facilitare alle imprese l accesso alla PA attraverso l individuazione di un unico interlocutore Integrare e rendere omogenee le procedure, le regole, le azioni degli Sportelli Unici coinvolti; Uniformare e abbreviare i tempi per il rilascio dei pareri da parte delle amministrazioni coinvolte; Pervenire ad una visione coordinata e d insieme del territorio; Consentire anche ai comuni più piccoli di offrire un servizio di qualità a costi sostenibili.
12 Architettura della rete: una prima Strutturazione Cabina di regia (Regione, Camera di Commercio, Anci) Segreteria tecnica/organizzativa c/o Camera di Commercio di Varese Comitato tecnico Rappresentanti, Camera di Commercio, Infocamere, Digicamere, Ancitel. Coordinamento Coordinamento con enti terzi Uniformazione procedimenti Aggiornamento normativo Formazione personale Individuazione criticità organizzative Definizione miglioramenti organizzativi VARESE 1 SARONNO 2 BUSTO A. 3 C.M. VERBANO 4 C.M. PIAMBELL O 5 GALLARAT E 6 TRADA TE 7 SOMMA L. 8 LUINO 9 Gavirate 10 Cuveglio 11
13 100 Comuni si sono accreditati al MISE (87 in associazione, 13 come singoli) 14 Comuni hanno delegato alla Camera di Commercio Per l 81% dei Suap comunali è possibile inviare la pratica telematicamente Tale situazione è in continua evoluzione, le amministrazioni comunali costantemente supportate, potranno giungere a breve a istituire il Suap e quindi provvedere a delegare la Camera di Commercio o ad accreditarsi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico
14 La gestione associata del Suap Un focus di lavoro del progetto Rete di Sportelli Unici è stato il modello di convenzionamento per la gestione associata Nel modello di gestione associata il Comune Capofila dell aggregazione eroga una serie di servizi ai Comuni aggregati: Il supporto sulla gestione del procedimento telematico Consulenza sull istruttoria della pratica La condivisione dei siti internet dedicati al suap ed eventualmente di altri servizi informativi all utenza In casi specifici l emanazione del provvedimento finale La condivisione di risorse umane e tecniche tra comuni, la costituzione di una rete territoriale, consentono: Omogeneizzazione dei procedimenti e delle informazioni Creazione di economie di scala a vantaggio di un migliore utilizzo delle risorse e innovazione dei servizi Uniformità dei diritti d istruttoria
15 Gli Enti Terzi Il Progetto ha previsto l attivazione di un tavolo di confronto con gli Enti Terzi coinvolti nei procedimenti in capo al Suap, Tali Enti stanno adeguando le proprie procedure al nuovo modello di funzionamento del Suap, dotandosi di strumenti tecnico-organizzativi Il responsabile del Suap utilizza il canale telematico anche per le comunicazioni con gli Enti terzi interessati ASL Arpa Vigili del Fuoco Provincia Questura Prefettura Parco del Campo dei fiori Parco del Ticino Parco Pineta In questa prima fase le comunicazioni con gli Enti Terzi avvengo tramite PEC A regime, le piattaforme informatiche che saranno rese disponibili per i Suap in regione Lombardia, consentiranno agli Enti terzi l accesso alla piattaforma e la visione della pratica di loro competenza
16 Modalità di inoltro delle pratiche Tipologia Comuni accreditati Comuni in delega alla Camera Comuni non accreditati e non deleganti SCIA contestuale a ComUnica Invio telematico tramite Starweb A breve sarà definita la piattaforma telematica SCIA non contestuale Invio telematico tramite nuova piattaforma regionale (MUTA) Invio telematico tramite camerale Presentazione cartacea presso il Comune
17 Come conoscere le modalità di invio di una pratica
18 Grazie per l attenzione
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