CARTOLARIZZAZIONE: IL PRICING, LA REGOLAMENTAZIONE E L EVIDENZA NEL CASO ITALIANO
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- Celia Angelini
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1 Corso di Laurea Specialistica in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria Facoltà di Economia Marco Biagi CARTOLARIZZAZIONE: IL PRICING, LA REGOLAMENTAZIONE E L EVIDENZA NEL CASO ITALIANO Relatore: Prof.ssa Costanza Torricelli Laureanda: Francesca Baraldi Modena, 22 Aprile 2010
2 Motivazione e Obiettivi Buone performance dei Residential Mortgage Backed Securities (RMBS) italiani anche in presenza della crisi finanziaria Cartolarizzazione: il mercato premia l Italia: le cartolarizzazioni costruite dalle banche italiane piacciono di più di quelle spagnole e inglesi (Il Sole24Ore, 14/09/2008) Mutui cartolarizzati in tenuta: le cartolarizzazione italiane costruite con oltre 70 miliardi di mutui per l acquisto di abitazioni continuano a reggere bene l urto della crisi (Il Sole24Ore, 21/06/2009) Performance of Italian securitised mortgage pools has so far been less severely hit by the global recession than other jurisdictions such as the UK and Spain (Fitch, 11/2009) Analisi dei fattori sottostanti la buona tenuta dei RMBS in Italia Analisi empirica Mercato immobiliare residenziale e Mercato dei finanziamenti Analisi del rischio dei mutui ipotecari residenziali Analisi del campione di famiglie indebitate estratto dagli archivi SHIW (Banca d Italia) Analisi econometrica della probabilità di ritardo Arco temporale di analisi: Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 2
3 Cartolarizzazione Schema di un operazione di cartolarizzazione tradizionale Operazione di conversione di asset di bilancio in titoli negoziabili Nasce negli anni 70 negli Stati Uniti, in Europa forte sviluppo dal 2000 Diverse strutture di cartolarizzazione: tradizionale, sintetica, revolving, tramite conduit, resecuritisation Vasta gamma di attivi collateralizzabili ampia varietà di titoli ABS Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 3
4 Il mercato italiano della cartolarizzazione Nasce per convenzione nel 1999 (Legge 130/1999) Volumi di emissioni significativi (da milioni di Euro nel 1999 a milioni di Euro nel 2009). È uno dei mercati più importanti in Europa assieme a Spagna e Regno Unito Predominanza di originator appartenenti al settore finanziario (in prevalenza banche), di medio-grande dimensione : mercato trainato da cartolarizzazioni di crediti nonperforming e da cartolarizzazioni sponsorizzate dal MEF : prevalenza di cartolarizzazioni di mutui ipotecari residenziali e crediti di leasing RMBS fonte di funding ricorrente per banche Strutture di cartolarizzazione semplici di tipo tradizionale. Scarsa diffusione di CDO Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 4
5 Residential Mortgage Backed Securities (RMBS) RMBS: titoli ABS emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione di portafogli di mutui ipotecari residenziali Funzionamento RMBS importanza dello studio del rischio dei mutui ipotecari Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 5
6 Il mercato immobiliare residenziale in Italia Ciclo positivo di crescita Crescita in linea con l Area Euro Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 6
7 Il mercato dei mutui ipotecari residenziali in Italia Euro (milioni) ,40% 73,9% 61,5% 41,5% 40,0% 35,0% 30,3% 21,8% Olanda Irlanda Spagna Area Euro Germania Francia Grecia Italia Dinamica erogazioni in linea con il ciclo immobiliare Comparativamente mercato dalle dimensioni ridotte Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 7
8 Il mercato dei mutui ipotecari residenziali in Italia LTV basso Politiche di finanziamento prudenti Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 8
9 Identikit delle famiglie indebitate % di famiglie indebitate per quartile di reddito (Fonte: elaborazione propria su dati SHIW) % di famiglie indebitate per età del capofamiglia ,00% 2 15,00% 1 5,00% La maggior parte delle famiglie indebitate ha un reddito medio/alto. Segnali di apertura del mercato verso le famiglie a minor reddito 35,00% 3 25,00% 2 15,00% 1 5,00% La maggior parte delle famiglie indebitate ha un età compresa tra anni. Aumenta il ricorso al debito da parte delle famiglie più giovani (<30anni) quartile 2 quartile 3 quartile 4 quartile fino a 30 anni da 31 a 40 anni da 41 a 50 anni da 51 a 65 anni oltre 65 anni % di famiglie indebitate per condizione professionale del capofamiglia % di famiglie indebitate per tasso di interesse 7 5,00% I mutui per l acquisto dell abitazione sono più diffusi tra i nuclei familiari con redditi da lavoro dipendente Lav. dipendente Lav. autonomo Cond. Non prof Maggiore rilevanza dei mutui ipotecari a tasso variabile Fisso Variabile Euribor 3-mesi (asse dx) 4,50% 4,00% 3,50% 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 9
10 La rischiosità dei mutui ipotecari residenziali: calcolo del DTI ratio (Fonte: elaborazione propria su dati SHIW) Verifica della presenza di elementi di vulnerabilità finanziaria debt-to-income ratio (DTI): rata annua (capitale + interessi) reddito disponibile netto fam. annuo Indicatore del grado di sostenibilità del debito DTI ratio % di famiglie con DTI>30% 17,00% 16,50% 16,38% 16,61% 8,00% 7,00% 6,94% 6,42% 5,45% 7,55% 16,00% 15,50% 14,85% 15,32% 6,00% 5,00% 4,26% 15,00% 14,50% 14,00% 13,50% 14,23% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 13,00% Incidenza della spesa per il mutuo sul reddito delle famiglie in crescita ma rimane bassa rispetto ad altri paesi Europei Fragilità finanziaria contenuta ma preoccupazioni per la recente crescita Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 10
11 Il comportamento delle famiglie nel rimborso del mutuo (Fonte: elaborazione propria su dati SHIW) Indagine 2008: informazioni sul verificarsi di situazioni di ritardo nel pagamento di almeno una rata per oltre 90 giorni Quali variabili incidono sulla probabilità di verificarsi una situazione di ritardo nel pagamento di almeno una rata del mutuo? ANALISI ECONOMETRICA DELLA PROBABILITA DI RITARDO Var. dipendente: RITARDO (Dummy: 1 se si verifica ritardo, 0 altrimenti) Regressori: variabili famiglia e variabili mutuo STIME Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 11
12 Modello Probit (Fonte: elaborazione propria su dati SHIW) Prob(RITARDO=1) = f(variabili mutuo, variabili famiglia) Sulla probabilità di manifestare ritardo incidono sia variabili mutuo sia variabili famiglia Prove di robustezza Importanza della condizione lavorativa 12
13 Conclusioni Ridotta rischiosità dei RMBS dimostrata da: assenza di operazioni di cartolarizzazione costruite su bolle immobiliari speculative politiche di lending prudenti comparativamente livello di indebitamento delle famiglie italiane non alto prevalenza di famiglie indebitate a più elevato reddito DTI ratio basso nel confronto internazionale strutture di cartolarizzazione semplici e di tipo tradizionale Importanza condizione lavorativa per ritardi pagamento Preoccupazioni per possibile peggioramento derivante dal contesto macroeconomico e, in particolare, dall aumento della disoccupazione Modena, 22 Aprile 2010 Francesca Baraldi 13
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