IX LEGISLATURA 89 A Seduta Martedì 7 ottobre 2014

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1 l. I IX LEGISLATURA 89 A Seduta Martedì 7 ottobre 2014 Deliberazione n. 418 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2011, n. 30 (Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche). Presidente: Francesco Talarico Consigliere - Questore: Giovanni Nucera Segretario: Carlo Pietro Calabrò Consiglieri assegnati 49 Consiglieri presenti 40, assenti 9... omissis... Il Presidente, quindi, dopo la relazione del Consigliere Bruni, essendo stati approvati separatamente i tre articoli della proposta di legge in argomento, con l'emendamento introdotto, nessuno avendo chiesto di intervenire in sede di dichiarazione di voto, pone in votazione la legge nel suo complesso e, deciso l'esito - presenti e votanti 40, a favore 40 - ne proclama il risultato: IL PRESIDENTE f.to: Talarico "II Consiglio approva"... omissis... IL CONSIGLIERE - QUESTORE f.to: Nucera IL SEGRETARIO f.to Calabrò E' conforme all'originale. (I

2 " Allegato alla deliberazione n. 418 del 7 ottobre 2014 IX LEGISLATURA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 10 AGOSTO 2011, N. 30 (DISPOSIZIONI TRANSITORIE IN MATERIA DI ASSEGNAZIONI DI SEDI FARMACEUTICHE) E' conforme al testo approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 7 ottobre IL PRESIDENTE (

3 RELAZIONE La Regione Calabria, negli anni passati, bandiva diversi concorsi per l'assegnazione di farmacie di nuova istituzione o di sedi vacanti sul territorio regionale. In seguito alle assegnazioni ai vincitori del concorso, si rendevano disponibili altre sedi farmaceutiche che la Regione Calabria, negli anni 2001, 2002 e 2003, assegnava in via provvisoria. Il legislatore statale fino al 2003, competente per materia, in situazioni analoghe era intervenuto con disposizioni legislative di sanatoria, a favore degli assegnatari prowisori da 3 a 5 anni, as$egnando le sedi in via definitiva~ Nel 2006 la Corte Costituzionale, con sentenza n. 87, dichiarava l'illegittimità costituzionale dell'articolo 46 (Semplificazione in materia di sedi farmaceutiche) della legge 16 gennaio 2003, n. 3 "Disposizioni ordina mentali in materia di pubblica amministrazione", riconoscendo in materia la competenza concorrente delle Regioni. Pertanto, in virtù della suddetta sentenza, si riconosceva essere delle Regioni la competenza a legiferare in tale materia. Non a caso, diverse di loro provvedevano, o avevano già proweduto, ad approvare norme di sanatoria per l'affidamento definitivo delle sedi farmaceutiche. Per quanto riguardava la Regione Calabria vi era invece una "vacatio legis", infine colmata con la L. R. 30/2011, recante "Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche, pubblicata sul Bur n. 14 dell'1 agosto 2011, supplemento straordinario n. 4 del 10 agosto 2011, la validità del cui impianto è stata riconosciuta anche con sentenza n. 231/2012 della Corte Costituzionale, davanti alla quale l'articolato normativo era stato impugnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per presunto, inesistente conflitto di attribuzione. In sede di applicazione erano però emerse difficoltà legate a dubbi ermeneutici dopo l'approvazione del testo, fedelmente al pronunciamento della Corte Costituzionale e allo spirito originario della L.R. 30/2011 si proponeva la modifica di cui al progetto di legge 510/9, in seguito pure approvato. Tuttavia, la legge, per come rinovellata, consentiva l'accesso alla titolarità delle farmacie ai soli vincitori del concorso bandito nel 1997, escludendo tuttavia i vincitori dei concorsi banditi in altri anni, con ciò confliggendo con lo spirito della norma e le intenzioni del legislatore. Per owiare a tale incongruenza, occorre assicurare che la legge vigente disponga con riferimento a tutti i concorsi banditi nel passato per l'assegnazione di farmacie di nuova istituzione o di sedi vacanti sul territorio regionale. L'esigenza alla quale si intende dar risposta è di favorire la stabilizzazione delle situazioni prowisorie evitando discriminazioni tra cittadini aventi maturato uguali diritti. 1 ",,( :.,~ <-'..-<

4 RELAZIONE FINANZIARIA L'attuazione del presente progetto di legge non comporta nuovi oneri finanziari a carico del bilancio regionale o, comunque, non produce ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli già iscritti nel bilancio della Regione Calabria. Per come chiaramente risultante dalla analitica relazione illustrativa e dalla formulazione della norma, esso va semplicemente a specificare le modalità di assegnazione delle sedi farmaceutiche ad esito della procedura già fissata dalla medesima legge, risolvendosi così, in pratica, in una disposizione che va a specificare il contenuto della L. R. 30/2011, definendone ancor più nel dettaglio gli adempimenti amministrativo-burocratici indispensabili per una sua corretta attuazione, all'esclusivo fine di offrire uno strumento certo e indicazioni procedurali inequivocabili agli uffici regionali interessati a garantirne l'attuazione. E' conforme all'originale. ILSEG (Avv. Carlo 2

5 Art. 1 (Modifica all'art. 1 I.r. 30/2011 ) 1. AI comma 3 dell'articolo 1 della legge regionale 10 agosto 2011, n.30 (Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche), le parole "a seguito dello scorrimento di graduatoria del concorso regionale bandito nell'anno 1997" sono sostituite dalle parole "sono ammessi al beneficio i soggetti di cui al comma 1 che gestiscono sedi farmaceutiche attribuite in gestione provvisoria a seguito dello scorrimento delle graduatorie di specifici concorsi e avvisi pubblici regionali espletati". Art. 2 (Clausola di invarianza degli oneri) 1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale. Art. 3 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 3