Geomatics Suite 2009 Panoramica sulle novità della versione
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- Feliciano Manzo
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1 Geomatics Suite 2009 Panoramica sulle novità della versione CAD e Ambiente di lavoro Settembre 2008 Copyright , SierraSoft Tutti i diritti riservati SierraSoft Srl - Via Roveredo, 1/A Pordenone ITALIA Tel.: Fax: info@sierrasoft.com - WEB:
2 CAD Novità CAD Novità Il sistema CAD è stato ulteriormente potenziato grazie al miglioramento di molti comandi esistenti e all introduzione di nuove funzionalità che consentono di ottimizzare le fasi di gestione e restituzione di un rilievo e di un progetto garantendo un elevata produttività. Il supporto del sistema CAD alle funzionalità di Topko e ProSt è sempre più importante ed il grado di personalizzazione è elevato ed accessibile grazie ad un interfaccia semplice e ben organizzata. Gestione del progetto Riferimenti esterni Il sistema CAD consente di importare sottoprogetti di rilievo e di disegno, provenienti da altri progetti come riferimento esterno. Nel file del progetto non vengono memorizzati i dati dei riferimenti esterni ma viene memorizzata solamente l informazione relativa al sottoprogetto da caricare come riferimento esterno. I riferimenti esterni vengono caricati, visualizzati e gestiti come dei normali sottoprogetti, non sono modificabili, ma possono essere utilizzati in tutte le operazioni di calcolo e disegno; è possibile condividere cartografie generali e modelli matematici tra diversi file di progetto e utilizzarli come se fossero dati fisicamente presenti nel progetto per qualsiasi tipo di necessità. I vantaggi dei riferimenti esterni quindi sono molteplici: - è possibile condividere dati comuni tra diversi file; non è necessario caricare in ogni progetto i dati. - se i dati condivisi vengono aggiornati tutti i file che fanno riferimento ad essi trovano automaticamente i dati aggiornati. - il progetto è più leggero e non richiede lunghi tempi di attesa nelle operazioni di salvataggio, automatico e non, del lavoro. Anteprima del lavoro e dati aggiuntivi Nella fase di selezione del lavoro da aprire viene proposta un immagine di anteprima del contenuto del file ed altre informazioni ad esso associate, quali il nome del tecnico e note descrittive. E disponibile una specifica finestra per la gestione di tutte le informazioni relative al lavoro e alla sua storia; in qualsiasi momento, è possibile aggiungere progressivamente delle note di commento alle quali vengono associate automaticamente la data e l'ora d'inserimento. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 2 di 9
3 CAD Novità Sottoprogetti La modalità di visualizzazione dei dati dei sottoprogetti presenta due importanti novità che permettono all operatore di comprendere immediatamente quali sono i dati del sottoprogetto corrente e di distinguere i dati dei singoli sottoprogetti. Evidenziazione sottoprogetti L evidenziazione dei dati del sottoprogetto corrente viene ottenuta mediante la riduzione del tono di colore dei dati dei sottoprogetti non attivi; in questo modo è il disegno stesso che informa l operatore del sottoprogetto attivo su cui sta lavorando. Colore unico sottoprogetto Inoltre è possibile associare ad ogni singolo sottoprogetto un colore di rappresentazione che viene utilizzato nel disegno di tutte le entità del sottoprogetto stesso; la differenza di colore tra dati di sottoprogetti diversi consente di metterli facilmente in relazione tra loro. Prefisso layer Infine, è possibile associare al sottoprogetto un prefisso che verrà aggiunto al nome del layer al momento dell'esportazione in AutoCAD; il prefisso consente di esportare su layer separati entità che appartengono a sottoprogetti distinti ma che condividono il layer di appartenenza. Creazione sottoprogetti con importazione dati e impostazioni Al momento di creare un nuovo sottoprogetto di rilievo e asse è possibile indicare un sottoprogetto modello tra i sottoprogetti esistenti; dal sottoprogetto modello è possibile decidere se importare tutti i dati, le impostazioni relative ai filtri di disegno, le impostazioni generali e i titoli dei disegni. Molto spesso, infatti, i nuovi sottoprogetti devono Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 3 di 9
4 CAD Novità mantenere le stesse impostazioni di calcolo e visualizzazione di sottoprogetti già presenti. Nella finestra dei Dati generali dei sottoprogetti di rilievo e asse è possibile importare i testi dei titoli da altri sottoprogetti. Disegno e modifica Stili di disegno Gli stili di disegno introducono un'inedita modalità di lavoro nell'ambiente CAD che consente di ottenere un notevole risparmio di tempo nella gestione grafica del disegno. Ad ogni stile può essere associata una o più proprietà di base del sistema CAD quali layer, colore, tipo di linea, spessore linee, stile di testo e stile di quotatura; richiamando lo stile desiderato le proprietà ad esso associate diventano immediatamente le proprietà correnti del disegno; lo stile può essere utilizzato sia per impostare le proprietà dei nuovi elementi del disegno che per modificare le proprietà degli elementi già esistenti. Lo stile rappresenta quindi uno strumento essenziale sia nelle operazioni di disegno che nell adeguamento di disegni a standard predefiniti. Tabelle Il CAD consente la creazione e la gestione di oggetti Tabella completamente personalizzabili sia per quanto concerne il contenuto che la modalità di visualizzazione. E possibile intervenire sul contenuto e sull aspetto sia delle singole celle che di gruppi di righe e colonne. Inoltre, sono previste delle semplici procedure guidate per la creazione di tabelle contenenti dati presenti nel rilievo come, ad esempio, le coordinate dei punti topografici. La tabella è un oggetto fondamentale per ottenere una rappresentazione adeguata di dati analitici direttamente nelle tavole di disegno. Le tabelle possono anche avere un angolo di rotazione. Snap ad oggetto La modalità di funzionamento dello snap ad oggetto può essere modificata ed essere simile a quella presente in AutoCAD. La modalità standard di funzionamento dello snap ad oggetto prevede che la scelta di un certo di snap sia valida per tutte le richieste di punti successive, fino a quando lo stesso snap non viene disattivato; in AutoCAD, quando uno snap viene attivato all interno di un comando, questo è valido solo per la successiva richiesta di punto e non per le ulteriori richieste. Ora è possibile scegliere se utilizzare la modalità di funzionamento standard dello snap o se utilizzare la modalità di funzionamento di AutoCAD. La scelta del tipo di snap ad oggetto da attivare può avvenire anche mediante utilizzo del tasto F3. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 4 di 9
5 CAD Novità Input dinamico Per rendere più agevole e pratica l inserimento dei dati nel CAD è stato introdotto l Input dinamico. L input dinamico assume il controllo di tutte le richieste di input e di visualizzazione delle informazioni che ora vengono mostrate in corrispondenza del cursore nella finestra grafica. In questo modo, l'attenzione dell'utente viene mantenuta sull'area di disegno vicino al cursore anziché spostarsi continuamente sulla riga di comando. Sono state migliorate le modalità di inserimento di coordinate relative e polari e sono state predisposte nuove opzioni che forniscono un valido aiuto nel redigere il disegno con il CAD di Topko: durante la creazione di oggetti di disegno è possibile scegliere, secondo diversi metodi, la direzione del cursore e creare elementi perpendicolari o paralleli alla direzione scelta. Creazione rapida di offset I grip degli oggetti linea, arco, cerchio e polilinea dispongono della nuova opzione offset che consente di ottenere rapidamente un offset dell oggetto stesso senza dover richiamare il comando corrispondente. Questa funzionalità viene ereditata dagli oggetti derivati dalle polilinee ovvero polilinee di rilievo, di planimetria, di profilo e di sezione. Offset multiplo e 3D Il comando Offset per distanza è stato completato con due nuove opzioni che consentono di ottenere più oggetti offset (alla distanza impostata) e di applicare ad essi anche una differenza di quota. Proprietà polilinee Tabella vertici La finestra delle proprietà delle polilinee visualizza i dati dei vertici delle polilinee in forma tabellare dando quindi la possibilità di utilizzare tutti i comandi e i modi di funzionare tipici delle tabelle come ad esempio la modifica di gruppi di righe, il copiaincolla, ecc. Questa modalità viene ereditata dagli oggetti derivati dalle polilinee ovvero polilinee di rilievo, di planimetria, di profilo e di sezione. Estensione di linee e polilinee Gli oggetti linea e polilinea dispongono di due nuovi grip che compaiono alle due estremità di disegno; i nuovi grip consentono di estendere le estremità mantenendo la direzione definita. Questa funzionalità viene ereditata dagli oggetti derivati dalle polilinee ovvero polilinee di rilievo, di planimetria, di profilo e di sezione. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 5 di 9
6 CAD Novità Rotazione testi Per ruotare velocemente un testo è presente un nuovo grip sull estremità inferiore del testo che consente di agire sull angolo di rotazione dell oggetto. Ripristino colore oggetti da colore layer Questa utilità consente di assegnare agli oggetti il colore del layer a cui essi stessi appartengono. Linearizzazione di polilinee Il comando prevede la possibilità di suddividere in segmenti di lunghezza costante anche i tratti rettilinei delle polilinee. Creazione cerchio tangente-tangente-tangente Una nuova opzione consente di creare un cerchio mediante indicazione di tre oggetti su cui mantenere la tangenza; sulla base degli elementi e dei punti indicati il programma determina la posizione del cerchio da creare. Tabelle dati Stampe Modifica blocco su tabelle Le tabelle di gestione dei dati consentono di applicare delle modifiche automatiche (somma, annulla, cambia, aggiunta di prefissi o suffissi) alle righe selezionate. Questo tipo modifica automatica può ora essere applicata anche alle colonne che richiedono una scelta di uno tra un elenco di possibili valori, che richiedono una risposta Si/No o infine che richiedono il valore mediante consultazione di una finestra supplementare. Personalizzazione delle stampe La struttura dei report generati dal programma è completamente personalizzabile nella forma e nel contenuto; uno specifico editor consente all utente di creare i propri modelli di stampa ed impostare tutte le caratteristiche di formattazione e impaginazione dei contenuti. L editor dei report consente di selezionare i dati da stampare tra quelli previsti e di stabilire la relativa dimensione e formattazione del testo; è possibile inserire liberamente linee, testi e immagini. I modelli di stampa possono costituire una libreria utilizzabile in qualsiasi progetto. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 6 di 9
7 CAD Novità Visualizzazione Dimensione cursore La dimensione del cursore grafico è personalizzabile e può coprire l intero schermo grafico o solo parte di esso. Zoom dinamico con rotella del mouse La rotella del mouse può essere utilizzata per eseguire lo zoom dinamico sul disegno; la rotella può essere utilizzata unitamente alla pressione di alcuni tasti di controllo per ottenere delle modalità di funzionamento diverse da quella abituale: <rotella> + <SHIFT>: zoom in/out con fattore di scala 10 volte maggiore; in questo modo è possibile passare più velocemente dalla visione globale ad una visione di dettaglio e viceversa. <rotella> + <CTRL>: spostamento solo verso destra o verso sinistra <rotella> + <ALT>: spostamento solo verso l alto o verso il basso Nella finestra grafica delle sezioni l utilizzo della rotella unitamente al tasto <CTRL> equivale alla pressione dei tasti che consentono di passare alla sezione precedente o successiva; questa opzione rende quindi la navigazione all interno delle sezioni molto più rapida. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 7 di 9
8 CAD Novità Importazione ed esportazione Utilità Esportazione oggetti tabella su DWG/DXF Gli oggetti tabella della finestra grafica vengono esportati come oggetti tabella di AutoCAD e non come insieme esploso di linee e testi; in questo modo le tabelle possono essere gestite come tali all interno di AutoCAD. Esportazione dati su file ASCII dalle tabelle Le tabelle dei dati principali (punti GPS, misure, baseline, punti topografici, profilo/sezioni) consentono di richiamare direttamente la procedura di esportazione dei dati su file ASCII. La procedura consente di esportare tutti i dati della tabella o solamente quelli relativi alle righe selezionate. Importazione da formato LandXML Progetti o rilievi disponibili in formato LandXML possono essere importati direttamente dal programma. Avvio rapido Nel corso del lavoro può essere utile disporre di una finestra riassuntiva dei comandi più usati per poter richiamarli in modo semplice veloce senza dover ricercarli nei relativi menù. Molto spesso, inoltre, la sequenza di operazioni da svolgere nelle varie fasi di progettazione segue una procedura fissa e i comandi utilizzati si susseguono secondo un preciso elenco. Per soddisfare queste esigenze è stata introdotta la barra di Avvio rapido, una finestra che consente di visualizzare questi elenchi di operazioni da eseguire per risolvere determinate problematiche o per la gestione di particolari procedure. Nel corso del lavoro è possibile richiamare i comandi direttamente selezionandoli con il mouse nella finestra di Avvio rapido. Questa utilità risulta comoda per personalizzare le procedure da utilizzare durante le diverse fasi di progettazione ed avere un quadro riassuntivo in cui fissare l'ordine di esecuzione delle diverse operazioni. Diviene in questo modo facile richiamare i relativi comandi seguendo la procedura personalizzata. Inoltre, è possibile anche personalizzare la descrizione dei comandi ed in questo modo si ottiene uno strumento semplice che consente di adattare l'interfaccia del programma alle esigenze dell'operatore. Plottaggio diretto del formato Premendo il tasto destro del mouse sopra un formato è possibile procedere alla procedura di plottaggio o di anteprima di plottaggio. Simbolo quota Nella finestra dei Dati generali del progetto è possibile personalizzare il simbolo che rappresenta le quote allo stesso modo con cui è possibile personalizzare il simbolo per le coordinate. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 8 di 9
9 CAD Novità Opzioni da riga di comando Le opzioni che compaiono sulla riga di comando sono ora completate dalla presenza dell icona corrispondente (ove disponibile). Scelta del layer e creazione al volo In molti comandi e procedure del programma è possibile scegliere il layer da assegnare agli oggetti da generare; la novità è rappresentata dal fatto che, nella stessa finestra in cui è possibile scegliere il layer è possibile anche procedere alla creazione di nuovi layer. Non è più necessario quindi predisporre i layer prima di poterli scegliere ma è possibile crearli direttamente al momento della scelta. Caricamento multiplo di immagini raster Al momento della scelta dell immagine raster da caricare è possibile procedere alla selezione di più file; il programma procederà automaticamente al caricamento di tutte le immagini selezionate utilizzando le informazioni relative al posizionamento presenti nel file World. Qualora il file World non fosse presente verrà richiesto di indicare la posizione di inserimento dell immagine. Modifica proprietà pennini di stampa Le proprietà dei pennini (colore e spessore) possono essere impostate anche per un gruppo di pennini anziché singolarmente. Area da tratteggi Il comando Area consente di restituire l area anche di oggetti di tipo Tratteggio; i tratteggi possono essere inoltre essere quotati con il comando di quotatura di area. E possibile ottenere il valore di un area chiusa mediante indicazione di un punto interno all area stessa; il programma calcola i limiti della zona e ne determina l area. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 9 di 9
10 Geomatics Suite 2009 Panoramica sulle novità della versione Topko Topografia, Catasto e Modellazione 3D Settembre 2008 Copyright , SierraSoft Tutti i diritti riservati SierraSoft Srl - Via Roveredo, 1/A Pordenone ITALIA Tel.: Fax: info@sierrasoft.com - WEB:
11 Topko Novità Topko Novità Molte funzionalità di Topko sono state rivisitate e migliorate; l organizzazione dei dati di rilievo è stata ristrutturata e ora permette un miglior controllo dei dati e della loro gestione. Diverse procedure di calcolo sono state perfezionate e rese maggiormente personalizzabili. Nuove configurazioni Topko viene proposto in tre distinte configurazioni: T Standard e M Standard ed M Premium; la tabella di seguito riporta le nuove configurazioni espresse secondo la modularità precedente. T Standard M Standard M Premium T Topografia e catasto M Modellazione 3D L Profili topografici M Modellazione 3D L Profili topografici I Progettazione 3D Il modulo N Compensazione di reti rimane come modulo esterno liberamente abbinabile a Topko T Standard. Il modulo H Idrografia ed idrologia rimane come modulo esterno liberamente abbinabile a Topko M Standard o Topko M Premium. Gestione rilievo topografico Tutti i dati relativi al rilievo topografico sono stati riuniti all'interno di un'unica finestra di dialogo che raggruppa tutte le tabelle dei dati organizzate in una struttura ad albero; con un singolo click si accede alle tabelle dei punti GPS, delle baselines, delle misure, degli allineamenti e squadri, delle poligonali, dei caposaldi e delle coordinate. E possibile filtrare i dati in base alla stazione selezionata mentre opzioni specifiche consentono di evidenziare con colori diversi i dati sulla base del codice di rilievo o sulla base del nome della stazione. Dalla finestra è possibile accedere direttamente ai dati generali del sottoprogetto e alla finestra di calcolo del rilievo. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 2 di 12
12 Topko Novità Misure e baselines Tabella misure La tabella delle misure visualizza tutti i dati della misura; anche se si tratta di una misura con angolo verticale e distanza inclinata, vengono visualizzati i valori di dislivello e distanza orizzontale; i valori calcolati e non inseriti sono visualizzati in maniera diversa e non sono modificabili. Oltre al dislivello misurato, è presente una nuova colonna che visualizza il dislivello reale tra stazione e punto. Stile misure E possibile definire degli stili per la rappresentazione delle linee di misura (misura stazione totale e baseline); lo stile consente di scegliere se si vuole rappresentare la linea di misura con la freccia di direzione e la dimensione di quest ultima. Gli stili sono interni al file del progetto e possono essere condivisi con altri progetti. Calcolo del rilievo Memorizzazione impostazioni e scelte di calcolo La procedura che esegue il calcolo dei dati di rilievo è stata semplificata e snellita in alcuni passaggi e nel numero di opzioni. Il sistema è in grado di memorizzare tutte le impostazioni che vengono operate durante il calcolo: la scelta delle misure da utilizzare negli orientamenti, nel calcolo delle coordinate e i punti da utilizzare nella rototraslazione automatica sono tutte informazioni che ora vengono memorizzate ed automaticamente riproposte al calcolo successivo garantendo quindi la ripetitività dei risultati ottenuti. Rototraslazione automatica su singolo punto La rototraslazione automatica è stata resa operativa anche in presenza di un singolo punto di controllo; in questo caso viene eseguita una semplice traslazione del rilievo senza nessuna rotazione. Utilizzo grigliati IGM Per quanto riguarda il calcolo di misure GPS è possibile impostare il sistema Gauss-Boaga come sistema di coordinate ed utilizzare i grigliati IGM per il calcolo delle coordinate piane dalle coordinate geografiche; per quanto concerne la trasformazione delle quote è possibile utilizzare il grigliato IGM oppure altri modelli di geoide. Relazione di calcolo e nuove stampe Sono state infine introdotte nuove stampe ed in particolare è disponibile la relazione di calcolo nella quale vengono riportate tutte le singole operazioni di calcolo operate dal programma ed i relativi risultati; la relazione rappresenta un valido strumento di archiviazione dell intera procedura di calcolo che consente, anche a distanza di tempo, di ricercare dati e verificare risultati. Tutte le stampe sono personalizzabili secondo la stessa metodologia introdotta nel sistema CAD. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 3 di 12
13 Topko Novità Tabella caposaldi Nella tabella caposaldi è possibile specificare, per ogni singolo caposaldo, se deve essere utilizzato come punto di riferimento nel calcolo del rilievo. In questo modo i caposaldi, pur essendo presenti nell archivio possono essere esclusi dal calcolo. Calcolo X,Y media nei dati ambientali Nei dati ambientali il punto medio del rilievo può essere calcolato automaticamente dal programma oppure, può essere indicato direttamente dall utente nella finestra grafica. Punti topografici Tabella punti topografici su finestra grafica, M Std e Prm Dalla tabella dei punti topografici è possibile creare nella finestra grafica una tabella di disegno contenente i dati; è possibile scegliere i dati da riportare nella tabella e l ordine di visualizzazione. La tabella può contenere tutti i dati della tabella o solamente quelli selezionati. Confronto punti topografici Questo comando consente di eseguire un raffronto, sulla base del nome, dei punti topografici appartenenti a due sottoprogetti di rilievo. L utente può scegliere i sottoprogetti da raffrontare ed il programma visualizzerà i dati corrispondenti dei soli punti trovati in comune; è possibile visualizzare le coordinate dei punti e le relative differenze. Inoltre, è possibile impostare un valore di differenza massimo; i punti la cui differenza supera il valore previsto vengono evidenziati. Il risultato del raffronto può essere stampato., M Std e Prm Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 4 di 12
14 Topko Novità Rotazione etichette punti topografici, M Std e Prm Le etichette dei punti topografici possono avere un angolo di direzione proprio; la rotazione delle etichette può essere impostata manualmente mediante il grip corrispondente nella finestra grafica oppure, dalla finestra delle proprietà del punto o infine dalla tabella dei punti topografici. Riduzione punti topografici vicini, M Std e Prm Per ridurre il numero di punti topografici presenti in un sottoprogetto di rilievo è disponibile un comando che provvede ad eliminare, o a spostare su un altro sottoprogetto, i punti topografici troppo vicini. L algoritmo eliminerà automaticamente tutti i punti che hanno una distanza inferiore alla minima impostata dall utente. Informazioni sul punto topografico all interno dei comandi, M Std e Prm Questa nuova funzionalità consiste nella visualizzazione di una finestra informativa nel momento in cui lo snap ad oggetto identifica un punto topografico come oggetto di snap; la finestra informativa che compare riporta i dati del punto topografico identificato dallo snap. In questo modo, in situazioni di sovrapposizione di punti topografici, si ha la possibilità di capire se il punto che si andrà a selezionare è quello desiderato. Spostamento punti su polilinee Questa utilità consente di ottenere lo spostamento automatico su una polilinea di riferimento dei punti topografici che si trovino entro una certa distanza dalla polilinea stessa; tutti i punti presenti all interno della larghezza di fascia impostata verranno spostati automaticamente sulla loro proiezione sulla polilinea. COGO Creazione punti per pendenze Nuovi comandi COGO consentono la creazione di punti topografici 3D sulla base della pendenza da mantenere rispetto a punti di riferimento. Le modalità previste sono: - intersezione di pendenze: il punto lungo la direzione definita da due punti di riferimento sulla base della pendenza da mantenere rispetto al primo e al secondo punto. - Pendenza e distanza: il punto viene calcolato ad una distanza e lungo una direzione data rispetto ad un punto di riferimento; la quota viene determinata in base alla pendenza assegnata. - Pendenza e quota finale: il punto viene calcolato lungo una direzione rispetto al punto di riferimento; la distanza dal punto viene determinata sulla base della quota di arrivo e della pendenza assegnata. Interpolazione quota punti da polilinea 3D, M Std e Prm Una nuova opzione del comando Interpola quota consente di interpolare la quota dei punti topografici da una polilinea 3D. La quota viene determinata sulla polilinea in base alla posizione della proiezione del punto sulla polilinea stessa. Nuove utilità di riconoscimento dei punti topografici da disegni, M Std e Prm Una nuova procedura consente di riconoscere punti topografici dai disegni in cui ogni punto topografico viene identificato da due segmenti che si intersecano; in tutte le intersezioni tra due linee viene inserito un punto topografico. Per quanto riguarda i testi il programma può ricercare il testo più vicino ai punti trasformati e riconoscere tale testo come nome o quota del punto. Queste due utilità sono estremamente importanti per convertire facilmente disegni di piani quotati recuperando non solo la posizione del punto ma anche informazioni importanti come il nome e la quota. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 5 di 12
15 Topko Novità Polilinee di rilievo Aggiornamento polilinee di rilievo Nella tabella codici di rilievo un bottone specifico consente di aggiornare le proprietà delle polilinee di rilievo presenti nel progetto in base alle nuove caratteristiche impostate ai codici. Se si modificano le proprietà (layer, colore, tipo di linea) di un codice di rilievo, questo comando consente di aggiornare di conseguenza le polilinee di rilievo a cui è stato assegno quel codice. Trasformazione di coordinate La trasformazione di coordinate tra sistemi è stata completamente ridefinita e consente ora di trasformare punti singoli, tabelle di punti GPS o di coordinate e anche interi disegni da qualsiasi sistema di partenza a qualsiasi sistema di arrivo. In particolare è possibile eseguire trasformazioni: - da coordinate geografiche a coordinate geografiche - da coordinate geografiche a coordinate piane e viceversa - da coordinate piane a coordinate piane e viceversa Le trasformazioni possono utilizzare i classici sistemi di coordinate oppure possono utilizzare direttamente i grigliati IGM; il programma identifica automaticamente il grigliato da utilizzare per ogni singolo punto da trasformare. La trasformazione in quota può avvenire utilizzando modelli di geoidi predefiniti o il modello del geoide contenuto sempre nei grigliati IGM. Mediante la nuova gestione non è più necessario utilizzare il software Verto per eseguire la trasformazione di coordinate GPS ma la trasformazione può essere eseguita direttamente da Topko anche dalla procedura di calcolo del rilievo. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 6 di 12
16 Topko Novità Particelle Stile particelle E possibile definire un proprio stile per il disegno delle particelle catastali; lo stile consente di scegliere il tipo di informazioni da visualizzare nelle particelle (nome, proprietario, area, perimetro, lunghezza dei lati), la relativa dimensione ed un eventuale prefisso. Una delle proprietà dello stile consente di ottenere automaticamente la quotatura della lunghezza dei lati della particella. Gli stili sono interni al file del progetto e possono essere condivisi con altri progetti. Lunghezza lati particelle Nella tabella di disegno che è possibile creare con i dati delle particelle può comparire anche la lunghezza dei singoli lati della particella. Modulo T Catasto e Pregeo Esportazione a Pregeo La procedura che esporta i dati del rilievo per Pregeo permette di visualizzare il contenuto del libretto prima di procedere con l esportazione. Proposta di aggiornamento La procedura che consente la redazione della proposta di aggiornamento consente ora di poter riaprire una proposta di aggiornamento precedente e continuare nella redazione oppure di modificarla. In questo modo non è necessario ripartire ogni volta dall inizio qualora ci si accorga di errori nella proposta precedente o ci si trovi ad operare con proposte particolarmente lunghe che coinvolgono un alto numero di particelle (espropri); il programma ripropone automaticamente il risultato ottenuto in precedenza consentendo di operare delle modifiche o di continuare; se necessario è possibile annullare completamente la proposta precedente e ripartire dai dati iniziali. Il pannello di controllo della proposta consente anche portare in primo piano nella finestra grafica la particella selezionata. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 7 di 12
17 Topko Novità La presenza di aree con superficie inferiore a 1mq viene ora segnalata dal programma al momento in cui si conferma la proposta di aggiornamento. Gestione misurate Nella finestra di gestione delle mutue distanze tra i PF è stata aggiunta la colonna Differenza che visualizza le differenze tra distanza reale e le distanze trovate nell archivio delle misurate. Descrizione misure da archivio TAF La descrizione delle misure a punti fiduciali viene estratta automaticamente dall archivio della TAF. In base al codice del comune il programma è in grado di risalire alla provincia e quindi all archivio TAF corrispondente nel quale ricercare il PF. Gestione monografie Sono state apportate alcune migliorie: l elenco dei tecnici compare ordinato alfabeticamente, viene memorizzata la dimensione e il colore della freccia, viene memorizzato il percorso in cui si trovano le immagini utilizzate nella monografia. Se la dimensione del file PDF generato dalla monografia supera il limite dei 320kb, è possibile cambiare la qualità delle immagini e rigenerare il file senza dover ripetere l intera procedura di generazione dall inizio. Ricodifica del rilievo e ordinamento misure La procedura che ricodifica i nomi dei punti del rilievo secondo la regola catastale consente di eseguire, a richiesta, anche l ordinamento delle misure sempre secondo la regola catastale. Dati censuari e superficie grafica Quando il tipo di superficie è reale (SR) viene proposta dal programma il valore della superficie grafica effettiva della particella anziché il valore della superficie nominale. Linee di discontinuità e contorno Inserimento linee di contorno M Std, M Prm E stata eliminata la necessità di definire i contorni di inclusione ed esclusione seguendo la direzione oraria antioraria: il programma è in grado di triangolare correttamente qualsiasi sia la direzione utilizzata nel definire i limiti del contorno. Controllo vincoli M Std, M Prm Le procedure di controllo delle linee di discontinuità e di contorno sono state rese molto più rapide e performanti grazie a delle ottimizzazioni nella ricerca dei dati da controllare. Curve di livello Tensione curve in base alla pendenza M Std, M Prm E stata ottimizzata la generazione delle curve di livello grazie alla regolazione automatica della tensione dei vertici in base alla pendenza del triangolo del modello; l algoritmo è in grado di generare curve di livello più tese e più lineari sulle pareti pendenti e più arrotondate nelle zone piane. Direzione testi di quota M Std, M Prm Per quanto riguarda le etichette dei testi di quota queste vengono orientate considerando la direzione di salita delle curve di livello; dalla direzione del testo si è in grado di determinare la direzione verso la quale aumentano le quote. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 8 di 12
18 Topko Novità Intervallo di quota M Std, M Prm Infine è possibile specificare l intervallo di quota entro cui eseguire la generazione delle curve di livello: anziché generare le curve su tutto il modello è possibile restringere la generazione solo a specifici intervalli di quota. Utilità di modellazione Sono state predisposte diverse utilità che consentono di completare modelli di rilievo e di progetti con elementi aggiuntivi quali fabbricati, guard-rail, new-jersey, segnaletica orizzontale; altre utilità consentono invece di posizionare blocchi sul modello e di estrudere e posizionare blocchi lungo linee e polilinee. Posizionamento di blocchi su linee e polilinee M Std, M Prm Un qualsiasi blocco può essere posizionato, a distanza fissa o solo sui vertici, lungo una linea o polilinea di riferimento; la quota di inserimento può essere estratta dall oggetto, può essere fissa o può essere estratta da un modello di terreno. Questo comando può, quindi, essere utile per inserire blocchi che rappresentano pali di illuminazione, paracarri, vegetazione laterale, ecc. Quote blocchi e punti da modello a triangoli M Std, M Prm Le quote dei punti topografici e dei blocchi possono essere determinate mediante proiezione verticale su un modello a triangoli; gli oggetti selezionati assumono, quindi, la quota del modello in corrispondenza alla loro posizione. Creazione manuale di scarpate con triangoli M Prm Questo comando consente la creazione manuale di superficie a triangoli indicando in successione i punti di sommità e piede scarpata. E simile al comando manuale di disegno delle scarpate ma include la generazione dei triangoli 3D corrispondenti. Inserimento manuale di blocchi su modello Questo comando consente di inserire manualmente dei blocchi su un modello utilizzando come quota di inserimento la quota determinata sul modello stesso. M Prm Inserimento automatico di blocchi su polilinea M Prm Mediante questo comando è possibile inserire un blocco all interno del perimetro definito da una polilinea; i blocchi possono essere inseriti su una griglia regolare oppure casualmente. Per quanto riguarda la dimensione è possibile applicare un fattore di scala fisso o casuale ed, infine, è possibile assegnare una quota fissa di inserimento o appoggiare i blocchi sul modello del terreno. Estrusione di blocchi su linee e polilinea Un qualsiasi blocco può essere utilizzato come elemento da estrudere lungo una polilinea o una linea; per esempio un blocco che rappresenta il disegno in sezione di un muro o di un fosso consente di generare il modello 3D corrispondente quando viene estruso lungo una linea o polilinea 3D. La flessibilità di questo comando consente di integrare rapidamente il modello con elementi aggiuntivi di qualsiasi forma e dimensione. M Prm Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 9 di 12
19 Topko Novità Segnaletica orizzontale M Prm Le strisce della segnaletica orizzontale possono essere ottenute automaticamente mediante l utilizzo di questo comando; è possibile impostare il tipo di segnaletica orizzontale da ottenere (linea continua o tratteggiata, singola o doppia) e quindi indicare la polilinea di riferimento lungo la quale verrà inserito il disegno. New-Jersey e Guard-Rail M Prm Il modello 3D del new-jersey e del guard-rail può essere ottenuto automaticamente mediante indicazione delle dimensioni dell elemento e della polilinea di riferimento lungo la quale eseguire l estrusione della sagoma. Fabbricati M Prm Questo comando consente di creare dei fabbricati 3D partendo da polilinee che ne definiscono la pianta; la polilinea che rappresenta la pianta può essere appoggiata al modello del terreno e l altezza dei fabbricati può essere fissa o casuale. Sezioni topografiche Differenza di quota tra polilinee di sezioni M Std, M Prm Un opzione specifica consente di ottenere direttamente una fincatura che riporta le differenze di quota tra qualsiasi linea di sezione e qualsiasi altra. Colore titoli e quotature nel cartiglio sezioni Una scheda specifica consente di impostare il colore dei titoli e delle quotature nel cartiglio delle sezioni; in questo modo è possibile gestire colori diversi per le singole righe del cartiglio. M Std, M Prm Attivazione/Disattivazione quotature nel cartiglio sezioni E possibile attivare e disattivare la visualizzazione di ogni singola quotatura nelle sezioni; per nascondere una quotatura non è quindi necessario cancellare la riga nella tabella ma è sufficiente disattivarla. Due bottoni appositi consentono di cambiare l ordine di visualizzazione delle righe del cartiglio senza richiedere quindi la cancellazione ed il nuovo inserimento. Quotatura sezioni M Std, M Prm Una nuova opzione consente di ottenere una rappresentazione dei testi di quota verticale ottimizzata che non produce, in presenza di molti vertici vicini, una quotatura fitta di testi che può sconfinare anche all esterno del foglio. La nuova modalità nasconde alcuni testi di quota e produce un cartiglio più leggibile e ordinato come è possibile verificare dall immagine seguente; la seconda riga è stata ottenuta con la nuova opzione di ottimizzazione delle quotature. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 10 di 12
20 Topko Novità Precedente Nuova Riduzione del numero dei vertici elemento di sezione M Std, M Prm Il comando che consente di ridurre il numero di vertici degli elementi di sezione può operare anche su più elementi e non solo su un singolo elemento alla volta. Creazione punto topografico da sezioni M Std, M Prm Come nuova utilità di picchettamento è disponibile un comando che consente di creare un punto topografico indicando la posizione all interno della finestra grafica delle sezioni trasversali; l ascissa indicata nel sistema cartesiano delle sezioni consente di determinare la posizione planimetrica del punto, mentre l ordinata rappresenta l effettiva quota. Qualora le opzioni di picchettamento automatico non siano sufficienti a generare i punti richiesti, la modalità manuale consente di picchettare qualsiasi posizione mediante indicazione direttamente nella finestra delle sezioni. Profili topografici Nel modulo M di Topko è stata inclusa la gestione completa di profili topografici che consente di introdurre un profilo dal punto di vista planimetrico e l'inserimento, automatico o manuale, delle sezioni lungo l'asse così definito. Il profilo longitudinale del terreno può essere poi calcolato e, quindi, si può ottenere il disegno finale completo di quotature personalizzabili. Quotatura profili topografici M Std, M Prm Una nuova opzione consente di ottenere una rappresentazione dei testi di quota verticale ottimizzata che non produce, in presenza di molti vertici vicini, una quotatura fitta di testi che può sconfinare anche all esterno del foglio. La nuova modalità nasconde alcuni testi di quota e produce un cartiglio più leggibile e ordinato. Precedente Nuova Colore titoli e quotature nel cartiglio profilo M Std, M Prm Una scheda specifica consente di impostare il colore dei titoli e delle quotature nel cartiglio del profilo; in questo modo è possibile gestire colori diversi per le singole righe del cartiglio. Attivazione/Disattivazione quotature nel cartiglio profilo M Std, M Prm E possibile attivare e disattivare la visualizzazione di ogni singola quotatura nel profilo; per nascondere una quotatura non è quindi necessario cancellare la riga nella tabella ma è sufficiente disattivarla. Due bottoni appositi consentono di cambiare l ordine di visualizzazione delle righe del cartiglio senza richiedere quindi la cancellazione ed il nuovo inserimento. Copyright 2008 SierraSoft - All rights reserved Settembre 2008 Pagina 11 di 12
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