Roma, 9 gennaio 2014 A TUTTI GLI UFFICI INAPA
|
|
- Giancarlo Visconti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Direzione Tutela Diritti Sociali e Formazione Roma, 9 gennaio 2014 Circolare n. 2 A TUTTI GLI UFFICI INAPA Prot. 026 Oggetto: Legge 27 dicembre 2013, n. 147 legge di stabilità recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Sommario: Sulla G.U. n. 302 del 27 dicembre 2013 è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Il provvedimento contiene, tra l altro, norme riguardanti le materie di interesse del Patronato: tra le più importanti si segnalano quelle relative alla salvaguardia ai fini pensionistici in favore di lavoratori in particolari condizioni, all estensione della tipologia delle contribuzioni utili ad evitare l attribuzione delle penalizzazioni sulle pensioni anticipate liquidate prima dei 62 anni di età entro il 2017, all INAIL, alla perequazione automatica, ai trattamenti di fine servizio dei dipendenti pubblici. Precedenti INAPA Messaggio del 19 dicembre Sulla G.U. n. 302 del 27 dicembre 2013, Supplemento Ordinario n. 87, è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), composta da un unico articolo con 749 commi, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. La legge entra in vigore il 1 gennaio Si illustrano, con la presente, le disposizioni inerenti le materie di competenza del Patronato segnalando che alcune norme relative alla salvaguardia in materia di accesso a pensione ed all estensione della tipologia delle contribuzioni utili ad evitare l attribuzione 1
2 delle penalizzazioni sulle pensioni anticipate liquidate prima dei 62 anni di età e entro il 2017 sono state già commentate con messaggio INAPA del 19 dicembre INTERVENTI IN MATERIA PENSIONISTICA 1.1 Terza operazione di salvaguardia (comma 191) La legge di stabilità per il 2013 aveva fissato in il limite massimo numerico dei lavoratori beneficiari della terza operazione di salvaguardia 1. Il comma 191 dispone l incremento di tale limite di ulteriori unità con riferimento ai soggetti autorizzati ai versamenti volontari ante 4 dicembre 2011 (lettera b). 1.2 Nuova operazione di salvaguardia (commi da 194 a 198) Le norme introducono una nuova operazione di salvaguardia che, come anticipato in premessa, la scrivente ha già commentato con messaggio del 19 dicembre Si ricorda che tale operazione riguarda lavoratori che potranno accedere a pensione con i requisiti e secondo le decorrenze vigenti prima della riforma Monti anche se maturati successivamente al 31 dicembre 2011, purché la decorrenza della pensione si collochi entro il 6 gennaio I destinatari della nuova operazione di salvaguardia sono in parte soggetti già beneficiari delle precedenti operazioni, con alcune estensioni rispetto alle condizioni di entrata in salvaguardia, in parte soggetti appartenenti a nuove categorie di lavoratori. I soggetti in questione sono i lavoratori: a) autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011 i quali possano far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente alla data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attività, non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; b) il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012 in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412ter del codice di procedura civile, ovvero, in applicazione di accordi collettivi di incentivo all'esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale entro il 31 dicembre 2011, anche se hanno svolto, dopo il 30 giugno 2012, qualsiasi attività non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; c) il cui rapporto di lavoro si è risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012 in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412ter del codice di procedura civile, ovvero, in applicazione di accordi 1 Cfr. messaggio Inapa del 29 maggio
3 collettivi di incentivo all'esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale entro il 31 dicembre 2011 anche se hanno svolto, dopo la cessazione, qualsiasi attività non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; d) il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1 o gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente alla data di cessazione, qualsiasi attività non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; e) collocati in mobilità ordinaria alla data del 4 dicembre 2011 e autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione successivamente alla predetta data, che, entro sei mesi dalla fine del periodo di fruizione dell'indennità di mobilità perfezionino, mediante il versamento di contributi volontari, i requisiti vigenti ante riforma Monti. Il versamento volontario in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 184 del 1997, potrà riguardare anche periodi eccedenti i sei mesi precedenti la domanda di autorizzazione stessa; f) autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011, ancorché al 6 dicembre 2011 non abbiano un contributo volontario accreditato o accreditabile alla predetta data, a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1 o gennaio 2007 ed il 30 novembre 2013 e che alla data del 30 novembre 2013 non svolgano attività lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Le modalità di attuazione della disposizione saranno definite con apposito decreto interministeriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell economia e delle finanze, che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall entrata in vigore della legge. 1.3 Pensione anticipata e penalizzazioni (comma 493) La norma modifica l'articolo 6, comma 2quater, del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, includendo tra la contribuzione utile ad evitare la penalizzazione sulle pensioni anticipate liquidate prima dei 62 anni di età fino al 2017, i congedi e permessi concessi ai sensi dell'articolo 33 della legge n. 104/ Come anticipato in premesso la modifica è stata già segnalata dalla scrivente con messaggio del 19 dicembre Si ricorda che la legge 30 ottobre 2013, n. 125 con la quale è stato convertito con modificazioni il decreto legge 31 agosto 2013, n. 101 aveva già ampliato il ventaglio della contribuzione utile ad escludere la penalizzazione includendo i permessi per donazione di sangue e di emocomponenti, nonché i congedi parentali di maternità e paternità previsti dal testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n Cfr. messaggio INAPA del 5 novembre
4 1.4 Perequazione automatica (comma 483) La norma stabilisce che per il triennio la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, è riconosciuta: a) per intero sull importo di pensione non eccedente 3 volte l importo del trattamento minimo INPS; b) nella misura del 95% per le fasce di pensione comprese tra 3 e 4 volte il trattamento minimo INPS; c) nella misura del 75% per le fasce di pensione comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo INPS; d) nella misura del 50% per le fasce di pensione comprese tra 5 e 6 volte il trattamento minimo INPS; e) nella misura del 40%, per l'anno 2014, e nella misura del 45%, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, per le fasce di pensione superiori a 6 volte il trattamento minimo INPS. La norma dispone, inoltre, che per il solo anno 2014 l adeguamento non è riconosciuto con riferimento alle fasce di importo superiore a sei volte il trattamento minimo INPS. Tale disposizione sembrerebbe in contrasto con quanto stabilito alla lettera e) che stabilisce l attribuzione della perequazione nella misura del 40%. Sulla questione è necessario, pertanto, attendere la circolare dell INPS. Tenuto conto di tale nuova disposizione è stata rielaborata la tabella relativa agli aumenti di perequazione, calcolati dal 1 gennaio 2014 sulle pensioni superiori al trattamento minimo, che sostituisce quella contenuta nel messaggio INAPA del 3 dicembre AUMENTI DI PEREQUAZIONE SULLE PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO (Indice ISTAT provvisorio 1,2%) dal aumento del 1,2% aumento del 1,14% aumento dello 0,9% aumento dello 0,6% nessun aumento fino a 1.486,29 sulla parte di pensione compresa tra 1.486,29 e 1.981,72 sulla parte di pensione compresa tra 1.981,72 e 2.477,15 sulla parte di pensione compresa tra 2.477,15 e 2.972,58 sulla parte di pensione eccedente 2.972,58 4
5 1.5 Contributo di solidarietà (comma 486) È introdotto, per il periodo , un contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici, erogati a carico delle gestioni previdenziali obbligatorie, eccedenti determinati limiti con aliquote crescenti per fasce di importo, secondo quanto riportato nella seguente tabella. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 IMPORTO COMPLESSIVO DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI fino a ,16 (fino 14 volte il TM INPS) tra ,16 e ,80 (tra 14 volte e 20 volte il TM INPS) tra ,80 e ,20 (tra 20 volte e 30 volte il TM INPS) TRATTENUTA nessuna 6% sulla quota di pensione compresa tra ,16 e ,80-6% sulla quota di pensione compresa tra ,16 e ,805-12% sulla quota di pensione compresa tra ,80 e ,20-6% sulla quota di pensione compresa tra ,16 e ,805 oltre ,20 (30 volte il TM INPS) - 12% sulla quota di pensione compresa tra ,80 e ,20-18% sulla parte eccedente ,20 5
6 1.6 Indennizzo per cessazione attività commerciale (comma 490) Come è noto l articolo 19ter del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, come modificato dall'articolo 35 della legge 4 novembre 2010, n. 183 aveva rispristinato l indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale per il periodo Ora, il comma 490 riapre i termini per l'applicazione di tale istituto che potrà essere concesso ai soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge 4 nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2009 e il 31 dicembre La domanda per ottenere il beneficio in questione deve essere presentata presso le competenti sedi INPS entro il 31 gennaio Al fine della relativa copertura finanziaria viene prorogata al 31 dicembre 2018 la scadenza del versamento dell aliquota contributiva aggiuntiva pari a 0,09%, precedentemente fissata a dicembre La norma, inoltre, dispone che gli indennizzi in pagamento alla data del 31 dicembre 2011 vengano prorogati fino alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia purché i titolari dell indennizzo siano in possesso, nel mese di compimento dell età pensionabile, anche del requisito contributivo minimo richiesto per conseguire detta pensione. Come si ricorderà circa la proroga degli indennizzi fino alla nuova età pensionabile la Direzione Generale dell INPS aveva formulato apposita richiesta di parere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riservandosi di fornire istruzioni al riguardo. Nell attesa aveva autorizzato le proprie sedi a prorogare la scadenza degli indennizzi in pagamento fino a 66 anni e 6 mesi per gli uomini e 61 anni e 6 mesi per le donne 5. Sulla questione si resta in attesa di chiarimenti da parte dell Istituto previdenziale. 3 Cfr. circolari Inapa n. 7 del 4 febbraio 2009 punto 6 e n. 55 del 12 novembre 2010 punto 4. 4 L indennizzo è concesso, ai sensi del decreto legislativo n. 207/96, ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti: - più di 62 anni di età se uomini, o più di 57 anni se donne; - iscrizione per almeno 5 anni, al momento della cessazione dell'attività, in qualità di titolari o coadiutori, presso la gestione speciale dei commercianti; - cessazione definitiva dell'attività commerciale con relativa riconsegna della autorizzazione all esercizio della stessa e cancellazione alla Camera di commercio. 5 Messaggio INPS n. 219 del 4 gennaio 2013 punto 14 (allegato alla circolare Inapa n. 4 del 9 gennaio 2013) rettificato dal messaggio INPS n del 21 gennaio
7 2. INTERVENTI IN MATERIA INFORTUNISTICA 2.1 Riduzione dei premi e dei contributi INAIL (comma 128) La norma dispone, con effetto dal 1 gennaio 2014, la riduzione percentuale dell'importo dei premi e contributi dovuti per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nel limite complessivo di un importo di milioni di euro per l'anno 2014, milioni di euro per l'anno 2015 e milioni di euro a decorrere dall'anno La riduzione percentuale e le modalità di applicazione della stessa saranno stabilite, su proposta dell INAIL, con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze. In ogni caso, sono esclusi dalla riduzione i premi e i contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali riguardanti i soggetti che svolgono attività di lavoro in ambito domestico in via esclusiva (articolo 8 della legge n. 493/1999), i lavoratori che prestano lavoro accessorio (articolo 72 del decreto legislativo n. 276/2003), gli apprendisti (decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 28 marzo 2007, in attuazione dell'articolo 1, comma 773, della legge n. 296/2006), i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari (articolo 5 del decreto del DPR n. 1403/1971 e successive modificazioni). La norma, inoltre, stabilisce, per effetto della riduzione dei premi e dei contributi, un trasferimento all INAIL da parte del bilancio dello Stato di 500 milioni di euro per l'anno 2014, 600 milioni di euro per l'anno 2015 e 700 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016, che dovranno essere computati anche ai fini del calcolo dei coefficienti di capitalizzazione di cui all'articolo 39, comma 1 del DPR n. 1124/1965 (si tratta delle tabelle dei coefficienti per il calcolo dei valori capitali attuali delle rendite di inabilità e di quelle a favore dei superstiti). 2.2 Danno biologico (comma 129) La disposizione stabilisce l aumento, in via straordinaria ed in attesa di un sistema di rivalutazione automatica, dell'indennizzo del danno biologico di cui all'articolo 13, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38. Tale aumento è riconosciuto, con effetto dal 1 gennaio 2014, in m isura non superiore al 50% della variazione dei prezzi al consumo accertati dall'istat negli anni dal 2000 al 2013, e comunque per un importo massimo di spesa annua di 50 milioni di euro a decorrere dall'anno I criteri e le modalità di applicazione della stessa saranno stabiliti con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze. 7
8 2.3 Rendita ai superstiti in caso di infortunio mortale (comma 130) La norma modifica il primo comma dell articolo 85 del DPR 1124/1965 e dispone che, in caso di infortunio mortale verificatosi a decorrere dal 1 gennaio 2014, la r endita per i superstiti è calcolata, in ogni caso, sul massimale di cui al terzo comma dell'articolo 116, costituito da trecento volte la retribuzione media giornaliera, aumentata del trenta per cento. 3. INTERVENTI IN MATERIA ASSISTENZIALE 3.1 Carta Acquisti (comma 216) Si ricorderà che la carta acquisti consentiva ai cittadini residenti in Italia, in possesso di determinati requisiti, di effettuare spese presso i negozi di alimentari abilitati, di pagare le bollette di luce e gas e di acquistare prodotti farmaceutici e parafarmaceutici 6. La norma, modificando l articolo 81, comma 32, del decreto legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133/2008, ha esteso il diritto alla carta acquisti ai cittadini Stati membri dell'unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell'unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. 3.2 Assegno vitalizio per coniuge e figli di invalidi per atto terroristico (comma 494) La norma, aggiungendo tre commi (da 3bis a 3quater) all articolo 5 della legge n. 206/2004, introduce dal 1 gennaio 2014 un assegno vitalizio in favore del coniuge e dei figli dell'invalido portatore di un'invalidità permanente non inferiore al 50% derivante da atto terroristico (anche qualora il matrimonio sia stato contratto successivamente all'atto terroristico ed anche qualora i figli siano nati successivamente allo stesso). L assegno, non reversibile, è pari a euro mensili ed è soggetto alla perequazione automatica di cui all'articolo 11 del decreto legislativo n. 503/ Il diritto al suddetto assegno vitalizio non spetta qualora i benefici previsti dalla legge n. 206/2004 siano stati riconosciuti al coniuge poi deceduto o all'ex coniuge divorziato o ai figli nati da precedente matrimonio e viventi al momento dell'evento. 6 Cfr. circolari INAPA n. 15 del 12 marzo 2009, n. 70 del 5 dicembre 2008, n. 68 del 2 dicembre 2008, n. 67 del 2 dicembre È previsto, inoltre, che le disposizioni relative al nuovo assegno vitalizio trovino applicazione anche in riferimento all'assegno di cui all'articolo 2, comma 1, della legge n. 407/
9 L'assegno in esame non può avere decorrenza anteriore al 1 gennaio TRATTAMENTI DI FINE SERVIZIO DEI DIPENDENTI PUBBLICI (commi 484 e 485) Le norme modificano l'articolo 12, comma 7, del decreto legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 e l'articolo 3 del decreto legge n. 79/1997, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 140/1997, n Con effetto dal 1 gennaio 2014 e con riferimento ai dipendenti pubblici che maturano i requisiti per il pensionamento a decorrere dalla predetta data, il pagamento dell intero trattamento di fine servizio oppure della prima rata dello stesso devono essere erogati entro 12 mesi dal collocamento a riposo avvenuto nei casi di cessazione per limiti di età, limiti di servizio, decesso e invalidità. Il comma 484 prevede, pertanto, un posticipo di 6 mesi (si passa da 6 a 12 mesi) nella liquidazione della prestazione 8. La disposizione modifica, inoltre, i limiti annuali stabiliti per il pagamento dei trattamenti di fine servizio. I soggetti che cesseranno dal servizio a decorrere dal 1 gennaio 2014 potranno beneficiare delle suddette prestazioni nella seguente maniera: in un unica soluzione se l importo dell indennità è, al lordo delle trattenute fiscali, pari o inferiore a euro; in due importi annuali se l ammontare dell indennità è, al lordo delle trattenute fiscali, superiore a euro ma inferiore a euro. La prima somma erogata deve essere pari a euro, mentre la seconda deve essere pari alla parte residua; in tre importi annuali se l ammontare dell indennità è, al lordo delle trattenute fiscali, pari o superiore a euro. La prima e la seconda somma devono essere uguali a euro e la terza alla parte residua 9. Rimane ferma l'applicazione della disciplina previgente per i soggetti che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre AUMENTO DELLE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER I LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA (commi 491 e 744) Il comma 491 prevede, per gli anni 2014 e 2015, l innalzamento della misura dell'aliquota contributiva e della corrispondente aliquota di computo per il calcolo delle prestazioni pensionistiche, per i soggetti iscritti alla Gestione Separata dell INPS e iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria o titolari di pensione diretta. Tenuto conto del suddetto incremento le aliquote contributive e di computo per i soggetti iscritti in Gestione Separata sono determinate come segue. 8 Cfr. circolare INAPA n. 33 del 6 novembre 2012, paragrafo 2. 9 Cfr. circolare INAPA n. 33 del 6 novembre 2012, paragrafo 1. 9
10 Anno Non iscritti ad altra gestione né pensionati aliquote aliquote contributive di computo Iscritti ad altra gestione e titolari di pensione aliquote contributive e di computo ,72% 28% 22% ,72% 30% 23,5% ,72% 31% ,72% 32% dal ,72% 33% Per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e iscritti in via esclusiva alla gestione separata, il comma 744 dispone che per il solo anno 2014, l'aliquota contributiva è pari al 27%. Tale aliquota, come per gli altri soggetti, è incrementata dello 0,72% previsto per il finanziamento dell onere derivante dall estensione ai soggetti non iscritti ad altra gestione né pensionati della tutela relativa alla maternità, agli assegni al nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo parentale. 24% ***************** Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti. Allegato: stralcio della legge 27 dicembre 2013, n
11 11
Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.
Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e
DettagliINPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale
INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale 1/19 1) categorie di lavoratori c.d. salvaguardati rientranti nel limite numerico di
DettagliLa Riforma del sistema previdenziale
La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo
DettagliLavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero
Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Tabella ordinata per provvedimenti legislativi Aggiornamento al 29 dicembre 2013 con le novità apportate dalla Legge di stabilità 2014 (legge n 147 del 27/12/2013)
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105
Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.
DettagliRinnovo 2009 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale pensioni Rinnovo 2009 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,3% Limiti di reddito INVCIV totali 2,8% Indennità INVCIV
DettagliRinnovo 2008 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2008 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,6 % Limiti di reddito INVCIV totali 1,6 % Indennità
DettagliIn attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005.
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 22-12-2004 AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Messaggio n. 41682 Allegati 1 OGGETTO: Tabelle del rinnovo
DettagliNORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE
NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del
DettagliLa soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri
decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,
DettagliRinnovo 2007 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2007 - Tabelle Decreto del 20 novembre 2006 Gazzetta ufficiale n. 294 del 19 dicembre 2006 A cura della Direzione Centrale
DettagliLa legge di stabilità 2016
PRIMA e DOPO La legge di stabilità 2016 Art. 24, comma 10, DL 201/2011 Art. 1, comma 113, L. 190 /2014) La pensione anticipata La pensione anticipata si consegue con un requisito contributivo uguale per
DettagliTabelle rinnovo 2004
Direzione Centrale Per le Prestazioni Tabelle rinnovo 2004 Indice di perequazione applicato al 2,5% (2,44% per indennità INVCIV) A cura della Direzione Centrale per le Pensioni - Gruppo Controllo Elaborazione
DettagliRoma, 13 gennaio 2015 A TUTTI GLI UFFICI INAPA
Direzione Tutela Diritti Sociali e Formazione Roma, 13 gennaio 2015 Circolare n. 002 A TUTTI GLI UFFICI INAPA Prot. 037 EF-VM/ Oggetto: Legge 23 dicembre 2014, n. 190 legge di stabilità 2015 - recante
DettagliLa contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti
Aggiornamenti Professionali La contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti a cura di Aldo Forte Esperto in materia previdenziale L Istituto Nazionale
DettagliNUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE
ALLEGATO Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico (C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità
DettagliLEGGE di STABILITÀ (L. 147/2013) NOVITÀ RELATIVE a LAVORO e PREVIDENZA
Circolare informativa per la clientela n. 2/2014 del 23 gennaio 2014 LEGGE di STABILITÀ (L. 147/2013) NOVITÀ RELATIVE a LAVORO e PREVIDENZA In questa Circolare 1. Incentivi per la stabilizzazione dei lavoratori
DettagliLA RIFORMA DELLE PENSIONI
LA RIFORMA DELLE PENSIONI Saverio Petragallo Unità Operativa Formazione INAS Giornata di formazione UST-LECCE 1 ottobre 2012 Cassa Edile la riforma delle pensioni Decreto Legge n.201 del 6 dicembre 2011
DettagliStudio Zemella. Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014
Studio Zemella Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014 1 PREMESSA Con la L. 27.12.2013 n. 147 è stata emanata la legge di stabilità per il 2014, entrata in vigore l 1.1.2014. 2 SINTESI DELLE
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016
Direzione Centrale Pensioni Roma, 08/01/2016 Circolare n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliOpzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)
Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) I lavoratori che alla data del 31.12.1995 hanno un anzianità contributiva inferiore a 18 anni possono optare per il sistema
DettagliRiforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.
N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 61 01.04.2016 Indennità di malattia, maternità e tbc: gli importi 2016 In stand-by, per l anno 2016, gli importi in caso di malattia,
Dettagli1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione centrale Prestazioni Roma, 9 Dicembre 2008 Circolare n. 108 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliDirezione Centrale Entrate. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 02/02/2010 Circolare n. 14 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
Dettagligennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia
www.inas.it gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia LEGGE DI S LE NOVITÀ SU PEN La legge di stabilità è entrata in vigore dal 1 gennaio 2016 e prevede una serie di importanti
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 1 giugno 2012 Modalita' di attuazione del comma 14 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliRIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI
RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI 1. Premessa Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale le legge 24 dicembre 2007,
DettagliCircolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare
Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Oggetto: Manovra Finanziaria Novità in materia previdenziale Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni
DettagliI «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI. Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013
I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO COSA C E Legge 214/2011 articolo 24, comma 14 Legge 14/2012
Dettagli15 MARZOO 2012 Numero 2
INCA INFORMA Quindicinale di informazione previdenziale a cura dell INCA- CGIL Bergamo http://www.cgil.bergamo.it/sito_inca/index.htm 15 MARZOO 2012 Numero 2 CIRCOLARE INPS n 35-14 MARZO 2012 LEGGE 214
DettagliPeriodico informativo n. 86/2014. Cessazione attività. Le novità
Periodico informativo n. 86/2014 Cessazione attività. Le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, in caso di cessazione definitiva
DettagliLegge di stabilità 2014:norme in materia previdenziale.
Legge di stabilità 2014:norme in materia previdenziale. Area welfare Rita Cavaterra Nicola Marongiu Legge di stabilità 2014 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 Supplemento ordinario n.
DettagliLegge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale
n 02 del 18 gennaio 2013 circolare n 56 del 17 gennaio 2013 referente GRANDI/af Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale E' stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 212 alla
DettagliDirezione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 21-06-2016 Messaggio n. 2769 Allegati n.1 OGGETTO: Articolo 1, comma 276,
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n OGGETTO: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo.
Direzione Centrale Pensioni Roma, 20-07-2009 Messaggio n. 16380 OGGETTO: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. 1 - PREMESSA L'articolo 10 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
DettagliL INDENNIZZO PER LA ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE
INFORMATIVA N. 200 24 LUGLIO 2014 AGEVOLAZIONI L INDENNIZZO PER LA ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE D.Lgs. n. 207/96 Art. 19-ter, DL n. 185/2008 Art. 1, comma 490, Legge n. 147/2013 CM 23.12.97, n. 326/E Circolari
DettagliCircolare n.40 del OGGETTO: Pensioni INPS dal
Circolare n.40 del 3.3.2009 OGGETTO: Pensioni INPS dal 1.1.2009. Sulla base della circolare Inps n.1 del 2 gennaio scorso, Vi forniamo in allegato le tabelle relative agli importi, per l'anno 2009, delle
DettagliVALORI PREVISIONALI PER L ANNO 2003. Importi in euro dall anno 2002
Allegato 2 Versione del 6 dicembre 2002 TABELLE PER IL CALCOLO DELLE PENSIONI VALORI DEFINITIVI PER L ANNO 2002 VALORI PREVISIONALI PER L ANNO 2003 Importi in dall anno 2002 Decreto ministeriale del 20
DettagliLa riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria
R.S.U. Siae Microelettronica La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 12. In sintesi la riforma prevede: 1
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 08/01/2016
Direzione Centrale Pensioni Roma, 08/01/2016 Circolare n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliLA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti)
LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti) pagina 1 INDICE INDICE: La Previdenza di base Evoluzione storica Iscrizione e contributi Gestione Speciale Commercianti Il procedimento
Dettagli1. Premessa. Direzione Centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione Centrale Prestazioni Roma, 11 Novembre 2008 Circolare n. 98 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
DettagliPensione Anticipata senza requisito di età e PENALIZZAZIONI
Pensione Anticipata senza requisito di età e PENALIZZAZIONI la presentazione è stata conclusa in data 31 luglio 2014 ogni successiva disposizione normativa e amministrativa che ne modifichi significativamente
DettagliNON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI
TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI La liquidazione è un diritto di ogni lavoratore certo ed esigibile dal momento in cui cessa dal servizio Il datore di lavoro privato è tenuto
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 3, DEL 31/1/2006
DettagliCAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012
CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 Introduzione del pro-rata contributivo: Le quote di pensione relative alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1 gennaio 2012, saranno
DettagliB) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007
Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di accesso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla
DettagliDirezione. centrale. Pensioni. Rinnovo. Indennità. pagina 1
Istituto Nazionale Previdenza Socialee Direzione centrale Pensioni Rinnovo 2012 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 2,6% Limiti di reddito INVCIV totali 2,,1% Indennità INVCIV
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliLegge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014): nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica.
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Previdenza (Gestione
DettagliPRIMI CHIARIMENTI SU COSA CAMBIA DOPO L APPROVAZIONE DEI MINISTERI VIGILANTI DELLA RIFORMA PREVIDENZIALE INPGI
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI GIOVANNI AMENDOLA Via Nizza n. 35 00198 Roma PRIMI CHIARIMENTI SU COSA CAMBIA DOPO L APPROVAZIONE DEI MINISTERI VIGILANTI DELLA RIFORMA PREVIDENZIALE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Area Personale
Prot. n VII-8 2980 del 12.02.2014 Circolare n 3 del 12.02.2014 Allegati n A A Tutto il Personale Docente Tutto il Personale Tecnico Amministrativo LORO SEDI OGGETTO: Legge di Stabilità 2014: novità in
DettagliLegge di stabilità 2016
Testi a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani Numero 130 Ottobre 2015 Legge di stabilità 2016 Novità previdenziali Il Governo Renzi ha varato il disegno di legge di stabilità 2015. Quella che segue
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 31/01/2017
Direzione Centrale Entrate Roma, 31/01/2017 Circolare n. 21 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliNews 14/2013: Penalizzazione e Pensione Anticipata.
News 14/2013: Penalizzazione e Pensione Anticipata. Consulta l'approfondimento riguardante: - PENALIZZAZIONI - PENSIONE ANTICIPATA PENALIZZAZIONI Normativa e Commenti TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE
DettagliOttava salvaguardia. Via Che Guevara Reggio Emilia. Reggio E Modena Bologna
Ottava salvaguardia www.futuropensione.it Via Che Guevara 2 42123 Reggio Emilia Reggio E. 342 3672858 Modena 344 2922849 Bologna 342 3672858 OTTAVA SALVAGUARDIA a)8.000 soggetti: (domanda all INPS entro
DettagliTITOLO III Consolidamento dei conti pubblici. Capo IV Riduzioni di spesa. Pensioni. Art. 24 Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici
All. 3 TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (in Supplemento ordinario n. 251 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 284 del
DettagliIndennizzi per la cessazione dell attività commerciale
Indennizzi per la cessazione dell attività commerciale L articolo 1, comma 490, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) ha apportato modifiche al testo dell articolo 19-ter del decreto-legge
DettagliPersonal Pension Planning
Personal Pension Planning Cosa c è di nuovo Executive summary Agosto 2014 NOVITA PREVIDENZIALI DEL 2014 Il dibattito sul sistema previdenziale rimane ancora aperto. Sebbene siano molti gli interventi al
DettagliAnno 2014 N. RF217. La Nuova Redazione Fiscale ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO
Anno 2014 N. RF217 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO RIFERIMENTI ART. 1 C. 490 L. 147/2013; MESS. INPS
DettagliLegge n. 214 del (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011)
Legge n. 214 del 22.12.2011 (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011) Interventi in materia previdenziale Giulianova, 26 febbraio 2012 Legge n. 214 del 22.12.2011 Dal 2012 nuovi requisiti
DettagliSOMMARIO: Misura delle aliquote contributive e di computo in vigore dal 1 gennaio 2006 per gli iscritti alla Gestione separata.
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 1 Febbraio 2006 Circolare n. 11 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Contributi CIRCOLARE N.3 DEL 06/02/2008 A tutte le
DettagliCircolare n. 49. Roma, 16 dicembre Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali
Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 49 Roma, 16 dicembre 2016 Al Ai e p.c. a: Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali
DettagliPer l accesso alla pensione di vecchiaia è richiesto il possesso dei seguenti requisiti anagrafici:
1 ISTITUTO TUTELA ASSISTENZA COMMERCIO TURISMO E SERVIZI CONFESERCENTI OGGETTO: Art. 24, Legge n 214/11 ex D.L. n 201/11: Nuove disposizioni in materia di trattamenti pensionistici. - Artt. 6 e 6-bis,
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 77 24.04.2015 Pensione: importo massimo e riduzione percentuale Via libera al ricalcolo delle pensioni troppo alte. Gli importi
DettagliDefiniti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti
CIRCOLARE A.F. N.16 del 3 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ.
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 198 25.10.2016 INPGI: primi chiarimenti sulla riforma previdenziale Dal 1 gennaio 2017, la pensione dei giornalisti sarà calcolata
DettagliLegge di stabilità 2016
Legge 28 dicembre 2015 N 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016). (15G00222) (GU n.302 del 30-12-2015 - Suppl. Ordinario n. 70 ) Entrata
DettagliSCHEDA DELLE NOVITA PREVIDENZIALI INTRODOTTE DALLA L. 111/2011 (D.L. 98/2011) E DALLA L. 148/2011 (D.L.138/2011).
SCHEDA DELLE NOVITA PREVIDENZIALI INTRODOTTE DALLA L. 111/2011 (D.L. 98/2011) E DALLA L. 148/2011 (D.L.138/2011). Modifiche per chi dovrà accedere alla pensione (dipendenti del settore pubblico) 1. Anticipo
DettagliRiforma Pensioni 2012
Riforma Pensioni 2012 DL 6 dicembre 2011, n. 201 Articolo 24 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 Decreto ministero economia e finanze 6 dicembre 2011 DL 29 dicembre 2011, n. 216 convertito
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2013, n. 157
Allegato n. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 2013, n. 157 Regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico di categorie di personale iscritto presso l'inps,
DettagliDefiniti i contributi IVS 2015 di artigiani e commercianti
CIRCOLARE A.F. N. 27 del 19 Febbraio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Definiti i contributi IVS 2015 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ.
DettagliOggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/ Termini e modalità di presentazione e/o revoca delle istanze di cessazione
Prot. n. 6017 Forlì, 20/12/2016 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Provincia Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola Loro Sedi Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/2017 D.M.
DettagliPAGHE_2 Rel
Guida Operativa Variazione aliquote Gestione separata PAGHE_2 Rel. 5.0.5.4 Data rilascio: Dicembre 2016 L'aumento proporzionale della aliquota contributi gestione separata a partire dal 1 gennaio 2014
DettagliPROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 11 Del 03 FEBBRAIO 2017 Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.01.2017 n. 22, l'inps
DettagliI.n.p.d.a.p. - Circolare n. 7 1 del 13 maggio 2008 (applicazione legge 247/2007)
I.n.p.d.a.p. - Circolare n. 7 1 del 13 maggio 2008 (applicazione legge 247/2007) Tab. 1 nuovi requisiti per le pensioni di anzianità ANNO REQUISITI (età + anni di contribuzione) Dal 1/1/08 al 30/6/09 58
DettagliRoma, 26/01/2017. e, per conoscenza, Circolare n. 11
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,
DettagliLa riforma pensionistica /2012
La riforma pensionistica 20 2011/2012 A CURA DELL'INAS PROVINCIALE E REGIONALE VADEMECUM AGGIORNATO V ALLA LEGGE L 24 FEBBRAIO 2012 N. 214 1 2 LEGGE N.214 DEL 22 DICEMBRE 2011 MANOVRA MONTI (G.U. Serie
DettagliCUMULO DEGLI ASSEGNI DI INVALIDITA CON I REDDITI DEL BENEFICIARIO Articolo 1, comma 42, della legge 8 agosto 1995, n.
Tabella F CUMULO DEGLI ASSEGNI DI INVALIDITA CON I REDDITI DEL BENEFICIARIO Articolo 1, comma 42, della legge 8 agosto 1995, n. 335 - Tabella G 1 LIMITI DI REDDITO Ammontare dei redditi Reddito superiore
DettagliATTIVITA DI LAVORO AUTONOMO
EVOLUZIONE DELLA MISURA DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI OBBLIGATORI DOVUTI PER L ISCRIZIONE ALLA GESTIONE SEPARATA INPS DI CUI ALL ART. 2, C. 26, DELLA L. 335/95 - ATTIVITA DI LAVORO AUTONOMO - RAPPORTI DI
DettagliLegge stabilità 2016/2 a parte
102 20 gennaio 2016 Legge stabilità 2016/2 a parte Gli interventi previdenziali Concludiamo la trattazione della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, pubblicata in G.U. n n.302 del 30-12-2015, con un focus
DettagliRivalutazione pensioni per l anno 2016
Rivalutazione pensioni per l anno 2016 L Inps ha appena reso noto il meccanismo di rivalutazione e tutti gli adeguamenti e le novità in materia di pensioni e trattamenti previdenziali ed assistenziali
DettagliI contributi IVS 2010 di artigiani e commercianti
Numero 23/2010 Pagina 1 di 6 I contributi IVS 2010 di artigiani e commercianti Numero : 23/2010 Gruppo : Oggetto : PREVIDENZA CONTRIBUTI 2010 ARTIGIANI E COMMERCIANTI Norme e prassi : CIRCOLARE INPS N.
DettagliDecreto Legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000, art. 13 Danno biologico ;
DIREZIONE CENTRALE SERVIZI ISTITUZIONALI Ex IPSEMA INAIL Ai direttori compartimentali ex Ipsema loro sedi Oggetto:Linee guida riguardanti l aumento in via straordinaria dell indennità per indennizzo del
DettagliA cura di Villiam Zanoni
1 2 Le norme ordinamentali lavoristiche D.P.R. n 1092/1973, articolo 4 (STATO - 65 anno di età) Legge n 70/1975, articolo 12 (EPNE - 65 anno di età) D.P.R. n 761/1979, articolo 53 (SANITA - 65 anno di
DettagliB) Importi da prendere a riferimento, nell anno 2012, per le seguenti prestazioni:
La circolare INPS n. 59/2012 reca chiarimenti sugli importi relativi alle seguenti prestazioni erogate dall'istituto, da prendere a riferimento nell'anno 2012: Lavoratori iscritti alla gestione separata
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Direzione Contributi CIRCOLARE N. 3 DEL 25/01/2010 A tutte le
DettagliApprovata la Manovra Finanziaria: NOVITA' per le PENSIONI
CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI - UIL C.A. Aderente a Union Network International UNI email uilca.varese@uilca.it fax 02/70034510 internet: www.uilcavarese.it SEGRETERIA PROVINCIALE di VARESE Approvata
DettagliRinnovo Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2017 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 0,0% Limiti di reddito INVCIV totali 0,0% Indennità
DettagliCircolare N. 16 del 3 Febbraio 2017
Circolare N. 16 del 3 Febbraio 2017 S Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.01.2017 n. 22, l'inps ha comunicato
DettagliDirezione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione centrale Prestazioni Roma, 14 Novembre 2008 Circolare n. 100 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliNOTA DIVULGATIVA. Direzione Centrale Previdenza. Roma, 03/08/2010 Prot. n.10560. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, 03/08/2010 Prot. n.10560 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni
DettagliArticolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi
Articolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi 1. Ferme restando le vigenti disposizioni in materia di ricongiunzione
Dettagli1. Lavoratori soci degli organismi cooperativi di cui al D.P.R. 602/1970, art.4 (malattia, maternità e tbc).
INPS Direzione Centrale - Prestazioni a sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate - Direzione Centrale Pensioni. Circolare 11/03/2010 n. 37 Prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi.
DettagliRoma, 17 gennaio 2017
Roma, 17 gennaio 2017 n.04/2017 Pensioni: novità dal 1 gennaio 2017 Con l entrata in vigore della legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ci troviamo di fronte ad alcune novità in materia pensionistica
DettagliTFS: BREVI INDICAZIONI SULLE MODALITA DI CALCOLO E SUI TEMPI DI LIQUIDAZIONE
TFS: BREVI INDICAZIONI SULLE MODALITA DI CALCOLO E SUI TEMPI DI LIQUIDAZIONE Con la doverosa premessa che trattasi di materia complessa ed in continua evoluzione, intendiamo offrire alcune sintetiche e
Dettagli