9.00 a.m. Opening Address Hanifa Mezoui Member of the International Scientific Committee, Pio Manzù Centre

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1 Programma definitivo Official programme

2 Premessa Foreword Con la fantasia iperbolica e metafisica degli scrittori di fantascienza del 900, Isaac Asimov immaginava il progresso tecnologico come un flusso continuo di scoperte per il benessere dell umanità e del pianeta. I risultati dell affermarsi della tecnologia e della genialità umana sono andati anche oltre l immaginazione di Asimov: il progresso, le tecnologie, lo sviluppo, hanno mutato l Uomo e l ambiente, determinando grandi avanzamenti si pensi ai progressi delle medicina ma anche catastrofi ecologiche e nuovi vincoli esistenziali per la specie umana. Nel XXI secolo, dunque, si pongono all umanità nuove sfide di controllo dei processi dall Uomo stesso generati. La sfida della crescita equilibrata, ovvero di uno sviluppo in grado di far fronte alle esigenze di migliore qualità e di equità sociale, per le presenti e future generazioni, appare la più ardua. La compromissione dell ambiente e del clima, lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali, la congestione dei centri urbani sempre più fittamente popolati, l approvvigionamento alimentare, sono alcune delle conseguenze nefaste del processo di crescita e affermazione dell era tecnologica. Eppure, la qualità ambientale è vissuta da larghi strati dell umanità sempre di più come fattore cruciale del benessere economico e sociale. Per avere un futuro l umanità dovrà imparare a fare di più e meglio con meno risorse: minore inquinamento e minore consumo di risorse naturali e di energia sono precondizioni, ormai, per vivere meglio. In discussione è lo stile di vita di intere popolazioni, soprattutto, dell emisfero nord del mondo, chiamate a consumi consapevoli, più sobri e di migliore qualità. La grande minaccia dei mutamenti climatici, richiamata ormai anche dai maggiori leader mondiali e dal vertice di Copenaghen del 2009, rappresenta la principale prova con cui l umanità dovrà misurarsi. La dipendenza dal petrolio, dal carbone e dal gas naturale chiama i decisori ad una gara globale sull efficienza energetica e sulle energie pulite, rinnovabili. La scommessa ambientale, però, è solo una delle grandi sfide del XXI secolo. Altrettanto cruciale e ricca di implicazioni è la questione demografica. Il peso demografico dei paesi ricchi calerà rapidamente e With all the hyperbole and metaphysical imagination typical of the twentieth-century science fiction writers, Isaac Asimov s vision of technological progress was one of an endless flow of discoveries for the well-being of humankind and of the planet. The results of the affirmation of technology and human ingenuity have actually gone beyond Asimov s wildest imaginings: progress, technology and development have changed man and his environment, bringing in their wake great advances one need only mention the progress made in medicine but also ecological catastrophes and new existential constraints for the human species. In the twenty-first century, then, humankind is faced with new challenges to control the processes generated by man himself. One of the most demanding challenges is that of balanced growth, i.e. of development capable of meeting the needs of the present and future generations in terms of better quality and social fairness. The damage done to the environment and climate, the intensive exploitation of natural resources, the congestion of the increasingly densely populated urban centres, and the shortage of food supplies, are but a few of the dire consequences of the process of growth and affirmation of the technological era. Yet, the quality of the environment is increasingly becoming a crucial factor for the economic and social well-being of vast segments of the world s population. To have any kind of future, humankind must learn to do more and do better with fewer resources: less pollution and less consumption of natural resources and energy are now basic prerequisites for a better life. What is in question here is the life-style of entire populations, particularly in the northern hemisphere, called upon to adopt more discerning, sober and better-quality consumption patterns. The major threat of climate change, enunciated now by the world s most important leaders and by many of those attending the summit in Copenhagen, is the main benchmark against which humankind now has to measure itself. Our dependency on oil, coal and natural gas means that the world s decision-makers must now enter into a global competition, vying with one another in their attempts to ensure energy efficiency and clean, renewable forms of energy. 2

3 con esso il potere economico si sposterà nei paesi oggi in via di sviluppo; la forza lavoro dei paesi agiati continuerà ad invecchiare impattando la crescita economica e incentivando nuove immigrazioni; per la prima volta nella storia, i maggiori centri urbani mondiali avranno più abitanti del resto del mondo La tensione demografica si accentuerà nelle aree del mondo dove più alto è anche il confronto o il conflitto religioso. Diseguaglianze e fondamentalismi si rivelano sempre di più come miscela pericolosa capace di generare guerre, violenza e terrorismo. La minaccia di una conflittualità permanente e il bisogno di sicurezza costringeranno i Paesi a ricorrere a misure di protezione e interventi per tentare di arginare la multinazionale del terrore. Il Novecento, dunque, ha lasciato impegnative eredità. L ambiente, la crescita demografica, i conflitti religiosi, il terrorismo, la finanza fuori controllo, sono alcuni dei principali retaggi di una fase storica densa di avvenimenti e implicazioni. Tra questi retaggi, la rilevanza della condizione femminile che, a poco a poco, è cresciuta sino a diventarne un tema centrale e una delle grandi conquiste. Il rapporto uomodonna è evoluto, generando fattori di mutamento sociale, culturale e antropologico. Nel corso degli ultimi sessant anni, la comunità internazionale ha riconosciuto valenza universale ai diritti delle donne e ha dichiarato inaccettabile ogni discriminazione tra i sessi. Il cammino dell emancipazione, tuttavia, è ancora lungo e laborioso. In generale, lo status delle donne è influenzato da un coacervo di fattori biologici, sociali e culturali che sono altamente correlati. Le donne ricevono ancora meno informazioni dei maschi e hanno un minor controllo dei processi decisionali e delle risorse della famiglia. Nell economia, nelle arti, nella politica e nel sociale, hanno costruito nuovi orizzonti, raggiunto traguardi di potere e influenza sociale, ma permangono ancora sacche di arretratezza, soggiogamento ad usi e costumi maschili, violenza. La crisi economica globale, inoltre, ha rilanciato con prepotenza il dibattito sul governo democratico dei processi economici. Dopo anni di convinzione che il mercato possegga in sé gli elementi di autoregolamentazione del sistema, si è tornati a The environmental challenge, however, is only one of the major challenges humankind is called upon to respond to in the 21st century. Equally rich in its implications is the population issue. The demographic impact of the wealthier nations will decline rapidly and, with this, economic power will shift towards today s developing countries; the workforce of the richer countries will continue to age, impacting economic growth and inducing new immigration phenomena; for the first time in history, the world s larger urban centres will have more inhabitants than the rest of the world. The demographic tension will be accentuated in those areas of the globe where religious or other conflicts are greatest. Inequality and fundamentalism are increasingly proving to be an explosive mixture capable of engendering wars, violence and terrorism. The threat of permanent conflict and the need for security will oblige countries to resort to protective measures and to forms of intervention in an attempt to stem the tide of multinational terrorism. The twentieth century, then, has left us with a cumbersome heritage. The environment, population growth, religious conflicts, terrorism, and a financial system out of control are but a few of the major legacies of a phase in history laden with portentous events and implications. Among these legacies is the ever increasing importance of the female condition, which has gradually grown to the point of becoming a central theme and one of civilization s major conquests. The relationship between man and woman has evolved, generating social, cultural and anthropological change. In the course of the last sixty years, the international community has recognized the universal validity of women s rights and has declared any form of gender discrimination to be unacceptable. The road to emancipation, however, is still long and laborious. In general, the status of women is influenced by a hotchpotch of closely interrelated biological, social and cultural factors. Women receive less information than men and have less control of decision-making processes and family resources. In economics, in the arts, in politics and in the social sphere, however, women have carved out new horizons for themselves, achieving prestigious goals in terms of power and social influence, but sacs of 3

4 discutere sulla necessità di stabilire nuove regole condivise e principi etici di governance globale. Il corso della storia, come ha efficacemente scritto Giulio Tremonti, non poteva essere fermato, ma qualcuno ha follemente causato l accelerazione dei processi di sviluppo, liberando forze negative si pensi ancora allo sfruttamento del pianeta che ora sono difficili da controllare. La rivoluzione della globalizzazione è stata preparata da illuminati e messa in atto da fanatici. Si avverte, perciò, il bisogno di una Nuova Politica, che generi norme di governance economica, valori condivisi nei principi di autorità, ordine e responsabilità. Ciò è tanto più urgente ed importante per far fronte alle emergenze ambientali ed energetiche, ma anche alle implicazioni dello sviluppo tecnologico, ovvero ai bisogni di una civiltà in rete, sempre più free open source. Una civiltà centrata sulla libera e condivisa circolazione della conoscenza e dell informazione che, soprattutto nelle scienze di frontiera, come robotica e biotecnologia, aprono inediti scenari di ricerca ma anche di governo del possesso del sapere. Il Centro Pio Manzù ha individuato in sei grandi sfide l avvenire dell umanità nel XXI secolo. Fedele alla sua missione di cenacolo di riflessione culturale ed ideale, luogo di pace e collaborazione, concentrerà a Rimini nell ottobre 2010 pensatori e decisori da tutto il mondo con l ambizione di offrire itinerari e traiettorie di risposta senza limiti ideologici, di fede religiosa o convinzione politica. backward attitudes, violence and the subjugation of women to male habits and customs persist. To the major challenges of humankind women are responding with contributions that are high-minded, far-reaching in their implications, alternative in nature and above all sagacious. In addition, the sheer impact of the global economic crisis has rekindled the debate regarding the democratic governance of economic processes. After years of being convinced that the market itself possesses its own elements of self-regulation of the system, we have gone back to discussing the need to establish shared rules and ethical principles of global economic governance. The course of history, as Giulio Tremonti has recently pointed out so effectively, couldn t be halted, but some people have felt the insane urge to speed up the process, releasing negative forces remember once again the exploitation of the planet that are now hard to control. The globalization revolution was prepared by enlightened minds, but implemented by fanatics. There is now a perceived need for a new kind of politics that generates new norms of economic governance, shared values of authority, order and responsibility. This is all the more urgent and important when facing up to environmental and energy emergencies, but also in terms of the implications of technological development, that is to say the needs of an on-line civilization, increasingly availing itself of the free open source, a civilization based on the free, shared circulation of knowledge and information, which, above all in the frontier sciences such as robotics and biotechnology, are opening up unprecedented scenarios in the fields of research and the management of the possession of knowledge. The Pio Manzù Centre has identified a number of major challenges for the future of humankind in the twenty-first century. Faithful to its core mission of stimulating cultural reflection and ideas, in a spirit of peace and cooperation, the Centre intends to bring together in Rimini in October 2010 experts and decision-makers from all over the world with a view to offering carefully charted responses to these problems without limitations of ideology, religious faith or political conviction. 4

5 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October ore 9,00 Discorso di apertura Hanifa Mezoui Membro del Comitato Scientifico Internazionale del Centro Pio Manzù 9.00 a.m. Opening Address Hanifa Mezoui Member of the International Scientific Committee, Pio Manzù Centre Workshop 1 Ecosfida: cambiamento climatico e fabbisogno energetico C è chi ha parlato di tradimento degli obiettivi, chi di scarsi risultati, chi ne ha preteso la riconvocazione. Il vertice mondiale sull ambiente di Copenaghen del 2009 era carico di aspettative e intenti: come garantire le condizioni per la riproduzione della vita salvaguardando i diritti di tutti i viventi. L esito non ha soddisfatto. Le sfide e le proposte, gli scenari e le ansie dell umanità intera in materia di salvaguardia della sfera terracquea non sono state oggetto di accordi. È mancato lo spirito costruttivo e, soprattutto, la volontà di condurre un analisi obiettiva su quali siano le cause che generano la crisi ecologica, partendo dai nessi con la crisi economica, alimentare, finanziaria, energetica, democratica. Finché l umanità continuerà a coltivare un modello di sviluppo che persegue la possibilità di una crescita economica infinita, ignorando i limiti fisici del pianeta e della sua biosfera; finché tale modello sarà basato su fattori di produzione e consumo che utilizzano la sostituzione e la compensazione per affrontare le questioni legate ai servizi ambientali, non si riuscirà a dare risposte utili ed efficaci alle grandi domande poste a Copenaghen. La risposta dell attuale governance globale è stata finora completamente insufficiente. Eppure, sia dai Governi, sia dall industria privata e dai centri di ricerca giungono suggerimenti, progetti, sperimentazioni di successo. L economia verde, insomma, è un fatto concreto e realizzabile: tutto sta nel mettersi d accordo. Gli esempi sono molteplici. L industria automobilistica ha fatto e Workshop 1 The eco-challenge: climate change and the demand for energy There were those who talked about a betrayal of objectives, others who complained about the poor results achieved, and others who demanded the summit should be reconvened. The world summit on the environment in Copenhagen in 2009 was laden with expectations and good intentions, the task facing the world s leaders being how to guarantee the conditions necessary for the reproduction of life, safeguarding the rights of all living creatures. The outcome of the summit failed to match up to the expectations. No agreement was reached regarding the challenges and proposals, the scenarios and anxieties of the whole of humankind when it comes to safeguarding the globe. What was lacking was any real constructive spirit, the will to analyze objectively what the causes generating the ecological crisis are, starting from the ways in which it is linked to the crises in the spheres of economics, food, finance, energy, and democracy. As long as we continue to cultivate a development model that pursues the chimera of infinite economic growth and that takes no account of the physical limits of the planet and its biosphere, and as long as this model is based on production and consumption factors that use substitution and compensation to tackle the issues relating to environmental services, we will not succeed in coming up with useful and effective answers to the questions raised in Copenhagen. The reply of the current global governance has so far proved utterly inadequate. Yet, suggestions, projects, and reports of successful experiments are coming in all the time from governments and from private industry and research 5

6 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October farà passi da gigante, investendo miliardi di euro verso l auto ecologica. L agricoltura più avanzata si interroga sulle nuove frontiere della produzione alimentare e mette in campo idee e progetti. L architettura e l ingegneria edile progettano abitazioni sempre più rispondenti alle esigenze dell Uomo moderno. Una nuova idea di ambiente urbano ecocompatibile s avanza e città come Copenaghen progettano la loro mutazione verde. Contrastare il cambiamento climatico, proteggere la natura, la flora e la fauna, affrontare i legami fra ambiente e salute, preservare le risorse naturali e migliorare la gestione dei rifiuti, queste ed altre sfide si vincono partendo da grandi ma anche da piccole scelte. La riflessione qui proposta si incarica di fornire alcune risposte reali, applicabili da subito, con lo sforzo della decisione e della volontà. Presidente Auto elettrica: una soluzione condivisa per emissioni zero Jacques Bousquet (Francia) Presidente di Renault Italia, ha preso sul serio la missione di produrre auto ecologiche e introdotto una sigla eco2 per contraddistinguere i modelli che rispettano i requisiti prescritti anche dalle norme dell Unione Europea per il 2015 Panel Green Economy e la mitigazione dei cambiamenti climatici in Oman Salim Al Hatrushi (Oman) Direttore del Dipartimento di Geografia, College of Arts and Science, Sultan Qaboos University centres. All things considered, the green economy is now a tangible and achievable fact: it s just a matter of getting people to agree. There are many examples of this. The motor-car industry has made, and is making giant strides, investing billions of euros in designing and manufacturing the ecological motorcar. Agriculture, in its advanced form, is exploring the new frontiers of food production and is coming up with ideas and projects. Architecture and building engineering are designing homes increasingly compatible with the needs of modern man. A new eco-compatible idea of the urban environment is making headway and cities like Copenhagen are busy designing their own green transformation. Combating climate change, protecting nature and its flora and fauna, addressing the links between environment and health, conserving natural resources and improving waste management these and other challenges can be met and overcome by making a fresh start with a whole series of major, but also minor decisions. The task of this workshop is to reflect upon practical ways and means of providing immediately applicable solutions in a concerted effort of determination and will. Chairman The electric car: an accepted solution to achieve zero emissions Jacques Bousquet (France) Chairman of Renault Italy is committed to producing the eco-friendly car and has introduced the new production line eco2 to distinguish the models which have the necessary requisites to satisfy the norms laid down by the European Union for Panel Green economy and climate change mitigation in Oman Salim Al Hatrushi (Oman) Head, Department of Geography, College of Arts and Social Sciences, Sultan Qaboos University 6

7 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October L approccio sistemico per la sostenibilità produttiva e ambientale Luigi Bistagnino (Italia) Professore ordinario al Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale (DIPRADI) del Politecnico di Torino. Si è occupato per oltre un decennio della Blue Economy e di ZERI - iniziative e ricerche Emissioni Zero. L opzione nucleare: atomo sicuro o rischio calcolato? Giuseppe Forasassi (Italia) Ingegnere nucleare, Professore ordinario dell Università di Pisa, è Presidente del Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare (CIRTEN) Energia senza illusioni: il mito dell energia alternativa Patrick Moore (Canada) Co-fondatore di Greenpeace, nel 1991 ha creato Greenspirit, società di consulenza che si occupa di politica ambientale e comunicazione su risorse naturali, biodiversità, energia e cambiamento climatico. Nel 2006 ha iniziato a lavorare per la Coalizione per l Energia Sicura e Pulita dell Istituto di Energia Nucleare. Coltivare sano: agricoltura organica e cambiamento climatico Urs Niggli (Svizzera) Direttore dell Istituto di ricerca sull agricoltura organica FiBL, il primo e più grande centro del mondo dedicato alla ricerca sulla produzione agricola ottenuta con metodologie naturali La sfida delle costruzioni sostenibili Luisa Todini (Italia) Presidente della Federazione Industria Europea delle Costruzioni (FIEC) e Presidente del Comitato Leonardo, attivo nella promozione del Made in Italy. Presiede la Todini Costruzioni Generali Spa (Gruppo Salini) e la Todini Finanziaria Spa. A systemic approach for sustainable production and environment Luigi Bistagnino (Italy) Professor, Department of Architecture and Industrial Design (DIPRADI), Turin Polytechnic. For over a decade he has been deeply involved in the Blue Economy and ZERI- Zero Emissions Research & Initiatives The nuclear option: safe atom or calculated risk? Giuseppe Forasassi (Italy) Professor Department of Mechanical, Nuclear and Production Engineering, University of Pisa and Chairman of the Inter-university Consortium for Nuclear Technology Research (CIRTEN) Energy without illusions: the myth of alternative energy Patrick Moore (Canada) A founding member of Greenpeace, in 1991 he established Greenspirit, a consultancy focusing on environmental policy and communications in natural resources, biodiversity, energy and climate change. In 2006 he began working for the Nuclear Energy Institute s front group, the Clean and Safe Energy Coalition. Healthy cultivation: organic agriculture and climate change Urs Niggli (Switzerland) Director, Research Institute on Organic Agriculture FiBL the first and largest research centre of this type in the world The challenge of sustainable construction Luisa Todini (Italy) President of the European Construction Industry Federation (FIEC) and President of the Comitato Leonardo Italian Quality Committee which promotes the Made in Italy in the world. She is Chair of Todini Costruzioni Generali Spa (Salini Group) and Todini Finanziaria Spa. 7

8 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October ore 15,00 Workshop 2 Crescita demografica asimmetrica e risorse: grandi città, grandi opportunità e grandi conflitti La crescita demografica determinerà sempre di più il destino complessivo dei popoli e dell Occidente in particolare. Non si tratta solo di gestire emergenze come la fame o la mancanza di acqua, ma di governare immensi processi di affluenza e accesso alla conoscenza e alla ricchezza. L invecchiamento della popolazione, ovvero l aumento del numero di persone anziane, è innanzitutto la conseguenza dei notevoli progressi economici, sociali e medici che consentono ai cittadini europei di vivere più a lungo in condizioni di comodità e sicurezza senza precedenti nella storia. Tuttavia, esso rappresenta anche una delle principali sfide che l umanità dovrà affrontare nel corso dei prossimi anni. Occorre soffermarsi anche sulle conseguenze regionali e sociali dell invecchiamento della popolazione. Le regioni in calo demografico e in cui la popolazione è prevalentemente costituita da anziani dovranno affrontare difficoltà quanto all offerta di beni e servizi pubblici di base come la salute, l alloggio, l urbanistica, i servizi di trasporto e di turismo, di modo che gli equilibri ambientali rispecchieranno anche gli effetti dell invecchiamento. Il cambiamento demografico sarà accompagnato anche da profondi mutamenti sociali attinenti alla composizione delle famiglie, i quali si tradurranno soprattutto in un numero crescente di anziani che vivranno da soli. L aumento del numero di persone molto anziane e dipendenti comporta, inoltre, nuovi problemi di ordine economico, sociale ed etico. Invecchiamento e immigrazione sono fenomeni correlati su cui poco si riflette. I flussi globali di migrazione hanno ed avranno ripercussioni importanti per i paesi di destinazione e per quelli di partenza. Per l Unione Europea, l impatto degli immigrati sul fenomeno dell invecchiamento dipende dall integrazione di questi ultimi nell economia formale, tenendo 3.00 p.m. Workshop 2 Asymmetrical population growth and resources: big cities, big opportunities and major conflicts Population growth will increasingly determine the overall fate of peoples and of the West in particular. It is not merely a matter of managing emergencies such as hunger or the lack of water, but of governing immense processes of population flows and access to knowledge and wealth. The ageing of the population, that is to say the increase in the number of elderly people, is primarily the result of the substantial economic, social and medical progress that enables European citizens to live longer in conditions of comfort and security unprecedented in history. This, however, is one of the main challenges that humankind is called upon to meet in the coming years. We also need to reflect upon the regional and social consequences of the ageing of the population. The regions with a diminishing population and those in which the population consists mainly of elderly people will be faced with difficulties regarding the provision of basic goods and public services such as health, housing, urban planning, transport and tourism, in such a way that the ways of restoring the environmental balance also make due allowance for the effects of ageing. The changing demographic pattern will also be accompanied by profound social changes in the make-up of families, which will take the form above all of increasing numbers of elderly people living alone. The increase in the number of very elderly, dependent people, moreover, will create new problems of an economic, social and ethical nature. What is more, ageing and immigration are interrelated phenomena which have been the subject of little attention. The global flows of migration are having, and will continue to have major repercussions both for the countries people migrate to and for those they leave. For the European Union, the impact of immigrants on the ageing phenomenon depends on the 8

9 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October presente che il tasso d occupazione degli immigrati continua ad essere inferiore a quello dei non immigrati in numerosi Stati membri. L immigrazione può contribuire a ridurre provvisoriamente le conseguenze finanziarie dell invecchiamento quando gli immigrati regolarmente impiegati versano i contributi ai regimi pensionistici pubblici. Con il tempo, tuttavia, gli immigrati attivi accumuleranno i propri diritti pensionistici. L incontro propone di analizzare l impatto dell invecchiamento della popolazione e dei flussi demografici sul futuro di alcune aree, in particolare l Europa, attraverso ricerche ed analisi mai poste in relazione prima d ora. Misurare lo sviluppo: non si vive di solo PIL Enrico Giovannini (Italia) Presidente dell Istat, è stato responsabile statistiche e direttore della Sezione Statistica dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di Parigi, dove ha disegnato e realizzato una profonda riforma del sistema statistico dell Organizzazione Deficit demografico, la risposta europea Francois Héran (Francia) Direttore dell Istituto nazionale francese di studi demografici (INED), che analizza i trend della popolazione e altri fenomeni demografici, come le migrazioni, ponendoli in relazione con i mutamenti che riguardano la società, l economia, la salute pubblica, la storia. La ricchezza delle migrazioni Brunson McKinley (USA) Co-presidente dell Associazione per la Mobilità Internazionale, come diplomatico di carriera ha lavorato in tutti i continenti acquisendo una vasta esperienza in campo umanitario e politico. È stato Direttore Generale dell Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) dal 1998 al extent to which the latter are integrated into the formal economy, bearing in mind that the rate of employment of immigrants continues to be less than that of non-immigrants in several Member States. Immigration may help in the shorter term towards reducing the financial consequences of ageing when those of them in regular employment pay their contributions to public pension schemes. In the course of time, however, actively employed immigrants will have accumulated their own pension rights. The Pio Manzù Centre s aim in this workshop is to examine the impact of population flows on the future of certain areas, particularly Europe, through original research and analysis of the largely unexplored relationship between these two phenomena. Measuring development: no-one lives on GDP alone Enrico Giovannini (Italy) President of the National Institute of Statistics (Istat), formerly Chief Statistician and Director of Statistics of OECD where he designed and implemented a thorough reform of the Organization s statistical system Population decline: the European response Francois Héran (France) Director of the French National Institute for Demographic Studies (INED) which analyses population trends and other demographic phenomena such as migration, in relation to the evolution of society, economics, public health, and history. The wealth of migrations Brunson McKinley (USA) Co-Chair of the Association for International Mobility, as a career U.S. diplomat he has served in all continents, specializing in political and humanitarian work. He was Director General of the International Organization for Migration from 1998 to

10 Venerdì 15 ottobre Friday 15 October Il XXI secolo: l era del più grande movimento umano mai registrato nella storia José Angel Oropeza (Venezuela) Rappresentante per la Regione Mediterranea dell Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, è stato consigliere regionale per le Americhe. L OIM collabora con i Governi e le organizzazioni non governative per trovare soluzioni pratiche al problema delle migrazioni e fornisce assistenza umanitaria agli immigrati bisognosi di aiuto, compresi i rifugiati e gli sfollati interni. 21st century: the era of the greatest human movement in recorded history José Angel Oropeza (Venezuela) Representative for the Mediterranean Region of the International Organization for Migration, and former Senior Regional Advisor for the Americas. IOM works closely with governmental and non-governmental partners to assist in the search for practical solutions to migration problems and to provide humanitarian assistance to migrants in need, including refugees and internally displaced people. 10

11 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October ore 9,00 Workshop 3 Equilibrio, equilibrismi, terrorismi: ritorno alla geopolitica L evolversi del quadro di sicurezza all inizio del ventunesimo secolo crea nuove sfide per tutti. Fattori socio-economici e ambientali possono ugualmente incidere sulla sicurezza e sulla stabilità. La globalizzazione, la liberalizzazione senza regole, non determinano necessariamente uguali opportunità, contribuendo in alcuni casi ad approfondire le disparità economiche tra Stati e all interno degli Stati. Il risultato della globalizzazione dipende dalle scelte politiche adottate dai governi e dalle istituzioni internazionali, così come dalle risposte del settore privato e della società civile, secondo un principio di bilanciamento degli interessi che è la vera sfida di sempre. Il degrado ambientale rappresenta, inoltre, una crescente preoccupazione. Fattori demografici e, in alcune aree del globo, il peggioramento delle condizioni di salute costituiscono altre potenziali sfide alla sicurezza. Il terrorismo nelle sue diverse forme è una delle più importanti cause di instabilità nell attuale contesto di sicurezza. Esso cerca di minare gli stessi valori che sono alla base del progetto di una società globale e continuerà ad essere una delle sfide alla pace, alla stabilità e ai principi stessi del vivere in comune, in particolar modo attraverso la sua capacità di utilizzare metodi asimmetrici per aggirare i sistemi di sicurezza e di difesa tradizionali. Non esiste alcuna giustificazione per il terrorismo. Nel contempo esso richiede un approccio globale che lo sradichi alla radici, attraverso azioni concertate tra i Governi e le Nazioni Unite. Intanto sale il pericolo del terrorismo cibernetico, la vera nuova minaccia del nuovo secolo. La globalizzazione e i progressi tecnologici, inoltre, hanno allargato il campo d azione e l estensione della minaccia costituita dalla criminalità 9.00 a.m. Workshop 3 Balance, walking the tightrope and terrorism: the return to geopolitics. The evolution of the security situation at the start of the twenty-first century is creating fresh challenges for everyone. Socio-economic and environmental factors may also have the same sort of impact on stability. Globalization, liberalization and technological change are offering new opportunities for trade, growth and development, but have failed to benefit all States to the same extent, contributing in some cases to widening the economic gap between and within States. The result of globalization depends on the choices made by governments and international institutions as well as on the responses of the private sector and civil society. Environmental degradation, moreover, is a growing cause for concern. Demographic factors and the widespread deterioration of health conditions constitute other potential challenges to security. Terrorism is one of the most important causes of instability in the current security context. It seeks to undermine the very values that unite States and continues to be one of the main challenges to peace, stability and state power, particularly as a result of its ability to use asymmetrical methods to circumvent the traditional systems of security and defence. There is no justification for terrorism. At the same time it calls for a concerted global approach that addresses the various expressions of terrorism and the social, economic and political context in which it manifests itself. Globalization and technological progress have broadened the field of action and the extent of the threat represented by organized crime. What is more, organized crime often operates in tandem with terrorism, as regards both the perpetrators and the methods used. The economic factors that threaten stability and security include forms of economic and social disparity, the 11

12 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October organizzata; essa agisce spesso parallelamente al terrorismo, sia per quanto riguarda gli attori, sia per quanto riguarda i metodi. Tra i fattori economici che minacciano la stabilità e la sicurezza figurano crescenti disparità economiche e sociali, assenza dello stato di diritto, debole capacità di governo nel settore pubblico e privato, corruzione, povertà diffusa ed elevata disoccupazione. Tali fattori possono offrire un terreno fertile per altre gravi minacce. Il degrado ambientale, l uso non sostenibile delle risorse naturali, la cattiva gestione dei rifiuti e l inquinamento colpiscono i sistemi ecologici e hanno un notevole impatto negativo sulla salute, sul benessere, sulla stabilità e sulla sicurezza degli Stati. Anche i disastri ecologici possono avere effetti analoghi. Geopolitica, identità e terrorismo. La sicurezza globale sembra, oggi più che in passato, dipendere dalle interrelazioni che legano questi tre termini. Scopo del workshop è quello di affrontare il tema della conflittualità permanente sotto il profilo psicologico, sociologico e culturale: in un mondo in cui ogni attore-stato è diventato più forte e più debole al tempo stesso come può l umanità convivere con la minaccia permanente? Presidente Raccontare il terrorismo: Ground Zero e dintorni Franz Gustincich (Italia) Docente di giornalismo e reportage presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell Università Sapienza di Roma, direttore del mensile Melting, è membro del consiglio di redazione della rivista di geopolitica Limes e consulente dell Unione Europea in materia di democratizzazione. absence of a state of law, poor governance in both the public and private sectors, corruption, widespread poverty and high unemployment rates. These factors may create fertile terrain for other grave threats. Environmental degradation, the unsustainable use of natural resources, poor waste management and pollution are severely damaging our ecological systems and are having a substantial adverse impact on the health, wellbeing, stability and security of States. Ecological disasters may also have similar effects. Geopolitics, identity and terrorism. Global security would appear to depend, more so today than ever before, on the interrelations between these three elements. The aim of the workshop is to address the theme of permanent conflict from the psychological, sociological and cultural points of view: in a world where every nation-state has become both stronger and weaker at the same time, how can humankind learn to live with this permanent threat? Chairman Telling the story of terrorism: Ground Zero and thereabouts Franz Gustincich (Italy) Lecturer in Journalism and Reporting, Faculty of Communication Sciences at the Sapienza University, Rome, and Editor-in-Chief of Melting magazine, he is a member of the Editorial Committee of the geopolitical magazine Limes and a consultant to the European Union on democratisation. 12

13 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October Panel La minaccia iraniana Ely Karmon (Israele) Esperto di terrorismo islamico, consulente del Ministero della Difesa israeliano, membro del Forum Atlantico di Israele, partecipa ai workshop della NATO sul terrorismo e dialogo mediterraneo. È docente allo Institute for Counter-Terrorism di Herzliya, Israele Internet e violenza: le nuove reti del proselitismo Peter Neumann (Regno Unito) Direttore dell International Centre for the Study of Radicalisation and Political Violence del King s College di Londra e autore del volume recentemente pubblicato Old and New Terrorism (Nuovo e vecchio terrorismo) L opzione militare: la lezione dell Afghanistan e dell Iraq Bruce Riedel (USA) Ufficiale della CIA per 30 anni, è stato consigliere di tre Presidenti degli Stati Uniti per le questioni relative al Medio Oriente e all Asia meridionale. È l autore della strategia di Obama sull Afghanistan e il Pakistan. Pane e bombe. Le città della sofferenza Åsne Seierstad (Norvegia) Giornalista e scrittrice, corrispondente per la televisione pubblica norvegese NRK, ha vissuto in Russia, Cina, Iraq, Afghanistan e Cecenia e ha seguito sul campo molte delle drammatiche vicende che hanno segnato la storia più recente. Panel The Iranian threat Ely Karmon (Israel) An expert in Islamic terrorism, he serves as an advisor to the Israeli Ministry of Defense, is a member of The Atlantic Forum of Israel, and is involved in NATO workshops on terrorism and on Mediterranean Dialogue. He is a Senior Research Scholar at the Institute for Counter-Terrorism in Herzliya, Israel. Internet and violence: the new networks of proselytism Peter Neumann (UK) Director of the International Centre for the Study of Radicalisation and Political Violence, and author of the recently published Old and New Terrorism. The military option: the lessons of Afghanistan and Iraq Bruce Riedel (USA) A former CIA Officer, he was a senior advisor to three US Presidents on Middle East and South Asian issues. At the request of President Obama he chaired an inter-agency review of policy toward Afghanistan and Pakistan for the White House that was completed in March Bread and bombs. The cities of suffering Åsne Seierstad (Norway) Journalist and writer, a former correspondent for the national television network NRK, she has lived in Russia, China, Iraq, Afghanistan and Chechnya, and is best known for her accounts of everyday life in war zones most notably Kabul after 2001, Baghdad in 2003 and the ruined Grozny in

14 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October ore 15,00 Workshop 4 Lo sviluppo globale nella visione femminile La centralità della donna nella dinamica della crescita socioeconomica è ormai reale. La questione femminile rappresenta un terreno privilegiato su cui si possono giocare notevoli opportunità di sviluppo e di crescita. Le donne propongono oggi soluzioni inedite e originali a problemi come l ambiente, l occupazione, la formazione, emergendo anche in ambiti tradizionalmente riservati alla creatività e alle abilità maschili, come quello economico, finanziario e bancario. La parità di genere non è solo una questione di equità sociale, ma anche una condizione per raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile e di coesione sociale. Tuttavia, la piena emancipazione femminile potrà aver luogo soltanto quando un numero sufficiente di donne diventerà parte del sistema politico a livello legislativo ed esecutivo e potrà quindi svolgere un ruolo nello sviluppo di politiche che hanno un impatto sul progresso socio-economico. Secondo uno studio dal titolo Le donne vogliono di più del Boston Consulting Group, le donne sono la potenza economica che cresce più velocemente nel mondo nonostante la crisi. Mai come in questo momento la loro presenza è indispensabile per far tornare competitiva l economia e rilanciare lo sviluppo su nuove basi. Perché rappresentano un bacino di forza lavoro ancora per larga parte inespresso, ma anche, soprattutto, perché possono mettere in gioco creatività, capacità innovativa, esperienze e modelli peculiari del mondo femminile, tutti ingredienti che possono aiutare nell indispensabile sforzo di innovazione dell attuale sistema produttivo secondo una dimensione etica e responsabilità globale. Ma la battaglia dell emancipazione è stata vinta in modo diseguale, restano sacche di arretratezza e discriminazioni latenti o manifeste. Se in alcuni 3.00 p.m. Workshop 4 Global development from women s perspective The central role of women in the dynamics of socioeconomic growth is now an established fact. The whole question of female emancipation today is a key area in human development and one of enormous potential in terms of opportunities and growth. Women today are proposing unprecedented and original solutions to problems such as the environment, employment and education, and are also emerging in fields traditionally regarded as falling exclusively within the purview of male-dominated creativity and skills, such as economics, finance and banking. Gender equality is not merely a question of fairness, but also a sine qua non for achieving the goals of sustainable growth and social cohesion. However, women s emancipation can only be fully achieved when sufficient numbers of women become part and parcel of the political system at the legislative and executive level and are therefore in a position to play a major role in the development of policies with a real impact on socioeconomic progress. According to a study entitled Women Want More by the Boston Consulting Group, women are the most rapidly growing economic force in the world, despite the crisis. Never before has their presence been so indispensable to restore competitiveness and relaunch development on a new footing. Women represent a workforce pool as yet largely unexpressed, above all because they are capable of bringing to bear creativity, innovative ability, experience and models peculiar to the female world, all of these being ingredients that may be of help in making the essential effort to innovate the production system, according to an ethical dimension and one of global responsibility. But the struggle for emancipation has been won in an unequal manner and sacks of backwardness 14

15 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October Paesi occidentali le donne laureate sono più degli uomini, in altre nazioni dell Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente i processi di istruzione proseguono lentamente e allo stesso modo le aspettative delle donne e la consapevolezza dei loro diritti. Presidente Obiettivi di Sviluppo del Millennio: a che punto siamo al di là del Summit? Hanifa Mezoui (Algeria) Membro del Comitato Scientifico Internazionale del Centro Pio Manzù e Rappresentante permanente alle Nazioni Unite dell Associazione Internazionale dei Consigli Economici e Sociali e istituzioni similari (AICESIS) Panel Nascere donne in Africa Waris Dirie (Somalia) Top model e celebrità internazionale, nel 1997 ha abbandonato la carriera di modella per dedicarsi alla lotta contro la circoncisione femminile. Nominata Speciale Ambasciatrice delle Nazioni Unite per l eliminazione delle mutilazioni genitali femminili, nel 2002 ha costituito la fondazione che porta il suo nome per porre fine a questa pratica crudele che colpisce 150 milioni di donne e ragazze in tutto il mondo. Donne nelle missioni di pace ONU: rischio o empowerment? Alice Hecht (Belgio) Capo del Protocollo del Segretario Generale ONU, attualmente è consulente dell Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca. Ha maturato un ampia esperienza internazionale nelle operazioni sul campo delle Nazioni Unite. and latent or manifest discrimination remain. Whereas, in some Western countries, women graduates outnumber their male counterparts, in other nations of Africa, Asia, Latin America and the Middle East, educational progress is a slow process, as are women s expectations and their awareness of their own rights. Chairperson The Millennium Development Goals, where are we beyond the Summit? Hanifa Mezoui (Algeria) Member of the International Scientific Committee of the Pio Manzù Centre and Permanent Representative to the United Nations of the International Association of the Economic and Social Councils and similar institutions (AICESIS) Panel Born a woman in Africa Waris Dirie (Somalia) A top model and an international celebrity, in 1997 she abandoned her modeling career to focus on her work against female circumcision. Appointed UN Special Ambassador for the elimination of Female Genital Mutilation, in 2002 she founded her own foundation, named Waris Dirie Foundation, to fight against this cruel practice which affects 150 million women and girls worldwide. Women peacekeepers at the UN: risks or empowerment? Alice Hecht (Belgium) Former Chief of Protocol of the Secretary- General of the United Nations and currently Adviser to the United Nations Institute for Training and Research, she has broad in-depth world wide experience in the United Nations field operations. 15

16 Sabato 16 ottobre Saturday 16 October Creare diritti e opportunità - differenza di genere e sviluppo sostenibile nel Sultanato di Oman Samira Moosa (Oman) Membro del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento di Educazione della Prima Infanzia, Facoltà di Scienze dell Educazione, Sultan Qaboos University Stella Pende (Italia) Inviata speciale, Mediaset La leadership femminile motore d innovazione Alessandra Perrazzelli (Italia) Responsabile Affari Regolamentari e Antitrust Internazionali, CEO Intesa Sanpaolo Eurodesk, Presidente di Valore D. Rappresenta il Gruppo presso i regolatori internazionali e con Eurodesk assiste le società italiane per finanziare i progetti di ricerca altamente innovativi. Responsabile del Progetto Gemma per la valorizzazione del talento delle donne di Intesa Sanpaolo. Creating rights and opportunities Genders and sustainable development in the Sultanate of Oman Samira Moosa (Oman) Member of the State Council in the Majlis A Dowla (the Senate) and Head of the Department of Early Childhood Education, College of Education, Sultan Qaboos University Stella Pende (Italy) Special Correspondent for Mediaset Female leadership as a generator of innovation Alessandra Perrazzelli (Italy) Head of Intesa Sanpaolo International Regulatory and Antitrust Affairs, CEO of Intesa Sanpaolo Eurodesk, President of Valore D. She represents the Group in dealings with international regulators and, through Eurodesk, assists Italian companies in financing highly innovative research projects. Coordinator of the Gemma Project aimed at making the most of female talent at Intesa Sanpaolo. 16

17 Domenica 17 ottobre Sunday 17 October ore 10,00 Seduta plenaria Standard etici globali: la sfida del pane e la sfida della libertà Presenta Maria Concetta Mattei In concomitanza con la seduta plenaria, dalle ore 11,30 alle ore 13,00 andrà in onda in diretta televisiva su RAIDUE un programma speciale sull evento a cura di Francesca Nocerino e Stefano Lamorgese, condotto da Francesca Nocerino, con la regia di Adolfo Conti. Indirizzi di saluto Alberto Ravaioli Sindaco di Rimini Stefano Vitali Presidente della Provincia di Rimini Lorenzo Cagnoni Presidente, Giunta Esecutiva, Centro Pio Manzù Claudio Descalzi Direttore Generale, Divisione Exploration & Production, eni Giuseppe Feliziani Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, Intesa Sanpaolo Rinaldo Ripa Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini in rappresentanza del governo italiano: Maria Stella Gelmini Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca a.m. Plenary Session Global ethical standards: the challenge of hunger and the challenge of freedom Presenter Maria Concetta Mattei Alongside the Plenary Session, from a.m. to 1.00 p.m., the RAI Italian Television Service will simultaneously broadcast a special feature programme on the Conference live on Channel 2 produced by Stefano Lamorgese and Francesca Nocerino. The television coverage will be presented by Francesca Nocerino under the direction of Adolfo Conti. Opening addresses Alberto Ravaioli Mayor of Rimini Stefano Vitali President, Rimini Province Lorenzo Cagnoni President, Executive Committee, Pio Manzù Centre Claudio Descalzi Chief Operating Officer, Exploration and Production Division, eni Giuseppe Feliziani Director, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo and Molise Regions, Intesa Sanpaolo Bank Rinaldo Ripa Deputy Chairman, Rimini Savings Bank Foundation Representative of the Italian Government Maria Stella Gelmini Representative of the Italian Government 17

18 Domenica 17 ottobre Sunday 17 October Prolusioni generali Jean-Claude Trichet Presidente della Banca Centrale Europea Sauat Mynbayev Ministro del Petrolio e del Gas, Repubblica del Kazakistan Rawya Saud Al Busaidi Ministro dell Istruzione Superiore, Sultanato dell Oman Shirin Ebadi (Iran) Avvocatessa e fondatrice del Centro per i Difensori dei Diritti Umani di Teheran, prima donna musulmana a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2003 per la sua attività di tutela della democrazia e dei diritti umani. Edward N. Luttwak (USA) Esperto di politica estera, è considerato un autorità internazionale nel campo degli studi strategici. Ha operato come consulente della Casa Bianca e del Pentagono, del Consiglio Nazionale della Sicurezza, dell esercito americano, dell aeronautica e della marina militare. Keynote Speeches Jean-Claude Trichet President of the European Central Ban Sauat Mynbayev Minister of Oil and Gas, Republic of Kazakhstan Rawya Saud Al Busaidi Minister of Higher Education, Sultanate of Oman Shirin Ebadi (Iran) Lawyer and founder of the Defenders of Human Rights Centre, she was the first Muslim woman to receive the Nobel Peace Prize in 2003 for her significant and pioneering efforts for democracy and human rights. Edward N. Luttwak (USA) A foreign policy expert and an internationally recognized authority on strategic affairs, he has served as a consultant to the Office of the U.S. Secretary of Defense, the National Security Council, the U.S. Department of State, and the U.S. Army, Navy, and Air Force 18

19 Domenica 17 ottobre Sunday 17 October Premiazione Nel corso della seduta plenaria verranno consegnate dai rappresentanti del Governo italiano e del Centro Pio Manzù le onorificenze del Presidente della Repubblica italiana, del Senato, della Camera dei Deputati e del Consiglio dei Ministri attribuite dal Comitato scientifico internazionale del Centro Pio Manzù alle seguenti personalità, ritenute meritevoli di encomio per l attività svolta a favore del progresso e della solidarietà sociale: Rawya Al Busaidi - Hernando de Soto - Waris Dirie - Shirin Ebadi - Enrico Giovannini - Ray Hammond - Lorenza Lei - Sauat Mynbayev - Francesco Pagano - Åsne Seierstad - Marcello Tonini - Jean-Claude Trichet ore 13,30 Grand Hotel di Rimini Colazione in onore delle personalità premiate (solo su invito) Medal Awards In the course of the Plenary Session representatives of the Italian Government and the Pio Manzù Centre will present the medals of the Italian State and the Pio Manzù Centre which have been awarded by the Centre s International Scientific Committee to the following international personalities who have distinguished themselves for their outstanding efforts on behalf of progress and social solidarity: Rawya Al Busaidi - Hernando de Soto - Waris Dirie - Shirin Ebadi - Enrico Giovannini - Ray Hammond - Lorenza Lei - Sauat Mynbayev - Francesco Pagano - Åsne Seierstad - Marcello Tonini - Jean-Claude Trichet 1.30 p.m. Grand Hotel, Rimini Luncheon in honour of the medallists (by invitation only) 19

20 Domenica 17 ottobre Sunday 17 October ore 15,30 Workshop 5 Trasformazione dell economia e delle forme di produzione dei beni e dei servizi L economia della società della conoscenza ha forti potenzialità per svilupparsi ulteriormente modificando i sistemi di produzione e distribuzione delle merci. Un rapido processo di evoluzione del lavoro (e.work) in ambiente knowledge intensive è in atto. Prende consistenza sempre maggiore, una poderosa riorganizzazione delle risorse umane e professionali, impegnate nell edificazione della economia on line, cioè del fattore primario di sviluppo della società della conoscenza, che nasce con gli inizi di questo terzo millennio in sostituzione della obsolescente società industriale. L euforia iniziale, tuttavia, ha lasciato spazio a delusioni e interrogativi. La crisi economica globale, il crollo del mito della finanza facile ha imposto un ripensamento del teorema dello sviluppo virtualizzato: cresce la convinzione che la società della conoscenza dovrà sviluppare e diffondere una sua propria cultura economica innovativa, per innestarla profondamente nel terreno delle vecchie concezioni economiche. Infatti i processi già innescati dalla fase contemporanea della neteconomy, hanno prodotto effetti di un notevole cambiamento, sia a livello di produzione che di organizzazione del lavoro. Il rischio presente è quello di inglobare tutti i rapporti sociali e culturali nella sola attività mercantile, cioè nello scambio di ricchezza, aumentando in tal guisa l instabilità e l incertezza del sistema economico complessivo, in conseguenza ad un forte squilibrio di valore monetario tra beni materiali e beni immateriali. Occorre, quindi, comprendere meglio l andamento delle modalità di sviluppo economico tra la società industriale e la società della conoscenza p.m. Workshop 5 Transformation of the economy and of the forms of production of goods and services. The economy of the knowledge society has a hefty potential for further development, modifying the systems of production and distribution of goods and services. A rapid process of evolution of work (e-work) in the knowledge-intensive setting is currently underway. Gaining ground increasingly is the whole-scale reorganization of human and professional resources, devoted to the building of the online economy, i.e. the primary development factor of the knowledge society, originating in the early years of this third millennium and superseding the obsolescent industrial society. The initial euphoria, however, has already given way to disappointment and to a whole series of misgivings. The global economic crisis, with the disintegration of the myth of easy finance, has inevitably led to a reappraisal of the theorem of virtualized development. There is a growing conviction that the knowledge society will have to develop and disseminate its own innovative economic culture, implanting it firmly in the subsoil of the old economic concepts. The processes already set in train in the contemporary phase of the Net Economy, in fact, have produced major changes in terms of both production and labour organization. The risk we are running at present is that all our social and cultural relations will be encompassed within the sphere of mercantile activity alone, i.e. in the exchange of wealth, thereby increasing the instability and uncertainty of the overall economic system as a result of the overriding imbalance in terms of monetary value between material and immaterial goods. What is needed, then, is a better understanding of the economic development trends in this transition from the industrial society to the knowledge-driven society. 20