ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
|
|
- Filippo Frigerio
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1
2 L ITALIANO SULLE ONDE DEL MEDITERRANEO 2
3 L italiano, lingua di cultura e porta del Mediterraneo: strumenti e condivisioni Isabella Donfrancesco - RAICultura I recenti Stati Generali della Lingua italiana promossi nei mesi scorsi a Firenze dal Ministero degli Affari Esteri e la presentazione del libro bianco hanno segnato una importante e concreta svolta nel lungo percorso che negli ultimi anni ha accompagnato la questione della lingua italiana, delicata materia sempre più legata all evoluzione e alle trasformazioni degli scenari internazionali, sia all interno dell Europa, sia sul fronte del Mediterraneo. Ne danno conto, anche in casa, i numeri e i profili che raccontano l immigrazione diversamente da quanto è accaduto da quindici, venti anni a questa parte. E ne dà conto, soprattutto, il perdurare della crisi economica che investe l intero pianeta e segnatamente l Europa. La cosiddetta primavera araba con le sue molteplici e repentine evoluzioni, i gravi disagi del mercato del lavoro in Europa, l incontenibile debito pubblico di molti Paesi e tra questi dell Italia, concorrono a fare della penisola non più un territorio di approdo e stabilizzazione, quanto un luogo di passaggio per chi - rifugiato o immigrato - fugga dal proprio paese d origine. Questo ci racconta la tragica realtà degli sbarchi che ogni giorno occupa le prime pagine dei nostri quotidiani. Se ci ponevamo fino a poco tempo fa il problema dell accoglienza tra le evidenze della questione della lingua, dobbiamo oggi necessariamente considerare anche e soprattutto l italiano come lingua di cultura, che conviva con pari dignità, ma differente identità e destinazione, con altre lingue europee depositarie di altri mandati e compiti. Quali strumenti e quali prodotti proporre in questa dinamica? Innanzitutto prodotti che intreccino materiali linguistici con informazioni culturali in grado di presentare le risorse del nostro territorio su più livelli: l arte, la letteratura, l ambiente, le opportunità e i contesti. È quanto accade nel Grande Portale della Lingua Italiana che RAICultura ha realizzato in collaborazione con il Ministero dell Interno e il Ministero dell Istruzione, 3
4 dell Università e della Ricerca, cofinanziato dall Unione Europea. Vi convergono riorganizzati, approfonditi e strutturati secondo un piano formativo declinato dai livelli elementari A1 e A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (quelli richiesti dalla normativa sul Test di integrazione) ai più evoluti livelli B1 e B2, contenuti video e testuali di fortunati programmi didattici di RAIScuola (Cantieri d Italia, In Italia, Lemma), serviti da strumenti pensati appositamente per la lunga permanenza del web: un migliaio di esercizi, video lezioni, giochi, itinerari nell Italia dell arte, oltre al testo della nostra Costituzione in lingua originale e in altre otto lingue tra le più diffuse in Europa e fuori dall Europa. Si tratta con tutta evidenza di un vero e proprio progetto cross-mediale, che fa tesoro dell impronta data dal Direttore di RAICultura Silvia Calandrelli e si somma agli otto portali tematici della Direzione che si esprime attraverso i canali RAIStoria, RAIScuola e RAI5 (rispettivamente nelle posizioni 54, 146 e 23 del digitale terrestre). Crossmedialità e collaborazione con le istituzioni su progetti concreti per mettere a punto strumenti utili nei percorsi extracurricolari: su questa falsariga non è difficile immaginare altre formule più ampie di interazione su progetti in grado di diffondere e servire l italiano lingua di cultura più capillarmente, integrando risorse del pubblico e del privato e allargandone la diffusione ad altri soggetti preposti alla comunicazione. Come è già accaduto in passato, quando gli scambi di prodotti tra le radio e le televisioni italofone hanno permesso di allargare il bacino di utenza dei nostri programmi, così in futuro potremmo lavorare su progetti condivisi sempre più mirati, capitalizzando le reciproche esperienze e risorse. Ciò perché l italiano non si fermi alla sola azione di raccontare l Italia, ma possa esprimere pienamente il suo mandato di lingua ponte tra più culture, una vera e propria porta d Europa affacciata sul Mediterraneo e nutrita da tutti i suoi colori e umori, una lingua di pace come più volte è stato sottolineato durante questo incontro. 4
5 Gli strumenti del nostro lavoro - la radio, la televisione, la rete - ci offrono oggi la straordinaria possibilità di progettare e realizzare insieme, di ascoltare e parlare a molti, di condividere e aggiornare continuamente contenuti di alta utilità; di archiviare e conservare materiali di pregio e di varcare le frontiere. Tutte le frontiere. Occorre per questo fare tesoro del nostro tempo complesso e affascinante, per non perdere l occasione di progettare il futuro. 5
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliCAA famiglia scuola servizio: I bisogni della famiglia
Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa CAA famiglia scuola servizio: I bisogni della famiglia Anna Seghezzi, mamma di Stella Stella Stella è una
DettagliProtocollo d intesa. Tra
Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliI^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO
I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliLA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE SINTESI. 5 TELEGIORNALI PRINCIPALI RETI PUBBLICHE EUROPEE 1 luglio 31 agosto 2014
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE NEL SEMESTRE ITALIANO DI PRESIDENZA NEI NOTIZIARI EUROPEI* DEL PRIME TIME SINTESI L analisi dei primi due mesi del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: 1. L Unione
DettagliL educazione interculturale nella scuola dell infanzia
Serena Sani L educazione interculturale nella scuola dell infanzia Fondamenti teorici, orientamenti formativi e itinerari didattici eum x formazione eum x formazione Serena Sani L educazione interculturale
DettagliTESSERE L INCLUSIONE: TERRITORI, OPERATORI E RIFUGIATI. a cura di Monia Giovannetti e Maria Silvia Olivieri
TESSERE L INCLUSIONE: TERRITORI, OPERATORI E RIFUGIATI a cura di Monia Giovannetti e Maria Silvia Olivieri Direzione: Coordinamento e cura: Introduzione, Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 3, Appendice,
DettagliVerona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
DettagliLa community delle scuole per collaborare e innovare
La community delle scuole per collaborare e innovare Che cos è etwinning La community delle scuole in Europa È la piattaforma online europea dove gli insegnanti possono: Dar vita a progetti didattici condivisi
DettagliI^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO
I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,
DettagliLA RETE EURES. Catia Mastracci. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES
LA RETE EURES Catia Mastracci Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES EURES - EURopean Employment Services Una rete di servizi pubblici per l impiego, associazioni
DettagliLa trasmissione della lingua italiana alle prossime generazioni nella Svizzera tedesca oggi (prima proposta) Un percorso didattico
La trasmissione della lingua italiana alle prossime generazioni nella Svizzera tedesca oggi (prima proposta) Un percorso didattico Documento: Riassunto: Obiettivi: Livello: Approccio: Gli immigrati italiani
DettagliMASTER IN STUDI INTERCULTURALI. Saperi, pratiche e per l accoglienza dei richiedenti asilo
MASTER IN STUDI INTERCULTURALI Saperi, pratiche e per l accoglienza dei richiedenti asilo 17esima edizione > 2017 IL MASTER IN STUDI INTERCULTURALI Il Master di I livello in Studi Interculturali, nato
DettagliUn anno. Portale Integrazione Migranti.
Portale Integrazione Migranti Un sito nato con la finalità di favorire l integrazione nella società italiana dei cittadini stranieri Un anno di www.integrazionemigranti.gov.it Progetto cofinanziato dal
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra Dati identificativi Anno scolastico: 2013/2014 Scuola: Scuola media Campioni-Mascherpa Corsico Destinatari: Alunni classe 1 a B Discipline coinvolte:
DettagliScienze della Mediazione Linguistica
ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010
DettagliAccoglienza ed inclusione dei migranti. Le esperienze della scuola
Accoglienza ed inclusione dei migranti Le esperienze della scuola Punti su cui confrontarsi Il modello di accoglienza e di integrazione degli alunni migranti. Integrazione scolastica ed inclusione sociale.
DettagliLa biblioteca e la scuola
La biblioteca e la scuola Anno scolastico 2009-2010 Alla scoperta della biblioteca responsabile della biblioteca in collaborazione con esperto di libri pop-up Cinque classi di prima elementare incontri
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliLa scuola che progetta
La scuola che progetta Corso di formazione per docenti neo-assunti Con contratto a tempo indeterminato Anno scolastico 2009/2010 Trento/Rovereto 20 gennaio 2010 Aldo Gabbi Contratto di formazione Definire
DettagliUN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Servizio Civile Nazionale SCN http://www.serviziocivile.gov.it/ La legge 6 marzo 2001, n. 64 ha ampliato le possibilità di prestare servizio civile
DettagliSOCIETA ITALIANA Tavolo 14 - Scuola e università Coordinatrice: Donatella Solda Kutzmann (Ministero dell educazione, dell università e della ricerca)
SOCIETA ITALIANA Tavolo 14 - Scuola e università Coordinatrice: Donatella Solda Kutzmann (Ministero dell educazione, dell università e della ricerca) PROPOSTE 1. Produzione, offerta e riuso di contenuti
DettagliLa formazione dei neo-assunti in 7 mosse
La formazione dei neo-assunti in 7 mosse 1. Oltre l aggiornamento 2. Il laboratorio adulto 3. Il peer teaching 4. La centralità dell aula 5. Verso standard professionali 6. Il portfolio come strumento
DettagliNOI cittadini. alle falde del Vesuvio
ISTITUTO COMPRENSIVO DE NICOLA- SASSO PROGETTO CONTINUITA A.S. 2015-2016 NOI cittadini. alle falde del Vesuvio La continuità educativa, affermata nelle indicazioni per il primo ciclo della scuola, investe
DettagliAllegato 10. Progetto Vivaio Scuole
Allegato 10 Progetto Vivaio Scuole Il Progetto Vivaio Scuole Padiglione Italia in sintesi Padiglione Italia - Vivaio scuole sarà evidenziato come percorso che EXPO S.p.A. propone alle scuole, come punto
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
Dettagli` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx
Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della regione Campania Loro sedi Oggetto: Scuole in Piazza, call for proposals per la partecipazione delle scuole di ogni ordine
DettagliProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo
ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo per creare un archivio fotografico a disposizione della cittadinanza. Il luogo ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l
DettagliLingue e linguaggi per convivere
Lingue e linguaggi per convivere Gli adulti stranieri e la formazione linguistica Materiali e percorsi per l italiano di prossimità Prato - 15 ottobre 2015 M A T E R I A L I E P E R C O R S I P E R L I
DettagliMODULO BONUS PREMIALE LEGGE 107/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO 1 LCIC82500N C.F. 92061390131 Via A. De Gasperi, 18 23900 Lecco Tel. 0341 255243 - Fax 0341 494650 e-mail: lcic82500n@istruzione.it
DettagliPiù sicurezza sul lavoro Una scuola per gli stranieri
PRESENTAZIONE VIDEO SICUREZZA ED ESITI PROGETTO 19 ottobre 2011 ARTICOLI Più sicurezza sul lavoro Una scuola per gli stranieri Formare lavoratori e lavoratrici immigrati sull importanza della prevenzione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO La Regione Umbria, l Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria, il Comune di Perugia, il Comune di Terni, il Comune di Città
DettagliPROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m
DettagliPNSD PER IL PTOF LICEO STATALE "FILIPPO BUONARROTI" ALLEGATO 5. AMBITI di INTERVENTO: FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO COMUNITA SCOLASTICA
LICEO STATALE "FILIPPO BUONARROTI" PNSD PER IL PTOF ALLEGATO 5 AMBITI di INTERVENTO: ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa Paola Pagliariccio Liceo Statale F. Buonarroti - PISA - Piano PNSD allegato al PTOF 2016-2019
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini
DettagliAUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015
AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97
DettagliSTEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI
DettagliIIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI
sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI
DettagliCorso per la preparazione all esame abilitativo per l iscrizione all Albo Promotori Finanziari!
Corso per la preparazione all esame abilitativo per l iscrizione all Albo Promotori Finanziari Organismo per la tenuta dell Albo Promotori Finanziari Indice Premessa La nostra esperienza Metodologia didattica
DettagliMissione 15: POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Missione 15: POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE Programma 02: Formazione professionale Finalità e motivazioni: Attivazione e valorizzazione competenze acquisite dai giovani sul territorio.
DettagliIl Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi»
Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi» Erano presenti molti dei rappresentanti del mondo delle associazioni che sabato 30 aprile hanno illustrato il volto
DettagliMASTER IN REPORTAGE DI VIAGGIO
MASTER IN REPORTAGE DI VIAGGIO Il Master in Reportage di viaggio nasce dalla collaborazione tra il Centro Studi CTS, la Società Geografica Italiana e il giornalista e fotografo Antonio Politano. L obiettivo
Dettagliprofessionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie
Scheda di Autodiagnosi Scheda Diagnosi Invalsi 2008 FERMI - FRANCAVILLA FONTANA VIA CAPITANO DI CASTRI Francavilla Fontana 72021 BR Sezione: Personale scolastico 1 Metodologie didattiche a supporto dell
DettagliCON IL PATROCINIO DI Comune di Bellaria Igea Marina, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna. L Associazione Culturale Riminese FERMENTO ETNICO
CON IL PATROCINIO DI Comune di Bellaria Igea Marina, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna L Associazione Culturale Riminese FERMENTO ETNICO & Il Comitato GIOVANI IN...FOLK!!! In collaborazione
DettagliProgetto Scuole e Culture del Mondo
Progetto Scuole e Culture del Mondo Progetto interistituzionale del Comune di Parma per la scolarizzazione e l integrazione degli alunni stranieri e il supporto alle scuole e alle famiglie Indice: 1. Il
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliVolontariato: un opportunità che ti porta lontano
Volontariato: un opportunità che ti porta lontano Milano, 24 novembre 2016 Il Volontariato ha valore e importanza in quanto una delle manifestazioni di solidarietà più evidenti, che promuove e agevola
DettagliI corsi di studio internazionali
SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
DettagliIl termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,
Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo
DettagliLA SCUOLA DELPRIMO CICLO ACCOGLIENZA CONTINUITÀ ORIENTAMENTO
LA SCUOLA DELPRIMO CICLO SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ACCOGLIENZA CONTINUITÀ ORIENTAMENTO La scuola assicura tre importanti progetti educativi attraverso molteplici iniziative che
DettagliLa Scuola Digitale: prospettive e proposte
La Scuola Digitale: prospettive e proposte Leonardo Tosi, Agenzia Scuola La Scuola Digitale: lavorare con la LIM in classe tra didattica e apprendimento Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliI TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA
I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse storico sociale, Unità di apprendimento 1
Progettazione per unità di apprendimento Unità di apprendimento 1 MODULO N.1: Dalla preistoria all'ellenismo DURATA PREVISTA 40 4 Competenza di asse Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
Dettaglilafieradi ARoma magazine di
lafieradi ARoma magazine di Il Magazine La Fiera di Roma è il magazine del polo fieristico capitolino distribuito su tutto il territorio nazionale. Il magazine nasce con lo scopo di pubblicizzare la Nuova
DettagliA.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1
la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia
DettagliProgetto Continuità ALLEGATO 6A
Progetto Continuità ALLEGATO 6A PREMESSA I rapporti tra scuole di diverso ordine e grado nascono dall esigenza di garantire all alunno un percorso formativo organico e completo che promuova uno sviluppo
DettagliP.N.S.D. Liceo F. De Andrè
P.N.S.D Liceo F. De Andrè P N iano azionale S D cuola igitale L idea forte del Piano: la tecnologia al servizio degli apprendimenti per rispondere all esigenza di costruire una nuova visione della formazione
DettagliL INTEGRAZIONE COMINCIA DA
INTER-GENERAZIONI I NUOVI ITALIANI INSIEME NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ AREZZO, 10 E 11 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE COMINCIA DA PICCOLI. L ITALIANO DEI BAMBINI STRANIERI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Rete
DettagliX CONVEGNO NAZIONALE ASSOCHANGE CHANGE MANAGEMENT, ENERGIA VITALE PER LE ORGANIZZAZIONI
X CONVEGNO NAZIONALE ASSOCHANGE CHANGE MANAGEMENT, ENERGIA VITALE PER LE ORGANIZZAZIONI Gabriele Tubertini Direttore S.I. ed Organizzazione MILANO, 12 GIUGNO 2014 In collaborazione con "NUTRIRE IL PIANETA,
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE MAFFEO OLIVIERI -BRESCIA CLASSE VN
LICEO ARTISTICO STATALE MAFFEO OLIVIERI -BRESCIA CLASSE VN Indirizzo: ARCHITETTURA E ARREDO Materia: Laboratorio di Architettura Ore previste: 32 UNITÁ DIDATTICA: ABITARE NEL TEMPO Decisioni preliminari
DettagliUna questione complicata
Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione
DettagliUNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA
UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA I docenti, in quanto educatori, hanno il dovere di fornire ai discenti, attraverso le scienze, la storia, la filosofia, la letteratura, e tutte le
DettagliLINEE GUIDA E FORMAZIONE IN SERVIZIO
LINEE GUIDA E FORMAZIONE IN SERVIZIO Strumenti e metodi di lavoro per garantire la qualità della rete dei servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Firenze Patrizia Butelli Responsabile P.O.
DettagliInnovare la scuola con etwinning
Innovare la scuola con etwinning Che cos è etwinning La community delle scuole in Europa È la piattaforma online europea www.etwinning.net per gli insegnanti, dove possono: Dar vita a progetti didattici
DettagliPrato: Il ruodo economico della comunità cinese Provincia di Prato, 22 gennaio 2014
Prato: Il ruodo economico della comunità cinese Provincia di Prato, 22 gennaio 2014 Prato e l immigrazione cinese: una rassegna della letteratura Gabi Dei Ottati Università di Firenze Dipartimento di Scienze
DettagliFabLab BIO 3D. PNSD Curricoli Digitali. (Avviso MIUR.AOODGEFID /9/2016)
FabLab BIO 3D PNSD Curricoli Digitali (Avviso MIUR.AOODGEFID 11080-23/9/2016) FabLab e Curricolo Digitale È uno spazio per creare, condividere, imparare a sviluppare vocazioni tecnologiche Valorizzare
DettagliEsperienze di CIAI per la scuola
Esperienze di CIAI per la scuola Il tema dell adozione Formazione Quando 2001-2016 Cosa quali necessità, bisogni e risorse porta il bambino adottato nell esperienza scolastica. La scuola che accoglie e
DettagliIl Centro di Alta Formazione del DTC
Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque
DettagliProgrammazione disciplinare. Anno scolastico 2011-2012. Istituto : PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO.
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore E. M a j o r a n a C.so Garibaldi - 88024 Girifalco (CZ) Liceo Scientifico 0968/749233 Liceo Artistico 0961/912582 I.T. 0968/748802 I.P.S.I.A. 0968/749254
DettagliCORSO DI VOLONTARIATO Introduzione
CORSO DI VOLONTARIATO 2016 Introduzione U2P forte dell'esperienza pluriennale all'estero ed in Italia di attività di volontariato, propone questo Corso/Seminario in 5 sedute con prove pratiche e incontri
DettagliINCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI. Formazione personale docente neoassunto a.s Prof.ssa M. Vincenza Tota
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI Formazione personale docente neoassunto a.s. 2015 2016 Prof.ssa M. Vincenza Tota ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA : CHI SONO? Alunni con cittadinanza non italiana
DettagliPiano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat
Piano di studio Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Stato del documento: Approvato dalla Direzione DFA il 15 giugno 2011
DettagliBlocco dell espansione dell UE. Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE
Blocco dell espansione dell UE Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE La politica di allargamento dell Unione come successo storico: Annessione
DettagliLa sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre
La sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Il progetto Digitale Terrestre Sperimentazione di servizi di pubblica
DettagliCONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE RIFLESSIONE
CeDisMa UCSC - CTI Como USO CONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE RIFLESSIONE 4 La LIM in classe LIM e attività del docente la LIM come mente condivisa (shared mind): l utilizzo della LIM non deve portare
DettagliDidattica per competenze e per progetti
PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti
DettagliCATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO LIVORNO
I.I.S. A.VESPUCCI C.COLOMBO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI E BENESSERE LICO ARTISTICO CATALOGO CORSI COMPETENZE DIGITALI 2016 DM 762/2014 SEDE IIS VESPUCCI-COLOMBO
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliLa Qualità è a scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliImmigrazione in Italia: l integrazione nella scuola
Technische Universität Dresden 26 settembre 2008 La lezione d italiano: aspetti linguistici, sociali, didattici Corso di aggiornamento per insegnanti d italiano in Sassonia Immigrazione in Italia: l integrazione
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? DPR n. 275/1999 POF e curricolo d istituto Autonomia Scolastica e Indicazioni Nazionali Abolizione dei Programmi scolastici Art. 8 Competenze dello Stato e competenze
DettagliSperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine
SEMINARIO: La memoria fra le nuvole: di bit in bit, dal presente al futuro. Per la conservazione del digitale, i nuovi tipi di Beni culturali 17 Marzo 2016 - Milano, Palazzo ex Stelline, Sala Bramante
DettagliIl Progetto Lauree Scientifiche 2
Corso di Studi in Fisica Università di Torino Il Progetto Lauree Scientifiche 2 Conferme ed innovazioni 17 settembre 2008 Conferme e innovazioni Il PLS1 è stato un momento importante di apertura dell ambito
DettagliVII ISTITUTO COMPRENSIVO S. Camillo PADOVA
VII ISTITUTO COMPRENSIVO S. Camillo PADOVA BIODIVERSITA - ALIMENTAZIONE E INTERCULTURA Parchi Regione Veneto - progetto "A Scuola nei Parchi". CLASSI: 4 B-C SCUOLA PRIMARIA FERRARI. A.S.2013/2014 In una
DettagliSITOGRAFIA ITALIANA.
SITOGRAFIA ITALIANA IMPARIAMO FACENDO In questi siti troverete, divisi per livello: -esercizi -comprensioni scritte -comprensioni orali -lessico -test e tanto altro http://www.dienneti.it/italiano/stranieri.htm
Dettagliorganizzazione complessa e comunicazione
FORMAZIONE DIRIGENTI UNIVR Verona, 20 giugno 2013 Quarto modulo: Formazione, comunicazione e consultazione dei lavoratori organizzazione complessa e comunicazione giorgio gosetti università di verona quadro
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliRuolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel modello di formazione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento
Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel modello di formazione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel percorso di formazione tra vecchio e nuovo
DettagliI corsi di studio universitari per la formazione degli educatori della prima infanzia
I corsi di studio universitari per la formazione degli educatori della prima infanzia Emilia Restiglian Consiglio Direttivo del GNNI Bologna, 3 dicembre 2016 Attualmente non è obbligatorio possedere un
DettagliGRUPPO PUDDU 3 FORMATO DA: Cedro Anna, Esposito Angela, Federico Michela e Massa Costantina.
INCLUSIONE E TIC La scuola come ambiente educativo di apprendimento deve garantire lo sviluppo armonico della personalita dell alunno. L introduzione delle nuove tecnologie nella scuola sono di fondamentale
DettagliLaboratori gratuiti di 40 ore per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Finanziato da
Laboratori gratuiti di 40 ore per ragazzi dagli 11 ai 17 anni Finanziato da CONTESTO D'INTERVENTO Il contesto di intervento è il territorio della Provincia di Rimini: Rimini Rimini-Torre Pedrera Novafeltria
DettagliDonne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli
Donne e migrazione cittadinanza attiva A cura di Ana Agolli Situazione della migrazione Aumento della componente migrante; Aumento di famiglie ricongiunte; Femminilizzazione della migrazione Aumento di
DettagliReport sui questionari italiani - OGM
RE-CREATION by genetics: a new ways of life? Progetto vincitore del Label Lingue 2010 Report sui questionari italiani - OGM Indice Fasi del progetto Conoscenza generale degli OGM Percezione degli OGM Proposte
Dettagli