L attenzione alla qualità dei tirocini

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1 L attenzione alla qualità dei tirocini L'esperienza della Regione Toscana Roma 4 dicembre 2013 Gabriele Grondoni Dirigente Settore Formazione e Orientamento Regione Toscana Giunta Reg.le

2 la legge regionale La Regione il 27 gennaio 2012 ha approvato la Legge n.3 Modifiche alla Legge Regionale n. 32 del 26 luglio (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) in materia di tirocini. La Legge è entrata in vigore il 31/03 03/2012 con la pubblicazione sul BURT delle modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale n.47 47/R dell 8 agosto 2003 in materia di tirocini

3 la legge regionale La legge norma in maniera completa e esaustiva la materia dei tirocini, ne evita un uso distorto e fa in modo che esso sia effettivamente un opportunità reale di apprendimento e di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Con questa legge infatti la Regione tutela il tirocinio non curricolare quale esperienza formativa, orientativa o professionalizzante, non costituente rapporto di lavoro, realizzata presso soggetti pubblici e privati. In particolare le tipologie di tirocini non curricolari si distinguono in: - tirocini di formazione e orientamento; - tirocini di inserimento al lavoro; - tirocini di reinserimento al lavoro - tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro destinati a categorie di soggetti svantaggiati.

4 il contributo La legge rende obbligatoria la retribuzione di almeno 500 euro mensili lordi per i tirocini extra curricolari con la possibilità da parte del soggetto ospitante, sia pubblico che privato, di richiedere un contributo di 300 euro da parte della Regione. Le modalità di accesso al contributo sono regolate dall Avviso pubblico approvato con il Decreto n 2589 del 3/07 07/ Il contributo è così articolato: 300,00 mensili, per i soggetti in età compresa tra i 18 e i 30 anni (non compiuti); 500,00 mensili, per i soggetti disabili, di cui alla L. 68/ , i soggetti svantaggiati individuati dall art. 17 ter comma 8 della L.3/

5 la durata Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di 2 mesi fino a 6 mesi, proroghe comprese, per arrivare a 12 mesi per i laureati disoccupati o inoccupati e per le categorie svantaggiate (art.17 ter comma 8 L.R. 3/ ). Per i soggetti disabili di cui alla legge 68/99 il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi

6 il percorso 1 Tirocinante Tutor 3 Soggetto promotore 2 Progetto formativo Soggetto ospitante Convenzione + Richiesta ammissibilità alla procedura di rimborso

7 i soggetti ammessi al rimborso Possono accedere al contributo regionale sia le aziende private che gli enti pubblici con le modalità e con i limiti previsti dall Avviso pubblico e previa presentazione della: Richiesta di ammissibilità al rimborso al soggetto promotore prima che il tirocinio sia attivato ; Richiesta di rimborso al termine del periodo di tirocinio (entro 30 giorni) allegando le copie dei bonifici/assegni circolari.

8 gli incentivi all'assunzione post tirocinio Se l ente ospitante privato, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato, la Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie previste dalla legge sul diritto al lavoro dei disabili e le categorie svantaggiate.

9 gli incentivi all'assunzione post tirocinio Con la modifica della L.R. 3/2012 in vigore dal 14 febbraio 2013 è stato inoltre introdotto un incentivo pari a 4 mila euro (5 mila euro per soggetti disabili e svantaggiati) per le aziende che assumono i giovani dopo il tirocinio con un contratto a tempo determinato di almeno 2 anni.

10 Tirocini retribuiti dei praticanti A luglio 2012 la Regione Toscana ha firmato tre accordi, che coinvolgono 39 fra ordini e associazioni professionali, che consentono di estendere la possibilità di contributo regionale anche ai praticantati, obbligatori e non, finalizzati all esercizio della professione e ad alcuni tirocini curricolari. A partire dal 1 febbraio 2013 la Regione concede quindi un contributo di 300 euro anche ai professionisti che corrispondono un rimborso spese di almeno 500 euro mensili ai praticanti in età compresa tra i 18 e i 32 anni (contributo totale senza limiti d età per disabili e categorie svantaggiate).

11 Stanziato: 18 meuro Impegnato: 13,2 meuro Liquidato: 6,6 meuro Alcuni dati di realizzazione Tirocini avviati (anni ) Maschi: Femmine: Totale:

12 Alcuni dati di realizzazione Assunzioni al termine del tirocinio per tipologia contrattuale A tempo indeterminato: 163 A tempo determinato: 455 Apprendistato professionalizzante: 424 Apprendistato art. 16 l. 196/97 97: 5 Contratto di inserimento lavorativo: 9 Lavoro a progetto/co.co co.co co: 98 Lavoro occasionale: 20

13 Contatti: Gabriele Grondoni Settore Formazione e Orientamento Recapito telefonico 055/ gabriele.grondoni@regione.toscana.it