Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU)

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1 PESARO, 25 MAGGIO 2016 Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU) Dott. Ufficio delle Dogane di Parma

2 Diritto Doganale:norme di base. PRIMA: Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitario. Reg. CEE n. 2454/93 (Disposizioni di Applicazione del Codice) e le relative modifiche.

3 Diritto Doganale:norme di base (segue) Testo Unico delle Leggi Doganali, approvato con D.P.R. 23/01/1973, n. 43. Decreto legislativo 8/11/1990, n. 374.

4 Diritto Doganale:norme di base. DOPO: dal 24 giugno 2013: Codice Doganale Aggiornato - Reg. CE n. 450/2008 «rifuso» nel Reg. CE n. 952/2013 del 9 ottobre 2013 Nuovo Codice Doganale dell Unione (CDU): Regolamento delegato (UE) della Commissione n. 2015/2446 del 28 luglio 2015; Regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione del 24 novembre 2015.

5 Diritto Doganale:norme di base (segue) Regolamento Delegato (UE) 2016/341 del 17 dicembre 2015; Decisione di esecuzione della Commissione (UE) dell 11 aprile 2016, n Testo Unico delle Leggi Doganali, approvato con D.P.R. 23/01/1973, n. 43. Decreto legislativo 8/11/1990, n. 374.

6 Il Codice Doganale aggiornato: obiettivi Semplificazione delle dichiarazioni Revisione di procedure e regimi doganali Informatizzazione di processi e controlli Snellimento delle formalità doganali

7 Il Codice Doganale aggiornato: obiettivi Armonizzazione ed integrazione di procedure e controlli riducendo le deroghe all interno dei singoli Stati membri Garantire la sicurezza dei confini ed una efficace azione antifrode rafforzando lo scambio telematico delle informazioni

8 Il Codice Doganale Unionale (CDU): obiettivi Ed inoltre: Centralità dell Operatore Economico Autorizzato Rafforzamento della tutela del contribuente Sanzioni effettive, proporzionali e dissuasive

9 L articolo 3 ridefinisce il ruolo delle Dogane, attribuendo all Autorità Doganale un ruolo guida negli scambi internazionali, di cui assume la supervisione, per garantire la lealtà e libertà dei commerci e la sicurezza dell intera catena logistica.

10 Sono previste, per le varie casistiche, due procedure distinte per l adozione delle misure di applicazione del Codice da parte della Commissione: Atti delegati Atti di esecuzione

11 La semplificazione e revisione dei regimi doganali, prevista nell articolo 5, punto 16), eliminando la precedente suddivisione fra regimi economici e sospensivi, ha ridotto a tre le tipologie: Immissione in libera pratica Regimi speciali Esportazione

12 I regimi speciali sono raggruppati in 4 funzioni economiche (art.210): Transito (esterno ed interno) Deposito (doganale e zone franche) Uso particolare (ammissione temporanea ed uso finale) Perfezionamento (attivo e passivo)

13 Modifiche al precedente Codice Doganale Comunitario: Scompare il regime di Trasformazione sotto controllo doganale, confluito nel perfezionamento (attivo). L Ammissione temporanea è inserita nel regime dell Uso particolare Le Zone franche sono comprese all interno del regime di Deposito e sono ammesse solo se «intercluse», ossia soggette a vigilanza doganale.

14 Semplificazioni per gli operatori: Le dichiarazioni doganali devono essere presentate in via telematica (art. 6) Un unica tipologia di dichiarazione semplificata (art. 166), debitamente autorizzata. Presentazione in dogana sotto forma di iscrizione nelle scritture contabili del dichiarante (art. 182) Autovalutazione (art. 185)

15 Sdoganamento centralizzato (art. 179): le merci, previa autorizzazione, possono essere presentate presso un Ufficio doganale che effettuerà i controlli del caso, mentre la relativa dichiarazione doganale e gli adempimenti connessi all obbligazione doganale (dazio, IVA, altri diritti) potranno essere accettati presso un altro Ufficio doganale. Pertanto, le imprese potranno utilizzare una procedura centralizzata per lo sdoganamento delle merci, anche se queste siano entrate nello Stato con canali diversi.

16 La centralità dell operatore: Rappresentanza doganale Operatore Economico Autorizzato (AEO)

17 Rappresentanza doganale (art. 18) Chiunque può nominare un rappresentante doganale. La rappresentanza può essere conferita in forma diretta (in nome e per conto del rappresentato) o indiretta (in nome proprio e per conto del rappresentato Qualsiasi persona può essere nominata da un altra persona a rappresentarla presso le autorità doganali ai fini dell espletamento di atti e formalità previsti dalla normativa doganale (art. 5 n. 6)

18 Ai fini dello snellimento delle procedure ed agevolare le aziende, gli Stati membri possono fissare, conformemente al diritto dell Unione, le condizioni alle quali un rappresentante doganale può operare all interno dello Stato membro ove è stabilito. Tuttavia, è possibile prestare i propri servizi in uno Stato membro diverso, a condizione che siano rispettati i criteri di cui all articolo 39, lettere da a) a d), fatta salva l applicazione di criteri meno severi da parte dello Stato membro interessato.

19 Il rappresentante doganale, per poter operare, deve avere: un proprio codice EORI debitamente registrato, oppure in caso di impossibilità, un certificato abilitativo rilasciato dallo Stato Membro ove è stabilito.

20 Ed inoltre: Una comprovata osservanza degli obblighi doganali e fiscali; un sistema soddisfacente di gestione delle scritture commerciali ed eventualmente anche di quelle relative ai trasporti, che consenta un agevole espletamento dei controlli da parte dell ufficio; una comprovata solvibilità; la sussistenza di standard pratici di competenza o qualifiche professionali riferibili all attività svolta.

21 Il criterio relativo agli standard pratici di competenza od alle qualifiche professionali direttamente connesse all attività svolta è ritenuto soddisfatto se il richiedente od un suo dipendente realizza una delle seguenti condizioni: a) Possesso di una formazione teorica erogata da un associazione professionale, autorità doganale od ente di formazione riconosciuto dallo Stato la quale copre la conoscenza teorica e pratica della legislazione doganale, ovvero altra materia equivalente;

22 b) Possesso di un esperienza pratica di almeno 3 anni nello Stato Membro in cui è stabilito, oppure; c) Superamento di un esame tenuto dallo Stato o da un organizzazione professionale od un ente di formazione riconosciuto dallo Stato, il quale copre la conoscenza teorica e pratica della legislazione doganale, oppure;

23 d) le autorità doganali possono anche tenere conto del fatto che il richiedente o un suo dipendente è sottoposto ad un codice di condotta, quale membro di un associazione rappresentativa del commercio o di un organismo professionale che adotta dei propri standard qualitativi e la cui qualità dei servizi è certificata da tale organismo e riconosciuta a livello europeo da una associazione rappresentativa del commercio.

24 Operatori Economici Autorizzati AEO (art ) Hanno una funzione preminente, potendo beneficiare di tutte le agevolazioni previste dalla normativa comunitaria e quindi di un trattamento più favorevole rispetto agli altri operatori, soprattutto nei controlli doganali e nei servizi connessi alla rappresentanza.

25 In particolare la certificazione AEO: attribuisce agli operatori un vero e proprio «marchio di qualità», utilizzabile in tutte le relazioni con i propri clienti e partner commerciali riconosce una garanzia di sicurezza ed affidabilità che vale non soltanto all interno di tutto il territorio dell Unione, ma anche nei confronti di Paesi o gruppi di Paesi extra UE con i quali esistono programmi per il riconoscimento reciproco dello status AEO (USA, Giappone).

26 Lo status AEO risponde anche alle esigenze di una maggiore sicurezza, aumentate in particolare dal 2001 ed in seguito alle successive tensioni internazionali, per cui il concetto di «operatori affidabili» va di pari passo con quello di «operatori sicuri». Il programma AEO è aperto ed è rivolto a tutti gli operatori economici stabiliti nel territorio dell Unione, comprese le piccole e medie imprese: fabbricanti, esportatori, importatori, doganalisti, depositari, agenti e vettori doganali, stivatori imballatori, operatori di terminal ed altri ancora.

27 Le Certificazioni A.E.O. che possono essere ottenute (ex art. 14bis DAC n. 2454/1993 art. 38 CDU): AEOC - Semplificazioni doganali (Customs), che consentono una riduzione dei controlli fisici e documentali e beneficiare di numerose semplificazioni previste dalla normativa doganale AEOS - Sicurezza (Security), per ottenere significative agevolazioni sui controlli doganali di sicurezza per le operazioni in entrata ed uscita delle merci dal territorio doganale AEOF (Full), per fruire dei benefici di entrambe le certificazioni.

28 In Italia, L Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per rendere effettivi i benefici attribuiti in tema di controlli, ha inserito nel circuito doganale di controllo due livelli di affidabilità: Affidabilità normale (A), con riduzioni di controllo dal 10% al 50%; Alta Affidabilità (AA), con riduzioni di controllo dal 51% al 90%.

29 I principali benefici riconosciuti all Operatore Economico Autorizzato: Accesso agevolato alle semplificazioni doganali (Certificati A,C); notifica preventiva controllo fisico ex art. 14ter par.2 DAC (Certificati B,C); dati ridotti per le dichiarazioni sommarie di entrata e di uscita (Certificati B,C); minori controlli fisici e documentali (Certificati A,B,C);

30 riduzione dei controlli a posteriori (Certificati A,B,C); trattamento prioritario delle spedizioni in caso di controllo (Certificati A,B,C); scelta, da parte dell operatore, del luogo presso cui effettuare i controlli (Certificati A,B,C). possibilità di sdoganamento telematico in procedura domiciliata per le operazioni di esportazione e di esportazione abbinata al transito, tutti i giorni dalle ore 01,00 alle ore 24,00;

31 Ed inoltre: migliore relazione con le autorità doganali rappresentata dalla specifica figura del client coordinator o centro servizi (c/o Uffici doganali e SOT); esonero dalla prestazione di garanzia per l introduzione di merci nei depositi doganali/iva; priorità di trattazione delle richieste di garanzia globale, istruttoria più snella, riduzione/esonero e relativo monitoraggio commisurati al grado di affidabilità.

32 corsia preferenziale presso gli Uffici operativi per richieste/autorizzazioni; accesso unico da parte dell UD competente; autorizzazione al servizio regolare di trasporto marittimo; possibilità di avvalersi del fast corridor; programmi di controllo personalizzati; caselle dedicate; corso e-learning disponibile sul sito internet dell Agenzia delle Dogane;

33 Ed ancora: Riconoscimento reciproco con analoghe certificazioni in Giappone e negli Usa (C-TPAT), sia sotto il profilo della sicurezza che dei controlli e migliori relazioni con le altre autorità pubbliche; Riconoscimento di partner commerciale sicuro nella supply chain;

34 Tempi di rilascio della certificazione AEO: Attività degli Uffici delle Dogane: gg. 80 Valutazione DID DP: gg. 10 Uffici Agenzia Centrale: gg TOTALE gg. 120 Eventuale proroga: 30 (AUDIT) +30 (Uffici Centrali) Tempo massimo per il rilascio: gg. 180

35 Il sistema sanzionatorio: rimane l autonomia dei singoli Stati nella determinazione delle sanzioni applicabili in caso di violazione della normativa doganale, ma queste devono essere «effettive, proporzionali e dissuasive» (art. 42); le sanzioni amministrative restano disciplinate dalle normative dei singoli Stati Membri.

36 Diritto di ascolto (art. 22 punto 6): Prima di prendere una decisione che abbia conseguenze sfavorevoli per il richiedente, le autorità doganali comunicano le motivazioni su cui intendono basare la decisione al richiedente, cui è data la possibilità di esprimere il proprio punto di vista entro un dato termine, che decorre dalla data in cui il richiedente riceve la comunicazione o si ritiene l'abbia ricevuta. Dopo la scadenza di detto termine, la decisione è notificata nella debita forma al richiedente.

37 LE GARANZIE (articolo 89) : Ampliamento della validità territoriale (punto 2) e dell efficacia (punto 4); Può essere rilasciata un unica garanzia globale (punto 5) per tutti i regimi speciali. L importo della garanzia globale può essere ridotto o nullo (esonero) con termini e modalità di cui all articolo 95.

38 Le autorizzazioni all utilizzo della garanzia: se già rilasciate con validità illimitata, dovranno essere riesaminate entro l 1 maggio 2019, ma resteranno valide fino alla data predetta; se già rilasciate con validità limitata, resteranno valide fino alla data di scadenza ma in ogni caso non potranno superare la data del l 1 maggio 2019.

39 Grazie per l attenzione!!!

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