Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese

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1 Direzione Regionale per la Lombardia Audit doganale delle imprese Milano, 1 ottobre 2003

2 AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE Come nasce: La Decisione n. 210/97/CE prevede il ricorso: a tecniche di audit per la verifica della contabilità delle imprese all analisi dei rischi al fine di migliorare i metodi di lavoro delle amministrazioni doganali.

3 Che cos è l analisi dei rischi? E una nuova metodologia per determinare se le merci, sotto sorveglianza doganale, debbano essere oggetto di un esame documentale o fisico prima dell immissione in libera pratica.

4 Le tecniche audit inserite nel più ampio sistema di analisi dei rischi Obiettivo: Fornire una valutazione sull affidabilità dei sistemi interni dell operatore rispetto alla legislazione doganale da utilizzare per la costruzione del profilo di rischio soggettivo

5 Cambiamento modus operandi Passaggio dal controllo classico al controllo selettivo

6 Controllo doganale classico controllo basato sulle dichiarazione doganali Obiettivo: verificare la regolarità di tutte le operazioni doganali

7 Controllo doganale selettivo E realizzato per mezzo del circuito doganale di controllo Obiettivo: Selezionare le operazioni da sottoporre a verifica in base a profili di rischio implementati nel sistema informativo dell Agenzia delle Dogane

8 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Cos è l Audit delle imprese? E un metodo di valutazione del grado di affidabilità doganale di una società/operatore attuato attraverso tecniche di auditing

9 La metodologia di audit doganale mira: a stabilire l affidabilità della Società nel suo complesso a verificare le misure di controllo interno ovvero le misure di protezione adottate per prevenire i rischi aziendali (in particolar modo quelli relativi all operatività con la Dogana) ad individuare i punti di forza e di carenza della struttura di controllo interno nonché del suo sistema amministrativo-contabile

10 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici L Audit doganale si differenzia dal controllo ispettivo? Sì, la differenza è sostanziale.

11 DIFFERENZA tra AUDIT DOGANALE e VERIFICA ISPETTIVA

12 La VERIFICA ISPETTIVA è un controllo effettuato da un Ufficio preposto all accertamento su iniziativa dell Amministrazione senza preavviso in caso di irregolarità => applicazione di sanzioni

13 L AUDIT DOGANALE delle imprese è una valutazione/consulenza/intervista effettuata da un Ufficio di consulenza su istanza della società con preavviso e con protocollo di intesa (Amministrazione-Ditta) che prevede la possibilità di azioni correttive

14 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Come si attiva la procedura di Audit doganale delle imprese? Mediante la presentazione di una specifica istanza dell impresa che intende sottoporsi alla procedura per usufruire di vantaggi e di benefici individuali.

15 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Quali sono le condizioni necessarie per richiedere l Audit delle imprese? L Audit delle imprese è destinato alle società ed agli operatori commerciali, presenti sul mercato da almeno tre anni.

16 L audit può essere intrapreso: prima del rilascio di un autorizzazione relativa a procedure o regimi doganali (pre-audit) dopo il rilascio di tali autorizzazioni (post- audit)

17 L audit preventivo (pre-audit) può essere effettuato per il rilascio delle autorizzazioni relative: alle procedure semplificate di cui all articolo 76, paragrafo 1, lettera b, del Reg CEE 2913/92 e Reg. CEE 2454/93 articoli da 260a 262 alle procedure domiciliate di cui all articolo 76, paragrafo 1, lettera c, del Reg CEE 2913/92 e Reg. CEE 2454/93 articoli da 263 a 267 ai regimi doganali economici all esonero dal prestar cauzione dei diritti doganali ai sensi dell articolo 90 del DPR 43/73 allo status di esportatore autorizzato alle altre procedure semplificate connesse al regime di transito

18 Audit preventivo (pre-audit) Obiettivo: verificare se esistono le condizioni legali e se ci siano rischi alla concessione di una procedura o di benefici verificare se siano stati posti in essere gli adempimenti da parte della Società per l ottenimento di autorizzazioni / agevolazioni verificare se le garanzie offerte dalla stessa siano conformi alle norme di legge, comunitarie e nazionali, nonchè sufficienti a garantire la Dogana circa la corretta percezione dei diritti doganali

19 L audit a posteriori (post-audit) è l attività di controllo che permette di valutare: lo stato di compliance dell operatore/società alle norme doganali, tributarie ed extratributarie; se quanto constatato in una precedente attività di controllo di natura tributaria o in un precedente Audit, effettuato su richiesta della Società per il rilascio di una autorizzazione o per la concessione di un beneficio doganale, sia ancora attuale la possibilità di raggiungere un grado di affidabilità superiore rispetto a quello conseguito nel primo audit le informazioni disponibili ai fini dell analisi dei rischi (per esempio per determinare la frequenza e gli obiettivi di una visita di controllo)

20 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Come si svolge l attività di audit. o o o Prima Fase Colloquio di massima con i responsabili della società; Seconda Fase Presso la società si eseguono dei test e si fanno delle analisi delle informazioni ricevute. Terza Fase Conclusioni e riunione col management.

21 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Prima Fase Colloquio di massima con i responsabili della società. Determinazione del tipo di audit: Iniziale, follow-up, parziale. Discussione sulle motivazioni dell istanza. Individuazione delle aree da auditare e dei referenti all interno dell azienda. Richiesta documentazione.

22 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Richiesta documentazione ed informazioni relative alla società Bilanci degli ultimi 3 anni. Indici di bilancio: analisi patrimoniale, reddituale e finanziaria. Determinazione dei responsabili delle diverse aree che potrebbero essere oggetto dei test di Audit. Stabilire un calendario di massima in cui effettuare gli interventi.

23 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Seconda Fase Analisi ambientale e Test di controllo. Presso la società si studiano i processi aziendali di maggiore interesse e si predispongono dei test per verificare i punti di forza e di debolezza della società. I test sono mirati a verificare la validità dei controlli interni all azienda e come questi incidano - positivamente o negativamente - sull oggetto del controllo doganale.

24 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Verranno esaminate le seguenti specifiche Aree: Area societaria amministrativa Area merceologica commerciale Area Contabile Area Doganale

25 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test A ciascuna Area viene attribuito un peso differente nella valutazione complessiva. In base ai risultati ottenuti vengono stabiliti dei rating doganali che porteranno a diversi livelli di agevolazioni.

26 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Di ogni Area saranno approfonditi i seguenti aspetti:

27 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Per l Area societaria/amministrativa: La struttura societaria; L organizzazione aziendale; Le metodologie di controllo all interno della società.

28 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Per l Area merceologica/commerciale: I mercati di sbocco e di approvvigionamento; L organizzazione commerciale; La tipologia di merci.

29 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Per l Area contabile: La riclassificazione del bilancio; Il calcolo degli indici di bilancio; La richiesta di informazioni sul flusso di dati contabili.

30 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici. Analisi dell ambiente aziendale e Test Per l Area doganale Questo aspetto riguarda l operatività aziendale nei confronti della dogana ed è correlato ai seguenti fattori: Eventuali benefici e regimi doganali già rilasciati; L assolvimento dei diritti doganali da parte della società richiedente; Il volume degli scambi effettuati con i Paesi Terzi; Le merci oggetto di specifiche regolamentazioni.

31 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Fase Finale Esito dell Audit: L esito dell attività di audit viene notificato dal Direttore Regionale alla società.

32 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici Fase Finale Conclusioni: Positive Rilascio della certificazione doganale e applicazione dei benefici (commisurati al grado di affidabilità raggiunto) per un triennio; Negative Decisione di lasciare i rapporti con la Dogana invariati rispetto al periodo precedente; Interlocutorie Nel caso in cui siano stati decisi assieme alla società determinati miglioramenti procedurali che verranno verificati durante un follow-up.

33 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI

34 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Non essere sottoposti a controlli relativamente agli specifici benefici richiesti e concessi in sede di audit. Possibilità di un programma personalizzato di controllo doganale.

35 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Possibilità di richiedere autorizzazioni alle procedure e ai regimi doganali con la sola istanza, senza dover presentare i relativi certificati, se non quelli espressamente previsti dalla legge: Depositi doganali Procedure di domiciliazione Procedura incompleta Status di esportatore autorizzato

36 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Riduzione, dei controlli documentali e fisici, nell ambito del circuito doganale di controllo canale verde fino ad un massimo del 90%.

37 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Esonero (totale ovvero parziale) dall obbligo di prestare cauzione per i diritti doganali gravanti sulle merci proprie o di terzi che hanno formato oggetto delle operazioni doganali effettuate (art. 90 TULD 43/73).

38 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Essere segnalati all organo competente per la riduzione, fino ad un massimo del 90%, dei controlli previsti dal Regolamento (CE) 4045/89, nel caso di merci agricole con restituzione di diritti doganali.

39 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Riduzione dei controlli straordinari doganali (IVA INTRA e Plafond IVA) fino ad una massimo del 90% rispetto ai controlli previsti.

40 Programma di audit doganale delle imprese e degli operatori economici BENEFICI OTTENIBILI Riduzione delle verifiche contabili a posteriori, di iniziativa dell ufficio, fino ad un massimo del 90%, nel settore delle procedure domiciliate (salvo quanto previsto per le operazioni riguardanti i prodotti soggetti ai Regolamenti CEE 386/90 e 800/99).

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