TRIBUNALE DI VARESE. Relazione sulla amministrazione della giustizia per l anno Premessa

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1 TRIBUNALE DI VARESE Relazione sulla amministrazione della giustizia per l anno 2014 Premessa 1. Le risorse umane. Come per l anno precedente, anche per l anno giudiziario di riferimento (1 luglio giugno 2014) l organico del personale di magistratura dell Ufficio risulta costituito da 23 magistrati togati e 12 magistrati onorari (GOT), che, come già segnalato in plurime occasioni, deve ritenersi numericamente inadeguato; ne sono indici sicuri sia il rapporto con quello dei magistrati in forza alla locale Procura della Repubblica, che pone il Tribunale di Varese al livello meno favorevole (il rapporto è di 2,5 a 1) tra gli altri Uffici del Distretto analoghi per dimensioni sia il rapporto giudice togato per abitante che per il circondario del Tribunale di Varese è pari a un giudice togato ogni persone, uno dei più bassi rapporti a livello nazionale. Basti, poi, pensare che al Tribunale di Varese, in quanto ufficio con sede nel capoluogo di provincia, affluiscono gli affari penali comunque collegati alla presenza in loco della Questura (ad es. misure di prevenzione) e, in sede di impugnativa, gli affari in materia di misure cautelari reali; più, in generale, vale considerare che sono di competenza dell Ufficio varesino tutti gli affari comunque connessi alla attività della locale Camera di Commercio e che il carico lavorativo medio dei magistrati del settore civile raggiunge ormai il numero di circa 600 unità A tale riguardo è ancora da segnalare, in particolare, che -circostanza assai singolare- il Tribunale di Varese è uno dei pochi Uffici del Distretto privo del giudice del lavoro in pianta organica nonostante sia, come si è detto, una sede provinciale, con conseguente attrazione e concentrazione del contenzioso previdenziale previsto dall art. 444 ultimo comma CPC. L'inadeguatezza dell organico del personale di magistratura diviene ancora più evidente considerando che nell'anno decorso si sono registrate le seguenti variazioni: in data 5 novembre 2013 ha assunto la presidenza dell'ufficio il dott. Vito Piglionica; il Presidente della sezione penale dott. Ottavio D Agostino è stato sospeso cautelarmente dalle funzioni e dallo stipendio a seguito dell ordinanza n.6/14 datata / della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura la dott.ssa Idamaria Chieffo è stata assente per gravidanza e maternità a decorrere dal 4 febbraio 2014; il MOT, dott.ssa Roberta Sperati, ha assunto le funzioni giurisdizionali in data 17 febbraio Conseguentemente alla data del 30 giugno 2014 l Ufficio era composto oltre che dal Presidente - da n.11 magistrati togati su 20 (scopertura del 45%), da n.1 Presidente di sezione su 2 (scopertura del 50%) e da n.10 giudici onorari di tribunale g.o.t. su 12 (scopertura 16,7%). 1

2 Questa circostanza va rimarcata considerato che la scopertura degli uffici giudiziari giudicanti e requirenti su scala nazionale si aggira attorno al 15% per i primi ed al 13% per i secondi (cfr. delibere C.S.M. nn.737/va/2014 e n.742/va/2014 in data 30 luglio 2014) e che in presenza di scoperture del 25%, del 23% e del 33% in uffici giudiziari di secondo grado giudicanti e requirenti sono state disposte dal C.S.M. nei mesi scorsi pubblicazioni straordinarie di posti vacanti mentre il Tribunale di Varese ha una scopertura di quasi il 50%. La situazione degli organici del personale amministrativo è parimenti critica, essendo presenti in servizio 50 unità sulle 66 previste, con la conseguente insufficienza, soprattutto, delle professionalità chiamate a compiti di diretto supporto alla attività giurisdizionale ed essendo concreto il rischio di non copertura dei posti lasciati liberi dagli ormai sempre più numerosi pensionamenti. Tali elementi di instabilità inducono, sotto il profilo organizzativo, condizioni di disfunzione e di inefficienza in quanto nessuna seria programmazione è possibile in mancanza di certezza sulle risorse disponibili. 2. Durata dei processi. Nel settore civile, nonostante la diminuzione delle risorse magistratuali addette, come evidenziato dal precedente paragrafo, grazie all impegno di tutti si è riusciti a contenere il volume degli affari in giacenza e a smaltire quelli di più remota iscrizione, realizzando anche una sostanziale riduzione dei tempi di definizione nel contenzioso ordinario Nel settore penale, particolarmente apprezzabili sono stati i risultati raggiunti, grazie all'impegno profuso dai colleghi, sia con riferimento alla sezione dibattimentale sia con riferimento all'ufficio Gip/Gup. 3. Uffici dei Giudici di Pace. Va innanzitutto segnalata la cessazione, a far data 29 aprile 2014, dell'ufficio di Gavirate (accorpato a quello di Varese). Con riguardo all'ufficio di Luino, si è provveduto con temporanee applicazioni al mantenimento dell'operatività dell'ufficio in attesa della destinazione ad esso di personale proveniente dalle Amministrazioni locali interessate. A) GIUSTIZIA PENALE Sezione penale - Dibattimento Come per il passato, nel periodo in esame non sono affluiti al dibattimento, né comunque sono pendenti, processi per delitti oggettivamente o soggettivamente politici; nessun processo risulta iscritto per fenomeni associativi di tipo mafioso. Esaminando i dati di cui al seguente prospetto, va evidenziata una complessiva riduzione dei più gravi delitti di rapina (diminuiti del 64,5% da 62 a 22), di estorsione (dell'80,4% da 51 a 10). Sono parimenti diminuiti i reati contro la Pubblica Amministrazione (del 70% da 40 a 12), i reati sessuali (del 66,7% da 39 a 13), nonchè i reati commessi da stranieri (del 77,6% da 143 a 32). Analoga tendenza si riscontra con riguardo agli omicidi colposi, ai reati ambientali, alle violazioni urbanistiche, ai reati tributari, alla bancarotta ed ai reati societari, al delitto di usura. 2

3 Il quadro generale evidenzia quindi un minor afflusso di procedimenti alla sede dibattimentale anche in conseguenza di un maggior ricorso degli imputati ai riti alternativi. Il prospetto che segue illustra la tipologia più significativa dei processi in carico al Tribunale penale e le variazioni intervenute rispetto al periodo precedente. A.G. A.G. Reato Precedente Attuale % Delitti Politici Associazione di tipo mafioso(art. 416 BIS CP) Reati contro la P.A (dall art. 314 al 335 bis c.p.) ,0% Omicidio consumato (art. 575 e 576 c.p.) 5 Omicidio tentato (art. 575 e 576 c.p ) ,0% Rapina (tentato e consumato art. 628 c.p.) ,5% Estorsione (tentato e consumato art. 629 c.p.) ,4% Sequestro di persona (art. 605c.p.) 8 Sequestro di persona (art. 630 c.p.) 1 Reati commessi da cittadini stranieri (Lg. 286/98) ,6% Reati sessuali: 609 bis ,7% Reati sessuali: 609 quater. 9 Omicidio colposo ,8% di cui violazione norme antinfortunistiche Tutela ambientale, territorio e inquinamento (D.Lgs. 3/4/06 N. 152) ,6% Violazione edilizia urbanistica (Art. 44 L. 380/01) ,6% Adulterazioni alimenti (Art. 440 c.p.) 0 Reati tributari L. 74/ ,0% Frodi comunitarie (art. 316 ter c.p.- Solo comunitarie) 4 Criminalità informatica (L. 18/03/2008 n. 48) Bancarotta e Reati societari (R.D. 16/03/1942 n. 267) ,1% Usura (art. 644 c.p.) ,0% Reati di comune pericolo (art , 673, 674, 676, 677, L. 353/00) 41 Reati contro la moralità pubblica (L. 401/1989, L. 41/2007) ,0% Delitti pedofilia e pedopornografia (artt. 600 bis, ter, quater e quinquies cp) ,0% Abusi autorità contro arrestati e detenuti (artt. Dal cp) ,0% Delitti contro l inviolabilità del domicilio (art. 614, 615 quinquies) ,8% Delitti contro la libertà morale (artt. Dal 610 al 613 cp) ,9% 3

4 Nel complesso il movimento degli affari penali nel periodo in considerazione è risultato consistente, come risulta dal prospetto che segue. Tipo Rito Pendenti iniziali Iscritti Definiti Pendenti finali Dib.nto collegiale Dib.nto monocratico Corte d Assise Tot In appresso, poi, sono sintetizzate le variazioni intervenute, rispetto all anno precedente, nei flussi in entrata e in uscita, e quindi nelle pendenze finali. Tipo A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione % Iscritti Def.ti Finali Iscritti Def.ti Finali Iscritti Def.ti Finali Dib.nto collegiale ,0% -8,7% -37,4% Dib.nto monocratico ,2% -1,9% -10,0% Corte di Assise ,0% -100,0% 0,0% Tot ,0% -2,3% -12,8% Il notevole impegno profuso dai giudici della sezione ha consentito una riduzione della pendenza, in ragione del 12,8%, a conferma del trend positivo degli ultimi anni Si registra infatti quanto al dibattimento collegiale un indice di ricambio pari allo 1,29 e che si assesta vicino alla parità (0,98) per quanto riguarda il dibattimento monocratico. Nel complesso si riscontra una forte riduzione delle pendenze finali nel periodo attuale, quanto al collegiale, in ragione del 37,4% e, quanto al monocratico, un'apprezzabile diminuzione nell'ordine del 10%. e ciò pur in presenza di una diminuzione delle iscrizioni nel periodo in oggetto pari al 14,0% per il collegiale e 20% quanto al monocratico. Nel prospetto che segue è riportato in dettaglio il numero dei processi definiti, distinti per rito e classe di durata RITO Entro 6 mesi Tra 6 mesi e 1 anno Tra 1 e 2 anni In oltre 2 anni TOTALE Collegiale Sentenza Altro TOTALE % 23,8% 27,0% 23,8% 25,4% 100,0% Monocratico Sentenza Altro TOTALE % 46,5% 20,9% 20,0% 12,6% 100,0% 4

5 Ufficio Gip / Gup Nemmeno in fase di indagini preliminari o di udienza preliminare sono stati trattati o sono in corso di trattazione procedimenti per reati riconducibili a fenomeni di criminalità associata o comunque diffusa. Le tipologie più significative dei processi in carico all'ufficio Gip/Gup sono sintetizzate nel prospetto che segue in cui è indicata anche la variazione intervenuta rispetto all anno precedente: quasi triplicato rispetto al passato periodo risulta il numero dei procedimenti per reati contro la P.A. (117 contro 40), in diminuzione quelli per rapina (54 contro 62) e per estorsione (48 contro 51); continua il trend in aumento degli omicidi volontari consumati (da 5 a 8) e torna ad aumentare il numero di quelli tentati (da 4 a 7); prosegue infine il trend in diminuzione del numero di procedimenti per reati commessi da cittadini stranieri (da 143 a 94). Reato Delitti politici A.G. Precedente A.G. Attuale Associazione di tipo mafioso Reati contro la P.A ,5% Omicidio consumato ,0% Omicidio tentato ,0% Rapina ,9% Estorsione ,9% Sequestro di persona ,0% Sequestro di persona 2 1 Reati commessi da cittadini stranieri (Lg. 286/98) ,3% Reati sessuali: 609 bis ,1% Reati sessuali: 609 quater ,2% Omicidio colposo ,3% di cui violazione norme antinfortunistiche Tutela ambientale e territorio e inquinamento ,5% Violazione edilizia urbanistica ,6% Adulterazioni alimenti Reati tributari L. 74/ ,8% Frodi comunitarie ,0% Criminalità informatica Bancarotta ,0% Usura ,0% Reati di comune pericolo (art , 673, 674, 676, 677, L. 353/2000) ,7% Reati contro la moralità pubblica (L. 401/1989, L. 41/2007) ,0% Delitti pedofilia e pedopornografia (artt cp) 1 Abusi autorità contro arrestati e detenuti (artt cp) ,0% Delitti contro l inviolabilità del domicilio (artt 614, 615 quinquies) ,0% Delitti contro la libertà morale (artt cp) ,1% % 5

6 Il quadro complessivo, come da prospetto che segue, evidenzia come nel periodo in corso vi sia stato un lieve aumento delle definizioni, pari a 4173 a fronte dei 3823 del precedente, con una percentuale dunque migliorativa del 9,2%. Il movimento dei procedimenti relativi a persone identificate è riassunto nel prospetto che segue. Procedimenti Noti Pendenti Sopravvenuti Definiti Pendenti Variazione ,6% Le variazioni intervenute, rispetto all anno giudiziario precedente, nei flussi in entrata e in uscita e nelle definizioni, sono sintetizzate nel successivo prospetto. A.G. Precedente A.G. Attuale Variazione % Raffronto Sopravvenuti Definiti Sopravvenuti Definiti Sopravvenuti Definiti ,2% 9,2% L'attività di definizione del Gip si è tradotta in 1795 decreti di archiviazione; 16 decreti di giudizio immediato; 149 sentenze di patteggiamento; 80 sentenze di giudizio abbreviato; 866 decreti penali emessi. Le sentenze dichiarative di non doversi procedere per prescrizione sono state 19. Sicuramente ed apprezzabilmente tempestiva è risultata l azione giudiziaria, come emerge dal prospetto che segue, in cui è riassunto il numero dei procedimenti definiti, distinti per tipo di definizione e classe di durata. Tipo Entro 6 mesi Tra 6 mesi e 1 anno Tra 1 e 2 anni In oltre 2 anni Totale Archiviazioni Rinvii a giudizio Riti Alternativi Altro Totale % 36,7% 10,5% 26,0% 26,9% 100,0% Intercettazioni telefoniche e ambientali: si registra un totale di 674 decreti tra richieste accolte e rigettate. Le udienze di convalida sono state 87, quelle camerali 54. Attività del Gup. I provvedimenti di natura definitoria emessi dal Gup nel periodo in considerazione sono stati complessivamente 511: in particolare, sono stati emessi 177 decreti disponenti il giudizio, 87 sentenze a seguito di giudizio abbreviato e 110 di patteggiamento. Le sentenze di NDP per prescrizione del reato sono state 19. Le udienze preliminari tenute sono state 151. B) GIUSTIZIA CIVILE 6

7 L attività giudiziaria in generale. Anche nel periodo in esame la litigiosità è risultata consistente in tutti i settori della giustizia civile e difficoltosa è stata la risposta giudiziaria per la carenza di organico del personale di magistratura, nonostante l'apprezzabile ausilio dei magistrati onorari assegnati all'ufficio Ciononostante, i risultati raggiunti nei diversi comparti della giurisdizione civile, grazie all impegno dei giudici, sono di buon livello ed in alcuni casi notevoli. I flussi dei procedimenti in cui si esprime l intera attività della giustizia civile (affari contenziosi; affari non contenziosi camerali e di volontaria giurisdizione; procedimenti in materia di lavoro e previdenza; procedure concorsuali e procedure esecutive individuali, mobiliari e immobiliari), sono sintetizzati nel prospetto che segue: Pendenti Sopravvenuti Definiti Pendenti L indice di ricambio (e cioè il rapporto tra il volume delle definizioni e il flusso delle sopravvenienze) si è assestato su un valore appena superiore alla parità è risultato pari (1,01) e vi è stato un decremento degli affari in corso in ragione del -1,4%, a fronte di iscrizioni in linea al periodo precedente. In ogni caso il settore ha conseguito risultati incoraggianti in virtù degli elevati standard di efficienza raggiunti, tanto da potersi constatare una diminuzione degli affari in corso da a Consistente è stato il numero dei procedimenti di antica iscrizione definiti nel periodo; in particolare i procedimenti definiti con sentenza in relazione all anno di iscrizione sono stati: Anno Precedenti TOTALE Collegiali Monocratiche Totale Nel complesso, il deposito in minuta delle decisioni è risultato tempestivo, come sintetizzato nel seguente prospetto: Sentenze Collegiali entro 60 gg. entro 120 gg. oltre 120 gg. Totale % 9% 5% 100% Sentenze Monocratiche entro 30 gg. entro 60 gg. oltre 60 gg. Totale % 14% 18% 100% Di scarso rilievo è stato il numero dei provvedimenti anticipatori: 7

8 art. 186 art. 186 art. 186 Totale bis ter quarter mentre discreto è stato quello dei procedimenti cautelari in genere, sia ante causam che in corso di causa: Sequestri Possessori Art. 700 cpc Nuova opera, ecc Totale In diminuzione (-10,9), rispetto all'anno precedente, sono risultati i procedimenti sommari di cognizione previsti dalla legge 18 giugno 2009 n. 69. A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale ,9% 1,9% 6,7% 3. L attività giudiziaria distinta per settore. In dettaglio, i flussi lavorativi hanno registrato, settore per settore, il seguente andamento. Settore Famiglia I flussi dei procedimenti in materia di diritto di famiglia sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Separazione Consensuale ,74% -4,93% 34,78% Giudiziale ,61% 18,34% 0,00% Sub-Tot ,09% 0,00% 11,80% Divorzio Congiunto ,03% 33,80% 4,88% Giudiziale ,05% 11,72% -13,20% Sub-Tot ,69% 27,40% -4,99% Totale ,17% 10,55% 3,14% Procedimenti di revisione ,5% -1,3% 18,8% Le sopravvenienze sono in leggero aumento del 1,09 %, e le definizioni sono sostanzialmente pari a quelle del periodo precedente. Il tempo di definizione, comunque, risulta sufficientemente contenuto ed è pari a gg 179,5; il tempo medio occorrente per la definizione delle separazioni consensuali è stato di gg. 79,7, mentre era pari a 57,7 per l'anno precedente, quello dei divorzi a richiesta congiunta dei coniugi è stato di gg. 128, mentre era pari ad 114,6 per l'anno precedente; quello delle separazioni e dei divorzi giudiziali si è mantenuto abbondantemente al di sotto dei 2 anni, con un apprezzabile e rilevante decremento per 8

9 le separazioni rispetto al precedente periodo (gg. 408,8 contro 471,1) mentre è pressoché uguale per i divorzi (gg. 450,7 contro 448,2). Generalmente contenuto, e comunque sempre al di sotto del termine di legge, è stato l intervallo temporale tra il deposito dell atto introduttivo e il primo intervento giudiziale con l adozione da parte del Presidente dei provvedimenti temporanei e urgenti. La maggior parte dei procedimenti di separazione e di divorzio ha avuto per oggetto questioni concernenti l'affidamento dei figli e nella stragrande maggioranza si è conclusa con un provvedimento di sostegno economico in loro favore. L esperienza maturata anche nell anno oggetto di analisi, poi, evidenzia che la regola comunemente seguita è quella di affidare i figli minori ad entrambi i genitori, tranne i casi in cui il prevalente interesse del minore giustifichi l affidamento ad uno solo dei genitori (art. 1, comma secondo, che ha introdotto l art. 155 bis cc.) o in cui la stabilizzazione del rapporto genitori - figli e l assetto familiare ormai consolidato (il che avviene prevalentemente nei procedimenti di divorzio) consiglino di recepire l accordo dei genitori, dovendo il giudice prendere atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori (art. 155 cc., come modificato dall art. 1, comma primo). La ponderazione della trattazione dei giudizi di separazione e di divorzio ha avuto come effetto il contenimento del numero delle procedure di revisione iscritte nel periodo, pari a 84 nell'anno in corso, rispetto alle 74 procedure dell'anno precedente, in ogni caso con una leggera diminuzione del tempo di definizione (giorni 157,7 rispetto a giorni 164,6). Settore Persone I flussi dei procedimenti in materia di intervento giudiziario a sostegno della persona sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Tutele Minori ,0% 1,6% 0,0% Tutele Interdetti ,8% -35,3% 0,8% Sub-Tot ,0% -26,1% 0,7% Curatele ,0% 130,0% -19,5% Eredità giacenti ,7% 5,0% 17,3% Amm.ni sostegno ,3% 5,4% 12,6% Totale generale ,2% -10,1% 7,0% Sempre consistente il numero delle procedure; si riscontra una diminuzione delle definizioni pari a 383 per l'anno in corso rispetto a 426 dell'anno precedente ma con una variazione vicina del 7% per le pendenze. 9

10 Settore Lavoro e Previdenza I flussi delle controversie in materia di lavoro e previdenza sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Lavoro ,7% -17,1% -2,1% Previdenza ,4% 6,1% 25,4% Totale ,6% -11,1% 6,1% L attuale modulo costituito da un giudice a tempo pieno e da un magistrato onorario, assegnatario di ruolo autonomo, con funzioni civili promiscue (al 50%), ha dato buona prova anche se va rilevata, per un verso, la diminuzione del numero delle iscrizioni e, per altro verso, la diminuzione del numero delle definizioni. Del pari, leggermente incrementato è risultato il tempo medio di definizione dei procedimenti globalmente considerati (giorni 595,8 contro gg 547,4 dell anno precedente) al pari della durata delle controversie previdenziali (giorni 549,9 contro 464,2 del periodo precedente) nonchè quella delle controversie di lavoro (gg 621,9 contro giorni 547,4 del passato). Settore Locazioni I flussi delle controversie in materia locatizia sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale I - Uso Abitativo Rilascio morosità ,7% 0,7% 8,1% Rilascio finita loc.ne ,0% -3,7% 66,7% Altre controversie ,8% -5,5% 9,5% Sub-Totale ,7% -0,3% 9,5% II - Uso Diverso Rilascio morosità ,6% 6,6% -17,6% Rilascio finita loc.ne ,4% -88,9% 0,0% Altre controversie ,0% -38,2% 11,8% Sub-Totale ,4% -4,8% -2,0% Totale ,3% -1,3% 5,9% In leggero aumento risulta il numero delle controversie in materia locatizia in corso alla data del (+5,9%: da 324 a 343) e pressoché stabili i tempi medi di definizione (gg. 131,4 contro giorni 128,6 dell anno precedente), grazie a un indice di ricambio attestatosi appena sotto la parità (0,98). Un segnale della negativa congiuntura economica è offerto dall ancora elevato numero delle nuove procedure iscritte per inadempimento del conduttore (616 rispetto ai 594 dell'anno precedente) 10

11 Settore Procedimenti speciali Procedimenti camerali Procedimenti sommari di cognizione I flussi degli affari civili nel segmento in esame sono sintetizzati nel prospetto che segue: A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Procedimenti speciali ,3% 4,1% -16,2% Procedimenti camerali ,8% -4,8% 50,0% Procedimenti sommari ,9% 1,9% 6,7% In leggerissimo calo il numero dei nuovi procedimenti speciali iscritti nel periodo, cosi come (gg. 79,8 contro 85,3 del passato periodo) il tempo medio di definizione. Come si è già accennato in precedenza, contenuto è stato il numero dei procedimenti sommari di cognizione introdotti con la legge 18 giugno 2009 n.69. Settore Cause Ordinarie I flussi dei procedimenti in materia di cognizione ordinaria sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Var.ne percentuale Cognizione ordinaria ,1% 19,2% -3,6% C.ne ordinaria (appello) ,1% 58,6% -14,1% Sub-Totale ,7% 19,9% -3,9% Continua la riduzione del numero delle cause di cognizione ordinaria ancora in corso di trattazione rispetto al precedente periodo nel complesso -3,9% (era -3,2%) da a L indice di ricambio è risultato positivo, ben al di sopra della parità (1,15), e ciò nonostante l'aumento delle iscrizioni in ragione del 12,1%. La durata media, oltre ad essere rimasta al di sotto dei tre anni, perchè pari a giorni 621.9, si è apprezzabilmente ridotta rispetto al periodo precedente, quando era pari a gg. 716,1. Le nuove cause di appello contro decisioni del Giudice di Pace sono diminuite, risultando pari a n. 31 contro le 45 dell'anno precedente. Settore Fallimentare Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Istanze di Fallimento ,4% 21,8% 4,7% Fallimenti ,8% 0,0% 9,2% Concordati preventivi ,2% 58,3% 3,6% Totale ,9% 18,2% 8,3% Grazie al controllo di gestione reso possibile dall impiego della procedura informatica Ge.Pro.Con.- Gestione Procedure Concorsuali -, realizzata dal Tribunale di Varese in collaborazione con il locale 11

12 Ordine dei Dottori Commercialisti, si conferma il rilevante numero delle procedure chiuse, pari a 68, pur in presenza di un notevole incremento delle sopravvenienze pari al 20,8% ed una conseguente pendenza finale in incremento del 9,2%. Ne consegue che la pendenza iniziale di 585 è lievitata a 639, ma ciò a fronte di un consistente aumento delle istanze di fallimento in ragione del 10,4%. L'indice di ricambio per quanto riguarda i fallimenti risulta pertanto in lieve flessione e si è attestato allo 0,56% (era 0,67%) mentre per quanto riguarda i concordati preventivi, è stato pari allo è salito allo 0,90% (era 0,44%), e ciò in funzione di una notevole riduzione delle iscrizioni pari al 22,2% con l'introduzione dello strumento del cosiddetto concordato con riserva. In leggera diminuzione il tempo di definizione dei fallimenti (giorni 2351,4 rispetto a giorni 2457,8), Prosegue il trend in riduzione per l istruttoria prefallimentare che ha visto la sua durata media attestarsi in giorni 125,5 contro 127,0 dell'anno precedente, e ciò anche grazie alle modalità di notifica telematica imposte per le procedure fallimentari, a partire dal 1 gennaio 2014, dal nuovo testo dell'articolo 15 comma terzo della legge fallimentare. Settore Esecuzioni I flussi dei procedimenti in materia di cognizione ordinaria sono sintetizzati nel prospetto che segue: Materia A.G. 2013/2014 A.G. 2012/2013 Variazione percentuale Esecuzione Immobiliare ,2% -27,0% 0,6% Mobiliare ,7% -14,3% -1,9% Totale ,4% -16,8% 0,0% Nel periodo in considerazione le nuove procedure esecutive sono complessivamente aumentate (+5,4%), risultano in flessione le definizioni (-16,8%) con un dato maggiormente accentuato in ambito immobiliare (-27,0%) purtuttavia le giacenze finali sono in aumento solamente dello 0,6% e ciò in virtù di un calo delle iscrizioni del 19,2%. In linea con l andamento complessivamente positivo dell attività del Tribunale, i dati contabili dei flussi in materia di espropriazioni evidenziano un indice di ricambio (e cioè il rapporto tra il volume delle definizioni e il flusso delle sopravvenienze) è vicino alla parità (1,01%). Settore Immigrazione Nell arco temporale di riferimento modesto è stato il carico del contenzioso in materia di diniego allo straniero del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari nonché contro gli altri provvedimenti dell'autorità amministrativa in materia di diritto all'unità familiare (art. 30 D.Lgs.286/1998). 12

13 C) Magistratura Onoraria (Giudici di Pace GOT). Giudici di Pace. Soddisfacente può dirsi l attività svolta da tutti e tre gli Uffici del giudice di pace del circondario. Come posto in evidenza nel prospetto che segue, con riferimento ai flussi lavorativi, distinti per materia -civile e penale- e, per il settore civile, anche per tipologia di procedimento, continua il trend calante relativamente alle iscrizioni nei tre Uffici; in particolare, nel settore civile si è registrata una sopravvenienza complessiva di procedimenti (contro i del passato periodo) per l Ufficio, di 318 procedimenti (contro i 502 registrati nel periodo precedente) per quello di Gavirate e di 216 (contro i 237 del passato periodo) per quello di Luino. Anche le cause di opposizione ex lege 689/1981, perlopiù opposizioni a contravvenzioni per infrazione al codice della strada, sono risultate in calo in tutti e tre gli Uffici (Varese da 741a 540; Gavirate da 127 a 81 Luino da 95 a 89 ). Nel prospetto che segue sono sintetizzati, per ciascun Ufficio, i flussi registrati nel periodo, distinti per materia. Ufficio / Materia A.G. 2012/2013 A.G. 2013/2014 Variazione percentuale Varese C.ne ordinaria ,1% 19,6% 9,3% Op.sizioni L. 689/ ,1% -21,8% -34,4% Proc.nti speciali ,8% -5,4% 38,6% Non C.tenzioso ,3% 33,3% 0,0% Totale ,3% -5,3% -4,2% Gavirate 1 C.ne ordinaria ,2% -30,1% -12,8% Op.sizioni L. 689/ ,2% -77,1% -75,7% Proc.nti speciali ,1% -38,3% 0,0% Non C.tenzioso ,0% 0,0% 0,0% Totale ,7% -58,5% -46,2% Luino C.ne ordinaria ,0% -45,5% 19,6% Op.sizioni L. 689/ ,7% -53,3% 4,5% Proc.nti speciali ,4% 121,5% 0,0% Non C.tenzioso ,0% 400,0% 0,0% Totale ,1% 13,7% 11,5% 1 A far data 29 aprile 2014 l'ufficio di Gavirate è stato accorpato a quello di Varese, i dati sono pertanto riferibili al periodo 1/7/ /4/

14 Per l Ufficio di Varese, nel settore Immigrazione si sono registrati i seguenti flussi: Materia A.G.2012/2013 A.G. 2013/2014 Variazione percentuale Immigrazione Convalide ,0% 56,0% 0,0% Ricorsi ,1% -13,4% 2,5% Totale ,2% -0,7% 2,5% Discreto è stato il movimento dei procedimenti penali, riassunto nel prospetto che segue: Ufficio A.G.2013/2014 A.G. 2014/2013 Variazione percentuale Dibattimento Varese ,7% -8,1% 19,7% Gavirate ,0% -19,5% 35,2% Luino ,1% 15,0% 24,5% Totale ,7% -7,0% 23,0% Varese Sezione GIP Noti ,8% 45,3% -39,9% La giacenza dei procedimenti da definire risulta diminuita, sia pure in misura modesta in termini numerici, per gli Uffici di Varese e Luino, mentre per Gavirate risulta pressoché stabile. La durata media dei procedimenti, nel complesso è notevolmente diminuita, è stata di gg. 95,2 (contro 251,5), per Varese gg 105,3 (contro 123,4 del passato periodo), per Luino di 136,3 contro 318,3gg., mentre per Gavirate ha registrato un abbattimento della durata media che si è attestata a 38,1 (era 147,2) dato che è anche riconducibile alla soppressione dell'ufficio (29/4/2014). Modesto è stato il numero delle sentenze civili pronunciate secondo equità, trascurabile quello delle sentenze (civili e penali) impugnate, come evidenziato dai prospetti che seguono. Sentenze di equità Varese 9 Gavirate 0 Luino 5 Sentenze impugnate Varese Gavirate Luino 33 civili 39 penali ( di cui 39 con appello) 0 civile 8 penali ( di cui 8 con appello) 2 civili 4 penali (di cui 4 con appello) 14

15 GOT. Alla data del 30 giugno 2014, i Got in servizio erano 10, di cui 7 impiegati nel settore civile e tre in quello penale. Ai GOT sono assegnate, quanto al settore civile in supplenza di magistrati ordinari, le prove delegate, la trattazione delle procedure esecutive mobiliari, limitatamente alla fase propriamente espropriativa (eventuali opposizioni all esecuzione o agli atti esecutivi sono trattati da magistrati togati), e le cause in materia di equo canone per locazioni ad uso abitativo. In conseguenza delle significative carenze di organico nel settore civile, con apposita proposta di variazione tabellare n 5/2013, si è proceduto all'assegnazione a tre magistrati onorari di un ruolo autonomo. Nel settore penale i magistrati onorari sono utilizzati come supplenti di giudici mancanti o per esigenze contingenti e temporanee in udienze penali dibattimentali monocratiche per la trattazione dei soli procedimenti consentiti. Un magistrato onorario compone attualmente, in supplenza, il collegio uno Varese, 31 ottobre 2014 Il Presidente del Tribunale Vito Piglionica 2 2 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2, D.L.vo 39/