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2 Via Caduti di Nassiriya, snc c/o Aeroporto Cagliari-Elmas ELMAS CA Tel fax Via Pomarico, Roma Tel Fax

3 Società nata in Sardegna nel 1976 Opera nei seguenti settori: - Sicurezza e sorveglianza di Porti, Aeroporti e grandi aree; - Monitoraggio Ambientale del Territorio; - Monitoraggio e Telerilevamento degli incendi boschivi; - Modellistica Previsionale e Scenari di Evento; - Realizzazione di sistemi integrati di monitoraggio, terra - aria - acqua; - Progetti di Ricerca; - Europrogettazione; - Energie rinnovabili: Eolico, Solare, Biomasse, Geotermico;

4 Opera nei seguenti settori : Società nata nel Attività marketing e supporto commerciale, tecnologico ed operativo per espandere e consolidare il campo di applicazione di Teletron; - Consulenza, progettazione e implementazione di sistemi di Sicurezza e videosorveglianza (partnership con Lenel System International Inc.); - Consulenza, progettazione e sviluppo di Sistemi Informativi; - Soluzioni e servizi nel campo gestione del personale e rilevazione presenze, sanità pubblica e privata, gestione del patrimonio immobiliare; - Servizi di gestione (Application Service Provider); - Laboratorio e sviluppo progetti di ricerca; - Progettazione e sviluppo siti / portali WEB (e-commerce);

5 Cause ed incidenti

6 Cause ed incidenti

7 Cause ed incidenti

8 Cause ed incidenti

9 Cause ed incidenti

10 Il sistema B.S.P.S. Bird Strike Prevention System Il Sistema Bird Strike Prevention System B.S.P.S. si propone di risolvere i rischi derivanti dalla presenza di volatili negli aeroporti integrando sistemi operanti su varie bande di frequenza per il monitoraggio, la rilevazione, il conteggio e l allontanamento degli uccelli che transitano in aree sensibili del sedime aeroportuale. Un componente di ogni stormo di uccelli che staziona a terra ha l incarico di monitorare l area in funzione di prevenzione e security per il resto dello stormo. In presenza di un pericolo imminente emette un particolare avviso acustico che udito dallo stormo ne provoca il repentino allontanamento. Il Dipartimento di Biologia Marina ha individuato questo avviso acustico specificamente emesso dai gabbiani, la specie ittiofaga che staziona più di frequente nelle aree aeroportuali italiane, e che, a causa delle dimensioni fisiche e del numero medio di esemplari costituenti ogni stormo, possono essere estremamente pericolosi in caso di impatto Bird Strike. Questo avviso acustico è stato trasferito in un file informatico di alta qualità per poter essere amplificato e diffuso da un apposito dissuasore acustico direttivo da esterno a lunga portata. L azione del dissuasore acustico, operativo in maniera semiautomatica e temporizzata in accordo con gli slot di partenza/arrivo dei voli, provoca l alzarsi in volo degli stormi di volatili ed il loro allontanamento. Il dissuasore acustico è realizzato con componentistica di alta qualità e fedeltà ed è completamente innocuo per gli animali e l ambiente circostante.

11 Il dissuasore acustico

12 Schermata del sistema video e radar

13 Caratteristiche di base Il sistema BSPS può operare nelle diverse condizioni meteorologiche, di giorno e di notte, ed offre i seguenti vantaggi: Minimizza i rischi di bird strike provvedendo all allontanamento sistematico delle specie pericolose; Fornisce informazioni sul comportamento della specie osservata in seguito al verificarsi del disturbo acustico permettendo di validare le stesse strategie di allontanamento messe in atto nel riguardo della specie stessa per evitare l insorgenza del fenomeno di assuefazione. La validazione è indipendente dalla tecnica di allontanamento utilizzata e si integra ai vari sistemi operanti attualmente.

14 Dispositivo video e radar I dispositivi costituenti il sistema B.S.P.S. sono realizzati in versione carrellata ed adottano apparati operanti in frequenze e modalità perfettamente compatibili, e diverse, con i canali radio o altre tecnologie per la radio-assistenza al volo.

15 Tipicamente ogni installazione del B.S.P.S. è eseguita nelle seguenti due fasi: FASE 1) Studio accurato sulle varie specie di volatili presenti nell area aeroportuale e delle loro abitudini e comportamenti; ricerca bibliografica e delle casistiche di impatti tra velivoli/volatili a livello locale; definizione del richiamo acustico relativo alle specie presenti nel sito ed a maggior rischio per impatto su aeromobili in volo; definizione dell hardware necessario a garantire la copertura delle aree d interesse (in particolare piste e testate piste); customizzazione software e regolazione apparati audio, video e radar. Durata max: 60gg FASE 2) Posizionamento apparati in situ; prove funzionali e collaudi. Durata max: 60gg

16 Note importanti A seconda della lunghezza delle piste, o della presenza di particolari situazioni ambientali che favoriscono la concentrazione di più specie di volatili, può essere necessario posizionare da due a tre dissuasori acustici onde garantire l ottimale copertura dell area interessata. Può essere inoltre necessario integrare con ulteriori telecamere nel visibile e nell infrarosso IR quelle installate nel sistema centrale di elaborazione dati e comando sistema acustico. Il radar in banda X utilizzato ha una potenza di 25kw ed una portata di 50miglia nautiche.

17 Interventi di contenimento del fenomeno "ittiofagi" La conoscenza dei periodi di presenza, del numero di uccelli nei diversi periodi, dei fabbisogni alimentari delle diverse specie di ittiofagi, risulta indispensabile per poter pianificare efficaci interventi di difesa dall'impatto degli ittiofagi. A livello internazionale sembra infatti che la Comunità intenda far proprio il piano di gestione delle popolazioni di ittiofagi. Tra le varie specie di uccelli ittiofagi il gabbiano emerge sia per il crescente impatto sulle popolazioni Ittiche che per la problematicità di un controllo a livello demografico. Trattandosi di una specie opportunistica e che, palesemente, non può essere controllata in modo soddisfacente con metodiche mutuate dalle conoscenze ricavate dal controllo di altre specie occorre per incrementare la conoscenza della biologia-etologia di base del gabbiano stesso. Tale conoscenza viene ritenuta prerequisito essenziale per sviluppare le necessarie metodiche applicative utili per il controllo e la gestione di questa difficile specie. Il gabbiano, per l ampia distribuzione geografica, produce infatti situazioni problematiche coinvolgenti differenti paesi; d altro canto, il crescente instaurarsi di colonie riproduttive di ittiofagi nel rostro Paese pone con urgenza anche problemi nuovi, strettamente locali, giacche è prevedibile che, nel breve corso degli anni, ai gabbiani sempre di più si aggiungeranno gli ittiofagi giunti in svernamento.

18 Interventi di contenimento del fenomeno "ittiofagi" Nell ambito della biologia comportamentale della specie, con un impatto temporalmente assai più ampio, è prioritario, per ovvie finalità applicative, l approfondimento delle seguenti tematiche: 1. Biologia e comportamento riproduttivo; eventuali controlli endogeni, sociali, ecologici all incremento demografico. 2. I meccanismi di distribuzione nello spazio, filopatria e esplorazione, colonizzazione di nuovi habitat. 3. Ontogenesi delle preferenze alimentari. 4. Etologia della predazione, aspetti descrittivi, sviluppo di strategie predatorie e antipredatorie. 5. Comportamento di assuefazione; studio delle capacità di apprendimento individuale con particolare riguardo alle possibilità di condizionamento. L apprendimento sociale e l instaurarsi di tradizioni locali. 6. Biocomunicazione. 7. Rete di rilevamento nazionale.

19 Riferimenti aziendali TELETRON EURORICERCHE S.R.L. c/o Aeroporto Cagliari/Elmas Via Caduti di Nassiriya, sn C.P ELMAS (CA) Tel Fax Website: SEDE DI ROMA DIREZIONE GENERALE Via Pomarico, Roma Tel. 06/ Fax Website : amministrazione@3steam.it SEDE LEGALE Centro Direzionale di Napoli Isola B/3 Via G. Porzio, Napoli Tel. 081/ Fax 081/ FILIALE DI TRENTO Largo Carducci, Trento Tel./Fax 0461/260364

20 Grazie e buon volo!