LR n.23/1994 INTERVENTI PER LA PROMOZIONE E SVILUPPO DELL APICOLTURA VENETA PIANO DI ATTIVITA anno AZIONE A

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1 LR n.23/1994 PER LA PROMOZIONE E SVILUPPO DELL APICOLTURA VENETA PIANO DI ATTIVITA anno AZIONE A SOTTOAZIONE - a 1 - VARROASI Gli apicoltori che, singolarmente o tramite le forme associate, presentano domanda al CRA. a1.1) Prodotti anti varroa e fogli cerei Contributi agli apicoltori sulla spesa per l acquisto ed uso dei principi attivi secondo le modalità indicate nel Piano annuale di lotta alla Varroasi predisposto dal CRA. Risultano ammissibili le spese sostenute dagli apicoltori per l acquisto di: - principi attivi indicati dal CRA; - gabbiette utilizzate per il blocco della covata; - sublimatori; - fogli cerei; La spesa massima ammissibile per la presente sottoazione è pari ad euro 4,00 per alveare trattato, regolarmente denunciato alle ULSS di competenza. SOTTOAZIONE - a2 - PESTE AMERICANA - NOSEMIASI Gli apicoltori che, singolarmente o tramite le forme associate, presentano domanda al CRA. Per l intervento a 2.2 possono far domanda al CRA solo le forme associate. a 2.1) Spese per ripristino patrimonio apistico Agli apicoltori viene riconosciuto un contributo sulla spesa sostenuta per il ripristino del patrimonio apistico perso a causa di attacchi di peste americana o nosemiasi. Risultano ammissibili le spese relative al ripristino del patrimonio apistico sostenute per l acquisto di: - famiglie; - nuclei; - sciami; - api regine; - arnie;

2 a 2.2) Servizi di risanamento materiale con raggi gamma Alle forme associate viene riconosciuto un contributo per il risanamento del materiale apistico degli apicoltori mediante raggi gamma. Risultano ammissibili le spese sostenute dalle forme associate per il risanamento del materiale con raggi gamma. SOTTOAZIONE - a3 - AVVELENAMENTO CAUSATO DA TRATTAMENTI FITOSANITARI OPPORTUNAMENTE DOCUMENTATI Gli apicoltori che, singolarmente o tramite le forme associate, presentano domanda al CRA a3.1) Ripristino patrimonio apistico Contributi alla spesa sostenuta dall apicoltore per il ripristino del patrimonio apistico perso per effetto di accertato avvelenamento causato da trattamenti fitosanitari, opportunamente documentati. Risultano ammissibili le spese sostenute per l acquisto di: - famiglie; - nuclei; - sciami; - api regine; Tali spese devono derivare a seguito di accertato avvelenamento da trattamenti fitosanitari su campioni prelevati dai servizi veterinari competenti per territorio, su segnalazione da parte dell apicoltore e trasmessi al CRA. La spesa dovrà essere documentata mediante le relative fatture di acquisto, intestate all apicoltore interessato dalla moria e da idonea documentazione relativa all accertamento di avvelenamento. La spesa massima ammissibile per alveare ripristinato è pari ad euro 90,00 per l acquisto di famiglie, nuclei, sciami, api regine. Per il solo acquisto di api regine la spesa massima ammissibile è pari a 9,00. AZIONE B ASSISTENZA TECNIA Aspetti generali INTERVENTO b1) Incontri tematici in forma aggregata, attività dimostrative in campo, incontri diretti con gli apicoltori in azienda L azione è attuata dalle forme associate di cui all articolo 2 bis della LR n. 23/1994; gli apicoltori rappresentano i soggetti destinatari finali degli interventi. Il periodo di eleggibilità delle spese sostenute è compreso tra il 01 aprile 2009 e il 31 marzo Entità del contributo: Per l azione B il contributo concesso è pari al 75% della spesa effettivamente sostenuta dalla forma associata. Obiettivi:

3 Promuovere la crescita culturale e professionale degli apicoltori, accrescere le loro competenze strategiche, organizzative e gestionali e diffondere le conoscenze sulle norme obbligatorie in materia di sicurezza alimentare. I beneficiari finali degli interventi di assistenza tecnica svolti dalle forme associate sono gli apicoltori. Le forme associate si avvalgono dei tecnici apistici di cui alla LR n. 23/1994 o di persone di comprovata esperienza o formazione professionale. b1) Incontri tematici in forma aggregata, attività dimostrative in campo, incontri diretti con gli apicoltori in azienda L attività di assistenza tecnica potrà essere svolta attraverso incontri tematici in forma aggregata, in sede o realizzati sul territorio, attività dimostrative in campo, incontri diretti con gli apicoltori in azienda. La realizzazione di servizi di assistenza tecnica e di consulenza agli apicoltori dovrà essere orientata prioritariamente all informazione in merito a: - l utilizzazione di buone norme di tecnica apistica e l applicazione delle acquisizioni più recenti in materia di buone pratiche di allevamento delle api e tecnologie di lavorazione del miele; - la legislazione apistica, gli andamenti produttivi, di consumo e di mercato dei diversi prodotti apistici, le norme che regolano la produzione di qualità; - il coordinamento tra apicoltori ed ULSS, al fine di garantire una efficace azione di prevenzione e lotta delle patologie dell alveare, la razionale scelta dei presidi da impiegare e dei tempi e delle modalità di somministrazione degli stessi. Le attività dovranno essere dimostrate attraverso la tenuta di idonea modulistica predisposta dalla Direzione Agroambiente e Servizi per l Agricoltura. Sono riconosciute alle forme associate per l esecuzione della presente sottoazione le seguenti tipologie di spesa: - Rimborsi spese ai tecnici impegnati dalle forme associate, comprensive dei compensi secondo quanto stabilito dalla DGR n. 5233/1998, per le attività dimostrative e gli incontri diretti in azienda; - Spese sostenute per personale dipendente, specificatamente assunto a tempo determinato per lo svolgimento di attività di assistenza tecnica, comprensiva degli oneri assistenziali e previdenziali; - Affitto ad uso locali e attrezzature per la realizzazione di incontri tecnici; Documentazione principale da allegare alla domanda Delibera assembleare o del consiglio direttivo, secondo le previsioni statutarie, concernente i criteri di individuazione del personale, a cui affidare le attività di assistenza tecnica, tra gli iscritti alla forma associata, aventi i requisiti sopra descritti. AZIONE C INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SOTTOAZIONI c1) Realizzazione di conferenze tecnico pratiche e convegni. c1.1) Realizzazione di conferenze tecnico pratiche e convegni rivolti agli apicoltori. c1.2) Realizzazione di conferenze tecnico pratiche e convegni rivolti agli operatori del mondo agricolo.

4 c2) studi, ricerche. c2.1) studi, ricerche Aspetti generali L azione è attuata dalle forme associate di cui all articolo 2 bis della LR n. 23/1994; gli apicoltori e gli agricoltori rappresentano i soggetti destinatari finali degli interventi. Il periodo di eleggibilità delle spese sostenute è compreso tra il 01 aprile 2009 e il 31 marzo Entità del contributo: Per l azione C il contributo concesso è pari al 75% della spesa effettivamente sostenuta dalla forma associata. SOTTOAZIONE - c1 - REALIZZAZIONE DI CONFERENZE TECNICO PRATICHE E CONVEGNI I beneficiari finali degli interventi d informazione svolti dalle forme associate sono gli apicoltori e gli operatori agricoli. c1.1) Realizzazione di conferenze tecnico pratiche e convegni rivolti agli apicoltori. c1.2) Realizzazione di conferenze tecnico pratiche e convegni rivolti agli operatori del mondo agricolo. La spesa massima ammissibile per evento organizzato dalle forme associate è pari ad euro 1.000,00. Il contributo massimo concedibile per forma associata è pari ad euro 1.500,00, fatta salva la possibilità di realizzare più eventi mantenendo inalterata la disponibilità assegnata. Ai fini del riconoscimento della spesa si prescrive che su qualsiasi tipo di attività promozionale divulgativa (inviti, manifesti, supporti informativi, ecc) dovrà essere espressa la scritta finanziato con il contributo ai sensi della LR n. 23/1994 PO e logo della Regione del Veneto. SOTTOAZIONE c2 - STUDI, RICERCHE I beneficiari finali degli interventi di ricerca, svolti dalle forme associate, sono gli apicoltori. c2.1) Studi, ricerche. Gli studi e ricerche devono prevedere le indagini, il reperimento e la trascrizione di materiale storico culturale, atti soprattutto ad individuare il legame del prodotto con l'ambiente geografico o con l'origine geografica, nonché gli elementi specifici della descrizione del prodotto o del metodo di ottenimento anche in prospettiva di una indicazione complementare sull origine regionale, territoriale o geografica (DOP, IGP, STG). - compenso e rimborso spese per consulenze tecnico scientifiche; - spese documentate relative le trasferte per le indagini storico bibliografiche (importo massimo ammissibile 200,00);

5 - stampa di supporti informativi per la divulgazione dei risultati della ricerca; - spese generali sostenute per la realizzazione delle attività. Il contributo massimo concedibile per forma associata è pari ad euro 1.500,00. Ai fini del riconoscimento della spesa si prescrive che su qualsiasi tipo di attività divulgativa dovrà essere espressa la scritta finanziato con il contributo ai sensi della LR n. 23/1994 PO e logo della Regione del Veneto. AZIONE D ATTIVITÀ PROMOZIONALI E DIVULGATIVE COMPRESE LE ANALISI SOTTOAZIONE d1)attività promozionali e divulgative per la migliore commercializzazione e valorizzazione dei prodotti apistici. CHIMICHE d2)analisi chimiche dei prodotti dell'alveare. d1.1) Programmi di informazione e valorizzazione del miele e dei prodotti dell apicoltura d2.1) Analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali. SOTTOAZIONE - d1 - ATTIVITÀ PROMOZIONALI E DIVULGATIVE PER LA MIGLIORE COMMERCIALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI APISTICI I beneficiari finali degli interventi di promozione e divulgazione svolti dalle forme associate sono gli apicoltori ed i consumatori. d1.1) Programmi di informazione e valorizzazione del miele e dei prodotti dell apicoltura. Realizzazione di programmi di informazione e valorizzazione del miele e dei prodotti dell apicoltura che recano una indicazione complementare sull origine regionale, territoriale o topografica oppure etichette di qualità certificata (DOP, IGP, STG o biologico) e che permettano di raggiungere almeno uno dei seguenti obiettivi: a) informare i consumatori sulla diversità, sulle qualità organolettiche e sulle condizioni di produzione dell apicoltura, in particolare per quanto riguarda i mieli non filtrati e non pastorizzati; b) aiutare i consumatori a leggere l etichetta del miele comunitario e incoraggiare i produttori ad usare etichette più chiare; c) orientare il consumo di miele verso i produttori di qualità, richiamando l attenzione sulla tracciabilità.. - spese per la realizzazione di depliant, manifesti, DVD, CD; - spese per la partecipazione attiva a mostre e fiere; - spese per acquisto di spazi su riviste e carta stampata; - acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo; - viaggio vitto e alloggio, strettamente connessi con l attività; SOTTOAZIONE - d2 - ANALISI CHIMICHE DEI PRODOTTI DELL'ALVEARE

6 I beneficiari finali delle analisi chimiche sono gli apicoltori. d2.1) Analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali. Analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali, finalizzate al miglioramento della qualità, dell igiene, della sanità delle produzioni e alla tipicizzazione dei prodotti apistici, per una valorizzazione degli stessi. Gli interventi di cui al presente punto possono essere attuati complementariamente alla sottoazione C2.1 Studi e ricerche. - Spese sostenute per le analisi AZIONE E STAMPA DI PUBBLICAZIONI E PERIODICI DI INTERESSE APISTICO, ACQUISTO DI MATERIALE INFORMATIVO E DIDATTICO PER GLI ASSOCIATI. e1) Stampa del notiziario associativo e2)acquisto di materiale didattico informativo I beneficiari finali degli interventi previsti per l azione E sono gli apicoltori. e1) Stampa del notiziario associativo; I notiziari associativi dovranno essere realizzati con uno "standard qualitativo minimo" come appresso descritto: a. composizione minima: quattro facciate A4 b. contenuto: presenza di almeno tre delle seguenti tipologie di argomento: - calendario dei trattamenti, con particolare riferimento al Piano di lotta alla varroasi predisposto dal Centro Regionale di Apicoltura - informazioni sulle principali malattie dell'alveare e sui metodi di lotta - notizie sul mercato del miele - indicazioni sulla buona pratica apistica - segnalazioni di articoli di interesse apistico a disposizione presso la sede associativa - informazioni sulle fioriture - note legislative e fiscali riguardanti il settore apistico c. presenza della scritta finanziato con il contributo ai sensi della LR n. 23/1994 PO e logo della Regione del Veneto. d. assenza di pubblicità. e2) Acquisto di materiale didattico informativo. Per materiale didattico informativo si intendono:

7 - Riviste inerenti l apicoltura; - Libri inerenti l apicoltura. I libri acquistati non potranno essere alienati per cinque anni, e dovranno essere mantenuti a disposizione in consultazione per tutti gli apicoltori. - Spese sostenute per la realizzazione e spedizione di notiziari associativi ai soci, comprese le spese generali sostenute per tale attività; - Spese sostenute per l acquisto di abbonamenti; - Spese sostenute per acquisto libri. AZIONE F ACQUISTO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E MATERIALE ACCESSORIO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ APISTICA. Aspetti generali f1) Acquisto di arnie. f2)acquisto di macchine, attrezzature e materiale accessorio per l'esercizio dell'attività apistica. L azione è attuata dalle forme associate di cui all articolo 2 bis della LR n. 23/1994; gli apicoltori rappresentano i soggetti destinatari finali degli interventi. Il periodo di eleggibilità delle spese sostenute è compreso tra il 01 aprile 2009 e il 31 marzo Entità del contributo: Per l azione F il contributo concesso è pari al 55% della spesa effettivamente sostenuta dalla forma associata. Obiettivi: Miglioramento della competitività complessiva del settore apistico regionale e degli standard qualitativi dei prodotti del alveare. I beneficiari finali degli interventi previsti per l azione F sono gli apicoltori. f1) Acquisto di nuove arnie con fondo a rete; Le arnie potranno essere affidate agli apicoltori, secondo criteri preventivamente definiti e comunicati alla Direzione competente in fase di rendicontazione, a titolo gratuito oppure oneroso. In quest ultimo caso l importo annuale non potrà essere superiore ad un quinto della differenza tra la spesa sostenuta e il contributo ammesso. L affidamento ai soci deve risultare da idonea documentazione firmata dagli assegnatari a cui dovrà risultare l eventuale importo annuale pattuito o l indicazione che l affidamento è a titolo gratuito. Le arnie oggetto di contributo non potranno essere alienate per il periodo vincolativo di cinque anni e su di esse dovrà essere apposta un etichetta con riportata la scritta acquistato con contributo ai sensi della LR n. 23/1994 P.O la provincia di appartenenza dell assegnatario, il nome della forma associata, la ragione sociale del assegnatario. In luogo della ragione sociale, può essere apposto un numero di riferimento, cui corrisponda il nominativo dell assegnatario, su apposito registro in possesso delle medesime forme associate. - Spese sostenute per l acquisto di arnie nuove antivarroa con fondo a rete;

8 La spesa massima ammissibile per arnia è di euro 60. Documentazione principale da allegare a consuntivo - Delibera dell organo direttivo in cui vengono definiti i criteri per la distribuzione delle arnie agli apicoltori. - Elenco degli assegnatari delle arnie con indicazione della tipologia di affidamento. f2)acquisto di macchine, attrezzature e materiale accessorio per l'esercizio dell'attività apistica. Le attrezzature potranno essere affidate ai soci, secondo criteri preventivamente definiti e comunicati alla Direzione competente in fase di rendicontazione, a titolo gratuito oppure oneroso. In quest ultimo caso l importo annuale non potrà essere superiore ad un quinto della differenza tra la spesa sostenuta e il contributo ammesso. L affidamento ai soci deve risultare da idonea documentazione firmata dagli assegnataria cui dovrà risultare l eventuale importo annuale pattuito o l indicazione che l affidamento è a titolo gratuito. Tutte le attrezzature che beneficeranno del contributo ai sensi della Lr n. 23/1994 dovranno essere identificate con un contrassegno indelebile e non asportabile che riporti la scritta acquistato con contributo ai sensi della LR n. 23/ PO , provincia di appartenenza dell assegnatario, il nome della forma associata. Spese sostenute dalla forma associata, anche per conto dei soci, per l acquisto di: - Maturatori; - Smielatori; - Affumicatori; - Altre attrezzature per la lavorazione del miele e dei prodotti per l alveare; AZIONE G CENTRO REGIONALE PER L APICOLTURA SOTTOAZIONI g1) corsi ed incontri g2) analisi g1.1)corsi di aggiornamento per il mantenimento dell iscrizione al registro regionale dei tecnici apistici. g.1.2) Incontri finalizzati all attività di informazione e divulgazione rivolte agli apicoltori. g2.1) Analisi chimico fisiche e polliniche SOTTOAZIONE - g1 - CORSI g 1.1 Corsi di aggiornamento per il mantenimento dell iscrizione al registro regionale dei tecnici apistici I beneficiari finali sono i Tecnici apistici già inseriti nel registro regionale. Questi per il mantenimento dell iscrizione devono frequentare almeno un corso di aggiornamento previsto per l anno 2010.

9 Per quest anno è aperta la possibilità di partecipare ai corsi di cui alla presente sottoazione anche ai tecnici apistici, aventi i requisiti di cui alla DGR n del , che non sono stati raggiunti dagli inviti alla partecipazione dei corsi dell anno Corsi atti ad aggiornare i Tecnici apistici sull evoluzione scientifica e normativa del settore apistico regionale, nazionale e comunitario. Spese ammissibili Il parametro massimo ora/corso è fissato in Euro 150,00. g1.2) Organizzazione di incontri finalizzati all attività di informazione e divulgazione rivolti agli apicoltori. I beneficiari finali degli incontri di formazione svolti dal CRA sono gli apicoltori. Gli incontri saranno da attuarsi in collaborazione e presso le forme associate secondo le seguenti indicazioni. Gli incontri dovranno essere rivolti ad aggiornare gli apicoltori sulle migliori tecniche sia di allevamento che di lotta alle malattie dell alveare, la messa in atto della buona pratica apistica, i rischi per la salute dell apicoltore collegati alle operazioni di trattamento (manipolazione dei prodotti, uso di sublimatori, ecc.). Il parametro massimo ora/intervento informativo - divulgativo è fissato in Euro 70,00 per un massimo di ore 3 ad intervento. SOTTOAZIONE - g 2 - ANALISI Il beneficiario finale dell intervento, in particolare della valutazione dei risultati, è la Regione del Veneto. g2.1) Analisi chimico fisiche e polliniche. In collaborazione con le forme associate di apicoltori, saranno raccolti ed analizzati campioni di miele della produzione 2009, cha saranno sottoposti a controlli sia chimici sia fisici per definire i parametri qualitativi previsti dalle norme vigenti. La raccolta e valutazione dei dati ottenuti permetterà un attività indiretta di promozione e valorizzazione del prodotto miele veneto che verrà svolta mediante pubblicazioni su riviste specialistiche e divulgative del settore, italiane e straniere, con la partecipazione a mostre, congressi e simposi in ambito nazionali volti a far conoscere i risultati dell azione regionale. - Spese sostenute per le analisi - Spese per la divulgazione dei risultati delle analisi. - Spese generali sostenute per la realizzazione delle attività.

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